29 April, 2024
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Non ci sono più i forni crematori ma esistono ancora i soprusi. I giovani devono riconoscerli per sapere da che parte stare. Il compito delle Istituzioni è anche quello di infondere nelle nuove generazioni la cultura del rispetto e dell’identità. Questa mattina in occasione della Giornata della Memoria il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau ha presentato nel corso di una conferenza stampa il progetto “I Viaggi della Memoria” insieme all’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il presidente e il segretario regionale dell’Arci Sardegna, Marino Canzoneri e Franco Uda, Roberto Filippini uno dei sessantadue studenti che il 2 febbraio partirà a Cracovia  insieme alla tutor Maria Chiara Devoto.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i sindaci dei comuni della Sardegna che sostengono il progetto. Dal 2012 l’associazione Arci Sardegna promuove “I Viaggi della Memoria”, un progetto educativo che parte dalla memoria storica dell’Olocausto per tentare di approdare a dei percorsi di cittadinanza attiva. In sei edizioni, oltre 400 ragazze e ragazzi sardi, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, grazie al contributo delle pubbliche amministrazioni della Sardegna, hanno partecipato al progetto che prevede un corso di formazione storica, il viaggio nella città di Cracovia con la visita al ghetto ebraico, la Fabbrica di Oskar Schindler, il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e infine il percorso di restituzione presso i propri comuni di appartenenza.
Nato nel 2005, il Treno della Memoria, ha visto in dodici anni la partecipazione di circa 20 mila giovani provenienti da tutta Italia, che sono tornati da questa esperienza più maturi, più critici e più interessati alle problematiche della realtà che li circonda.
Il progetto nel 2016 ha goduto del patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e del sostegno e/o patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano, della Provincia Autonoma di Trento, della Provincia di Trieste e di oltre cinquanta comuni italiani. In Sardegna da sei anni, grazie al partenariato dell’ARCI sarda, questa opportunità viene offerta anche ai giovani dell’isola. L’associazione sarda cura tutto il percorso educativo prima della partenza e dopo il rientro, avvalendosi di educatori esperti che sono i punti di riferimento costanti per le ragazze e i ragazzi sardi. Nell’isola “I Viaggi della Memoria” godono del patrocinio e del sostegno della Presidenza del Consiglio regionale, dell’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e il contributo della Fondazione di Sardegna. Diciannove i comuni che quest’anno hanno scelto di sostenere l’iniziativa: Arbus, Banari, Capoterra, Fonni, Gavoi, Gonnesa, Guspini, Iglesias, Lodine, Masainas, Olzai, Oniferi, Orani, Pabillonis, Sarule, Sassari, Sant’Antioco, Silius e Villamassargia.

«Un progetto rivolto direttamente ai giovani – sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau –  che sin dall’inizio di questa legislatura abbiamo scelto di sostenere. Sono convinto che si tratti di un utilissimo investimento in civiltà, grazie al percorso educativo e formativo che io stesso, qualche anno fa, ho avuto modo di seguire, quando da sindaco ho deciso di partire a Cracovia insieme ai ragazzi di Sassari. È stata un’esperienza unica, intensa e coinvolgente che tutti dovrebbero avere la possibilità di vivere. I giovani che partecipano ai viaggi diventano i nuovi testimoni dell’Olocausto e preziosi custodi della memoria, importante antidoto sociale».  
Pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che le circonda, a partire dal passato e dalle sue narrazioni, il progetto propone un percorso strutturato in grado di alimentare una relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza.

«Oggi il nostro pensiero deve andare a tutti coloro che hanno pagato con la vita la propria identità, la propria appartenenza a una comunità – sottolinea l’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino -. Dobbiamo ricordare con rispetto i morti e il coraggio dei sopravissuti, ma abbiamo anche la responsabilità di promuovere in ogni modo la conoscenza di un dramma che ha colpito migliaia di persone, perché non si ripeta mai più. Per questo – aggiunge l’assessore Firino – abbiamo il dovere di contrastare ogni forma di violenza e odio e diffondere la cultura del rispetto, della diversità, perché a ogni popolo siano garantiti quei diritti che possano favorire una convivenza pacifica tra le persone.»

