14 December, 2025
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Doveva essere battaglia serrata e così è stata! Mikel Demiri ha conquistato la maglia bianca ed è diventato il Campione del Giro delle Miniere 2025, decisiva la vittoria in volata della 1ª Coppa Città di Arbus. Nulla da fare per Eros Piras, che ci ha provato fino alla fine ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto nella classifica generale. Di successo la scelta della SC Monteponi di Luigi Mascia di far esordire il nuovo percorso proprio nella giornata decisiva.
Il percorso. Infatti, quello che comprende il territorio di Arbus e non solo, è un tracciato di 77,4 km disegnato per esaltare sia la potenza che la resistenza dei partecipanti. Partenza e arrivo situati in Via Costituzione, che al via rappresenta una discesa controllata, mentre nel finale si trasforma in una salita che sfida la forza e l’animo dei ciclisti. Complessivamente il circuito è costituito dall’alternanza di lunghi tratti pianeggianti a ondulazioni continue, che
La gara. I circa 90 partenti hanno guidato compatti per gran parte della corsa, con molte alternanze al comando prima dei chilometri decisivi. L’attenzione non poteva che essere rivolta ai due grandi contendenti alla vittoria finale, Mikel Demiri ed Eros Piras, con quest’ultimo chiamato a capire quando sarebbe stato il momento dello strappo decisivo. Fino agli ultimi cinquemila metri è stato impossibile prevedere chi sarebbe arrivato per primo al traguardo. Così il pubblico presente all’arrivo ha potuto vivere con stupore la tenacia di Demiri, che nella salita finale è riuscito a tenersi dietro tutti e a vincere con il tempo di 2h6’48’’037. L’atleta del Donori Bike Team si è invece piazzato all’ottavo posto, staccato di dieci secondi.
Al termine della gara il ciclista del Team Promotech – MG – K-VIS ha dichiarato: “Una corsa molto bella, la squadra è stata perfetta, la salita finale è stata molto dura. Difenderò il titolo l’anno prossimo? Spero di sì”. Al secondo posto Michel Heydens dell’ASD Sanetti Sport Grisù (+5’’556) e Paolo Ruggero dell’ASD Cycling Team Zerosei (+5’’991).
Nessuna sorpresa nemmeno nella competizione femminile: Antigone Payne (ASD Sanetti Sport Grisù) ha fatto tripletta! Per il terzo anno consecutivo è la campionessa del Giro delle Miniere, quest’anno dominato arrivando per prima in tutte e quattro le corse.

«Tappa bellissima, molto veloceha dichiarato la statunitense -. Il Giro è stato molto bello, senza problemi. Festeggerò con una bella cena, non ho molto tempo perché sabato ho già un’altra gara.»

I vincitori. Non soltanto le classifiche generali, ad Arbus sono stati premiati i team e i vincitori per categorie. La squadra migliore è stata l’ASD Sanetti Sport Grisù, secondi gli organizzatori della SC Monteponi e al terzo posto l’ASD Team Bike Ballero. Nella categoria A il migliore di tutti è stato Demiri, mentre al primo posto della categoria B si è piazzato Eros Piras. Tra gli appartenenti alla Fascia C il migliore è stato Matteo Bertani della Santini Squadra Corse.
Non è ancora finita. Le maglie sono state assegnate ma il Giro delle Miniere ha ancora una tappa in serbo per gli appassionati delle due ruote. Domenica, a Cortoghiana, si rinnoverà l’appuntamento con il Campionato Italiano per sole donne. La terza edizione della “Coppa Città di Cortoghiana – Trofeo del Minatore – Giro del Nuraghe”. I 66 km di percorso combinano lunghi tratti pianeggianti con strappi selettivi, offrendo un finale avvincente. A rendere tutto ancora più affascinante ci penseranno i paesaggi storici e naturali del Sulcis.

Ordine di arrivo
1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 2:06:48.037
2) Michel Heydens (ASD Sanetti Sport Grisù) +5.556
3) Paolo Ruggero (ASD Cycling Team Zerosei) +5.991
4) Matteo Mascia (SC Monteponi) +7.806
5) Alessio Fois (Arkitano MTB Club) +8.992

Classifica generale maschile
1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 07:52:23,689
2) Eros Piras (ASD Donori Bike Team) +00:00:38,897
3) Matteo Bertani (Santini Squadra Corse) +00:01:35,743
4) Alberto Baesso (ASD Programma Auto) +00:02:39,340
5) Francesco Cipolletta (Team Promotech – MG K-VIS) +00:04:32,308
CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE
1) Antigone Payne (ASD Sanetti Sport Grisù) 08:25:57,364
2) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) +00:08:33,786
3) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) +00:18:02,101
4) Kelly Sichi (ASD Cycling Team Zerosei) +00:36:42,711
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) +01:01:52,625.

