18 December, 2025
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Alla vigilia Graziano Mannu aveva ammonito tutti sulle qualità del Buddusò, protagonista di ottime prestazioni sui campi delle capolista Tempio e Nuorese, arrivato a Carbonia con una classifica non “veritiera” per quanto mostrato nelle prime tre giornate del campionato, affrontato da neopromossa. La prima mezz’ora è stata la fotocopia del quadro “dipinto alla vigilia” del tecnico biancoblù. Il Buddusò ha preso in mano le redini del gioco, ha colpito un palo al 7′ con Ousmane Balde e ha portato numerose insidie nell’area del Carbonia, partendo soprattutto dalla fascia sinistra, dominata da Giovanni Canu, e ci sono volute alcune prodezze del portierone Maurizio Floris, per evitare di subire altri goal.

Il Carbonia ha sofferto tanto, ha sfiorato il goal con Andrea Porcheddu, che ha colpito l’incrocio dei pali con una parabola corretta dal forte vento di maestrale ma al 26′ il Buddusò è passato meritatamente in vantaggio con un goal dell’ex Santiago Brailly (appena arrivato a Buddusò dopo aver iniziato la stagione in Calabria nelle file della Virtus Rosarno, lo scorso anno all’Iglesias), con un colpo di testa su azione da calcio d’angolo.

Il Carbonia ha accusato il colpo ma è riuscito a stare in partita, ha cercato di costruire occasioni con azioni manovrate e al 36′ ha riequilibrato il risultato con Andrea Porcheddu, bravo a finalizzare con un preciso diagonale un assist di Lorenzo Melis, superando l’incolpevole ottimo portiere del Buddusò, il 18enne Filippo Faralli.

Prima del riposo, il Buddusò è andato vicino al nuovo vantaggio, in un’azione che ha visto una grande mischia davanti a Maurizio Floris, con ripetuti tentativi di conclusione degli attaccanti ospiti, sventata dalla difesa biancoblù con grande affanno.

Nella ripresa la partita ha cambiato volto, il vento è calato d’intensità, il Carbonia ha guadagnato campo ed è andato vicinissimo al goal del vantaggio già al 51′ con Tomas Pavone, sulla cui conclusione è stato bravissimo Filippo Faralli, pronto ad opporsi anche alla successiva conclusione di Leonardo Boi.

   

 

La svolta che ha portato la partita dalla parte del Carbonia è maturata al 59′, protagonista ancora Andrea Porcheddu, bravo a procurarsi un calcio di rigore e a trasformarlo con un tiro angolato che ha gonfiato la rete alla sinistra di Filippo Faralli.

Questa volta ad accusare il colpo è stato il Buddusò che ha reagito subito e dopo due minuti c’è voluta un’altra prodezza di Maurizio Floris per “schiaffeggiare” in calcio d’angolo il pallone con un balzo straordinario, ed evitare un clamoroso autogoal su una deviazione scaturita in mischia nell’area di porta. Da lì in avanti nonostante i ripetuti tentativi della squadra di Ferruccio Terrosu, il Carbonia non ha rischiato più niente e a 5′ dal 90′ è andato vicino al terzo goal, che avrebbe punito troppo severamente l’ottimo Buddusò, ancora con Tomas Pavone, la cui conclusione è stata neutralizzata da Filippo Faralli.

Al triplice fischio finale, grande festa in casa Carbonia e mesto ritorno negli spogliatoi dei calciatori del Buddusò, che continua a ricevere elogi per la qualità del gioco che riesce ad esprimere, non premiato dai risultati. La squadra è ultima con un solo punto raccolto in quattro partite giocate e la peggior difesa, con 10 goal subiti. Il Carbonia ha centrato la seconda vittoria consecutiva e 7 goal subiti. Domenica prossima il Carbonia giocherà sul campo di una delle tre vicecapolista, il Tempio, mentre il Buddusò ospiterà il Santa Teresa, scontro tra le ultime della classifica.

Carbonia: Floris, Gurzeni, Mastino Fabio (75′ Coulibaly), Ponzo, Zazas, Mastino Andrea, Boi, Nannini (71′ Chidichimo), Pavone, Porcheddu (85′ Artese), Melis. A disposizione: Saiu, Massoni, Carboni, Zonchello, Tatti, Serra. All. Graziano Mannu.

