19 April, 2024
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Questa mattina, nella sala conferenze dell’Exmè di Nuoro, sono stati proclamati i vincitori della V Edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu. Ben 124 i vini premiati, 14 con la medaglia d’oro, 51 meritevoli della medaglia d’argento e 59 con quella di bronzo.

Hanno preso parte alla conferenza stampa e premiazione: Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Franco Fronteddu, rappresentante dell’Agenzia Laore e presidente della commissione di degustazione responsabile della parte tecnica del Concorso, Nicola Selloni Capo di Gabinetto dell’Assessore Francesco Morandi – Ras, Andrea Soddu, sindaco di Nuoro, il presidente della Camera di Comercio di Cagliari Maurizio De Pascale, di quella di Oristano Nando Faedda e di Sassari Gavino Sini.

Il presidente Cicalò ha ringraziato anzitutto coloro che hanno contribuito a realizzare il concorso, giunto alla V edizione, e al B’ Week: le Camere di commercio della Sardegna che dimostrano, ancora una volta, il valore aggiunto di lavorare insieme, le Associazioni Ais (Associazione Italiana Sommelier), Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e Aspi (Associazione Sommelier Professionisti Italiani) con la loro professionalità ed esperienza. Il concorso è infatti «il frutto di un intenso lavoro tra enti diversi, organizzazioni e produttori, ma anche professionisti che hanno lavorato intensamente per selezionare i vini migliori e dar vita ad un evento che per un lungo week end metterà in mostra l’eccellenza vitivinicola della Sardegna». Alla V edizione dell’ambito concorso, spiega il presidente, hanno partecipato 250 etichette, analizzate da cinque commissioni di degustazione composte da 25 esperti provenienti da tutta Italia, coordinati da illustri presidenti: Mario Fregoni, professore ordinario di viticoltura all’Università degli Studi di Piacenza, Ico Turra, pluripremiato a Bruxelles, consulente enologo, Stefano Ronconi, giornalista enogastronomico, Giuliana Dalla Longa (Perito Sommelier-Gourmand e Sommelier Professionista A.S.P.I.), Alessandra Del Caro (Ricercatrice specializzata sull’Analisi Sensoriale all’Università degli Studi di Sassari). I componenti delle commissioni, esperti Laore, A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), A.S.P.I. (Associazione Sommelier Professionisti Italiani), supportati da una squadra di sette efficientissimi sommelier qualificati, hanno espresso le loro valutazioni sui vini in concorso secondo il metodo di analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”. Il B’Week che avrà inizio oggi sino a domenica 4 dicembre è patrocinato anche dal comune di Nuoro e dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Il presidente Cicalò, infine, ricorda che nel febbraio 2017 si terrà in Sardegna il Grenache du monde, ambito concorso enologico nazionale e importante opportunità di promozione del nostro territorio e di tutta l’isola.

Il Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, ha sottolineato che il «senso del concorso enologico Binu e della manifestazione è quello di contribuire a trasmettere in Italia e all’estero l’eccellenza del settore vitivinicolo della Sardegna: il vino come veicolo di conoscenza e di promozione turistica». Il comune di Nuoro, pertanto, patrocina con entusiasmo e ferma convinzione l’iniziativa, affinché attraverso la collaborazione tra enti, cantine, produttori e associazioni si possa perseguire la strada verso una sempre maggiore affermazione dell’isola in questo settore. Con il compito di portare i saluti dell’assessore Francesco Morandi della Regione Sardegna, il capo di gabinetto Nicola Selloni dichiara che, ancora una volta, le Camere di Commercio si dimostrano il «braccio operativo della Regione Sardegna nel promuovere l’immagine dell’isola, soprattutto dando valore al settore enogastronomico e alle tradizioni, elementi che permettono al nostro territorio di essere attrattivo anche fuori stagione».

In merito al concorso, Franco Fronteddu rappresentante dell’Agenzia Laore e presidente della commissione di degustazione responsabile della parte tecnica, ha espresso apprezzamento per «l’elevata qualità delle produzioni enologiche sarde, segno di un importante passo in avanti della produzione vinicola». Allo stesso modo, Tonino Selis dell’Agenzia Laore, ringraziando i colleghi e gli organizzatori del concorso per la splendida riuscita dello stesso, ha messo in luce «l’efficacia derivante dalla sinergia di un partenariato forte e competente che ha saputo creare azioni di sviluppo per le imprese ed opportunità per il territorio». 

Si procede, infine, con l’assegnazione dei premi ai vini vincitori. L’elenco completo è disponibile anche sul sito del concorso: www.binu.it .

