25 April, 2024
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Roberto Gibillini, coordinatore territoriale del Partito Liberale Italiano, interviene sui ritardi accumulati dalla ASL Sulcis Iglesiente per l’approvazione del regolamento e la pubblicazione degli avvisi per il conferimento di incarichi organizzartivi per infermieri, tecnici di radiologia e di laboratorio, fisioterapisti, tecnici della prevenzione, assistenti sociali e amministrativi.

«Il contratto collettivo del Comparto Sanità sottoscritto il 2 novembre 2022, al Capo III definisce il nuovo sistema degli incarichi che rappresenta una componente fondamentale del sistema classificatorio del personale, nonché una leva gestionale e di promozione, coinvolgimento e valorizzazione dello stessoscrive in una nota Roberto Gibillini -. Il piano degli incarichi deve essere definito da ogni Azienda sulla base di valutazioni che tengono contro della funzionalità degli stessi rispetto ad un’efficace organizzazione aziendale, nonché al raggiungimento degli obiettivi di salute previsti dalla programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale.».

«Perché, a tutt’oggi, la ASL Sulcis Iglesiente non ha ancora proceduto ad approvare un regolamento e a indire gli avvisi per il conferimento dei succitati incarichi? – chiede Roberto GibilliniUn ritardo inspiegabile e ingiustificato, considerato che diversi incaricati di funzione organizzativa (ex caposala) svolgono l’incarico (molti senza percepire alcun trattamento economico) da diversi anni.»

«Sono oltre 60 i professionisti sanitari, socio sanitari e amministrativi che attendono i bandisottolinea Roberto Gibillini -. L’ATS Sardegna nel 2018 aveva provveduto ad attribuire gli incarichi al personale del ruolo amministrativo e tecnico che continua a percepire l’indennità, ma non al personale dl ruolo sanitario. Da allora, sono stati rinnovati ben due contratti collettivi del Comparto, ma la ASL Sulcis prima e la ASL Sulcis Iglesiente dopo, non hanno provveduto a completare questo processo.»

Il giornalista, politico e scrittore Paolo Guzzanti ha presentato a Carbonia, nel salone dell’oratorio della chiesa di Gesù Divino Operaio, il suo ultimo libro sulla vita di Silvio Berlusconi. La serata, organizzata da Roberto Gibillini, nuovo coordinatore provinciale del Partito liberale italiano nel Sulcis Iglesiente, ha visto anche la partecipazione dell’avvocato Roberto Sorcinelli, segretario nazionale dello stesso Partito Liberale Italiano.

Paolo Guzzanti ha ricostruito alcuni aspetti della sua lunga amicizia con Silvio Berlusconi, un rapporto che ha avuto anche momenti di contrasto, poi sfociati nella sua uscita da Forza Italia il 2 febbraio 2009, per divergenze sui rapporti tenuti dal Governo Berlusconi con il Governo russo, e nell’adesione al Partito Liberale Italiano e al gruppo misto della Camera.

Paolo Guzzanti ha raccontato di aver mantenuto uno speciale rapporto personale con Silvio Berlusconi, fino agli ultimi mesi, quando il leader di Forza Italia aveva ormai capito che gli restava poco tempo da vivere.

Al termine della presentazione del libro, che ha visto l’esibizione del coro polifonico maschile sulcitano con l’esecuzione di due brani e la partecipazione, tra gli altri, del vicesindaco di Carbonia Michele Stivaletta, ho intervistato Paolo Guzzanti.

Nuovo scossone nella coalizione di maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta comunale di Carbonia guidata dal sindaco Pietro Morittu. Stamane s’è dimesso l’assessore dell’Urbanistica, Manutenzioni, Decoro Urbano, Politiche per la casa, Rapporti con il Consiglio, Piero Porcu. E’ il “terzo pezzo” dell’assetto originario della Giunta Morittu che viene a mancare per dimissioni, ufficialmente “volontarie” ma “inevitabile conclusione” di fortissime tensioni interne ai rispettivi gruppi consiliari.
Piero Porcu è stato nominato assessore dopo essere stato il più votato nella lista “Uniti per Rinascere” alle elezioni del 10 e 11 ottobre 2021. Le sue dimissioni odierne arrivano dopo quelle dell’assessore dei Lavori pubblici Stefano Mascia (14 novembre 2022), indicato dalla lista “Carbonia Avanti”, sostituito da Manolo Mureddu, e dell’assessore delle Politiche sociali Roberto Gibillini (29 maggio 2023), indicato dalla lista “Ora per Carbonia”, sostituito da Paolo Moi. A rilevare le deleghe rimaste vacanti con le dimissioni di Piero Porcu sarà quasi certamente l’ex sindaco Giuseppe Casti.
Piero Porcu, nella lettera di dimissioni, ha ringraziato coloro che lo hanno affiancato in questa esperienza amministrativa, durata circa 18 mesi, e ha augurato a tutti un proficuo lavoro per proseguire al meglio con gli impegni assunti nel programma elettorale.
Il sindaco Pietro Morittu, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, «ringrazia sentitamente l’assessore Piero Porcu per l’ottimo lavoro svolto, sempre nell’interesse della comunità, accompagnato da serietà, umiltà, passione, abnegazione e spirito di collaborazione. Sono stati 18 mesi di esperienza significativa e importante sia dal punto di vista umano che politico, in cui Piero ha sempre dimostrato di essere una persona perbene, legata profondamente alla sua città».
Giampaolo Cirronis