Buddusò: Faralli, Brailly, Barilari, Scanu (65′ Etoh), Sambiagio, Gomis, Canu Giovanni (90′ Carvalho), Seillane (56′ Cordoba), Faye, Balde, Portello. A disposizione: Canu Mario, Sergio, Umar, Ghisu, Marrone, Fideli. Allenatore: Ferruccio Terrosu.

Arbitro: Lorenzo Lena di Treviso.

Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri e Marco Fara di Oristano.

Marcatori: 26′ Brailly (B), 36′ e 59′ (rig.) Porcheddu (C).

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia con il Buddusò cerca la prima vittoria casalinga, seconda consecutiva (stadio Comunale di Narcao, dirige Lorenzo Lena di Treviso, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Marco Fara di Oristano, fischio d’inizio ore 16.00).

Graziano Mannu recupera a tempo pieno Fabio Mastino ma deve rinunciare ancora ad Ayrton Hundt. A Settimo San Pietro, con il Sant’Elena, la squadra biancoblù ha mostrato confortanti segnali di crescita ed oggi è attesa ad un ulteriore step. L’avversario, nonostante la classifica possa far pensare il contrario con un solo punto messo insieme in tre partite giocate, non va assolutamente sottovalutato, perché pur essendo matricola, nelle partite disputate a Tempio e Nuoro, pur perdendo, ha giocato a testa alta, e in casa ha pareggiato 2 a 2 con il Sant’Elena.

I 20 convocati: Floris, Mastino Andrea, Zazas, Chidichimo, Mastino Fabio, Ponzo, Nannini, Porcheddu, Pavone, Coulibaly, Massoni, Melis, Saiu, Tatti, Carboni, Boi, Artese, Gurzeni, Zonchello, Serra.

Sugli altri campi, Tempio e Nuorese cercheranno il controsorpasso in vetta all’Iglesias, rispettivamente a Villasimius e Santa Teresa Gallura. La Ferrini cercano la prima vittoria rispettivamente in casa con l’Atletico Uri ed il Torolì. Completan0 il programma della quarta giornata le partite Lanusei-Sant’Elena e Calangianus-Taloro Gavoi.

Giampaolo Cirronis

 

Il Carbonia c’è, segna ancora tre goal come contro il Taloro Gavoi ma questa volta non si fa rimontare, espugna il campo del Sant’Elena a Settimo San Pietro e coglie la prima vittoria stagionale.

Graziano Mannu recupera il portiere titolare Maurizio Floris e il difensore centrale argentino Hérnan Zazas che ha scontato una giornata di squalifica e in attacco presenta la coppia Pavone-Boi, tenendo inizialmente Adama Coulibaly in panchina, dove c’è anche il rientrante Fabio Mastino.

L’avvio della partita vede un Sant’Elena più determinato e pericoloso e all’8′ Alessio D’Agostino colpisce la traversa, ma la squadra di Antonio Madau ha maglie troppo larghe in difesa dove imperversa subito Leonardo Boi che al 13′ sblocca il risultato, concludendo con un diagonale chirurgico una ripartenza costruita con una palla recuperata in un contrasto con Matteo Giancarli.

   

Il goal subito ha scosso il Sant’Elena che si è riversato in avanti e al 23′ è andato vicinissimo al goal del pareggio ancora con Alessio D’Agostino, la cui conclusione, una volta superato il portiere biancoblù Maurizio Floris, è stata neutralizzata con un miracoloso salvataggio sulla linea di porta da capitan Costantino Chidichimo che nello slancio è finito in fondo alla rete.

Il Sant’Elena cerca il goal del pareggio e i scopre alle spalle, prestando il fianco a nuove ripartenze micidiali del Carbonia. Alla mezz’ora il portiere Gabriele Sanna ha evitato di subire il secondo goal con un intervento acrobatico su conclusione di uno scatenato Leonardo Boi, ma al 39′ nulla può su Tomas Pavone lanciato a rete dalla propria metà campo, che lo aggira e da posizione decentrata deposita il pallone in fondo alla rete. Carbonia avanti di due goal al riposo.

