16 April, 2024
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Il Carbonia è ancora vivo, vince lo scontro diretto con il Sant’Elena e continua a credere nella salvezza. Sul campo di Mulinu Becciu la squadra di Diego Mingioni sapeva di giocarsi una buona fetta delle possibilità di centrare la permanenza in Eccellenza regionale e tornando alla vittoria dopo un’astinenza durata ben 113 giorni, ha superato l’esame a pieni voti.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della tragedia sul lavoro verificatasi a Firenze.

Sceso in campo privo di Gabriele Dore, Danilo Cocco e Nicola Giganti, contro un avversario in emergenza ancora maggiore, il Carbonia ha iniziato la partita come meglio non avrebbe potuto. Dopo due minuti Valerio Bigotti s’è opposto alla grande alla conclusione di Roberto Piroddi, ma poi il Carbonia ha preso in mano il pallino del gioco, andando in goal all’11’ con una stupenda parabola di Lorenzo Basciu che ha spedito il pallone alle spalle dell’incolpevole ex Antonio Fortuna, e raddoppiando al 15′ con Tennyson Omoregie, al primo goal in maglia biancoblù, con un tap-in da pochi passi sulla respinta di Antonio Fortuna su un’altra conclusione fortissima in diagonale dalla media distanza di Lorenzo Basciu.

  

L’uno-due del Carbonia ha colpito pesantemente il Sant’Elena che ha tardato a rendersi pericoloso ed al 21′ ha rischiato di subire il terzo goal che avrebbe chiuso anzitempo la partita, su una conclusione di Andrea Porcheddu, con la sfera terminata alta di poco sulla traversa. Prima del riposo il Sant’Elena è andato due volte vicino al goal, prima al 37′ con Roberto Piroddi su assist di Alessandro Pilleri, poi al 44′ con Igor Minerba, quando il goal sembrava fatto.

 

Dopo il riposo, il Sant’Elena è tornato in campo deciso a riaprire la partita e al 5′ ha dimezzato lo svantaggio. Su un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Roberto Piroddi ha staccato di testa tra Costantino Chidichimo e Andrea Porcheddu e con un tocco preciso ha superato Valerio Bigotti.

  

Il Sant’Elena ha aumentato la sua pressione, il Carbonia è stato costretto ad arretrare ma ha rischiato poco, solo una conclusione del neo entrato Matteo Pilloni ha creato qualche problema alla difesa biancoblù. Ultime emozioni nei minuti concolusivi: prima il Carbonia è andato vicinissimo al terzo goal, con una doppia conclusione di Francesco Pitanza e Andrea Porcheddu, poi il Sant’Elena ha sfiorato il pareggio. Soffrendo, più per il timore di vedersi sfuggire ancora una volta la vittoria tanto a lungo attesa che per l’effettiva pericolosità degli attacchi quartesi, il Carbonia ha portato in porto il risultato e ha festeggiato il successo davanti al gruppo degli Ultras presenti in tribuna. Il Sant’Elena ha finito senza il suo tecnico Maurizio Rinino in panchina, espulso dal direttore di gara.

 

Ora non c’è tempo per festeggiare, domenica Andrea Porcheddu e compagni sono attesi da un altro scontro salvezza, ancora in trasferta, a Bosa, battuto ieri 3 a 0 a Li Punti e scavalcato in classifica al quart’ultimo posto.

Sant’Elena: Fortuna, Delogu, Carta, Niang (70′ Atzei), Ibba, Minerba, Anedda Federico Maria, (46′ Pilloni), Pilleri (61′ Anedda Daniel), Piroddi, Mura, Floris. A disposizione: Ghimici, Pinna, Murgia, Pibiri, Melis, Onnis. All. Maurizio Rinino.

Carbonia: Bigotti, Adamo, Chidichimo, Cordoba, Wojcik, Prieto, Basciu, Mancini (86′ Falletto), Omoregie, Porcheddu, Lecca (60′ Pitanza). A disposizione: Saiu, Saia, De Vivo, Dore, Carboni, Salimbene, Perna. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Pietro Fae di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari.

