27 April, 2024
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Con i suoi “Manuali d’amore” ha sbancato i botteghini al cinema e ricevuto tantissimi riconoscimenti e nomination al David di Donatello, e quest’anno è uscito sul grande schermo con il nuovo film “Non è un paese per giovani”, una commedia dai toni dolci e amari sui progetti infranti di una generazione in fuga all’estero dall’Italia, per inseguire i propri sogni. Un film che ha tratto ispirazione dalla sua trasmissione radiofonica dal titolo omonimo che conduce ai microfoni di Rai Radio 2 insieme a Massimo Cervelli per «raccontare storie di chi parte, di chi torna ma soprattutto di chi realizza grandi progetti restando nel nostro paese».

Giovanni Veronesi, regista, sceneggiatore e attore, sarà l’ospite speciale del secondo appuntamento del Puntodivista Film Festival 2017, questa sera al Teatro Adriano di via Sassari 16, a Cagliari, alle 21.15. Sul palco della decima edizione del Concorso Itinerante Internazionale di Cinematografia diretto da Romano Usai, tra cortometraggi, cinema, musica, teatro e fumetto, il regista toscano porterà il suo racconto tra arte, vita privata e naturalmente il cinema. L’incontro sarà anticipato dalla visione con inizio alle 20.45 del primo gruppo delle opere in concorso. Sono duecentotredici quest’anno i corti pervenuti alla commissione artistica da tutte le parti del mondo (Giappone, Cina, Russia, Iran, Iraq, USA, Argentina, Messico, Norvegia, e naturalmente da tutte le regioni d’Italia).

A condurre la conversazione con l’eclettico artista originario di Prato, sceneggiatore di tanti film tra i quali “Tutta colpa del Paradiso” di Francesco Nuti (1985), “Caruso Paskoski di padre polacco” con la regia sempre di Nuti (1989), “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni (1996), e di diversi film diretti da lui come “Per amore solo per amore” (Premio David di Donatello nel 1994) e il successo confermato nel 2005 con “Manuale d’amore” ed i capitoli successivi usciti in sala nel 2007 e nel 2011, sarà Italo Moscati, scrittore, sceneggiatore, regista e critico televisivo, teatrale e cinematografico. Sullo sfondo le interazioni musicali a cura di Max De Aloe, tra i più brillanti armonicisti jazz a livello europeo, migliore jazzista 2014 per la rivista specializzata Jazz It e Orpheus Award nel 2016 (premio della critica, dedicato alle produzioni discografiche per fisarmonica). Il musicista gallaratese, porterà un repertorio di brani originali e non solo, eseguiti con i suoi strumenti inseparabili: armonica cromatica, fisarmonica, piano, live electronics.

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Per l’anteprima della decima edizione del Puntodivista Film Festival giovedì 5 ottobre arriva al Teatro Adriano un ospite speciale: Pino Cacucci, autore pluripremiato di tanti romanzi tra i quali Puerto Escondido, riportato sul grande schermo da Gabriele Salvatores. Ad accompagnare la serata tra recitazione e musica Romano Usai, Manuela Loddo, Marcello Peghin e Salvatore Maltana.

Scrittore, sceneggiatore, traduttore, grande viaggiatore, Pino Cacucci ha ricevuto tantissimi premi letterari. Nei suoi romanzi i protagonisti sono spesso outsider e ribelli che fuggono dalla realtà in cerca di alternative, e non a caso il tema del viaggio è quello che più lo caratterizza. Alcuni dei suoi libri (dal 1988 porta avanti una intensa attività narrativa) sono stati portati sul grande schermo, come “Puerto Escondido” di Gabriele Salvatores, a cui ha collaborato anche alla scrittura della sceneggiatura, o “San Isidro futból” da cui il regista Alessandro Cappelletti ha tratto il film “Viva San Isidro” con Diego Abatantuono.

