28 April, 2024
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Ancora una giornata positiva per le tre squadre del Sud Ovest sardo nel campionato di Eccellenza regionale. Dopo l’en plein di tre giorni fa, oggi hanno vinto ancora Villacidrese (3 a 1 sul campo del Sant’Elena) e Iglesias (3 a 2 in casa con la Kosmoto Monastir), mentre il Carbonia ha pareggiato 0 a 0 in casa con il Li Punti, conquistando un punto che vale una vittoria considerato che è stato ottenuto dal 30′ in 10 per l’espulsione del capitano Nicola Serra, dal 43′ in 9 per quella di Jesus Prieto e senza il tecnico Diego Mingioni in panchina per l’intero secondo tempo, dopo l’espulsione per proteste arrivata allo scadere della prima frazione di gioco.

La Villacidrese sembra avere dimenticato la giornataccia vissuta due settimane fa in casa con il Carbonia (sconfitta 0 a 3 senza praticamente “scendere in campo”), alla quale è seguita la sconfitta di misura sul campo dell’Iglesias e, dopo la vittoria per 2 a 1 sul San Teodoro Porto Rotondo con doppietta su calcio di rigore di Ryduan Palermo, oggi è andata a vincere nettamente sul campo del Sant’Elena, con un’altra doppietta dell’attaccante argentino e goal di Massimiliano Aru, di Mattia Delogu per la squadra quartese. La squadra di Graziano Mannu è salita a quota 12 punti, al terzo posto in compagnia della Tharros che ha travolto 3 a 0 la Ferrini di Sebastiano Pinna scavalcandola in classifica, alle spalle del Budoni, fin qui assoluto dominatore del campionato, a punteggio pieno con 18 punti (oggi ha battuto 2 a 0 il Bosa con goal di Sandro Scioni e Giacomo Santoro) e del Sassari Calcio Latte Dolce, passato a Lanusei (2 a 0, goal di Kaio Cesar Florencio Piassi e Luca Scognamillo), distanziato di 2 punti a quota 16.

L’Iglesias contro la Kosmoto Monastir ha centrato il tris di vittorie consecutive. 3 a 2 il risultato finale per una vittoria tutt’altro che semplice, perché la squadra di Antonio Madau è stata fermata dalle straordinarie parate del 41enne portierone rossoblù Fabio Toro, protagonista assoluto del pomeriggio al Monteponi ed il goal vittoria è stato realizzato dall’esterno difensivo Gioele Zedda all’89’. Gli altri goal dell’Iglesias portano le firme di Daniele Bratzu (27′) e Silvio Fanni (37′). Di Franco Magno i due goal della Kosmoto Monastir che era passata in vantaggio al 23′ ed aveva poi pareggiato sul 2 a 2 al 64′.

L’Iglesias con i 3 punti odierni (10 nelle ultime quattro giornate dopo le due sconfitte iniziali) sale al sesto posto in classifica, affiancando il Taloro Gavoi che è stato sconfitto in casa 1 a 0 dal Calangianus.

Il Carbonia, impegnato al “Carlo Zoboli” con il Li Punti, ha sciupato una grande occasione per centrare la terza vittoria e portarsi in una comoda posizione di classifica, alle spalle delle prime. Dopo una prima mezz’ora di studio, nel corso della quale ha cercato di prendere le misure dell’avversario, il Carbonia ha subito la prima “mazzata” con l’espulsione diretta del capitano Nicola Serra per gioco falloso. Rimasta in 10 uomini, la squadra non ha saputo trovare la tranquillità necessaria per gestire la situazione d’emergenza, è stata salvata da una prodezza di Adam Idrissi, in smaglianti condizioni di forma, cresciuto esponenzialmente rispetto alla passata stagione, ed al 43′ ha perso un’altra pedina importante del centrocampo, lo spagnolo Jesus Prieto, espulso in questo caso con grande severità per gioco falloso dal direttore di gara, Claudio Pili di Cagliari, ed è rimasto in 9 uomini per gli ultimi “spiccioli” del primo tempo e l’intero secondo tempo, con davanti lo spettro della terza sconfitta consecutiva in casa. Ed il cartellino rosso è uscito una terza volta dal taschino dell’arbitro che prima del riposo ha espulso anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni per proteste.

