4 June, 2023
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Si conclude questo pomeriggio, fischio d’inizio delle partite alle 16.00, il girone A del campionato di Promozione regionale. Tutto deciso ormai da tre settimane con la strameritata promozione della Monteponi che ha letteralmente dominato il campionato, oggi si decidono le ultime posizioni, con due retrocessioni e due squadre che disputeranno il play-out salvezza.

Sono tre le squadre coinvolte: Fermassenti (29 punti), Gonnosfanadiga e Quartu 2000 (27 punti). E’ già retrocesso da alcune settimane l’Atletico Narcao (13 punti) che si è congedato dal campionato a testa alta, superando per 5 a 3 il Cortoghiana (già salvo matematicamente dalla scorsa settimana) nell’anticipo di venerdì (nel secondo anticipo, disputato ieri, il Villamassargia – pure salvo matematicamente dalla scorsa settimana – ha travolto 5 a 0 l’Orrolese).

Oggi la Fermassenti di Gianni Maricca gioca sul campo della capolista Monteponi (dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Francesco Serusi di Oristano e Riccardo Mastino di Cagliari); il Gonnosfanadiga gioca a Siurgus Donigala contro l’Andromeda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Nicola Atzori e Nicola Deriu di Oristano); il Quartu 2000 gioca sul campo della vicecapolista Villasimius (dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Danilo Gorni di Oristano e Michele Siro Ibba di Cagliari).

Completano il programma le partite Pro Sigma-Selargius e La Palma-Atletico Cagliari.

 

Venerdì 1° ottobre alle 18.00, nella Sala Mostre “I Sufeti” del Palazzo del Capitolo, in piazza De Gasperi a Sant’Antioco, verranno presentati al pubblico gli esiti della seconda residenza artistica del progetto “TESSERE L’ARTE – VALORIZZARE IL TERRITORIO CON LA TEXTILE ART”.

I tre artisti partecipanti sono:
– Paolo Carta (Cagliari)
– Cristina Mariani (Firenze)
– Jenni Österlund (Finlandia)

L’iniziativa è a cura di Ottovolante Sulcis, con il finanziamento della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Sant’Antioco.

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L’assessorato della Pubblica istruzione del comune di Iglesias ha fissato le linee guida di indirizzo del nuovo capitolato della mensa scolastica. Il precedente appalto ha visto vincitrice la Società Markas S.r.l. che per ben 6 anni (2013/2016 e 2016/2019) ha gestito il servizio, ridando vita al centro cottura di via Pacinotti (presso l’Istituto Comprensivo Nivola) dove vengono preparati i pasti per tutti i plessi scolastici della Città.
Nei primi giorni del mese di luglio ho trasmesso al dirigente dott. Paolo Carta le linee guida di indirizzo politico sul servizio mensa per gli anni scolastici 2019/20 – 2020/21 – 2021/22.
Le suddette linee di indirizzo sono state elaborate a seguito dei vari tavoli tecnici a cui hanno preso parte: l’Agenzia LAORE Sardegna (dott. Francesco Sanna), il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASSL di Carbonia (dott.ssa Cecilia Guaita) e gli Istituti Comprensivi della Città di Iglesias. Infine, sono state condivise con i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza.
Il servizio di ristorazione scolastica (di qualità a ridotto impatto ambientale della Città di Iglesias), per alunni e docenti della Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, avrà una durata di 3 anni, con inizio il 1 ottobre 2019 e termine il 30 giugno 2022.
L’appalto prevede la fornitura di pasti caldi (preparati nel centro cottura di Via Pacinotti) da sporzionare e distribuire nei refettori resi idonei presso i seguenti plessi:

• Scuola Primaria Serra Perdosa
• Scuola dell’Infanzia Serra Perdosa
• Scuola dell’Infanzia Campo Romano
• Scuola dell’Infanzia Col di Lana
• Scuola dell’Infanzia Via Crispi
• scuola dell’Infanzia Monteponi
• scuola dell’Infanzia Grazia Deledda

