30 April, 2024
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E’ sold out il concerto della violinista Anna Tifu che domenica 23 dicembre, a Iglesias, chiude il XX Festival internazionale di musica da camera organizzato dall’associazione Anton Stadler.

L’appuntamento è alle 19.00, nello storico Teatro Electra, dove l’arista sarda, di origini romene, accompagnata al pianoforte da Marco Schirru, proporrà un raffinato programma capace di tracciare una linea musicale immaginaria che percorrerà le pagine più importanti e virtuosistiche del repertorio violinistico.

Dalla “Sonata di Primavera” di Ludvig Van Beethoven, alla “Tzigane” di Maurice Ravel, sino al “Poeme” di Ernest Chausson, che Tifu eseguirà per la seconda volta dopo la performance tenuta a settembre per Radio France, alla “Fantasia” di Robert Schumann, brano che la violinista proporrà in Sardegna per la prima volta, sarà un concerto coinvolgente capace di rendere tutto il virtuosismo di Anna Tifu ed il meraviglioso suono del suo Stradivari.

Un appuntamento che si preannuncia speciale, a cui seguirà l’incontro tra la violinista ed il suo pubblico che potrà avere autografati i cd dell’artista.

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Dal 28 ottobre al 23 dicembre al Teatro Electra di Iglesias ritornano gli appuntamenti con il festival che anno dopo anno è cresciuto, sino a diventare un importante punto di riferimento non solo della proposta culturale dell’Iglesiente, ma dell’intera isola.   

Per festeggiare quest’edizione così speciale, sono in arrivo ospiti del calibro della violinista Anna Tifu, del virtuoso del pianoforte Andrea Bacchetti che si esibirà insieme a pezzi da novanta come il flautista Giuseppe Nova ed il contrabbassista Giorgio Boffa, il chitarrista, conosciuto in tutto il mondo, Claudio Piastra sino al duo di pianisti composto da Carles Lama e Sofia Cabruja.

Saranno in tutto sei appuntamenti con la musica a trecentosessanta gradi: dal barocco alla classica, dal jazz alle musiche tradizionali dei diversi paesi del mondo.

Si parte domenica 28 ottobre alle 19.00 (tutti i concerti cominceranno a quest’ora) con BX3, Bach, Bolling, Bernstein, concerto che vedrà sul palco dell’Electra il trio formato da Giuseppe Nova, Giorgio Boffa e Andrea Bacchetti impegnato in un programma crossover capace di spaziare da Johann Sebastian Bach a Claude Bolling a Leonard Bernstein proposti in una chiave classico- jazz.

Il secondo appuntamento, domenica 11 novembre, è con “Sonate e fantasie” concerto che avrà per protagonisti Giuseppe Nese, considerato tra i flautisti italiani più interessanti della nuova generazione, e Gabriella Orlando, pianista chiamata a esibirsi nelle sale da concerto di tutto il mondo e che vanta anche collaborazioni con attori come Michele Placido, Sergio Rubini e Paola Gasmann. Il duo proporrà una serata incentrata su arie d’opera e celebri capolavori della letteratura flautistica, da Johann Sebastian Bach a Gaetano Donizetti a Paul-Agricole Genin.

La domenica successiva (18 novembre) arrivano la flautista Palma di Gaetano, il clarinettista Giordano Muolo ed il pianista Danilo Panico per un concerto intitolato Di danza in danza: musiche di Johannes Brahms, Camille Saint-Saëns, Astor Piazzolla per una serata dedicata alla danza nei suoi ritmi più diversi e travolgenti.

Domenica 25 novembre appuntamento dedicato alla musica per pianoforte a quattro mani con gli spagnoli Carlos Lama e Sofia Cabruja, duo pianistico tra i più acclamati in Europa, che si distingue per la sua spettacolare sincronizzazione e rarissima intesa reciproca. Musiche, tra gli altri, di Gioacchino Rossini, Richard Wagner e Manuel De Falla per Arie e danze a 4 mani, un viaggio musicale tra l’Europa dell’Ottocento.