Pino Cacucci, nato in Piemonte e cresciuto in Liguria, ha fatto di Bologna la base da cui ripartire verso le lontane mete dell’America Latina, il Messico in particolare (la sua seconda casa), e ancora oggi se gli chiedono “Di dove sei?”, non sa più cosa rispondere. Sarà lui l’ospite speciale nella serata di giovedì 5 ottobre per l’anteprima di del Puntodivista Film Festival, il Concorso Itinerante Internazionale di Cinematografia, tra cortometraggi, cinema, musica, teatro e fumetto, che quest’anno compie dieci anni.

A condurre la chiacchierata al Teatro Adriano (ore 21.00) in un percorso che spazia tra la presentazione dell’autore, i suoi libri, il suo incontro con il cinema, gli aneddoti della sua vita, scandito da momenti di recitazione e musica, sarà Romano Usai, direttore artistico del festival e regista, in compagnia dell’attrice cagliaritana Manuela Loddo, e degli interventi musicali di due grandi protagonisti della scena jazz sarda: Marcello Peghin alla chitarra e Salvatore Maltana al contrabbasso.

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Dal 3 al 19 agosto, a Calasetta, ritorna LiberEvento, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Contramilonga e fortemente voluta dal comune di Calasetta, per offrire una proposta culturale di qualità a chi decide di passare qui questa parte dell’anno.

Realizzata sotto la direzione artistica dello scrittore Claudio Moica e quella musicale del musicista e compositore Fabio Furìa, la rassegna, che quest’anno giunge alla sesta edizione, ha per tema “Dall’altra parte” perché punta a sentire, sulle diverse questioni, il punto di vista di chi sta dall’altra parte. Lo farà insieme a importanti nomi del panorama letterario italiano: da Mauro Biglino, studioso di storia delle religioni temutissimo dalla Chiesa, a Luca Bianchini, scrittore e conduttore radiofonico, da Nicola Coccia, autore di un interessante volume sulla vita di Carlo Levi, a Francesco Abate, giornalista, scrittore e dj da diversi mesi di nuovo in libreria con Mia madre e altre catastrofi.

Luogo scelto per ospitare l’evento sarà anche stavolta la suggestiva piazza della Torre Sabauda, l’imponente fortificazione costruita nel 1726, che si erge imponente davanti all’isola di San Pietro. Proprio da qui la sera del 3 agosto (tutti gli appuntamenti cominceranno alle 22.00) prenderà il via l’edizione 2017 della manifestazione: protagonista della prima serata sarà lo studioso Mauro Biglino con una conferenza sul Falso testamento, argomento che dà anche il titolo al suo volume uscito nel 2016 per Mondadori. Un libro controverso in cui l’autore smonta le Sacre scritture pezzo dopo pezzo, per arrivare a dimostrare come  l’interpretazione corrente dell’Antico Testamento sia fondamentalmente errata.

Il giorno dopo (venerdì 4) arriva Luca Bianchini, conduttore per Radio 2 Rai della fortunata trasmissione Colazione da Tiffany e autore, per Mondadori, di numerosi libri. A Calasetta Bianchini, in compagnia di Cinzia Micheletti, già assessoe dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, presenterà il suo ultimo lavoro: Nessuno come noi (Mondadori, 2017), un viaggio tra le passioni e le paure degli adolescenti. La serata si chiude alle 23 con Il meglio del pop americano. Dal grammofono al grande schermo, concerto che vedrà sul palco The palm court quartet, ensemble formato da David Simonacci e Marco Palmigiani (violini), Lorenzo Rundo (viola) e Giorgio Matteoli (violoncello).

Sabato 5 agosto l’appuntamento è con Nicola Coccia, giornalista per oltre trent’anni della Nazione, che nell’incontro moderato dallo storico dell’arte Marco Loi, parla di L’arse argille consolerai, libro pubblicato nel 2015 per Ets edizioni, che attraverso foto, documenti inediti e testimonianze ricostruisce la vita di Carlo Levi, il medico, scrittore e pittore,  autore di Cristo si è fermato a Eboli. Alle 23.00 la chiusura della serata è affidata Pretesti. Tra il serio e il faceto, spettacolo musico-teatrale che vedrà in scena Manuela Loddo (recitazione e canto), Romano Usai (recitazione) e Marcello Peghin (chitarre).

