5 December, 2025
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Una partita sconsigliata ai deboli di cuore. Carbonia-Taloro Gavoi è terminata 3 a 3 (primo tempo 1 a 0), con un incredibile finale che ha visto la squadra di Graziano Mannu gettare al vento una vittoria che all’85’ sembrava certa sul 3 a 1, dopo aversi divorato una grandissima occasione per il 4 a 1, e rimandare così l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

Le due squadre si sono presentate con formazioni d’emergenza per le numerose assenze. Graziano Mannu ha dovuto fare a meno degli infortunati Ayrton Hundt e Fabio Mastino, dello squalificato Hérnan Zazas e, all’ultimo momento, anche del portiere titolare Maurizio Floris (leggero risentimento inguinale). Nell’undici iniziale tre fuoriquota, l’esterno d’attacco Leonardo Boi, l’esterno basso Rosario Gurzeni e il portiere Giovanni Saiu. Mario Fadda, da parte sua, ha dovuto rinunciare ad alcuni titolari, tra questi il capitano Andrea Delussu, spettatore ai bordi del campo.

Prima del fischio iniziale, è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria dello sciatore Matteo Franzoso, morto all’età di 25 anni a seguito di una caduta durante un allenamento in Cile.

Il Carbonia è partito ad alta velocità e nei primi 60 secondi ha sciupato tre incredibili occasioni per sbloccare il risultato nella stessa azione, con le conclusioni di Adama Coulibaly, Leonardo Boi e Tomas Pavone, sulle quali portiere e difensori del Taloro Gavoi si sono salvati miracolosamente in grandissimo affanno.

Il Taloro Gavoi è apparso subito stordito, quasi impotente sulle folate avversarie, sviluppatesi soprattutto sulla fascia destra con le incursioni di Adama Coulibaly e al 14′ è arrivato il goal di Matteo Nannini, su assist di Tomas Pavone, con una conclusione precisa rasoterra che si è infilata a fil di palo alla sinistra del portiere Massimo Fadda.

Sbloccato il risultato, la fisionomia della partita non è cambiata e c’è voluta una straordinaria parata di Massimo Fadda, con un volo sulla sua sinistra per negare il goal del raddoppio a Tomas Pavone, bravo a piazzare un pallone che sembrava destinato a finire all’incrocio dei pali e invece ha prodotto solo un calcio d’angolo.

Dopo la mezz’ora il Taloro Gavoi s’è destato dal “sonno iniziale” ed ha costruito due occasioni per pareggiare con Jacopo Mameli, fermato da un attento Giovanni Saiu, e Nicolas Navarrete. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

In avvio di ripresa la partita è cambiata, il Taloro Gavoi ha tenuto il controllo del gioco, costringendo il Carbonia nella sua metà campo, e al 59′ la pressione è stata premiata con il goal del pareggio. Il capitano Giovanni Secchi ha calciato forte da posizione centrale al limite dell’area, Giovanni Saiu ha respinto a mani aperte, si è creata una mischia, risolta da Nicolas Navarrete con un tocco da pochi passi: 1 a 1.

Il goal subito ha scosso il Carbonia che si è riportato in avanti e al 65′ ha siglato il goal del nuovo vantaggio: Tomas Pavone ha cercato di liberarsi al tiro al limite dell’area, è stato chiuso fallosamente da Simone Sau e il direttore di gara ha assegnato il calcio di punizione. Sul pallone si sono portati Andrea Porcheddu e Fabricio Ponzo, il trequartista ha calciato con forza sotto la traversa, Massimo Fadda s’è opposto come ha potuto sulla linea di porta ma sul pallone sì è avventato Leonardo Boi che lo ha spedito alle sue spalle: 2 a 1! Le emozioni non sono finite.

Ritrovato il vantaggio, il Carbonia non s’è fermato e ha affondato due volte sulla destra, prima con un assist di Tomas Pavone per Adama Colulibaly, che ha calciato a fil di palo sulla pressione di un difensore, poi con una mischia gigantesca creatasi davanti a Massimo Fadda, prima su assist di Matteo Nannini, poi di Lorenzo Melis, al 73′, risolta da Tomas Pavone con un tocco preciso per il goal del 3 a 1!

 

A quel punto la partita sembrava decisa, ma il Carbonia anziché gestire il doppio vantaggio, s’è lanciato ancora in avanti alla ricerca del quarto goal che al 79′ sembrava fatto quando Leonardo Boi s’è involato solitario nella metà campo avversaria e, una volta arrivato in area, dopo aver superato il portiere uscitogli disperatamente incontro, anziché concludere praticamente a porta vuota, ha scelto l’assist per Tomas Pavone che è arrivato però in leggero ritardo sul pallone, facendosi chiudere dal disperato recupero di due difensori, Simone Saiu e Mauro Martin Castro.

