26 April, 2024
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Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha ceduto il comando del 3° Reggimento bersaglieri al colonnello Alessandro Latino. La cerimonia di avvicendamento, presieduta dal Comandante della Brigata “Sassari”, generale Stefano Messina, si è svolta venerdì 27 ottobre nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, alla presenza di autorità civili, militari, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

        

Durante il suo intervento, il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha tracciato un breve bilancio dei due anni di comando alla guida del “Glorioso” Terzo, caratterizzati da numerose attività addestrative e operative, non ultima l’operazione “Strade Sicure” in Campania e “Terra dei fuochi”, che ha visto impiegato il reggimento nel comando di raggruppamento. Nel rivolgersi ai bersaglieri del 3°, il generale Stefano Messina ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità evidenziata nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati al reggimento, che da oggi passa nelle mani del colonnello Alessandro Latino, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

Al termine della cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico.

 

Con la visita guidata al 3° Reggimento bersaglieri da parte di tre classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. M. Angioy” di Carbonia e di una scolaresca dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Sant’Antioco, si è aperto il ciclo di incontri didattici delle scuole del territorio con l’unità della Brigata “Sassari” di stanza nella caserma “Pisano” di Teulada.

La visita è iniziata con la partecipazione alla cerimonia dell’alzabandiera, al termine della quale studenti e docenti accompagnatori sono stati salutati dal comandante di reggimento, il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto.

Le classi hanno poi assistito a un saggio ginnico durante il quale i bersaglieri del Terzo hanno dato prova della loro preparazione atletica. Nel frattempo, la fanfara “Goito” ha allietato i presenti con le musiche e i canti tipici della tradizione bersaglieresca.

A seguire, gli studenti hanno fatto visita alla sala “Cimeli e ricordi” del “Glorioso” Terzo, dove hanno ripercorso le gesta eroiche dei “fanti piumati” che hanno donato la vita per la Patria.

All’incontro erano presenti il vicesindaco di Carbonia Michele Stivaletta e l’assessore della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

Il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha ricordato la figura eroica del colonnello Aminto Caretto, 29° comandante del 3° e medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Definito da tutti con affettuosa ammirazione “papà Caretto”, per la decisa quanto amorevole “azione di comando” impressa al Reggimento durante la Seconda guerra mondiale, si spense il 5 agosto del 1942 in un ospedale da campo, a causa delle ferite riportate dopo oltre un anno di scontri nella regione del Don.

La commemorazione, ha visto la partecipazione dei familiari del colonnello Caretto e, in particolare, della pronipote, la signora Stefania Caretto. Forti emozioni ha suscitato la visita alla sala storica del glorioso 3°, dove i familiari, visibilmente commossi, hanno potuto ripercorrere le gesta del loro caro attraverso i cimeli custoditi dal Reggimento. Successivamente, il colonnello Caretto è stato ricordato con una messa celebrata da don Atzeni, alla presenza del 85° Comandante di reggimento, il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, che ha ringraziato la famiglia per la gradita visita e i bersaglieri presenti, nei confronti dei quali ha evidenziato il valore e lo spirito bersaglieresco di tutti i “fanti piumati” che hanno donato la vita per la Patria.

Come da tradizione, i bersaglieri del 3° hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico. A seguire, la fanfara “Goito” ha intonato “la Carettiana” e allietato i presenti con i canti e le musiche tipiche della tradizione bersaglieresca. II 3° Reggimento bersaglieri con due Ordini militari d’Italia, tre medaglie d’oro al valor militare, tre medaglie d’argento al valor militare, tre medaglie di bronzo al valor militare, una medaglia d’argento al valore dell’Esercito, una medaglia di bronzo al Merito civile e una Croce d’argento al merito dell’Esercito concesse alla sua bandiera di guerra è l’unità più decorata dell’Esercito Italiano.

 

In occasione del decimo anniversario della scomparsa del maggiore Giuseppe La Rosa, medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria, caduto in Afghanistan l’8 giugno 2013 a seguito di un attentato terroristico, il 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” ha organizzato una raccolta di sangue a favore del centro trasfusionale dell’ospedale “Sirai” di Carbonia, inaugurata e intitolata nel 2017 proprio in memoria del decorato. L’attività, effettuata nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, è stata fortemente partecipata e ha evidenziato la vicinanza dei “fanti piumati” della Brigata “Sassari” al territorio, confermando, ancora una volta, i già solidi rapporti di collaborazione tra l’Esercito e il servizio sanitario della Regione Sardegna.

