26 April, 2024
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Il consiglio comunale di Stintino approva a maggioranza il rendiconto della gestione 2018 e libera oltre 2 milioni di euro per le opere pubbliche. L’illustrazione del documento contabile è stata fatta dal sindaco di Stintino Antonio Diana. «Dall’analisi attenta dei vari capitoli – ha detto il primo cittadino – si nota che tutte le entrate sono state concretizzate. Questo significa che abbiamo speso tutto quello che avevamo previsto. Da segnalare, inoltre, l’aumento delle riscossioni, che hanno fatto registrare un’entrata di 8 milioni, maggiore rispetto alla previsione che si attestava intorno ai 7 milioni». È stato, invece, il consigliere di minoranza Pietro Maddau a chiedere spiegazioni per la mancata riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità e per i rilievi espressi relativamente alla contabilità economico-patrimoniale. Lo stesso consigliere, infine, si è detto soddisfatto per l’aumento della riscossione, riconducendolo alla nomina del nuovo responsabile dell’Area Tributi. È stato il segretario comunale Roberto Amerise a rispondere al consigliere Maddau sulle ragioni per le quali il fondo crediti di dubbia esigibilità non sia stato ridotto. Il dirigente ha evidenziato la natura di fondo rischi e ha sottolineato come la mancata riduzione costituisca nei fatti una maggior tutela per le finanze dell’Ente. Il sindaco quindi ha ricordato che «in base a quello che avevamo impegnato lo scorso anno, nel 2019 abbiamo fatto partire le gare d’appalto per la rotatoria di Ezzi Mannu, per i lavori al campo sportivo, quindi per le piste ciclabili e per la rete antincendio». Per quanto riguarda queste ultime opere,le piste ciclabili dal paese sino alla fine della strada panoramica quindi dalle Saline a Pazzona, le gare sono state aggiudicate proprio di recente. I lavori per il tratto della pista ciclabile sulla panoramica, aggiudicati alla ditta di Simaxis Conglomerati bituminosi, avranno un costo di poco superiore ai 465 mila euro. La seconda opera, invece, aggiudicata alla Sarda Costruzione Srl avrà un costo di poco inferiore ai 160 mila euro. La pista ciclabile della strada panoramica, già da tempo diventata strada a senso unico in ingresso, sarà realizzata su un lato della corsia stradale già esistente, delimitata da dei cordoli e resa sicura anche da un sistema di illuminazione. La pista che dalle Saline condurrà a Pazzona, invece, sarà realizzata su strada sterrata con pavimentazione in terra. Di recente aggiudicazione, infine, i lavori per la realizzazione di una rete idrica per l’approvvigionamento dell’impianto antincendio in località Le Saline, così da garantire una maggiore sicurezza nell’area del parcheggio, che avranno un costo di 220mila euro. A questi si aggiunge l’aggiudicazione della gara per il completamento e la valorizzazione per la fruizione turistica dei siti di importanza comunitaria Stagni di Pilo e Casaraccio, che consentirà l’avvio dei lavori di ripristino e manutenzione delle staccionate e di passerelle. Il costo delle opere è di 280mila euro.

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Un bilancio con un avanzo da 12 milioni di euro, «dovuto anche alla possibilità di spendere soltanto quanto definito dai coefficienti stabiliti dal ministero dell’Economia, ma che mettono in luce una gestione sana delle risorse». Così, il sindaco di Stintino, Antonio Diana, ha presentato in Consiglio comunale la relazione di rendiconto 2017.

Il primo cittadino ha illustrato e riassunto i risultati dell’attività amministrativa svolta nel 2017, evidenziando come «il rendiconto sia un documento più tecnico che politico perché – ha detto Antonio Diana – non riguarda la programmazione ma le scelte già operate».

Il sindaco ha voluto sottolineare, inoltre, che quanto è stato ipotizzato nel bilancio di previsione è stato speso. «Questo è anche il frutto di una giusta programmazione svolta nel tempo, un’analisi accurata, concreta e reale – ha aggiunto Antonio Diana – e non mera ipotesi di numeri». Due i settori nei quali l’amministrazione guidata da Antonio Diana ha voluto concentrarsi in maniera prevalente: il turismo e il sociale, con occhio di riguardo ai giovani e alle famiglie. In evidenza, poi, con i giusti impegni e per quanto reso possibile dalle disponibilità dell’amministrazione, le manutenzioni per le strade, marciapiedi e spiagge.

«Quest’anno – ha concluso il primo cittadino di Stintino – considerato il vincolo del pareggio di bilancio e i fondi vincolati, pensiamo di riuscire a sbloccare circa 500 mila euro, una boccata d’ossigeno per le attività programmate dall’amministrazione».

Il sindaco, in chiusura, ha voluto ringraziare la minoranza per la disponibilità a discutere il rendiconto di bilancio con un preavviso ridotto.

Il consigliere di opposizione Pietro Maddau ha rimarcato il lavoro svolto dagli Uffici e ha sottolineato di aver ritenuto doveroso consentire che il rendiconto fosse approvato senza ritardo.

Il rendiconto è stato approvato quindi a maggioranza, mentre l’opposizione ha espresso voto contrario «in quanto – hanno detto – si dovevano privilegiare altri interventi, in particolare quelli per le politiche agrarie».