Giornalmente verranno serviti circa 360 pasti (infatti l’importo complessivo dell’appalto supera un milione di euro).
«La ristorazione scolastica rappresenta un settore della ristorazione collettiva in cui si concentrano peculiari valenze di tipo preventivo, educativo e nutrizionale, di garanzie igienico sanitarie e di sicurezza nell’ambito di un percorso di qualità totale – spiega l’assessore, Alessandro Lorefice -.
Ci si pone quindi l’obiettivo, come suggerito dalle linee guida per l’educazione alimentare nella Scuola italiana del MIUR, di promuovere una vera cultura alimentare attraverso un approccio sistemico, attento non soltanto ai prodotti e ai soggetti, ma anche e soprattutto alle relazioni che li legano.
Pasti sicuri sotto l’aspetto igienico sanitario e nutrizionalmente coerenti devono armonizzarsi con iniziative di educazione alimentare capaci di formare consumatori consapevoli in grado di valutare gli aspetti organolettici, culturali, sociali e ambientali legati ai prodotti alimentari.
Infine l’attenzione al contesto ambientale in cui si consuma il pasto va considerato un elemento concreto della qualità dell’offerta di ristorazione ed è un ulteriore elemento di prospettiva di miglioramento del servizio della ristorazione scolastica stessa.»

«Con una nota, datata 14/07/2019 – aggiunge Alessandro Lorefice -, ho chiesto espressamente al dirigente (dott. Paolo Carta), che predisponesse un capitolato d’appalto che perseguisse le seguenti finalità:
– 1) in risposta alle esigenze della Comunità locale rendere effettivo il diritto allo studio, incentivando la frequenza degli studenti nella Scuola dell’obbligo, con l’adozione dell’orario a tempo pieno e delle altre attività di integrazione e sostegno;
– 2) elevare il livello qualitativo dei pasti, sia da un punto di vista nutrizionale che del loro gradimento, mantenendo saldi i principi di sicurezza alimentare. Per tale motivo si è deciso di far prevalere l’offerta tecnica (90 punti su 100) su quella economica (10 punti su 100);
– 3) promuovere l’adozione di abitudini alimentari corrette per salvaguardare la salute e per prevenire patologie croniche degenerative (diabete, obesità, ecc.) attraverso progetti di educazione alimentare per studenti con il coinvolgimento delle famiglie e la collaborazione della ASSL-LAORE, FATTORIE DIDATTICHE ed Associazioni Culturali. A tal proposito sarà destinata ai suddetti progetti l’uno virgola cinque per cento (1,5%) dell’importo a base d’asta;
– 4) introdurre nell’alimentazione scolastica l’uso dei prodotti di qualità del territorio per rispondere ad esigenze di sostenibilità economica, sociale e ambientale con l’uso di alimenti biologici, a “filiera corta /locali a chilometro zero” (minimo il 70%) e introducendo pratiche che riducano la quantità di rifiuti prodotti e sprechi (utilizzo di stoviglie lavabili, acqua di rete filtrata ed erogatori di acqua in boccioni – al fine di eliminare del tutto l’uso delle bottigliette di plastica);
– 5) precludere qualsiasi impiego di prodotti industriali;
– 6) utilizzo criteri di valutazione oggettivi sull’origine dei prodotti attraverso l’uso di tabelle chiare e dettagliate in grado di attribuire le giuste premialità per l’impiego di prodotti a filiera corta/Km zero, DOP, IGP (che dovrebbe portare ad un utilizzo di oltre un 80% di prodotti BIO). Inoltre, le forniture di carne, esclusivamente fresca, dovranno provenire unicamente da allevamenti sardi, da animali nati e macellati in Sardegna;
– 7) obbligo di stipulare i pre-contratti con i fornitori;
– 8) introduzione di una merenda di qualità, anche con produzioni artigianali (tra cui il prodotti tipici locali: Su Mustazzeddu, Sa Pardula e Sa Pastiglia);
– 9) garantire una dieta differenziata attraverso un “menù vario” (8 differenti menù nell’arco dell’anno scolastico);
– 10) garantire diete etiche;
– 11) garantire l’erogazione del servizio anche in caso di scioperi nazionali, settoriali o aziendali e riunioni sindacali;
– 12) nel gestionale denominato ComunicAPP, in uso dal 01/02/2019, sarà dedicata una apposita sezione nella quale saranno caricate periodicamente le tabelle caloriche/nutrizionali del menù proposto. In questo modo, i genitori degli studenti saranno in grado di monitorare gli apporti calorici e, nel caso di bambini diabetici, somministrare la giusta dose di insulina;
– 13) onere per il gestore di pubblicare i dati dei fornitori per un ulteriore controllo sociale ed allo stesso tempo in grado di incentivare l’economia locale permettendo agli utenti di reperire gli stessi prodotti somministrati in mensa;
– 14) introduzione di una clausola sociale/salvaguardia, che permetterà di privilegiare l’assunzione degli addetti alla mensa già impiegati nel precedente appalto;
– 15) promuovere il ritiro e la distribuzione, da parte di enti morali ed organizzazioni benefiche, di generi alimentari eventualmente eccedenti e non utilizzabili nella mensa scolastica, anche per quanto riguarda i residui non consumati da distribuire ad enti, associazioni o comunque gruppi socialmente riconosciuti il cui fine è il ricovero, cura e assistenza di animali in stato di abbandono;
– 16) Prevedere dei controlli più frequenti e accurati, da parte dei soggetti incaricati, presso le cucine e/o nei refettori per verificare il buon andamento del servizio di refezione scolastica.»