Il penultimo appuntamento, domenica 9 dicembre, è all’insegna del jazz con il quartetto formato da Claudio Piastra (chitarra), Simone Pagani (pianoforte), Franco Catalini (contrabasso) e Marco Tolotti (batteria) che si esibirà in un programma crossover (da Wolfang Amadeus Mozart a Paul Desmon) segnato dalla contaminazione e fusione tra le armonizzazioni di matrice tipicamente jazzistica e le sonorità e il rigore propri della musica classica.

Domenica 23 dicembre a far calare il sipario su questa XX edizione del festival sarà la stella del violino Anna Tifu che, insieme al pianista Marco Schirru, proporrà alcune tra le pagine più belle del repertorio violinistico: da Ludwig Van Beethoven a Maurice Ravel sino a Sarasate.

Come ogni anno, anche stavolta il Festival internazionale di Musica da Camera pensa anche a diffondere la cultura musicale tra i più giovani. Lo farà con il “mini-festival”, due matinè rivolti alle scuole in programma il 12 novembre, con l’incontro dal titolo Il clarinetto e la sua storia, a cura di Lucia Porcedda (clarinetto) e Federico Melis (pianoforte) e il 19 novembre con Di danza in danza una replica del concerto della sera prima.

Il costo dei biglietti è di 7 (platea) e 5 (logge) euro. Per il concerto del 23 dicembre il costo dei biglietti è di 20 euro in platea e 15 nelle logge. Abbonamento platea 35 euro. Abbonamento fidelity platea 28 euro. Abbonamento logge 25 euro. Per gli studenti della Scuola civica di musica, della Scuola media a indirizzo musicale e del Conservatorio di Cagliari, l’ingresso è di 3 euro.

 

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Ancora due giorni di musica, libri e spettacolo, con la travolgente comicità di Francesco Paolantoni che domenica 15 luglio a Dolianova chiuderà la terza edizione del festival Street Books. A Villa de Villa l’attore presenterà alle 21.00 il suo libro “Improvvisamente… Niente”, e poi dalle 22.30 condividerà il palco con lo showman Demo Mura e l’attrice Manuela Zero, per un trio d’eccezione che con lo spettacolo “Le storie siamo noi” completerà nel segno del varietà il programma della manifestazione, organizzata dal Circolo dei Lettori Miele Amaro.

Sabato 14 invece, nella penultima giornata del festival, Street Books tornerà nello splendido scenario del sagrato della cattedrale di San Pantaleo dove alle 21 andrà in scena “Liricanto, letteratura per la musica”, con i cori Inkantos D’Olia di Dolianova e Cantores Mundi di Cagliari, la soprano Paola Spissu ed il pianista Marco Schirru, diretti da Boris Smocovich. Sarà un viaggio attraverso i libretti d’opera e letteratura, alla scoperta del rapporto c’è fra testo e musica nel melodramma. 

Il programma di sabato si aprirà alle 19.00 a Villa de Villa con “Che Musica! 20 rockstar leggendarie”, un appuntamento dove i più piccoli potranno ascoltare la vita e le musiche delle leggende del rock dalle parole di Laura Pusceddu e dai brani eseguiti dal cantante Marco Leo. Dai Nirvana ai Rolling Stones, dai Pink Floyd a David Bowie, fino ai Daft Punk: venti musicisti rivoluzionari, le cui vite sono un grande esempio di volontà, determinazione, libertà e coraggio di essere se stessi.

Dopo il consueto appuntamento con i Racconti DiVini (dedicato a Perlas, un Nuragus di Cagliari DOC delle Cantine di Dolianova), la serata proseguirà alle 22.45 a Villa de Villa con “Street Tube”, un viaggio planetario alla scoperta delle videoproduzioni indipendenti più innovative e all’avanguardia, un’immersione nelle immagini e nei suoni dei videomakers che stanno cambiando i paradigmi della video arte a cura di Video Vision.

