5 December, 2025
HomePosts Tagged "Sara Cambula"

«Lo avevamo sognato e il cambiamento che vediamo oggi intorno a noi è il frutto di un lavoro collettivo.»
Così Sara Cambula, assessora della Cultura e della Pubblica Istruzione del comune di Villamassargia ha accolto nella pineta pubblica, antistante il centro di aggregazione sociale, i cittadini che si sono radunati tra nuove altalene, trampolini e giochi inclusivi per un utilizzo intergenerazionale.
Le condizioni meteorologiche incerte non hanno fermato le intenzioni dell’Amministrazione comunale di Villamassargia di inaugurare il nuovo parco urbano attrezzato grazie a un finanziamento RAS (legge regionale 23 febbraio 2023 n. 1) e consegnarlo alla cittadinanza, in particolare ad anziani e giovani, come dono simbolico e segno di attenzione nella Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza.
In rappresentanza della sindaca Debora Porrà, contemporaneamente impegnata a Illorai, l’assessora Sara Cambula era affiancata da alcuni membri della compagnia barracellare, dall’architetta Pamela Larocca, esperta Pnrr che ha firmato il progetto, e dalla consigliera di maggioranza Francesca Pisano: «Questo spazio è per voi, vi chiediamo di viverlo, ma anche di apprezzarlo e custodirlo», è stato il suo appello rivolto ai ragazzi.
«Grazie a un finanziamento regionale per la gestione e manutenzione dei  parchi urbani che il Comune è stato tra i pochi ad aggiudicarsi – ha messo in evidenza l’architetta Pamela Larocca abbiamo reso concreta questa operazione, ottimizzando l’accessibilità e la sicurezza del parco ora maggiormente illuminato con un sistema ad alta efficienza energetica e con una accurata scelta degli arredi.»
«Inoltre ha aggiunto l’architettasono stati selezionati giochi ad alta performance, tra cui uno che con un escamotage progettuale ci ha permesso di sfruttare la profondità di una fossa nel terreno che fino a quel momento risultava pericolosa.»
A causa della pioggia, i bambini si sono riversati nel centro di aggregazione sociale dove hanno svolto attività ludiche e di intrattenimento con i ‘Superanimatori’ che hanno trasformato il pomeriggio in una festa a suon di musica e balli coinvolgenti.
Le prove dei nuovi giochi inclusivi nella pineta tra via Terreseo e via Allende solo solo rimandate alle prossime giornate di sole.

Trentunesima Sagra delle Olive di Villamassargia al via oggi con una giornata che da dieci anni viene dedicata a bambini e ragazzi i quali hanno animato il polmone verde, seguendo numerose attività didattiche all’aria aperta. Domani, sabato 18 ottobre, si entra nel vivo: s’Ortu Mannu ospiterà “Oro verde, Primo Congresso Nazionale dei Paesaggi dell’Olio”. L’evento inedito dell’edizione del 2025 propone un programma di ampio respiro, frutto della collaborazione tra Comune di Villamassargia e l’associazione nazionale Città dell’Olio. «Il connubio tra economia e cultura è la strada maestra per valorizzare con consapevolezza il patrimonio inestimabile che s’Ortu Mannu rappresenta», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
Al congresso di domani, i saluti istituzionali della prima cittadina saranno seguiti da quelli di Cristiano Erriu, segretario generale della Camera di commercio di Cagliari-Oristano e Giovanni Sechi, vicepresidente Associazione nazionale Città dell’Olio. Ospite d’eccezione il sindaco di Calanda Alberto Herrero Bono, presente per condividere l’esperienza spagnola e siglare, domenica 19, il patto di gemellaggio col comune di Villamassargia.
La relazione di apertura, affidata al docente e presidente dell’associazione dei Paesaggi rurali di interesse storico Mauro Agnoletti, introdurrà due sessioni che approfondiranno temi specifici sul paesaggio olivicolo, inteso come patrimonio bioculturale, e sui paesaggi rurali di interesse storico, inseriti nel registro nazionale del Ministero dell’Agricoltura. Il simposio sarà animato da numerosi esperti: Pino Floris, agronomo del comune di Villamassargia che porterà all’attenzione il case History di s’Ortu Mannu; Matilde Schirru docente dell’università di Sassari; Eddo Rugini, vicepresidente dell’accademia nazionale dell’Olivo e dell’Olio e la ricercatrice presso il CNR-IBE istituto di Bioeconomia di Firenze Francesca Camilli, già presidente AIAF, associazione italiana di Agroforestazione.
Presente un ampio parterre di istituzioni tra Toscana, Lazio, Molise, Umbria, Puglia e Sardegna con Sebastiano Antioco Congiu, sindaco di Oliena; Francesco Manconi, sindaco di Bolotana; Vittoria Bichi Ruspoli Forteguerri, consigliera del comune di Pienza; Isabella Burganti assessora del Turismo del comune di Trevi; Franco de Cupis, assessore del comune di Sonnino; Ernesto Migliori della cooperativa “La Carboncella”; Fabio Iannucci, presidente Ente parco regionale storico agricolo dell’Olivo di Venafro; Patrizia Lusi, presidente della Asp “Vincenzo Zaccagnino”; Michele Lastilla, direttore Parco naturale regionale Dune Costiere e Gianluca Zedda di Agris Sardegna.
Intanto, stamane, all’ombra degli ulivi i protagonisti sono stati i più giovani con il festival di Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, a cura del comune di Villamassargia con il CPT Ilaria Alpi. Con sei stand a tema, i bambini hanno ascoltato tante storie tra cui quella di ‘Dodo va al nido’. Grazie alla Biblioteca comunale e allo Sbis, al gruppo Folk Pilar, Auser, Gioiosa Guardia, agenzia Laore e associazione Elda Mazzocchi Scarzella, ampia l’offerta dei laboratori: dalla storia locale al ballo sardo, dalla preparazione dei malloreddus a quella dei cavallini fatti di canna per sviluppare manualità e creatività.
«Non è solo un elenco di attivitàsottolinea l’assessora della Pubblica Istruzione e Cultura Sara Cambula ma una scelta politica che stiamo perseguendo da anni e che mette al centro il bambino.»
 