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L’ultima tappa del Tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci si è svolta alla Fiera di Cagliari il primo agosto ed ha letteralmente infiammato i cuori di tutti i fan accorsi da svariate parti dell’isola e non solo. Oltre alle bandiere dei Quattro mori, si vedevano sventolare bandiere della Spagna, del Cile e del Portogallo.

Quasi 20mila “Pausinacci” si sono dati appuntamento al concerto, organizzato da Friends & Partner ed Insula Events, di due grandi artisti che avrebbero potuto incantare solo con le loro voci e invece hanno ideato uno spettacolo senza precedenti…

Un megapalco formato dalle iniziali dei loro nomi, una band dalla bravura stratosferica capitanata dal direttore artistico Paolo Carta, compagno della Pausini e grande amico di Biagio, un corpo di ballo esplosivo, un’imponente scenografia curata dal coreografo Luca Tommassini ed un coro al top hanno reso il tutto unico e straordinario.

Dopo dieci lunghi anni, eccoli finalmente in Sardegna, accolti da applausi e cori che acclamano i loro nomi a gran voce, loro rispondono cantando tutti i più grandi successi di entrambi…da “Un’emergenza d’amore” e “Liberatemi”, a tutte le altre accennate o cantate per intero, in scena mostrano una complicità ed un feeling che solo due grandi amici possono avere.

Un momento particolarmente emozionante: le lacrime di commozione di Biagio nel ripensare al lungo tour in dirittura d’arrivo…Un momento divertentissimo, dopo quasi due ore di concerto: l’arrivo inaspettato sul palco di due grandi amici degli artisti: Rosario Fiorello e Paola Cortellesi, frizzanti e spumeggianti con le loro gag ma anche fantastici nel duettare…Paola con Laura intonando “E ritorno da te” e Rosario con Biagio cantando “Mio fratello”.

Sembrava che nessuno volesse veder finire lo spettacolo…né i fan…né loro che, dopo quasi tre ore di concerto, hanno concesso anche il bis con “Non vivo più senza te” e “Tra te e il mare”, particolarmente emozionanti per via dei numerosissimi cellulari che illuminavano come tante stelle in un cielo scuro.