MEDAGLIE D’ORO:

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

CANTINA MARCO CANNEDDU

Rosso

DOC

ZIBBO

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco dessert

DOC

MOSCATO DI CAGLIARI

2011

ZANATTA SS

Bianco

DOCG

RENA D’ORO

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

IGT

FUILI

ISOLA DEI NURAGHI

2012

SU ENTU CANTINE SRL

Bianco dessert

IGT

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2014

SOCIETA’ AGRICOLA F.LL  PUDDU

Rosso

DOC

PRO VOIS

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA NEPENTE DI OLIENA

2010

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

DOC

VINIOLA

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Bianco

dessert

DOC

VERNACCIA DI ORISTANO RISERVA

1991

CANTINA TANI DI MARINI FEDERICA

Rosso

DOC

DONOSU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA SANTADI SOC.COOP.AGRIC

Rosso

DOC

NORAS

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

IGT

HORTOS

ISOLA DEI NURAGHI

2011

CANTINA ARVISIONADU DI MULAS E TABORELLI

Bianco

IGT

G’OCEANO

ISOLA DEI NURAGHI

2015

FRADILES SNC

Rosso

DOC

FRADILES

MANDROLISAI

2014

CANTINE MASTIO DI MASTIO ANTONIO

Rosso

DOC

PONTES

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

 

MEDAGLIE D’ARGENTO:

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

AZIENDA AGRICOLA PUDDU SALVATORE

Rosso

DOC

IOLEI

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

DOC

BOCCON

COLLI EUGANEI CABERNET

2015

SOCIRTA’ SEMPLICE AGRICOLA BINGIATERIS

Rosso

DOC

LOLLòRE

MANDROLISAI

2014

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Rosso

IGT

I GIGANTI

VALLE DEL TIRSO NIEDDERA

2013

COLLE NIVERA SRL

ROSATO

DOC

PUNTA CATIRINA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINE CARBONI

Rosso

DOC

BALENTE

MANDROLISAI ROSSO SUPERIORE

2013

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Rosso

IGT

AJANA

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco

DOC

NAELI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

ANGELO ANGIOI

Bianco

DOC

FILICARIO

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

FAMIGLIA ORRO DI DAVIDE ORRO

Bianco

DOC

VERNACCIA DI ORISTANO

2009

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOCG

MONTEORO

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINA ALBA E SPANEDDA SAS

Rosso

IGT

DEDOLA

ISOLA DEI NURAGHI CAGNULARI

2014

TENUTE GREGU DI RAFFAELE GREGU

Bianco

DOCG

RìAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Bianco

dessert

DOC

CENTELLES

MOSCATO DI CAGLIARI

2013

ANGELO ANGIOI

Bianco

dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA

2013

CANTINA SOCIALE DORGALI SOC. COOP

Rosso

DOC

D53

CANNONAU DI SARDEGNA CLASSICO

2013

SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA BINGIATERIS

Rosso

IGT

THALEI

ISOLA DEI NURAGHI

2014

ATHARUjA PODERI SRL SOCIETA’ AGRICOLA

Rosso

DOC

VIGNA SORELLA

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

CANTINA  OLIENA SOC  COOP  AGRICOLA

Rosso

DOC

CORRASI

CANNONAU DI SARDEGNA NEPENTE DI OLIENA RISERVA

2011

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

IGT

LE ALTE TERRE

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

DOC

MANDROLISAI ROSSO SUPERIORE

2013

CANTINE CARBONI

Bianco

IGT

HELIOS

ISOLA DEI NURAGHI

2015

AZIENDA AGRICOLA EVARISTIANO

Bianco

dessert

IGT

DOMINUS

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2015

VITICOLTORI DELLA ROMANGIA SOC COOP

Rosso

DOC

RADICE

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINA CASTIADAS SOC COOP AGR

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA CAPO FERRATO RISERVA

2012

SOC AGR FRAPONTI SRL

Rosso

IGT

FRAPONTI

ISOLA DEI NURAGHI BARBERA SARDA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