Bontà e qualità unite alle tradizioni secolari, di cui Villamassargia è depositaria, sulla rampa di lancio verso l’Italia e l’Europa. Tante le novità della trentunesima edizione della Sagra delle Olive, evento simbolo della comunità massargese, in scena al monumento naturale s’Ortu Mannu dal 17 al 19 ottobre 2025.
Un week end di musica, show cooking, laboratori, esposizioni, escursioni, happy hour a base di olio evo e l’immancabile fiera, con tante degustazioni all’ombra di “Sa Reina”, il gigante verde, realizzati grazie anche al co-finanziamento dell’assessorato del Turismo della Regione Sardegna nell’ambito delle manifestazioni del turismo MICE.  Ma non solo. Ad aggiungersi alla Sagra, già riconosciuta “di Qualità” con i suoi Prodotti Agroalimentari Tradizionali, altri preziosi tasselli come le numerose collaborazioni strette dal comune di Villamassargia.
«La scommessa che ci vede coltivatori della nostra identità, ma al contempo innovatori e promotori delle nostre bellezze e prelibatezze concepite anche come risorsa e motore per lo sviluppo territoriale, è sempre aperta», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
Quest’anno, grazie alla preziosa partnership con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, divulgatrice della cultura dell’ulivo e dell’olio di oliva Evo di qualità, sabato 18 ottobre dalle ore 10 è previsto il primo Congresso Nazionale dei Paesaggi dell’Olio, un’occasione per mettere in rete istituzioni, docenti, ricercatori ed esperti del mondo olivicolo che dialogheranno su ambiente, sviluppo rurale, turismo e cultura.
«Il riconoscimento dei paesaggi rurali storici da parte del Ministero dell’Agricolturaha spiegato Michele Sonnessa, presidente nazionale Città dell’Olio va nella direzione giusta: valorizzare questi patrimoni per contrastare l’abbandono, preservare la biodiversità e generare nuove opportunità.»
«Siamo orgogliosi che Villamassargia ospiti questa manifestazioneha aggiunto il vicepresidente Giovanni Antonio Sechi -; Oro Verde è solo l’inizio: dalla Sardegna vogliamo far nascere una rete di territori consapevoli del valore del proprio paesaggio e pronti a costruire futuro”.
Sviluppo strategico e riflessioni saranno uniti a leggerezza e divertimento: la buona musica d’autore andrà in scena sabato con il concerto della band cagliaritana dei Sikitikis alle ore 15.30, intrattenimento con dj set anni Novanta e poi l’atteso gran finale domenica pomeriggio che vedrà sul palco i Modena City Ramblers con Beppe Carletti, Sergio Reggioli e il raduno delle cover band sarde dei Nomadi.
«Non ci siamo certamente dimenticati dei più piccoliassicura Sara Cambula, assessora della Cultura -: grazie al CPT Ilaria Alpi, all’associazione Elda Mazzocchi Scarzella, all’agenzia LAORE, ad Agris Sardegna, all’associazione Gioiosa Guardia, Auser e al gruppo folk Pilar abbiamo riservato l’apertura della sagra, come già avviene da diversi anni, a bambini e ragazzi con numerose iniziative animate da letture e laboratori tra cui quelli curati dalla Biblioteca comunale e dallo SBIS sulla storia locale.»
Un’altra chicca al suo esordio, e sempre dedicata ai giovani, è ‘Evoolio’, happy hour internazionale col quale gli studenti di AFS Intercultura degusteranno originali cocktail a base di olio Evo, abbinati a finger food con prodotti tipici sardi.

