26 April, 2024
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Sciampitta è tornata in piazza!!! E con essa la cultura ed il folklore di paesi lontani, ricchi di tradizione e di passione per il proprio luogo natìo. Domenica 17 luglio dopo Quartu Sant’Elena e Maracalagonis, la rassegna ha fatto tappa a Carbonia, offrendo uno spettacolo dal sapore energico e coinvolgente.

Organizzato dall’associazione Città di Quarto 1928, in collaborazione con il comune e la Pro Loco di Carbonia, l’appuntamento è tornato dopo l’assenza forzata dovuta alla diffusione del Covid-19 ed alla conseguente pandemia.

Ad aprire la serata, presentata da Luca Gentile, i saluti del sindaco Pietro Morittu e del presidente della Pro Loco, Franco Marongiu. I primi a salire sul palco per esibirsi sono stati i componenti del gruppo folk Santa Maria di Flumentepido, a seguire i gruppi della Croatia, del Kenia, della Colombia e della Serbia. A concludere il primo giro di esibizioni è stato il gruppo Santa Giuliana di Serbariu.

La particolarità degli abiti alcuni semplici e colorati, altri finemente ricamati, le calzature tipiche contrapposte ai piedi nudi, gli strumenti musicali portatori di ritmi travolgenti, ma anche di dolci melodie. Ma la cosa più bella è la tanta gioventù che porta nelle piazze la tradizione, onorandola con grande maestria nel ballo, nel canto e nei suoni.

I giovani artisti portatori di tradizione, di usi e di costumi si sono esibiti raccogliendo calorosissimi applausi da un pubblico che ha sentito la mancanza di uno spettacolo capace di “incantare”, sino a lasciarsi trasportare in scenari lontani dalla nostra cultura.

Il tour dopo Carbonia è proseguito a Quartu Sant’Elena e Sant’Anna Arresi, questa sera sarà a Muravera, per poi tornare per la chiusura, domani sera, a Quartu Sant’Elena.

Nadia Pische

L’associazione turistica Pro Loco di Carbonia ha una nuova sede, nella centralissima via Catania. E’ stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco Pietro Morittu, degli assessori Giorgia Melis, Roberto Gibillini e Katia Puddu, e del presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel.
«Faccio i miei auguri di buon lavoro al presidente Franco Marongiu ed al suo direttivoha detto il sindaco Pietro Morittu -. L’auspicio dell’Amministrazione è di rinnovare una collaborazione proficua con tante nuove iniziative, affinché la Pro Loco diventi perno dell’informazione turistica e trait d’union con le tante comunità dei sardi nel mondo.»
Nelle prossime settimane anche il direttivo che affiancherà il presidente Franco Marongiu sarà completato con la presenza dei due consiglieri, uno di maggioranza ed uno di minoranza, indicati dal Consiglio comunale.
 

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Si è svolta ieri pomeriggio, alla Grande Miniera di Serbariu, la XI edizione della manifestazione “La Befana in Miniera”, con la consueta affluenza di pubblico – circa 600 persone tra bambini edadulti. I bimbi hanno giocato, ballato e cantato con gli animatori della Angel Eventi, tra musica, truccabimbi e sculture di palloncini. Intorno alle 16.30 è arrivata la Befana, a bordo di un’auto d’epoca gentilmente messa a disposizione da Franco Marongiu; l’anziana signora ha quindi distribuito caramelle e dolciumi ai bambini che la circondavano.
Con l’Epifania si è conclusa anche la IX edizione della mostra “In miniera tra i presepi”. Domenica 5 gennaio, dalle 10.30, si è svolto lo spoglio dei voti per le opere in concorso, con i seguenti risultati:
Categoria presepi
1° classificato il presepe n° 4 realizzato su più piani, con frutta secca e materiali naturali, dalla Scuola dell’Infanzia di Cortoghiana e dalla Scuola dell’Infanzia di Via Roma, sezioni A,C,D,E, Istituto Comprensivo Deledda Pascoli, Carbonia.
2° classificato il presepe n° 9 della Scuola in ospedale, Azienda ospedaliera G. Brotzu, Istituto Comprensivo Mulinu Becciu G. Devinu, Cagliari, realizzato con siringhe, garze e materiale sanitario che i bambini vedono, purtroppo, tutti i giorni durante la loro lunga degenza in ospedale.
3° classificato il presepe n° 11 della Scuola media di Teulada, classi 2ª A e 2ª B, Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada, struttura girevole a due piani e 4 settori, che tratta l’emergenza inquinamento suggerendo le soluzioni per salvare il pianeta.
Da segnalare anche il 5° posto del presepe n° 3 di Leonardo Caria, un bimbo di Carbonia che ha realizzato da solo il suo presepe a tema marino.
Categoria alberi di Natale
1° classificato l’albero di Natale B della Scuola dell’Infanzia di Gonnesa, Istituto Comprensivo di Portoscuso, realizzato con legname, reti da pesca ed altro materiale ritrovato sulla spiaggia.
2° classificato l’albero D della Scuola media di Sant’Anna Arresi, classe 2ª A, Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada, realizzato con finti tronchi in cartone e decorato con gufetti anch’essi di cartone colorato
3° classificato l’albero C della Scuola primaria di Cortoghiana, classi 1ª F e 5ª F, Istituto Comprensivo Deledda Pascoli di Carbonia, realizzato con legno, gesso e colori acrilici.
Durante la festa della Befana in Miniera si è svolta la premiazione dei vincitori, e nei prossimi giorni verranno pubblicati nella pagina Facebook del Museo del Carbone, tutte le fotografie delle opere in mostra.

