19 December, 2025
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Si è tenuta lo scorso 25 settembre, presso la Caserma “Salvatore Pisano”, sede del 1° Reggimento corazzato, la cerimonia di avvicendamento al comando tra il colonnello Corrado Appolloni e il parigrado Fabio Facecchia, in occasione dell’89° Anniversario della Costituzione dell’unità. La cerimonia, svoltasi alla presenza di autorità religiose, civili, Mmilitari, con i gonfaloni dei comuni di Teulada, Sant’Anna Arresi, Carbonia, Iglesias, Santadi, Sant’Antioco nonché di una nutrita rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’Arma provenienti dal territorio circostante, è stata accompagnata dalla fanfara del glorioso 3° Reggimento bersaglieri. Il personale oggi effettivo al 1° Reggimento corazzato, schierato in armi, erede ideale di quello che, il 15 settembre del 1936, a Vercelli, vide la costituzione del reparto, poi impiegato durante il secondo conflitto mondiale sulle Alpi occidentali e in Africa settentrionale, con il passaggio dello stendardo dalle mani del cedente a quelle del subentrante ha da oggi un nuovo comandante, il 37°. Al colonnello Fabio Facecchia competerà, dunque, l’onore di guidare il Reggimento, erede di una lunga e gloriosa tradizione, presente dal 1° maggio 1974, quando ha ereditato le competenze del Campo Addestramento Unità Corazzate (CAUC), istituito nel 1959. Transitato alle dipendenze del Comando Valutazione e Innovazione dell’Esercito dal 1° settembre 2024, il reggimento ha vissuto, nel corso dell’ultimo anno, un periodo particolarmente denso, caratterizzato da molteplici impegni addestrativi e numerose trasformazioni, in linea con il quadro di sviluppo capacitivo e di riarticolazione della Forza Armata, tra cui spicca la sperimentazione del concetto di “bolla tattica” dello scorso mese di luglio 2025. A seguito dell’assorbimento del locale Centro di Preparazione delle Forze (CPF), il 1° Reggimento corazzato è divenuto, come il “gemello” 80° Reggimento “Roma” in Monte Romano (VT), un fondamentale hub addestrativo nazionale. Esso oggi non si occupa solamente della gestione del locale “Poligono di Capo Teulada”, ma fornisce tutto il necessario sostegno logistico alle unità in addestramento, contribuendo allo sviluppo delle attività addestrative condotte anche in scenari ad alta intensità mediante l’impiego sia di munizionamento reale, sia dei più avanzati sistemi di simulazione, assurgendo a battle lab di straordinaria importanza per l’intera Forza Armata.

Il Generale di Brigata Pietro Addis, Capo Reparto Esercitazioni e vice comandante del Comando Valutazione e Innovazione dell’Esercito, nel suo indirizzo di saluto ha dapprima ringraziato il colonnello Corrado Appolloni per l’eccellente lavoro svolto durante il suo periodo di comando, formulando i migliori auguri al suo successore, colonnello Fabio Facecchia, sottolineando come le prossime attività che avranno luogo in tale sedime saranno di straordinaria importanza nell’ottica dell’ammodernamento tecnologico e nell’incremento capacitivo di Forza Armata.

Nella foto di copertina il momento dell’avvicendamento del comandante del 1° Reggimento corazzato nell’89° Anniversario della Costituzione, tra il colonnello Corrado Appolloni e il colonnello Fabio Facecchia

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La Sala Corpus della Tonnara Su Pranu ha ospitato questa mattina il convegno “Tonnare fisse: prospettiva di sviluppo ed attrattività turistica per il rilancio della pesca sostenibile”, organizzato dalla Pro Loco di Portoscuso, dalla società Tonnare di Sardegna e dal comune di Portoscuso, nell’ambito delle iniziative per la 48ª Sagra del Tonno di Portoscuso.

Al tavolo della presidenza, con il moderatore Pasquale Porcu, enogastronomo e giornalista della Nuova Sardegna,  la presidente della Pro Loco di Portoscuso, Maria Plaisant, e i sindaci di Portoscuso Giorgio Alimonda, di Carloforte Salvatore Puggioni (non ha potuto partecipare, per concomitanti impegni, il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto).

