26 April, 2024
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«Pochi giorni fa abbiamo sollecitato nuovamente al dirigente competente la derattizzazione e la disinfestazione di diverse zone del paese. Siamo praticamente invasi da ratti e blatte, se ne incontrano tante morte lungo le strade e marciapiedi di Cortoghiana, non oso immaginare con il caldo, se non si interverrà urgentemente cosa potrà succedere.»

Lo ha detto Piercarlo Musu, presidente del Comitato di quartiere di Cortoghiana.

«Ci auguriamo che si intervenga in tempi brevi ha concluso Piercarlo Musu – onde evitare ulteriori problemi di natura igienico-sanitaria.»

Il sindaco di Santadi, Massimo Impera, ha firmato una nuova ordinanza con la quale ha sospeso per un ulteriore periodo l’attività didattica in presenza della Scuola dell’Infanzia di Santadi. La misura precauzionale e temporanea adottata – ha rimarcato Massimo Impera – sarà valida fino al 23 aprile compreso, salvo diverse indicazioni da parte dell’Ats, che ha disposto l’esecuzione dei tamponi molecolari sia per i docenti che per gli alunni.

Domani, martedì 20 aprile 2021, i tecnici di Abbanoa saranno a lavoro a Carbonia per effettuare un intervento di manutenzione straordinaria nell’impianto di rilancio idrico in località Caput Acquas. Dalle 8.30 alle 14.30, sarà necessario sospendere l’erogazione nelle località di Genna Corriga, Piolanas, Medau Frau e Is Pireddas. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

«Revocare le licenze di esportazione a RWM Italia era proprio l’unica soluzione? Esistevano alternative meglio ponderate, che consentissero di tenere insieme tutti gli interessi in gioco, senza cioè creare così gravi pregiudizi all’Azienda e al suo Territorio? Il ministero degli Affari Esteri ha mai dialogato con l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti per trovare una via che rassicurasse su un utilizzo degli armamenti in accordo alle norme internazionali? Si è tenuto conto del danno economico (almeno 250 milioni di euro) derivante all’Azienda dalla cancellazione di contratti in corso che seguirà alle revoche? Queste sono tutte domande alle quali solo una giustizia che riteniamo attenta ed imparziale potrà dare risposte chiarificatrici.»
Lo ha dichiarato Fabio Sgarzi, amministratore delegato di RWM Italia, alla vigilia della prima udienza sul ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio contro il provvedimento del ministero degli Affari Esteri che ha revocato le licenze di esportazione di bombe d’aereo verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
«Se l’obiettivo era evitare l’uso di armamenti in Yemen, si poteva chiedere un formale impegno da parte dei Paesi coinvolti nelle operazioni in quella regione. Una prassi che impone regole precise, per ogni tipologia di armamento esportata, a tutte le aziende italiane. Senza distinzioni, al contrario di quanto accaduto per le esportazioni di RWM Italia», spiega Fabio Sgarzi, che aggiunge: «O l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, così come gli altri Paesi della coalizione intervenuta a supporto del legittimo governo dello Yemen, sono, per l’Italia, partner affidabili, e allora è giusto che, con le cautele del caso, a tutte le aziende della Difesa sia consentito di esportare in tali Paesi, oppure questi non meritano più la fiducia dello Stato italiano e allora l’esito dev’essere, a rigore di logica, lo stop di tutte le forniture militari italiane verso di loro». 
«Il blocco definitivo delle nostre esportazioni è poi arrivato, paradossalmente, a fronte di una situazione in costante e quanto mai rapida evoluzione: l’Arabia Saudita sta proponendo ai ribelli Houthi un accordo di pace e la comunità internazionale si sta mostrando negli ultimi mesi più attiva che in passato nel promuovere fattivamente la pacificazione dell’area. Non è proprio questo quel cambiamento di scenario che richiedeva la mozione parlamentare per evitare la revoca delle licenze a RWM Italia? In questa vicendaconclude l’amministratore delegatola RWM Italia, e con essa il Territorio del Sulcis e dell’Iglesiente, è stata oggetto, senza necessità, di una evidente disparità di trattamento che è giusto cancellare.»

