20 December, 2025
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Successo, a Sant’Antioco, per la rassegna “Aperitivo con l’Autore 2025”. Simone Tempia, Piergiorgio Pulixi, Bibbiana Cau, Franco Arminio e Cristina Caboni hanno portato storie molto diverse tra loro. Eppure tutte hanno fatto la stessa cosa: hanno aperto spazi dove riconoscersi. Dove scoprire che le domande che ti tieni dentro le hanno anche altri. Dove capire che non sei solo.

«Volevamo provare qualcosa di diversoracconta Giuditta Sireus, direttrice artistica del Jane Austen Sardegna Club -. Non presentazioni di libri, ma conversazioni vere. Usare le storie per parlare di noi, di quello che ci attraversa, di quello che non sappiamo dire. E la risposta è stata sorprendente: le persone hanno una fame incredibile di questo. Di poter pensare insieme, di sentirsi meno sole nelle proprie domande.»

Le serate si sono riempite non solo di presenze, ma di attenzione. Domande che cercavano risposte vere. Silenzi pieni mentre qualcuno parlava. Discussioni che continuavano tra i tavolini. Libri comprati e prestati subito a qualcun altro. Quella generosità che nasce solo quando una cosa ti ha toccato davvero.

«Una cosa importantecontinua Giuditta Sireusè la sinergia che si è creata tra tutti noi: club, uffici, polizia municipale, biblioteca comunale, pro loco, associazioni e Libreria Giornaland. La comunità che ha partecipato, questo è il segreto di fare le cose bene.»

«Quando abbiamo scelto Piazza De Gasperi sapevamo cosa stavamo facendodice il sindaco Ignazio Locci -. Questo luogo è il cuore simbolico di Sant’Antioco: la basilica, la storia della città si incontrano qui. Ospitare un festival che ha puntato sulla profondità in questo spazio significa dire chi siamo. E la risposta del pubblico ci dice che avevamo ragione: le persone vogliono sostanza, non intrattenimento vuoto. Vogliono bellezza che significhi qualcosa.»

«Ho visto qualcosa che non mi aspettavoaggiunge l’assessore della Cultura Luca Mereu -. Ho visto generazioni diverse parlare tra loro. Ho visto persone che non si conoscevano mettersi a discutere. Ho visto la cultura fare quello che dovrebbe sempre fare: creare comunità. Sant’Antioco ha dimostrato di avere un’identità culturale forte, e questo festival lo conferma. Vogliamo una città dove la bellezza e il pensiero siano davvero per tutti.»

 

I paesi hanno bisogno di essere guardati. Non attraversati di fretta, non consumati come cartoline, ma osservati con quella forma di attenzione che sa riconoscere la vita anche nel silenzio, la bellezza anche nell’abbandono, la resistenza anche nella fragilità. Serve uno sguardo che curi, che restituisca dignità, che trasformi i luoghi in parola. Uno sguardo che sappia fare della geografia una forma d’arte, della mappa un racconto, del borgo un universo. Uno sguardo che non misuri il valore di un territorio in numeri, ma in relazioni, in memoria, in capacità di restare. Perché i paesi, come le persone, muoiono se nessuno li guarda con affetto.

Nel Sud Sardegna arriva chi di questo sguardo ha fatto una pratica quotidiana, una disciplina letteraria, un modo di stare al mondo. Franco Arminio – poeta, scrittore, paesologo – sarà protagonista di due incontri che dialogheranno a distanza, come due stanze della stessa casa.

Sabato 25 ottobre, alle ore 19.00, è Sant’Antioco ad aprirgli le porte, negli spazi intimi di Aperitivo con l’Autore, il festival che trasforma ogni incontro in un momento di condivisione dove la letteratura si fa esperienza comune.

Domenica 26 ottobre, alle ore 18.30, la Biblioteca comunale di Villasor lo accoglie per il prossimo appuntamento della V edizione di Letture in…Chiostro, il festival letterario che da cinque anni fa della lettura un gesto corale, una scelta di comunità.

Due festival, due territori, un’unica domanda: cosa significa abitare un luogo? Cosa vuol dire prendersene cura con lo sguardo prima ancora che con le mani?