Carbonia avanti 3 a 1 fino all’85’ quando il direttore di gara ha assegnato un giusto calcio di rigore al Taloro Gavoi, impeccabilmente trasformato da Nicolas Navarrete, autore di una doppietta personale.

Il Taloro Gavoi ci ha creduto e all’88’ ha trovato un incredibile goal del 3 a 3, con una conclusione dalla trequarti di Mauro Martin Castro che ha sorpreso Giovanni Saiu fuori dai pali, con una parabola centrale che ha spedito il pallone sotto la traversa: 3 a 3!

 

Il ritrovato, quasi insperato pareggio, ha messo le ali al Taloro Gavoi che nei minuti di recupero ha cercato persino il quarto goal di quella che sarebbe stata un’incredibile beffa per il Carbonia, ma il risultato non è più cambiato.

Carbonia: Saiu, Gurzeni, Melis, Ponzo, Mastino Andrea, Chidichimo, Nannini, Pavone, Boi, Porcheddu, Coulibaly (72′ Artese). A disposizione: Floris, Cocco, Ollargiu, Carboni, Serra, Zonchello, Massoni, Tatti. Allenatore: Graziano Mannu.

Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Soro, Fois Matteo, Secchi, Sau, Castro, Fadda Antonio, Mameli (80′ Santoro), Navarrete, Cossu, Caddeo. A disposizione: Medde, Malatesta, Trogu, Fois Emanuele, Canessini, Canu, Sanna, Moro. Allenatore: Mario Fadda.

Arbitro: Gabriele Sari di Alghero.

Assistenti di linea: Mario Pinna e Luca Mocci di Oristano.

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias ha superato il Taloro Gavoi con 3 goal negli ultimi 10′, ha centrato così la seconda vittoria casalinga (quinta in totale) e ha confermato il sesto posto in classifica. Il rotondo risultato finale non deve ingannare. Non è stata una vittoria facile. Per 80′ la partita si è sviluppata sul filo dell’equilibrio, con la squadra di Giampaolo Murru più propositiva ma scarsamente incisiva nelle conclusioni per tutto il primo tempo. Il Taloro Gavoi ha ribattuto colpo su colpo e nel secondo tempo, pur rischiando in un paio di occasioni, ad un cero punto ha creduto anche di poter beffare l’Iglesias.

 

Nel finale, prima il goal di Nicolas Capellino, entrato nella ripresa al posto di un Artur Sagitov in non perfette condizioni fisiche, poi quelli di Ezequiel D’Angelo su calcio di punizione diretto e di Gianluigi Illario su calcio di rigore, hanno fissato il risultato finale sul 3 a 0.

La cronaca. Al 9′ punizione da destra, colpo di testa di Anthony Cancilieri e sulla respinta della difesa Sasha Giorgetti ha spedito alto da buona posizione. All’11’ Sasha Giorgetti è intervenuto con una mano per sottrarre il pallone a Gabriel Soro è stato ammonito e sul calcio di punizione dal limite, Mauro Martin Castro ha sfiorato il palo alla destra di Adam Idrissi. Al 27′ l’Iglesias arriva alla conclusione con Artur Sagitov ma il suo diagonale ha sfiorato il palo alla sinistra di Massimo Fadda. Ancora Iglesias al 32′ con Artur Sagitov, decisivo ancora Massimo Fadda. Al 34′ incursione di Salvatore Mura con assist per Antonio Fadda che ha esitato prima della conclusione ed è stato fermato dalla difesa rossoblù dell’Iglesias.

Dopo il riposo l’Iglesias è tornata in campo più determinata e dopo soli 4′ Sasha Giorgetti ha centrato l’incrocio dei pali a portiere battuto.

Al 51′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci ha provato Artur Sagitov, nuovo salvataggio in angolo. Dopo due tentativi di Santiago Brailly e Mauricio Bringas, il Taloro Gavoi si è fatto vivo con Antonio Fadda dalle parti di Adam Idrissi che ha salvato con i piedi. Primi cambi, Antonio Fadda ha lasciato il suo posto a Giovanni Secchi in casa Taloro, Nicolas Capellino ha rilevato Artur Sagitov nell’Iglesias.

Nicolas Capellino ci ha provato subito al 63′ di testa su lancio di Lorenzo Mechetti, con il pallone fuori a fil di palo: il Taloro Gavoi ha replicato al 69′ su punizione.

La partita, a quel punto, sembrava destinata a terminare in parità, ma il finale è stato scoppiettante, con tre goal tra l’80’ ed il 90′. All’80’ Nicolas Capellino ha ricevuto il pallone all’altezza dei 20 metri, s’è liberato al tiro e con un destro chirurgico ha superato Massimo Fadda a fil di palo sulla sua destra.

