14 November, 2025
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Sostegno unanime e piena disponibilità a essere in prima linea con i lavoratori e le lavoratrici in tutti i passaggi della vertenza. E’ questo ciò che è emerso oggi pomeriggio a Uta nell’incontro organizzato dall’amministrazione comunale per discutere la crisi della Bekaert, il colosso olandese produttore di cordicelle per pneumatici che a settembre ha annunciato la volontà di vendere la sua fabbrica di Macchiareddu, mettendo a rischio 300 lavoratori tra dipendenti e indotto.

All’appuntamento protagonisti assoluti sono stati i lavoratori con le loro rappresentanze sindacali, che hanno ripercorso la storia della Bakaert (quella di Macchiareddu è l’unica sede rimasta in Italia) dal suo insediamento più di cinquant’anni fa, nella zona industriale di Cagliari, a oggi, con la decisione di vendere a causa della crisi del settore automotive e della concorrenza cinese, ma hanno ribadito anche ansie e preoccupazioni per il futuro loro e delle loro famiglie.

Pieno appoggio da parte degli amministratori e rappresentanti istituzionali intervenuti: sindaci della Città Metropolitana di Cagliari e non solo, i consiglieri regionali Giuseppe Frau, Luca Mandis e Walter Piscedda, la senatrice Sabrina Licheri, il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, e l’assessore regionale all’industria Emanuele Cani. Presente anche la presidente del Cacip, il Consorzio industriale provinciale di Cagliari, Barbara Puddu.

«Quello posto oggi un ulteriore tassello che dimostra quanto tutta la Sardegna sia unita nel sostenere questa battaglia e quanto le istituzioni siano al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici afferma il sindaco di Uta, Giacomo Porcu -. Se la politica non si interessa dei lavoratori non può chiamarsi tale.»

 

 

Nuova sede per la guardia medica di Uta che da ieri sposta la sua casa negli spazi dell’ex guardiania della scuola “Giuseppe Garibaldi” dati in concessione gratuita dal Comune.

Ieri sera, alla presenza del sindaco Giacomo Porcu, del commissario straordinario della presidenza Asl di Cagliari, Aldo Atzori, e dei responsabili tecnici sono stati consegnati i locali: appena saranno sistemate le attrezzature e gli arredi, si potrà partire con la regolare attività che sino a quel momento continuerà a svolgersi nella sede di piazza Santa Giusta.

Il passaggio avviene a conclusione di un percorso cominciato due anni fa, quando l’azienda sanitaria ha manifestato interesse per i locali dell’ex guardiania dell’istituto scolastico, più spaziosi rispetto a quelli attuali.

Il Comune ha accolto subito la richiesta, provvedendo ad adeguare quegli spazi alle nuove esigenze: l’ex casa del custode, oltre alla guardia medica, ospiterà anche altri servizi preziosi per il territorio come medici specialisti, pediatri di libera scelta con assegnazione temporanea e medici di base.

In occasione della consegna dei locali ieri la Giunta comunale ha intitolato la struttura al fondatore di Emergency, Gino Strada, mentre il piazzale antistante è stato dedicato al Premio Nobel per Medicina, Rita Levi Montalcini.

«Utilizzando un bene del patrimonio comunale possiamo assicurare un servizio di assistenza sanitaria di primaria importanza per il nostro paese commenta il sindaco, Giacomo Porcu -. Siamo fiduciosi che la Asl attivi subito i nuovi servizi, particolarmente utili soprattutto per i concittadini con difficoltà negli spostamenti. Un ulteriore risvolto positivo è che grazie a questo trasferimento la Asl potrà dedicare in via esclusiva la struttura di piazza Santa Giusta al servizio veterinario.»

Questa mattina nell’Istituto comprensivo di Uta è stata inaugurata l’Aula Natura, uno spazio didattico all’aperto dove i bambini e le bambine potranno imparare ma anche esplorare e connettersi con le meraviglie dello spazio circostante.

All’evento hanno partecipato il sindaco di Uta, Giacomo Porcu, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, i rappresentanti del Ceas WWF di Uta e la scuola, sino al Consiglio d’istituto in rappresentanza dei genitori.