Nel secondo tempo Diego Mingioni, confinato in tribuna, ha riorganizzato quel che è rimasto della squadra, riuscendo a gestire al meglio la situazione. Il Li Punti pur guadagnando inevitabilmente campo con due uomini in più, ha faticato parecchio a creare problemi alla difesa biancoblù ed ha rischiato seriamente di capitolare solo una volta, quando su una grande botta dalla distanza Adam Idrissi si è superato con un balzo strepitoso con il quale ha spedito il pallone oltre la traversa in calcio d’angolo. Nel finale, i numerosi cambi non hanno cambiato il corso della partita, terminata senza goal. Una grande occasione mancata per il Li Punti, un punto pesantissimo, in 9 contro 11 per oltre un tempo, per il Carbonia, che però perderà per squalifica Nicola Serra, Jesus Prieto ed il tecnico Diego Mingioni per la trasferta di Ossi.

Giampaolo Cirronis

 

Si è spento oggi, all’età di 90 anni, a Carbonia, l’ingegner Nicola Romagno. Da studente universitario, per la sua anzianità di presenza in Facoltà, era considerato dai colleghi “Pontefice Massimo”. Una volta conseguita la laurea, per molti anni ha diviso il suo impegno professionale tra l’insegnamento all’Istituto Tecnico per Geometri di Piazza Repubblica e la libera professione. Si è dedicato per alcuni decenni anche all’attività politica, nelle file della Democrazia Cristiana, consigliere comunale di minoranza per tre consiliature, dal 1973 al 1983 (con Pietro Cocco sindaco) e dal 1988 al 1993 (nella prima parte della consiliatura con Ugo Piano sindaco, nella seconda con Antonangelo Casula).

Ho conosciuto Nicola Romagno agli inizi della mia carriera professionale di giornalista, proprio quando faceva parte del gruppo della Democrazia Cristiana nel Consiglio comunale di Carbonia. Dotato di un carattere allegro e apparentemente spensierato, vestiva sempre molto elegante e – assoluta rarità in quegli anni – con il classico farfallino papillon. Lasciata l’attività politica, aveva scelto di fare una vita riservata e raramente partecipava ad eventi pubblici.

Nicola Romagno lascia la moglie Adriana, i figli Werther (affermato notaio) con Emanuela, Nicola e Veronica, Pat con Annalisa, Nicola ed Alessandro.

I funerali avranno luogo giovedì 22 settembre 2022, alle ore 16.30, nella chiesa della Parrocchia di San Ponziano, a Carbonia.

Ciao Nicola

Giampaolo Cirronis

Sono in programma questo pomeriggio le partite della sesta giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza di calcio.

Sei partite iniziano alle 16.00, tre alle 17.00.

Le partite delle 16.00. La capolista Budoni cerca la sesta vittoria consecutiva nell’incontro casalingo con il Bosa, la prima inseguitrice Latte Dolce gioca sul campo del Lanusei, scontro tra due delle tre retrocessa dalla serie D.

Il Carbonia di Diego Mingioni, la terza retrocessa dalla serie D, ospita al Comunale “Carlo Zoboli” il Li Punti, in cerca di conferme dopo il successo di Monastir. L’Iglesias di Alessandro Cuccu gioca in casa con la Kosmoto Monastir, alla ricerca della terza vittoria consecutiva. dopo quelle su Villacidrese (in casa) e Ghilarza (in trasferta). Il Sant’Elena ospita la Villacidrese di Graziano Mannu, quest’ultima reduce dalla vittoria sul San Teodoro Porto Rotondo. L’Arbus attende l’Ossese.

Le partite delle 17.00. Scontro d’alta classifica ad Oristano, tra Tharros e Ferrini, il Taloro Gavoi ospita il Calanginus, il San Teodoro Porto Rotondo, infine, ospita il Ghilarza.

Nella foto di copertina, la formazione del Carbonia che ha vinto domenica a Monastir.