   

Nella ripresa la fisionomia della partita non cambia, il Sant’Elena ci prova, riesce a rendersi pericoloso al 57′ con Alessio D’Agostino e subito dopo l’arbitro annulla un goal di Andrea Leonardo Manca, realizzato dopo un fallo commesso da Mattia Pitzalis su Rosario Gurzeni.

Sul capovolgimento di fronte arriva il terzo goal del Carbonia che di fatto chiude la partita. Leonardo Boi se ve va indisutbato nella metà campo quartese e, una volta entrato in area, viene messo giù da un intervento disperato di Alessandro Mancusi. Sul dischetto si porta Andrea Porcheddu che spiazza Gabriele Sanna e porta il risultato sul 3 a 0.

 

La rimonta per il Sant’Elena a circa mezz’ora dalla fine (recupero compreso) diventa una montagna da scalare e i generosi tentativi dei ragazzi di Antonio Madau trovano solo un goal, all’81’, autore l’ex Mattia Pitzalis, abile a sfruttare un’indecisione di Rosario Gurzeni.

Per qualche minuto il Sant’Elena ci spera, confidando sul precedente recente del Carbonia che sei giorni prima s’è fatta rimontare due goal negli ultimi 5′ in casa dal Taloro Gavoi ma all’84’ arrivata la mazzata fin ale, l’espulsione di  Michele Angiargia, reo di un fallo da ultimo uomo su un imprendibile Leonardo Boi.

 

Fino al 90′ e nei 5′ di recupero non succede più niente e il Carbonia si porta a casa i tre punti che riscattano la delusione della mancata vittoria sul Taloro Gavoi. Con 4 punti in 3 partite la classifica sorride alla squadra di Graziano Mannu che ora attendere la visita del Buddusò. Il Sant’Elena dopo due pareggi trova la prima sconfitta stagionale, resta fermo a quota 2 punti, e tra sette giorni giocherà a Lanusei.

Sant’Elena: Sanna Gabriele, Giancarli, Pitzalis, Delogu, Angiargia, Mancusi, Cuccu, Pileri, Floris Luca (66′ Tueto), Manca (75′ Ghiani), D’Agostino (74′ Minerba). A disposizione: Pisu, Sanna Alessandro, Secci Emanuele, Boi Ignazio, Secci Alessandro, Sanna, Cocco Lorenzo. Allenatore: Antonio Madau.

Carbonia: Floris, Gurzeni, Zazas, Ponzo, Mastino Andrea, Chidichimo, Nannini, Pavone (66′ Coulibaly), Porcheddu, Boi Leonardo, Melis. A disposizione: Saiu, Cocco, Massoni, Serra, Zonchello, Carboni, Artese, Mastino Fabio. Allenatore: Graziano Mannu.

Arbitro: Riccardo Mattu di Oristano.

Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari e Mirko Pili di Oristano.

Marcatori: 13′ Boi, 39′ Pavone (C), 59′ Porcheddu (C) su calcio di rigore, 81′ Pitzalis (SE).

Note: spettatori 250; ammoniti Boi Leonardo (C) e Ponzo Fabricio (C); espulso all’84’ Angiargia (SE).

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias ospita la Ferrini, il Carbonia gioca sul campo del Sant’Elena, a Settimo San Pietro. La terza giornata del campionato di Eccellenza propone partite di grande interesse per le due squadre del Sulcis Iglesiente. La squadra di Giampaolo Murru tenta l’aggancio in vetta alla classifica, dove  si trova la matricola Tortolì, impegnata in casa con il Villasimius; quella di Graziano Mannu con il Sant’Elena cerca di riscattare la mancata vittoria con il Taloro Gavoi per assestarsi a centroclassifica. A Iglesias dirige Mattia Foresti di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti di linea Francesco Carta e Giuseppe Puddu di Oristano; a Settimo San Pietro dirige Riccardo Mattu di Oristano, coadiuvato dagli assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Mirko Pili di Oristano.

L’Iglesias ha iniziato bene il nuovo campionato, superando nettamente il Calangianus in casa e pareggiando sul campo di una grande, l’Ossese. Questi i convocati per la partita con la Ferrini di Nicola Manunza: Riccio, Slavica, Arzu, Crivellaro, Daga, Di Stefano, Fidanza, Mancini. Mechetti, Abbruzzi, Frau, Pintus, Piras Alberto, Piras Edoardo, Pitzeri, Alvarenga, Cancilieri, Capellino, Corrias, Salvi Costa.