Ma, proprio quando tutto sembrava finito, ecco che con indosso l’accappatoio, i due big intonano a cappella alcuni pezzi sino a mezzanotte e mezza quando le luci si sono spente, lasciando però spazio ad una grande emozione che per sempre verrà serbata tra i ricordi più belli, in attesa che la magia possa di nuovo ripetersi…

Nadia Pische

                           

 

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E’ il grande giorno del derby Monteponi-Carbonia. Alle 15.00, sul manto erboso del “mitico” stadio Monteponi di Iglesias, va in scena una sfida che ha scritto centinaia di pagine gloriose del calcio sardo. Dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Martino Fadda e Giovanni Meloni del comitato di Carbonia). E’ la quarta volta che le due massime espressioni del calcio del Sulcis Iglesiente si affrontano dall’inizio della stagione, tra Coppa Italia e campionato, la prima che alla vigilia non ha un favorito, per la conferma della competitività della squadra di Fabio Piras, protagonista ai vertici dall’inizio della stagione, e la crescita di quella di Andrea Marongiu, che sotto la nuova guida tecnica e con un organico completamente rivoluzionato rispetto all’inizio al mercato di riparazione dello scorso dicembre, è passata da “cenerentola” ultima in classifica a protagonista alle spalle delle prime che si stanno giocando la promozione in Eccellenza regionale.

I due derby di Coppa Italia, lo scorso autunno, non ebbero storia, perché troppo grande era il divario tecnico tra le due squadre, a favore del Carbonia, che si impose nella gara d’andata al Monteponi, per 4 a 2, e in maniera ancora più netta al ritorno, per 4 a 0. Il derby di campionato del girone d’andata, invece, seconda partita della nuova gestione tecnica dell’ex Andrea Marongiu, nonostante alla vigilia vedesse nettamente favorito il Carbonia con la squadra rossoblu ancora in fase di ricostruzione sul mercato, terminò in parità, 1 a 1, con il Carbonia in vantaggio già all’11 con un gran goal di Marco Foddi, raggiunto nel finale da un calcio di rigore di Diego Flumini.

Il Carbonia è terzo in classifica, a 6 punti dalla capolista San Marco Assemini ’80 e a 5 dal La Palma Monte Urpinu. Se vuole tenere ancora viva la speranza di riagganciare la vetta, a sei giornate dalla fine della stagione regolare, deve assolutamente vincere, dopo la grande occasione mancata sette giorni fa nel match casalingo con l’Andromeda, nel quale è stato raggiunto sul pari al 94′!

La Monteponi, ormai virtualmente salva (alla vigilia del derby d’andata era ultima con 2 punti in nove giornate, e da allora ne ha messo insieme 32 in un girone di 15 partite, viaggiando alla media di 2,13 punti a partita, terza nella classifica parziale, dietro al La Palma Monte Urpinu (36 punti in 15 partite, San Marco Assemini ’80 con 33 ed 1 punto davanti al Carbonia che ne ha collezionato 31).

La giornata propone la trasferta della San Marco Assemini ’80 a Seulo ed il derby cittadino per il La Palma Monte Urpinu, sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia.

Il Villamassargia gioca sul difficile campo dell’Andromeda (reduce dal pari di Carbonia), a Siurgus Donigala (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Paolo Manca di Cagliari e Mauro Biagini di Oristano, fermamente intenzionato a conquistare i punti necessari a difendere il quarto posto dagli assalti di Orrolese, Arborea, Selargius e Monteponi, le prime due lontane 3 punti, le altre due, 4 punti.

Il Carloforte, ormai retrocesso in Prima Categoria, gioca sul difficile campo dell’Arborea (dirige Francesco Marcato di Cagliari, assistenti di linea Marco Fara di Oristano e Luca Staffieri di Olbia), formazione reduce dall’impresa compiuta sette giorni fa sul campo della capolista San Marco Assemini ’80.