Sono 381 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.715 tamponi eseguiti, 46 diagnosticati da molecolare, 335 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 58 (-7).

Sono 4.095 le persone in isolamento domiciliare (-111).

Si registrano 2 decessi: un uomo di 71 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari, e un uomo di 74 anni, residente nella provincia di Oristano.

Si chiama Biopsia Prostatica Fusion e consente di eseguire prelievi bioptici a carico della prostata seguendo le indicazioni fornite dalla Risonanza Magnetica Multiparametrica precedentemente eseguita. Con la Biopsia Prostatica Fusion si è in grado di sommare le immagini ottenute con la Risonanza Magnetica Multiparametrica con quelle dell’Ecografia, per poter eseguire prelievi mirati nelle zone sospette per processi tumorali. Questo procedimento comporta molti benefici rispetto alla Biopsia Prostatica Tradizionale:

  • minor numero di prelievi bioptici rispetto ad una biopsia ecoguidata tradizionale, con riduzione delle complicanze correlate alla consueta procedura (ematuria, infezioni delle vie urinarie, proctorragia);
  • maggiore sensibilità nella diagnosi di tumori maggiormente aggressivi;
  • minore necessità di dover eseguire più biopsie nel corso del tempo;
  • migliore valutazione nella gestione chirurgica del paziente affetto da neoplasia prostatica.

L’Unità operativa di Urologia dell’ospedale Sirai diretta dal dottor Andrea Solinas, tra le poche strutture in Sardegna, si è dotata di questa tecnologia con apparecchiatura di ultima generazione: il 29 luglio scorso si è svolta la prima seduta su 6 pazienti con sospetta neoplasia della prostata. Il prossimo intervento è previsto per il 27 settembre.

«La metodica Fusion consente la “fusione” delle immagini della Risonanza magnetica, che evidenziano l’area sospetta, con le immagini ottenute con l’ecografo ottenendo delle immagini ecografiche tridimensionali e permettendo, pertanto, di eseguire le biopsie in maniera mirataha precisato il Direttore del Reparto di Urologia, dottor Andrea Solinas -. Ogni anno, in Italia, vengono riscontrati 36.000 nuovi casi di carcinoma prostatico: la diagnosi precoce e la caratterizzazione del tumore sono elementi fondamentali per pianificare un percorso terapeutico adeguato ed efficace per il paziente.»

Sul palco di Casa Dessì, a Villacidro, domenica 18 settembre è arrivata una folata di dinamicità, colore e movimento, con “Paese d’ombre”, la cui drammaturgia e regia sono state curate da Gianluca Medas. Inserito nel vasto ventaglio della 37ª edizione Premio Letterario Giuseppe Dessi, lo spettacolo si presenta legato alle radici dell’indimenticabile e storico drammaturgo ma proiettato nel presente. Le discussioni dei ragazzi, la loro energia e voglia di credere in quel che fanno manda un messaggio positivo sulla realizzazione dei desideri.

Su musiche dal vivo di Nicola Agus, gli artisti Marta Proietti Orzella, Alessio Arippa, Valentino Pili, Sofia Quagliano ed Alessandro Redegoso hanno dialogato sprigionando energia pura, la stessa ritrovata nei disegni in movimento di Fabio Coronas. Alle luci la maestria di Andrea Piras che ha saputo donare a quel luogo la giusta dimensione da favola.

Il 3 novembre replica al Teatro Massimo nell’ambito del cartellone Cedac, non resta che aspettare per poter riassaporare una serata come quella appena trascorsa.

Nadia Pische

Fino al 24 settembre saranno disponibili i due prodotti filatelici dedicati alla Giornata Internazionale della Pace, che si celebra il 21 settembre di ogni anno, una colorata cartolina a tema, imperdibile per tutti gli appassionati e collezionisti del settore, già disponibile nell’ufficio postale con sportello filatelico di Serra Perdosa.
Da lunedì 19 a sabato 24 settembre disponibile anche un annullo speciale dedicato alla ricorrenza.
La Giornata Internazionale della Pace è stata istituita nel 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67. La risoluzione invitava tutti gli stati membri, organizzazioni del sistema, organizzazioni regionali e non governative ed individui a commemorare il giorno sia attraverso l’educazione e la consapevolezza pubblica sia nella cooperazione per la pace globale.
Il 21 settembre le Nazioni Unite invitano così tutti i popoli a deporre le armi e a riaffermare il loro impegno a vivere in armonia gli uni con gli altri: il tema di quest’anno è “Porre fine al razzismo. Costruisci la pace”.
La cartolina è disponibile anche online al sito https://filatelia.poste.it e nei dieci Spazio Filatelia di Roma, Milano, Genova, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Firenze e Napoli.