L’iniziativa è il frutto di un anno di lavoro portato avanti dal Centro educazione ambientale WWF di Uta insieme ai piccoli studenti grazie al progetto ScuolAmica, finanziato dalla Regione, e dedicato ad attività che sensibilizzino i ragazzi sui temi dell’ambiente e della sua tutela.

Dopo aver individuato l’area (una parte non utilizzata del giardino scolastico) questa è stata ripulita dalle erbacce e abbellita con la piantumazione di 150 essenze della macchia mediterranea e la sistemazione di coloratissimi arredi in legno. Successivamente, il WWF si è occupato della creazione di un laghetto artificiale, della piantumazione di diversi alberi caratteristici della zona del Monte Arcosu, come leccio, carrubo e quercia, e della realizzazione di un percorso sensoriale che alterna posidonia, sabbia e foglie di bosco.

A impreziosire questo ecosistema in miniatura è il murales realizzato dall’artista Andrea Sabbiucciu sul muro perimetrale dell’Istituto comprensivo: raffigura il cervo sardo, simbolo del territorio.

«La tutela dell’ambiente passa per la conoscenza dei luoghi e delle specie animali e vegetali che lo popolanoafferma il sindaco di Uta, Giacomo Porcu -. Per questo, va avanti, è importante promuovere e sostenere i progetti dedicati ai nostri alunni. Comune e scuola, come fatto in questi anni, continueranno nella strada che mette al centro la crescita consapevole dei cittadini di domani mettendo a loro disposizione ogni attività e strumento utile.»

 

Dopo la Porta di Pantaleo a Santadi aperta nel 2022, il 31 maggio si inaugura l’apertura della porta di Pula del Parco naturale regionale di Gutturu Mannu e insieme il Centro di Pixina Manna. Il nuovo accesso al Parco, in questo versante costiero di Pula, consente di intercettare un nuovo tipo di utenza e di poter programmare un turismo alternativo a quello balneare. Il Parco è molto curato, caratteristico e riconoscibile, con strutture ricettive e di ristorazione nelle vicinanze. La frequentazione del Parco, grazie a questo nuovo accesso, consentirà anche un allungamento della stagione turistica estiva, sia anticipandola in primavera sia portandola avanti verso l’autunno.  

La conferenza stampa sarà anche l’apertura della due giorni di laboratori ed eventi: di seguito il programma.  

Parteciperanno alla conferenza stampa il presidente del Parco di Gutturu mannu, Giacomo Porcu; il sindaco di Pula, Walter Cabasino; l’assessora regionale all’Ambiente, Rosanna Laconi. 

È stato firmato ufficialmente ieri 21 maggio 2024, a Masainas, il nuovo atto costitutivo dell’Associazione temporanea di scopo (ATS) tra i partner del progetto Vivere il Sud Ovest, di cui il Gal è capofila.

La firma è stata formalizzata nella sede del Gal Sulcis Iglesiente alla presenza dei rappresentanti dei soggetti partner:

  • Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gal Sulcis Iglesiente e del FLAG Sardegna Sud Occidentale
  • Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara
  • Ignazio Locci, presidente dell’Unione dei Comuni Arcipelago del Sulcis
  • Sasha Sais, presidente dell’Unione dei Comuni Metalla e Mare
  • Andrea Pisanu, presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis
  • Giacomo Porcu, presidente del Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu
  • Elisabetta Anna Castelli, commissario straordinario del Parco Geominerario della Sardegna

Si aggiunge quindi all’ATS iniziale il Parco Geominerario della Sardegna, che per motivi amministrativi non aveva potuto firmare l’atto all’inizio del percorso nel marzo del 2022.

«Con questa nuova firmaha dichiarato Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gall’intero partenariato che aveva presentato il progetto in Regione fa parte finalmente dell’Associazione temporanea di scopo, condizione importantissima per gli sviluppi futuri del progetto.»

Il progetto, che ha come obiettivo ultimo la creazione della destinazione turistica sostenibile del Sud Ovest della Sardegna, ha concluso ufficialmente la sua prima parte alcuni mesi fa. Ha visto nel mese di luglio del 2023 la presentazione pubblica del “Piano strategico di sviluppo turistico del Sud Ovest della Sardegna” nato da un intenso percorso di coinvolgimento e partecipazione durato circa due mesi. Presto verrà presentato pubblicamente il portale web della destinazione turistica.