Graziano Mannu con il Sant’Elena recupera il portiere Maurizio Floris, il difensore Hérnan Zazas che ha scontato una giornata di squalifica, e porta Fabio Mastino in panchina. Ancora indisponibile Ayrton Hundt. I convocati: Floris, Mastino Andrea, Zazas, Chidichimo, Mastino Fabio, Ponzo, Nannini, Porcheddu, Pavone, Coulibaly, Massoni, Melis, Saiu, Cocco, Carboni, Boi, Artese, Gurzeni, Zonchello, Serra.

Sugli altri campi si giocano: Atletico Uri-Ossese, Ilvamaddalena-Calangianus, Nuorese-Buddusò, Taloro Gavoi-Lanusei, Tortolì-Villasimius e Tempio-Santa Teresa.

Una partita sconsigliata ai deboli di cuore. Carbonia-Taloro Gavoi è terminata 3 a 3 (primo tempo 1 a 0), con un incredibile finale che ha visto la squadra di Graziano Mannu gettare al vento una vittoria che all’85’ sembrava certa sul 3 a 1, dopo aversi divorato una grandissima occasione per il 4 a 1, e rimandare così l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

Le due squadre si sono presentate con formazioni d’emergenza per le numerose assenze. Graziano Mannu ha dovuto fare a meno degli infortunati Ayrton Hundt e Fabio Mastino, dello squalificato Hérnan Zazas e, all’ultimo momento, anche del portiere titolare Maurizio Floris (leggero risentimento inguinale). Nell’undici iniziale tre fuoriquota, l’esterno d’attacco Leonardo Boi, l’esterno basso Rosario Gurzeni e il portiere Giovanni Saiu. Mario Fadda, da parte sua, ha dovuto rinunciare ad alcuni titolari, tra questi il capitano Andrea Delussu, spettatore ai bordi del campo.

Prima del fischio iniziale, è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria dello sciatore Matteo Franzoso, morto all’età di 25 anni a seguito di una caduta durante un allenamento in Cile.

Il Carbonia è partito ad alta velocità e nei primi 60 secondi ha sciupato tre incredibili occasioni per sbloccare il risultato nella stessa azione, con le conclusioni di Adama Coulibaly, Leonardo Boi e Tomas Pavone, sulle quali portiere e difensori del Taloro Gavoi si sono salvati miracolosamente in grandissimo affanno.

Il Taloro Gavoi è apparso subito stordito, quasi impotente sulle folate avversarie, sviluppatesi soprattutto sulla fascia destra con le incursioni di Adama Coulibaly e al 14′ è arrivato il goal di Matteo Nannini, su assist di Tomas Pavone, con una conclusione precisa rasoterra che si è infilata a fil di palo alla sinistra del portiere Massimo Fadda.

Sbloccato il risultato, la fisionomia della partita non è cambiata e c’è voluta una straordinaria parata di Massimo Fadda, con un volo sulla sua sinistra per negare il goal del raddoppio a Tomas Pavone, bravo a piazzare un pallone che sembrava destinato a finire all’incrocio dei pali e invece ha prodotto solo un calcio d’angolo.

Dopo la mezz’ora il Taloro Gavoi s’è destato dal “sonno iniziale” ed ha costruito due occasioni per pareggiare con Jacopo Mameli, fermato da un attento Giovanni Saiu, e Nicolas Navarrete. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia avanti 1 a 0.

In avvio di ripresa la partita è cambiata, il Taloro Gavoi ha tenuto il controllo del gioco, costringendo il Carbonia nella sua metà campo, e al 59′ la pressione è stata premiata con il goal del pareggio. Il capitano Giovanni Secchi ha calciato forte da posizione centrale al limite dell’area, Giovanni Saiu ha respinto a mani aperte, si è creata una mischia, risolta da Nicolas Navarrete con un tocco da pochi passi: 1 a 1.