La travolgente comicità di Francesco Paolantoni sarà invece al centro dell’ultima giornata dei Street Books. Domenica 15 luglio appuntamento alle 21.00, alla Villa de Villa con la presentazione di “Improvvisamente… Niente”, un libro che rappresenta una vera summa del linguaggio dell’attore e scrittore noto per le sue continue contaminazioni tra il reale e il surreale. La comicità dissacrante che l’ha reso famoso attira sempre l’attenzione sui significati e sui valori delle cose, anche quando sembra che tutto sia solo un gioco volto a strappare una risata. Francesco Paolantoni (che sarà presentato da Gianni Stocchino) cerca di creare una costante interazione tra lettore e scrittore. Un’operetta di rara forza, un incastro perfetto tra impegno e comicità.

«Nella mia carriera ho scritto tanto, per il teatro e per la televisione, ma un libro non mi ero mai sognato di farlo – spiega Francesco Paolantoni –. Ci ho provato. Avevo voglia di raccontare, di emozionare, di esprimermi. Scrivendo ho provato una sensazione diversa dal solito, di libertà di pensiero, di libero sfogo, di benessere mentale. Ho raccontato storie stralunate e surreali, che è un po’ il mio modo di leggere il mondo. Mi sono divertito a scriverle e spero che lo stesso possa accadere a chi le legge. Ormai è fatta, il libro c’è e io ho provato un po’ la sensazione da romanziere. Mi basta. Ecco, forse il senso è proprio questo, raccontare le storie serve, innanzitutto, a chi le scrive. Poi una volta che sono scritte su un libro, rappresentate in scena o raccontate al bar diventano di chi le legge e di chi le ascolta. Diventano di tutti. Perché ognuno ha le sue storie e le storie siamo noi.»

Francesco Paolantoni sarà ancora in scena alle 22.30 per lo spettacolo di chiusura del festival “Le storie siamo noi”, in cui dividerà il palco con l’attrice Manuela Zero e lo showman Demo Mura, e in cui si renderà omaggio alla contaminazione tra le arti sceniche con tre artisti poliedrici, ciascuno con le proprie attitudini ma che sul palco si integrano, dando vita a una sorta di gran varietà intenso, spassoso e travolgente.

Gli appuntamenti finali della terza edizione di Street Books saranno preceduti alle 19 dallo spettacolo “Sogno ad occhi aperti”, esito scenico della Libera Colonia delle Arti (campus estivo teatrale per bambini dai 5 ai 10 della compagnia Il Salto del Delfino) e dal consueto Racconto DiVino che alle 20.45 vedrà protagonista il Moscato di Sardegna DOC delle Cantine di Dolianova.

Sia sabato 14 che domenica 15 sarà inoltre attivo il servizio Bibliositting, mentre Gerardo Ferrara darà l’appuntamento alla prossima edizione proponendo l’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova), l’Almanacco di questo giorno e di quello dopo e i Titoli di coda a cura di Video Vision.

 

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Torna a Dolianova il festival Street Books che dal 6 al 15 luglio proporrà dieci serate all’insegna della letteratura, dell’arte, della musica e del teatro, con un occhio di riguardo anche ai prodotti enogastronomici del territorio. “Le storie siamo noi” sarà il tema di questa terza edizione della manifestazione, i cui ospiti di punta saranno lo scrittore Stefano Benni (protagonista della giornata di domenica 8 luglio), il cantautore Mimmo Locasciulli, in concerto lunedì 9, e l’attore comico Francesco Paolantoni, in scena domenica 15 luglio con lo showman Demo Mura e l’attrice Manuela Zero.

Ma nell’incantevole scenario del sagrato della cattedrale romanica di San Pantaleo e della Villa de Villa ci saranno anche la firma emergente del noir al femminile Sara Bilotti (suo il romanzo “I giorni dell’ombra”) e una nutrita pattuglia di autori isolani che si stanno imponendo all’attenzione del grande pubblico: da Francesco Abate (ora in libreria con “Torpedone trapiantati”) ad Andrea Melis (sue le poesie “Piccole tracce di vita”), da Cristina Caboni a Vanessa Roggeri (note ai lettori di tutt’Italia per i romanzi “La rilegatrice di storie perdute” e “La cercatrice di corallo”), fino a Piergiorgio Pulixi, autore del recente noir rivelazione “Lo stupore della notte”.

