25 April, 2024
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Il derby tra Villamassargia e Monteponi spicca nella settima giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Alessandro Cuccu arriva al derby capolista a punteggio pieno, con ben 8 punti di vantaggio sulle prime inseguitrici, reduce dalla vittoria sul Villasimius. Il Villamassargia di Titti Podda, 6 punti nelle prime sei giornate, arriva dalla sconfitta per 3 a 1 sul campo del La Palma Monte Urpinu.

Il Cortoghiana, sorprendentemente ma meritatamente secondo in classifica, gioca sul campo del Gonnosfanadiga; la Fermassenti va a caccia dei primi punti esterni sul campo del Quartu 2000, dopo il 3 a 1 inflitto all’Orrolese; l’Atletico Narcao, torna in campo a Villasimius dopo il rinvio della partita interna con il Gonnosfanadiga.

Completano il programma della giornata, Orrolese-Atletico Cagliari, Pro Sigma-La Palma Monte Urpinu e, infine, Selargius-Andromeda.

 

Il Carbonia si rinforza con Andrea Mastino e Mohamed Camara, il primo fa il suo esordio nell’undici iniziale oggi a Genzano, nel confronto con il Cynthialbalonga. La società biancoblu sta cercando di completare l’organico a disposizione di David Suazo, rivelatosi “debole” in questo primo scorcio di stagione per affrontare il campionato con concrete possibilità di salvezza.

Andrea Mastino, esterno difensivo, fratello maggiore (classe 1999) di Fabio (classe 2001), trasferitosi la scorsa estate all’Arezzo (girone E della serie D) con Marco Mariotti, arriva a vestire la maglia della squadra della sua città, Carbonia, dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Cagliari ed aver giocato 33 partite con il Real Forte Querceta e 32 con il Gavorrano in serie D, 17 partite con l’Olbia in Lega Pro e 19 con il Prato in serie D. Arriva al Carbonia da svincolato.

Mohamed Camara, centrocampista fuoriquota classe 2001, è originario della Guinea. Arrivato in Sardegna in cerca di fortuna tre anni fa, è approdato al Cagliari nella stagione 2018/2019, con la maglia rossoblù ha giocato nel campionato Primavera e ha vestito la maglia della sua Nazionale nella Coppa d’Africa Under 23. Ha poi vestito la maglia della Primavera dell’Ascoli, rimanendo a lungo fermo per un grave infortunio. Una volta ristabilitosi pienamente sul piano fisico, ha avuto un’esperienza nella massima divisione della Georgia con l’FC Telavi ed il Chikhura Sachkhere. Ancora in ritardo di condizione, non è stato convocato da David Suazo per la partita odierna con il Cynthialbalonga.

Oltre all’esordio di Andrea Mastino, nella formazione iniziale oggi ci saranno tra i pali Valerio Bigotti ed in attacco Niccolò Agostinelli in coppia con Ador Gjuci. Inizialmente in panchina Samuele Curreli e Joaquin Suhs.

La formazione annunciata da David Suazo: Bigotti, Bellu, Russu, Mastino, Dellacasa, Serra, Porcheddu, Murgia, Gjuci, Dore, Agostinelli. A disposizione: Atzeni, Adamo, Ganzerli, Suhs, Berman, Basciu, Murtas, Sariang, Curreli.

Il Cynthialbalonga alla vigilia del campionato era accreditata tra le candidate alla promozione ma ha iniziato male la stagione e quattro sconfitte ed un pareggio nelle prime cinque giornate sono costate la panchina al tecnico Raffaele Scudieri (lo scorso anno al Latina), sostituito con Luca Tiozzo, 40enne veneto già allenatore di Mestre, Matelica e Dolomiti Bellunesi.

Con il nuovo tecnico, il Cynthialbalonga ha ottenuto una vittoria interna per 2 a 1 con il Team Nuova Florida ed una netta sconfitta per 4 a 1 sul campo della Vis Artena.

Cynthialbalonga-Carbonia sarà diretta da Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia.

