25 April, 2024
HomeSanitàFabio Usai (PSd’Az): “L’arrivo in Sardegna di persone provenienti dalle “Zone rosse” e l’inadeguatezza dei controlli sono inaccettabili”

Fabio Usai (PSd’Az): “L’arrivo in Sardegna di persone provenienti dalle “Zone rosse” e l’inadeguatezza dei controlli sono inaccettabili”

“Quello che sta accadendo nelle ultime ore sul fronte dei controlli negli scali portuali e aeroportuali sardi, con centinaia di passeggeri che approdati nell’isola rifiutano di sottoporsi ai test sul Covid-19 e, letteralmente, fanno perdere le proprie tracce, è inaccettabile. Allo stesso modo dell’eventualità che nelle prossime settimane, soprattutto a cavallo delle feste pasquali, venga permesso l’arrivo nell’isola di migliaia di persone, proprietarie di seconde case, provenienti dalle zone rosse del Paese e quindi potenzialmente più a rischio per un’eventuale positività al Covid-19.”

Il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione Fabio Usai interviene con toni molto duri nel dibattito in atto sui movimenti delle persone tra la Penisola e la Sardegna.

“Sollecito fortemente il Presidente della Regione Christian Solinas, ad adoperarsi per incalzare il Governo nazionale e gli altri organismi istituzionali (quali Prefetture e forze di polizia) ad amplificare i controlli e a rendere obbligatorio sottoporsi a tampone diagnostico, per evitare che gli enormi sforzi compiuti dal popolo sardo, ovvero da tutti noi, per classificare la nostra isola in “zona bianca”, e quindi per mantenere un accettabile grado di libertà personale e lavorativa, non siano vanificati dal comportamento irresponsabile di chi approda in Sardegna e rifiuta di sottoporsi al testaggiunge Fabio Usai -. Nonché da provvedimenti di legge incomprensibili e potenzialmente dannosi come quello che permette l’esodo delle persone dalle “zone rosse” verso quella “bianca” come la nostra. Il Presidente intervenga rapidamente e concretamente verso il Governo nazionale affinché utilizzi ogni leva in suo possesso per potenziare, tramite le forze di polizia e l’introduzione dell’obbligatorietà dei test diagnostici per chi arriva nell’isola, i controlli nei porti e negli aeroporti sardi; per evitare che ci siano persone che irresponsabilmente si sottraggano ai controlli sanitari e per chiudere gli scali d’arrivo nell’isola a chi proviene dalle “zone rosse”.”

“In gioco ci sono le sorti economiche di decine e decine di migliaia di cittadini sardi che non possono permettersi, in prospettiva se l’epidemia dovesse subire una recrudescenza, ulteriori chiusure e limitazioni alle proprie attività lavorative. In gioco c’è la stagione estiva conclude Fabio Usai -. In questo momento servono interventi incisivi e coraggiosi. Io sono pronto a sostenerli, per ciò che mi compete e in ogni sede.”

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