Un programma forte di sessantacinque appuntamenti che sarà arricchito anche dagli scrittori Riccardo Solinas e Gianfranco Liori, dagli attori Nicola Michele, Raffaele Chessa, Giacomo Casti ed Elio Turno Arthemalle, dalle cantanti Rossella Faa e Dalila Kayros, dal cantante Marco Leo, dai gruppi musicali Le Pannistesi e I Begli Elementi, dai cori Inkantos D’Olia e Cantores Mundi, dal regista Bepi Vigna, dal Circolo Musicale Parteollese, dai musicisti Danilo Casti, Marco Leo, Raoul Moretti, Matteo Martis, Renzo Cugis, Marco Schirru e Boris Smocovich, dalla soprano Paola Spissu e dall’artista Manuel Carreras.

Organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro con la direzione artistica di Gianni Stocchino e sostenuto dall’amministrazione comunale di Dolianova e dall’assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il festival Street Books – Scrittori, lettori e libri a Dolianova proporrà inoltre ogni giorno dalle 21 alle 22.30 il servizio Bibliositting (grazie al quale anche i più piccoli potranno scoprire il piacere della lettura con Eliana Aramu e Lara Zanda), l’appuntamento con Dario Cosseddu e la sua rubrica “Madame Bovary c’est moi” (dedicato alla vita segreta dei grandi nomi della letteratura) e con il Bibioterapista Giorgio Polo, che in maniera ironica prescriverà la lettura di libri ai suoi “pazienti” tutti i giorni dalle 20.15 alle 21.00 a Villa de Villa. Ma ci sarà spazio anche per i Racconti DiVini, con nove prodotti delle cantine di Dolianova proposti in degustazione e raccontati, tra letteratura e musica, insieme all’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, all’Intervallo (con le foto edite e inedite di Dolianova) e i Titoli di coda, a cura di Video Vision.

Da ammirare e accarezzare invece saranno i libri di legno, le sculture di Francesco Picciau veri e propri elementi scenografici ma anche comodi arredi, pezzi unici, d’artista, creati appositamente per il palco di Street Books.

Il programma della terza edizione di Street Books si apre venerdì 6 luglio con l’anteprima del Festival. A partire dalle 21.oo, sul Sagrato della Cattedrale di San Pantaleo, appuntamento con “Viva Street Books (cun Nuragus)!”. Lo scrittore Ricardo Solinas, il duo musicale de Le Pannistesi, gli alunni della 3C della scuola Primaria di Dolianova, il giornalista Piersandro Pillonca, tutto il cast di Street Books 2018 daranno vita ad una grande festa popolare, organizzata in collaborazione con i maestri dell’accoglienza parteollese de Is Bixinaus. Un appuntamento nel segno della condivisione e dell’allegria per presentare al pubblico il programma del Festival ed incontrare Ricardo Solinas con il suo nuovo romanzo, “Nuragus”.

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Secondo appuntamento, martedì 19 giugno, nel Conservatorio di Cagliari, con “Notturni di note”, la rassegna musicale che ha come filo conduttore l’ispirazione notturna.

Il concerto, in programma alle 21.00, nel cortile esterno dell’istituzione musicale (nel Parco della musica), si apre con la pianista Nina Krokos, che affronterà la Sonata n. 2 in si bemolle minore di Sergej Rachmaninov.

A seguire, il pianista Marco Schirru si misurerà con Kreisleriana op. 16, di Robert Schumann.

Giunta alla sua seconda edizione, “Notturni di note”, sino al 31 luglio, ogni martedì, vedrà i migliori allievi delle classi di pianoforte e musica d’insieme e corno esibirsi sotto la magica atmosfera del cielo stellato.

Il costo dei biglietti è di 5 euro.

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Gran finale domani, martedì 6 giugno, alle 20.00, sl Conservatorio di Cagliari per il concorso di esecuzione musicale “Golfo degli Angeli”, organizzato dal Club Lion Cagliari Host in collaborazione con l’istituzione musicale di piazza Porrino.