È di pochi giorni fa la denuncia di Anci Sardegna e del presidente Emiliano Deiana, sulla mancanza di chiarezza relativa alle tempistiche e alle modalità di vaccinazione per le categorie indicate nell’ordinanza firmata dal commissario straordinario dell’emergenza Coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo.
In modo particolare, sono state riscontrate problematiche per i cittadini che fanno parte della fascia di età compresa tra i 60 e 79 che avrebbero avuto problemi ad aderire al portale e per quelle affette da grave disabilità. Situazioni, queste, ribadite in una lettera inviata all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, e al direttore generale, Marcello Tidore.
Alle perplessità dell’assemblea dei sindaci sardi si aggiunge quella della consigliera regionale e segretaria della Commissione Sanità e Politiche sociali del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu.
«Mi associo a quanto chiesto dal presidente Emiliano Deiana, a nome dei sindaci sardi – queste le parole dell’esponente pentastellatache chiedono maggiori delucidazioni sui tempi e sui modi di vaccinazione per le persone vulnerabili e con gravi problemi di disabilità. Non posso che denunciare nuovamente, mio malgrado, l’ennesima situazione di criticità nella somministrazione dei vaccini anti covid in un momento particolarmente delicato dal punto di vista sanitario».
Carla Cuccu chiede anche lumi su quando verrà conclusa la campagna vaccinale per gli over 80. «Chiedo all’assessore Mario Nieddu di comunicare quando realmente verrà conclusa la fase di vaccinazione degli ultraottantenniconclude Carla Cuccu -. Non sono tollerabili ritardi: è necessario attivarsi per far arrivare in Sardegna ulteriori dosi di vaccino in modo tale da completare le vaccinazioni e procedere celermente con le altre categorie».

«Sono stati diversi gli operatori economici, i pescatori, i cittadini e alcuni amministratori di Buggerru che ci hanno contattato per illustrarci le problematiche relative alla stasi del progetto per le opere di dragaggio e ripristino dei moli. Tempestivamente, abbiamo dunque avviato le interlocuzioni tra il Ministero della Transizione Ecologica e il Comune di Buggerru per lavori di dragaggio per salvare il porto insabbiato di Buggerru.»
A darne notizia sono la deputata Paola Deiana e la consigliera regionale Desirè Manca, entrambe del Movimento Cinque Stelle.
«Si sta procedendo per step, secondo la normativa vigente prevista per le aree #Sin e le indicazioni e prescrizioni ISPRA/ARPAhanno aggiunto le due esponenti 5 Stelle -. Ricordiamo, infatti, che il porto del comune del Sud Sardegna è compreso nell’area marino costiera del Sito di interesse nazionale del Sulcis Iglesiente Guspinese, istituito nel 2001. Prossimamente, con l’obiettivo di avviare un confronto sulla possibilità di effettuare un intervento di ripristino dell’agibilità del porto e il suo mantenimento nel tempo, si terrà un tavolo tecnico con ISPRA/ARPA e MITE che coinvolgerà il comune di Buggerru.»
«I proclami, puntualmente demagogici e improduttivi, li lasciamo fare agli altrihanno concluso Paola Deiana e Desirè Manca -. Per noi l’imperativo è lavorare seriamente e trovare soluzioni. Per questo seguiremo passo per passo tutto l’iter fino alla sua conclusione.»
Antonio Caria

Sono scesi a 199 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 19.916 test eseguiti (0,99%).

Salgono a 51.742 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.145.841 tamponi.

Si registrano 3 nuovi decessi (1.318 in tutto). Sono 367 (+1) persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 61 (+3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.579 e i guariti sono complessivamente 32.413 (+254) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 4.