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Il Consiglio comunale di Stintino ha approvato l’imposta di soggiorno e approva il regolamento comunale per la sua istituzione e disciplina. Nei giorni scorsi, l’assemblea civica ha così dato via libera alla giunta che entro gennaio, in occasione della presentazione del bilancio di previsione, dovrà individuare la misura dell’imposta distinta per tipologia di struttura ricettiva. La pratica è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza. A votare a favore anche la minoranza, con due sì e due astenuti.

L’imposta di soggiorno sarà applicata per il pernottamento dal 1 maggio al 31 ottobre di ogni anno. Verrà versata da coloro che pernotteranno nelle strutture alberghiere, extra alberghiere come b&b, case vacanza o unità immobiliari non adibite ad abitazione principale e concesse in locazione con finalità turistiche quindi per aver pernottato in camping e in aree sosta caravan e autocaravan.

«La sua istituzione – ha detto il primo cittadino Antonio Diana – ci consentirà di migliorare i servizi turistici perché i proventi saranno investiti nel settore. Il nostro obiettivo è quello di renderla operativa nei mesi di alta stagione, lasciando liberi quelli di minor affluenza turistica. Riteniamo, poi, che questo strumento consentirà anche di far emergere il mercato degli affitti sommersi. Una misura necessaria – ha concluso il sindaco di Stintino – perché è giusto che tutti contribuiscano a far crescere il settore.»

L’imposta, si legge nel regolamento, è determinata per persona e per numero di pernottamenti ed è articolata in maniera differenziata secondo la tipologia delle strutture ricettive.

«Il prelievo non colpisce il pensionato o il piccolo proprietario – ha aggiunto il vicesindaco Angelo Schiaffino – ma le organizzazioni che immettono sul mercato interi comparti usufruendo dei servizi offerti dal territorio e sfuggendo a qualsiasi tipo di contributo. Lo strumento potrebbe inoltre fornirci dati utili per una corretta imposizione della Tari.»

Il regolamento, inoltre, prevede esenzioni dal pagamento dell’imposta e consente al gestore la facoltà di trattenere sino al massimo del 3 per cento dell’imposta lorda riscossa direttamente, a titolo di parziale rimborso delle spese gestionali connesse alle attività di riscossione e rendicontazione.

Il documento approvato dal consiglio, poi, regolamenta i versamenti, gli obblighi del gestore, i controlli, le sanzioni, la riscossione coattiva, i rimborsi e le compensazioni quindi i benefici. «Il soggetto passivo di imposta – recita il regolamento all’articolo 15 – esibendo la ricevuta di pagamento, avrà diritto di beneficiare di sconti sul biglietto di ingresso al Museo della Tonnara nonché di riduzioni per l’acquisto di beni e servizi presso le strutture convenzionate».

Alla dibattito è intervenuta anche l’assessora alla Cultura e Turismo Francesca Demontis secondo la quale l’imposta «non farà diminuire le presenze turistiche». Hanno mostrato perplessità i consiglieri di minoranza Vincenzo Vallebella e Mara Sanna che si sono astenuti. Un giudizio positivo quindi è stato espresso dagli altri due consiglieri di minoranza, Pietro Maddau ed Enrico Scano, che hanno votato per l’approvazione. A chiudere il dibattito in aula è stata la presidente del consiglio Marilena Gadau che ha sottolineato come l’imposta consentirà un incremento dei servizi e ha dato atto del parere favorevole del revisore dei conti.

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Bar e ristoranti trovano l’accordo e organizzano un calendario di aperture da ottobre a marzo. Un’intesa che fa dire sì al consiglio comunale alla deroga all’articolo 5 del  che disciplina la definizione di “occupazione permanente, temporanea e occasionale del suolo pubblico per gli esercenti il commercio”.

Gli esercenti che occupano il suolo pubblico, con la realizzazione del calendario, si sono impegnati a garantire, per il periodo da ottobre 2017 a marzo 2018, un servizio minimo di aperture dalle ore 7.00 alle 22.30 per i bar, dalle 12.30 alle 15.00 e dalle 19.30 alle 22.30 per i ristoranti.

«Il piano di turnazione presentato – ha sottolineato il vice sindaco Angelo Schiaffino – è ragionevole in quanto consente di offrire un servizio soddisfacente per i cittadini e per i turisti di Stintino. Risulta, inoltre, essere di supporto alla riuscita degli eventi organizzati dall’amministrazione durante i mesi di bassa stagione.»

L’assemblea di via Torre Falcone nei giorni scorsi ha approvato anche la variazione di bilancio di 31mila euro, quali maggiori entrate, e di 156mila euro quali trasferimenti della Regione come anticipazione dei tre milioni per i lavori del nuovo porto. L’anticipazione servirà a pagare la progettazione e il concorso di idee per la sistemazione del secondo molo del porto di Tanca Manna. «Il concorso di idee – ha fatto sapere il primo cittadino Antonio Diana – sarà pubblicato a breve».

Durante l’ultima riunione consiliare, inoltre, sono stati nominati anche i rappresentanti del consiglio comunale che siederanno nel consiglio d’amministrazione della Pro Loco. Si tratta dell’assessora ai Servizi sociali Antonella Mariani e del consigliere di minoranza Pietro Maddau.