Marcatori: 11′ Basciu (C), 15′ Omoregie (C), 50′ Piroddi (SE).

Giampaolo Cirronis

Sono punti pesantissimi in chiave salvezza quelli in palio questo pomeriggio sul campo di Mulinu Becciu tra Sant’Elena e Carbonia, divise in classifica da un solo punto (dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari). Le due squadre vi arrivano con stati d’animo differenti: il Sant’Elena sette giorni fa ha vinto un altro scontro salvezza a Bosa, interrompendo una lunga striscia negativa; il Carbonia domenica scorsa ha perso in casa con il Tempio e non vince dal 28 ottobre 2023 (2 a 1 sul Bosa, dopo il 2 a 1 ottenuto, sette giorni prima, proprio contro il Sant’Elena).

E’ un’Iglesias in piena emergenza, per squalifiche e infortuni, quella che alle 15.00 scende in campo al Monteponi contro la capolista Ilvamaddalena (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Francesco Meloni di Cagliari). Giampaolo Murru in 90′, a Ghilarza, ha visto sfumare quasi certamente il sogno playoff che aveva alimentato con ben 11 risultati utili consecutivi e 25 punti, e ora attende una reazione della squadra e di tutto l’ambiente, dopo la bufera arrivata nel finale della partita di Ghilarza e in settimana, prima con le pesanti decisioni del giudice sportivo che ha fermato per tutto il campionato Mattia Pitzalis e per 4 giornate Lorenzo Isaia e Gioele Zedda, poi con la durissima presa di posizione del presidente Giorgio Ciccu nei confronti del comportamento tenuto dai suoi tesserati.

La Villacidrese cerca punti salvezza nel confronto casalingo con il San Teodoro Porto Rotondo (dirige Marco Spiga della sezione di Carbonia, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Roberto Morgante della sezione di Carbonia). La squadra di Graziano Mannu è reduce dal pareggio di Calangianus che non è bastato per evitare il sorpasso in coda alla classifica da parte del Sant’Elena, impostosi a Bosa.

Sugli altri campi, si giocano Bari Sardo-Ferrini, Li Punti-Bosa e Tempio-Villasimius. Riposa il Ghilarza.

Nei due anticipi di ieri, la Tharros ha battuto 3 a 1 il Taloro Gavoi, l’Ossese s’è imposta 1 a 0 sul Calangianus.

 

Trasferte impegnative, questo pomeriggio (fischio d’inizio ore 15.00), per Carbonia, Iglesias e Villacidrese, nella nona giornata del campionato di Eccellenza regionale di calcio.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu, a Villasimius, va a caccia dei primi punti lontano dal Comunale “Carlo Zoboli”, dove finora ha fatto bottino pieno, con 12 punti in 4 partite giocate (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia). L’avversario, una delle matricole, ha fin qui fatto molto bene, con 16 punti che alla media di 2 punti a partita, la pongono alle spalle della capolista Ilvamaddalena, insieme al Ghilarza, ma il Carbonia l’affronta sempre timore, anche perché nelle precedenti trasferte, pur perdendo, è uscito sempre dal campo a testa alta. Nel Villasimius giocano due ex: Andrea Mastino e Cohen Kirby.

L’Iglesias gioca sul campo della Ferrini, unica squadra imbattuta oltre alla capolista Ilvamaddalena, nelle prime 7 partite giocate (dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari). La squadra di Sebastiano Pinna non è nuova a partenze sprint nel primo scorcio di stagione, ma quest’anno si presenta più competitiva rispetto agli ultimi due campionati. I rossoblù stanno crescendo sul piano del gioco ma i risultati non hanno finora premiato i ragazzi di Giampaolo Murru per quanto prodotto in campo e sicuramente un risultato positivo odierno potrebbe costituire la svolta.

E’ una Villacidrese è in grande difficoltà quella che gioca sul campo dell’Ossese di Mario Fadda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). L’avvio di stagione, con 1 solo pareggio e ben 7 sconfitte nelle prime 8 partite giocate, è stato più complicato del previsto ma Graziano Mannu continua a nutrire fiducia nel gruppo e con qualche innesto nella rosa, conta di riprendere presto, magari già da oggi, la corsa verso la salvezza.

