5 December, 2025
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Via libera al progetto definitivo per la realizzazione del nuovo acquedotto di alimentazione idrica al serbatoio di Musei. Con l’approvazione da parte di Egas – Ente di Governo d’Ambito della Sardegna – del progetto presentato da Abbanoa, si potrà procedere con gli affidamenti dei lavori e partire con il cantiere all’inizio del prossimo anno. L’approvazione del progetto è stato uno degli argomenti dell’incontro tra il presidente del Cda di Abbanoa Giuseppe Sardu e il sindaco Sasha Sais che si è tenuto nel Municipio di Musei.

Grazie ad un investimento derivante dalle fatture dei clienti Abbanoa – i cosiddetti “fondi da tariffa” – si interverrà con circa 3,2 milioni di euro grazie ai quali verrà rifatta la condotta di oltre cinque chilometri che trasporta la risorsa idrica dalle sorgenti a Musei. Verrà inoltre realizzata la nuova vasca di disconnessione e completamente riqualificati gli impianti di sollevamento delle sorgenti.

L’intervento permetterà di risolvere alcune criticità della alimentazione di Musei, prima fra tutte quella della fisiologica dispersione di risorsa idrica dovuta alla vetustà della attuale condotta, con conseguente salvaguardia della risorsa sorgiva. Inoltre, i disagi legati ai frequenti episodi di torbidità della sorgente di Guttureddu potranno essere leniti più facilmente grazie alla possibilità di interrompere il collegamento e utilizzare una quota della sorgente di San Giovanni. Saranno anche superate le difficoltà di gestione della condotta legate al fatto che il tracciato attuale passa in gran parte in terreni privati rendendo molto problematici gli interventi di manutenzione.

Per completare l’intervento saranno necessari circa 18 mesi. Attualmente sono in corso gli affidamenti ai tecnici e la predisposizione della gara per l’affidamento dei lavori. Secondo le previsioni l’intervento dovrebbe partire all’inizio del 2026.

«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in tempi celeri dai tecnici Abbanoacommenta il sindaco Sasha Sais -. Grazie naturalmente al presidente Sardu che ha capito fin da subito l’importanza di un opera strategica per la comunità di Musei: ridurre gli sprechi sarà la sfida per il futuro e siamo felici di poter attuare politiche di salvaguardia ambientale utili a tutto il territorio.»

Entra in funzione il primo tratto della nuova condotta per Porto Pino. A tre settimane dalla presa in gestione, Abbanoa sta risolvendo una delle principali criticità del territorio di Sant’Anna Arresi: Comune che fino al 30 giugno aveva la competenza diretta sul servizio idrico integrato del proprio territorio.

La vecchia condotta al servizio della borgata marina era in condizioni molto critiche: le rotture erano pressoché quotidiane. L’ultimo oggi, ma in contemporanea i tecnici di Abbanoa stavano già procedendo con l’attivazione dei primi 750 metri di nuova condotta. L’accelerazione della sostituzione integrale di questo primo tratto più critico è stata fortemente voluta dal presidente del Consiglio d’Amministrazione Giuseppe Sardu. Studi, progettazione e cantiere sono stati portati avanti in tempi record dai tecnici del Distretto 2, competente per territorio, del settore Distribuzione di Abbanoa.

Sono stati investiti immediatamente 97mila euro del bilancio di Abbanoa per realizzare la nuova condotta nel tratto lungo la strada provinciale 110 da Su Furriaxeddu fino all’ingresso di Is Pillonis. Le nuove tubature sono in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta, con un diametro di 150 millimetri. I lavori sono stati concordati con l’amministrazione comunale che aveva già progettato la sostituzione della condotta prima del passaggio della gestione.

Agli iniziali 650 metri, se ne sono aggiunti ulteriori 100. Un ulteriore tratto di 350 metri in località Is Cinus sarà ora sostituito: in questo moto tutti i tracci con pressioni elevate saranno rimessi a nuovo. Inoltre, si procederà anche all’installazione di valvole di sfiato e di regolazione della pressione lungo l’intera linea per limitare i rischi di eccessive sollecitazioni nei tratti anche composti dalle vecchie condotte.

Nella prima seduta del nuovo Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa, guidato dal presidente Giuseppe Sardu, è arrivato il via libera a realizzare un nuovo progetto per il futuro impianto di depurazione al servizio di Carloforte. Si tratta di un’opera attesa da moltissimi anni e che vede impegnati a stretto contatto il Gestore unico, il Comune e l’Ente di Governo d’Ambito della Sardegna “Egas”. Il Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa ha stanziato le risorse dal proprio bilancio, circa 500mila euro, per realizzare un nuovo progetto.

«Il nostro obiettivospiega il presidente Giuseppe Sarduè di superare una volta per tutte le numerose criticità che hanno contraddistinto il lungo iter di realizzazione di quest’opera fondamentale. Per questo motivo abbiamo deciso di procedere con un nuovo studio di fattibilità e progettazione.»

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Carloforte, Stefano Rombi. «Dopo anni di incontri volti alla ricerca della soluzione per superare lo stallo derivante dal procedimento giudiziario che ha colpito l’appalto del 2011, finalmente riparte la progettazione del depuratore di Carloforte ha detto il primo cittadino di Carloforte -. Un’infrastruttura fondamentale e prioritaria per l’Isola di San Pietro. Proseguiremo con estrema determinazione, sapendo che i nostri concittadini e l’ambiente che ci circonda non possono più attendere.»

Attualmente Carloforte è servito da un impianto del tutto inadeguato. I professionisti che saranno incaricati di portare avanti il progetto studieranno diverse opzioni che consentiranno, d’intesa col Comune, la miglior soluzione tecnica a vantaggio degli abitanti dell’Isola di San Pietro e dei suoi visitatori. L’investimento stimato è di circa 10 milioni di euro.