Completano il programma della decima giornata del girone di ritorno, le partite Sant’Elena Quartu-Idolo, Selargius.Orrolese e Gonnosfanadiga-Villasor.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, arrivato alla nona giornata del girone di ritorno, la capolista Villacidrese gioca sul campo dell’Atletico Villaperuccio, mentre la prima inseguitrice Freccia Parte Montis (l’unica ancora in grado di insidiarne il primo posto alla fine del campionato), gioca sul campo dell’Atletico Sanluri. Il Cortoghiana cerca una conferma a Sadali, dopo aver interrotto domenica scorsa la serie negativa che gli ha fatto perdere contatto dalla vetta della classifica, mentre la Fermassenti che invece è ancora in difficoltà ed è scivolata al quarto posto, gioca sul campo del Circolo Ricreativo Arborea.

L’Atletico Narcao, la squadra sulcitana più in forma, oggi quinta in classifica, gioca il derby sul campo dell’Isola di Sant’Antioco, formazione assetata di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Completano il programma della giornata, le partite Gergei-Gioventù Sprtiva Samassi, Tharros-Libertas Barumini, Virtus Villamar-Oristanese e Villanovafranca-Seui Arcueri.

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Dopo una settimana iniziata con la gioia della meritata vittoria sulla vicecapolista La Palma Monte Urpinu (impostasi ieri con un clamoroso 4 a 0 nell’anticipo con la capolista San Marco Assemini ’80) e conclusa con le tensioni legate al difficile rapporto in atto con l’Amministrazione comunale per l’utilizzo dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, il Carbonia torna in campo questo pomeriggio sull’ostico campo dell’Orrolese (dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Marco Ambu e Luca La Pia di Cagliari), per disputare una delle partite più importanti della stagione. Classifica alla mano, proprio in conseguenza dell’esito del big match tra le prime due della classifica, una vittoria consentirebbe alla squadra di Fabio Piras di mantenere invariato il ritardo di due lunghezze dal La Palma Monte Urpinu e, soprattutto, di ridurre il ritardo dalla vetta da 9 a 6 lunghezze, al giro di boa del campionato.

Allo stadio Monteponi di Iglesias va in scena il derby tra la squadra di Andrea Marongiu ed il Villamassargia di Giampaolo Murru (dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Andrea Podda di Cagliari e Mirko Pili di Oristano). La squadra rossoblu nelle ultime tre giornate s’è ritrovata, facendo bottino pieno e tornando in piena corsa per la salvezza. Oggi è terz’ultima e non vuole fermarsi. Sulla sua strada incontra la squadra rivelazione del campionato, allenata da un ex (sia da giocatore sia, per un breve periodo, da allenatore). Iesu e compagni sono reduci da un pari casalingo (2 a 2 con il Seulo 2010) ma nelle precedenti otto giornate avevano infilato ben sette vittorie ed una sconfitta, scalando la classifica fino al terzo posto, oggi quarto alle spalle del Carbonia.

La quarta squadra sulcitana del girone, il Carloforte, reduce da un pari casalingo con il Vecchio Borgo Sant’Elia, arrivato dopo una lunga serie negativa, gioca sul campo del Seulo 2010 (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru di Cagliari ed Enrico Basciu di Carbonia), alla disperata ricerca di punti per ridurre il ritardo dalle altre squadre impegnate nella lotta per la salvezza.

Completano il programma della 15ª ed ultima giornata del girone d’andata, le partite Arborea-Gonnosfanadiga, Sant’Elena Quartu – Villasor, Selargius – Andromeda e, infine, Vecchio Borgo Sant’Elia – Idolo.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, le due capolista Cortoghiana e Villacidrese, giocano rispettivamente in casa con l’Atletico Sanluri e sul campo della Freccia Parte Montis.

Le prime due inseguitrici, Fermassenti e Gioventù Sportiva Samassi, giocano entrambe in casa, rispettivamente contro l’Oristanese e l’Atletico Narcao. L’Atletico Villaperuccio gioca sul campo del Seui Arvueri, l’Isola di Sant’Antioco a Sadali.

Completano il programma della giornata, le partite Libertas Barumini – Virtus Villamar, Tharros – Gergei e Villanovafranca – Circolo Ricreativo Arborea.