Sugli altri campi, spiccano le partite casalinghe di Ilvamaddalena e Ghilarza, impegnate rispettivamente contro Li Punti e Tharros. Completano il programma della nona giornata, le partite Bosa-Tempio, Calangianus-Bari Sardo e Taloro-Sant’Elena. Riposa il San Teodoro Porto Rotondo.

 

 

Il campionato di Eccellenza regionale anticipa a sabato 28 ottobre sei delle otto partite in programma per l’ottava giornata del girone d’andata. Carbonia e Iglesias giocano in casa, rispettivamente contro il Bosa e il San Teodoro Porto Rotondo. A Carbonia dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Mario Puggioni di Sassari e Michele Acciaro di Alghero; a Iglesias dirige Gabriele Dascola di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Alberto Crinò di Oristano.

Il Carbonia arriva all’appuntamento reduce da una bella vittoria sul Sant’Elena, terza su tre partite giocate al “Carlo Zoboli”. La squadra di Maurizio Ollargiu punta al poker di vittorie interne ma non sarà facile centrarlo, contro un avversario in fiducia, reduce dalla vittoria interna sul Li Punti e dal superamento dei quarti di finale della Coppa Italia con due vittorie sulla Villacidrese. Nel Bosa gioca l’ex portiere del Carbonia Adam Idrissi.

L’Iglesias di Giampaolo Murru è in evidente crescita sul piano del gioco ma i risultati finora non l’hanno premiata, anche con una certa dose di sfortuna, come è accaduto sul campo dell’Ilvamaddalena, impostasi domenica scorsa con un goal realizzato al 94′ al termine di un incontro sostanzialmente equilibrato.

La Villacidrese di Graziano Mannu sta vivendo un avvio di campionato complicato. nel quale ha raccolto un solo punto a fronte di ben sei sconfitte. Insegue la prima vittoria contro un avversario, il Villasimius, che domenica scorsa è stato capace di battere il Tempio ed è poi stato eliminato nei quarti di finale della Coppa Italia dal Sant’Elena. Dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Giampaolo Scifo di Nuoro ed Alessandro Cola di Ozieri. Si gioca a Siliqua.

Sugli altri campi, sabato si giocano Li Punti-Ghilarza, Tharros-Ferrini e Tempio-Taloro. Completeranno il programma dell’ottava giornata, domenica pomeriggio, alle 15.00 (nella notte tra sabato e domenica tornerà in vigore l’ora solare), Sant’Elena-Ilvamaddalena e Bari Sardo-Ossese.

Riposa il Calangianus.

 

L’Iglesias alle 16.00 a Bonorva con il Bosa, la Villacidrese alle 16.30 a Ghilarza, entrambe inseguono la prima vittoria, nella quinta giornata del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Giampaolo Murru è reduce da due sconfitte, subite nel derby di Carbonia e in casa con il Taloro Gavoi, e ha bisogno di uno scossone per superare il difficile avvio di stagione che l’aveva vista anche estromessa dalla Coppa Italia dalla Villacidrese, quando in panchina c’era Andrea Marongiu. Nell’undici iniziale non ci sarà Elias Joaquin Castanares, squalificato per una giornata dopo l’espulsione rimediata sei giorni fa in avvio di ripresa nella partita persa con il Taloro Gavoi. Dirige Marco Radice di Cinisello Balsamo, assistenti di linea Andrea Nurra e Mario Puggioni di Sassari.

