28 April, 2024
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Dopo diversi anni, Carbonia avrà una seconda squadra protagonista dei campionati dilettantistici regionali. L’ASD Mineraria Carbonia, impegnata da anni nell’attività del settore giovanile, si è iscritta al campionato di seconda categoria.

«Dopo un anno di programmazione e con tanto sacrificio grazie anche all’aiuto di brave persone che hanno aderito al nostro progetto, siamo riusciti ad iscrivere la squadra in Seconda categoria – dice il direttore generale Roberto Rampini –. Il nostro rione, quello di via Dalmazia, avrà quindi una compagine nei dilettanti.»

Il presidente Beppe Rampini è contento per l’obiettivo raggiunto, nuova tappa del progetto di fare del sociale per i ragazzi di Carbonia, come tradizione della famiglia. Il mister sarà Fabrizio Caria; direttore sportivo Maurizio Ollargiu; Mondo Cancedda e Antonio Guiso cureranno la segreteria; Antonio Pippia, Franco Zoboli e Gianni Pischedda gestiranno la prima squadra a livello organizzativo.

Il direttore generale Roberto Rampini sarà coadiuvato nel suo lavoro dal direttore sportivo del settore giovanile Sergio Lai. Il settore giovanile sarà presente in tutte le categorie, dai piccoli amici agli allievi.

«Un ringraziamento – conclude Roberto Rampini – va al presidente della F.I.G.C di Carbonia, Renato Serra, per la sua disponibilità.»

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Si sono concluse in tarda mattinata le audizioni programmate per questa settimana dalla Commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale sul Testo Unico dell’Energia, con i rappresentanti dei sindacati, di Confcommercio e delle Associazioni dei Consumatori.

Cgil, Cisl e Uil hanno espresso un giudizio positivo sulla decisione della Commissione di unificare in un Testo Unico le proposte di legge in materia di energia e sulla volontà del legislatore di introdurre una normativa organica sulla governance di un settore strategico per lo sviluppo dell’Isola. Perplessità invece sull’idea di istituire un’Agenzia regionale dell’Energia. «L’idea di affidare ad un unico soggetto le attività di monitoraggio, vigilanza, studio, ricerca e programmazione in campo energetico rappresenta un importante passo in avanti – ha detto il segretario della Cgil Michele Carrus – bisogna capire se l’Agenzia rappresenti lo strumento migliore per il raggiungimento dello scopo. Una valida alternativa potrebbe essere rappresentata dall’istituzione di un Dipartimento interassessoriale o di una struttura ad hoc in seno alla Presidenza della Regione».

Giudizio condiviso da Oriana Putzolu: «Perché un’altra agenzia – ha chiesto la segretaria della Cisl – non sarebbe più utile sfruttare al meglio le competenze dell’assessorato all’Industria?».

Secondo Pierluigi Loi (Uil) l’istituzione di un’Agenzia potrebbe essere utile solo se messa in grado di funzionare e non creare situazioni di conflittualità con le strutture dell’assessorato.

I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno poi segnalato alcune incongruenze del Testo e suggerito correttivi sulla composizione della Conferenza regionale dell’energia, sulle premialità per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, sui criteri per l’erogazione dei finanziamenti del fondo di rotazione per la costruzione di edifici a energia zero o  la riqualificazione di quelli esistenti.

Michele Carrus, infine, ha segnalato il rischio che le norme relative alla realizzazione di impianti eolici in agricoltura possano entrare in conflitto con la normativa nazionale ed europea ed esporre la legge a un’impugnazione da parte dello Stato.