Il goal subito ha scosso il Carbonia che si è riportato in avanti e al 65′ ha siglato il goal del nuovo vantaggio: Tomas Pavone ha cercato di liberarsi al tiro al limite dell’area, è stato chiuso fallosamente da Simone Sau e il direttore di gara ha assegnato il calcio di punizione. Sul pallone si sono portati Andrea Porcheddu e Fabricio Ponzo, il trequartista ha calciato con forza sotto la traversa, Massimo Fadda s’è opposto come ha potuto sulla linea di porta ma sul pallone sì è avventato Leonardo Boi che lo ha spedito alle sue spalle: 2 a 1! Le emozioni non sono finite.

Ritrovato il vantaggio, il Carbonia non s’è fermato e ha affondato due volte sulla destra, prima con un assist di Tomas Pavone per Adama Colulibaly, che ha calciato a fil di palo sulla pressione di un difensore, poi con una mischia gigantesca creatasi davanti a Massimo Fadda, prima su assist di Matteo Nannini, poi di Lorenzo Melis, al 73′, risolta da Tomas Pavone con un tocco preciso per il goal del 3 a 1!

 

A quel punto la partita sembrava decisa, ma il Carbonia anziché gestire il doppio vantaggio, s’è lanciato ancora in avanti alla ricerca del quarto goal che al 79′ sembrava fatto quando Leonardo Boi s’è involato solitario nella metà campo avversaria e, una volta arrivato in area, dopo aver superato il portiere uscitogli disperatamente incontro, anziché concludere praticamente a porta vuota, ha scelto l’assist per Tomas Pavone che è arrivato però in leggero ritardo sul pallone, facendosi chiudere dal disperato recupero di due difensori, Simone Saiu e Mauro Martin Castro.

Carbonia avanti 3 a 1 fino all’85’ quando il direttore di gara ha assegnato un giusto calcio di rigore al Taloro Gavoi, impeccabilmente trasformato da Nicolas Navarrete, autore di una doppietta personale.

Il Taloro Gavoi ci ha creduto e all’88’ ha trovato un incredibile goal del 3 a 3, con una conclusione dalla trequarti di Mauro Martin Castro che ha sorpreso Giovanni Saiu fuori dai pali, con una parabola centrale che ha spedito il pallone sotto la traversa: 3 a 3!

 

Il ritrovato, quasi insperato pareggio, ha messo le ali al Taloro Gavoi che nei minuti di recupero ha cercato persino il quarto goal di quella che sarebbe stata un’incredibile beffa per il Carbonia, ma il risultato non è più cambiato.

Carbonia: Saiu, Gurzeni, Melis, Ponzo, Mastino Andrea, Chidichimo, Nannini, Pavone, Boi, Porcheddu, Coulibaly (72′ Artese). A disposizione: Floris, Cocco, Ollargiu, Carboni, Serra, Zonchello, Massoni, Tatti. Allenatore: Graziano Mannu.

Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Soro, Fois Matteo, Secchi, Sau, Castro, Fadda Antonio, Mameli (80′ Santoro), Navarrete, Cossu, Caddeo. A disposizione: Medde, Malatesta, Trogu, Fois Emanuele, Canessini, Canu, Sanna, Moro. Allenatore: Mario Fadda.

Arbitro: Gabriele Sari di Alghero.

Assistenti di linea: Mario Pinna e Luca Mocci di Oristano.

Giampaolo Cirronis

Il campionato di Eccellenza regionale è solo alla seconda giornata, ma già presenta partite ricche di interesse per Iglesias e Carbonia. La squadra di Giampaolo Murru, dopo il brillante successo dell’esordio con il Calangianus, è di scena a Ossi, contro una delle squadre più ambiziose, domenica scorsa capace di rimontare due goal sul campo dell’Ilvamaddalena. Dirige Mauro Tomei di Sapri, assistenti di linea Luigi Antonio Urtis ed Alessandro Ventuleddu di Sassari. Nei 90′ odierni, probabilmente, la squadra rossoblù inizierà a conoscere le sue potenzialità, in un campionato che sulla carta appare ancora più competitivo rispetto a quello della passata stagione, conclusa al quinto posto.

I 20 convocati: Riccio, Slavica, Crivellaro, Arzu, Mancini, Mechetti, Di Stefano, Fidanza, Piras Edoardo, Frau, Abbruzzi, Piras Alberto, Alvarenga, Cancilieri, Pintus, Capellino, Costa, Pitzeri, Corrias, Daga.