La Villacidrese, dopo il superamento degli ottavi di finale di Coppa Italia, ha iniziato il campionato con tre sconfitte e domenica scorsa ha mosso per la prima volta la classifica con il pareggio interno con la Ferrini. La capolista Ghilarza è avversario sulla carta durissimo ma Graziano Mannu confida in una prova di carattere dei suoi per centrare un risultato positivo. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Marco Faggiani di Sassari e Alessandro Cola di Ozieri.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu gioca domani, in casa con la Tharros, fischio d’inizio alle 16.00. Il tecnico biancoblù è in piena emergenza, per le assenze dell’infortunato Ernest Wojcik e degli squalificati Mauro Alcaraz e Santiago Brailly, entrambi squalificati a Li Punti. La squadra biancoblù, presentatasi al campionato con tanti problemi, finora ha raccolto sicuramente meno di quanto seminato, perché nelle due trasferte avrebbe meritato molto di più degli elogi, in termini di punti, perché ha saputo tenere testa sia al Bari Sardo sia al Li Punti per larghi tratti delle partite. Dirigerà Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

Il resto del programma della quinta giornata prevede altre quattro partite oggi e una domani. L’Ilvamaddalena, scavalcata in testa alla classifica da Taloro Gavoi e Ghilarza (vittoriose sei giorni fa in trasferta, rispettivamente a Iglesias e Bari Sardo) nella giornata in cui ha riposato, ospita il Bari Sardo per continuare la striscia vincente segnata nelle prime tre giornate. Il Tempio cerca il riscatto dopo il ko rimediato sul campo del Sant’Elena, nell’incontro casalingo con il lanciatissimo Li Punti, terzo insieme all’Ilvamaddalena, ad un solo punto dalla coppia di testa; tra Villasimius e Sant’Elena è derby del Sud Sardegna tra squadre che occupano la stessa sesta posizione in classifica con 7 punti; tra San Teodoro e Calangianus è derby gallurese tra due squadra che hanno iniziato il campionato con quattro sconfitte in quattro partite e quella di casa con il nuovo tecnico Riccardo Sanna in panchina, chiamato al posto dell’esonerato Simone Marini. Domani si gioca Ferrini-Ossese.

Riposa il Taloro Gavoi.

Iglesias e Villacidrese in casa con Taloro Gavoi e Ferrini, il Carbonia in trasferta a Li Punti. C’è grande attesa per gli impegni delle tre squadre del Sud Ovest Sardo nella quarta giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale.

L’Iglesias insegue la prima vittoria, dopo la sconfitta subita nel derby a Carbonia, contro una delle quattro vicecapolista, il Taloro Gavoi. Giampaolo Murru ha lavorato tanto in settimana, per cercare di scuotere la squadra che a Carbonia, al di là del risultato, ha fornito una prestazione insufficiente. Dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Giuseppe Ladu di Nuoro.

La Villacidrese, dopo la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, in campionato è partita con il piede sbagliato, con tre sconfitte. Questo pomeriggio a San Gavino Monreale, contro la Ferrini, altra vicecapolista, Graziano Mannu si attende una reazione ed il primo risultato positivo. Dirige Mattia Evangelista di Treviglio, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

Il Carbonia, dopo la bella vittoria ottenuta nel derby con l’Iglesias, insegue i primi punti in trasferta. A Bari Sardo, due settimane fa, la squadra di Maurizio Ollargiu ha giocato bene ma non ha raccolto punti, oggi il tecnico attende conferme sul piano del gioco abbinate ad un risultato positivo. Dirige Marco Gambirasio di Bergamo, assistenti di linea Alessandro Ventuleddu e Mario Puggioni di Sassari.

Sugli altri campi, si giocano Bari Sardo-Ghilarza, Calangianus-Villasimius, Ossese-San Teodoro Porto Rotondo, Sant’Elena-Tempio. Riposa la capolista solitaria Ilvamaddalena.

Nell’anticipo di ieri la Tharros ha battuto 3 a 0 il Bosa.

 

L’Iglesias s’è presentata al Vanni Sanna di Sassari con tre volti nuovi, arrivati alla riapertura dei termini per i tesseramenti: l’attaccante sloveno Nino Kukovec, classe 2001, cresciuto nel Maribor, squadra dalla quale lo ha prelevato la Fiorentina nel gennaio 2018. Lo scorso anno ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 con l’NK Celje. Svincolato, ha accettato di rimettersi in gioco con l’Iglesias ed oggi è andato subito in goal, dopo soli 12′; il centrocampista argentino Mauricio Bringas, classe 2006 e l’attaccante Suku Kassama Sariang, classe 2001, entrambi provenienti dall’Audace 1919, squadra che milita nel girone B del campionato di Eccellenza laziale. L’attaccante gambiano lo scorso anno ha giocato prima con il Carbonia in serie D, poi con la Villacidrese in Eccellenza. In precedenza, ha vestito la maglia del Budoni in serie D, quella del Carbonia in Eccellenza (2019/2020), realizzando 10 goal in campionato (vinto) e 1 nel primo turno della fase nazionale della Coppa Italia e, infine, quella dell’Arzachena in serie D (stagione 2020/2021).

