8 e 9 maggio a Iglesias: una mostra urbana e uno spettacolo aereo concludono le celebrazioni pubbliche per i 100 anni di Porto Flavia
Con due appuntamenti pubblici nel cuore della città, il comune di Iglesias conclude le celebrazioni dedicate ai 100 anni di Porto Flavia, iniziate ufficialmente il 27 aprile 2024, quando il Consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria proprio a Porto Flavia, approvando all’unanimità l’avvio di un percorso di valorizzazione condiviso. In questi mesi progettisti, creativi, graphic designer e video artisti hanno lavorato allo sviluppo di idee, interventi e nuove proposte per rinnovare l’attrattività di questo straordinario sito, grazie al ridisegno visivo e sonoro del percorso di visita a cura di StudioLanda, alla nuova immagine coordinata firmata da Sabina Era e alla definizione di un calendario di eventi e attività.
Nel mese di maggio, anticipando anche le celebrazioni per l’eccidio dei minatori del 1920 e la Giornata nazionale delle miniere, Porto Flavia è al centro di alcuni eventi pubblici di restituzione del percorso di co-progettazione sviluppato in questi mesi.
L’8 maggio, alle ore 18.30, in Piazza Municipio, sarà inaugurata la mostra urbana “Paesaggi dell’anima da Nebida a Porto Flavia in 14 fotografie”, a cura di Dario Coletti. L’esposizione vuole rinnovare la relazione tra la comunità e il sito minerario, occupando simbolicamente il cuore della città con una narrazione artistica ed emotiva di questi luoghi.
L’allestimento, ideato da Giovanni Maria Filindeu con Giampaolo Scifo, prevede strutture espositive leggere che richiamano le geometrie della galena argentifera attraverso i suoi contorni.
Il 9 maggio, alle ore 20.30, in Piazza Sella, sarà la volta di “Cubo, un volume in volo”, una performance spettacolare di danza verticale e circo aereo della compagnia Eventi Verticali, con regia di Andrea Piallini.
«Come Amministrazione comunale – commenta il sindaco Mauro Usai – abbiamo scelto di credere nel valore della cultura come strumento di rigenerazione, di consapevolezza, di bellezza condivisa. Perché guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda significa anche avere il coraggio di immaginare nuovi orizzonti, nuove forme di futuro. In questi cento anni, Porto Flavia ha rappresentato per Iglesias una straordinaria sintesi di ingegno e lavoro; oggi vogliamo che sia anche simbolo della nostra capacità di reinventare il futuro attraverso la cultura, l’arte e l’innovazione.»