Dal 29 settembre al 4 ottobre 2022, nel centro storico dei Comuni Partner, ritorna anche quest’anno la Fiera del Libro di Argonautilus, che nella sua settima edizione presenta sei giorni di incontri con gli autori, dibattiti, tavoli tematici, percorsi di formazione professionale, e un ampio spazio ai laboratori per i bambini. Gli eventi si svolgeranno a Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, Domusnovas, Musei e Villamassargia.

Il tema dell’edizione 2022 è “La Meraviglia”. Ma è ancora possibile meravigliarsi sui libri? La settima edizione della Fiera del Libro di Argonautilus vuole rispondere concretamente a questa domanda attraverso la passione degli organizzatori al servizio del territorio al quale si è radicata con il desiderio di continuare ad alimentare entusiasmi culturali.

Sono tanti i progetti aperti e già in corso con le Scuole Primarie di Primo e Secondo grado dei Comuni partner, con numerosi Istituti Secondari della Sardegna, con l’Università degli studi di Cagliari, e con la Caserma Allievi Carabinieri Trieste di Iglesias, con sistemi bibliotecari in Sardegna e con la Rete Biblioteche Civiche Torinesi

Partnership con la Rete PYM, prima rete italiana di Fiere e Festival, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, Festival Letteratura Italiana di Barcellona, Scuola Dante Norimberga, Libreria Italiana Le Nuvole; istituzioni culturali, musei, associazioni culturali del territorio.

Tra gli ospiti di questa edizione 2022 ci sono: Stefano Mancuso, Dario Fabbri, WU Ming, Francesco Abate, Andrea Maggi, Andrea Marcolongo, Antonio Manzini, il Premio per il Giornalismo Investigativo Roberto Morrione,  Piergiorgio Pulixi, Cristina Caboni, Daniele Serra, Daniele Mocci, Annarita Briganti, Roberto Van Heughten, Rosario Russo, Sebastiano Ambra, Gaudenzio Schillaci, Alberto Minnella , Luca Occhi Raffaella Fenoglio, Luca Usai, Matteo Giusti, Nicola Dessì, Marco Belli, Aldo Dalla Vecchia, Letizia Vicidomini, Stefano Lamorgese, Eleonora Zocca, Luigi Sanciu, Ciro Auriemma, Giuseppe Marino, Giorgio Lupo, Francesca Spanu, Riccardo Cavallero, Roberto Russo, Natalino Fioretto,  Cristina Marra, Francesco Cheratzu, Livio Milanesio, Antonella Serrenti, Claudia Aloisi, Fiorella Carta, Daniela Melis, Sandro Pellarin, Susanna Trossero e Angelo Piero Cappello direttore del CEPELL

E’ prevista, inoltre, la partecipazione di numerosi editori.

Festival in sinergia. La Rete PYM, di cui la Fiera del Libro di Iglesiaa fa parte sin dalla sua costituzione, è l’unica rete di fiere e festival in Italia che unisce Elba Book Festival, Festival Giallo Garda,  Microfestival delle Storie e Officine Wort. Si realizza in un patto tra soggetti interessati alla promozione del libro per stimolare un’azione coordinata e volta alla diffusione e alla valorizzazione della lettura come strumento di benessere individuale e collettivo, oltre che uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e turistico delle comunità di appartenenza. Non a caso, il tema della meraviglia è stato il fulcro di ogni evento culturale del 2022 affiliato alla rete.

La locandina è stata realizzata dall’artista di fama internazionale Daniele Serra.