La squadra di Andrea Marongiu ha iniziato la partita con grande determinazione dopo soli 12′ s’è portata in vantaggio con un bel goal di Nino Kukovec, su assist di Herman Yves Kouadio. Il Sassari Calcio Latte Dolce ha cercato di reagire ma per circa mezz’ora non ha creato seri pericoli alla difesa rossoblù. Il pareggio è arrivato al 41′, con Luigi Piredda, su assist di Gianmarco Marcangeli.

Nel secondo tempo, dopo una prima fase equilibrata, al 18′ Silvio Fanni ha chiamato in causa il portiere della squadra di casa Davide Congiunti ma cinque minuti dopo è stato il Sassari Calcio Latte Dolce a passare in vantaggio con un goal di Luca Scognamillo, di testa, su assist di Alessandro Celin Padovani. E quest’ultimo a 4′ dal 90′ ha messo la sua firma sul 3 a 1 finale, un punteggio severo per quanto l’Iglesias ha espresso in campo, contro una delle due capolista del campionato.

La sconfitta, la settima consecutiva, sesta della gestione tecnica di Andrea Marongiu, non muove la classifica ma i primi segnali di reazione alla crisi di risultati in campo oggi si è vista, anche grazie ai nuovi innesti. La squadra tornerà in campo giovedì pomeriggio sul campo del San Teodoro Porto Rotondo, un avversario sicuramente assai competitivo ma contro il quale l’Iglesias è fermamente intenzionata a porre fine alla serie negativa e a iniziare la costruzione di un nuovo campionato.

Sassari Calcio Latte Dolce: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Russu, Tuccio (59′ Celin); Olivera (75′ Serra); Marcangeli (87′ Grassi), Saba (13’ Piredda), Salaris (59′ Canu), Scognamillo. A disposizione: Panai, Muglia, Scanu, Sanna. Allenatore: Mauro Giorico.
Iglesias: Bigotti, Kouadio, Luciano (78′ Suella), Bringas, Porcu, Todde (75′ Mura), Illario (82′ Lepore), Piras (82′ Doneddu), Kukovec, Fanni (63′ Mancusi), Sariang. A disposizione: Doneddu, Sirigu, Fadda, Cubadda. Allenatore: Andrea Marongiu.

Arbitro: Michele Palomba di Torre del Greco.

Assistenti di linea: Mario Puggioni di Sassari e Pietro Fae di Ozieri.

Marcatori: 12’ Kukovec (I), 41’ Piredda (LD), 68’ Scognamillo (LD), 86’ Celin (LD)

Ammonizioni: Todde (I), Cabeccia (LD), Sariang (I), Porcu (I).

Nella foto di copertina, il nuovo attaccante dell’Iglesias Suku Kassama Sariang.

Un Carbonia stellare travolge 5 a 2 la Tharros, il Budoni supera il Latte Dolce 3 a 1, la finale di Coppa Italia è Carbonia-Budoni. Il Carbonia, dopo il 3 a 3 di Gara 1 al “Carlo Zoboli”, ad Oristano ha disputato una partita straordinaria, chiudendo i conti già nel primo tempo, concluso sul 4 a 1 con i goal di Monteiro, Agostinelli, Dore e Porcheddu (di Andrea Sanna il goal dell’1 a 2), nella ripresa ha subito un goal su calcio di rigore trasformato da Atzori ed ha chiuso i conti con un calcio di rigore trasformato da Monteiro, sul definitivo 5 a 2.