«Una memoria impressa nell’identità di Villamassargia, con la rievocazione di antichi fasti descritti nella celebre opera firmata da Vittorio Angius che racconta di una fiera di quattro giorni, in grado di attrarre gente da tutta la Sardegna», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
E così è stato: Villamassargia ha ritrovato la sua festa.
Dopo la spettacolare corsa dei Barberi svoltasi sabato, ieri traccas e trattori adornati a regola d’arte hanno scortato le statue della Madonna del Pilar e di San Ranieri e i gruppi folk provenienti da tutta l’isola che hanno riempito le vie del paese per la processione. Una folla di persone ha partecipato alle manifestazioni popolari e religiose, in occasione della festa della Madonna del Pilar e di San Ranieri di cui oggi, lunedì 13 ottobre, è la ricorrenza che conclude la manifestazione tornata a vivere dopo sessant’anni.
«Il legame dei massargesi con la Madonna del Pilar e San Ranieri, summa della nostra storiaha commentato la sindaca Debora Porràè un legame antico che si è rafforzato nel tempo e siamo davvero lieti di essere riusciti a riportare in paese questa viva testimonianza di storia e cultura sarda.»
Come in una cartolina d’autore, nella piazza, addobbata con bandierine multicolori, a richiamo della tradizione spagnola con cui la storia di Villamassargia si intreccia, si sono allineati i meravigliosi abiti dei gruppi Folk provenienti da Sassari (gruppo folk San Nicola); Assemini (associazione culturale gruppo folk di Assemini); Cabras (associazione culturale Folkloristica Sa Crabarissa); Tortolì (associazione Tradizioni Popolari Sant’Anna); Sanluri (gruppo Polifonico Folkloristico); Usini (gruppo folk San Giorgio); Burcei (associazione culturale Passu Antigu) e Nuoro (associazione gruppo folk Saludos Pro Loco). Ad aprire il corteo il gruppo folk Pilar di Villamassargia che con il presidente Luigi Usai ha affiancato il Comune, e in particolare l’assessorato alla Cultura di cui ha la delega Sara Cambula, nella organizzazione dell’evento, insieme al Comitato parrocchiale Madonna della Neve, Madonna del Pilar e San Ranieri.
Come sapientemente raccontato da Emanuele Garau, speaker d’eccezione della manifestazione, nella ricca e antica storia di Villamassargia non c’è solo la Spagna, ma anche Pisa. Alla messa, nella quale i fedeli, le autorità civili e religiose hanno accolto calorosamente il vescovo della diocesi di Iglesias mons. Mario Farci, ha partecipato, in rappresentanza del Priore, anche una delegazione proveniente da Pisa, di cui è patrono San Ranieri e al quale è stata dedicata la Luminara posta sulle facciate del Comune e della chiesa a lui originariamente intitolata durante la dominazione pisana.
Fuochi d’artificio, tanto buon cibo e musica hanno concluso un pomeriggio ricco di emozioni e devozione.
Il prossimo appuntamento è per sabato e domenica 18 e 19 ottobre con la Festa dessu Pilaieddu a S’Ortu Mannu, in coincidenza con la Sagra delle Olive per la quale  fervono già i tanti preparativi.
 

