29 March, 2024
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L’I.I.S. Gramsci – Amaldi di Carbonia diretto dal dirigente scolastico Tonina Puggioni è risultato tra le prime 20 scuole italiane su 240 istituti superiori, per quanto riguarda la diffusione in tutte le classi della Cittadinanza consapevole nel rispetto dei valori della Costituzione, mentre lo studente Efisio Caddeo dell’I.I.S. Sanluri di Villamar diretto dal dirigente scolastico Maurizio Pibiri è risultato tra i primi 10 su oltre duemila studenti degli istituti superiori italiani.
Il progetto è stato ideato e gestito dall’Associazione no profit assogiovani.it, che fa parte del Forum Nazionale Giovani e sotto l’egida del Dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La dirigenza del Dipartimento e la Presidenza intendono dedicare un pubblico encomio per l’ottimo lavoro svolto a favore della crescita delle giovani generazioni favorendo la conoscenza della Cittadinanza attiva e dei valori della Costituzione coinvolgendo gli alunni nelle attività del Laboratorio on line di Educazione Civica proposto dall’Associazione AssoGiovani.

Il comune di Carbonia ha indetto un concorso pubblico per esami per il conferimento di n. 1 posto a tempo pieno e indeterminato di Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile.
Il profilo di Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile richiede un’attività qualificata del lavoratore che espleta attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa dell’ente, comportanti un significativo grado di complessità, nonché attività di analisi, studio e ricerca con riferimento al settore di competenza.
La domanda di ammissione, secondo le modalità stabilite dalla selezione, potrà essere presentata entro e non oltre le ore 12.00 del 3 giugno 2021.
Per tutte le informazioni relative ai requisiti di ammissione, alle prove concorsuali ed alla presentazione delle candidature è possibile consultare il bando al seguente link: https://bit.ly/2RmFfTy
Ulteriori informazioni potranno richiedersi presso l’Ufficio del Personale (telefonando al numero 0781/694306) nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 il martedì anche dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Con nota del 3 maggio scorso, il Parco Geominerario, d’intesa con il comune di Carbonia, ha proposto all’assessora regionale del Lavoro ed ad Aspal un incontro per valutare la possibilità della riapertura dei cantieri archeologici. Nella nota si fa riferimento alla perdita dell’obiettivo originario posto a sostegno dello sviluppo del Parco Geominerario, con l’avvio di interventi di messa in sicurezza e di recupero di importanti infrastrutture come: Arenas a Fluminimaggiore, Corti Beccia a Ballao, Su Suergiu a Villassalto, Sos Enattos a Lula, Funtana Raminosa a Gadoni, Orbai a Villamassargia, Laveria Sanna a Montevecchio, direzione ed ospedale ad Ingurtosu Arbus, Argentiera a Sassari, per richiamarne alcuni, lasciati nel momento più delicato, in quanto con successivi interventi sarebbero stati pronti per nuove opportunità di lavoro e relative stabilizzazioni.
Prendendo atto che il nuovo bando non consente il completamento delle suddette infrastrutture, il Parco, con i comuni interessati e col coordinamento con l’Università di Cagliari, informa, attraverso la nota suddetta, che buona parte delle infrastrutture, perché quanto investito non sia perso, sono state inserite nei progetti per lo Sviluppo del Sud, in capo ad Invitalia, di cui si attendono gli esiti, e ultimamente, nel progetto Just Transition Fund, per il Sulcis Iglesiente.
Alla luce di quanto detto, nella nota si fa appello alla riapertura dei siti archeologici, dei Nuraghi Sirai, Carbonia, Seruci, Gonnesa, necropoli Sant’Antioco e Pani Loriga, Santadi, visto che in termini operativi non dovrebbe esserci particolari difficoltà, peraltro vi sono tantissime maestranze già formate per gli interventi archeologici, sia nel Sulcis ma, anche in altre aree, visto il programma deliberato a suo tempo dalla Giunta il 13 luglio 2010, con ben 21 interventi alla voce Attività Museali ed Archeologiche. Non tutti attivati, ma una parte importante fu oggetto di pulizia e scavi come: Pranu Marteddu a Goni, Su Nuraxi e Turriga ad Armungia, tomba dei giganti di San Cosimo a Gonnosfanadiga, Funtana Coperta a Ballao, Pozzo Sacro a Silius, Neapolis a Guspini, Santu Jacci a San Nicolò Gerrei, nuraghe Dom’e s’orku a Domusnovas, non ultimo i quattro cantieri ripresi in questo ultimo anno di Sirai a Carbonia, Seruci a Gonnesa, Necropoli a Sant’Antioco e Pani Loriga Santadi.
Se riproposti, tutti o parte di essi, sotto il profilo organizzativo, come detto, non comportano particolari oneri e sono assimilabili per operatività alla pulizia dei sentieri, ma certamente rivestono, all’interno del Progetto, una rilevanza molto più significativa, anche alla luce degli impegni che la regione Sardegna sta assumendo per l’inserimento della Civiltà Nuragica nella lista del Patrimonio Unesco e che il Parco con delibera del Consiglio Direttivo ha patrocinato.
Per presentare la proposta e le schede degli interventi sulle misure di sviluppo per il Sud, nell’occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali posti a disposizione del comune di Carbonia, per la sede provvisoria di una parte degli uffici del Parco, si terrà venerdì 7 maggio, alle ore 11,00, nella sala riunioni nei locali della Grande Miniera di Serbariu, la conferenza stampa sul tema. Interverranno la sindaca di Carbonia, la dott.ssa Paola Massidda e sindaci del territorio.