Il 5 novembre del 2001, con la Santa Messa celebrata nella vecchia sala argani del Pozzo Sella della miniera di Monteponi dal vescovo della diocesi di Iglesias mons. Tarcisio Pillolla e dal vescovo della diocesi di Ales Terralba mons. Tonino Orrù, si concludeva la più lunga occupazione delle miniere della Sardegna che portò all’istituzione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. A conclusione di quella lunga lotta, iniziata il 5 novembre del 2000 per chiedere alla Regione Sarda e al Governo Nazionale il rispetto degli impegni assunti con la Carta di Cagliari, sottoscritta il 30 settembre 1998 per l’istituzione del Parco Geominerario, vennero raggiunti i seguenti risultati: 1. L’approvazione della norma di legge da parte del Parlamento per l’istituzione del Parco Geominerario; 2. L’emanazione del decreto da parte dei Ministeri competenti, d’intesa con la Regione Sarda, che istitutiva formalmente del Parco Geominerario; 3. Lo stanziamento di 6 miliardi di lire all’anno per la gestione dello stesso Parco; 4. Lo stanziamento da parte dello Stato di un primo finanziamento di 63 miliardi di lire per dare avvio al Piano da 1.000 miliardi di lire predisposto nel 1998 dall’Ente Minerario Sardo per la bonifica delle aree minerarie dismesse del Sulcis Iglesiente Arburese e Guspinese; 5. L’assunzione a tempo pieno e indeterminato dei 500 lavoratori precari che nel 1998 avevano dato avvio ai lavori propedeutici alla costituzione del Parco Geominerario.

Per ricordare questo importante anniversario l’Associazione Pozzo Sella, anch’essa costituita il 5 novembre del 2001 nei sotterranei del Pozzo Sella, ha organizzato un incontro nella stessa sala argani del Pozzo Sella della miniera di Monteponi per commemorare con una semplice e toccante cerimonia, gli uomini illuminati e lungimiranti che idearono e sostennero le lotte per l’istituzione del Parco Geominerario, mancati negli ultimi 20 anni (prof. Giovanni Lilliu, prof. Luis Bergeron, ing. Gianlupo Delbono, ing. Giulio Boi, sig. Franco Todde, dott. Renzo Pasci, dott. Luciano Ottelli, sig. Siro Usai e sig. Paolo Vargiu, mons. Tarcisio Pillolla, on.le Altero Matteoli). Nella stessa circostanza, è stata sommessamente ricordata alle istituzioni competenti, regionali e nazionali, l’esigenza di rispettare gli impegni assunti 20 anni fa ponendo finalmente fine alla grave inadempienza rappresentata dal mancato funzionamento del Parco Geominerario che resta l’unico progetto possibile per favorire la transizione economica, sociale e culturale del Sulcis Iglesiente Arburese Guspinese, come avvenuto negli altri grandi bacini minerari europei, con la creazione di migliaia di posti di lavoro.

A conclusione della semplice e toccante commemorazione, i cittadini presenti, accompagnati dal sindaco Mauro Usai e dal presidente del Consiglio comunale di Iglesias, Daniele Reginali, hanno lasciato il sottosuolo per raggiungere la vicina chiesa di Santa Barbara, visitata il 15 ottobre del 1985 dal Papa San Giovanni Paolo II, dove il vescovo di Iglesias con il parroco don Ivano Gelso ed il responsabile diocesano della Pastorale del Lavoro don Salvatore Benizzi, hanno concelebrato la Santa Messa di ringraziamento.

 

Sono 76 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 9.635 test eseguiti (2.079 molecolari, 7.556 antigenici), lo 0,79%.

E’ rimasto invariato sia il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva 6, sia quelli ricoverati in area medica 45.