In questi sei anni sono stati coinvolti oltre 40 comuni della Sardegna e hanno collaborato più di 30 scuole e istituti scolastici. L’edizione del 2017 vedrà partire, dal 2 al 8 febbraio, 56 giovani (36 ragazze e 20 ragazzi), studenti delle scuole medie superiori e dell’Università sarde.
I giovani partecipanti sono stati formati da uno staff di 10 tutor di età compresa tra i 25 e i 32 anni che hanno preso parte al progetto nelle scorse edizioni. Hanno partecipato a tre giornate di formazione a Trento, a cura dell’associazione Deina, e a due seminari formativi in Sardegna, a cura dell’ARCI. Cinque di loro accompagneranno i giovani nel viaggio.

«Si tratta di un progetto che dalla Memoria mira a formare una generazione di giovani cittadini – chiarisce il segretario regionale dell’Arci Sardegna, Franco Uda – che abbiano interiorizzato la lezione della Storia e sappiano spenderla consapevolmente nelle pratiche della democrazia partecipata. Non possiamo prescindere dalla più grande tragedia del ‘900 se vogliamo far nascere una cittadinanza europea che guardi al futuro con le solide radici della memoria condivisa del Vecchio Continente».

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Il presidente nazionale dell’Anpi Carlo Smuraglia sarà domenica 20 novembre a Cagliari per partecipare ad una iniziativa a sostegno del No al referendum del prossimo 4 dicembre, organizzata dal Coordinamento regionale dell’Anpi e dal Comitato provinciale di Cagliari. L’appuntamento è a partire dalle ore 10.30 al THotel. Carlo Smuraglia sarà intervistato dal giornalista Vito Biolchini.

All’iniziativa interverranno anche il segretario regionale della Cgil Michele Carrus, Caterina Mura dell’Anpi di Sassari, Franco Uda (della presidenza nazionale dell’Arci), la studentessa iscritta all’Anpi Corinna Raimondi, e Tonino Dessì del Comitato per il No di Cagliari. 

L’iniziativa sarà preceduta da un incontro di Carlo Smuraglia con i rappresentanti della stampa a partire dalle 9.15, sempre al THotel. 

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con i suoi oltre 120mila iscritti, è tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti e attive oggi nel Paese. Fu costituita il 6 giugno 1944, a Roma, dal CLN del Centro Italia, mentre il Nord era ancora sotto l’occupazione nazifascista.
Il 5 aprile del 1945 le veniva conferita la qualifica di Ente morale che la dotava di personalità giuridica, promuovendola di fatto come associazione ufficiale dei partigiani. Dal 2006 si possono iscrivere all’Anpi anche tutti coloro che, aderendo ai valori dell’associazione, si dichiarano “antifascisti”.
 

Oggi l’Anpi è ancora in prima linea nella custodia e nell’attuazione dei valori della Costituzione, quindi della democrazia, e nella promozione della memoria di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza.

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Il parco di Villa Sulcis ospiterà da domani a domenica, 25 settembre, la Festa annuale di Sinistra Ecologia Libertà, organizzata dal circolo Zorba il Gatto, quest’anno intitolata “Di Sana e Robusta Costituzione”.

Dopo le ultime due edizioni, dedicate ai primi 3 articoli della carta costituente, quest’anno in vista del prossimo referendum, affronteremo il perché del NO alla riforma renziana della Costituzione. Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia, così come SEL Sardegna, è fortemente schierato per il NO alla riforma costituzionale.
Il programma della Festa è molto vario. Sono previsti dibattiti, proiezioni, concerti e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti. Il  22 settembre, primo giorno della Festa, saranno presenti tra gli altri, alle ore 18,00 a parlare di immigrazione e accoglienza con Michele Piras (deputato di SEL), Bianca Risnovean (presidente dell’associazione COLLAGE Migranti del Sulcis), Abdou Ndiaye (operatore Inas CISL ufficio immigrazione), alcune rappresentanti associazione casa Emmaus e coordinerà il dibattito Manolo Mureddu. La serata proseguirà con una cena di beneficenza in favore dei terremotati di Amatrice e, per ricordare che quest’anno ricorrono i settant’anni del voto alle donne in Italia, ci sarà la proiezione del film Suffragette (2015) di Sarah Gavron. Il giorno successivo, venerdì 23 settembre, si parlerà di federalismo e sviluppo locale, un tema importante per SEL Sardegna, interverranno: Gianfranco Sabatini (economista dell’Università di Cagliari), Silvano Tagliagambe (professore emerito di filosofia della scienza), Anna Maria Colavitti (professoressa associata Università di Cagliari) e Nino Flore (Cooperativa Euralcoop), coordinerà il dibattito Andrea Corrias. Nella serata ci sarà lo spettacolo delle Zirichiltaggia, tribute band a Fabrizio De Andrè. Sabato 24 ci sarà il concerto di Arrogalla, e il dibattito delle 18,00 avrà come tema il referendum costituzionale, saranno presenti Franco Uda (segretario regionale ARCI Sardegna e Presidenza nazionale ARCI), Loredana De Petris (Senatrice della Repubblica SEL), Andrea Fabozzi (giornalista de “Il Manifesto”), Ennio Meloni (presidente provinciale dell’ANPI), Michele Carrus (segretario generale Cgil Sardegna), Vincenzo Vita (senatore della Repubblica del PD e Comitato per il NO nel referendum costituzionale), Luciano Uras (senatore della Repubblica di SEL), coordina: Ottavio Olita. Inoltre, nel preserata, Marco Corrias intervista Luca Pizzuto (consigliere regionale RAS e coordinatore regionale SEL) sulla legge regionale S’Agiudu Torrau, il reddito di inclusione sociale approvato il mese scorso dal Consiglio Regionale. Il giorno successivo, domenica 25 settembre, sempre alle ore 18,00 daremo spazio alla cultura con la presentazione del libro “Il Giudice delle Donne” di Maria Rosa Cutrufelli, a cura di Loriana Pitzalis, con la presenza dell’autrice. La Festa si chiuderà con due spettacoli: alle 21,30 rappresentazione teatrale “Letture sotto la luna” con Andrea Tedde e Marta Proietti seguito dallo spettacolo del trasformista Gianni Dettori. Inoltre, ci sarà un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani della nostra zona, e ogni giorno, a partire da venerdì 18 alle ore 20,00 sarà possibile cenare al nostro ristorante Festa Di Sana e Robusta Costituzione, dove si potranno degustare i migliori prodotti della nostra terra, rigorosamente a km 0.