C’è un inizio che ritorna e, già, sa di appartenenza. Piazza De Gasperi riapre il suo cerchio di ascolto, fino al 18 settembre, con la seconda edizione di “Aperitivo con l’Autore”. A inaugurare la rassegna sarà Simone Tempia con Vita con Lloyd. Il giardino del tempo (Rizzoli Lizard), in dialogo con Ciro Auriemma: una conversazione capace di tenere insieme ironia e delicatezza, per trasformare la quotidianità in sguardo condiviso.

Tra gli ospiti di questa edizione figurano anche Cristina Caboni, Piergiorgio Pulixi, Bibbiana Cau e Franco Arminio: voci diverse che riportano la letteratura dentro la vita di comunità, tra identità, natura e immaginazione.

Ogni incontro sarà accompagnato da un aperitivo a tema curato dai locali della piazza: non un semplice contorno, ma un piccolo rito che dà sapore all’ascolto e rende l’esperienza più intima e memorabile.

«Sant’Antioco ha un’identità culturale molto forte che si connota ad esempio per la ricchezza del suo patrimonio archeologico, dei luoghi di culto della cristianità sarda e chiaramente attraverso i festival di letteratura anche con ospiti di caratura nazionale. Ci aiuta a sottolineare questi aspetti e li rafforza», sottolinea il sindaco Ignazio Locci.

«Piazza De Gasperi non è certamente una scelta casuale – aggiunge l’assessore della Cultura Luca Mereu dove insiste il nostro tempio per la cultura di eccellenza che è la biblioteca ed è un luogo identitario formidabile per noi antiochensi, dove c’è anche la Basilica di Sant’Antioco Martire e quindi anche dal punto di vista simbolico collocare il festival in questo posto è una scelta molto significativa.»

«Aperitivo con l’Autore è prima di tutto un atto di comunitàspiega la direttrice artistica Giuditta Sireus, fondatrice del Jane Austen Sardegna Club –. La letteratura non resta confinata nei libri ma diventa voce, dialogo, possibilità di riconoscersi. L’aperitivo non è solo un contorno conviviale, ma un modo per dire che la cultura è anche piacere di stare insieme, scambio di sguardi e parole che ci appartengono. Questo festival è l’espressione della nostra missione: dare alla letteratura spazi nuovi e vitali, restituendola alla quotidianità delle persone.»

Il Jane Austen Sardegna Club è un’associazione culturale che da anni lavora per diffondere la lettura e costruire momenti di condivisione attraverso i libri: festival, incontri, gruppi di lettura e progetti che uniscono scrittori e lettori, con attenzione al valore sociale della letteratura come luogo di incontro e crescita collettiva.

In caso di maltempo, gli eventi si svolgeranno nell’Aula consiliare del Comune, con la stessa intensità e lo stesso calore: perché la letteratura non conosce confini.

 

Torna l’appuntamento con il Festival letterario indipendente di Sant’Antioco “Aperitivo con l‘autore”, giunto alla seconda edizione. Organizzato dal Comune di Sant’Antioco e curato dall’associazione “Il club di Jane Austen Sardegna – Circolo Letterario Femminile”, il festival propone cinque appuntamenti tra settembre e ottobre, portando nell’isola di Sant’Antioco altrettanti autori e autrici. La formula è quella collaudata lo scorso anno: la suggestione e l’atmosfera del cuore del centro storico, piazza De Gasperi, ai piedi del Palazzo del Capitolo e della biblioteca comunale, per imperdibili incontri con l’autore immersi tra cultura e promozione della lettura. Ogni serata sarà accompagnata da un aperitivo che dialoga con i temi dell’incontro: sapori scelti come frammenti di racconto, profumi che riempiono l’aria, piccoli assaggi che diventano parte del tempo condiviso.

Si parte lunedì 8 settembre, alle 19.30, con Simone Tempia, già apprezzato nell’edizione d’esordio del festival, che quest’anno porta il suo celebre “Vita con Lloyd”. Seguiranno Cristina Caboni (15 settembre), Piergiorgio Pulixi (23 settembre), Bibbiana Cau (29 settembre) e, chiuderà la seconda edizione, Franco Arminio (25 ottobre).

