19 December, 2025
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La rassegna “Sun d’Aixia 2025” si conferma punto di riferimento per la musica dal vivo sull’Isola di San Pietro. Con due appuntamenti da tutto esaurito e più di 300 spettatori complessivi, Sun d’Aixia 2025 conferma il suo successo. La rassegna, organizzata da Botti du Scoggiu e ospitata presso la Residenza A Cova in località Lucaise, a Carloforte, si afferma come uno degli eventi culturali estivi più seguiti e riconoscibili dell’Isola di San Pietro. Un pubblico fedele, che ogni anno cresce. E che quest’estate ha superato ogni aspettativa. Un segnale forte, che dice quanto sia viva la voglia di cultura, di ascolto, di bellezza condivisa. Perché l’estate a Carloforte accoglie una comunità ampia e composita, fatta di curiosità diverse, gusti plurali, desideri che chiedono proposte all’altezza. Sun d’Aixia nasce per questo: per accogliere, unire, offrire musica d’autore in un contesto che invita alla sospensione e all’incontro.

Il debutto della rassegna, il 16 luglio, ha visto sul palco il collettivo I THE CLOWNS, in un omaggio poetico e visionario a Charles Mingus: jazz, teatralità, improvvisazione, scrittura collettiva. Il 29 luglio è stato il turno dell’arpista svizzero Joel Von Lerber, che ha letteralmente incantato il pubblico con un recital per arpa sola, attraversando Debussy, Renié, Fauré e de Falla, e restituendo allo strumento tutta la sua ricchezza timbrica e spirituale.

Il terzo e ultimo appuntamento è in programma venerdì 9 agosto alle ore 19.15, sempre nello spazio A Cova: Sharon Tadmor & Maria José Palla. Voce e pianoforte al tramonto. Sul palco due giovani interpreti di grande talento: il soprano Sharon Tadmor, israelo-francese, attiva nei principali teatri europei e israeliani e la pianista cagliaritana Maria José Palla, vincitrice di concorsi internazionali e oggi perfezionata all’Accademia di Santa Cecilia. In programma un concerto di musica vocale da camera, con brani di Malipiero, Ravel e altri autori del primo Novecento, in un’atmosfera raccolta e suggestiva. Ingresso: 10 euro Prenotazioni: www.bottidushcoggiu.com oppure infopoint in loco Posti limitati, si consiglia la prenotazione.

La rassegna si concluderà il 9 agosto, ma il calendario di Botti du Scoggiu prosegue con nuovi appuntamenti: a fine mese, riflettori accesi su Marballu’s, il festival musicale di fine estate, dal 25 al 30 agosto.

Dopo il successo delle passate edizioni, torna Sun d’Aixia, la rassegna musicale che unisce natura, paesaggio e grandi interpreti internazionali. L’edizione 2025 propone tre concerti al tramonto, in programma il 16 luglio, il 29 luglio e il 9 agosto, sempre alle ore 19.15, nella Residenza A Cova di Carloforte, in località Lucaise. Jazz, arpa classica e lirica da camera saranno i protagonisti di tre appuntamenti pensati per dialogare con l’ambiente e offrire al pubblico un’esperienza immersiva e di qualità, in uno dei luoghi più suggestivi dell’Isola di San Pietro. Si comincia il 16 luglio con I THE CLOWNS, collettivo ispirato al disco The Clown di Charles Mingus. Elisa Zedda (voce recitante), Jordan Corda (vibrafono), Davide di Pasquale (trombone), Gianrico Manca (batteria), Dario Rogato (pianoforte), Davide di Mascio (contrabbasso) per un concerto che mescola scrittura collettiva, improvvisazione e teatralità. Un omaggio alla figura del clown come metafora dell’uomo contemporaneo. Il 29 luglio sarà protagonista l’arpista svizzero Joel Von Lerber con un recital per arpa sola. Il programma attraversa Debussy, Renié, Fauré, de Falla e altri autori tra Otto e Novecento, per raccontare tutta la ricchezza timbrica e interpretativa dello strumento. Chiude la rassegna il 9 agosto il concerto del soprano Sharon Tadmor con la pianista Maria José Palla. In programma brani del primo Novecento, tra cui musiche di Malipiero e Ravel, per un viaggio musicale dedicato all’amore, alla magia e all’immaginazione. Sun d’Aixia si conferma così un appuntamento culturale unico nel suo genere: ogni concerto è pensato come un incontro tra musica, paesaggio e comunità, in un contesto naturale che valorizza l’ascolto e l’esperienza condivisa. È musica che si manifesta, nella luce, nel vento e nella comunità che si raduna per ascoltare.