16 April, 2024
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Il comune di Buggerru ha ultimato oggi, mercoledì 29 aprile, la liquidazione delle “Misure straordinarie a sostegno delle famiglie, per fronteggiare l’emergenza economico-sociale derivante dalla pandemia Covid-19”. Al Comune sono pervenute 101 richieste, 83 di queste sono state accolte e liquidate, 7 sospese e 11 respinte.

«Si tratta di un traguardo importante in quanto gli uffici comunali sono stati in grado, in pochi giorni, di istruire l’importante mole di pratiche pervenute dando una risposta tangibile ai cittadini provati dalla crisi economica derivante dalla pandemiadice Laura Cappelli, sindaco di Buggerru -. Il prossimo passo sarà quello di pianificare un piano straordinario per venire incontro alle attività, soprattutto turistiche. Ogni anno infatti in questo periodo la nostra comunità prende vita e si prepara ad accogliere i tanti turisti che scelgono come meta il nostro paese. Considerate le restrizioniconclude Laura Cappelli -, quest’anno non sarà uguale agli altri, ma non ci scoraggiamo e auspichiamo sempre in tempi migliori, dove potremo ripartire e splendere, di nuovo.»

L’assessorato regionale degli Enti locali stamane ha posto fine alla querelle tra i comuni di Buggerru e Iglesias sulla valorizzazione della spiaggia di Cala Domestica. Lo ha comunicato Laura Cappelli, sindaco di Buggerru, con un post pubblicato su Facebook.

«Le spiagge appartengono ai territori, compito dei Comuni è valorizzarle e renderle fruibili. Per la spiaggia di Cala Domestica, questo compito verrà svolto, come è sempre stato, dal comune di Buggerru – ha scritto Laura Cappelli -. Stamattina, in un incontro tra assessorato Enti locali, comune di Buggerru e comune di Iglesias si è posto fine una vicenda paradossale. La spiaggia di Cala Domestica, lo dice la legge istitutiva del comune di Buggerru e da oggi lo conferma la Regione Sardegna, è ubicata, SENZA OMBRA DI DUBBIO, nel nostro Comune. Tutto è bene quel che finisce bene.»

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L’ingegner Laura Cappelli, 40 anni, sindaco di Buggerru, candidata alle scorse elezioni regionali nelle liste di Sardegna 20Venti, è la nuova coordinatrice provinciale dei Riformatori sardi. E’ stata eletta questa mattina dal congresso provinciale, nella sala riunioni di Pozzo Sella, nella miniera di Monteponi. Subentra a Francesco Loi, 48 anni, ex sindaco di Musei, rimasto in carica per 3 anni.

Il congresso è stato l’occasione per un confronto sulle criticità e sulle potenzialità del Sulcis Iglesiente e la nomina del nuovo coordinatore. Sono state rese note le scelte programmatiche e organizzative del partito nel territorio, alla luce del nuovo corso regionale e delle politiche di sviluppo che riguardano l’intera area.

«Sono orgoglioso che i Riformatori sardi abbiano scelto questo luogo, così importante e simbolico, per parlare al proprio elettorato, a chi ci conosce bene, e ai tanti giovani che si stanno avvicinando ai Riformatori sardi ha dichiarato Roberto Frongia, presidente dei Riformatori sardi ed assessore regionale dei Lavori pubblici -. Il congresso del Sulcis Iglesiente è stato l’occasione per puntare lo sguardo verso l’intera area con l’obiettivo di trasformare le criticità, in potenzialità.»

«Oggi, la politica ha il compito di farsi portavoce dei bisogni di un’area geografica che ha dato molto in termini di sacrificio allo sviluppo politico, sociale ed economico dell’Isola. Occorre ripartire da qui: dal Sulcis Iglesiente – ha detto Laura Cappelli -. Questo territorio ha ancora molto da dare e ha tutte la carte per puntare su uno sviluppo economico sostenibile, che sia garanzia di tutela per l’ambiente e del patrimonio storico ma che, allo stesso tempo, possa trovare nuove leve in grado di rilanciare l’intera economia, non ultime quelle turistiche.»