«Con la seconda edizione di “Aperitivo con l’Autore”commenta l’assessore della Cultura Luca Mereuvogliamo offrire alla nostra comunità e al territorio non solo un’occasione per incontrare alcuni degli autori più conosciuti, ma anche un momento di condivisione, confronto e ascolto. È un invito a vivere la bellezza delle parole assieme al piacere dello stare in compagnia in maniera conviviale. E la scelta di Piazza De Gasperi, dove insiste la biblioteca comunale, non è certamente casuale: vogliamo che uno spazio pubblico diventi un vero e proprio luogo di cultura, aperto e accessibile a tutti. “Aperitivo con l’Autore” è un festival letterario indipendente perché interamente dedicato ai libri e alla letteratura senza deviazioni verso altri ambiti: un programma che mette al centro i libri, i racconti e le parole degli autori senza filtri né mediazioni, per valorizzare la scrittura nella sua forma più autentica. Crediamo che iniziative come questa possano rafforzare il legame tra cittadini, autori e territorio, trasformando un semplice incontro in un’esperienza culturale condivisa.»

«Abbiamo confermato un’iniziativa culturale letteraria che connota Sant’Antioco quale luogo di attrazione capace di garantire un’offerta che sa spaziare nei diversi ambiti dell’intrattenimento, compreso, appunto, quello letterario, qui coniugato con la possibilità di degustare un aperitivo. Gli autori selezionati, tutti affermati e noti al grande pubblico, sapranno allietare le serate di questo prolungamento di stagione estiva – aggiunge il sindaco, Ignazio Locci -. Questo progetto si inserisce nel solco di quelli già avviati verso la promozione attiva della lettura, come “Biblioteca Diffusa”, senza dimenticare gli investimenti che hanno reso la biblioteca comunale più ricca, moderna e accogliente. Invito tutti alla partecipazione e ringrazio l’associazione “Il club di Jane Austen Sardegna” per la cura appassionata del festival.»

In occasione del decennale dell’associazione culturale, il Club di Jane Austin organizza il convegno-evento “Buon compleanno Club di Jane Austen” che si terrà venerdì 22 marzo, dalle ore 18.00, a Villacidro, presso l’ex Mulino Cadoni, in via Lavatoio. Si narreranno le principali tappe della storia del progetto per poi anticipare alcune tra le iniziative previste per il 2024.
Interverranno: Vanessa Roggeri, scrittrice; Luca Manunza, presidente dell’associazione Perda Sonadora e del Festival letterario “Cabudanne de sos poetas”; Giuditta Sireus, direttrice artistica e ideatrice del club di Jane Austen Sardegna. Coordinerà i lavori la giornalista Simonetta Selloni.

Il poeta e paesologo Franco Arminio presenterà poi “Canti della gratitudine”, edizioni Bompiani, in dialogo con Luca Manunza.

L’anteprima è inserita nel progetto del Festival Dicembre Letterario IX edizione – “Da dove tutto è iniziato”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna.

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Sarà un fine settimana ricco di eventi, quello che inizia domani 11 maggio, a Iglesias.

Giovedì 11 maggio è l’anniversario dell’Eccidio dell’11 maggio 1920. Dal 2007 gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea” ricordano, stesso luogo e stessa ora, quella tragica giornata. Erano le 10.00 di mattina di un martedì quando le strade della città si riempirono di sangue, urla, spari, morti, feriti, vedove, orfani.

Ad Iglesias, l’11 maggio 1920, sette minatori furono uccisi dal fuoco dei moschetti delle forze dell’ordine.

Il programma prevede, alle ore 10.00, in via Satta, la Rievocazione dell’Eccidio a cura dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”, alle ore 10.30, sempre in via Satta, la deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell’Eccidio. Si proseguirà in corteo fino al Cimitero dove verrà deposta una corona sulla tomba dei minatori uccisi.

Venerdì 12 maggio, alle 16.30, nella sala Lepori, “Non ci casco”, convegno sul tema delle truffe e raggiri agli anziani, evento organizzato dal comune di Iglesias, assessorato della Pubblica Istruzione, in collaborazione la Compagnia Carabinieri di Iglesias e l’Auser, gli Amici della Vita, l’Ada ed i segretari di CGIL-CISL-UIL.