La sindaca di Villamassargia Debora Porrà, con l’assessora alla Pubblica Istruzione Sara Cambula, ha incontrato in Comune la delegazione della UilTucs composta da quattro lavoratrici e dalla segretaria Silvia Dessì, a seguito del sit in annunciato dalla organizzazione sindacale per ricevere riscontri sulla salvaguardia occupazionale delle lavoratrici della mensa.
«Come dieci anni fa abbiamo tutelato, grazie al nostro intervento, le stesse lavoratrici della mensa scolastica, così oggi tuteleremo le clausole solidali per l’ottenimento delle quali mi sono personalmente battuta», ha dichiarato la prima cittadina.
Soddisfazione è stata espressa dalle lavoratrici al termine dell’incontro in Comune. «Abbiamo ricevuto le rassicurazioni necessarieha sottolineato la sindacalista della UilTucs Silvia Dessì e ci rendiamo disponibili a proseguire, nei prossimi giorni, le interlocuzioni per espletare le procedure di cambio gestione, previsto dal vigente contratto nazionale.»
«In considerazione dell’avvio di un nuovo appaltoha concluso la sindaca Debora Porràdiventa importante una visione strategica da parte del nostro Ente, titolare del servizio, che noi stiamo attuando con tutte le nostre forze per preservare la qualità del servizio e il lavoro delle persone.»
La sindaca aveva già avviato le interlocuzioni con il sindacato Uil in data 15 e 22 settembre e con la Cisl in data 22 settembre, ribadendo la volontà di mantenere gli attuali livelli occupazionali.

Un autunno caratterizzato da identità, sapori tipici e festa: l’ottobrata massargese è ricca di eventi con due appuntamenti imperdibili: la “Festa dessu Pillai” e la 31esima edizione della Sagra delle Olive. Sotto ai riflettori artisti locali e grandi nomi della scena musicale nazionale. Dalla voce intensa di Maria Giovanna Cherchi, figura simbolo della musica popolare sarda, al sound urbano e sperimentale della band cagliaritana dei Sikitikis, fino alla carica travolgente dei Modena City Ramblers e all’energia senza tempo di Beppe Carletti, accompagnato da una sfilata di cover band dei Nomadi.
Non mancheranno poi momenti di festa pop con una serata revival anni ’90, balli tradizionali e l’immancabile esibizione del Gruppo Folk.
«Due manifestazioni che si presentano con uno slancio ancora più ampio ha dichiarato Sara Cambula, assessora della Culturagrazie al gemellaggio ufficiale con il Comune spagnolo di Calanda, che dona un respiro più europeo agli eventi. Fondamentale anche il finanziamento regionale che ci ha permesso di valorizzare una ricorrenza antica e farla conoscere ben oltre i confini del paese.»
Il lungo weekend della Festa del Pilar prenderà il via venerdì 10 ottobre con i “Fantasias de Ballos” fino a lunedì 13 con la giornata dedicata a San Ranieri, a cui era originariamente intitolata la chiesa di Piazza Pilar durante il periodo pisano.
Il cuore della festa batterà però tra sabato 11 e domenica 12, con due giornate dense di emozioni: la storica corsa de Barberi, rievocazione dell’ottocentesca gara equestre (sabato ore 15 in via Pillematta), e con Is paradas, dove la tradizione si fa convivio, tra arrosti e piatti tipici.
Messe previste nella chiesa di Nostra Signora del Pilar (sabato e domenica alle 18.30) mentre la processione (sabato alle 17.00) vedrà sfilare abiti tradizionali provenienti da tutta la Sardegna, accompagnati da tracas e cavalli, secondo l’antica devozione popolare.
Un tuffo nella memoria che rievoca i fasti descritti nella celebre opera Angius-Casalis, dove si racconta di una festa lunga quattro giorni, capace di richiamare a Villamassargia pellegrini e visitatori da tutta l’isola.
«Un sentito ringraziamentoha sottolineato la sindaca Debora Porrà va in particolare al nostro gruppo Folk e alla sua ricerca storica, al comitato parrocchiale Beata Vergine della Neve e a tutti coloro che rendono possibile la Festa del Pilar che si è ritagliata uno spazio significativo a livello regionale.»
A chiudere il mese la Sagra delle Olive, appuntamento simbolo dell’identità locale, in programma da venerdì 17 a domenica 19 ottobre, che quest’anno si presenta in una veste rinnovata grazie alla proficua collaborazione tra comune di Villamassargia e la Città dell’Olio.
Un evento sempre atteso che ha ottenuto la certificazione di “Sagra di Qualità” e che promette di offrire ai visitatori un mix unico di tradizione, innovazione e sapori autentici con i suoi Prodotti Agroalimentari Tipici.

Giovedì 7 agosto, alle ore 10.30, a Casa Fenu, in via Santa Maria 4, a Villamassargia, si terrà la conferenza stampa di presentazione del “Primo trofeo Madonna della Neve IV Memorial Ignazio Pili”, organizzata dalla Polisportiva Villamassargia e dal comune di Villamassargia.