Il sindaco Pietro Morittu, con decreto n. 5 del 14.06.2023, ha nominato Paolo Moi, classe 1968, nuovo assessore con delega in materia di Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità e benessere animale.

Il neo assessore subentra a Roberto Gibillini, dimessosi lo scorso 29 maggio.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione, in una nota, «si congratulano con Paolo Moi e gli augurano buon lavoro in questa nuova esperienza amministrativa al servizio della comunità di Carbonia».

Tanto tuonò che piovve! Roberto Gibillini (Ora x Carbonia) s’è dimesso da assessore delle Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità, Benessere animale del comune di Carbonia. Roberto Gibillini era stato indicato come assessore tecnico al momento della composizione della Giunta guidata dal sindaco Pietro Morittu, dopo le elezioni del 10 e 11 ottobre 2021.

Da mesi in seno alla maggioranza c’è fermento e si parla di rimpasti, con sostituzione di alcuni assessori. Uno di quelli messi in discussione era proprio Roberto Gibillini, per la cui sostituzione da tempo circola anche il nome del probabile sostituto: Paolo Moi.

Di seguito la comunicazione integrale delle dimissioni di Roberto Gibillini.

«Sono sempre stato convinto che lavorare per la cosa pubblica fosse una delle esperienze più belle che possano esserci e lo penso ancora. Soprattutto, credo sia un privilegio e, in virtù di questo, ritengo che non si possa o debba mai tradire il valore di fare bene per la propria città, la propria gente, e agire con spirito di servizio. Ma alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi vi confesso di essere stanco, e mi limito a dire stanco, di leggere sulla stampa il mio nome tra quelli che devono essere sostituiti nella Giunta come se fossi una pedina degli scacchi. Soprattutto, trovo imbarazzante che la motivazione non sia da ricondurre ad un’analisi del mio operato, quanto più ad accordi pregressi che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei cittadini. Essendo, pertanto, venute meno le condizioni di operare con serenità e armonia, sono qui oggi a rassegnare con dispiacere le mie dimissioni da assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia.

Lavorare nell’ambito del sociale è stata un’esperienza molto arricchente che non dimenticherò. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale con il quale ho avuto il piacere di lavorare, personale serio e qualificato che ha operato sotto organico e facendo fronte ai tanti inconvenienti che la quotidianità ci impone, senza mai tirarsi indietro; soprattutto, credo che un contesto complesso come quello di Carbonia abbia estremo bisogno di servizi sempre più puntuali e vicini alle esigenze delle persone, bisognose di cure e di supporti e agevolazioni di vario genere. Penso con soddisfazione al percorso della legge 162 e al rafforzamento della Consulta handicap, lascio un’interlocuzione importante con le associazioni che era in divenire e che sono certo avrebbe portato a numerosi frutti; penso alle delicate questioni legate al mondo dei minori che mi sono trovato ad affrontare e alla campagna dei servizi estivi che stavamo predisponendo per supportare le famiglie. Prendere in carico questo assessorato, che considero difficile, è stata una grossa responsabilità che ho affrontato anche grazie alla mia esperienza professionale pregressa.