Il progetto Vivere il Sud Ovest è finanziato da Sardegna Ricerche nella linea A del progetto complesso “Sardegna, un’isola sostenibile”, promosso da Sardegna Ricerche nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione Sardegna (POR FESR 2014-2020).

Nella foto di copertina i firmatari dell’Associazione temporanea di scopo (ATS) del progetto Vivere il Sud Ovest

 

Venerdì 10 novembre, alle 15.30, nell’Aula consiliare di Piazza Repubblica, ad Assemini, si terrà un convegno sugli scenari energetici nel Sud Sardegna, focus sui grandi parchi eolici e fotovoltaici, impatto ambientale e benefici per la comunità locale.

Dopo i saluti del sindaco di Assemini Mario Puddu e del presidente del Circolo Legambiente Assemini Antonello Deidda, sono previsti numerosi interventi:

Per un Futuro all’insegna del Green Deal – Vincenzo Tiana, responsabile Energia Legambiente Sardegna

Programmi della Regione – Marco Porcu, assessore regionale della Difesa dell’Ambiente

Prospettive energetiche in Sardegna – Fabrizio Pilo, Università di Cagliari

Il ruolo delle comunità locali: il caso Villamassargia – Debora Porrà sindaca del comune di Villamassargia

I Paesaggi dell’energia – Antonello Sanna Università di Cagliari, Comitato Scientifico Legambiente Sardegna

Esperienza innovativa nel mondo agropastorale – Salvatore Pala, presidente drll’Unione Pastori di Nurri

Percorsi di copianificazione per progetti di sviluppo – Alessia Meloni, assessore LLPP del comune di Assemini

La realtà del Comune di Assemini – Francesco Murtas, assessore dello Sviluppo economico del comune di Assemini

Mancata programmazione energetica: il caso di Guspini – Giuseppe De Fanti, sindaco del comune di Guspini

Le realtà rurali, integrazioni col tessuto produttivo e la valorizzazione del paesaggio – Giacomo Porcu sindaco del comune di Uta

Una giusta transizione ecologica in Sardegna – Giorgio Querzoli, coordinatore del Comitato Scientifico Legambiente Sardegna.

Coordinerà il dibattito Alberto Nioi, presidente del Consiglio comunale di Assemini.

 

E’ iniziato l’8 febbraio il percorso partecipativo “Camminiamo insieme nel Parco”. Dieci incontri nei dieci comuni del Parco Naturale di Gutturu Mannu per il percorso partecipativo che hanno come obiettivi l’ascolto ed il coinvolgimento delle comunità del territorio, contributi ed esperienze utili alla costruzione del Programma di Sviluppo economico e sociale del Parco. Gli incontri saranno occasione per avviare il dialogo, l’ascolto ed il confronto attivo con le comunità, conoscere le iniziative e le attività già presenti nel territorio, condividere gli strumenti di gestione del Parco, contribuire alla loro costruzione e scoprire insieme le opportunità future, verso un Parco volano dello sviluppo economico del territorio. Il percorso è stato messo a punto dal Parco in collaborazione con Poliste S.r.l. Società Benefit.

Dopo gli incontri di Santadi, Sarroch ed Assemini, i prossimi appuntamenti sono in programma domani 14 febbraio a Siliqua, il 16 a Uta, il 20 a Pula, il 22 a Capoterra, il 23 a Domus de Maria, il 24 a Villa San Pietro e, infine, il 27 febbraio a Teulada.

«Un percorso molto importante, fondamentale perché il Parco venga avvertito da tutte le comunità come proprio, come strumento di crescita e enorme opportunità economica e come strumento di tutela di un patrimonio che abbiamo ereditato dalle generazioni passate e dobbiamo tramandare, ancora migliore se possibile, a quelle futureha detto Giacomo Porcu, sindaco del comune di Uta e presidente del Parco -. Le prime due serate sono state un successo e ricche di grandissimi spunti; aspettiamo altri contributi nelle prossime.»