Domenica 6 nel centro tabarkino arriva Francesco Abate: nell’incontro moderato dal giornalista Fabio Marcello, l’autore parlerà del suo ultimo libro “Mia madre e altre catastrofi”, uscito nel 2016 per Einaudi. Una serie di dialoghi folgoranti, irresistibilmente comici, che tessono il racconto di un’intera vita, anzi due: quella di un figlio e di sua madre, dall’infanzia fino ad oggi.

La serata si chiude come sempre alle 23.00, quando salirà sul palco il Quartetto K ensemble composto da Stefano Martini (violino), Matteo Salerno (flauto), Egidio Collini (chitarra) e Fabio Gaddoni (contrabbasso), che proporrà il concerto San Pietroburgo express, un viaggio “sentimentalmusicale” nel cuore dell’Europa.

Dopo una settimana di pausa, venerdì 18 agosto si riprende per l’ultimo week end di LiberEvento, ma questa volta ci si sposta sulla terrazza del Macc (Museo arte contemporanea di Calasetta). Andrà in scena lo spettacolo teatrale musicale, in collaborazione con l’associazione di volontariato Albeschida, Anime inquiete e…boh, tratto dall’omonimo libro scritto dalle persone che frequentano il Centro Diurno di Villarios e Carbonia del Centro Salute Mentale di Carbonia, dietro la supervisione dello scrittore Claudio Moica.

Sabato 19 agosto, sempre al Macc, l’ultimo appuntamento della rassegna è dedicato al libro digitale: dopo una conferenza dedicata alla sua diffusione, arriva Alessandro Muroni per parlare del suo All’ombra della pensilina, libro che tratta con delicatezza il tema dell’autismo (la prefazione è del poeta Umberto Piersanti) uscito recentemente per Arkadia editore e di imminente pubblicazione anche in formato ebook. La presentazione sarà affiancata dal reading, con musica dal vivo, che vedrà in scena l’attore Fausto Siddi. Il sipario sull’edizione 2017 di LiberEvento cala alle 23.00 con la proiezione di un documentario sul Parco geominerario ed ambientale della Sardegna.

Durante la manifestazione sarà proposto anche un nutrito calendario di eventi collaterali: dai laboratori per bambini dedicati ai temi della tutela ambientale e della sostenibilità tenuti dall’attore Senio Dattena, in programma il 3 e 4 agosto, alle 10.00, nella biblioteca comunale, alla mostra dei libri protagonisti della rassegna, ogni sera dal 3 al 6 agosto durante le presentazioni. Sarà anche possibile visitare lo stand espositivo sul Parco geominerario e storico-ambientale della Sardegna.

I giorni di programmazione a Calasetta sono il momento clou di LiberEvento, che si sviluppa però lungo tutto l’anno con percorsi di scrittura creativa, curati da Claudio Moica, destinati ai sofferenti mentali in cura nel Centro di Salute mentale e nel Servizio psichiatrico, diagnosi e cura (SPDC) della Asl 7 di Carbonia.

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La malinconia struggente del bandoneon e le suggestioni mediterranee nelle composizioni originali di Daniele Bonaventura, compositore, arrangiatore, pianista e bandoneonista tra i più stimati nella scena jazz internazionale. Per il nuovo appuntamento della XV edizione di “Divagazioni2017…navigando a vista”, progetto itinerante fra teatro, musica e cinema organizzato da Art’In e diretto da Romano Usai, il polistrumentista marchigiano sarà protagonista, martedì 23 maggio, sul palco del Teatro Adriano, dalle ore 21.00, del concerto per bandoneon solo “Sacro e profano”. Un viaggio intimo tra luoghi sacri, profondi, viscerali, sulle note di un grande virtuoso e poeta di questo strumento.

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Torre Calasetta 06

Giovedì 4 agosto, alle ore 22,00, avrà inizio la V edizione del Festival Culturale LiberEvento. Nella magica piazza della Torre Sabauda di Calasetta, spetterà al giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam il compito di aprire la rassegna culturale con il suo ultimo libro “Islam siamo in guerra”. A seguire, il concerto spettacolo “Parole risibili” con: Manuela Loddo, recitazione e canto, Max De Aloe alla fisarmonica, armonica cromatica e pian, Romano Usai recitazione. La mattina, dalle ore 10,00 alle 12,00, laboratori didattici per i bambini presso la biblioteca comunale con l’attore/regista Senio Dattena. L’evento è patrocinato dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione e dal comune di Calasetta. La direzione artistica è a cura di Claudio Moica, la direzione artistica degli eventi musicali da Fabio Furia.