Insieme al nuovo coordinatore provinciale, è stato eletto il direttivo.

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La commissione regionale per le Pari opportunità ha partecipato stamattina a Buggerru al convegno organizzato dal Comune in occasione delle celebrazioni per la commemorazione dell’eccidio del 4 settembre 1904. L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Laura Cappelli, su iniziativa dell’assessora e commissaria per le Pari opportunità, Simona Spada, quest’anno ha scelto come tema il lavoro delle donne cernitrici e dei minori all’interno delle miniere.

La Commissione – rappresentata dalla vicepresidente Barbara Congiu e dalle commissarie Erica Floris e Paola Casula – ha espresso grande soddisfazione per la decisione di ricordare l’eccidio di Buggerru attraverso un nuovo punto di osservazione, quello sul lavoro femminile.

«Un tema ancora attuale – hanno spiegato le rappresentanti della Commissione – e sul quale occorre intervenire con urgenza al fine di eliminare ogni disparità.»

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Un gesto vandalico è stato compiuto la notte scorsa da ignoti ai danni del Municipio di Buggerru. Come ha scritto nel suo profilo facebook il sindaco «stanotte un IGNOTO ha collegato la pompa dell’acqua presente nel cortile, e scassando la porta principale, l’ha inserita nell’ingresso del Comune. Ingenti sono i danni all’archivio del Comune e alla biblioteca. Qualcuno dirà che ci devono essere le telecamere – ha aggiunto Laura Cappelli –, altri che il cancello di ingresso doveva essere chiuso. Questa non è una bravata. 
Io però mi rivolgo a te IGNOTO – ha concluso il sindaco di Buggerru -. Siamo sulle tue tracce».

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Il prefetto di Cagliari, Bruno Corda, ha riconvocato l’incontro sulla situazione di crisi del sistema industriale del Sulcis, rinviato lunedì 24 giugno, per venerdì prossimo, 28 giugno, nei locali della Prefettura, in Piazza Palazzo.

Sono stati convocati i segretari territoriali CGIL, CISL e UIL del Sulcis Iglesiente; i presidenti delle Unioni dei Conuni del Sulcis, Ivo Melis, e Metalla e il Mare, Laura Cappelli; i sindaci di Carbonia, Paola Massidda; Iglesias, Mauro Usai e Portoscuso, Giorgio Alimonda.

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La sala consiliare del comune di Portoscuso, ieri pomeriggio ha ospitato una riunione tra i sindaci delle Unioni del Comuni del “Sulcis” e “Metalla e il Mare” ed i rappresentanti delle confederazioni sindacali. Al centro del confronto, le iniziative unitarie da intraprendere per contrastare la grave emergenza socio-economica, con particolare riferimento alla vertenza energetica. I programmi del Governo sull’uscita dal carbone, rischiano di portare alla fermata della Centrale Enel Grazia Deledda e, conseguentemente, alla chiusura dell’intero polo industriale di Portovesme, con conseguenze drammatiche sul futuro dell’intero territorio. All’incontro hanno partecipato i sindaci di Portoscuso Giorgio Alimonda, Masainas Ivo Melis (presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis), Buggerru Laura Cappelli (presidente dell’Unione dei Comuni “Metalla e il Mare”), Iglesias Mauro Usai, Santadi Elio Sundas, Gonnesa Hansel Cristian Cabiddu, San Giovanni Suergiu Elvira Usai e Nuxis Pier Andrea Deias; per le organizzazioni sindacali erano presenti, tra gli altri: Gavino Carta, segretario regionale della Cisl; Roberto Forresu, segretario regionale della Fiom Cgil; Renato Tocco della Uilm Uil; Franco Bardi e Bruno Usai della Fiom Cgil; Rino Barca della Cisl; Emanuele Madeddu della Filctem CGIL.

Dal confronto è emersa la consapevolezza della gravità della situazione e la necessità di azioni forti per convincere il Governo a modificare i programmi sulle scelte di politica energetica.