Con oggi, per me si chiude quindi un anno e mezzo vissuto con impegno e dedizione, ma anche ricco di sofferenze per le difficoltà riscontrate. Non nascondo il mio rammarico, soprattutto, perché penso che la politica non possa combaciare con le logiche di una squadra di basket dove i giocatori entrano ed escono a ciclo continuo. Sono convinto che un allenatore sia chiamato a prendere decisioni in modo lucido e a fare sintesi, ma soprattutto debba essere in grado di gestire pressioni interne ed esterne, non può rimanervi schiacciato, ma neppure lavarsene le mani alla Ponzio Pilato. Ma si sa che la leadership è merce rara di questi tempi. Per quindi impedire che la mia dignità venga ulteriormente calpestata, ho deciso di intraprendere altre strade, perché oltre a ripudiare ogni logica di ricatto, non trovo onesto nei confronti dei cittadini rimanere seduto a ricoprire un ruolo che non riesco ad onorare come vorrei a causa di un clima di ostilità immobilizzante e controproducente nel raggiungere i risultati sperati. Non voglio in alcun modo, lo ribadisco, continuare ad assistere impotente all’impasse dell’amministrazione per motivi non riconducibili al solo interesse della città di Carbonia.

Spero mi sia dato atto di essere sempre stato leale e corretto nei confronti del sindaco e dei miei colleghi di Giunta, a cui auguro un buon lavoro, pur continuando a dissentire dai continui condizionamenti esterni che influiscono negativamente su tutti e rallentano il lavoro, rendono più difficili dinamiche di sana coesione e solidarietà che al contrario non farebbero altro che rendere un gruppo più forte, più compatto e decisamente più operativo. La mia scelta risulta, purtroppo, obbligata dalla situazione, ma non la ritengo la più giusta e funzionale al nuovo assetto della Giunta. Sarà il tempo a rivelarlo, in questo periodo in cui assistiamo con estrema preoccupazione ai fiumi che esondano e alle loro drammatiche conseguenze, anche a causa della mancanza di argini solidi, mi interrogherei su quello che potrà succedere perché le parole, soprattutto quelle cattive, hanno la potenza dell’acqua in corsa che non porta a qualcosa di buono. Preservo, tuttavia, la speranza che in virtù di certi sfaceli, qualcosa cambi e che Carbonia riesca un giorno ad invertire la rotta e a godere del benessere che merita.»

Ha preso il via, nell’ambito dei progetti utili alla collettività (P.U.C), l’attività di vigilanza nelle scuole ad opera di 14 cittadini beneficiari del reddito di cittadinanza (seconda tranche).
«Un progetto importante che consente ai percettori di questo beneficio economico di aderire a un percorso di accompagnamento al mondo del lavoro e all’inclusione sociale con attività al servizio della nostra comunità, tra cui il supporto alla Polizia locale per il controllo dell’entrata e dell’uscita dalle scuole cittadine da parte dei nostri studenti», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Le linee di indirizzo per l’attuazione dei progetti utili alla collettività (P.U.C.) sono state definite con deliberazione della Giunta comunale n. 11 dell’11 febbraio 2022.
I progetti sono stati condivisi tra il settore dei Servizi sociali, per la parte sociale e della rendicontazione, e la Polizia Locale per quanto concerne la parte operativa e di controllo delle attività.
«Attività che ha detto il comandante della Polizia locale Andrea Usaisi concentrano nella vigilanza all’ingresso e all’uscita a supporto degli studenti delle seguenti scuole primarie: Is Meis; Is Gannaus; Cortoghiana; Istituto Ciusa; Via Roma; Via Santa Caterina; Via Mazzini.»
«Il progetto è importante sia come ausilio per gli studenti frequentanti gli istituti cittadini che per i percettori del secondo turno del reddito di cittadinanza, che possono in tal modo porsi attivamente al servizio della collettività con attività utili a beneficio della nostra comunità», ha aggiunto l’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini.