Il goal ha messo le ali all’Iglesias, e proprio il neo entrato Stefano Crivellaro, all’83’, ha affondato da ala pura sulla fascia destra, fermato fallosamente al limite dell’area. Sul pallone s’è portato Ezequiel D’Angelo che ha scavalcato la barriera e spedito il pallone all’incrocio dei pali, imparabile per Massimo Fadda rimasto immobile sulla linea di porta.

Partita ormai decisa ma Iglesias ancora in goal al 90′: incursione sulla sinistra, sulla conclusione destinata in fondo alla rete s’è opposto con le mani Gabriel Soro, provocando inevitabilmente il calcio di rigore e lasciando, espulso, la sua squadra in dieci uomini. Sul dischetto s’è portato capitan Gianluigi Illario che ha spiazzato Massimo Fadda e spedito il pallone dalla parte opposta: 3 a 0.

 

Dopo 6′ di recupero è arrivato il triplice fischio finale e l’Iglesias ha festeggiato la quinta vittoria stagionale (quattro le sconfitte, la squadra di Giampaolo Murru fin qui non ha mai pareggiato) che la porta a quota 15 punti, al sesto posto, a un solo punto dalla coppia gallurese formata da Tempio e Calangianus (oggi impegnate nel derby con vittoria di misura del Calangianus per 1 a 0), appaiate al quarto posto.

Iglesias: Idrissi, Giorgetti, Pitzalis, Bringas (75′ Piras), Alvarenga, Illario (92′ Grasso), Sagitov (58′ Capellino), D’Angelo (84′ Rizzi), Brailly, Cancilieri (63′ Crivellaro), Mechetti. A disposizione: Riccio, Mancini, Crobeddu, Carta. Allenatore: Giampaolo Murru.

Taloro Gavoi: Massimo Fadda, Soro, Piriottu (85′ Luppu), Mura (85′ Vacca), Sau, Castro, Antonio Fadda (58′ Secchi), Pusceddu (85′ Pittalis), Mereu, Delussu, Mele. A disposizione: Picco, Lapia, Budroni, Porcu, Cidu. Allenatore: Antonio Marinu.

Arbitro: Alessandro Cisternini di Seregno.

Assistenti di linea: Andrea Porcu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

Marcatori: 80′ Capellino (I), 83′ D’Angelo (I), 90′ Illario (I) su calcio di rigore.

Spettatori: 200.

Ammoniti: Soro (TG), Giorgetti (I), Luppu (TG),

Espulsi: 90′ Soro (TG) per doppia ammonizione.

Giampaolo Cirronis

 

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Il pedigree non conta. Contano simpatia, agilità e bellezza: sabato 26 e domenica 27 ottobre, Uri ospiterà la terza edizione di “Meticcio Expo”, esposizione cinofila amatoriale organizzata dal CSEN, Comitato provinciale Sassari, che passa in rassegna i cani meticci per distribuire medaglie e cotillon a tutti.

La manifestazione, è sostenuta dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, ed è promossa dal Csen Sardegna con il patrocinio gratuito del comune di Uri e in collaborazione con il Csen comitato Olbia-Tempio, l’associazione Dna Randagio e l’Acsd Comunicanem di Olmedo ed il canile Primavera di Santa Maria la Palma, e il medico veterinario Giovanni Secchi.

L’evento si svolgerà sabato 26 ottobre nella tensostruttura di Uri, in via Alghero, dalle 15.00 alle 18,30, per poi proseguire domenica 27 ottobre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15,30 alle 18.00. I cani iscritti saranno suddivisi in tre categorie, in base all’età: Junior (da 3 a 12 mesi), Adulti (oltre i 12 mesi) e Over (oltre i 24 mesi). Le gare decreteranno tre vincitori per ogni categoria, ai quali saranno assegnati i premi Bellezza, Agility e Simpatia. I vincitori di queste gare accederanno al “Best in Show”, ossia la competizione finale con cui domenica pomeriggio saranno eletti Mister Meticcio, Miss Meticcia e The Best (Premio Argon). Durante il week end di Meticcio Expo 2019 ci saranno l’animazione per bambini, uno spazio dedicato all’Agility Dog e alla Dog Dance, diversi stand delle associazioni cinofile e la partecipazione della Fondazione Dinamo, che assegnerà il Premio Fair Play. La novità di quest’anno sarà la partecipazione del Corpo Cinofilo della Polizia di Stato che farà una dimostrazione sulle varie attività che vengono svolte con i Poliziotti a quattro zampe.

Per poter partecipare al concorso, che sarà trasmesso in diretta streaming sui canali web di Directa Sport Live Tv e sulle pagine social Csen, è sufficiente compilare il modulo d’iscrizione scaricabile al link https://www.facebook.com/events/2245769988867226/?active_tab=discussion, oppure cercando su Facebook la pagina Meticcio EXPO 2019. Per ulteriori informazioni si può inviare un email all’indirizzo di posta elettronica csenolbia@virgilio.it.