Successi in volata e affermazioni da finisseur, ma la classifica generale non si muove. Cresce, comunque, il sapore agonistico, e con esso si alza l’asticella delle emozioni, nel GiroSardegna 2025. La corsa giunge al suo giro di boa e chi vuole provare a vincerla è costretto a gestire energie fisiche e mentali.
Nel giorno del “Circuito”, novità assoluta nella storia della kermesse ideata da Tonino Scarpitti, non sono mancate sorprese. Nel MedioGiro, sul tracciato di 74 km ricavato su tre giri complessivi all’interno e all’esterno delle borgate di San Lorenzo e Talavà, la sfida è stata frizzante e ricca di colpi di scena sin dalle sue battute iniziali. Attacchi ripetuti da parte di diversi corridori, nessuno di questi però capace di dare la sterzata decisiva. Al termine del primo giro, comunque, Paolo Ruggero e il francese Jordan Decker provano a fare la voce grossa. Soprattutto il portacolori della Cycling Team Zerosei pare più deciso, provando ad allungare ancora di più sulla seconda salita del circuito. Corrado Boschini, Scholz e Decker, però, non mollano e partono all’inseguimento. La maglia rosa della corsa, invece, Luca Boschini, è indietro, nel terzo folto gruppo che accusa un ritardo di circa 2′. Tutto si decide così nei km finali dell’ultimo giro. Per decretare un vincitore, occorre però un colpo di reni finale. Tutti si attendono una volata, alla fine è invece il francese Karim Gabrillargues ad avere costanza di wattaggio e chiudere con un prodigiosa progressione da finisseur la gara due secondi prima di Alberto Baesso e del connazionale della Terra Team Jordan Decker (FRA, Terra Team).
Il cambio di rotta fa capolino anche nel MedioGiro femminile, dove l’orgoglio di Dana Wagner permette di superare in volata l’americana e leader indiscussa della gara, Payne Antigone.
Un solo capovolgimento durante il confronto, ma decisivo, nel GranGiro maschile. Qui Umberto Parente sembra poter costruire una fuga, conquista addirittura 120 secondi di vantaggio dagli inseguitori ma al termine del terzo giro viene ripreso in maniera prepotente. Il successo, nel finale, sarà così tutto per il belga Kennet Mercken (Afgevaaardigge), che chiude i quattro giri (109 km totali) col tempo in 2h55’06’, battendo, questa volta si, in una splendida volata a tre, Bruno Sanetti e Andrea Pezzarossa, quest’ultimo portacolori della Amorotto.
Ciò che non cambia è il trend del GranGiro Femminile. Qui Annalisa Prato, regina di sempre sulle lunghe distanze, chiude la terza tappa in 3h05’43” confortata dagli oramai consueti 12′ di vantaggio su Mara Manfredi e sulla svizzera Katja Berney.
Della prova odierna restano, però, non solo gli inattesi risultati ma anche le soddisfazioni dell’organizzazione.
Brava e lungimirante nel saper coinvolgere nel handbike, ma anche nel voler regalare passaggi di festa ai corridori, acclamati per diverse volte sotto l’arco. Il comitato organizzatore è già sul pezzo per la sfida di domani. Tra meno di 12 ore infatti, l’esercito di 400 corridori salirà ancora una volta sulla bicicletta. Direzione Olbia per la quarta tappa. Saranno 69,03 km (Medio Giro) e 81 km (Gran Giro) con partenza dall’Hotel Janna’e Sole e numerose salite utili a chi vorrà tentare fughe da lontano. Le difficoltà altimetriche non saranno però esagerate e in tanti avranno la possibilità di rientrare più volte nel gruppo. Come dire: avanti spettacolo! Le emozioni al GiroSardegna 2025 sono appena cominciate.
Ordine d’arrivo:
MedioGiro maschile: 1. Karim Gabrillargues (FRA, Terra Team) in 2h12’16”; 2. Alberto Baesso (ITA, ASD Programma Auto) + 2”; 3. Jordan Decker (FRA, Terra Team) + 3”.
MedioGiro femminile: 1. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) in 2h25’08”; 2. Payne Antigone (USA, ASD Sanetti Sport Grisu) + 1”; 3. Paula Van Baar (OLA, Beat Cycling Club) + 5’39”.
GranGiro maschile: 1. Kennet Mercken (BEL, Afgevaaardigge) in 2h55’06”); 2. Bruno Sanetti (ITA, Sanetti Sport Grisù) + 1′; 3. Alberto Pezzarossa (ITA, Amorotto) + 1”.
GranGiro femminile: 1. Annalisa Prato (ITA, Officine Mattio) in 3h05’48”; 2. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 12’15””; 3. Kaytja Berney (SVI, ASD Mare e Monti) 12’16”.
Classifica generale:
MedioGiro maschile: 1. Luca Boschini (TCT) in 4h51’35”; 2. Stefano Arigoni (TCT) + 30”; 3. Leonardo Mona (ASD Rodman Team) + 41”; 4. Gregory Durando (Terra Team) + 54”; 5. Daniel Pellegrinelli (TCT) + 1’17”.
MedioGiro femminile: 1. Payne Antigone (FRA, ASD Sanetti Sport Grisu) in 2h51’13”’; 2. Dana Wagner (GER, TV Bad Orb) + 11’08”; 3. Paula Van Baar (OLA, Beat Cycling Club) + 18’33”; 4. Larissa Drysdale (Team Bela) + 18’56”; 5. Sandra Hohl (Cycling Team Ost) + 19’49”.
GranGiro maschile: 1. Barnabas Purbrook (UNI, Sigma Sports) in 6h19’28”; 2. Franz Wieser (Rodes Val Baia Raiffeisen) + 39”; 3. Boris Hueber (SVI Asd Mare e Monti) + 1’26”; 4. Bruno Sanetti (ITA, Sanetti Sport Grisù) in 2’26”; 5. Marco Van Schijndel (Coers Cycling Club) + 3’14”.
GranGiro femminile: 1. Annalisa Prato (ITA, Offine Mattio) in 6h40’43”; 2. Mara Manfredi (MG-KVis Olmo Promotech) + 26’59”; 3. Katja Berney (ASD Mare e Monti) + 27’31”; 4. Stephanie Gross (VC Vincennes) + 31’39”; 5. Rossella Diezzo (Sirino Bike Team) + 39’59”.
Tutti i risultati sono disponibili su www.kronoservice.com.