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A distanza di poco più di un mese dalla sfida di Coppa Italia, Carbonia e Villamassargia si ritrovano una di fronte all’altra questo pomeriggio, alle 16.00, al Comunale “Carlo Zoboli” (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Martino Fadda ed Annamaria Sabiu di Carbonia), per la quarta giornata di andata del campionato di Promozione regionale. I biancoblu arrivano a questo derby con un bilancio di 5 punti nelle prime tre giornate e dal vittorioso derby di andata del secondo turno di Coppa Italia con la Monteponi (4 a 2), la squadra di Giampaolo Murru, eliminata dal Carbonia in Coppa Italia, con un bilancio di 2 punti, frutto di due pareggi casalinghi, nelle tre partite disputate in campionato.

La Monteponi ospita il Selargius (dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Fabrizio Murru ed Alessandro Matta di Cagliari) con l’imperativo d’obbligo della vittoria, per superare le incertezze dell’avvio di stagione e riportare fiducia ed entusiasmo nell’ambiente. Il Carloforte ad Arzana, contro l’Idolo (dirige Antonio Pergola di Cagliari, assistenti di linea Michele Volturo e Filippo Noschese di Cagliari), va a caccia di punti per migliorare il magro bilancio delle prime tre giornate.

Sugli altri campi, si giocano La Palma Monte Urpinu – Gonnosfanadiga, Orrolese-Andromeda, San Marco Assemini ’80-Villasor, Seulo 2010-Sant’Elena e Vecchio Borgo Sant’Elia-Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, calendario alla mano, il terzetto di testa a punteggio pieno potrebbe continuare a marciare spedito. L’Atletico Villaperuccio gioca sul campo del Circolo Ricreativo Arborea (4 punti), la Villacidrese sul campo dell’Atletico Sanluri (3 punti) e la Virtus Villamar a Gergei (0 punti). Il Cortoghiana e la Gioventù Sportiva Samassi, appaiate al quarto posto a due punti dalla vetta, giocano rispettivamente il derby di Sant’Antioco (4 punti) e sul campo del Sadali (6 punti). La Fermassenti (5 punti) gioca sul difficile campo della Libertas Barumini (3 punti); l’Atletico Narcao sul campo della Tharros, scontro tra due squadre ancora a digiuno di punti; l’Oristanese (6 punti), infine, a Villanovafranca (0 punti).

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Il tecnico della Monteponi, Andrea Marras.

La Monteponi ospita il Gonnosfanadiga, il Carbonia, il Carloforte ed il Villamassargia in trasferta, rispettivamente sui campi della San Marco Assemini ’80, dell’Orrolese e del Vecchio Borgo Sant’Elia, nella seconda giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale.

La squadra di Andrea Marras, bloccata sul pari dall’Andromeda a Siurgus Donigala (1 a 1) all’esordio, insegue la prima vittoria per avvalorare le ambizioni della società e dare entusiasmo all’ambiente, contro il Gonnosfanadiga (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Stefano Siddi e Andrea Podda di Cagliari); il Carbonia di Fabio Piras, da parte sua, impostosi con un goal del nuovo bomber Christian Cacciuto sul Selargius, testa la forza della nuova San Marco Assemini ’80 (dirige Marco Medda di Cagliari, assistenti di linea Mauro Biagini e Nicola Atzori di Oristano), protagonista nello scorso campionato fino agli spareggi promozione, fermata sul 2 a 2 ad Arzana, nella prima di campionato dall’Idolo; la matricola Villamassargia di Giampaolo Murru, dopo il pari interno con l’Orrolese (2 a 2), insegue i primi punti in trasferta contro un avversario assai ostico, il Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Valeria Spizuoco di Cagliari), impostosi all’esordio a Villasor (3 a 1); il Carloforte di Giancarlo Leone, battuto pesantemente in casa dal La Palma Monte Urpinu per 3 a 0, gioca su un campo difficile con l’Orrolese (dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Marco Ambu di Cagliari e Michele Volturo di Oristano).

