26 April, 2024
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E’ stata inaugurata ieri mattina, nelle sale espositive di Piazza Principe di Monaco, a Calasetta, “Sapore di Mare”, mostra personale d’Arte Contemporanea di Gianni Lardieri, allestita con il patrocinio del comune di Calasetta. La mostra sarà visitabile fino a domani, 20 maggio, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00.

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Si avvia alla conclusione la rassegna “SOttoSOpra: l’Arte in libertà controllata”, promossa dal gruppo culturale dei “Liberi pensatori”, con il patrocinio del comune di Carbonia.
La rassegna, iniziata lo scorso 15 dicembre, si è articolata in una raccolta di lavori di 20 artisti di comprovato valore.

Talenti provenienti da diverse città della Sardegna e, perfino, dall’estero.

Il quinto e ultimo appuntamento di “SOttoSOpra” inizierà domani, venerdì 9 marzo, alle ore 19.00, e si protrarrà fino al 23 marzo con quattro nuovi protagonisti: Silvano Caria, Gianni Lardieri, Marta Fontana ed il tedesco Jurgen Block. 

La location della mostra è rappresentata dallo spazio espositivo dell’Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia.

«Siamo soddisfatti per la grande partecipazione di pubblico registrata in una mostra che ha catalizzato l’attenzione di tanti appassionati, facendo di Carbonia il principale polo della pittura e della creatività del Sud Sardegna. Una rassegna che ha consentito ad addetti ai lavori e neofiti di conoscere da vicino gli artisti, carpendo anche alcuni segreti del mestiere – ha detto l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu -. Annuncio, inoltre, che sabato 31 marzo è prevista l’inaugurazione della mostra collettiva con l’esposizione delle opere di tutti i 20 artisti partecipanti alla rassegna.»

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«La forma espressiva della pittura sarà una delle tante attrazioni del Natale carboniense. All’interno del cartellone di eventi programmati dall’Amministrazione comunale si colloca una rassegna che farà di Carbonia il principale polo della pittura in Sardegna. Una mostra imperdibile non soltanto per gli addetti ai lavori ma anche per i neofiti, i quali potranno conoscere da vicino gli artisti, carpendo anche alcuni segreti del mestiere.»

Con le parole dell’assessore della Cultura dell’Amministrazione Comunale di Carbonia abrina Sabiu, informa che venerdì 15 dicembre, alle ore 19.00, presso lo spazio espositivo dell’Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia, comincerà la rassegna intitolata sOttosOpra: l’Arte in libertà “controllata”.

L’iniziativa è stata promossa dal gruppo culturale dei “Liberi Pensatori”, con il patrocinio del comune di Carbonia. Dal 15 dicembre 2017 fino al 23 marzo 2018 verrà esposta una summa dei lavori di 20 artisti di comprovato valore. Talenti provenienti da diverse città della Sardegna e, perfino, dall’estero. La rassegna ha come protagonisti i seguenti artisti: Pietro Paolo Bessero (Quartu Sant’Elena); Jurgen Block (Germania); Nino Cannella (Guspini); Antonello Calabrò (Sant’Antioco); Ielmo Cara (Carbonia); Silvano Caria (Samassi); Lorenzo Casula (Carbonia); Derita (Cortoghiana – Carbonia); Martinho Dias (Portogallo); Salvatore Filia (Carbonia); Marta Fontana (Carloforte); Carlo Giancola (Carbonia); Gianni Lardieri (Carbonia); Stefano Masili (Carbonia); Daniela Matta (Carbonia); Paola Matta (Carbonia); Alfredo Mussetti (Carbonia); Shikanù (Carbonia); Albena Vatcheva (Bulgaria); Marco Vigo (Calasetta).

Gli artisti protagonisti del primo appuntamento saranno Paola Matta, Antonello Calabrò, Lorenzo Casula e Salvatore Filia, le cui opere resteranno esposte dal 15 al 29 dicembre.

Dal 5 gennaio al 29 gennaio 2018 sarà la volta delle opere di Pietro Paolo Bessero, Daniela Matta, Nino Cannella e Marco Vigo; dal 26 gennaio al 9 febbraio sarà possibile ammirare le opere di Derita, Carlo Giancola, Alfredo Mussetti e Albena Vatcheva; il quarto gruppo di artisti (Shikanù, Stefano Masili, Martinho Dias e Ielmo Cara) esporrà dal 16 febbraio al 2 marzo; i lavori del quinto e ultimo gruppo di pittori (Silvano Caria, Gianni Lardieri, Marta Fontana e Jurgen Block) saranno visitabili dal 9 al 23 marzo 2018.