La donazione di sangue, oltre a essere un gesto di generosa e spontanea solidarietà, è l’unico sistema salvavita efficace e indispensabile per le esigenze chirurgiche sia di routine che d’urgenza e per le trasfusioni dei tanti pazienti talassemici. L’iniziativa è stata supportata dall’Associazione Nazionale Bersaglieri regionale e dalla Sezione di Arborea, che, con il patrocinio del comune di Arborea e in collaborazione con la Pro Loco, ha organizzato oggi la “Giornata del bersagliere”, una camminata veloce di quattro chilometri nel circuito cittadino di Arborea, dedicata alla figura eroica del maggiore Giuseppe La Rosa. Prima della manifestazione sportiva, c’è stata una breve cerimonia commemorativa in piazza Maria Ausiliatrice, durante la quale si è svolta l’alzabandiera, la benedizione della corona da parte del parroco e la deposizione sul monumento ai caduti. All’evento erano presenti il prefetto di Oristano Salvatore Angieri, il sindaco di Arborea Manuela Pintus e il comandante del 3° reggimento bersaglieri, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto. La fanfara del “Glorioso” Terzo ha allietato i convenuti con l’esecuzione dell’inno “Dimonios” e di numerosi altri brani tipici del repertorio bersaglieresco.

Questa sera, presso il Lu Hotel di Carbonia, si è svolta la tradizionale conviviale per la celebrazione del 54° anniversario della costituzione del Lions Club di Carbonia, in un’atmosfera gioiosa, amichevole, con una gradevole musica di sottofondo adatta all’occasione.
Erano presenti alla cena il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto; l’assessore Giorgia Meli in rappresentanza del sindaco di Carbonia; il capitano Enrico Santurri, Comandante della Compagnia Carabinieri di Carbonia; il presidente del Lions Club di Iglesias, la dottoressa Angela Canargiu, segretario del Lions Club “Villacidro – Medio Campidano”; i Soci ed amici del Club.
Il presidente del Lions Club Carbonia, Attilio Burdi, ha ringraziato tutti i presenti per le dimostrazioni di affetto e vicinanza al Club, ha tracciato una breve storia del Club dalla fondazione ad oggi, con gli innumerevoli servizi resi ai cittadini ed al territorio del Sulcis, in sinergia con le Istituzioni, le altre associazioni del territorio, indispensabile per migliorare l’impatto delle azioni sui bisognosi.
Nel corso della serata, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ad alcuni medici ed infermieri, per aver collaborato, in maniera entusiastica e con elevato spirito di servizio, allo screening sul diabete.
Il comandante del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, l’Unità più decorata delle Forze Armate Italiane, ha consegnato la riproduzione in metallo su base in legno dello stemma araldico del prestigioso Reggimento, con dedica al Lions Club di Carbonia.

 

Questa mattina, nella caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada, sede del 3° reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”, si è tenuta l’80ª commemorazione della “Battaglia di Natale”. Il 25 dicembre del 1941,  il reggimento fu schierato sul fronte russo a caposaldo di Petropawlowka dove, per tre giorni, resistette eroicamente sotto il fuoco di un nemico dieci volte superiore ed in condizioni ambientali proibitive, non solo riuscendo a mantenere le posizioni ma anche contrattaccando e conquistando nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.

La cerimonia ha visto la partecipazione del Gen. C.A. Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze Operative Sud, che ha appuntato la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito sulla Bandiera di Guerra del 3° bersaglieri, per l’operato del reggimento nel corso dell’Operazione “Leonte” in territorio libanese.

Il Comandante del reggimento, Colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, appena rientrato dall’operazione “Strade Sicure”, nella quale il reggimento ha costituito l’assetto principale del Raggruppamento “Campania”, ha ringraziato per la partecipazione le autorità civili, religiose e militari intervenute e, in modo particolare, i sindaci dei maggiori comuni che insistono nell’area del Sud Sardegna che, anche quest’anno, hanno confermato la vicinanza del reggimento con il tessuto sociale.

Il Generale Tota, nel suo intervento, ha formulato gli auguri ai militari del 3° reggimento bersaglieri, complimentandosi per l’ottimo lavoro compiuto fino a pochi giorni fa in Campania, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, per il quale hanno meritato la stima, l’affetto e l’apprezzamento della comunità locale.

Gli ospiti hanno assistito dapprima ad una funzione religiosa in memoria dei Caduti di tutte le guerre, celebrata dall’Arcivescovo emerito di Cagliari, il Cardinale Arrigo Miglio, per proseguire poi con un’esibizione all’insegna della “tradizione bersaglieresca”: i soldati del reggimento hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative dell’unità militare. Nel corso dell’evento, la fanfara “Goito” ha allietato i presenti con un repertorio di canti e musiche militari e natalizie.

Nella mattinata di oggi, inoltre, quale segno della generosità dei “fanti piumati” del 3° reggimento, è stata organizzata una donazione di sangue in favore del Centro Trasfusionale dell’Azienda Socio-Sanitaria Locale di Carbonia.

Il 3° reggimento bersaglieri è decorato con due Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, tre Medaglie d’Oro, tre d’Argento e tre di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile, una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito e la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito.

 

Si è svolta martedì 20 dicembre 2022, presso il Lu Hotel di Carbonia, la tradizionale cena degli auguri del Lions Club di Carbonia, alla presenza del Comandante del 3° Reggimento Bersaglieri, colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, della presidente di Zona Ada Pinna, del presidente del Lions Club “Villacidro – Medio Campidano”, Marco Cherchi e del presidente del Lions Club “Monreale” Sofia Montisci.