L’evento è organizzato sotto gli auspici del CEPELL Centro per il Libro e la Lettura.

La Fiera del Libro è un progetto dell’Associazione Argonautilus, la progettazione è a cura di 011solution, la direzione artistica è di Maurizio Cristella, e il Coordinamento generale di Eleonora Carta.

Dieci consiglieri comunali di maggioranza, primo firmatario Gianluca Arru di Carbonia Avanti, hanno presentato un’interpellanza sul servizio di spazzamento meccanizzato delle vie cittadine.

«La nostra amministrazionesi legge nell’interpellanza, firmata anche dai consiglieri Giacomo Floris, Giovanni Spanu, Alessia Cadoni, Diego Fronterrè, Giuseppe Giganti, Rita Vincis, Antonio Caggiari, Ivonne Fraternale e Giacomo Guadagnini – si è dotata di un servizio di igiene urbana e tale servizio prevede una serie di adempimenti a carico dell’azienda aggiudicatrice dell’appalto, tra i quali lo spazzamento meccanizzato delle vie cittadine. Considerato che il servizio grava in egual misura su tutti i cittadini, per cui a tutti deve essere garantito lo stesso trattamento, valutato che in città tante vie sono a senso unico di marcia e ciò impedisce alla macchina spazzatrice di poter pulire allo stesso modo sia un lato che l’altro della strada, in virtù del fatto che la spazzola che raccoglie il rifiuto si trova esclusivamente sul lato destro del mezzo ed appurato che tutto ciò sta determinando parecchie lamentele giustificate da parte dei cittadini, i quali si trovano ad avere, solo perché risiedono nel lato “sbagliato” della strada, una disparità di servizio, si interpella il signor Sindaco o l’assessore competente, per capire, se e come si possa ovviare a questo problema, e se ritengano che si possa concedere che nelle vie a senso unico la spazzatrice possa operare in contromano rispetto al senso di marcia, adottando tutte le misure e precauzioni del caso, per consentire un adeguato servizio a tutti i cittadini.»

 

Si è svolta questa mattina una riunione tra le organizzazioni sindacali territoriali, la Rsu della Portovesme srl e l’azienda, per una disamina a seguito del provvedimento dell’energy release e le possibili ricadute sull’azienda.

Da un primo approfondimento, nel corso dell’incontro è emerso che il prezzo, seppur calmierato, appare alto; i punti di criticità sono rappresentati dalla vasta platea di aziende che possono beneficiarne, e del tetto massimo della capienza utilizzabile per ciascuna azienda pari al 30% della media degli ultimi tre anni. Questo limite proietta, nelle migliori delle ipotesi ma assai difficili da raggiungere, la disponibilità per 0,213 terawattora anno; un quadro più puntuale sui numeri e la sua applicabilità si potrà avere solo a seguito dell’iter procedurale previsto entro 60 giorni. La sua entrata in vigore sarà dal 1 gennaio 2023.

Numeri che, a detta dell’azienda, non cambiano il quadro difficile ed i possibili scenari sin qui ipotizzati; l’amministratore delegato ha comunicato che a oggi nessuna decisione è stata assunta e che i prossimi 10 giorni saranno utilizzati per approfondire il provvedimento.

Le organizzazioni sindacali hanno constatato con preoccupazione che il provvedimento nella sua interezza, compreso l’emendamento riguardante Sardegna e Sicilia, rappresenti una soluzione non adeguata al contesto ma soprattutto mortifica il principio di insularità inserito recentemente in costituzione all’articolo 119 che recita: «La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dalla insularità». Questo doveva essere il primo banco di prova. «Constatiamo che non è stato rispettato questo principio costituzionale. Il criterio della priorità appare debole e non certo sufficiente per recuperare il gap energetico esistente delle isole.»

Le organizzazioni sindacali hanno formalizzato una richiesta di incontro urgente al Mise e Mite per affrontare questa situazione, ma soprattutto lanciano un appello alla Regione Sardegna per un sostegno “attivo e reale” della vertenza che vale 1.500 posti di lavoro. Il prossimo aggiornamento con l’azienda è fissato a fine mese.