Conclusa l’audizione dei sindacati, è stato il turno del rappresentante di Confcommercio Riccardo Testoni che ha invitato la Commissione a mettere da parte l’idea di istituire un’Agenzia regionale per l’energia: «Sarebbe invece opportuno pensare a un tavolo di confronto che coinvolga più soggetti – ha detto Testoni – oltre ai sindacati, alle forze datoriali e alle associazioni sarebbe utile invitare anche i rappresentanti dell’Agenzia per le Dogane, unica struttura in grado di dare una valutazione certa dei flussi economici legati al consumo e alla produzione di energia in Sardegna». Da modificare, secondo Testoni, anche le disposizioni che affidano all’Agenzia la tenuta dei registri degli ispettori e dei tecnici abilitati alla certificazione degli impianti. «Non bisogna dare l’idea di un’attività di polizia ma di supporto ai cittadini».

Positivo invece il giudizio dell’Adiconsum sulla previsione di un’Agenzia regionale per l’energia. «Siamo favorevoli all’idea di accorpare le competenze e di assegnare ulteriori compiti ad un unico soggetto – ha rimarcato il presidente regionale Giorgio Vargiu – serve però ribadire con decisione il vero obiettivo della norma: la tutela dell’ambiente e la lotta agli speculatori». Secondo Vargiu, sarebbe più utile istituire l’Agenzia presso l’assessorato all’Ambiente: «In questo modo si darebbe un segnale forte a cittadini e imprese – ha aggiunto Vargiu – lasciando le competenze all’Industria il messaggio non avrebbe la stessa forza».

Giorgio Vargiu ha poi suggerito uno stralcio del Titolo III (Installazioni di impianti eolici in aree agricole): «Queste norme meritano un trattamento a parte – ha concluso Vargiu – meglio pensare a una legge organica su tutte le fonti di energia rinnovabili».

Anche Romina Tore e Sergio Lai (Federconsumatori Cagliari) hanno sottolineato l’esigenza di mettere in campo azioni di contrasto contro gli speculatori che hanno preso d’assalto le campagne sarde. «E’ urgente – hanno detto – prevedere una disciplina anche per la realizzazione di impianti fotovoltaici e solari in terreni agricoli». I due rappresentanti di Federconsumatori, infine, hanno auspicato l’istituzione di un Osservatorio regionale per l’energia.

Palazzo del Consiglio regionale A

“OlimpiKa 2014, Olimpiadi Universitarie” parte col piede giusto. Entusiasmo, programmazione, il pieno e continuo coinvolgimento delle istituzioni, una marcia in più sotto il profilo accademico: «Circa il 60 per cento dei nostri studenti proviene dall’hinterland. Olimpika è anche un momento di socializzazione. Sport e studio devono andare di pari passo, sono certo del successo di chi costruisce il proprio bagaglio culturale e professionale con attenzione e determinazione” l’sms del rettore, Giovanni Melis. «La manifestazione ha avuto un grande successo, contiene interessanti eventi collaterali e punta a coinvolgere il territorio. La città di Cagliari – ha aggiunto il professor Melis – cresce e si sviluppa anche e grazie ai nostri giovani e a iniziative come questa». Con una precisazione: «Le gare e l’accesso agli impianti sono aperte al pubblico. Auspico un’importante presenza del personale docente e no».

Tre seminari di elevato spessore formativo accompagnano “Olimpika 2014”. «Abbiamo aperto i lavori con una giornata dedicata a Impianti sportivi, fair play finanziario e all’insieme dei diritti inerenti lo sport. Anche grazie al contributo del delegato Uefa e di giuristi di comprovata esperienza è stato allestito un ottimo scenario di riferimento» ha spiegato Paola Piras, pro rettore alla didattica.

«Anche gli altri appuntamenti, su Marketing ed eventi sportivi e su Salute, sport e cultura, abbiamo catalizzato tematiche attuali e di forte richiamo formativo. Gli studenti – ha sottolineato la professoressa Piras – hanno acquisito nozioni e format comportamentali di assoluto valore. E cureranno anche Gazzetta Olimpika, quotidiano sulla manifestazione». In breve, un passo avanti verso la simbiosi tra attività sportive, ricerca e didattica universitaria. E non a caso a Olimpika 2014 prendono parte anche alcune delegazioni dei licei cittadini e delle comunità universitarie di Ucraina, Senegal, Cina e India. Il tutto, come ha rimarcato l’assessore comunale, Enrica Puggioni, «in un contesto che sostiene le iniziative universitarie. Su questa strada le filosofie dell’amministrazione e dell’ateneo sono coincidenti. In bocca al lupo».