Alle 19.00, al Teatro Electra, il comune di Iglesias e Lìberos, la comunità dei lettori sardi, presentano “Éntula a Iglesias – Simone Cristicchi”: Il secondo figlio di Dio (Mondadori).

Simone Cristicchi (Roma, 1977) è cantautore e attore. Ha pubblicato diversi album di successo e vinto il Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”.

Con Mondadori ha pubblicato “Centro d’Igiene Mentale” (2007) e “Mio nonno è morto in guerra” (2012). In teatro, in veste di autore e attore, ha portato in scena, tra gli altri, gli spettacoli “Li romani in Russia”, “Mio nonno è morto in guerra” e “Magazzino 18”.

In Éntula presenta “Il secondo figlio di Dio” (Mondadori, 2016), l’incredibile storia di David Lazzaretti, il mistico ed eretico cristiano che all’alba delle prime pulsioni repubblicane in Europa fondò la Chiesa giurisdavidica. Tra canzoni inedite e narrazione, Cristicchi ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”.

Sabato 13 maggio, alle 18.00, in piazza Lamarmora, verrà presentato il libro “Forse non tutti sanno che in Italia”, edito da Newton Compton Editori, nel quale è presente un capitolo dedicato al Cammino Minerario di Santa Barbara. Nel Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulla terra più antica d’Italia, lungo un itinerario tra mare, monti, miniere, punteggiato dalle testimonianze della millenaria epopea mineraria della Sardegna. Presenza costante, le chiese dedicate al culto di santa Barbara, la patrona dei minatori.

Interverrà con l’autrice, Isa Grassano: Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.

L’iniziativa è organizzata dal comune di Iglesias e dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la collaborazione della Libreria Mondadori. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nella Sala Branca del Municipio.

Domenica 14 maggio, alle 10.00, “Mamma ti porto a passeggio”. Passeggiata per mamme, papà e bambini in fascia o in passeggino, sulle scalette delle Mura Pisane, in via Marco Tangheroni (ex via Campidano).

Il gruppo passeggerà per le vie del centro storico con arrivo in Piazza Sella dove sarà allestita una bancarella solidale.

L’iniziativa è a cura del Consultorio Familiare di Iglesias e dell’Associazione ConsultiAmoci Onlus.

Verrà inoltre inaugurato il progetto “I Giardini della Biodiversità”, nella chiesa altomedioevale del Salvatore

Il programma prevede, alle ore 10,30, la messa a dimora di arbusti ed alberi della macchia mediterranea; alle ore 17.00, inaugurazione e presentazione del progetto “I Giardini della Biodiversità”, a cura della Rete.
Partecipano: Roberto Poletti, storico; Guy D’Allewin, direttore dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR; Massimo Lumini, architetto, docente di Arte e Libero Ricercatore in ambito Biomimicry/Biomimetics; Emilio Gariazzo, sindaco della città di Iglesias; Simone Franceschi, assessore della Cultura e del Turismo; Francesco Melis, assessore Politiche Ambientali.

Performance teatrali e musicali:

Coro Di Iglesias

Barbara NiedduGiovanni FreeFrancesco Manca Musicante e Aldo Fi in “Cedi la strada agli alberi”, rielaborazione teatrale e musicale del brano poetico tratto dal libro di Franco Arminio “Cedi la strada agli alberi-poesie d’amore e di terra”

Nico Pusceddu nel personaggio “Jaja” tratto dall’opera teatrale “La cesta della nonna”
Cerchio sacro nel giardino accompagnati dall’organettista Annalisa Pillicu.

Agri(Bio)Aperitivo
Prova zero del progetto Gennarta

“BioMercato Rurale e Progetti di Sviluppo Locale Sostenibile della Terra di Sardegna ad Iglesias”

La Rete “I Giardini della biodiversità” è formata da:

Scuola Civica di Politica “La città in Comune”,

Associazione Gennarta, Associazione Le dodici stanze dell’anima, Associazione Socio Culturale Tutto Cambia

Liberi di essere, Associazione di Promozione Sociale progettobarega.org,

Umanità Nuova.