Per i piccoli abbiamo riservato degli spazi speciali: per la prima volta a Carbonia, il giorno di apertura della festa, ci saranno i laboratori Sei Come Sei, non si comincia mai troppo presto ad abbattere gli stereotipi di genere, i laboratori dedicati a due diverse fasce d’età trattano la libera espressione di sé e la valorizzazione delle differenze, sono a cura dell’associazione Famiglie Arcobaleno e dallo studio di psicologia Psynerghia con la collaborazione della dott.ssa Roberta Scanu.  Continua inoltre la collaborazione con la Cooperativa Mediterranea e i laboratori a tema archeologico. Molto amati da bambini e bambine si svolgeranno il venerdì, il sabato e la domenica della festa, Tutti i laboratori partiranno alle ore 17,30, per le prenotazioni è possibile contattare tramite messaggio privato su Facebook Zorba IlGatto o la pagina della Festa Di Sana e Robusta Costituzione. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

La festa è organizzata con la collaborazione del circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia e del Pitosforo ArtMusicBar.

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Francesco Pigliaru alla festa di Sel 2015 6Francesco Pigliaru a Carbonia 2Francesco Pigliaru a Carbonia

Terza giornata, a Carbonia, per la festa annuale “Articolo 3. Superando quegli ostacoli”, organizzata dal circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia Zorba il Gatto, nel parco di Villa Sulcis
Ieri si è parlato di diritti civili, un tema importante per SEL Sardegna, che ha presentato proprio quest’anno in Consiglio regionale, una proposta di legge sulle unioni civili. Tra gli altri, è stato ospite il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

Il programma odierno prevede il concerto di Giorgio Canali (ex CCCP CSI) e il dibattito delle 17,00 che avrà come tema la Sinistra, con grandi ospiti come Luciana Castellina, ci saranno inoltre Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale SEL, Claudio Grassi (Sinistra e Lavoro), Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari, e Luciano Uras (Senatore SEL).

Domani, giorno di chiusura, si parlerà di Europa e regionalismi, con Renato Soru, europarlamentare e segretario regionale del Partito Democratico, Franco Uda (Segretario Arci Sardegna, Coordinatore nazionale Pace, Solidarietà e Cooperazione Internazionale ARCI), Gavino Sale (IRS), Gesuino Muledda (Rossomori) e Luca Pizzuto (Consigliere Regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna).

Chiuderà la Festa, la proiezione del film Jimmy’s Hall di Ken Loach.

 

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Il parco di Villa Sulcis, a Carbonia, ospiterà da giovedì 17 a domenica 20 settembre, la Festa annuale di SEL, organizzata dal Circolo Zorba il Gatto e intitolata “Articolo 3. Superando quegli ostacoli”.

Dopo le ultime due edizioni, dedicate agli articoli 1 e 2, si continuerà a parlare dei diritti e dei doveri dettati dalla nostra Costituzione.