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Ritorna il Festival Culturale LiberEvento, giunto alla sua V edizione e fiore all’occhiello del cartellone eventistico del comune di Calasetta, realizzata sotto la direzione artistica del poeta e scrittore Claudio Moica e la direzione musicale del bandoneonista Fabio Furia.

La kermesse letteraria, organizzata dall’associazione culturale ContraMilonga, patrocinata dal comune di Calasetta e dall’assessorato della cultura della Regione Autonoma della Sardegna, divenuta ormai un “cult” per il Sulcis Iglesiente, anche per il 2016, rinnova il consueto appuntamento con la Cultura.

Un festival all’insegna dell’intrattenimento di qualità, durante le quali sfileranno i grandi nomi della letteratura regionale e nazionale ma anche del teatro e della musica. Il libro sarà come di consueto il motore propulsore del Festival. Attorno al cuore letterario della rassegna ruoteranno una serie di appuntamenti paralleli, dedicati all’arte, ai laboratori, alla musica e al teatro.

Dal 4 al 7 agosto, ancora una volta, la Torre Sabauda di Calasetta, consacrata fin dalla sua prima edizione quale sede naturale ed emblema della rassegna, farà da inconfondibile cornice al pregiato itinerario culturale, in cui gli autori saranno invitati a presentare le proprie opere e a dialogare sulle tematiche da loro trattate, in un vero “a tu per tu” con il pubblico.

Per l’edizione 2016 il sottotitolo del Festival Culturale Liberevento sarà “Le altre verità”, scelto dal direttore artistico Claudio Moica, e caratterizzerà la V edizione dell’atteso appuntamento estivo con la Cultura. Quest’anno, perciò, la donna sarà non solo il leit motiv della rassegna, bensì la protagonista principale di ogni appuntamento. Come meglio specificato più avanti, saranno ospiti, dunque, scrittrici, attrici, musiciste, registe e moderatrici. L’intento è quello di allargare gli orizzonti di veduta acquisito nell’imprinting socio-culturale in cui le persone nascono e vivono, realizzando una rassegna in cui ogni verità acquisita venga messa in discussione per discutere se esiste una sola verità oppure ne esistano tante. Saranno ospiti, dunque, tutti coloro che in qualche modo abbiano portato nel panorama nazionale nuove idee o nozioni. 

Il titolo della rassegna nasce dall’intento di fondere tre aspetti principali:

Le verità decise dalle istituzioni (politiche, religiose, sociali ecc.);

Le verità palesemente false;

Le nuove verità.

Attraverso questi tre argomenti si tenterà di dare una visione completa di ciò che gli occhi vedono ma che non sono reali. La rassegna, anche per il 2016, sarà un ricco itinerario culturale.

Ai tradizionali due appuntamenti serali quest’anno, Liberevento, avrà la ludoteca estiva con i bambini, veri e propri laboratori tenuti dall’attore Senio Dattena con la collaborazione della cooperativa “millepiedi”. Gli incontri si terranno nella biblioteca comunale nelle mattine dei giorni 4 e 5 agosto per poi trasferirsi i giorni successivi, 6 e 7 agosto, presso il MACC.

Il sipario serale di Liberevento si aprirà, invece, il 4 agosto, dando il via ad una intensa quattro giorni, articolata secondo la consolidata formula del doppio appuntamento: ogni sera, alle ore 22.00, sarà presentato un libro tematico a cui seguirà un concerto o una pièce teatrale.

Giovedì 4 agosto, alle 22.00, Magdi Cristiano Allam presenta “Islam, siamo in guerra”. A chiudere la serata lo spettacolo musico-teatrale “Parole risibili” con: Romano Usai, voce recitante, Manuela Loddo, voce recitante e canto, Max De Aloe, Fisarmonica, armonica a bocca e tastiere.