dessert

IGT

OIRAD

ISOLA DEI NURAGHI

2014

TENUTE PISANO DI ANDREA PISANO

Rosso

IGT

BARSU

OGLIASTRA

2014

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Rosso

dessert

DOC

ANGHELU RUJU

ALGHERO RISERVA LIQUOROSO

2005

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Rosso

DOC

CHEA

MONICA DI SARDEGNA

2014

CANTINA DI DOLIANOVA SOC COOP AGR

Rosso

IGT

TERRESICCI

ISOLA DEI NURAGHI

2011

SINI GIOACCHINO

Rosso

IGT

ROSSO SMERALDO

COLLI DEL LIMBARA

2013

SINI GIOACCHINO

Rosso

IGT

OLTREMARE

COLLI DEL LIMBARA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

Bianco

IGT

I GIGANTI

THARROS

2014

GOSTOLAI

Rosso

DOC

FRUTOS DE BERANU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

URULU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

AZIENDA AGRICOLA DI CABIDDU MASSIMO TENUTE BONAMICI

Rosso

DOC

MONTANARU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE AINI

Bianco

DOCG

NCONTRU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

LUCIANO LEDDA FELE & SALVATORE BICCONE

Rosso

DOC

BOINAGLIOS

CANNONAU DI SARDEGNA NEPENTE DI OLIENA

2013

CANTINA CASTIADAS SOC COOP AGR

Rosso

DOC

REI

CANNONAU DI SARDEGNA CAPO FERRATO

2014

CANTINA LI SEDDI DI MONICA STANGONI

Bianco

DOCG

LAGRIMEDDA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

EMIDIO OGGIANU

Bianco

DOC

MALVASIA DI BOSA RISERVA

2011

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

MAVRIANA

VERMENTINO DI GALLURA

2015

CANTINA GALLURA SCA

Rosso

DOC

TEMPLUM

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Rosso

DOC

SILENO

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2012

CANTINA SOCIALE LA GIARA SOC COOP AGR

Rosso

IGT

LA GIARA

ISOLA DEI NURAGHI

2014

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

PARALLELO 41

ALGHERO BIANCO

2015

TENUTE PISANO DI ANDREA PISANO

Rosso

DOC

TAKKU

CANNONAU DI SARDEGNA JERZU

2014

CANTINA TANI DI MARINI FEDERICA

Bianco

DOCG

TAERRA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

FATTORIA SAN FRANCESCO

Rosso

IGT

RONCO DEI QUATTRO VENTI CALABRIA

2013

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

TERRE BIANCHE CUVéE 161ALGHERO TORBATO

2015

 

MEDAGLIE DI BRONZO

AZIENDA

CATEGORIA/DENOMINAZIONE

NOME

ANNATA

AZIENDA VITIVINICOLA ATTILIO CONTINI

ROSATO

IGT

NIEDDERA ROSATO

VALLE DEL TIRSO NIEDDERA

2015

SOC .AGRICOLA  FRANSER

Rosso

DOC

TURCALESU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

ATHARUjA PODERI SRL SOCIETA’ AGRICOLA

Rosso

DOC

KUéNTU

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2011

CANTINA DEL MANDROLISAI

Rosso

DOC

KENT’ANNOS

MANDROLISAI ROSSO

2012

CANTINE CARBONI

Rosso

IGT

BALENTE

ISOLA DEI NURAGHI

2014

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

BANTU

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

MELONI VNI SRL

Rosso

DOC

LE SABBIE

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

DOC

DONNIKALIA

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Bianco

DOC

PRENDAS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

ROSATO

IGT

SIBIOLA

2015

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

CANAYLI

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

FAMIGLIA ORRO DI DAVIDE ORRO

Bianco

dessert

DOC

PASSENTZIA

ISOLA DEI NURAGHI PASSITO

2013

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Rosso

DOC

MODERATO

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Bianco

IGT

ALLEGRO

ISOLA DEI NURAGHI

2014

CANTINA SOCIALE DI MONSERRATO

Rosso

DOC

NOAH

CANNONAU DI SARDEGNA

2013

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Bianco

DOCG

ARAKENA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE VENDEMMIA TARDIVA

2014

ANGELO ANGIOI

Bianco

dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA RISERVA

2010

SOCIETà AGRICOLA SAS SEDDAS DI DIANA LUCIA E C. SAS

Bianco

DOCG

DIANA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

SOCIETA’ AGRICOLA SIDDURA SRL

Bianco

DOCG

BERU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

COLLE NIVERA SRL

Bianco

DOC

TALAI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

AZIENDA AGRICOLA LECCA GIACOMO

Bianco

DOC

SIRTANAS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

SILATTARI SRL SOC AGRICOLA

Bianco

 spum

DOC

DOMINUS PAUPERUS

MALVASIA DI BOSA SPUMANTE MILLESIMATO

2015

CANTINA SANTA MARIA LA PALMA

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2013

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

dessert

DOC

AKRATOS

CANNONAU DI SARDEGNA PASSITO

2011

SU ENTU CANTINE SRL

Rosso

IGT

MARMILLA BOVALE

2015

MELONI VINI SRL

Rosso

DOC

KRE’U

MONICA DI SARDEGNA SUPERIORE

2011

AZIENDA VITIVINICOLA FERRUCCIO DEIANA SAS

Bianco

DOC

ARVALI

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Rosso

IGT

FALCONARO

ISOLA DEI NURAGHI

2011

TENUTA ASINARA SRL

Rosso

DOC

INDOLENTE

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE GREGU DI RAFFAELE GREGU

Bianco

DOCG

SELENU

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2014

CANTINA SOCIALE MONSERRATO SOC COOP AGR

Bianco

 dessert

DOC

AILIS

NASCO DI CAGLIARI

2014

ANGELO ANGIOI

Bianco

 dessert

DOC

SALTO DI COLORAS

MALVASIA DI BOSA

2014

AUDARYA DI ENRICO PALA

Rosso

DOC

AUDARYA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA AGRICOLA OLIANAS SRL

