3 May, 2024
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Piazza Roma - Il Portico copia

La “Saletta del Portico”, adiacente il Teatro Centrale, situata nella centralissima Piazza Roma, ospiterà dal 28 luglio al 3 agosto 2014 la rassegna Incontri – mostra collettiva di pittura.

La mostra, voluta e condivisa dagli artisti partecipanti, sarà composta da 24 opere, realizzate da 12 artisti che presentano la loro specificità espressiva.

Alcuni artisti partecipanti non hanno mai esposto a Carbonia. La nuova realtà espositiva sarà certamente stimolante sia per gli artisti sia per il pubblico di appassionati che seguono con interesse gli eventi culturali.

La presentazione della mostra avrà un’anteprima la sera del 27 luglio 2014, alle ore 19.00, presso la splendida cornice del Parco Rosmarino, nel piazzale dello Shake Bar.

In quella occasione saranno presentate 12 delle 24 opere complessive.

La rassegna è organizzata dagli artisti, in collaborazione con l’assessorato della Cultura del comune di Carbonia e con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 20.00 alle ore 23.00.

Artisti partecipanti: Efisio Cadoni (Villacidro); Ielmo Cara (Carbonia); Silvano Caria (Samassi); Francesco Cossu (Carbonia); Salvatore Filia (Carbonia); Fernando Marrocu (San Gavino); Stefano Masili (Carbonia); Jenni Mocci (San Giovanni Suergiu); DeMusset-Alfredo Mussetti (Carbonia); Primo Pantoli (Cagliari); Massimo Spiga (Ales); Paolo Tolu (Carbonia ma residente a Vergiate, Varese).

Ielmo Cara

Ielmo Cara copia

Dal 27 giugno l’artista Ielmo Cara espone al #Museo del circondario “Sa Corona Arrubia”. Ho avuto il piacere di scrivere la locandina di presentazione. L’artista Ielmo Cara propone una collezione di opere realizzate con la tecnica “monotipo” che ordinariamente si svolge mediante la stampa di un’unica copia di un disegno a chiaroscuro, eseguito su una lastra metallica con inchiostro calcografico e trasportato su carta mediante pressione.

Le sue opere portano a tema paesaggi rurali della Sardegna, come documenti di luoghi di vita antica e di invito alla memoria di un tempo che appare remoto, piegato sempre più dal distendersi della modernità. Una rappresentazione di case, medaus ed arcaici attrezzi di lavoro… come vivide testimonianze di una storia… in fondo, ancora recente, che evocano negli anziani le suggestioni della nostalgia e raccontano alle nuove generazioni… i modi di un’esistenza… da sempre vocata al sacrificio.

In apparente contrasto con tale rappresentazione, l’artista propone alcune altre immagini dei luoghi e degli uomini di miniera, protagonisti di una vicenda umana e sociale dalle straordinarie novità, segnate dalla modifica dei caratteri della vita preesistente, dal rapporto con il tempo e la natura, dal mutamento dei principi economici e delle relazioni sociali e culturali.

Ad agire da filo connettivo fra i due mondi, sono le espressioni del comune sacrificio, tanto nella vita di campagna, che in quella di miniera.

Il senso intimo e profondo delle opere lo si interpreta, così, nella materializzazione dell’idea del sacrificio.

L’autore non è dovuto ricorrere all’immaginazione, perché tutta la sua migliore arte è segnata dall’identità con l’esperienza vissuta intensamente nei luoghi delle sue rappresentazioni e, in questa maniera, intende mantenere sempre attuale la memoria di un tempo che tanta parte ha avuto nelle vicende delle genti di Sardegna.

Antonello Dessì

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Sarà visitabile sino a venerdì 14 marzo 2014, presso la Saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, la mostra d’arte “Nel Sulcis tra Pischeras, Furriadroxus e Minieras” del pittore di Carbonia Ielmo Cara. La Mostra, visitabile dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00, offre spaccati di vita quotidiana del territorio, attraverso diverse forme di pittura. 

La mostra rientra nella più ampia rassegna “12×12”, organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini. La rassegna  prevede l’allestimento di 12 mostre personali di pittura di altrettanti artisti cittadini.

“12×12” da una parte offrirà a turisti e cittadini e la possibilità di apprezzare le opere degli artisti di Carbonia, dall’altra rientra nel progetto di valorizzazione degli spazi riqualificati della città.

Il prossimo appuntamento sarà con la mostra di Alberto Spada, visitabile dal 21 al 28 marzo 2014.

 

Piazza Roma 2

Verrà inaugurata sabato 8 marzo, alle 17.30, a Carbonia, la rassegna culturale “12×12”. La manifestazione consiste nell’organizzazione di 12 mostre personali di pittura di altrettanti artisti cittadini, allestite, nei primi dieci e negli ultimi dieci giorni di ciascun mese, per 6 mesi. La rassegna sarà ospitata presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale. La prima esposizione, curata da Ielmo Cara, sarà visitabile dall’8 al 14 marzo 2014.