Tarcisio Agus

Presidente Parco Geominerario

Al via la vaccinazione di massa nelle Isole minori sarde, La Maddalena e San Pietro. Dalla prossima settimana Ats, con la collaborazione dei vertici militari del Comando dell’Esercito Sardegna e del Comando Interforze, avvierà la vaccinazione di tutta la popolazione, non ancora immunizzata, dai 18 anni in su, secondo quanto previsto dall’accordo per le Isole minori tra la Struttura Commissariale all’emergenza Covid e le Regioni.

«La campagna di vaccinazione di massa che ci apprestiamo ad avviare è un segnale di forte attenzione per tutti i sardi che vivono lo svantaggio della doppia insularitàha sottolineato il presidente della Regione Christian Solinas. Una decisione di buonsenso che porterà in tempi rapidi alla completa immunizzazione dei cittadini delle nostre isole. Contro il virus stiamo affrontando la battaglia più importante in tutto il territorio della nostra regione ed il nostro impegno, su questo fronte, è totale. Gli obiettivi – ha aggiunto il presidente Christian Solinas -, non sono cambiati: arrivare nei tempi più rapidi alla completa immunizzazione, garanzia e premessa per la ripartenza delle attività economiche.»

L’accordo per la partenza della vaccinazione di massa è arrivato questa mattina nel corso di un incontro avvenuto tra il Commissario straordinario dell’Ats Sardegna Massimo Temussi, il Generale Francesco Olla, dell’Esercito Sardegna e il Generale di Divisione Francesco Bruno del Comando operativo di vertice interforze, giunto da Roma a ribadire il supporto che la Struttura Commissariale darà alla Regione nelle attività della campagna di vaccinazione anti Covid-19. Anche la rete di volontariato Ad Adiuvandum fornirà supporto alla vaccinazione nei piccoli paesi con l’ausilio di medici volontari.

Le vaccinazioni saranno organizzate in strutture che verranno individuate nei prossimi giorni in collaborazione con le amministrazioni comunali. Il programma prevede un’attività che si svolgerà in 3 giorni. Nell’Isola di la Maddalena, dove risultano vaccinate già 4.000 persone, la somministrazione delle dosi al resto della popolazione maggiorenne è prevista per il 14, 15 e 16 maggio 2021, mentre a Carloforte le date previste della campagna vaccinale sono il 21, 22 e 23 maggio 2021. L’invito alla vaccinazione è rivolto a tutta la popolazione secondo un ordine di priorità che sarà tempestivamente comunicato dai Comuni interessati.