Nel corso del dibattito, si è parlato dei vari temi legati alla pesca del tonno, con un’attenzione particolare alla situazione attuale e dalle prospettive di sviluppo delle tonnare del Sulcis; alle politiche di salvaguardia che hanno favorito la ricostituzione della popolazione del tonno rosso; alle prospettive turistiche, sia attraverso eventi quali il Girotonno di Carloforte e la stessa Sagra di Portoscuso, sia con l’esperienza in progress del museo della tonnara di Stintino, dove la cultura della pesca del tonno, interrotta ormai da alcuni decenni, vive attraverso l’esposizione museale inaugurata un paio di anni fa.

Non si poteva non parlare delle quote tonno, istituite dall’Unione europea per salvaguardare il tonno dal rischio estinzione ma divenute poi un limite per le tonnare del Sulcis, sacrificate a vantaggio delle altre tipologie di pesca praticate in altre regioni italiane.

Di tutti questi temi hanno parlato, tra gli altri, Pietro Addis, dell’Università di Cagliari; Franca Cherchi, ex sindaco di Portoscuso ed ex vicepresidente del Consiglio regionale; Gabriele Carenti, archeozoologo e consulente scientifico del Museo della Tonnara di Stintino; il parlamentare europeo Salvatore Cicu (Forza Italia); e, infine, gli assessori regionali del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas e dell’Agricoltura e della Pesca Pier Luigi Caria. Presenti anche la consigliera regionale Alessandra Zedda (Forza Italia), l’ex parlamentare Francesco Sanna (Partito democratico) ed il sindaco di Buggerru, Laura Cappelli.

Durante lo svolgimento dei lavori, abbiamo intervistato l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria.

           

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Sabato 16 giugno, dalle ore 10.30, la Sala Corpus della Tonnara Su Pranu ospiterà un convegno sul tema “Tonnare fisse: prospettiva di sviluppo ed attrattività turistica per il rilancio della pesca sostenibile”, organizzato dalla Pro Loco di Portoscuso, dalla società Tonnare di Sardegna e dal comune di Portoscuso, nell’ambito delle iniziative per la 48ª Sagra del Tonno di Portoscuso.

Dopo i saluti del presidente della Pro Loco di Portoscuso, Maria Plaisant, interverranno i sindaci di Portoscuso Giorgio Alimonda, di Carloforte Salvatore Puggioni e di Favignana Giuseppe Pagoto.

Numerosa ed altamente qualificata la presenza degli ospiti.

Tonnare di Sardegna: «La situazione e le prospettive per lo sviluppo delle tonnare del Sulcis».

Università degli Studi di Cagliari, dottor Pietro Addis: «Le politiche di salvaguardia che hanno favorito la ricostituzione della popolazione del tonno rosso».

Franca Cherchi, ex sindaco di Portoscuso ed ex vicepresidente del Consiglio regionale: «Su Stasoni: Portoscuso, dai ricordi al futuro».

Museo Tonnare Stintino, dott.ssa Emanuela Sias, biarcheologa e responsabile della didattica museale e dott. Gabriele Carenti, archeozoologo e consulente scientifico del Museo: «Il Museo della Tonnara di Stintino: un’esperienza in progress».

Ruben Razzante, giornalista e docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: «L’importanza dell’informazione e della comunicazione per la valorizzazione e promozione delle attività produttive».

Pasquale Porcu, enogastronomo e giornalista della Nuova Sardegna: «Il Tonno: da piatto della tradizione marinara a cibo glamour della ristorazione di lusso».

Chiara Baschetti, protagonista della fiction “L’Isola di Pietro”.

Salvatore Cicu (Forza Italia) e Renato Soru (Partito democratico), parlamentari europei: «Proposta al Parlamento europeo per l’inserimento delle tonnare fisse nelle liste del patrimonio culturale dell’Unesco e l’implementazione delle quote tonno a favore delle tonnare fisse».

Pierluigi Caria, assessore regionale dell’Agricoltura e della Pesca: «Il vettore della pesca in Sardegna: sfide, prospettive ed opportunità per uno sviluppo sostenibile».

Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio: «Il brand tonno per la destinazione turistica».

I lavori saranno moderati dal giornalista de La Nuova Sardegna Pasquale Porcu.