15 December, 2025
HomePosts Tagged "Giangi Fiori"

Il Consiglio comunale ha recentemente approvato il bilancio di previsione 2025-2027. Un documento contabile che, al di là dei numeri, rappresenta la fotografia concreta dello stato di salute dell’ente.

Il comune di Carbonia si presenta con una situazione finanziaria positiva e sotto controllo. Non sono stati contratti nuovi mutui negli ultimi anni, e l’unico mutuo attualmente attivo – stipulato nel 2020 con la Cassa Depositi e Prestiti – potrebbe essere estinto anticipatamente, generando un ulteriore alleggerimento della posizione debitoria dell’ente.

Questa condizione consente oggi al Comune di disporre di risorse libere, da destinare a investimenti strategici nei settori prioritari: manutenzioni, servizi educativi e scolastici, decoro urbano, politiche sociali e sostegno alle famiglie.

In un contesto generale segnato da incertezze economiche e tagli alle autonomie locali, Carbonia conferma una gestione responsabile e prudente, capace di garantire equilibrio, sostenibilità e margini di intervento concreto per i bisogni della città.

Il gruppo consiliare “Carbonia Avanti” continuerà a svolgere il proprio ruolo in maniera attiva e costruttiva, con l’obiettivo di valorizzare le risorse disponibili e sostenere azioni utili e concrete per Carbonia.

Giangi Fiori

Consigliere comunale”Carbonia Avanti”

Nel corso della seduta odierna della commissione Attività produttive del comune di Carbonia, il consigliere comunale Giangi Fiori, del gruppo Carbonia Avanti, ha avanzato una proposta finalizzata al rilancio della Zona PIP.

Il consigliere ha chiesto la convocazione di una seduta congiunta tra le commissioni Attività produttive ed Urbanistica, per valutare la possibilità di modificare l’attuale destinazione d’uso dell’area, oggi riservata esclusivamente ad attività produttive, al fine di consentire anche insediamenti commerciali all’ingrosso e al dettaglio.

«La Zona PIP rappresenta un patrimonio pubblico strategico, ma oggi largamente sottoutilizzatospiega Giangi Fiori -.
Nuove destinazioni d’uso potrebbero attrarre nuovi investimenti, favorire l’insediamento di imprese locali e creare nuove opportunità occupazionali.»

L’area si estende per circa 350.000 metri quadri. Oltre il 60% dei lotti è attualmente non utilizzato o sotto-utilizzato. Diverse manifestazioni d’interesse da parte di operatori economici non possono oggi concretizzarsi a causa della normativa urbanistica vigente.

L’iniziativa del consigliere Giangi Fiori ha ricevuto l’interesse e l’attenzione dei colleghi della Commissione, che valuteranno nei prossimi giorni i passi formali per l’avvio del confronto congiunto.

«Si tratta di una proposta concreta e realisticaconclude Giangi Fiori che parte da un’esigenza reale del territorio e guarda alla possibilità di restituire funzionalità a un’area oggi bloccata da vincoli che non rispondono più al contesto economico attuale.»

L’iniziativa del gruppo Carbonia Avanti rientra in un programma teso a sostenere azioni amministrative capaci di valorizzare il patrimonio pubblico e sostenere lo sviluppo economico locale.

«Dopo aver discusso con il gruppo di cui faccio parte in maniera attiva sull’importanza e la possibilità di ravvivare la città in una forma di aggregazione culturale e sociale, mi sono proposto per attivarmi con la più totale disponibilità, coinvolgendo amici, volontari ed associazioni, per ricreare un evento, sull’esempio di quello che rappresentava negli anni ’80 la mitica “FESTA DELLA LUMACA” per il rione in cui vivo, che abbia come focus la socializzazione ed il riavvicinamento tra le persone, ripristinando gli spazi di quartiere ormai da troppo tempo abbandonati, restituendogli quella funzione attiva nella vita dei rioni della nostra città.»

A dirlo è Giangi Fiori, attivista del gruppo civico “Carbonia Avanti”.

«In questo momento storico, dopo 2 anni di pandemia, pensiamo che questo progetto sia un un buon modo per restituire quel po’ di normalità e socialità di cui i cittadini sentono la necessitàaggiunge Giangi Fiori -. Nelle prossime settimane quindi, insieme ad alcune associazioni cittadine (le più attive ed esperte nell’organizzazione di eventi di questo tipo) definiremo il progetto da presentare alle istituzioni provinciali e regionali, per fare si che ci si possa confrontare tutti insieme, sulla reale e concreta possibilità di mettere in piedi un comitato per riproporre un evento di quartiere».
«Si punta a ricreare un momento di comunità e di appartenenza che abbia un buon mix di tradizione, cultura e socialità», conclude Giangi Fiori.