Sono 1.434 le persone in isolamento domiciliare (56 in più rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Con il conseguimento degli esami finali, si è concluso il “XXII corso di Formazione per Vigili Volontari”, da destinare al nuovo distaccamento volontario dei vigili del fuoco di Carloforte di prossima apertura.
coordinato dal dirigente ing. Antonio Giordano e direttore del corso Ispettore antincendi esperto Marco Cocco.
La formazione, iniziata il 3 settembre, si è sviluppata in varie fasi, illustrazione della struttura e organizzazione del dipartimento dei vigili del fuoco come organo integrato nel ministero dell’Interno, passando poi alla presentazione del Comando e delle strutture periferiche dell’amministrazione dei vigili del fuoco.
Hanno fatto seguito le lezioni sulle nozioni di base per lo svolgimento del lavoro dei vigili del fuoco con indicazioni sulla Chimica e fisica dell’incendio, idraulica, sostanze pericolose, polizia giudiziaria, prevenzione incendi, attrezzature di soccorso e D.P.I. (dispositivi di protezione individuale).
La formazione professionale si è quindi articolata seguendo gli argomenti previsti dalle disposizioni specifiche ed in particolare con addestramento specifico per: estintori – materiali per la formazione delle condotte antincendio; apparecchiature per la formazione di schiuma; gruppo di soccorso idrico – motoventilatori – scale portatili – Scala aerea, chiudendo con la parte relativa ai dispositivi di protezione individuale.
A conclusione del periodo formativo, sono risultati idonei 11 vigili del fuoco volontari.

 

I consiglieri della coalizione di minoranza composta dai rappresentanti di Articolo Uno e Movimento 5 stelle hanno depositato al protocollo del comune di Carbonia quattro mozioni e un’interrogazione, che verranno presentate e discusse al primo Consiglio comunale utile. Le mozioni riguardano i temi della sanità, dell’ambiente, della partecipazione, del settore agroalimentare e turistico.
«Con la mozione sulla sanitàsi legge in una nota chiediamo la convocazione di un Consiglio comunale aperto alla presenza del presidente della Regione Christian Solinas e dell’assessore della Sanità Mario Nieddu, perché si discuta urgentemente della situazione disastrosa della sanità nel nostro territorio e nel nostro comune, dell’assenza dell’hub vaccinale e della necessità che, in caso di eventuali processi dovuti a carenze o negligenze da parte della struttura sanitaria, il nostro Comune si costituisca parte civile a tutela degli utenti.»
La mozione sull’ambiente chiede all’Amministrazione comunale di partecipare al bando del MITE, perché la città si doti di un eco-compattatore per la raccolta delle bottiglie di plastica.
La mozione sulla partecipazione chiede l’impegno per la modifica dello Statuto comunale, propedeutica all’approvazione del nuovo regolamento per l’attivazione della nuova Commissione sulle pari opportunità, che sia aperta a tutti i soggetti potenziali oggetto di discriminazione, al fine di rimuovere tutti gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti di donne, disabili, bambini, anziani, stranieri e della comunità LGBT.
La mozione sul settore agroalimentare chiede che la Giunta ed il Sindaco si impegnino ad istituire una DeCo, un marchio di riconoscibilità per i prodotti agroalimentari (e non solo) del nostro territorio.
I consiglieri di Articolo Uno e Movimento 5 Stelle, infine, hanno preparato un’interrogazione «in merito all’affissione di un manifesto anonimo recante notizie false sui casi di coronavirus che riteniamo offensivo per tutte le vittime della pandemia. Questi atti rappresentano lo spirito con il quale la nostra coalizione si presenta nel dibattito consiliare: una opposizione propositiva e attenta ai temi importanti per la crescita della nostra città e del territorio».
«Allo stesso tempo saremo una forza di opposizione ferma e decisa, aperta a discutere sui temi che riteniamo condivisibili ma indisponibile a diventare la ruota di scorta della maggioranza qualora si dovessero palesare problemi al suo interno, come intravisto in questi ultimi giorni concludono i consiglieri di Articolo Uno e M5S – . Il sindaco di Roma, città ben più complessa della nostra, per comporre la giunta, ha impiegato quasi la metà dei giorni di quelli impiegati dal sindaco di Carbonia: si sono iniziate a manifestare quelle profonde divergenze politiche all’interno della maggioranza che noi avevamo già evidenziato da tempo e che sono state il motivo per il quale abbiamo deciso di percorrere strade alternative. Auguriamo alla giunta il miglior lavoro possibile per la città, e proprio perché vogliamo lavorare allo stesso fine, faremo un’opposizione costruttiva, ma che non farà sconti di alcun tipo, laddove l’azione politica non perseguisse l’interesse collettivo.»