Il Carbonia, sconfitto all’esordio sul campo della matricola Tortolì, ospita al Comunale di Narcao il Taloro Gavoi, battuto sette giorni fa nettamente in casa dal Villasimius. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Mario Pinna e Luca Mocci di Oristano. Il tecnico Graziano Mannu è ancora in emergenza nel reparto difensivo, dovendo fare a meno degli infortunati Ayrton Hundt e Fabio Mastino e di Hérnan Zazas, fermato dal giudice sportivo per una giornata dopo l’espulsione rimediata nel finale della partita di Tortolì per doppia ammonizione. Tra i 20 convocati c’è un altro volto nuovo, Mathias Massoni, esterno d’attacco classe 2004, lo scorso anno al Monastir: Floris, Saiu, Gurzeni, Cocco, Chidichimo, Mastin o, Melis, Ponzo, Porcheddu, Nannini, Pavone, Artese, Boi, Coulibaly, Ollargiu, Carboni, Serra, Zonchello, Tatti, Massoni.

Sugli altri campi, si giocano le seguenti partite: Buddusò-Sant’Elena Quartu, Calangianus-Ferrini, Lanusei-Ilvamaddalena, Nuorese-Tempio, Santa Teresa-Tortolì e Villasimius-Atletico Uri.

Il Carbonia ha iniziato con una sconfitta esterna il nuovo campionato di Eccellenza regionale. La matricola Tortolì s’è imposta con un “rotondo” 2 a 0, costruito sfruttando al meglio le distrazioni della difesa del Carbonia negli ultimi minuti del primo tempo (42′ e 45′), fino a quel punto sostanzialmente equilibrato.

Graziano Mannu ha presentato una formazione priva degli infortunati Fabio Mastino e Ayrton Hundt e dello squalificato Lorenzo Melis. Nell’undici iniziale ha inserito gli ultimi arrivati, l’esterno d’attacco Leonardo Boi e il  centrale difensivo argentino Hérnan Zazas. L’avvio è stato molto promettente, per una ventina di minuti il Carbonia ha tenuto in mano l’iniziativa e al 2′ è andato vicinissimo al vantaggio, con una conclusione di Leonardo Boi, sulla quale s’è superato il portiere del Tortolì Gioele Tangianu. Il Tortolì ha risposto dopo altri due minuti con Federico Serra, e questa volta è stato Maurizio Floris (ex di turno) a negargli la gioia del goal, con un intervento straordinario.

Il primo tempo è filato via sul filo dell’equilibrio ma poco prima del riposo la squadra ogliastrina ha costruito due ripartenze micidiali che hanno prodotto altrettanti goal, autore di entrambi Lorenzo Cocco, sul quale Maurizio Floris nulla ha potuto.

Nel secondo tempo il Carbonia ha cercato di reagire per riaprire la partita, ma le sue azioni non hanno avuto la lucidità necessaria e il portiere di casa ha svolto un lavoro di ordinaria amministrazione. Le speranze del Carbonia si sono poi spente a 10′ dal 90′, quando Hérnan Zazas, fino a quel punto autore di una buona prestazione all’esordio, ha commesso un fallo evitabile che gli è costato la seconda ammonizione e la conseguente espulsione. La sua assenza, purtroppo, crea nuovi problemi a Graziano Mannu in vista della partita di domenica prossima con il Taloro Gavoi, per la quale ritroverà Lorenzo Melis che ha scontato la giornata di squalifica (eredità della passata stagione a Uri in serie D) e, quasi certamente, anche Fabio Mastino.

 

Al via il campionato di Eccellenza regionale. L’Iglesias di Giampaolo Murru ospita il Calangianus, il Carbonia di Graziano Mannu fa il suo esordio sul campo della matricola Tortolì. A Iglesias dirige Nicola Mele di Sassari, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia. A Tortolì dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Giuseppe Puddu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri.

L’Iglesias, superato il Carbonia negli ottavi di finale della Coppa Italia, si presenta con l’organico al completo. Giampaolo Murru, per l’esordio contro la squadra di Simone Marini, ha convocato i seguenti 20 calciatori: Riccio, Slavica, Alvarenga, Abbruzzi, Crivellaro, Cancilieri, Capellino, Costa, Di Stefano, Fidanza, Frau, Mechetti, Piras Alberto, Piras Edoardo, Pintus, Mancini, Corrias, Pitzeri, Tiddia, Arzu.