«Abbiamo iniziato questo percorso di comunicazione e animazione territoriale partendo da tre strumenti fondamentali che la legge istitutiva del Parco ci dice di adottare: il Piano del Parco, il Programma di sviluppo economico e sociale e il Regolamentoha aggiunto Carlo Murgia, Direttore del Parco -. Per fare questo abbiamo deciso di sentire e coinvolgere le popolazioni dei dieci comuni facenti parte del Parco. Soprattutto, vogliamo ascoltare, quindi conoscere quali sono anche i punti di debolezza del Parco, per poter crescere insieme.»

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La settima edizione delle giornate regionali della Sentieristica, co-organizzata da Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S. insieme all’ente Parco di Gutturu Mannu e CAI Cagliari si svolgerà dal 20 al 22 maggio a Pixinamanna, Sarroch e Pantaleo, presso il Parco regionale di Gutturu Mannu.

Si parte venerdì 20 maggio, alle ore 9.00, con un corso teorico-pratico: la mattina (9.00-13.00) dedicata alla teoria, presso Villa Siotto a Sarroch, il pomeriggio (14.00-18.00) rivolto invece alla pratica, una parte in laboratorio all’aperto, una parte lungo un sentiero adiacente a Pixinamanna. Il corso è riservato agli operatori del Turismo Attivo dell’area dei 10 comuni del PNR Gutturu Mannu ed alle guide GAE.

Sabato 21 maggio, dalle ore 9.30, presso l’Auditorium del Parco tecnologico di Pula, è in programma la Conferenza annuale dell’escursionismo sul tema “Il valore della pedalata e della camminata attraverso i Parchi Regionali – come costruire la Rete dei Sentieri e come gestire la coesistenza del trekking e della MTB”. Dopo i saluti istituzionali, la prima sessione sarà dedicata alle questioni tecniche ed approfondimenti sui temi della giornata: 1) La Rete dei Sentieri della Sardegna, sfide e opportunità; 2) Le opportunità del Parco; 3) Le criticità in Sardegna. La seconda sessione prevede interventi dal pubblico e una Tavola Rotonda.

Domenica 22 maggio, a partire dalle ore 9.00, giornata dedicata alle escursioni guidate, trek e Bike. Il punto di incontro è a Pantaleo (Santadi) presso la sede del Parco.

Un programma ricco che il presidente del Parco di Gutturu Mannu, Giacomo Porcu, saluta con soddisfazione: «Con questa importante iniziativa improntata a sviluppare le conoscenze legate a una fruizione sostenibile del bosco, il parco regionale di Gutturu Mannu intende rafforzare il concetto di inclusività a favore di tutte quelle iniziative culturali, ecologiche e sportive destinate a far riconoscere e valorizzare il patrimonio ambientale isolano che, per quanto riguarda il nostro parcoconclude Giacomo Porcu rappresenta un unicum di flora e fauna nel panorama del mediterraneo che suscita sempre un grandissimo interesse».

 

Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, domani venerdì 25 marzo (dalle ore 10.30) presso l’impianto di sollevamento a valle della Diga sul Cixerri terrà una conferenza stampa durante la quale saranno illustrati i lavori di estendimento e riattivazione del Comprensorio Irriguo denominato “UTA NORD”, con l’obiettivo di offrire un ulteriore sostegno alle aziende agricole e zootecniche del territorio. L’intervento si inserisce all’interno del Piano di infrastrutturazione portato avanti dal Consorzio di Bonifica, che aveva recentemente inaugurato anche la nuova condotta nell’agro di Villasor.

Durante la conferenza stampa sarà illustrato il bilancio della stagione irrigua 2021, con la presentazione di un report sulle colture assistite e l’impatto dell’attività dell’Ente sulla Produzione Agricola, e l’avvio della stagione irrigua 2022.

All’appuntamento saranno presenti, oltre al presidente del Consorzio di Bonifica, Efisio Perra, il direttore generale, Pierfrancesco Testa, gli amministratori Consortili, l’assessora dell’Agricoltura della Regione Sardegna, Gabriella Murgia, il presidente dell’Anbi Sardegna, Gavino Zirattu, le rappresentanze di categoria e gli amministratori locali del territorio con in testa il sindaco di Uta, Giacomo Porcu e di Villaspeciosa, Gianluca Melis.