Venerdì, 5 agosto, Nino Nonnis presenta “Lizzeri”; modera Maurizio Medda.

Sabato 6 agosto concerto musicale “Anima ad Anima” con il Real Duo: Michele Libraro alla chitarra e Luciano Damiani al mandolino.

La V edizione di Liberevento si chiuderà Domenica 7 agosto con Cristian Mannu che, alle ore 22.00, presenta “Maria di Isili” (vincitore del Premio Calvino; modera Luca Sarriu. Alle 23.00, si terrà il concerto recital conclusivo con Ada Castellaneta alla chitarra classica, evento in collaborazione con l’associazione culturale Anton Stadler nell’ambito della rassegna “Colori e note”.

«Una nuova edizione del Festival Culturale LiberEvento che quest’anno avrà come nuovo partner istituzionale l’assessorato alla pubblica istruzione della Regione Autonoma della Sardegna. Dopo l’attenzione rivolta alla Kermesse culturale lo scorso anno dal ministero dei Beni Culturali inserendola nel portale “Very Bello”, insieme a più rinomati eventi culturali nazionali: dalla Biennale di Venezia a Umbria Jazz, dai classici del Teatro Greco di Siracusa fino al Festival degli artisti di strada di Ferrara – afferma Claudio Moica, direttore artistico della manifestazione – anche la Regione Sardegna ha sposato il progetto collocandolo tra i primi 17 festival dell’Isola. Un ottimo risultato per tutto il Sulcis Iglesiente che farà del Festival Liberevento un rinnovato momento di diffusione e promozione della cultura letteraria ai più alti livelli  aggiunge il direttore artistico – reso possibile grazie alla sensibilità e alla lungimiranza del vice sindaco Remigio Scopelliti che da sempre ha sposato il progetto culturale nonostante i continui tagli al comparto culturale. A questo c’è da sottolineare il grande impegno di tutto lo staff del festival che senza risparmiarsi lavora e progetta perché ogni anno si possa rinnovare il palinsesto di LiberEvento.»

Torre Calasetta 20 copia

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Sabato 17 e domenica 18 ottobre è in programma all’Hotel Carlo Felice di Sassari, per il quarto anno consecutivo, il convegno Stile Lìberos, culmine del festival letterario diffuso Éntula, organizzato dall’associazione Lìberos in collaborazione con decine di librerie, biblioteche, case editrici, scuole e associazioni locali, che ha coinvolto e fino a dicembre coinvolgerà la comunità dei lettori sardi in cento appuntamenti con scrittori italiani e stranieri in oltre 40 comuni.

Si discuterà del tema “Che valore ha la felicità”? Domanda ben spiegata dal sottotitolo della due giorni: “La cultura e il benessere psicofisico”.

Dopo due edizioni del convegno dedicate al rapporto tra cultura e sviluppo economico, si indagherà su come la cultura influisca sulla nostra salute e sul nostro benessere fisico e psicologico.

In Italia, la cultura è ancora vista come “intrattenimento” e quindi ricondotta al superfluo. Molte ricerche scientifiche dimostrano invece che essa è un importante strumento di prevenzione delle malattie croniche e che è in grado di attenuare gli effetti negativi dello stress sull’organismo, assicurando una maggiore longevità. Il motivo è semplice. Attraverso comportamenti sociali condivisi in un clima di fiducia, i beni relazionali agiscono in maniera positiva sul benessere degli individui: chi produce cultura crea benessere, chi fruisce dell’offerta culturale prova benessere. Tutto, naturalmente, inquadrato in una visione olistica del nostro corpo e della nostra esistenza, come inteso anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Su questa linea non è incongruo pensare, come suggeriscono studi accreditati condotti in vari Paesi occidentali, che le politiche volte a promuovere l’accesso culturale possano essere inquadrate nel welfare.

Questo è il cuore del tema che si discuterà a Sassari, con medici, psicologi, ricercatori, giornalisti, esperti di politiche sociali e operatori della cultura, dagli scrittori ai lettori.