Il presidente del Club, Attilio Burdi, ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi di attività dei soci del Club che hanno svolto attività di servizio, in sinergia con le Istituzioni e le altre Associazioni del territorio, indispensabile per migliorare l’impatto delle azioni sui bisognosi. Si è soffermato, in particolare, sul Progetto ”100 piazze per battere il diabete” che ha consentito di portare la prevenzione gratuita della malattia del diabete nelle piazze del territorio. Al Momento sono stati interessati i comuni di Carbonia, Sant’Antioco, Giba, Sant’Anna Arresi e Santadi in cui circa 600 persone si sono sottoposte allo “screening”.

Sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ad alcuni medici ed infermieri per aver collaborato, in maniera entusiastica e con elevato spirito di servizio, allo screening sul diabete.

Tra le iniziative compiute sono state ricordate le seguenti: il “Poster per la pace”; la conferenza tradizionale sui diritti a difesa delle donne che quest’anno ha avuto come oggetto una donna eccezionale di Sardegna, “Eleonora d’Arborea”; le donazioni per la Casa di Accoglienza LIONS di Cagliari e per il Cancro Pediatrico.

Sono state avviate, inoltre, le attività che proseguiranno nel mese di gennaio con la premiazione del miglior studente ad essersi diplomato lo scorso anno nelle scuole superiori di Carbonia ed il controllo oculistico dei bambini delle scuole dell’infanzia per l’ambliopia.

Nel mese di dicembre, infine, per donare un sorriso anche a chi non avrebbe avuto i mezzi per poterlo fare i soci hanno organizzato il “Regalo sospeso” ed il mercatino del “Piga e lassa”.

 

Si sono vissuti momenti di grande emozione, lo scorso 8 giugno, all’ospedale Sirai di Carbonia, nel corso della cerimonia seguita alla donazione di sangue di 50 bersaglieri del 3° Reggimento di Teulada, alla presenza del comandante colonnello Nazario Onofrio Ruscitto e della fanfara, nella sala del Centro trasfusionale diretto dal dottor Angelo Zuccarelli,  intitolata alla memoria del maggiore Giuseppe La Rosa, ufficiale dei bersaglieri, impegnato nella missione ISAF in Afghanistan, vittima all’età di 31 anni, l’8 giugno 2013, di un attentato terroristico rivendicato dai talebani. Al termine della cerimonia, abbiamo intervistato il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ed il direttore generale della ASL Giuliana Campus.

 

 

Questa mattina, nella caserma dell’Esercito “Salvatore Pisano” di Teulada, il colonnello Carlo di Pinto ha ceduto il comando del 3° Reggimento Bersaglieri al colonnello Nazario Onofrio Ruscitto. La cerimonia di avvicendamento, svolta nel pieno rispetto delle limitazioni imposte per il contenimento della diffusione del Covid-19, è stata presieduta dal comandante della Brigata “Sassari”, generale di brigata Giuseppe Bossa, e dai sindaci di Teulada Daniele Serra e Sant’Anna Arresi Maria Teresa Diana, a testimonianza dello stretto legame esistente tra il territorio e l’unità più decorata dell’Esercito italiano.

Durante il suo discorso, il colonnello Carlo Di Pinto ha tracciato un breve bilancio dei circa due anni trascorsi al comando del 3° Reggimento, caratterizzati da numerose attività addestrative e dall’impiego di aliquote del reparto a Roma e Caserta, nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”, e in Libano, dove i bersaglieri del reparto hanno operato come unità di manovra del contingente multinazionale a guida italiana nell’ambito della missione UNIFIL.

Il colonnello Carlo Di Pinto si è rivolto, infine, al personale del reggimento, al quale ha espresso gratitudine e soddisfazione per aver portato a termine, con successo, ogni compito assegnato «frutto delle grandi capacità professionali e morali evidenziate da ogni singolo bersagliere, soprattutto in un periodo storico caratterizzato da un’emergenza sanitaria senza precedenti».

Il colonnello Carlo Di Pinto andrà a ricoprire l’incarico di capo di Stato Maggiore della Brigata “Sassari”. Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, originario di San Severo, in provincia di Foggia, proviene dal Nato Rapid Deployable Corps Italy di Solbiate Olona (Varese).

 

                                    

E’ in programma venerdì 22 ottobre, a partire dalle 10.30, alla Caserma S. Pisano di Teulada, la cerimonia del cambio tra l’84esimo comandante del 3° Reggimento Bersaglieri, colonnello Carlo Di Pinto, ed il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto.

Il colonnello Carlo Di Pinto era al comando del 3° Reggimento Bersaglieri dal 12 luglio 2019, quando subentrò al colonnello Gabriele Cosimo Garau, arrivato al comando il 14 luglio 2017 e poi destinato a Roma, all’incarico di Capo Ufficio del Comandante Logistico dell’Esercito.