La conferenza di servizi ha dato il via libera definitivo al progetto di rilancio produttivo dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme, dopo che l’ultima autorizzazione ambientale in capo alla provincia del Sud Sardegna (AIA) per l’approvazione del PAUR è stata depositata. L’infinito iter burocratico troverà la sua conclusione definitiva con la delibera della Giunta regionale che darà il via libera al revamping degli impianti.
Al Sindacato il compito di seguire attentamente l’evoluzione finale con il via libera del Consiglio Regionale.
«Questo passaggio positivo scaturito dalla Conferenza dei Servizi, è un atto estremamente importante e l’approvazione del PAUR consente alla Giunta regionale di esprimere parere favorevole per consentire alla Sider-Alloys di procedere al riavvio dello stabilimento di alluminiodice Rino Barca, rappresentante della CISL -. Noi abbiamo il dovere di seguire attentamente l’evoluzione dell’iter e, una volta definito il tutto, chiederemo all’Azienda di dirci quando effettivamente inizierà la produzione. Avremo con l’azienda diversi incontri proprio per calendarizzare gli interventi in attesa di una partenza immediata. Ora speriamo che quanto prima si possa definire la procedura per gli ammortizzatori sociali, oggi inadeguati per dare un sostegno concreto alle famiglie. La conclusione definitiva della vertenza si avrà con il rientro in fabbrica dei lavoratori.»
Per Roberto Forresu, segretario regionale della FIOM CGIL, «l’approvazione del PAUR è estremamente positiva e, a questo punto, ci si augura che la Giunta regionale dia il suo benestare definitivo per consentire alla Sider Alloys il riavvio produttivo. Per quanto ci riguarda, staremo sempre vigili ed abbiamo il dovere di rivolgere un pensiero ai lavoratori e tenere a mente che la sofferenza patita in tutti questi anni non può passare sotto silenzio».
Per Renato Tocco, segretario territoriale della UILM UIL, «questo è un passo importante e adesso la Sider Alloys deve programmare i corsi di formazione con la Regione Sardegna e, soprattutto, avviare i cantieri per il revamping. A questo punto, l’unica cosa per noi importante è vedere i lavoratori rientrare in fabbrica al più presto».
Sulla stessa linea la posizione di Angelo Diciotti, segretario territoriale CUB. «La conclusione della Conferenza dei Servizi, è un passo importanteesordisce Angelo Diciotti -, ma l’ultimo passo, dopo la delibera della Giunta regionale, il passo successivo riguarda le autorizzazioni del comune di Portoscuso, dopo le quali il revamping dovrebbe partire.»
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, non ha mancato di esprimere la sua personale soddisfazione per l’esito positivo delle procedure e ha sottolineato come la Regione Sardegna abbia seguito e portato avanti la vertenza Sider-Alloys, rimanendo sempre al fianco dei lavoratori.
Christian Solinas ha precisato che la Giunta regionale approverà in tempi brevi la delibera finale, cui seguiranno le attività all’interno dello stabilimento Sider Alloys per il riavvio graduale della produzione.
L’AD di Sider Alloys, Giuseppe Mannina, ha diffuso un documento nel quale ha rimarcato come l’atto conclusivo dell’approvazione del PAUR, sia estremamente importante e ha posto le basi per il riavvio produttivo dello stabilimento dell’alluminio di Portovesme. Ha espresso inoltre il suo personale ringraziamento nei confronti del Sindacato, dei Comuni, delle Istituzioni, che nel sostenere i lavoratori dello stabilimento Sider-Alloys, hanno consentito la ripresa produttiva.
«Un pensiero va alle famiglie dei lavoratori che sono state penalizzateha concluso Giuseppe Mannina -, con la ripresa produttiva si apre un nuovo scenario di sviluppo e di certezze lavorative, soprattutto per un territorio devastato da una crisi eccezionale. Grazie a tutti.»
Armando Cusa 

Un 18enne di Calasetta, disoccupato con precedenti denunce a carico, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli di Teulada e del Nucleo Cinofili di Cagliari per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nonché di resistenza a pubblico ufficiale. Alle ore 21.00, a seguito di un controllo su strada, al fine di sottrarsi alle operazioni di identificazione e a possibili ulteriori accertamenti, il giovane ha reagito nei confronti dei militari, tentando la fuga divincolandosi. Il giovane è stato però immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, e trovato in possesso di 11 grammi di marijuana suddivisa in dosi, di 1 grammo di hashish, di due bilancini di precisione nonché di 600 euro in banconote di piccolo taglio, verosimile provento della pregressa attività di spaccio. A casa sua, inoltre, è stato rinvenuto materiale vario per il confezionamento delle dosi.