Le due squadre si sono presentate in campo entrambe con una formazione priva di diversi titolari (il Carbonia aveva il capitano Serra squalificato, Andrea Mastino, Alessandro Gungui ed Emmanuele Pintus infortunati ed il tecnico Mingioni ha tenuto a riposo Muscas non in perfette condizioni fiche, ed inizialmente in panchina il portiere Idrissi e Porru; alla Tharros mancavano ben tre elemento dello stesso reparto, la difesa), ma con un diverso stato d’animo. La Tharros sabato scorso ha perso in casa 5 a 0 con la capolista Budoni, il Carbonia ha vinto 3 a 1 a Iglesias ed in campionato non perde dal 25 settembre (0 a 1 ad Ossi) ed è reduce da quattro vittorie e quattro pareggi. Quella odierna è la terza vittoria esterna in undici giorni, dopo quelle sul Sassari Calcio Latte Dolce e l’Iglesias in campionato.

Fin dalle battute iniziali è stato il Carbonia a fare la partita, sfiorando il vantaggio prima con Agostinelli poi con Mancini.

E’ stato Monteiro a sbloccare il risultato al 24′, pronto a deviare alle spalle del portiere della Tharros Stevanato, un assist dello scatenato Pitzalis.

E due minuti dopo Agostinelli ha raddoppiato con un eurogoal, pallone all’incrocio dei pali con un tiro potentissimo!

La Tharros ha incassato il colpo ma dopo soli 4′ ha dimezzato lo svantaggio con il bomber Andrea Sanna, pronto a sfruttare in piena area una distrazione della difesa del Carbonia: 1 a 2.

Il Carbonia non ha cambiato il suo atteggiamento propositivo, ha sfiorato il terzo goal con Niccolò Agostinelli che ha calciato fortissimo all’incrocio dei pali dove è arrivato il portiere Stevanato a deviare in calcio d’angolo e dopo pochi minuti ha messo a segno il terzo goal, bellissimo, con Gabriele Dore, bravo a concludere una splendida azione corale.

C’era ancora tempo prima del riposo ed il Carbonia ha fatto poker con Andrea Porcheddu, pronto a capitalizzare l’ennesima azione in velocità con un tocco delizioso: 4 a 1!

