26 April, 2024
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Il Centro Antiviolenza di Carbonia-Iglesias Associazione donne al traguardo ODV, in collaborazione con la Vittoria Assicurazioni, rappresentata da Salvatore Anedda, grazie alla vincita di un bando solidale promosso dalla Fondazione Specchio d’Italia e la Fondazione Carlo Acutis, denominato “AssiCuriamo-Insieme”, realizzerà iniziative che promuovono attività di contrasto alla violenza di genere e la prevenzione delle malattie femminili.
Nello specifico il centro antiviolenza Carbonia-Iglesias, grazie alla collaborazione con la Vittoria Assicurazioni avrà finalmente la possibilità di avere nel territorio una Casa Rifugio in grado di accogliere in emergenza, preservare l’incolumità e mettere in protezione fisica e psicologica donne e minori vittime di violenza, assicurando loro un sostegno psicologico, educativo e sociale.
Le operatrici del centro, inoltre, continueranno la realizzazione di laboratori di Prevenzione nelle scuole, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei giovani sul fenomeno della violenza di genere attraverso l’abbattimento degli stereotipi, incrementare la capacità di riconoscere le proprie emozioni e dei propri bisogni, sviluppare la consapevolezza rispetto alle conseguenze sull’altro dei comportamenti violenti, incrementare le conoscenze dei servizi di prevenzione offerti dal territorio, formare gli insegnanti alla gestione non violenta dei conflitti.
D’intesa con la Vittoria Assicurazioni verranno organizzati convegni seminariali con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza, pari opportunità, non discriminazione e gestione non violenta dei conflitti, presentando i presidi presenti sul territorio ai quali rivolgersi per una diretta protezione e presa in carico.
Inoltre, verranno fornite visite specialistiche volte ad una maggiore tutela della salute della donna e dei minori, attraverso eventuali diagnosi precoci e trattamento immediato di eventuali patologie riscontrate.
Grazie al bando “AssiCuriamo-Insieme” molte donne riceveranno un aiuto concreto e tempestivo.

Nella foto di copertina Maria Mameli, psicoterapeuta e coordinatrice del Centro Antiviolenza di Carbonia-Iglesias Associazione donne al traguardo ODV

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Da operatore del settore vorrei dare un piccolo contributo all’ampia discussione che si è sviluppata in questi giorni nel nostro territorio, sui social media e sulla stampa locale, riguardo l’aumento dell’aliquota delle imposte che si applicano sul premio Rc Auto. Si tratta di un provvedimento di grande impatto sociale, poiché riguarda tutte le famiglie che possiedono un veicolo. Pertanto, ritengo doveroso che circolino informazioni chiare e corrette e che la questione venga trattata nel modo più equilibrato possibile, per far capire alle persone interessate cosa succede, senza però innescare allarmismi ingiustificati.

Le imposte, che a decorrere dall’anno 2012 costituiscono tributo proprio derivato delle province, sino al 31/12/2016, nel Sulcis, erano del 12,5%. Dal primo gennaio 2017 sono state portate al 16% del premio netto di polizza: pertanto l’aumento è stato del 3,5%. Per fare un esempio pratico, nel nostro territorio, poiché il premio netto medio RCA è di circa 308 euro, l’aumento dell’imposta sarà in media di 10,78 euro annui.

L’aumento è stato deciso dal commissario straordinario della provincia del Sud Sardegna, per far fronte al taglio dei trasferimenti all’Ente da parte della Regione Sardegna e da parte dello Stato. Non voglio entrare nel merito delle decisioni politiche, ma non posso che dissentire da questo modo semplicistico di affrontare il problema, che incide sulle imposte in questa fase storica di crisi e recessione che affligge il nostro territorio. E’ presumibile, ma non auspicabile, che chi già aveva difficoltà a pagare l’assicurazione auto, decida suo malgrado di non pagarla più.

Credo invece che un piccolo ribasso dell’aliquota, seppur quasi impercettibile in termini assoluti, avrebbe fatto passare un messaggio positivo e, forse, le persone sarebbero state più incentivate ad assicurarsi e la nostra Provincia avrebbe incassato più imposte.

Con l’augurio che le Istituzioni possano cambiare l’approccio avuto sino ad oggi per uscire da questa spirale negativa.

Dott. Salvatore Anedda

Agente Vittoria Assicurazioni di Carbonia