Alle successive ore 23.00, a Carbonia, nell’ambito del medesimo servizio, i carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia, unitamente a quelli della stazione di Sant’Antioco, hanno arrestato una 39enne del luogo, disoccupata con precedenti denunce a carico, anche lei indiziata del reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nella circostanza la ragazza, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare svolta d’iniziativa dai carabinieri, è stata trovata in possesso di un grammo e mezzo di eroina suddivisa in dosi, di 0,1 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, di 3 grammi di marijuana, nonché di materiale vario per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto è stato repertato, posto sotto sequestro, assunto in carico e verrà debitamente custodito in cassaforte in attesa di essere trasmesso al competente ufficio delegato per le analisi di laboratorio, ancora da definirsi. Entrambi gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere condotti stamane al palazzo di giustizia di Cagliari, per essere giudicati con rito direttissimo.

Una sala consiliare priva di pubblico per le restrizioni anti-Covid ha tenuto a battesimo questa sera il nuovo Consiglio e la Giunta comunale di Carbonia. Ci sono voluti 25 giorni, dalla chiusura dei seggi, per avviare la consiliatura e, soprattutto, per conoscere la Giunta, “partorita” soltanto nella tarda serata di ieri dalle delegazioni delle sei liste che hanno concorso alla larga vittoria elettorale, con la firma sulle deleghe apposta dal sindaco Pietro Morittu soltanto questa mattina.

La seduta è stata aperta sotto la presidenza del consigliere anziano Federico Fantinel (eletto nella lista Carbonia Avanti, la più rappresentata con 5 consiglieri, con 494 preferenze personali). Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei 24 consiglieri, il sindaco Pietro Morittu ha giurato ed il Consiglio ha poi proceduto all’elezione dell’ufficio di presidenza. Nel rispetto degli accordi di maggioranza, è stato eletto presidente Federico Fantinel con 19 voti, 1 in più di quelli a disposizione della maggioranza (17 consiglieri più il sindaco). Vicepresidente vicario in rappresentanza della minoranza è stato eletto con 6 voti Gian Luca Lai del Movimento 5 Stelle, vicesindaco ed assessore dell’Ambiente nella Giunta Massidda, che ha ringraziato i colleghi della minoranza per la fiducia accordatagli (il Movimento 5 Stelle ha 1 solo consigliere dei 7 della minoranza). 1 voto è andato a Monica Atzori della Lega. La maggioranza ha eletto come suo vicepresidente Manuela Caria, consigliera della lista Pietro Morittu Sindaco, con 18 voti.

Il Consiglio comunale ha poi proceduto all’elezione della commissione elettorale. I tre componenti effettivi (due di maggioranza e 1 di minoranza) sono risultati eletti Diego Fronterrè (Pietro Morittu Sindaco) con 9 voti, Alessia Cadoni (Carbonia Avanti) con 8 voti e Sandro Mereu (Articolo Uno) con 4 voti; i tre componenti supplenti, sempre due per la maggioranza e uno per la minoranza, sono risultati eletti Silvia Caria (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia) con 9 voti, Giacomo Floris (Carbonia Avanti) con 7 voti e Matteo Sestu (Articolo Uno) con 4 voti.

La seduta si è conclusa con la comunicazione del sindaco Pietro Morittu della composizione della Giunta. Il primo cittadino si è limitato all’elencazione dei nomi degli assessori, che riportiamo nel seguente prospetto con alcune delle deleghe assegnate.

Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia): Vicesindaco e deleghe ad Attività produttive e Commercio

Stefano Mascia (Carbonia Avanti): Lavori pubblici e ambiente

Katia Puddu (Carbonia Avanti): Affari generali, Agenda 2030 e digitalizzazione

Giorgia Meli (Partito Democratico), Sport, Spettacolo e Cultura

Maria Antonietta Melas (Pietro Morittu sindaco): Pubblica istruzione

Roberto Gibillini (Ora x Carbonia): Politiche sociali e Politiche giovanili

Piero Porcu (Uniti per Rinascere): Urbanistica, Decoro urbano e Manutenzioni.

Quattro assessori sono tecnici, tre sono consiglieri eletti il 10 e 11 ottobre che per l’incompatibilità tra i due incarichi, hanno lasciato automaticamente l’assemblea civica ed al loro posto sono entrati in Consiglio i primi dei non eletti: Silvia Caria per Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia); Ivonne Fraternale per Giorgia Meli (Partito Democratico); Antonio Caggiari per Piero Porcu (Uniti per rinascere). Quest’ultima surroga comporta la singolarità della presenza in Consiglio, nello stesso gruppo, di marito e moglie, essendo Antonio Caggiari il coniuge di Rita Vincis. In virtù delle tre surroghe, il numero delle donne presenti in Consiglio è salito da 7 a 8, esattamente la metà degli uomini, 16, sui 24 consiglieri che compongono l’Assemblea.

Giampaolo Cirronis

Allegati: interviste al sindaco Pietro Morittu e al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e un album fotografico della seduta d’insediamento del Consiglio comunale.

     

Sono iniziate ieri le operazioni di posizionamento dei nuovi arredi destinati al centro urbano di Sant’Antioco, tra Lungomare, porto e la nuova area verde di via Fra Ignazio. Gli elementi di arredo sono stati realizzati esclusivamente con il riciclo degli scarti da lavorazione del marmo di Orosei: una scelta a favore dell’ambiente che evita lo sfruttamento di nuovi terreni di cava. Il risultato sono panche e altri pezzi di arredamento bianchi ed ecosostenibili che da oggi abbelliranno il nostro centro cittadino, rendendo alcuni scorci ancora più piacevoli e accoglienti.

Nel dettaglio, si tratta di circa 70 oggetti, tra panche (per citare alcuni esempi: blocchi monolitici, sedute bambini, chaise longue), porta rifiuti e dissuasori che nel dettaglio verranno posizionati nel Lungomare lato mare (in gran misura), nel Parco giardino, sotto il ponte e nella zona skate park, nel Lungomare Colombo e nella nuova area verde di via Fra Ignazio.

«Anche questa azione si inserisce nei progetti all’insegna del decoro, del recupero delle aree abbandonate e della loro riqualificazione avviati sin dal nostro insediamento commenta il sindaco Ignazio Locciin particolare sono felice di vedere compiuto un altro passo in avanti nell’ampio programma di riconversione dell’area verde del Lungomare, lato mare, fronte parco giardino. Quando ci siamo insediati, infatti, in quel fazzoletto di verde erano presenti cius abbandonati e discariche, le macchine entravano liberamente e sostavano persino sulla battigia. Ma oggi quell’area è stata restituita alla collettività: c’è un prato verde dotato di impianto di irrigazione e di sottoservizi, sono presenti bellissimi elementi di arredamento, tra panche e chaise longue che consentiranno di viverla appieno e, soprattutto, è chiusa alle auto. Non è più, insomma, terra di nessuno.»

Decoro e ambiente, dunque, nell’ambito della riqualificazione urbana: «Con questi nuovi arredi aggiunge l’assessore dei Lavori pubblici, Francesco Garau proseguiamo il nostro programma di potenziamento delle aree verdi e di riqualificazione di spazi dimenticati. Si tratta di materiali di riciclo che si innestano perfettamente nei contesti in cui li abbiamo inseriti. Due blocchi monolitici sono destinati al progetto di riqualificazione dell’area verde di via Fra Ignazio, che fino a un anno fa era un terreno scarsamente curato ma che oggi sta conoscendo una nuova vita con alberi, percorso di camminamento e appunto due nuove panche. Ci siamo premurati, inoltre, di arredare una zona del paese che, sebbene particolarmente frequentata, era sprovvista di luoghi in cui sostare comodamente: ovvero la zona del porto, in prossimità del ponte e dello skate park, dove abbiamo piazzato diverse panchine.»