Rosso

DOC

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

IGT

LAPILLI

VENETO MERLOT

2015

CANTINA PEDRES

Bianco

DOCG

THILIBAS

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

SOROI

CANNONAU DI SARDEGNA CLASSICO

2011

CANTINE DI ORGOSOLO

Rosso

DOC

LUNA VONA

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

QUARTOMORO DI SARDEGNA SNC DI P.CELLA SOC AGR

Bianco

DOC

ORRIU

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

SU ENTU CANTINE SRL

Rosso

DOC

SU ENTU

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

SELLA E MOSCA SPA SOC AGR

Bianco

DOC

CALA REALE

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

CANTINA GALLURA SCA

ROSATO

IGT

CAMPOS

COLLI DEL LIMBARA

2015

CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA

Rosso

DOC

BLASIO

CANNONAU DI SARDEGNA RISERVA

2011

SOC AGR PARCO DI CASTIADAS

Rosso

IGT

ADAGIO

ISOLA DEI NURAGHI

2013

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Rosso

DOC

TAMARA

CANNONAU DI SARDEGNA

2014

TENUTE MAFFONE

Rosso

DOC

ORMEASCO DI PORNASSIO

2015

SOCIETà AGRICOLA SAS SEDDAS DI DIANA LUCIA E C. SAS

Rosso

IGT

TRIADE

COLLI DEL LIMBARA

2015

AZIENDA VITIVINICOLA PARCO DEL VENDA

Rosso

IGT

AGAPE

VENETO CABERNET

2015

CANTINA SOC COOP GIOGANTINU

Bianco

DOCG

KARENZIA

VERMENTINO DI GALLURA SUPERIORE

2015

CANTINA PEDRES

Rosso

IGT

MUROS

COLLI DEL LIMBARA

2015

CANTINA SANTA MARIA LA PALMA

Bianco

DOC

BLU

VERMENTINO DI SARDEGNA

2016

CANTINE CARBONI

Bianco

dessert

IGT

GALANTE

ISOLA DEI NURAGHI

2014

TENUTE FOIS C/O ACCADEMIA OLEARIA

Bianco

DOC

CHLAMYS

VERMENTINO DI SARDEGNA

2015

VITIVINICOLA ANTICHI PODERI JERZU

Rosso

DOC

MARGHIA

CANNONAU DI SARDEGNA JERZU

2014

CANTINA GALLURA SCA

Bianco

DOCG

PIRAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

ANGELO ANGIOI

Rosso

DOC

SCULTONE

CANNONAU DI SARDEGNA

2015

JACOPO MURRAI

Rosso

IGT

ALENU

COLLI DEL LIMBARA

2014

CANTINA DEL VERMENTINO SOC COOP AGR

Bianco

DOCG

FUNTANALIRAS

VERMENTINO DI GALLURA

2015

 Tutto è pronto, dunque, per il lungo week end dedicato all’eccellenza vitivinicola della Sardegna, il B’Week. A partire da venerdì 2 dicembre, quindi, dalle 16.00 alle 23.00 l’invito è entrare all’Exmè, ritirare il calice e iniziare il viaggio tra i migliori vini della Sardegna, lasciandosi guidare dai produttori e dagli abili sommelier alla conoscenza del gusto. Non solo, la rassegna è ricca di tante iniziative: venerdì si potrà degustare la Vernaccia, abilmente accompagnata con prodotti dolci e salati dell’isola, oppure assaporare le molteplici varietà di Vermentino. Mentre sabato 3 dicembre, alle 18.00, è prevista l’interessante degustazione dei vini vincitori della V edizione del Concorso Enologico Nazionale Binu, e alle 20.30 quella del Mandrolisai. Domenica, infine, alle ore 18.00, non poteva mancare il vino Cannonau, la varietà a bacca nera maggiormente coltivata nell’isola, il più antico del Mediterraneo.  

Le degustazioni sono realizzate grazie alla proficua collaborazione con le Camere di Commercio di Oristano e Sassari, e con le associazioni Ais, Onav e Aspi.

Sabato 3 e domenica 4 dicembre, in particolare, saranno graditi ospiti due chef d’eccezione: Roberto Petza del Ristorante S’Apposentu, e Clelia Bandini del Ristorante Lucitta, protagonisti dei cooking show. Oramai da quattro anni lo chef Roberto Petza può vantare l’ambita stella Michelin, oltre alle 3 Forchette per il terzo anno consecutivo, assegnate dalla guida “Gambero Rosso Ristoranti d’Italia 2017“, mentre recentemente anche la guida “L’Espresso – ristoranti d’Italia 2017” ha assegnato i “3 cappelli” al ristorante della Marmilla. Un successo convinto e completo.