«Le varie tragedie successe nell’anno in corso – si legge nella presentazione della Festa – ci hanno segnato e fatto capire che mai, come in questo momento, c’è bisogno di trovare delle soluzioni ai problemi che ci affliggono in quanto società. Mai come oggi è il momento di capire cosa fare per migliorarci, come comunità e come cittadini. Il nostro circolo rifiuta il fatto che forme di fascismo e razzismo segnino una linea risolutiva ai cambiamenti del nostro tempo, e avendo visto, proprio quest’anno, Carbonia come una città dell’accoglienza e della solidarietà, ha deciso di focalizzare la festa su confini e limiti, e di fare una riflessione su come sia possibile, appunto, superarli.»

Il programma della Festa è molto vario. Sono previsti una mostra, dibattiti, proiezioni, concerti e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti. Il 17 settembre, primo giorno della Festa, saranno presenti tra gli altri, alle ore 17,00, a parlare di immigrazione e accoglienza, dopo il saluto del sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, Filippo Miraglia (vicepresidente nazionale ARCI), don Marco Lai (presidente Caritas Sardegna), Michele Piras (deputato SEL). Verrà inoltre inaugurata la mostra fotografica “Kurdistan, un popolo che resiste”, realizzata da Roberto Mulas e resoconto del viaggio istituzionale di rappresentanti della Regione Sardegna nelle regioni Kurdistan turco. Si terrà, inoltre, l’incontro con Ezel Alcu del Movimento delle Donne del Kurdistan. La serata proseguirà con una cena e un concerto curdi, che serviranno a raccogliere fondi per la costruzione della scuola Antonio Gramsci a Kobane. Il giorno successivo, 18 settembre, si parlerà di diritti civili, un tema importante per SEL Sardegna, che ha presentato proprio quest’anno in Consiglio Regionale, una proposta di legge sulle unioni civili. Tra gli altri, saranno nostri ospiti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, Barbara Tetti presidentessa del MOS, Riccardo Deiana presidente di ARC Cagliari e Anna Maria Busia (consigliera regionale CD). Nella serata ci sarà lo spettacolo delle Dragqueen Le Bolognesi. Sabato 19 ci sarà il concerto di Giorgio Canali (ex CCCP CSI) e il dibattito delle 17,00 avrà come tema la Sinistra, saranno ospiti Luciana Castellina, Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale SEL, Claudio Grassi (Sinistra e Lavoro), Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e Luciano Uras (senatore SEL). Il giorno successivo, domenica 20 settembre, parleremo di Europa e regionalismi, nostri ospiti saranno Renato Soru, europarlamentare e segretario regionale del Partito Democratico, Franco Uda (Segretario Arci Sardegna, coordinatore nazionale Pace, Solidarietà e Cooperazione Internazionale ARCI), Gavino Sale (IRS), Gesuino Muledda (Rossomori) e Luca Pizzuto (consigliere regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna). La Festa verrà chiusa con la proiezione del film Jimmy’s Hall di Ken Loach.

Ci sarà inoltre un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani del territorio e ogni giorno, a partire da venerdì 18, alle ore 20,00 sarà possibile cenare al ristorane Festa Articolo 3, dove si potranno degustare i migliori prodotti locali, rigorosamente a km 0. Per i piccoli sono stati riservati spazi particolari, un laboratorio di burattini che, a partire dalle 17,00 di venerd,ì intratterrà i bambini per le tre giornate; con la cooperativa Mediterranea ci sarà un laboratorio sull’epoca romana il primo giorno della festa e, naturalmente, saranno presenti i giochi gonfiabili. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

La festa è possibile grazie alla collaborazione col circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia e il Pitosforo ArtMusicBar.

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Sinistra Ecologia Libertà Sardegna ha organizzato una due giorni per affrontare il tema della povertà e delle nuove schiavitù. In veste di conferenza programmatica del partito, l’evento si svolgerà venerdì e sabato presso la Cooperativa Pescatori Porticciolo Sant’Elia e il quartiere della Marina a Cagliari.