Mercoledì 12 aprile, nei locali dell’assessorato ai Servizi sociali siti in via XVIII Dicembre si è riunita la nuova Consulta Handicap del comune di Carbonia, i cui componenti sono stati recentemente nominati con deliberazione di Giunta comunale n. 40 dell’8 marzo 2023 a seguito di un avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse e della relativa approvazione dell’istruttoria degli atti.
L’assemblea è stata presieduta dall’assessore ai Servizi sociali Roberto Gibillini, che ha «ringraziato i componenti del precedente mandato per l’ottimo lavoro svolto e ha messo in luce il ruolo importante svolto dalla Consulta quale momento di ascolto, partecipazione e condivisione finalizzato a promuovere azioni in grado di rimuovere ogni ostacolo alla partecipazione dei cittadini disabili alla vita sociale».
All’unanimità è stato confermato come presidente Fabrizio Cucchiara, che sarà coadiuvato da Franca Boi dell’associazione Le Rondini Odv quale Vicepresidente. Claudio Moica, rappresentante dell’ASP OdV, è stato eletto segretario della Consulta Handicap, organo consultivo e autonomo di cui fanno parte associazioni e cittadini con l’obiettivo di tutelare le persone con disabilità.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Fabrizio Cucchiara: «Insieme al nuovo direttivo e alle associazioni lavoreremo per migliorare la Consulta e soprattutto per venire incontro alle istanze delle persone diversamente abili che talvolta non hanno voce».
A salutare con entusiasmo e ad inaugurare il nuovo corso della Consulta Handicap è stato il sindaco Pietro Morittu: «In questi primi anni dalla sua nascita, avvenuta con deliberazione del Consiglio comunale n. 26 del 27 Aprile 2017, la Consulta è stata un punto di riferimento per l’Amministrazione Comunale, le scuole, i servizi sanitari e le associazioni cittadine. Ringraziamo i rappresentanti della Consulta che hanno lavorato a favore dei disabili in questi 5 anni e auguriamo buon lavoro ai nuovi componenti e al direttivo».
La Consulta rimane in carica 5 anni e si compone di un rappresentante per ogni associazione che opera con persone disabili nel comune di Carbonia.
Le associazioni che fanno parte della nuova Consulta handicap del comune di Carbonia sono le seguenti:
•    ASP ODV
•    ASD ASSO SULCIS ONLUS
•    ASSOCIAZIONE PARKINSON SULCIS IGLESIENTE
•    ASSOCIAZIONE LE RONDINI ODV
•    ASSOCIAZIONE N.A.B.A.
•    GRUPPO COMUNITÀ VIA MARCONI
•    ACAT SULCIS IGLESIENTE
•    ASSOCIAZIONE UNITI OLTRE ODV
•    ASD ARCOBALENO
Ai componenti delle 9 associazioni si aggiungono tre cittadini, due dei quali hanno nel proprio nucleo un familiare diversamente abile, mentre il terzo cittadino è stato individuato tra coloro che si riconoscono nelle finalità della Consulta.
 

Sabato 25 marzo, presso la sala polifunzionale della Residenza sanitaria Sant’Elia di Nuxis, è stato presentato il libro di Angela Borghero “My Way. Ho vissuto a modo mio”, Giampaolo Cirronis Editore.

Una vita intensa quella di Angela Borghero, condizionata dalla sclerosi multipla riscontrata dai medici all’età di 20 anni, malattia alla quale ha saputo reagire con una forza straordinaria, con il lavoro alle Poste, l’impegno nel sociale tra la Comunità di via Marconi, il Tribunale del malato, la Libreria Lilith, Punta Torretta e…tanto altro ancora. Alla presentazione, tra i tanti intervenuti, Francesco Sanna, direttore della Rsa Sant’Elia; Giorgia Pintore, psicologa della Rsa di Nuxis; Olga Pinna, animatrice della stessa Rsa; il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e l’assessora Serenella Tronci dello stesso comune di Nuxis; Roberto Gibillini, assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia.

                           

 

Verrà presentato domani (sabato 25 marzo), a Nuxis, presso la sala polifunzionale della Residenza sanitaria Sant’Elia, il libro “My Way. Ho vissuto a modo mio”, di Angela Borghero, cittadina attiva nel sociale. All’incontro di presentazione, che prenderà il via alle 16.30, oltre all’autrice, sarà presente anche l’editore e mediatore dell’evento Giampaolo Cirronis. Sono previsti anche gli interventi di Roberto Gibillini, assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia, di Francesco Sanna, direttore della Rsa Sant’Elia, di Giorgia Pintore, psicologa della Rsa di Nuxis e di Olga Pinna, animatrice della struttura residenziale e sanitaria del centro del Basso Sulcis.

Sono iniziati, a Carbonia, i lavori di Open Fiber a Carbonia per portare la fibra ottica anche ai cittadini delle frazioni. La società di telecomunicazioni ha già installato la fibra ottica in modalità FTTH a 8.400 famiglie tramite una nuova infrastruttura di 44 chilometri realizzata con un investimento privato di 2,8 milioni di euro.
Stamane, nella sala polifunzionale di piazza Roma, è stato presentato questo secondo intervento, presenti gli assessori della Transizione digitale Katia Puddu, delle Attività produttive e del Turismo Michele Stivaletta e dei Servizi sociali Roberto Gibillini; con loro Gianfranco Podda, Network & Operations Manager Open Fiber Sardegna.
Allegate le interviste all’assessore Katia Puddu e al manager di Open Fiber Gianfranco Podda.