La mattinata del sabato, organizzata in collaborazione con l’ASL n. 1 di Sassari e l’Università degli Studi di Sassari, avrà un taglio più scientifico e sarà un evento formativo (Cultura e salute in medicina: verso nuovi modelli e prospettive) valido per il rilascio di 3 crediti ECM.

Dopo i saluti di Aldo Addis (presidente di Lìberos) e di Agostino Sussarellu (Commissario ASL N.1), Enzo Grossi parlerà di Cultura e Salute, la partecipazione culturale come strumento per un nuovo welfare. Grossi, manager di ricerca e sviluppo con lunga esperienza nella epidemiologia clinica e nella medicina farmaceutica, è professore a contratto per l’insegnamento Cultura e Salute presso lo IULM di Milano e la Facoltà di Medicina della Università Statale di Milano, nonché curatore dell’omonimo volume edito da Springer. Seguirà l’intervento di Maria Rita Piras (Responsabile dell’Unità di Valutazione Alzheimer della Clinica Neurologica dell’Università di Sassari) su Il modello biopsicosociale nella prevenzione del declino cognitivo e della demenza.

La seconda parte della mattina inizierà con l’intervento di Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera e autore del libro Quando andiamo a casa? (Rizzoli), in cui affronta il tema dell’Alzheimer vissuto dai parenti di chi ne soffre. A seguire, la testimonianza di Giuseppe Massaiu, odontoiatra e autore del libro Cura il sorriso, mordi la vita (Dissensi). Seguirà il dibattito, moderato da Maria Carmela Solinas.

Nel pomeriggio, si passa a temi più letterari: con Marcello Fois, il più sattiano degli scrittori sardi, e Pierluigi Vaccaneo, cofondatore di TwLetteratura, verrà lanciato il progetto di riscrittura de Il giorno del giudizio di Salvatore Satta, che la comunità dei lettori di Lìberos porterà avanti insieme alla comunità di TwLetteratura dal 19 ottobre.

A seguire, lo stesso Vaccaneo dialogherà con Letizia Sechi, che da anni si occupa di editoria digitale ed è autrice di Editoria digitale e Oltre la carta (Apogeo), e con Mario Guglielminetti, autore de Le comunità in movimento sul tema Dal consumo alla partecipazione culturale nelle reti digitali.

In chiusura degli interventi pomeridiani, interverrà in collegamento video l’autore e attore bolognese Alessandro Bergonzoni.

Alle 20.00 ci si sposta al ristorante Il Vecchio Mulino, dove ci sarà un reading musicale con Art’In. A cura di Manuela Loddo e Romano Usai recitazione, lettura, canto, organetto, chitarra; con Marcello Peghin alle chitarre, in un percorso contrappuntistico tra le parole di autori conosciuti e non, antichi e moderni.

Domenica 18 i lavori riprenderanno alle 10.30 con Enrica Borsari e Gabriella Marinaccio, del Sistema bibliotecario di Milano, e Franco Dessì, pediatra impegnato nella promozione della lettura in età prescolare. Coordina Lalla Careddu.

Partecipazione culturale, beni relazionali e benessere soggettivo è il tema affrontato da Enzo Grossi nelle sue ultime pubblicazioni. Ne parlerà a partire dalle 12, seguito da Michele Farina e Antonella Patete, redattrice della rivista “Superabile”, coordinati da Gianfranca Nieddu.

In chiusura della mattinata, Gianluca Semprini, giornalista di Sky Tg24, intervista l’assessore regionale alla cultura Claudia Firino.

Nel pomeriggio, uno spazio sarà dedicato proprio ai lettori, e precisamente ai gruppi di lettura presenti nei paesi della Sardegna che racconteranno le loro esperienze. Saranno presenti l’associazione KaraLettura di Cagliari, il Club Jane Austen di Villacidro, il gruppo di lettura Voce in capitolo di Berchidda e il gruppo di Villanovaforru, coordinati da Daniele Carbini.

In chiusura dei lavori, interverranno in collegamento Skype Cecilia Strada, presidente di Emergency, e Michela Murgia, scrittrice e cofondatrice di Lìberos. Coordinerà Gianluca Semprini.