Prenderanno parte alla presentazione, durante la quale saranno illustrati tutti i dettagli della competizione sportiva, che si terrà domenica 10 agosto, a partire dalle ore 17.00, in piazza Pilar, la sindaca Debora Porrà, gli assessori Marco Mandis, Sara Cambula e Stefano Osanna, Antonello Canè presidente della ASD Polisportiva Villamassargia, Carlo Selis presidente dell’ASD atletica Iglesias, Daniela Marongiu consigliera provinciale del comitato provinciale Fidal Sulcis Iglesiente-Medio Campidano, Roberto Lecca fiduciario provinciale Gruppo Giudici Gare Fidal Cagliari e delegato tecnico della manifestazione, Qualid Abdelkader mezzofondista del Cagliari Marathon Club che parteciperà alla gara così come Giulia Innocenti, giornalista dell’Unione Sarda e Videolina, eccellente mezzofondista del Cus Cagliari.

Un ricco programma di eventi che uniscono spiritualità e identità popolare caratterizzerà la festa in onore della Madonna della Neve, patrona di Villamassargia, organizzata dal Comune e dal Comitato Parrocchiale Beata Vergine della Neve, dal 4 al 10 agosto.

«Tra le novitàha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porràl’estensione temporale della Festa patronale, con tante iniziative che si snoderanno da lunedì 4 agosto a domenica 10 che si concluderà con il primo trofeo della Madonna della Neve IV Memorial Ignazio Pili, manifestazione regionale di corsa su strada che tornerà ad animare le vie del paese dopo 49 anni.»

«Molto proficuiha aggiunto la sindacala collaborazione con il Comitato parrocchiale e il coinvolgimento di tanti volontari, artisti e associazioni tra cui l’associazione turistica Pro Loco, GEV Villamassargia, gruppo Folk Pilar, compagnia barracellare, Asd Atletica Iglesias e Polisportiva Villamassargia che la renderanno una vera festa comunitaria.»

«La devozione verso questa figura mariana, che ha dato il nome alla chiesa parrocchialeha osservato l’assessora Sara Cambula – riunisce abitanti e turisti, attraverso la promozione di storia e tradizioni in un’ottica di valorizzazione del territorio, delle risorse artistiche che integrano turismo e cultura.»

Si inizia oggi, lunedì 4 agosto, con gli “Artisti per Maria”, mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia che rappresenta un abbraccio artistico alla mostra della presepista Cinzia Collu. L’esposizione si svolgerà nei giardini di casa Scarpa dove, oltre alla presentazione degli artisti, sono previsti interventi a tema, testimonianze, letture emozionali e momenti musicali.

La sera del 5 agosto, dopo la tradizionale messa solenne delle ore 19.00, sarà animata da balli sardi a cura del gruppo folk di Villamassargia e dall’esibizione di poeti sardi campidanesi. Intrattenimento per grandi e piccini anche il 6, 7 e 8 agosto rispettivamente con Dj Mariano; “G&G animazione” per bambini e giovani e show di ballo Last dance Power in tour.

Il 9 agosto, la messa in onore della Madonna della Neve, presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), sarà seguita dalla processione lungo le vie del paese. Infine, musica e spettacolo con il comico Daniele Contu e la band “Freevival”.

Gran finale domenica 10 agosto, a partire dalle ore 17.00, in piazza Pilar, con il primo Trofeo della Madonna della Neve “IV Memorial Ignazio Pili”, organizzato dalla Polisportiva di Villamassargia, in collaborazione e con il contributo del Comune, il supporto del comitato Madonna della Neve e con l’approvazione della Fidal Sardegna.

«Attivando risorse di eccellenza in un’offerta di qualità che vitalizza parte importante del tessuto economico del territorio, abbiamo voluto inserire in questa occasione anche lo sport come momento di aggregazione socialeha concluso l’assessore allo Sport Marco Mandis -. Tale ricorrenza rappresenti un momento di forte partecipazione religiosa e civile volta a rafforzare il senso identitario della comunità.»

«Ancora una volta la comunità di Villamassargia sta dimostrando grande partecipazione agli eventi religiosi inseriti nel programma della festa patronale, organizzati con il concorso fondamentale del Comitato parrocchialeha detto don Maurizio Mirai -, che conosceranno il momento più alto sabato 9 agosto, in occasione della Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana).»

