19 April, 2024
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Questa mattina, presso la cattedrale di Santa Chiara, è stato conferito il Sacramento della Confermazione a 37 giovani allievi carabinieri, dopo un percorso di preparazione durato diversi mesi curato dal Cappellano militare, don Francesco Bregoli.
La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i cresimandi e per i loro familiari, è stata officiata da monsignor Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, giunto appositamente per l’occasione da Roma; assieme a lui hanno concelebrato la solenne Eucarestia anche padre Mariano Asunis, decano pastorale della Sardegna, mons. Carlo Cani, della diocesi di Iglesias sempre molto vicino alla Scuola allievi carabinieri di Iglesias nonché don Santo Battaglia, don Francesco Pau, parroco della cattedrale di Santa Chiara e don Giorgio Fois. La celebrazione è stata, inoltre, animata dal coro e dal gruppo liturgico degli allievi carabinieri frequentatori del 141°.
Per suggellare l’importanza del momento, S.E. mons. Santo Marcianò, ha rivolto un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di una cerimonia così ricca di significato, nonché un fervido saluto agli allievi carabinieri che a breve, dopo che avranno prestato giuramento solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il corso e raggiungeranno, al termine di un intenso periodo di formazione durato sei mesi, le stazioni dei carabinieri, dove diverranno punto di riferimento principale per i cittadini.

Oggi, martedì 19 luglio 2022, presso la Caserma “Trieste”, sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19 è stato conferito il sacramento della Confermazione a 39 giovani allievi carabinieri, dopo un percorso di preparazione durato diversi mesi curato dal cappellano militare, don Francesco Bregoli.
La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i cresimandi e per i loro familiari, è stata officiata da monsignor Sergio Siddi, vicario Generale militare; assieme a lui hanno concelebrato la Solenne Eucarestia anche padre Mariano Asunis, Decano pastorale della Sardegna, monsignor Carlo Cani, della diocesi di Iglesias sempre molto vicino alla Scuola allievi carabinieri di Iglesias nonché don Pasquale Madeo, economo dell’Ordinariato militare. La celebrazione è stata, inoltre, animata dal coro e dal gruppo liturgico degli allievi carabinieri frequentatori del 140° corso 2° ciclo.
Per suggellare l’importanza del momento, il vicario monsignor Sergio Siddi, già cappellano militare presso questa Scuola ha rivolto un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di una cerimonia così ricca di significato, nonché un fervido saluto agli allievi carabinieri che a breve, dopo aver prestato giuramento solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il corso e raggiungeranno, dopo un intenso periodo di formazione durato sei mesi, le stazioni dei carabinieri del Nord Italia, dove diverranno punto di riferimento principale per i cittadini.

Oggi, sabato 9 ottobre 2021, presso la caserma “Trieste”, sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19 è stato conferito il sacramento della Santa Cresima a 22 giovani allievi carabinieri, dopo un percorso di preparazione durato diversi mesi curato dal cappellano militare, don Francesco Bregoli.

Si tratta del primo evento celebrato presso l’Aula Magna della Scuola dopo la sua intitolazione, lo scorso 16 settembre, al carabiniere scelto Vittorio Iacovacci, caduto in Congo il 23 febbraio 2021; alla presenza dei familiari del militare e delle principali autorità locali e regionali, si è voluto rendere omaggio al carabiniere Iacovacci, che nel 2016 aveva frequentato il 135° corso formativo proprio ad Iglesias.

La solenne cerimonia religiosa, momento di grande gioia per i cresimandi e per i loro familiari, è stata officiata da monsignor Santo Marcianò, Ordinario militare per l’Italia, giunto appositamente per l’occasione da Roma. Assieme a lui hanno concelebrato la Santa Messa anche don Carlo Cani, vicario episcopale per la vita consacrata de il cappellano militare della Legione carabinieri Sardegna, padre Mariano Asunis, sempre molto vicini alla Scuola allievi carabinieri di Iglesias.

Al termine della celebrazione l’Ordinario militare, sempre accompagnato dal comandante della Scuola colonnello Andrea Desideri, ha espresso il desiderio di incontrare, nella Piazza d’Armi dell’Istituto, tutti gli allievi del 140° corso, il personale istruttore, nonché una rappresentanza del Quadro permanente di ogni Reparto ed Ufficio della Scuola. Per suggellare l’importanza del momento, l’Ordinario ha rivolto un augurio agli allievi cresimati, un saluto ai loro familiari, un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di una cerimonia così ricca di significato nonostante la pandemia in atto, nonché un fervido saluto agli allievi carabinieri che a breve, dopo aver prestato giuramento solenne alla Repubblica Italiana, termineranno il corso e raggiungeranno, dopo un intenso periodo di formazione durato sei mesi, le stazioni carabinieri di tutta Italia, dove diverranno punto di riferimento principale per i cittadini.

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Il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha commemorato stamane il 77° anniversario della “Battaglia di Natale” (Fronte russo 25-31 dicembre 1941).

La giornata celebrativa, svoltasi nella caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del Reggimento e del 1° Reggimento corazzato, è iniziata con la commemorazione delle gesta e dei caduti del Terzo.

