26 December, 2025
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Da paesi d’ombre a “Luoghi letterari”. Perché prendano vita di romanzo, grazie a una scrittura sapiente. Cinque paesi della Sardegna: Buggerru, Castiadas, Senorbì e Tratalias nella parte meridionale dell’Isola e, dal cuore della Barbagia, Meana Sardo diventano protagonisti di un piccolo gran tour nato per mettere in luce, attraverso nuovi racconti, peculiarità ed elementi attrattivi di territori poco esplorati dai flussi turistici più intensi.

Cinque scrittori: Andrea Alba, Anna Bertini, Massimo Granchi, Marisa Salabelle, Massimiliano Scudeletti, saranno accolti, dal 5 al 14 dicembre, dalle comunità per una residenza letteraria che si configura come un’esperienza immersiva a contatto con i luoghi e le persone, le realtà produttive, imprenditoriali, culturali, religiose, sociali. Occasione per scoprire, o riscoprire, paesaggi, storia e storie, tradizioni, saperi artigianali, memorie.

Frutto di questa esperienza sarà una raccolta di racconti ambientati nei paesi ospitanti, pubblicati nel libro “Luoghi letterari Sardegna 2025”, edito Arkadia.

L’iniziativa è stata ideata da Gianmarco Murru, ideatore e project manager di “Luoghi letterari” presidente dell’associazione culturale “Mediterranea”, direttore della testata “Mediterraneaonline.eu” e Giulio Pisano – ideatore e direttore artistico di Luoghi Letterari, ma anche editor dell’agenzia letteraria EditReal – che curerà la raccolta e si occuperà della loro presentazione in Sardegna e nella Penisola.

Il progetto è stato presentato oggi pomeriggio, 5 dicembre 2025, nella sala conferenze della Fondazione Banco di Sardegna a Cagliari, presenti l’assessora della Cultura Sonia Mascia, Antonello Erriu presidente della Pro Loco, la direttrice del Museo Archeologico Elisabetta Frau tutti di Senorbì; l’assessora della Cultura di Meana Sardo Milena Pisu, il presidente dell’associazione “Viviamo Buggerru” Vittorio Facchinetti.

 E da qui inizia il viaggio degli scrittori che saranno accompagnati dai sindaci in residenza, ognuno al luogo di destinazione per poi raccontarli, quei paesi, ciascuno a suo modo.

Giunto alla seconda edizione “Luoghi letterari Sardegna” – la prima, inaugurata nel 2022, comprendeva Villacidro, il paese d’ombre reso celebre da Giuseppe Dessì – è stato esportato nel 2023 in Piemonte e Veneto con un format variamente adattato al contesto geografico.

«L’idea di base è rigenerare i luoghi, farli conoscere attraverso la letteratura a chi viaggia in cerca di esperienze legate a un turismo culturale, sostenibile e lentoha sottolineato Gianmarco Murruma soprattutto favorire l’incontro tra amministratori per creare una rete di “paesi letterari”.»

Giulio Pisano, che nell’edizione precedente ha accompagnato gli scrittori per tutto il periodo di residenza letteraria, ha aggiunto: «Il nostro è un viaggio in un’Italia invisibile eppure ricchissima di bellezza. Un piccolo grand tour che ha già riservato e riserverà altre nuove sorprese!».

 

A Sant’Antioco nasce “Aperitivi con l’autore”, Festival letterario indipendente che prenderà il via il 2 luglio con l’autorevole firma del quotidiano Repubblica Enrico Franceschini che proporrà il suo ultimo romanzo “La mossa giusta”, e si chiuderà il 3 settembre con Paolo Pinna Parpaglia e la presentazione del libro “Il mistero di Tavolara”. Tredici appuntamenti, tutti in piazza De Gasperi, ai piedi della Biblioteca comunale, a suggellare il legame profondo tra il festival e la biblioteca: Aperitivi con l’autore, infatti, si inserisce in un progetto ben più ampio che è il risultato del finanziamento del Dipartimento nazionale delle Politiche giovanili (100mila euro cui si aggiungono 25mila di cofinanziamento comunale) il cui principale obiettivo è ampliare significativamente l’offerta di spazi di aggregazione e di promozione alla lettura, rivolti ai giovani tra i 14 e 35 anni, all’interno della biblioteca comunale, nelle scuole cittadine e nei luoghi dell’associazionismo. E l’associazionismo, appunto, svolge un ruolo determinante, considerata la collaborazione attiva di “Iklos”, “Arci il Calderone”, “Historia docet”, nonché dell’istituzione scolastica “Ipia Emanuela Loi”.

Una parte di questo cospicuo finanziamento, inoltre, consentirà di riqualificare una stanza attualmente inutilizzata del Palazzo del Capitolo, dove ha sede la biblioteca, che si trova al piano terra e diventerà un primo luogo di contatto con i cittadini, di accoglienza, un luogo più prossimo e immediato alla piazza de Gasperi. I lavori strutturali prenderanno avvio proprio in questi giorni.

Tra le varie azioni con cui la Biblioteca intende “diffondersi” sul territorio, anche le modalità innovative e accattivanti per i giovani come appunto gli aperitivi in biblioteca. Obiettivo principale, dunque, andare nelle piazze per coinvolgere il maggior numero possibile di giovani veicolando il messaggio che i libri rappresentano una risorsa inestimabile per la crescita e l’emancipazione dell’essere umano. Eccolo, dunque, il festival indipendente che oltre ai due autori già citati, vedrà la partecipazione di Gabriella Greison, Fabio Cuffari, dell’antiochense Marco Testa, di Francesco Filippi, Flavio Soriga, Massimo Carlotto, Simone Tempia, Massimo Granchi, Gabriele Serreli e Maria Paolucci. A questi incontri letterari si aggiunge anche la rappresentazione teatrale “Lunga è la notte – Peppino Impastato”.

«Questo progetto è stata un scommessa per la nostra Amministrazione  commenta il sindaco Ignazio Locci – abbiamo messo in campo un processo che consentirà di trasformare la nostra biblioteca in un luogo più dinamico, sempre più aperto alle esigenze dei giovani. La biblioteca, più in generale, si apre alla città: le azioni sono tante e l’obiettivo è richiamarvi intorno sempre più persone. Gli aperitivi letterari, un vero e proprio festival letterario indipendente che ci consentirà di stare in contatto con il mondo della letteratura, dei libri, dello scambio culturale, contribuiranno insieme ad altre azioni a costruire un percorso di integrazione e di dinamismo del lavoro della biblioteca, dei suoi operatori, dell’amministrazione, della città.»

«Ci rivolgiamo ai giovani di Sant’Antioco tra i 14 e i 35 anni spiega l’assessore della Cultura Luca Mereu le azioni messe in essere dal progetto “BibliotecaDiffusa” sono molteplici e possono essere suddivise in due filoni fondamentali: il primo è quello infrastrutturale, come l’acquisto di arredi e di presidi informatici che renderanno la nostra biblioteca ancora più accessibile e bella. Oppure le quattro postazioni smart o le “casette per libri”, per dare concretezza al cosiddetto BookCrossing, ovvero lo scambio attivo di libri: metti uno, prendi uno. L’altro è quello delle azioni laboratoriali e creative con incontri nelle scuole relativi alla trattazione, con esperti dei vari settori, delle problematiche più comuni, dal bullismo alla socialità post covid, dalla violenza minorile al Gender gap. Infine, laboratori di teatro, di social media marketing e di scrittura creativa. E naturalmente gli aperitivi letterari che prenderanno il via domani.»