Gli appuntamenti saranno così distribuiti:
– venerdì 17 luglio, alle ore 16.00, alla Cooperativa Pescatori Porticciolo Sant’Elia (via dei Navigatori, 1) si svolgerà un incontro seminariale sulla povertà e le migliori forme di contrasto all’emarginazione sociale con i nostri ospiti, e si proseguirà con una cena sociale di raccolta fondi per l’invio di un’ambulanza a Rao in Senegal;
– sabato 18, alle ore 9.00 si riuniranno quattro gruppi di lavoro aperti a chiunque voglia partecipare, il ritrovo saranno quattro diversi spazi (tra i quali quello della Caritas) nel quartiere Marina; in contemporanea a Sant’Elia ci saranno intrattenimenti per bambine e bambini;
– sabato 18, alle ore 16.00, dopo aver pranzato tutte e tutti insieme, si riprende alla Cooperativa Pescatori Porticciolo Sant’Elia con una plenaria di relazione del lavoro svolto dai gruppi e si prosegue con una tavola rotonda moderata da Franco Siddi con il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, i nostri ospiti e Luca Pizzuto, consigliere regionale e coordinatore regionale SEL Sardegna.

Saranno ospiti:
– Riccardo Petrella, economista politico, fondatore e segretario del Comitato Mondiale dell’Acqua, autore del Manifesto dell’Acqua, presidente del Gruppo di Lisbona. Militante, è un “operaio della parola” presente, ovunque è possibile, per proporre soluzioni alternative alla mondializzazione dell’economia capitalistica di mercato, è ideatore e promotore della campagna Rendiamo illegale la povertà, ed esperto di caratura europea del settore;
– Franco Uda, da sempre impegnato con militanza attiva nella tutela dei diritti umani, è segretario regionale ARCI Sardegna, Coordinatore della Commissione nazionale ARCI Pace, Solidarietà e Cooperazione internazionale e Portavoce Regionale della Tavola Sarda della Pace.
– Don Marco Lai, direttore Caritas della diocesi di Cagliari, e attento promotore di una collaborazione tra Caritas e società civile, che ci illustrerà il report sulle povertà in Sardegna.
– Michele Carrus, segretario generale della CGIL Sarda, che ci parlerà di lavoro precario e povertà, e delle proposte della CGIL per uscire dalle nuove forme di schiavitù e dalla povertà.
– Giampiero Farru, Presidente di Sardegna Solidale e referente della campagna nazionale di Libera “Miseria Ladra” che ci parlerà anche delle azioni di contrasto alla povertà fatte dal volontariato sardo.

Inoltre, parteciperanno:
– Malick Noel Seck, segretario generale del partito senegalese Front National de Salut Public / MOMSAREW (videomessaggio o videoconferenza)
– Ivana Dama, di IRA Mauritanie, partito abolizionista delle moderne forme di schiavitù nel paese africano il quale leader si trova attualmente in carcere;
– Argyrios Panagopoulos del partito greco SYRIZA;
– Mehmet Yuksel del HDP (Partito Democratico del Popolo), nato in Turchia nel 2013 con l’intento di rappresentare i kurdi dell’ovest del Paese e la sinistra turca delusa dai partiti tradizionali e sorpresa elettorale con la candidatura di Selahattin Demirtaş alle prime elezioni dirette per il Presidente della Repubblica Turca.

Ad oggi tre miliardi di persone vivono con meno di due dollari al giorno e 84 persone controllano metà della ricchezza mondiale. In Sardegna sono ormai 147mila le famiglie che vivono sulla soglia di povertà stabilita dall’ISTAT, e sono circa 24mila quelle a ISEE zero. Una condizione con dati in importante aumento sulla disoccupazione e sul continuo aggravarsi della crisi nella nostra isola.

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Inizia domani, a Carbonia, nel parco di Villa Sulcis, la “Festa di #Sinistra Ecologia Libertà – Articolo 2. Se stiano insieme ci sarà un perché”.

Alle ore 18,00 è in programma il dibattito “Nuove identità di lavoro: start up e imprese culturali”, coordinato da Franco Uda, segretario regionale ARCI Sardegna. Alcuni degli ospiti presenti al dibattito: Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di #Sinistra Ecologia Libertà, Le Ragazze Terribili, cooperativa che lavora nell’ambito culturale a Sassari, Alice Soru, che porterà l’esperienza dell’#Open Campus di Tiscali e altre realtà felici dell’imprenditorialità sarda. Sempre dalle ore 18,00 ci sarà LaSalvia Animazioni ad occuparsi dei bambini, intrattenendoli con giochi ed altre attività.

Alle ore 22,00 è prevista la proiezione del film “Il Capitale Umano” di Paolo Virzì (Italia 2014, 110′). L’ingresso è libero e gratuito.

A partire dalle ore 20,00 inoltre, sarà possibile cenare al punto di ristoro “Sotto le Stelle” dove ogni prodotto è a KM 0.