Massima priorità quindi al settore del turismo, ma senza abbassare la guardia sulla salute della popolazione delle Isole minori della Sardegna.

Un impegno confermato anche dall’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, che ribadisce l’assoluta priorità dell’impegno della struttura sanitaria regionale in questa fase cruciale.

Diminuiscono i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna, 128 nelle ultime 24 ore, su 3.537 test eseguiti (3,62%). Salgono a 55.274 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.205.247 tamponi.

Si registrano 2 nuovi decessi (1.405 in tutto). Sono 319 (-19) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 41 (-5) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.636 e i guariti sono complessivamente 37.865 (+374) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 8.

Sul territorio, dei 55.274 casi positivi complessivamente accertati, 14.477 (+35) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.356 (+22) nel Sud Sardegna, 4.926 (+29) a Oristano, 10.696 (+5) a Nuoro, 16.819 (+37) a Sassari.

Il capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Michele Ciusa, ha presentato un’interrogazione sulla chiusura dei cantieri archeologici del Sulcis.

Michele Ciusa chiede al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore dei Beni culturali, Andrea Biancareddu, di porre in atto ogni azione utile per tutelare questi importanti luoghi storici, custodi della memoria collettiva e privata, in cui il blocco delle attività avrà come effetto immediato l’accelerazione del processo di degrado oltre a compromettere la conservazione dei reperti.

«Non si comprende perchéha detto Michele Ciusala Giunta regionale abbia consentito la chiusura dei cantieri archeologici del Sulcis, fino allo scorso 30 aprile gestiti e manutenuti da circa 50 lavoratori ex ATI-IFRAS. In particolare si tratta dei cantieri archeologici del nuraghe Seruci, del nuraghe Sirai, delle aree archeologiche di Sant’Antioco e Pani Loriga, ricompresi all’interno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.»

Anche tutti i cittadini residenti nelle isole minori della Sardegna, San Pietro e La Maddalena, verranno vaccinati rapidamente. Lo hanno assicurato ieri la ministra Mariastella Gelmini ed il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 generale Paolo Francesco Figliuolo, nel corso dell’incontro svoltosi in videoconferenza, al quale, a nome delle isole minori della Sardegna, ha partecipato il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni. All’incontro hanno partecipato anche altri tre ministri: Roberto Speranza, Mara Carfagna e Massimo Garavaglia.

«Ho chiesto, a nome mio, della Giunta e di tutta la comunità, che mi onoro di rappresentare, per l’ennesima volta, che si proceda rapidamente alla immunizzazione delle isole minori, anche e, soprattutto, di quelle sarde che sono più indietro delle altreha detto Salvatore Puggioni –. Il Commissario ha accolto con favore la nostra richiesta. Continueremo a vigilare e a fare la necessaria pressione perché dalle parole si passi ai fatti.»

«È dall’inizio della pandemia che chiediamo attenzione per le isole minoriha aggiunto Salvatore Puggioni -. La stagione estiva è alle porte e il turismo è vitale. In sicurezza per i turisti, ma anche per le nostre comunità. Oggi lo staff del Commissario Figliuolo è a Cagliari per coordinare questa operazione assieme all’Amministrazione regionale, che mi auguro con tutto il cuore ci aiuti ed appoggi questo urgente intervento.»

«La volontà del Generaleha concluso Salvatore Puggioni – è quella di vaccinare tutti gli abitanti di Carloforte e La Maddalena, subito e senza perdere tempo.»

 

«La chiusura dei cantieri archeologici del Nuraghe Sirai contraddice lo slogan ‘la Sardegna verso l’Unesco’ che la Regione ha lanciato qualche giorno fa. L’assenza di questi siti, peculiari ed identitari del Sulcis, sottrae questo particolare territorio ai canali che gli assicurerebbero una forte visibilità.»

Lo afferma Pino Cabras, deputato de L’Alternativa c’è, in un’interrogazione parlamentare sulla chiusura dei cantieri archeologici del Sulcis.