Il 25 dicembre del 1941, il reggimento fu schierato a caposaldo di Petropawlowka, in Ucraina, dove per tre giorni resistette sotto il fuoco di un nemico dieci volte numericamente superiore ed in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni e a contrattaccare, conquistando così nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.

La cerimonia quest’anno ha visto la partecipazione del comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, il generale di Brigata Francesco Olla, alla funzione religiosa in memoria dei caduti di tutte le guerre, celebrata da padre Mariano Asunis.

Alla celebrazione erano presenti i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni comunali del sud Sardegna e numerose autorità civili e militari convenute da ogni parte d’Italia.

Come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative del reggimento.

A seguire la fanfara Goito del 3° bersaglieri e la fanfara di Iglesias hanno allietato i presenti con i canti e le musiche bersaglieresche.

Il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del 3° reggimento bersaglieri, ha suggellato l’evento formulando a tutti i presenti gli auguri di “Buon Natale”.

Con una croce di cavaliere dell’Ordine militare d’Italia, un Ordine militare d’Italia, tre medaglie d’Oro al valor militare, tre medaglie d’argento al valor militare, tre medaglie di bronzo al valor militare, una medaglia di bronzo al Merito civile e una medaglia d’argento al valore dell’Esercito concesse alla sua bandiera di guerra, il 3° Reggimento bersaglieri è l’unità più decorata dell’Esercito italiano.

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Domenica 24 marzo scorso dalla chiesa della Madonna dei Martiri di Fonni, ha preso il via la seconda edizione del Pellegrinaggio Militare Interforze della Sardegna.

La giornata, è stata preceduta dalla funzione religiosa presieduta da Ppadre Mariano Asunis, e concelebrata unitamente ai cappellani militari delle altre Forze Armate e della Guardia di Finanza, dai parroci don Antonello Solinas e padre Giuseppe Carta presso il Santuario  della “Madonna dei Martiri” di Fonni, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Domenico Pintus, del sindaco di Fonni Daniela Falcioni, di altre autorità civili e militari, della popolazione fonnese.

Al termine della solenne funzione i pellegrini, accompagnati da una numerosa rappresentanza della comunità, hanno percorso il cammino raggiungendo il santuario della  “Madonna de sa Itria” di Gavoi, proseguendo nella giornata successiva dal Santuario della Madonna d’Itria ai Santuari di Santi Cosma e Damiano presso Mamoiada fino a raggiungere il centro di spiritualità di Galanoli ad Orgosolo percorrendo itinerari ricchi di flora e fauna locale, pregni di storia e memoria, che in passato erano appannaggio pressoché esclusivo dei pastori.

Il percorso tracciato in collaborazione con il Corpo Regionale Forestale della Sardegna, proseguirà oggi con la tappa da Orgosolo al Redentore, per poi concludersi domani 27 marzo, presso la cattedrale della “Santa Maria della neve” a Nuoro, con la celebrazione della Santa Messa, alle ore 11,30, officiata dall’arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, S.E.R. Mons. Santo Marcianò, e da mons. Mosè Marcia vescovo di Nuoro, unitamente ai cappellani militari isolani.

Ciò alla presenza delle più alte Autorità civili e militari dell’isola e delle rappresentanze delle quattro Forze Armate, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e della Guardia Forestale.

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l personale civile e militare dell’Esercito Italiano, ha celebrato stamane, presso la chiesa “Santa Rosalia” in via Torino a Cagliari, il tradizionale Precetto Natalizio.

Alla solenne funzione religiosa, officiata dal Cappellano Militare del Comando Militare Esercito Sardegna, padre Mariano Asunis, hanno partecipato il personale militare dell’Esercito e i civili dell’Amministrazione Difesa di stanza a Cagliari e nei centri vicini e i familiari dei militari caduti in Patria e nei vari teatri operativi esteri.

Al termine della celebrazione, il comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione Giovanni Domenico Pintus, dopo aver sottolineato l’importante momento di comunione e condivisione per tutta la comunità militare, nonché una testimonianza di affetto sincero per chi nel prossimo Natale patirà la mancanza dei propri cari, ha formulato a tutti i presenti gli auguri di buon Natale e sereno anno nuovo.

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Lunedì sera, nella chiesa di Santa Maria Goretti, a Sant’Antioco, i carabinieri della Compagnia sei carabinieri di Carbonia e i soci delle associazioni dei carabinieri in congedo di Sant’Antioco e Calasetta intitolate alla medaglia d’oro al valor militare del tenente dei carabinieri Marco Pittoni, hanno festeggiato la patrona dell’Arma “La Virgo Fidelis”, con una Messa officiata dal vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda e concelebrata dal parroco don Elio Tinti e dal cappellano militare per i carabinieri della Sardegna Padre Mariano Asunis. Erano presenti i genitori di Marco Pittoni.

Ha partecipato alla cerimonia che è stata accompagnata dai canti del coro della parrocchia che al termine ha cantato l’inno alla Virgo Fidelis, anche il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, a testimonianza della vicinanza dell’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ai carabinieri.

cerimonia-carabinieri-santantioco-22-novembre-2016