A metà partita i conti erano praticamente già chiusi, considerato che per accedere alla finale la Tharros avrebbe dovuto realizzare 4 goal, ma i ragazzi di Giampaolo Murru (in tribuna  con Diego Mingioni, entrambi squalificati dopo la partita di andata) in avvio di ripresa si sono riversati generosamente nella metà campo del Carbonia, guadagnando e trasformando un calcio di rigore con Atzori.
Dalla tribuna Mingioni ha cercato di scuotere i suoi, per impedire alla Tharros anche ogni minima possibilità di rientrare in partita. A metà tempo l’arbitro ha espulso un calciatore per parte, Christian Sanna della Tharros e Porru del Carbonia. Il Carbonia ha ripreso a macinare gioco e a minacciare la porta di Stevanato ed al 74′ ha guadagnato un calcio di rigore per un fallo su Pitzalis lanciato pericolosamente verso la porta avversaria, sul dischetto s’è portato Monteiro che con freddezza ha portato il punteggio sul 5 a 2!
Da lì in avanti non è accaduto più niente a dopo 4′ di recupero il direttore di gara ha decretato la fine, con i calciatori del Carbonia festanti sotto la parte di gradinata occupata dai tifosi del Carbonia.
A fine partita Giampaolo Murru ha comunicato ai dirigenti della Tharros le sue dimissioni. Dopo lo 0 a 5 con il Budoni in campionato, il 2 a 5 in Coppa Italia con il Carbonia, 10 goal subiti in casa in 4 giorni. Giampaolo Murru dopo la sconfitta odierna, considerata un’umiliazione, ha detto che non ci sono più le condizioni per andare avanti e, seppur a malincuore, ha deciso di rinunciare all’incarico.
Tharros: Stevanato, Fresu, Enna, Lai (46′ Sanna Cristian), Grinbaum (13′ Sardo), Boi (72′ Spiga), Fadda (71′ Foddis), Tetteh, Calaresu (84′ Lonis), Atzori, Sanna Andrea. A disposizione: Lai Massimiliano, Spiga, Peterle, Sanna Cristian, Sergi, Sardo, Lonis, Murru Davide, Foddis. All. Andrea Lombardi (allenatore titolare Giampaolo Murru squalificato.
Carbonia: Kirby, Mastino Fabio, Pitzalis (83′ Cocco), Hundt, Cappelli, Prieto, Dore (55′ Porru), Mancini, Agostinelli (75′ Sartini), Porcheddu (77′ Fontana), Monteiro. A disposizione: Idrissi, Orrù, Porcu, Fontana, Sartini, Porru, Cocco, Muscas. All. Matteo Crobeddu (allenatore titolare Diego Mingioni squalificato).
Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.
Assistenti di linea: Mario Puggioni di Sassari e Giuseppe Alessandro Paolino di Alghero,
Marcatori: Monteiro (C) 24′, Agostinelli (C) 26′, Sanna Andrea (T) 30′, Dore (C) 35′, Porcheddu (C) 41′, Atzori su rigore (T) 60′, Monteiro su rigore (C) 74′.
Note: espulsi Cristian Sanna e Fabio Porru.
Nell’altra semifinale, tra Budoni e Sassari Calcio Latte Dolce, dopo lo 0 a 0 di Gara 1, la squadra di Raffaele Cerbone s’è imposta 3 a 1, con doppietta di Meloni e terzo goal di Greco, di Cabeccia su calcio di rigore il goal del Sassari Calcio Latte Dolce.
La finalissima, dunque, sarà Carbonia-Budoni. Nel Carbonia non ci saranno, perché verranno squalificati, Fabio Porru (espulso) e Jesus Prieto (ex Budoni) che è stato ammonito ed era diffidato.
Giampaolo Cirronis
Allegate le interviste all’allenatore in seconda del Carbonia, Matteo Crobeddu, e ai calciatori Niccolò Agostinelli, Rafael Monteiro ed Andrea Porcheddu, autori di quattro dei cinque goal del Carbonia.

Si respira aria da grande sfida allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, dove la squadra di Diego Mingioni ospita la capolista Budoni per la dodicesima giornata del campionato di Eccellenza. Dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Mauro Biagini di Oristano e Mario Puggioni di Sassari. Partita dalle emozioni forti, tra due delle quattro semifinaliste della Coppa Italia. Il Budoni ha ripreso la sua marcia sicura dopo il doppio passo falso compiuto sui campi di Latte Dolce e Taloro Gavoi, sia in campionato (5 a 1 all’Arbus), sia in Coppa Italia, con l’eliminazione del Taloro Gavoi (1 a 1 in trasferta e 3 a 0 in casa). Approfittando del pari imposto dal Taloro Gavoi al Latte Dolce, ha riconquistato anche il primato in classifica a pari punti con la squadra di Mauro Giorico.

Il Carbonia arriva alla sfida odierna reduce dalla giornata di riposo e da un periodo positivo: 7 punti nelle ultime 3 partite giocate in campionato (vittorie interne con Calangianus e Nuorese, pareggio a Bosa) e qualificazione alla semifinale di Coppa Italia con la Tharros, grazie all’eliminazione della Kosmoto Monastir (1 a 1 in trasferta e 2 a 1 in casa). Il pronostico dice Budoni ma il Carbonia sogna l’impresa.

L’altra capolista Sassari Calcio Latte Dolce gioca a Ghilarza, contro una delle rivelazioni dell’avvio di stagione, quarta in classifica.

Giocano in casa la Tharros con il Calangianus e la Villacidrese con la Kosmoto Monastir, scontro tra due potenziali grandi tra Lanusei ed Ossese. Il Taloro Gavoi gioca ad Arbus, la Ferrini ospita il Li Punti. Completano il programma della giornata le partite Sant’Elena-Bosa e San Teodoro Porto Rotondo-Nuorese. Riposa l’Iglesias.

Le partite avranno inizio alle 15.00, unica eccezione Sant’Elena-Bosa alle 14.30.