Il Festival LiberEvento fa tappa a Villamassargia con quattro appuntamenti. Giunto alla sua quattordicesima edizione il festival sbarcherà ai Giardini di Casa Scarpa venerdì 18 luglio, con inizio alle ore 21.30. L’esordio è affidato alla direttrice del “Quotidiano Nazionale” Agnese Pini che, intervistata dalla giornalista Sara Vigorita, coinvolgerà il pubblico nella storia “la Verità è un fuoco”, un memoir familiare che racconta della  potenza dell’amore e delle scelte di vita. Sabato 19 luglio, il comune di Villamassargia ha inteso proseguire il filone di approfondimento del pensiero di Pierpaolo Pasolini e la sua visione profetica del mondo con Paolo Desogus che presenterà “In difesa dell’umano. Pasolini tra passione e ideologia”, moderato dal giornalista Carlo Floris.
«È motivo d’orgoglio ha dichiarato la sindaca Debora Porrà proporre al pubblico il libro di Paolo Desogus la cui famiglia è di Villamassargia.»
Attualmente Paolo Desogus è docente alla Sorbona di Parigi e nel 2015 ha ottenuto il Premio Pier Paolo Pasolini, conferito dalla Cineteca di Bologna.
«Attraverso il Festival LiberEvento ha aggiunto la sindaca Debora Porràabbiamo l’occasione propizia di valorizzare una persona conosciuta e apprezzata nel nostro paese nel quale ha trascorso parte della giovinezza prima di spiccare il volo e che ha indubbiamente dimostrato il proprio talento.»
Il terzo appuntamento, sabato 26 luglio, avrà come protagonista Alessandro Masala, noto blogger e fondatore di Breaking Italy. Insieme a Chiara Lai Sanna (curatrice e coautrice), Alessio Cherchi (coautore), Ingrid Costantino (illustratrice) affronta un viaggio nel futuro con  “2040. VENTI QUARANTA” che analizza e si interroga sul destino della democrazia americana. Modera Andrea Melis.
Infine, mercoledì 30 luglio, lo scrittore Carlo Lucarelli presenta il suo ultimo romanzo dal titolo “Almeno tu”, in dialogo con Sara Vigorita. L’autore consegna ai lettori un noir psicologico intenso e drammatico che approfondisce il tema della perdita.
«Siamo lieti di aver rinnovato anche quest’anno la proficua collaborazione con il festival Liberevento che è divenuto tradizione consolidata per il nostro territorio e di ospitare autori noti del panorama nazionale, dando particolare peso al mondo del giornalismo e dell’informazione», ha dichiarato l’assessora della Cultura Sara Cambula.
L’ingresso per ogni incontro ai Giardini di Casa Scarpa alle ore 21.30 è gratuito, ma è necessario prenotarsi su www.liberevento.it.
 

Stamane la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, con l’assessora Sara Cambula e le consigliere di maggioranza Arianna Porcu e Francesca Pisano, hanno partecipato al sopralluogo nel cantiere in fase di realizzazione tra Musei e Villamassargia per l’approvvigionamento irriguo, alla presenza della dirigente del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesca Coniglio.
E’ stato un momento importante che ha messo in evidenza il prezioso lavoro che sta svolgendo con impegno il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale guidato da Efisio Perra per dare risposte ai territori. Nel corso dell’incontro l’ingegnere Andrea Mandras ha illustrato lo stato dell’arte del progetto finanziato appunto dal MASAF, volto a interconnettere il primo e il terzo comprensorio del Cixerri per l’efficientamento dell’approvvigionamento irriguo.
«L’acqua è vita, l’acqua è tutto. S’Ortu Mannu, allevatori e agricoltori del territorio ne hanno estremo bisogno – ha osservato la sindaca Debora Porrà -. E’ un’opera importantissima per tutta la nostra economia, direi un sogno che si realizza per noi amministratori di un territorio così arso dalla mancanza d’acqua con tutti i problemi che ne conseguono; oggi abbiamo aggiunto un altro tassello.»
La dottoressa Francesca Coniglio ha evidenziato che dal 2018 il Ministero ha finanziato 55 milioni di euro in opere infrastrutturali in Sardegna e con il consorzio di Bonifica vi è un ulteriore finanziamento PNRR che risulta strategico per il territorio.
Accedere alle risorse idriche è un diritto che diventa però anche responsabilità: si tratta di raggiungere importanti traguardi dell’agenda comunitaria che comprende anche una razionalizzazione responsabile delle risorse. Obiettivo da conseguire entro il 2030.