Cus Cagliari e Paese delle meraviglie: il nuovo che avanza. «Olimpika 2014 è una manifestazione strutturata e continua nel tempo, curata dagli studenti, con la supervisione dell’università e il nostro contributo operativo» ha rimarcato Adriano Rossi, presidente del Cus Cagliari. Per Alessio Correnti, numero uno del Paese delle meraviglie, associazione organizzatrice dell’evento, entusiasmo e soddisfazione per i nove giorni di spirito olimpico.

«Venerdì prossimo, alle 18.00, al Cus Cagliari, inauguriamo la seconda edizione con oltre mille iscritti, quasi il doppio del 2013, otto discipline e le sei facoltà coinvolte, 55 squadre di calcio a 5, nuoto, ospiti della piscina Acquasport. Il concerto inaugurale, presentato da Massimiliano Medda e Matteo Bruni, si tiene a Monte Claro con Tamurita, Joe Perrino e altri noti artisti isolani. Lanciamo anche un concorso fotografico e altre iniziative per un menu di forte appeal. Ringrazio l’ateneo, il Cus e gli sponsor che ci hanno permesso di portare avanti le olimpiadi». Olimpika coinvolge anche Special Olimpics, Aimo, Avis e varie associazione di volontariato.

Parterre doc per la conferenza stampa. Dal pro rettore vicario, Giovanna Maria Ledda ai presidenti di facoltà, Massimiliano Piras (Scienze economiche, giuridiche e politiche) e Alessandra Carucci (Ingegneria), alla responsabile di Scienze della comunicazione, Elisabetta Gola, al presidente Ersu, Antonio Funedda, al docente Gianfranco Tore, al direttore generale, Aldo Urru. In sala, tra gli altri, anche i numeri uno del Coni e dei comitati regionali di basket, atletica e golf, Gianfranco Fara, Bruno Perra, Sergio Lai e Stefano Arrica, il consigliere regionale Edoardo Tocco, il consigliere federale Cusi, Marcello Vasapollo.

Luigi Manca

Sabato 10 maggio, alle 16.30, al campo Santa Barbara di Carbonia, si svolgerà il 1° Memorial di calcio “Luigi Manca”, iniziativa organizzata dall’ASD Don Bosco per ricordare un appassionato di calcio e sostenitore della società di Carbonia, recentemente scomparso, con il patrocinio del comune di Carbonia e della provincia di Carbonia Iglesias.

Protagoniste del Memorial saranno la squadra allievi della Don Bosco e quella del Cagliari che partecipa al campionato della stessa categoria a livello nazionale.

L’ASD Don Bosco opera a Carbonia e nel Sulcis Iglesiente dal 1986. Attualmente conta 80 iscritti, impegnati nei campionati delle categorie allievi, giovanissimi, esordienti e nella scuola calcio.

Il presidente è Sergio Lai, il suo vice Bruno Manca, il tesoriere Claudio Peis. Il consiglio direttivo comprende inoltre Enzo Anile, Renzo Concu e Palmiro Sessini.

Il settore tecnico comprende i tecnici degli allievi Massimo Medda, il responsabile dei giovanissimi Fabrizio Casazza, quello degli esordienti Tano Piroddi. La scuola calcio è curata dai tecnici Massimo Sodi e Mauro Rossi.

Negli anni scorsi, dal settore giovanile della Don Bosco sono emersi alcuni elementi interessanti, tra i quali spiccano Daniele Caschili, arrivato fino alla prima squadra del Carbonia, e i più giovani Mattia Marongiu ed Andrea Mastinu.