Giovedì 22 maggio al Teatro Fratelli Medas, comune di Guasila e Figli d’Arte Medas ricordano i moti rivoluzionari sardi.
“Sa Die de sa Sardigna – Il Triennio Rivoluzionario Sardo”. È questo il titolo della prima giornata di approfondimento culturale e di spettacolo sui moti rivoluzionari sardi che il comune di Guasila e l’Associazione Figli d’Arte Medas organizzeranno giovedì 22 maggio al Teatro Fratelli Medas di piazza Municipio, 1. L’evento è realizzato con i contributi della L.R. 44/1993 per le attività del 2014 inerenti le celebrazioni de Sa Die de sa Sardigna.
Due gli appuntamenti in programma. Alle ore 19.00, è fissata la tavola rotonda dal titolo Il Triennio Rivoluzionario Sardo – Evoluzioni e Conflitti tra Stato e Comunità. Previsti gli interventi di Luciano Carta, esperto di storia della cultura tra Settecento e Novecento in Sardegna e Nicola Gabriele, docente di Storia Sociale e Politica della Sardegna Contemporanea all’Università di Cagliari. Coordina Ivo Murgia, operatore culturale ed esperto di lingua sarda.
Alle ore 21.00 spazio al teatro con la rappresentazione Il Viaggio di Juanne Maria Angioy e il Triennio Rivoluzionario Sardo, narrazione con musiche di scena scritta e interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della band Baska e le sonorità elettroniche di Walter Demuru. Lo spettacolo racconta numerosi aspetti storici e politici legati al triennio rivoluzionario sardo (1794-1796): dalle imprese di Giovanni Maria Angioy, protagonista dei moti contro i privilegi feudali, ai tentativi delle truppe francesi di soggiogare la Sardegna, alla ribellione del 28 aprile 1794 per contrastare la dominazione piemontese.
Gli approfondimenti proseguiranno giovedì 29 maggio, sempre al Teatro Fratelli Medas di Guasila, con il secondo incontro dal titolo “Sa Die de sa Sardigna – L’Età delle Rivoluzioni in Sardegna”.
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