Alle 20.00, all’Auditorium, si esibiranno i finalisti dell’edizione 2017: laureandi e laureati oltre che del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” anche di quello di Sassari “Luigi Canepa”. I finalisti sono cinque: Gabriele Lissia (chitarra), Lucia Porcedda (Clarinetto), il duo formato da Giulia Greco e Marco Schirru (violino e pianoforte), Marina Onidi (flauto) e Ilaria Vanacore  (canto).

Sotto gli occhi attenti di una giuria di alto livello, presieduta dal soprintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Claudio Orazi, e formata da musicisti come Romeo Scaccia, Giulio Biddau e Marcello Melis, i giovani concorrenti affronteranno un programma che prevede musiche di Leo Brouwer, Claude Debussy, Johannes Brahms, Jacques Ibert, Gaetano Donizetti, Georges Bizet, Giacomo Puccini.

E’ da 28 anni che il Club Lions Cagliari Host collabora strettamente col Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, attraverso la promozione del concorso di esecuzione musicale “Golfo degli Angeli”.

Il premio, giunto alla 14ª edizione, è destinato esclusivamente agli allievi laureati o laureandi che si siano distinti particolarmente nel corso degli studi.

Sono previste due borse di studio da € 2.500,00 l’una.

Anche quest’anno, l’edizione si caratterizza per l’alto livello dei partecipanti e per l’alto profilo della commissione chiamata a giudicarli.

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Conservatorio di Cagliari 35 copia

Con un concerto del talentuoso pianista Marco Schirru domani (mercoledì 26 ottobre) si chiude il sipario sulla VI edizione del “Festival pianistico del Conservatorio”, dedicato quest’anno alla figura di Ferruccio Busoni.

L’appuntamento è alle 18.30 nell’Auditorium del Conservatorio (in piazza Porrino, a Cagliari) dove Marco Schirru affronterà la Sonata n. 30 in mi maggiore op. 109 di J. S. Bach, Varioatins sérieuses in re minore op. 54 di F. Mendhesshon Barthody, e il Wanderer fantasie in do maggiore op. 15 di F. Schubert.

Nato da un progetto di Stefano Figliola, docente di pianoforte al Conservatorio di Cagliari, il Festival pianistico è organizzato dai Dipartimenti “Strumenti a Tastiera” e “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, in collaborazione col Dipartimento di “Musiche d’insieme”.

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Auditorium 2Conservatorio di Cagliari

 

Con una serata dal titolo “Busoniana”, lunedì 11 luglio cominciano i concerti del VI Festival pianistico del Conservatorio, dedicato quest’anno alla figura di Ferruccio Busoni nel 150° anniversario dalla nascita. L’appuntamento, in programma alle 18.30 nell’Auditorium dell’istituzione musicale di Cagliari (in piazza Porrino), proporrà una serata interamente dedicata alle composizioni di Busoni.

Si comincia sulle note della Sonatina n° 3 per Pianoforte “Ad usum infantis”, che vedrà in scena Mario Carraro, per proseguire  con la Elegia n. 3 per pianoforte “Meine Seele bangt und hofft zu Dir”, suonata da Mirko Atzori. Sarà quindi la volta del brano Ciaccona in re minore per Pianoforte “dalla partita per violino solo BWV 1004”, suonata da Marcello Calabrò, seguita da “Kultaselle”, che vedrà sul palco Oscar Piastrelloni (violoncello) e Francesco Gianmarco (pianoforte). La serata prosegue con “Hebraische Lieder” e “An Babylon wassern”, che vedranno impegnati Paola Spissu (soprano) e Marco Schirru (pianoforte).

La serata si chiude con “Danze finlandesi op. 27 per Pianoforte a 4 mani” e “Fantasia fur eine Orgelwalze per 2 Pianoforti” che vedranno sotto i riflettori il duo pianistico composto da Aurora Cogliandro e Rosabianca Rachel.