Mentre, emblema dell’arte culinaria al femminile, Clelia Bandini ricorda: «La grande bellezza di questo lavoro sono il confronto e la crescita. Ma l’arma più importante è la curiosità, che fa percepire che non si è ‘mai arrivati’ e che mi spinge a conoscere il più possibile. L’amore per la cucina è l’elemento che completa il quadro e che spinge alla cura minuziosa dei particolari, il suo motto è: Sono i dettagli che fanno la differenza».

Nel ricco week end vi saranno altri eventi: il seminario Enoturismo il Sardegna. Il futuro è oggi, avvio del progetto a cura della Camera di Commercio di Cagliari, degustazione di oli internazionali, laboratorio I colori del vino, a cura dell’Ailun che dal 1996 sviluppa metodi ottici per il controllo colorimetrico dei vini, oltre ai divertenti laboratori per bambini. Le tre serate saranno animate da musicisti jazz dell’Associazione Intermezzo di Nuoro: Mauro Medde Trio, Lime Tree e Bahiaos.

vini-nuoro

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L’ing. Maurizio de Pascale è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Cagliari, designato da Confindustria, presidente di Confindustria Sardegna Meridionale. Il nuovo presidente, ai sensi della normativa sulle Camere di commercio, procederà ora a convocare entro 15 giorni una nuova seduta del Consiglio per l’elezione della Giunta, organo esecutivo dell’ente.

Nel nuovo Consiglio è stata rafforzata, la presenza femminile in Consiglio: 10 donne su 33 consiglieri.

Questa la composizione del nuovo Consiglio della Camera di commercio di Cagliari:

SETTORE COMMERCIO: 7 Roberto Bolognese, Roberta Carboni, Federica Frau, Emanuele Garzia, Gian Luigi Molinari, Andrea Alessio Paderi, Graziella Puddu

SETTORE INDUSTRIA: 4 Maurizio Battelli, Gianfrancesco Lecca, Maurizio de Pascale, Francesco Marini

SETTORE ARTIGIANATO: 4 Sergio Mocci, Luca Murgianu, Patrizia Pinna, Ilaria Schirru

SETTORE AGRICOLTURA: 3 Efisio Perra, Mariangela Perra, Vitangelo Tizzano

SETTORE COOPERATIVE: 1 Giovanni Angelo Loi

SETTORE CREDITO E ASSICURAZIONI: 1 Giuseppe Cuccurese

SETTORE TURISMO: 3 Cinzia Frongia, Fausto Mura, Mauro Murgia

SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE: 5 Alberto Bertolotti, Luigi Biggio, Lucetta Milani, Monica Pilloni, Alberto Scanu

ORGANIZZAZIONI SINDACALI: 1 Carmelo Farci

ASS. CONSUMATORI E UTENTI: 1 Simone Girau

TRASPORTI E SPEDIZIONI: 2 Antonio Musso, Cristiana Vinci

LIBERI PROFESSIONISTI: 1 Gaetano Attilio Nastasi

Piazza Yenne 2 copia

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Si sono svolte oggi le audizioni di Confindustria, Confapi, Ance ed associazioni agricole sul Testo unico in materia di energia in V commisisone.

«Siamo favorevoli alla costituzione di una Agenzia della Regione per il settore energetico perché riteniamo che il tema dell’energia debba essere posto al centro dei processi di sviluppo della Sardegna – ha detto Alberto Scanu, presidente di Confidustria Sardegna – chiediamo però che il nuovo soggetto unico si occupi, oltre che delle politiche del comparto, anche delle autorizzazioni.»

Per l’Ance (L’Associazione dei costruttori), l’architetto Salvatore Orani ha poi sollecitato un approfondimento su alcune parti della legge, che riguardano gli interventi di efficientamento energetico sul patrimonio edilizio esistente. «In alcuni casi – ha ricordato – la norma è eccessivamente generica e nella pratica potrebbero sorgere problemi di applicabilità sia negli uffici tecnici comunali che, soprattutto in relazione ai fabbricati dei centri storici, con le Sovrintendenze e gli uffici di tutela del paesaggio».

Sempre a nome dei costruttori, il presidente regionale Maurizio de Pascale ha suggerito «di superare le premialità volumetriche previste dalla legge per il miglioramento energetico dei fabbricati sostituendole con misure fiscali di vantaggio», invitando inoltre la commissione a considerare anche l’ipotesi di intervenire sugli edifici pubblici, molti dei quali si trovano in condizioni fatiscenti. «Anche in questo caso – ha osservato – potrebbe emergere l’interesse dei privati alla fiscalità di vantaggio o a progetti finalizzati al recupero di efficienza, dal riscaldamento all’illuminazione».