Le mostre saranno visitabili dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00; la domenica, dalle 17.00 alle 21.00.

Questo il programma completo:

Alberto Spada, dal 21 al 28 marzo 2014

Veronica Gambula, dal 5 all’11 aprile 2014

Stefano Masili, dal 12 al 18 aprile 2014

De Musset, dal 10 al 16 maggio 2014

Valeria Finazzi, dal 24 al 30 maggio 2014

Sara Spano, dal 7 al 13 giugno 2014

Salvatore Filia, dal 21 al 27 giugno 2014

Lorenzo Casula, dal 5 all’11 luglio 2014

Daniela Matta, dal 12 al 18 luglio 2014

Paola Matta, dal 6 al 12 settembre 2014

De Rita, dal 20 al 26 settembre 2014.

La Rassegna “12 x12” sarà presentata ufficialmente e in maniera dettagliata nel corso di una conferenza stampa, convocata per venerdì 7 marzo alle ore 10.15, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale.

Grande festa questa mattina, nel villaggio minerario di Rosas, a Narcao, per onorare Santa Barbara, patrona dei minatori. La giornata è stata organizzata dal comune di Narcao, dal Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna e dall’Ecomuseo minerario di Rosas, l’associazione che gestisce il compendio minerario tra le colline di Terrubia.

Il programma si è aperto con alcuni canti in sardo che hanno visto impegnato anche don Antonio ed una Messa solenne celebrata dallo stesso don Antonio e don Gianni, accompagnata dal coro parrocchiale e da due giovani musicisti al violino e al flauto. Nella sala della vecchia laveria, rivelatasi insufficiente ad ospitare tutti coloro che hanno raggiunto la miniera, si sono vissuti momenti di grande emozione. Al termine della cerimonia religiosa, Giampiero Pinna, presidente della Consulta delle associazioni per il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna, ha presentato il Cammino minerario di Santa Barbara, appena riconosciuto dalla Regione Sardegna ed al quale proprio oggi ha aderito ufficialmente il comune di Narcao, come ha spiegato il sindaco, Gianfranco Tunis.

Sul piazzale antistante la laveria, è stata deposta una corona in ricordo dei Caduti della Miniera di Rosas, benedetta da don Antonio e subito dopo è stato presentato uno dei murales realizzati dal pittore Ielmo Cara, tratti dalla storia della Miniera di Rosas. L’artista, i cui nonni erano originari di Narcao, non è nuovo a opere di questo genere. Già in passato ha dedicato al suo paese opere murali frutto di preziosi ricordi della sua infanzia. Un omaggio che, ancora una volta, vedrà tre sui murales raccontare il paese e la sua epopea mineraria nel suggestivo contesto della miniera di Rosas, gioiello del Parco Geominerario e patrimonio dell’Unesco. La mattinata è stata completata con la visita al presepe artistico dello scultore Gianni Salidu e con un rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale di Narcao.

Nel pomeriggio, alle 18.00, si terrà un convegno sul “Dissesto idrogeologico”, con il patrocinio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. La discussione verterà sul tema “Il clima e i cambiamenti climatici: cause, effetti e rimedi”. Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Narcao Gianfranco Tunis. A seguire gli interventi di esperti del settore.

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Giorno di festa domani (mercoledì 4 dicembre) nel villaggio minerario di Rosas, a Narcao. Il comune di Narcao, il Parco geominerario storico e ambientale della Sardegna e l’Ecomuseo minerario di Rosas, l’associazione che gestisce il compendio minerario tra le colline di Terrubia, hanno organizzato una giornata di festa in onore di Santa Barbara, patrona dei minatori.

Il programma della giornata prevede, alle 10.00 una Messa solenne celebrata da don Antonio Cherchi, parroco della chiesa di San Nicola da Bari, accompagnato dal coro parrocchiale; alle 10.15 la posa di una corona in ricordo dei Caduti della Miniera di Rosas; alle 10.30 la visita ai murales del pittore Ielmo Cara, tratti dalla storia della Miniera di Rosas. L’artista, i cui nonni erano originari di Narcao, non è nuovo a opere del genere. Già in passato ha dedicato al suo paese opere murali frutto di preziosi ricordi della sua infanzia. Un omaggio che, ancora una volta, vedrà tre sui murales raccontare il paese e la sua epopea mineraria nel suggestivo contesto della miniera di Rosas, gioiello del Parco geominerario e patrimonio dell’Unesco; alle 11.00 la visita al presepe artistico dello scultore Gianni Salidu.

Nel pomeriggio, alle 18.00, si terrà un convegno sul “Dissesto idrogeologico”, con il patrocinio del Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna. La discussione verterà sul tema “Il clima e i cambiamenti climatici: cause, effetti e rimedi”. Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Narcao Gianfranco Tunis. A seguire gli interventi di esperti del settore.