Rispetto alla seconda partita di Coppa Italia, ritorna tra i convocati il giovane portiere croato Fabio Slavica, e c’è la conferma di Nicolas Capellino, reduce dalla doppietta che ha dato alla squadra la qualificazione ai quarti di finale della manifestazione tricolore. Il Capellino visto contro il Carbonia è un attaccante che fa la differenza.

Il Carbonia fa il suo esordio a Tortolì con tre assenze forzate (Ayrton Hundt e Fabio Mastino per infortunio, Lorenzo Melis per una squalifica ricevuta al termine della scorsa stagione con la maglia dell’Atletico Uri, in serie D) ma recupera Rosario Gurzeni, uscito anzitempo a Iglesias in Coppa Italia per un leggero affaticamento, e presenta due novità, gli ultimi arrivati Leonardo Boi e Hernán Zazas. L’eliminazione in Coppa Italia è stata assorbita senza problemi, l’obiettivo primario era e resta il campionato, nel quale Graziano Mannu si attende una partenza positiva.

Questi i convocati: Floris, Saiu, Carrus, Gurzeni, Ollargiu, Cocco, Chidichimo, Mastino Andrea, Carboni, Scanu, Ponzo, Porcheddu, Nannini, Serra, Tatti, Zonchello, Pavone, Artese, Boi, Coulibaly, Zazas.

 

Ci saranno anche i nuovi arrivati Leonardo Boi e Hernán Zazas tra i convocati che Graziano Mannu porterà con sé domenica a Tortolì, per l’esordio nel nuovo campionato di Eccellenza regionale. Arrivato ieri sera in città, Hernán Zazas questo pomeriggio ha partecipato all’ultimo allenamento sul terreno di gioco del Comunale di Narcao e s’è dichiarato entusiasta della nuova esperienza in Italia, dopo quelle vissute con Spoltore e Terracina e le numerose maturate prima a Cipro e, soprattutto, per diverse stagioni in Spagna. Al termine dell’allenamento, lo abbiamo intervistato.

Nella foto di copertina, Hernán Zazas

Nella foto sotto, Leonardo Boi

Testo e foto di Giampaolo Cirronis

 

 

Il Carbonia è ancora presente sul mercato, dopo l’esterno d’attacco Leonardo Boi, arriva il difensore centrale argentino Hernán Zazas. Originario di Buenos Aires, dove è nato il 26 dicembre 1993, 186 centimetri, nel campionato scorso ha giocato nella squadra sammarinese “La Fiorita 1967” ma ha alle spalle diverse esperienze in Europa, dove è arrivato nel 2015 per vestire la maglia della squadra cipriota dell’Aspil Pylas. Successivamente la sua carriera si è sviluppata in Spagna, in diverse squadre (CD Madridejos, Zamora CF, CD Alfaro, CD Cieza, UP Plasencia, Caudal Deportivo, Novelda CF. Nel 2021 è arrivato in Italia, per vestire la maglia dello Spoltore Calcio, Eccellenza abruzzese. Ha giocato poi nel Terracina, Eccellenza laziale; è tornato in Spagna nell’estate dello scorso anno, al GCE Villaralbo, e ha terminato la stagione a San Marino, con la Fiorita.

Con l’arrivo di Hernán Zazas il Carbonia rinforza l’organico, soprattutto nel reparto difensivo che, tra l’altro, vive la prima emergenza stagionale a causa dell’infortunio rimediato dal connazionale Ayrton Hundt nella prima partita di Coppa Italia con l’Iglesias. Oggi dovrebbe disputare il primo allenamento, Graziano Mannu ne valuterà le condizioni fisiche e se lo riterrà pronto, lo convocherà per l’esordio in campionato, in programma domenica a Tortolì. In Ogliastra farà il suo esordio anche Leonardo Boi. Il tecnico biancoblù, oltreché ad Ayrton Hundt, dovrà rinunciare anche a Fabio Mastino (il suo recupero dovrebbe arrivare alla seconda di campionato, in casa contro il Taloro Gavoi) e a Lorenzo Melis, chiamato a scontare una giornata di squalifica rimediata al termine dello scorso campionato di serie D, quando giocava nell’Atletico Uri.

Giampaolo Cirronis