I lavori della commissione sono proseguiti con l’intervento delle associazioni agricole. Alfonso Orefice, di Coldiretti, ha espresso parere favorevole alla costituzione dell’Agenzia, auspicando che si tratti di un organismo snello formato da personale proveniente dalla pubblica amministrazione. Orefice ha però formulato qualche riserva sulla parte della legge relativa agli impianti eolici nelle aziende agricole. «Siamo preoccupati – ha detto – per il surplus di produzione, un contesto che scoraggia nuovi interventi».

Secondo la Cia, rappresentata da Martino Scano, «è auspicabile definire con chiarezza la tipologia degli impianti eolici nelle zone agricole e uno strumento possibile può essere quello dei Piani urbanistici».

Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Angelo Carta (Psd’Az), Cesare Moriconi (Pd), Gianluigi Rubiu (Udc) e Antonio Gaia (Cps).

Le audizioni della commissione sul Testo unico in materia di energia proseguiranno domani alle 9.30 con l’intervento delle associazioni dei consumatori e delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, è intervenuto oggi all’assemblea generale 2015 di Confindustria Sardegna meridionale. Trasporti, energia, semplificazione burocratica e amministrativa, riforma degli enti locali, sono stati i grandi temi discussi nel corso dei lavori.
In apertura, i discorsi del presidente di Confindustria Maurizio de Pascale, che ha apprezzato la scelta della programmazione unitaria e del ricorso al mutuo, per il quale senza industria non si supera la crisi e l’impegno delle istituzioni è necessario in particolare su infrastrutture e semplificazione, e del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che ha sottolineato l’ambizione della città di Cagliari a sviluppare le sue potenzialità e divenire volano di sviluppo di tutta la Sardegna.
«Il primo dovere della Regione è fare funzionare le cose e creare le condizioni perché le imprese trovino la propria strada», ha esordito Francesco Pigliaru, menzionando l’esigenza di sostenere il cambiamento e vincere le resistenze come accaduto ad esempio nel Nord Europa, dove molti disoccupati sono stati accompagnati verso nuovi lavori. In tal senso, il Presidente ha ricordato i tirocini e i bonus occupazionali messi in campo dalla Giunta regionale.
Riguardo l’industria, Francesco Pigliaru ha ribadito lo sforzo della Regione per salvare ciò che ha senso salvare e il lavoro fatto intorno allo Smelter di Portovesme, al nuovo ruolo di Igea per la bonifica dei siti minerari, al salvataggio di Abbanoa dal fallimento e alle politiche Keynesiane sui fronti del dissesto idrogeologico, delle strade, e per il grande cantiere a La Maddalena, per far ripartire il quale a breve ci sarà un nuovo incontro con il Governo.
Grandi opportunità poi nasceranno dai luoghi della cultura: dal grande piano per gli scavi archeologici al rilancio della Manifattura tabacchi, dove far interagire creatività e tecnologie digitali. Ma la partita più difficile in assoluto sarà la semplificazione amministrativa. «Percepisco la necessità di un riforma seria, in cui funziona una struttura di dirigenza e dove il lavoro è valutato. Ci sono ancora tre giorni per commentare sulla piattaforma sardegnapartecipa.it la proposta di legge aperta al dibattito pubblico. Abbiamo bisogno del contributo di tutti» ha detto, sollecitando il confronto in riferimento all’avviata riforma regionale.
Un cenno, infine, alle tre questioni su cui a settembre è attesa una risposta dal Governo: la continuità territoriale, le ferrovie tra i tre aeroporti dell’isola e il metano, le cui linee guida sono state già presentate e la cui partita sarà ulteriormente definita nelle prossime settimane. «Il segnale – ha concluso il presidente Pigliaru – è che noi ci siamo. Metteremo il patrimonio regionale attualmente improduttivo a disposizione di imprenditori seri, capaci e coraggiosi. Vogliamo vedere la produzione di questa regione crescere». 
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Il direttore della Federazione Provinciale Coldiretti di Cagliari, Vitangelo Tizzano, è il nuovo presidente della Camera di Commercio di Cagliari. E’ stato eletto ieri, alle 14.05, da 19 dei 31 componenti del Consiglio Camerale, riunitosi nella sala delle adunanze, al terzo scrutinio, dopo che nei primi due non era stato raggiunto il quorum necessario dei 2/3. Vitangelo Tizzano, originario di Carbonia, già vicepresidente, subentra allo storico presidente Giancarlo Deidda, sfiduciato con una mozione approvata da 21 dei 32 consiglieri in occasione della precedente seduta tenutasi il 31 marzo ma deciso a resistere con opposizione legale ancora in corso.