 

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Grandi emozioni, ieri sera, all’anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, al concerto di Carla Cocco, la cantante originaria di Carbonia che, nell’ambito degli spettacoli dell’Estate a Carbonia, ha regalato ai suoi concittadini, tra i quali la mamma, la sorella, altri familiari e tanti amici, il meglio del suo repertorio. E’ stato un “ritorno a casa” bellissimo, nella “sua” Carbonia, dove ha iniziato quasi per gioco più di vent’anni fa la sua carriera (ha ricordato le serate di piano bar al Bar Torino e al Bar Pero), con Renato Cicalò che ha voluto al suo fianco insieme a Cristian Medda, con il quale ha diviso tante tappe della sua carriera. Carla Cocco fin dai primi brani, molte cover di grandi autori ma anche sue canzoni, due delle quali presentate ieri in anteprima assoluta, ha coinvolto il pubblico (purtroppo, non numeroso come avrebbe meritato l’evento), rendendo l’atmosfera quasi familiare. Alcune delle canzoni le ha proposte su precisa richiesta di amici e fans, vecchi e nuovi, come vuole il titolo del suo spettacolo, “Scegli la musica che vuoi”, proposto sul palco dell’anfiteatro di Carbonia su iniziativa dell’Associazione Culturale Gruppo Origine, con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia. “Scegli la musica che vuoi” è un gioco, una condivisione ed una serata durante la quale Carla Cocco, 39 anni, ha ripercorso i principali brani che hanno caratterizzato i suoi 20 anni di carriera, contrassegnati da successi e riconoscimenti.

Il percorso musicale di Carla Cocco è partito nel 1995, nel panorama locale, con l’interpretazione di brani di Aretha Franklin, la cantautrice americana considerata un’icona della musica gospel e soul. All’età di 18 anni, si è trasferita a Roma, per inseguire il suo sogno: cantare, suonare e comporre. Nel 1997 ha superato il provino per la trasmissione musicale Sarabanda in onda su Italia 1, facendo parte del cast del programma fino al 2001. Nel 2003 ha vintola sezione cantautori del “Festival del Mare” con un brano intitolato “Mamma”. Nel 2006 il musicista Stelvio Cipriani l’ha scelta per interpretare alcune sue canzoni nell’ambito del concorso nazionale “Prove d’autore”. Nel 2010 si è aggiudicata, insieme ad Andrea Saponaro e Gabriele Valdes, il XV Premio Mediastars per aver realizzato il miglior jingle nella sezione “Televisione e cinema”.

Carla Cocco ha all’attivo tre album musicali: il primo è uscito nel 2004, avente come titolo proprio il nome dell’autrice, “Carla Cocco”; il secondo nel 2008: “Una carezza, nessun valore”; il terzo nel 2012, intitolato“Respiro”. Negli ultimi anni Carla Cocco ha ricevuto attestati di stima anche oltre i confini nazionali. Il 15 settembre 2013 è stata ospite del Festival Brasil, dove ha cantato, in duetto con il musicista brasiliano Toquinho, il brano “La voglia e la pazzia”.

Alleghiamo un ricco album fotografico del concerto di ieri sera, e il video della canzone “Vorrei che fosse amore”, uno dei grandi successi di Mina.

                                                                                                                                                 

 

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Giuseppe Perseu 82

Giuseppe Perseu è il nuovo segretario provinciale del Partito socialista italiano. 60 anni, originario di Iglesias, Perseu è stato eletto all’unanimità al termine del congresso provinciale del partito tenutosi ieri, sabato 10 ottobre, nella sala Lepori di Iglesias.

Insieme al segretario provinciale, il congresso, ha eletto il direttivo, rappresentativo delle varie realtà locali, composto da:

Iglesias: Massimo Sias, Paolo Deidda, Daniele Pani;

Carbonia: Salvatore Ortu, Giancarlo Piroddi, Palmiro Caria, Antonella Valentina Cattari, Renato Fonnesu;

Carloforte: Salvatore Rosso, Pietro Parodi, Giuseppe Rombi, Giuseppe Buzzo, Franco Marongiu, Arnaldo Ruvioli;

San Giovanni Suergiu: Romina Amasio, Erminio Meloni, Franco Perella;

Gonnesa:Erminio Melis, Cristiano Gabriele Meloni;

Portoscuso: TeodoroFois;

Domusnovas: Alessandro Lai, Antonio Tacconi;

Villamassargia: Caterno Cesare Bettini;

Perdaxius: Denise Serra;

Santadi: Nicolino Diana, Salvatore Matzeu.

Il congresso ha eletto inoltre la commissione provinciale di garanzia che risulta composto da Claudio Casti, Battista Rossino e Andrea Todde.

Al direttivo provinciale, che sarà convocato a breve dal segretario provinciale, è stato demandato il compito di completare gli organismi con l’elezione del presidente e del tesoriere.

 

 

Salvatore Rosso è il nuovo segretario cittadino del Partito Socialista di Carloforte. E’ stato eletto il 20 giugno dall’assemblea cittadina, svoltasi alla presenza del segretario regionale Gianfranco Lecca e del segretario provinciale Erminio Meloni.

L’assemblea ha proceduto prima all’elezione di Maria Ferraro alla carica di presidente della sezione cittadina e poi, a scrutinio segreto, all’elezione del nuovo segretario. Su 34 votanti, Salvatore Rosso è stato eletto con 23 voti, gli altri 11 voti sono andati a Lucio Aste.

Il neo segretario, appena insediato, ha proposto il nuovo direttivo, eletto all’unanimità, così composto: Lucio Aste, Franco Marongiu, Angela Maurandi, Pietro Parodo, Franca Poma, Arnaldo Ruvioli e Giuseppe Strina.

Carloforte 121 copia