L’assessore regionale degli Enti locali e dell’Urbanistica Quirico Sanna ha partecipato questa mattina, a Carbonia, ad un incontro organizzato dall’associazione “Sardegna Avanti”, sui temi della re-istituita provincia del Sulcis Iglesiente, del Piano Casa, del Demanio e delle Concessioni balneari.
Hanno partecipato il consigliere regionale Fabio Usai; il presidente dell’Unione dei comuni e sindaco di Giba Andrea Pisanu; il vicesindaco di Narcao Maurizio Portas; il vicesindaco di Tratalias con delega alle Opere pubbliche Marco Antonio Piras; il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Federico Fantinel; i consiglieri comunali di Carbonia, San Giovanni Suergiu e Portoscuso, Gianluca Arru, Nino Spanu, Diego Fronterrè, Eliano Locci, Antonio Fanni ed Erminio Melis; l’ex consigliere regionale ed ex segretario della Camera del lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente Peppino La Rosa; il presidente della Sotacarbo Mario Porcu; il portavoce del movimento “Carbonia Avanti” Manolo Mureddu; gli attivisti politici Luca Mereu e Giangi Fiori; l’imprenditore Luciano La Mantia; e, infine, altri amministratori e professionisti.
Nel corso dell’incontro, si è discusso della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato inammissibile l’impugnativa nei confronti della legge di re-istituzione degli enti intermedi abrogati con il referendum del 2012.
«La Corte Costituzionaleha detto Quirico Sanna -, ci ha dato ragione: in campagna elettorale avevamo annunciato che tra i principali atti di questa legislatura ci sarebbe stata proprio la ricostituzione delle province, adesso nulla osta più al mantenimento di questo impegno. Nei prossimi giorni, ha annunciato l’esponente istituzionale, daremo il via al commissariamento degli enti e alle iniziative legislative per riempire i nuovi organismi istituzionali di contenuti: sia per ciò che concerne gli aspetti finanziari che per la riacquisizione delle competenze che, in passato, furono trasferite alla Regione.»
L’assessore Quirico Sanna ha illustrato anche le iniziative della Regione sul Piano Casa: «Gli uffici del nostro assessorato sono già al lavoro per riordinare gli articoli di legge non cassati dalla Corte Costituzionale. Nei prossimi giorni provvederemo a varare una nuova legge di rigenerazione urbana che recepirà gli articoli di legge ancora validi del Piano Casa».
Il consigliere regionale Fabio Usai, dopo aver ringraziato l’assessore per la sua presenza in città e presentate le finalità della nuova associazione “Sardegna Avanti” (organizzatrice dell’evento), ha ripercorso le iniziative legislative che hanno portato alla ricostituzione degli enti intermedi: «Due anni e mezzo or sono avevamo promosso un grande incontro nel territorio alla presenza di due assessori regionali, 19 sindaci e numerosi tra consiglieri comunali, sindacalisti, imprenditori e manager. In tale occasione, ha sottolineato Usai, avevamo illustrato la nostra volontà di ripristinare la provincia del Sulcis Iglesiente e avevamo spiegato i motivi per cui senza di essa il nostro territorio, inesorabilmente, negli anni, si è spopolato e impoverito. Oggi, finalmente, grazie al grande lavoro portato avanti assieme all’assessore Quirico Sanna e ai colleghi del Consiglio regionale gli impegni presi in quella circostanza di fronte a molti rappresentanti del territorio sono stati mantenuti».
Il presidente dell’Unione dei comuni Andrea Pisanu ed il vicesindaco di Narcao Maurizio Portas, hanno rimarcato «la necessità di velocizzare gli iter di ricostituzione della provincia e di snellire le procedure burocratiche inerenti il Piano Sulcis la cui governance andrebbe trasferita in toto alla nuova provincia del Sulcis Iglesiente, ovvero l’unico ente in grado di pianificare, programmare e governare compiutamente i processi economico-sociali della provincia, sulla base di una visione complessiva di territorio e andando oltre le logiche strettamente localistiche»

Andrea Pisanu e Maurizio Portas hanno rimarcato anche le criticità sorte all’interno del parco Geominerario in merito all’espletamento dei processi inerenti le pratiche edilizie ed agli obiettivi mancati dell’organismo che «potrebbe rappresentare, se valorizzato e governato nel giusto modo, un importante volano di sviluppo per l’intera isola».
Questi concetti sono stati ribaditi anche dall’ex consigliere regionale Peppino La Rosa che ha sollecitato l’assessore regionale ad attuare «percorsi celeri e certificati per rendere finalmente operativa la nuova provincia del Sulcis Iglesiente allo scopo, tra le varie cose, di accorpare a essa i processi di spendita delle risorse del Piano Sulcis nonché per sfruttare le opportunità rappresentate nel territorio dall’area di crisi industriale complessa».

Manolo Mureddu, portavoce del movimento Carbonia Avanti, ha sottolineato che «con la ricostituzione della provincia si potrà anche aggiornare il piano strategico territoriale che fu alla base della nascita del Piano Sulcis, attualizzandolo alle nuove sfide che sia la programmazione strutturale europea che il pnrr, pongono di fronte in relazione anche all’implementazione di nuovi modelli di sviluppo basati sulla transizione energetica e l’ecosostenibilità. Inoltre, sarà importante dotare la provincia di adeguate risorse finanziarie e ripristinare le vecchie funzioni-competenze che vennero dirottate a livello regionale dopo i referendum abrogativi del 2012».

Nel dibattito sono intervenuti anche alcuni attivisti politici del gruppo Carbonia Avanti, tra i quali Giangi Fiori, che ha posto alcuni interrogativi «sui nuovi criteri di riqualificazione degli edifici una volta che la legge di rigenerazione urbana, annunciata dall’Assessore, prenderà forma e sarà approvata».
Non sono mancate poi le richieste di delucidazione all’assessore Quirico Sanna in merito alle opportunità rappresentate dal fondo di sostegno economico-finanziario agli enti locali in difficoltà finanziaria: «Su questo punto – hanno sollecitato gli attivisti del movimento Carbonia Avanti -, è necessario effettuare un ulteriore approfondimento allo scopo di verificare ogni possibile forma sostegno per gli enti locali del Sulcis Iglesiente sofferenti dal punto di vista finanziario».
Sono intervenuti, infine, il consigliere comunale di Portoscuso Erminio Melis, sulle norme che regolano gli interventi in materia edilizia; il vicesindaco di Tratalias con delega alle Opere pubblica Marco Antonio Piras sulla cessione dei beni e delle competenze demaniali e regionali ai comuni; l’ex consigliere comunale di Carbonia Giuseppe Oliva, sull’importanza di re-istituire la provincia nel Sulcis Iglesiente.