I 19 consiglieri che hanno eletto Vitangelo Tizzano sono i seguenti: Maurizio De Pascale (settore industria), Enrico Binaghi (Trasporti e Spedizioni), Eugenio Maria Aymerich (Servizi alle imprese), Gigi Picciau (Industria), Giovanni Biggio (Industria), Giancarlo Ferrua (Industria), Sergio Mocci (Artigianato), Mario Stevelli (Servizi alle imprese), Luigi Tomasi (Trasporti e Spedizioni), Alberto Bertolotti (Servizi alle imprese), Fabio Cois (Agricoltura), Simonetta Caredda (Turismo), Cristian Atzori (Artigianato), Roberto Bolognese (Commercio), Vito Tizzano (Agricoltura), Mauro Murgia (Turismo), Marco Sulis (Commercio), Ignazio Schirru (Artigianato), Renato Murgia (Pesca).

Giancarlo Deidda, dopo aver contestato la validità della riunione del 31 marzo che aveva portato all’approvazione di una mozione di sfiducia nei suoi confronti, ha replicato all’annuncio dell’elezione di Vitangelo Tizzano, sottolineando che la riunione svoltasi l’8 aprile è illegittima e che, di conseguenza, tutte le decisioni assunte sarebbero da considerarsi nulle. In base a queste considerazioni, dunque, il presidente sarebbe ancora Giancarlo Deidda. E’ evidente che si tratta di due posizioni completamente opposte che quasi certamente porteranno ad un contenzioso legale.

Per la prima volta le associazioni di categoria e i sindacati del mondo delle costruzioni regionale si riuniscono attorno a un tavolo per presentare alla stampa attraverso un documento congiunto le osservazioni sul nuovo disegno di legge dal titolo “Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio, per la semplificazione e il riordino delle disposizioni in materia urbanistica ed edilizia” varato dalla Giunta regionale lo scorso 11 ottobre.

Il documento che contiene le osservazioni e le proposte del comparto verrà illustrato nel corso di una conferenza stampa, lunedì 10 novembre a Cagliari, alle ore 10.00, nella sede dell’Ance Sardegna, in via Fleming 2 A, a Cagliari, alla quale parteciperanno i vertici regionali di Ance (Maurizio de Pascale, presidente), Confartigianato (Luca Murgianu, presidente), Cna (Francesco Porcu, segretario regionale), Aniem (Valentina Meloni, presidente Collegio costruttori edili) e Legacoop (Gigi Piano, responsabile regionale area Lavoro) insieme alle organizzazioni sindacali di settore Filca Cisl (Giovanni Matta, segretario regionale), Feneal Uil (Marco Foddai, segretario regionale) e Fillea Cgil (Enrico Cordeddu, segretario regionale). È stato invitato a partecipare anche l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, che ha assicurato la presenza.

L’obiettivo del documento è far recepire al Consiglio regionale i suggerimenti delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali in modo da contribuire a realizzare fattivamente uno strumento normativo capace di garantire regole chiare al sistema delle costruzioni.

Il comparto, che rappresenta il 9% del Pil della Sardegna, dal 2007 attraversa un momento di grave crisi e ha perso circa 26.000 occupati.

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Con l’audizione dei rappresentanti del mondo delle imprese e della cooperazione si sono concluse in serata le audizioni sulle riforme programmate per questa settimana dalla #Prima commissione permanente del Consiglio regionale, presieduta da Francesco Agus.

In apertura del suo intervento, il presidente di Confindustria Sardegna, Alberto Scanu, ha espresso un giudizio positivo sulla direzione presa dalla riforma nazionale orientata verso l’abolizione del bicameralismo perfetto. Fondamentale per Scanu anche il progetto di revisione del Titolo V della Costituzione. «Nel 2001 – ha detto il rappresentante degli industriali – abbiamo assistito alla riforma federalista che non ha portato benefici alle imprese». Durissimo il giudizio sull’utilizzo della specialità in Sardegna: «Per oltre 60 anni l’autonomia è stata utilizzata in modo distorto – ha affermato Scanu – anziché favorire lo sviluppo ha garantito il sottosviluppo». Secondo il presidente di Confindustria, sarebbe un bene sopprimere la potestà legislativa concorrente su alcune materie come la sanità, l’energia e i lavori pubblici e riportare la competenza esclusiva allo Stato».