Sommo pianista e compositore, Ferruccio Busoni è stato una personalità tra le più versatili e stimolanti del panorama musicale internazionale. Il Conservatorio di Cagliari lo omaggia con l’edizione 2016 del Festival Pianistico, divenendo così una delle poche istituzioni in Italia che dedica una rassegna al grande compositore e musicista.

Nato da un progetto di Stefano Figliola, docente di pianoforte al Conservatorio di Cagliari, il Festival è organizzato dai Dipartimenti “Strumenti a Tastiera” e “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, in collaborazione col Dipartimento di “Musiche d’insieme”.

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Orchestra del Conservatorio

Giovedì 2 giugno alle 18.30 il Conservatorio di Cagliari “G.P. Da Palestrina” celebra la Giornata della Repubblica con il secondo appuntamento della rassegna Estate musicale al Conservatorio.

La manifestazione pensata per offrire agli studenti dell’istituzione musicale un’importante occasione di crescita all’interno del loro percorso di formazione giovedì, sempre negli splendidi spazi dell’Auditorium, proporrà un concerto dell’Orchestra del Conservatorio, diretta da Alberto Pollesel, incentrato su musiche di O. Respighi e S. Rachmaninov. Solista sarà Marco Schirru (pianoforte).

Dopo quello di giovedì, il prossimo appuntamento con l’Estate musicale al Conservatorio sarà martedì 7 giugno, sempre alle 19.30, con un concerto delle classi di canto corale, pianoforte e violino, guidate rispettivamente da Giuseppe Erdas, Elisabetta Dessì, Francesco Gianmarco e Maria Elena Runza, che si misureranno con le composizioni di F. Schubert, F. Chopin, F. Busoni e S. Rachmaninov.

Dopo la due giorni di lunedì e martedì dedicata all’esibizione dei giovani finalisti arrivati dai diversi conservatori d’Italia, domani, giovedì 7 maggio, l’XI Premio delle arti intitolato al maestro “Claudio Abbado” prosegue con il penultimo concerto inserito nella rassegna concertistica abbinata al concorso.

A partire, dalle 18.00, nella Galleria comunale d’arte di Cagliari, si esibiranno due quartetti, composti da studenti del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”, che per il loro elevato livello il 26 aprile sono stati invitati a esibirsi nel prestigioso Museo del violino “Antonio Stradivari” di Cremona nella rassegna intitolata “Le vie del quartetto: poetica, vigore e vitalità”.

Si tratta del quartetto composto da Marta Collu (violino), Tommaso Delogu (viola), Pierpaolo Pais (violoncello), Marco Schirru (pianoforte), che proporranno il Quartetto d’archi in sol minore di W.A. Mozart K 478, e del quartetto formato da Giulia Greco (violino), Gabriele Piras (viola), Fabio Lambroni (violoncello) ed Eros Usai (pianoforte) che suoneranno il Quartetto per pianoforte in mi bemolle maggiore op. 47 di F. Schumann.

L’XI Premio delle Arti “Claudio Abbado” si chiude venerdì 8 maggio con l’ultimo concerto della rassegna concertistica, in programma alle 18, sempre nella Galleria comunale d’arte.

Per il ridotto numero dei posti a sedere, è richiesta la prenotazione, telefonando al numero 070 6776454 (dalle 10.00 alle 18.00) Ingresso: 6 € (ridotto studenti 2,50 €).

Dal 3 all’8 maggio il Conservatorio di musica “G.P. Da Palestrina” ospita per la prima volta le prove finali del prestigioso “Concorso nazionale per le arti Claudio Abbado”, istituito dal Ministero dell’Università e della ricerca per sostenere la formazione artistica promuovendone le eccellenze. L’evento (il Conservatorio ha ospitato le prove finali della sezione Musica da Camera) è preziosa occasione non solo per avere in città i giovani più promettenti del panorama nazionale, ma anche per assistere a una imperdibile rassegna musicale organizzata in collaborazione con gli altri conservatori d’Italia.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di: Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Cagliari, Comune di Cagliari – Assessorato alla Cultura, Musei civici di Cagliari, Cagliari 2015, Associazione culturale Orientare, T Hotel.

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