«La chiusura dei cantierispiega il primo firmatario dell’interrogazione – è dovuta a una scelta ben precisa della Regione, la quale ha deciso di non inserire i siti nel nuovo bando di affidamento servizi. Questo pregiudica la collocazione dei nuraghi all’interno dei canali Unesco, senza cui decadono i molti potenziali benefici che un bene come il Nuraghe Sirai potrebbe produrre per tutto il territorio del Sulcis.»

«Oltre al danno economico e d’immagine c’è anche un altro grosso problema prosegue Pino Cabras -. Come hanno denunciato archeologi e maestranze, la chiusura porterà a una accelerazione del processo di degrado dei beni culturali, compromettendone la loro conservazione e fruizione pubblica.»

«Stiamo parlando di importanti luoghi storici conclude il deputato di Alternativa c’è – custodi della memoria collettiva e privata. Non possiamo chiuderli e buttare via la chiave.»

I medici di famiglia potranno prenotare il vaccino per l’immunizzazione dei propri pazienti e ritirare le siringhe con le dosi già pronte per le somministrazioni a domicilio o nel proprio ambulatorio. Lo prevede il nuovo protocollo operativo sottoscritto oggi tra Ats e le sigle dei medici di medicina generale più rappresentative nell’Isola. Il servizio partirà inizialmente con il supporto dell’Ospedale Marino di Cagliari e dell’Hub vaccinale di Sassari ‘Promocamera’, dove i medici di base potranno andare a ritirare le siringhe pronte all’uso dalle 8.30 alle 14.30, dal lunedì al venerdì.

La procedura, che per la preparazione delle dosi si avvarrà anche della partecipazione dei medici volontari, resa possibile grazie alla collaborazione con l’Ordine, prevede la prenotazione dei vaccini (Pfizer e Moderna) e le modalità di ritiro, trasporto, conservazione, nonché le indicazioni sulla somministrazione che dovrà avvenire entro le 6 ore dal momento della preparazione.

«La soluzione che ci apprestiamo a mettere in campodice il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas consentirà di superare molti ostacoli e facilitare ulteriormente il lavoro dei medici di famiglia impegnati nelle vaccinazioni. Questo ci consentirà di rendere la campagna più capillare e di raggiungere così più agevolmente tutte quelle persone estremamente vulnerabili che devono essere vaccinate a domicilio e la cui immunizzazione è per noi prioritaria.»

«Diamo attuazione a procedure condivise aggiunge l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – che ci consentiranno di potenziare ulteriormente la campagna di vaccinazione sul nostro territorio. Contiamo in un forte impegno da parte di tutti per raggiungere la piena immunizzazione, in tempi rapidi, dei soggetti più a rischio.»

Ieri ad Assemini i carabinieri della locale Stazione, al termine di alcuni accertamenti, hanno denunciato a piede libero per furto aggravato un agricoltore 60enne incensurato, residente a Sant’Antioco che voleva compiere una ristrutturazione edilizia a prezzi di saldo. Nella tarda mattinata di ieri, ad Elmas, in Via San Giorgio, dopo aver fatto ingresso nell’esercizio commerciale denominato “Bricoman”, l’uomo si era impossessato di materiale edile ed aveva oltrepassato la barriera delle casse, dopo aver pagato solo una parte della merce. Successivamente, è stato bloccato da personale addetto alla sicurezza mentre cercava di occultare quanto asportato all’interno del proprio autocarro Fiat Ducato nel parcheggio dell’esercizio commerciale. I militari, intervenuti su richiesta del responsabile del punto vendita, dopo aver visionato le immagini del sistema di videosorveglianza, hanno accertato che questi, nella stessa mattinata, aveva asportato ulteriore materiale edile durante un precedente ingresso e sempre col medesimo escamotage di nascondere una parte degli acquisti nel proprio capiente giubbotto. La refurtiva, del valore complessivo di euro 759,04, è stata restituita agli amministratori del punto vendita.