Nel corso dei lavori abbiamo intervistato i sindaci di Portoscuso e Iglesias e registrato gli interventi di Gavino Carta, Roberto Forresu, Franco Bardi e Renato Tocco, che pubblicheremo a breve.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219572279205506/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219572311326309/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219572525171655/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219572482170580/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219572711016301/

 

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A pieno regime il nuovo impianto di trattamento delle acque di Buggerru. Oggi i tecnici di Abbanoa stanno procedendo al completamento della fase di collaudo del potabilizzatore che consentirà di abbattere drasticamente il livello di piombo nell’acqua distribuita nella rete idrica cittadina. Nel 2013 era cambiata la normativa e i livello di legge era passato da 25 milligrammi per litro ad appena 10 milligrammi. La stessa acqua fornita da una sorgente locale, che in precedenza era potabile, era diventata tutto d’un tratto fuori norma. Il paese si è ritrovato in questo modo a dover dipendere dalla realizzazione di un potabilizzatore.  In stretta collaborazione tra tutti gli enti interessati è stata trovata la soluzione. Comune, Abbanoa ed Egas hanno sottoscritto un accordo a tre che ha consentito di finanziare l’intervento (Egas), progettarlo (Abbanoa) e realizzarlo (Comune).

Soddisfazione da parte della sindaca Laura Cappelli: «Per la nostra comunità – spiega la prima cittadina – si tratta del raggiungimento di un altro importante traguardo. L’amministrazione ha collaborato proficuamente con Abbanoa sin dal primo giorno, affinché venisse riconosciuto ai buggerrai un proprio diritto».

Il nuovo sistema di filtraggio consente di rispettare i nuovi parametri e rendere potabile l’acqua fornita dalla sorgente. I lavori, appaltati dal Comune con un investimento di 300mila euro, sono stati terminati. Successivamente Abbanoa ha avviato la fase di collaudo: proprio in questi giorni si è passati all’attivazione del processo di trattamento.

Le analisi effettuate sull’acqua in uscita dall’impianto certificano già l’abbattimento drastico del valore del piombo (1 microgrammo per litro rispetto ai 10 previsti come limite). Nei prossimi giorni, a seguito del totale ricambio dell’acqua nelle condotte di tutto il centro abitato, si effettueranno i campionamenti e le analisi anche della risorsa idrica distribuita in rete. A seguito degli esiti favorevoli, Abbanoa procederà a effettuare le comunicazioni ufficiali all’Assl e al Comune che potranno a loro volta procedere con l’iter per la revoca dell’ordinanza di non potabilità in vigore dall’agosto 2014.

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L’ex sindaco Luigi Perseu (Pro Sardinia Unione di Centro) è stato il candidato più votato nelle 32 sezioni del comune di Iglesias, con 994 preferenze; alle sue spalle, ad una manciata di voti, il consigliere regionale uscente Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia), 989; il consigliere comunale Simone Pinna (Campo Progressista Sardegna) si è classificato al terzo posto, 926, seguito da Angela Scarpa (Pro Sardinia Unione di Centro) con 748. Seguono, nell’ordine di preferenze: Pietro Cocco (Partito Democratico) 660; Michele Ennas (Lega) 549; Simonetta Ulargiu (Partito Democratico) 491; Luigi Biggio (Forza Italia) 420; Fabio Enne (Partito dei Sardi) 263; Patrizia Mattioni (Riformatori Sardi) 243; Andrea Tunis (Sardegna20Venti) 241; Rita Melis (Sardi Liberi) 238; Paolo Zandara (M5S) 199; Renato Tocco (Autodeterminatzione) 181; Alberto Pani (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 176; Luca Pizzuto (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 150; Ilaria Ottavia Pisu (Partito Democratico) 146; Giuseppe Casti (Partito Democratico) 144; Paolo Aureli (Sardi Liberi) 132; Fabio Usai (4 Mori Solinas Presidente); Laura Cappelli (Sardegna20Venti) 108: Monica Atzori (Lega) 104; Claudia Cannas (M5S) 103.

Allegate le preferenze di tutti i 96 candidati delle 24 liste e i risultati dei 7 candidati alla carica di Presidente e delle 24 liste nelle 32 sezioni.