19 April, 2024
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Non si placano le polemiche sul nuovo Piano di dimensionamento della scuola 2015-2016.

Non si placano le polemiche sul nuovo Piano di dimensionamento della scuola 2015-2016 proposto dall’assessore della Pubblica istruzione Claudia Firino e approvato dalla Giunta nella seduta di venerdì. Per la Giunta si tratta del primo passo di un percorso che mira ad incrementare la qualità dell’offerta scolastica, il Piano è il frutto di un percorso lungamente concordato con i territori e gli amministratori. Si tratta dell’inizio del grande piano di investimenti della Giunta regionale sulla scuola cominciato con Iscol@, che prosegue con l’intervento sul fenomeno negativo delle pluriclassi, dove gli studenti si trovano ad affrontare un percorso didattico necessariamente non adeguato, condividendo l’anno scolastico con altri ragazzi di differente età. Seguiranno a brevissimo gli investimenti contro la dispersione scolastica e per il miglioramento dell’offerta formativa e delle competenze.

«E’ un avvio morbido che riguarda le scuole esclusivamente con pluriclassi che consideriamo più a rischio per i nostri ragazzi. Parliamo di appena 29 istituti su 1580, ovvero appena l’1,8% dei punti di erogazione del servizio»,  ha detto il presidente Francesco Pigliaru spiegando che i ragazzi che lasceranno le scuole del loro paese per frequentare quelle di centri vicini in classi regolari, avranno a disposizione tutti i servizi, a cominciare dagli scuolabus.

«La scuola sarda è malata, ed è il sistema che non funziona, visto il record di dispersione. Siamo qui per provare a curarla e non lo facciamo in un’ottica di risparmio, al contrario. Non tagliamo certo sulla scuola – ha aggiunto il presidente della Regione -. Al contrario, investiamo su una migliore qualità dell’istruzione intervenendo sulle pluriclassi, che sono una delle cause alla base della dispersione. È un lavoro che abbiamo portato avanti, in questi mesi, in un’ottica di condivisione con i territori. Ci rendiamo conto che stiamo attuando un cambiamento e che passare da ciò che è conosciuto a ciò che è nuovo implica una certa difficoltà. Ma siamo profondamente convinti dell’importanza di questo percorso: dobbiamo trovare il coraggio collettivo di cambiare. E lo facciamo chiedendo a ogni singolo territorio di scommettere su un nuovo progetto di sviluppo, proprio a partire dalla scuola. Vogliamo permettere ai nostri ragazzi di mettersi al livello dei migliori. È dovere di tutti noi dar loro questa opportunità.»

«Abbiamo aperto le interlocuzioni sul piano di dimensionamento da ottobre, dando a tutti la possibilità di proporre la soluzione che ritenevano più confacente per migliorare l’offerta scolastica. Alcuni comuni l’hanno fatto, approfittando dell’opportunità, consapevoli dell’esigenza di evitare le pluriclassi e di organizzarsi in forma cooperativa per formare nuove scuole territoriali – ha dichiarato l’assessore Claudia Firino -. Noi interveniamo sostenendo i comuni per il trasporto, acquistando 40 nuovi scuolabus e partecipando alle spese, programmando i fondi contro la dispersione e per l’accrescimento delle competenze dei ragazzi», ha aggiunto l’assessore della Pubblica Istruzione specificando che il Piano ha agito su scuole che avevano esclusivamente pluriclassi e non si trovano oltre i 12 km di distanza da altre scuole, tenendo anche conto delle condizioni delle strade e di altre eventuali difficoltà di spostamento.

L’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha spiegato che il dimensionamento è stato costruito anche avendo presente il processo di riordino delle autonomie locali basato sulla cooperazione intercomunale. «La Giunta persegue la qualità dell’istruzione attraverso la razionalizzazione del sistema. Non tagli dunque, ma il rafforzamento della qualità dell’offerta. Forniamo il trasporto agli studenti e compensiamo la chiusura delle pluriclassi e i potenziali disagi di chi era abituato a una scuola di livello inadeguato», ha dichiarato Erriu ricordando che la Regione crea così le condizioni perché il diritto allo studio sia organizzato in maniera efficiente nei territori.

Sono ritornati nella
La Giunta regionale

giampaolo.cirronis@gmail.com

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