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E’ stata inaugurata sabato sera, nella nuova sala espositiva dello Show Room Ellegi Crea, in via Roma, a Carbonia, la mostra del pittore autodidatta carboniense Gianni Lardieri. A tagliare il nastro inaugurale, dopo la breve presentazione della serata fatta da Ilenia Lampis, titolare dello Show Room Ellegi Crea, è stata Paola Massidda, sindaco di Carbonia, presenti anche alcuni assessori, tra i quali la titolare della Cultura Sabrina Sabiu. La serata artistica è stata arricchita da una degustazione dei vini pregiati della Cantina Santadi e dalla voce della cantante Raffaella Bandiera, accompagnata dal gruppo corale Silver Voice.

Dal catalogo di Gianni Lardieri.

Gianni Lardieri, 68 anni, autodidatta, per tanto tempo ha tenuto riservata la sua ispirazione artistica. L’attrazione per l’arte creativa non si manifesta però nell’età matura. Già nell’adolescenza è vissuta come fase di naturale tendenza verso un processo evolutivo che passa dalle piccole costruzioni create con materiali informali, ai temi che nella forma pittorica definiscono un senso compiuto all’innata aspirazione di andare incontro ai mille significati della materia plasmata. Le opere di Gianni Lardieri sono così create col lievito del proprio desiderio, sino a dare forma, la propria forma, all’oggetto creato che diviene sintesi della fantasia infantile sino a giungere alla maturazione del-l’opera compiuta. Dall’esperienza professionale nel campo delle costruzioni, deriva poi una profonda conoscenza dei materiali per le sue opere su tela: dall’acrilico al catrame, smalti, olii, ossidi di ferro, polveri di marmo, varie terre, tessuti e materiali poliuretanici, sfruttando le loro intrinseche possibilità di trasformazione eseguita con particolari impasti e accostamenti. Siamo nell’informale materico, una corrente artistico-pittorica del primo dopoguerra, quando innovatori come Pollok, Franz Kline, Nicola De Stael, Alberto Burri, inaugurano una linea a suo modo rivoluzionaria, dove la pittura si sottrae al figurativo, alla geometria e al rigore matematico che caratterizzano l’astrattismo classico. Nasce allora questo moderno impulso di liberazione estetica, che conduce ad un’idea di arti senza legami col passato, traducendo una visione del futuro attraverso nuovi linguaggi espressivi, dove è evidente l’impegno dell’artista nel cercare il punto di contatto fra la materia e l’oggetto. Di più! Di approdare in un oltre, dove l’oggetto diventa altro corpo, in un immaginario cosmico, un cammino attraverso le sue onde e gli spazi, fra ombre e luci, dove il movimento plasma la materia in un corpo nuovo, lontano dalle contaminazioni del tempo e dalla corrosione del pensiero. La materia si erge quindi in primo piano, elevando ciascun materiale utilizzato ad atto artistico, dove il pittore si appropria della problematica del contrasto e della prevalenza della materia sulla forma. Si attua così l’assoluta identità fra la soggettività dell’artista e l’emblematicità che assume l’opera d’arte, dove i valori estetici ed espressivi sono definiti o conclusi nei materiali utilizzati.

Antonello Dessì

 

                                

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Dal 2 al 16 dicembre, Ellegicrea ospita “Arte & Abitare”, mostra dell’artista Gianni Lardieri, nel nuovo spazio espositivo di via Roma, fronte Grande Miniera di Serbairu.

L’evento è patrocinato dall’assessorato della Cultura e Spettacolo del comune di Carbonia. Sarà il primo di tanti eventi volti alla valorizzazione artistica e culturale del territorio, promossi e sostenuti da Ellegicrea.

Il progetto nasce dall’idea di far dialogare il mondo dell’imprenditorialità con il mondo della cultura, ritenendolo innovativo ed utile per dare un contributo tangibile alla crescita del nostro territorio.

«L’ispirazione l’abbiamo avuta durante la fase di progettazione e costruzione della nostra nuova struttura, realizzata dinnanzi alla Grande Miniera di Serbariu, volutamente contestualizzata, attraverso la riproduzione della pianta della Vecchia Direzione Mineraria, attraverso i colori, e i materiali utilizzati – spiega Ilenia Lampis –. La scelta poi, di raccontare il connubio tra architettura, storia, arte e cultura, è arrivata in modo naturale.»

Stupore e piacere saranno alcune delle sensazioni che accompagneranno l’evento, insieme ai pregiati vini della cantina di Santadi. La presentazione si terrà il 2 dicembre, alle 18,00, curata dal poeta e scrittore Antonello Dessì. La serata verrà allietata dalla musica del gruppo corale Rossano Urru e dalla voce di Raffaella Bandiera.

 

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E’ in corso dallo scorso 22 giugno, nella sala espositiva di via XX Settembre 139, a Carloforte, “Arte al Girotonno”, mostra di arte contemporanea informale materica, di Gianni Lardieri. La mostra è stata inaugurata il giorno in cui ha preso avvio il Girotonno, curata da Antonello Dessì, con degustazione dei vini della Cantina Santadi.