Altra riforma urgente, per Scanu, è quella della macchina amministrativa regionale. «Confindustria – ha detto il presidente – è da sempre contraria ad una proliferazione di enti. Serve una ricognizione sulle società in house e sugli enti strumentali della Regione, spesso inutili e dannosi per il sistema delle imprese». Scanu ha poi auspicato un riordino degli enti locali. «In Sardegna – ha detto – il 65% dei comuni sono sotto i cinquemila abitanti. Impensabile andare avanti senza un’aggregazione dei servizi». Ultimo cenno, infine, al metodo con cui avviare la stagione delle riforme: «Bene l’Assemblea Costituente se non si trasforma nell’ennesimo carrozzone. Pensiamo ad un organo formato dalle migliori e qualificate competenze della società civile. In ogni caso – ha concluso Scanu – i tempi per procedere alle riforme non devono superare i sei mesi».

Maurizio De Pascale, presidente di Confindustria Cagliari, ha focalizzato la sua attenzione sul tema della razionalizzazione del sistema pubblico. «Spesso – ha detto – assistiamo ad una duplicazione di competenze e funzioni. Tutto questo va a danno delle imprese e di chi produce. Nel settore dell’edilizia, per esempio, sarebbe utile l’istituzione di una centrale unica per gli appalti». Secondo De Pascale, è necessaria in Sardegna «una svolta culturale che consenta all’apparato produttivo isolano di poter contare su regole e tempi certi». Il rappresentante di #Confindustria, infine, ha parlato di riordino degli Enti Locali: «Siamo favorevoli all’abrogazione delle provincie, prima però occorre capire a chi andranno le funzioni».

Il presidente di Confindustria Nuoro e Ogliastra Roberto Bornioli, pur ritenendo ineludibile il processo riformatore, ha evidenziato il rischio che le spinte accentratrici possano ulteriormente penalizzare le zone interne della Sardegna. «Il territorio del nuorese è stato smembrato con la nascita delle nuove province, adesso si pensa a una razionalizzazione che potrebbe accentrare competenze e funzioni alla Regione. Noi crediamo invece utile un decentramento amministrativo. Da tempo – ha concluso Bornioli – chiediamo di portare alcuni assessorati, come quello dell’Ambiente, a Nuoro».

Enrico Gaia, responsabile dei rapporti istituzionali di Confapi, si è detto favorevole al superamento della potestà concorrente su alcune materie riportandole nella sfera legislativa statale. Per Gaia, l’imperativo categorico è rappresentato dall’urgenza di procedere ad una semplificazione della macchina amministrativa e ad una drastica riduzione del peso della burocrazia. «La duplicazione delle competenze è deleteria per lo sviluppo – ha detto il rappresentante di Confapi – molte società in house della regione hanno prodotto molte perdite e nessun vantaggio per le imprese».

Claudio Atzori, presidente regionale di #Legacoop, ha presentato alla Commissione una richiesta formale perché nella revisione del nuovo Statuto sia riconosciuta la funzione sociale delle cooperazione così come stabilito dall’art. 45 della Costituzione. «Altre regioni lo hanno previsto nei loro Statuti – ha detto Atzori – è giusto che lo faccia anche la Sardegna». Tra le richieste, anche l’introduzione di una norma che assegni alla Regione la competenza sul procedimento di revisione per le cooperative, oggi riservato allo Stato: «Garantirebbe risorse aggiuntive al bilancio regionale e procedimenti più snelli per le imprese». Dal rappresentante di Legacoop, infine, la sollecitazione per uno snellimento della macchina amministrativa «commisurata alla popolazione a al sistema economico regionale» e la creazione di una «stazione unica per gli appalti» che assicurerebbe gare certe, regolari, trasparenti e controllate.

Sergio Cardia, presidente di #Agci Sardegna, ha sottolineato la necessità di una riforma complessiva della Regione. Non solo Statuto ma anche Legge statutaria, riorganizzazione della macchina amministrativa e riordino degli Enti lLocali. «La sovrapposizione di competenze frena lo sviluppo – ha detto Cardia – per far ripartire le imprese serve oggi una semplificazione legislativa e un alleggerimento della burocrazia». Da Cardia è poi arrivata una sollecitazione per l’istituzione dell’#Agenzia regionale delle entrate, «uno strumento che ribalterebbe il rapporto finanziario con lo Stato». Giudizio positivo, infine, sull’ipotesi di istituire la #Città Metropolitana di Cagliari.

Per Carlo Tedde, presidente di #Confcooperative, occorre fare un riflessione profonda sul nuovo modello di sviluppo da proporre per la Sardegna. «In questo contesto il ruolo delle cooperative sarà sempre più importante, il mondo va verso un concetto di profitto funzionale al benessere dei territori e dei cittadini». «E’ necessario dare più valore alle imprese – ha concluso Tedde – l’azione della Regione e dello Stato deve essere di supporto e non di mero controllo. «Se non ci sarà un cambio di rotta il sistema produttivo isolano è destinato al collasso».

I lavori della Prima commissione riprenderanno martedì prossimo.