Completano il programma della seconda giornata, le partite La Palma Monte Urpinu-Idolo, Sant’Elena-Andromeda, Selargius-Arborea e Seulo 2010-Villasor.

Nel girone B di Prima categoria, dopo il largo successo sulla Tharros (6 a 1, con tripletta di Samuele Curreli), il Villaperuccio cerca una conferma sul campo del Villanovafranca; la Fermassenti ed il Cortoghiana, dopo l’1 a 1 del derby, giocano rispettivamente sul campo della Freccia Parte Martis e in casa con il Gergei; l’Isola di Sant’Antioco e l’Atletico Narcao, infine, battute all’esordio in casa con l’identico punteggio di 2 a 1 da Atletico Sanluri e Seui Arcueri, cercano il riscatto in trasferta, rispettivamente sui campi del Circolo Ricreativo Arborea e della Libertas Barumini.

Completano il programma della seconda giornata, le partite Atletico Sanluri-Villamar, Sadali-Oristanese, Seui Arcueri-Gioventà Sportiva Samassi e Tharros-Villacidrese.

 

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La Confesercenti provinciale di Cagliari esprime forte contrarietà rispetto alle metodologie decisionali del comune di Cagliari con particolare riferimento alla questione del Piano delle Aree, per il quale l’assessorato alle Attività Produttive continua a non condividere le decisioni con le associazioni di categoria.

«Appena qualche settimana fa ci siamo incontrati con l’assessore Cilloccu per riprendere il discorso relativo al Piano delle Aree del comune di Cagliari, dopo aver scoperto che era già stato approvato ma mai condiviso con noi» tuona Marco Medda, vice presidente della Confesercenti provinciale di Cagliari, con delega al commercio su area pubblica. «Durante l’incontro – aggiunte Marco Medda – abbiamo cercato una posizione comune per discutere di problemi veri, riguardanti il riordino del commercio ambulante a Cagliari e, sempre durante la riunione, ci è stato solamente accennato dell’intenzione di provare a porre in essere anche dei mercatini a tema diretti per lo più agli operatori dell’ingegno (hobbisti). Va tutto bene fino al momento in cui però l’Amministrazione Comunale prende decisioni senza condividere con i soggetti rappresentativi che, più di altri, ben conoscono le realtà del territorio cittadino e, soprattutto, mettono in secondo piano gli operatori commerciali su area pubblica che, in Sardegna, rappresentano oltre 7.300 imprese e circa 11.000 operatori tra imprenditori e dipendenti. Ma ciò che più ci dispiace è apprendere dai giornali la notizia che il comune di Cagliari ha messo a bando le aree per i mercatini tematici, senza alcun tipo di comunicazione e di condivisione con noi».

«La nostra Associazione individuò alcune piazze cittadine (durante la precedente legislatura Zedda, con l’assessore Barbara Argiolas e ancor prima con Paolo Carta) nelle quali sarebbe stato importante avere dei piccoli mercatini di quartiere che fornissero un servizio di piccola distribuzione commerciale e anche un sostegno di tipo sociale alla popolazione. Oggi scopriamo (leggendo i giornali) che alcune di quelle piazze invece il Comune le sta dedicando agli hobbisti. Non ci sembra un buon modo di fare condivisione e politica attiva di sviluppo – aggiunge Davide Marcello, presidente provinciale di Confesercenti – ma, non essendo questo il primo episodio di tal genere con l’assessorato delle Attività produttive, ci viene da pensare che evidentemente questi siano i nuovi metodi per fare politica attiva e prendere decisioni per la popolazione, senza però conoscere davvero quali siano le ricadute che queste stesse decisioni hanno su ciascuno di noi.»