Sul territorio, dei 51.742 casi positivi complessivamente accertati, 13.435 (+83) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.814 (+16) nel Sud Sardegna, 4.519 (+40) a Oristano, 10.201 (+13) a Nuoro, 15.773 (+47) a Sassari.

L’assessorato delle Attività produttive del comune di Iglesias, in seguito agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nei giorni dell’8 e del 9 aprile, che hanno determinato significativi danni alle colture, al fine di permettere l’attivazione delle procedure previste dalla normativa regionale per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, invita gli imprenditori agricoli della città di Iglesias a segnalare, presso gli Uffici comunali, gli eventuali danni subiti.
Gli imprenditori agricoli, a livello individuale o attraverso le associazioni di categoria, dovranno fornire un report contenente nel dettaglio gli eventuali danni subiti ed i riferimenti temporali.
L’apposita modulistica è disponibile sul sito dello Sportello Unico dei Servizi (SUS) della Regione Sardegna al link:
https://sus.regione.sardegna.it/sus/downloadpublic/9a9b1bab-cee2-498b-bd18-3b53369afcab;1.0;jsessionid=9E699569BF4413F1CF6F8D582E9F7447.sus1
I moduli andranno inviati via mail a: protocollo.comune.iglesias@pec.it
Oppure consegnati a mano presso l’Ufficio protocollo del comune di Iglesias.

Il sindaco di Iglesias Mauro Usai, con ordinanza n. 35 del 19.04.2021, a seguito delle interlocuzioni con gli Istituti scolastici e con la Sanità territoriale, tenuto conto dell’evolversi della situazione sanitaria e delle analisi diagnostiche effettuate nei giorni scorsi, ha disposto la chiusura, in via precauzionale ed eccezionale, dal 19 al 25 aprile delle scuole:
– Scuola dell’Infanzia di Campo Romano (Istituto Comprensivo Nivola)
– Scuola Primaria Villaggio Operaio (Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea)
– Sezione della Scuola dell’Infanzia che ha sede nello stabile della Scuola Elementare del Villaggio Operaio (Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea).
L’ordinanza è disponibile e consultabile nel sito internet istituzionale del comune di Iglesias.
A seguito dei risultati dei tamponi effettuati nei giorni scorsi, si rende nota inoltre la riapertura delle scuole:
– Scuola dell’Infanzia – Serra Perdosa (Istituto Comprensivo Nivola)
– Scuola dell’Infanzia – Via Pullo (Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea)
– Scuola dell’Infanzia “Baby Boom Cooperativa Sociale onlus” – Via San Salvatore 49.

Per celebrare le date canoniche (e originali) della Fiera del Libro di Iglesias 22-23-24-25 aprile, Argonautilus organizza una rassegna online dedicata a quattro libri freschi di stampa, e ad autori, editori e partner con cui la collaborazione è proficua, attiva e interattiva.

Si comincia il 22 aprile con Luigi La Rosa “L’uomo senza inverno” PIEMME edizioni, con la partecipazione di Rosario Russo, autore del Collettivo Sicilia Niura.
Il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, festeggiamo il nostro Sant Jordi con “Teoria e pratica di Pane e Pomodoro” un saggio per Graphe.it edizioni di Leopoldo Pomés, con Cecilia Ricciarelli della Libreria Le Nuvole di Barcellona e Roberto Russo di Graphe.it edizioni.
Il 24 aprile, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Samatzai e con la Società Cooperativa Tesauro, Daniele Mocci e Luca Usai tornano in FieraOFF con “Coda di Castoro” per Mondadori Ragazzi. Con la partecipazione di Emanuela Porcu.
Il 25 aprile, infine, Festa della Liberazione, Ciro Auriemma presenterà “Il vento ci porterà” di imminente uscita per PIEMME edizioni. Con la partecipazione di Renato Troffa e in collaborazione con la Scuola Baskerville di editoria e Scrittura.
Tutti gli incontri saranno moderati da Eleonora Carta, presidente di Argonautilus ed autrice per PIEMME edizioni.