5 December, 2025
HomePosts Tagged "Paolo Marras"

Sinistra Futura annuncia ufficialmente la nascita del nuovo circolo territoriale a Fluminimaggiore, dedicato alla memoria e all’eredità politica di Enrico Berlinguer, punto di riferimento imprescindibile della Sinistra.
A guidare il circolo sarà Paolo Marras, profondo conoscitore della tradizione comunista italiana e attivista di lungo corso. Paolo Marras, già segretario per tutti gli anni ’80 della sezione “Gramsci” di Fluminimaggiore e organizzatore di ben 17 edizioni della Festa dell’Unità, rappresenta un legame diretto con la scuola politica berlingueriana.
L’obiettivo di Marras e di Sinistra Futura è: «Tornare a parlare con il territorio, ascoltare i bisogni reali delle persone, riallacciare il filo con quelle aspirazioni profonde di giustizia, uguaglianza e partecipazione che erano il cuore pulsante del Partito Comunista Italiano». Ricominciare da lì, con lo stesso spirito, ma guardando al futuro.
Con molti anni di esperienza e immensa passione, Marras sceglie di rimettersi in gioco, aprendo le porte del nuovo circolo a chiunque voglia condividere questo cammino politico. L’invito è rivolto a tutte e tutti: giovani, lavoratori, disoccupati, pensionati, studenti, militanti storici e nuove energie, affinché insieme si possa far crescere rapidamente una comunità attiva e consapevole.
Il circolo “Enrico Berlinguer” sarà fucina di idee e progetti concreti per Fluminimaggiore e per il Sulcis Iglesiente, e un punto di riferimento per chi crede che un’altra società sia ancora possibile.

Niente più mozzarelle tedesche scambiate per italiane o bottarga di provenienza estera acquistata per sarda. Le etichette saranno molto più chiare per i consumatori quando il prossimo aprile 2020 entrerà in vigore anche in Italia il Regolamento (UE) 775/2018 che obbliga le imprese del settore alimentare ad indicare in etichetta il Paese d’origine o il luogo di provenienza nel caso in cui l’omissione possa indurre in errore il consumatore in merito all’origine o alla provenienza reali dell’alimento, in particolare se le informazioni che lo accompagnano, nel loro insieme possono far pensare che l’alimento abbia una provenienza differente o se la loro omissione può indurre in errore il consumatore. Di questa novità che costringerà i produttori all’ennesima modifica delle etichette si parlerà nel corso del convegno dal titolo “Questo prodotto è italiano, anzi no” che si terrà a Bauladu il prossimo 14 giugno, alle ore 16.00, nel Centro civico culturale di piazza Lussu. L’iniziativa si rende necessaria perché le nuove disposizioni, pur prevedendo indicazioni precise ed elementi preziosi a tutela dei consumatori, appaiono lacunose e poco chiare sul piano pratico creando un quadro normativo che, anziché semplificare, espone al rischio di pesanti sanzioni gli operatori del settore. Anche queste perplessità saranno analizzate dagli esperti del settore durante il convegno organizzato dalla Cna Alimentare della Sardegna e dalla società Bioeco, con il patrocinio del comune di Bauladu, del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Oristano e dall’Ordine provinciale dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Oristano. Ai lavori, moderati da Maria Antonietta Dessì, responsabile Cna alimentare Sardegna, interverranno l’avvocato Valeria Pullini (Studio Legale Pullini di Vittorio Veneto e Ferrara); Renzo Moro (Ispettorato Qualità e Repressione Frodi del ministero delle Politiche Agricole, Forestali e del Turismo); Gabriele Rotini, responsabile Cna agroalimentare nazionale; Gianni Montrone (Conad del Tirreno); Paolo Marras (Certiquality). L’iniziativa darà diritto ai crediti formativi agli iscritti all’Ordine degli Avvocati e all’Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali. L’ingresso è libero.