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Dagli insetti giganti, costruiti con maestria utilizzando vecchia ferramenta, alla processione laica di decine di sposi. Dalla vendemmia in mare a una riflessione sul Mediterraneo oggi, pescando a piene mani dagli elementi della tradizione greca. E’ un programma fittissimo quello che domani, domenica 27 settembre, nel quartiere cagliaritano di Sant’Elia, chiude la prima parte di Terra Mobile, la rassegna che celebra lo spazio urbano attraverso progetti di contaminazione con la cultura rurale.

La giornata si apre la mattina alle 10.00 al Lazzaretto (via Dei Navigatori) con il laboratorio per bambini, cominciato nei giorni scorsi, “La sfida degli spaventapasseri”, dedicato alla costruzione dei fantocci utilizzati dai contadini per tenere lontani gli uccelli, e curato da Angela Iurilli e Maria Benoni. Dalle 17,30, in diversi spazi del quartiere (giardini, strade, Lazzaretto e piazza Lungomare), l’appuntamento è con percorsi sensoriali, performance, installazioni: da Giardini e Case della Sardegna. Forme, tipi e organizzazione”, risultato di un lavoro di mappatura artistica in diversi comuni del GAL SGT (Armungia, Villasalto, Ballao, Escalaplano) a cura di Paolo Carta e Carlo Spiga, alla processione laica (nel Lungomare Sant’Elia) Nuptiae Albas, una sorta di gioco a cura di Pascale Pilloni con la collaborazione poetica di Marc Mercier, in cui si vogliono rievocare le memorie e l’immaginario del rito del matrimonio, sino a Il suono scolpito, performance conclusiva di un laboratorio di composizione, improvvisazione e nuove tecnologie a cura di Christian Cassinelli.

Nel corso della serata, spazio anche a Terza bellezza, ealizzazione, curata da Lello Porru, di un graffito che rievoca quelli delle antiche pitture rupestri, e a Baballotis progetto di arte partecipata, curato da Mariano Corda, sulla creazione di insetti utilizzando vecchia ferramenta. Nel video ExPlò, a cura Paola Riviezzo e Massimo Congiu, sarà possibile conoscere le bombe arboree (piante senza vaso sostenute da una palla di terra avvolta da filo di lana o muschio) mentre nell’installazioneAcqua e Vino, a cura di Luigi Erriu (presidente Su Niu e S’Achili, San Nicolò Gerrei) e della cooperativa Pescatori Porticciolo Sant’Elia, un viticoltore di Barrali mostrerà dal vivo in che cosa consiste la vendemmia, mentre i pescatori faranno vedere come costruire le reti.

Il fitto intreccio artistico proporrà ancheIl dio minato/Paesaggi interrotti, performance di teatro-danza:, per la regia di Ornella D’Agostino e La periferia della storia e la poesia dell’impossibile. Riflessione sul futuro, il presente e il passato delle differenze del Mediterraneo, oratoria con l’artista greco Alexandros Mistriotis. A far calare il sipario su questa prima edizione di Terra Mobile sarà il concerto Voce dal Mediterraneo in paesaggi urbani”, che vedrà sul palco la cantante tunisina Alia Sellami.

E’ rimandata invece al 3 ottobre (alle 21.00 nello spazio Osc di via Newton 12) la performance Eleilò!”, della compagnia L’Aquilone di Viviana e Kyber Teatro.

Anche domani saranno proiettati, inoltre, alcuni cortometraggi sul tema dell’ambiente, sostenuti dalla Sardegna Film commission, e realizzati all’interno del progetto Heroes 20.20.20. Si tratta di: ll filo di lana”, puntata pilota della web serie di Kuiles-Ovili, regia di Tomaso Mannoni, produzione Andrea Di Blasio e Luca Cabriolu (Ombre rosse); del teaser di Piccoli grandi Eroi, regia e produzione di Giorgia Soi; del cortometraggio La vita in verde”, per la regia di Joe Bastardi, prodotto da “Il circolo della confusione di Claudio Marceddu”; di Ogni cosa al suo posto, per la regia di Paolo Zucca, una produzione Andrea Di Blasio e Luca Cabriolu (Ombre rosse).