Gianni Lardieri, originario di Carbonia, preferisce rispondere con un sorriso riverente a chi ne esalta le doti ed il talento, capace con grande maestria, ingegno ed evoluzione, di tenere alto l’interesse, coltivato fin da bambino verso l’arte, che nel corso degli anni lo ha portato a superare se stesso, continuando a guardare l’evoluzione delle sue competenze verso una maturazione più profonda, riversandola dapprima nell’arte astratta, senza però trovare soluzioni, per approfondirla e mostrarla in pubblico, esordire, superando i suoi limiti, vincendo le proprie paure, lottando contro i suoi difetti, superando mille difficoltà, ritrovando la sua identità ideale di artista, più chiara, da quando si è ispirato all’arte “materica informale”.

Negli ultimi anni, non ci sono stati momenti, tra il suo Io e l’ arte “materica informale”, che non avessero o apparissero, nella vita quotidiana, alla ricerca continua dell’evoluzione in contesti, cambiamenti, rilevanze e di un ruolo d’identità, tra il suo essere e l’opera, che plasma sulla tela, in questo mondo, solo per competere con se stesso, ma in una vocazione sempre più difficile, per non farsi sopraffare dalla seconda, da un punto di vista formale, dove è l’artista che toglie senza aggiungere, da un punto di vita esistenziale, mettendo la sua vita nell’opera.

L’artista Gianni Lardieri riversa tutte le forme, i colori, i materiali poveri, creati dalle sue mani, su una nuda tela, trasformandola e dando vita ad un’opera, caratterizzando ed interpretando chi la osserva, da un nuovo modo di viverla, dove l’artista e la sua arte sono un’unica cosa, in un’esposizione universale, attraverso miriadi di nuove materie e conoscenze, che ne cambiano il volto e l’anima, tra il soggetto e l’oggetto.

Con le sue opere va alla ricerca continua di nuovi riconoscimenti, sincronico alla biografia dei suoi bisogni materiali, dalle sue psicotiche vanità, di eterno bambino, richiama l’attenzione su di sé, per poi trasferirla su una tela, come un “Divino donatore”, mostrando proporzioni eccezionali, mirate a colpire nelle sue mostre, della sua “arte materica figurativa”, qualsiasi visitatore, per coinvolgerlo in un’avvincente narrazione, tra la materia e l’obiettivo, con lo scopo di una libera interpretazione a chi osserva.

La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 24.00; e dal 1° al 15 luglio, solo la sera, dalle 17.00 alle 24.00.

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Il Parco Archeologico di Cannas di Sotto a Carbonia ospita la mostra d’arte contemporanea “Eco tra passato e futuro” dell’artista Gianni Lardieri.

La mostra è stata presentata, il 19 novembre, dall’autore e dallo scrittore Antonello Dessì.

Per tutta la durata della mostra, il Parco di Cannas rimarrà eccezionalmente aperto anche nel pomeriggio e sarà possibile visitare “Eco tra passato e futuro”, gratuitamente, tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00, sino a sabato 26 novembre.

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Verrà inaugurata sabato 19 novembre, alle ore 18.00, al Parco Archeologico di Cannas di Sotto, la mostra di arte contemporanea “Eco tra passato e futuro”, di Gianni Lardieri.

Gianni Lardieri, nato a Carbonia, sin da bambino ha manifestato particolari capacità creative, soprattutto nella creazione di mini complessi abitativi, impiegando i materiali poveri a sua disposizione. Si è dedicato alla pittura e alla scultura e, dopo anni di esperimenti, ha trovato finalmente la sua dimensione che si discosta dall’ortodossia dell’arte informale, fondendo la pittura con la scultura.

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Ha riscosso un grande successo, a Carbonia, la Mostra personale di arte contemporanea informale (pittoscultura) “ La Materia e lo spirito” di Gianni Lardieri, allestita dal 5 al 13 dicembre presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu.

Gianni Lardieri, nato a Carbonia, sin da bambino ha manifestato particolari capacità creative, soprattutto nella creazione di mini complessi abitativi, impiegando i materiali poveri a sua disposizione. Si è dedicato alla pittura e alla scultura e, dopo anni di esperimenti, ha trovato finalmente la sua dimensione che si discosta dall’ortodossia dell’arte informale, fondendo la pittura con la scultura.

Allegata un’ampia documentazione fotografica delle opere di Gianni Lardieri, realizzata da Nadia Pische.

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È stata inaugurata sabato 5 dicembre presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu la Mostra personale di arte contemporanea informale (pittoscultura)La Materia e lo spiritodi Gianni Lardieri.

Gianni Lardieri, nato a Carbonia, sin da bambino manifesta particolari capacità creative, soprattutto nella creazione di mini complessi abitativi, impiegando i materiali poveri a sua disposizione. Si dedica alla pittura e scultura e, dopo anni di esperimenti, trova finalmente la sua dimensione che si discosta dall’ortodossia dell’arte informale, fondendo la pittura con la scultura.

La Mostra, organizzata in collaborazione con il comune di Carbonia, si potrà visitare sino al 13 dicembre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.