5 December, 2025
Home2025Maggio

La Sardegna più autentica, le bellezze archeologiche di Nora, il cibo della tradizione e le eccellenze enogastronomiche isolane. Tutto questo e molto altro sarà il menù di un evento straordinario, con numeri da capogiro e senza precedenti in Sardegna. Al Chia Laguna, dal 2 al 4 giugno si terrà infatti l’evento conclusivo dell’UK ITT, grazie alla prestigiosa sinergia con l’Ente Nazionale del Turismo Italiano (ENIT) e la sua sede nel Regno Unito (ENIT UK), la Fondazione Pula Cultura in collaborazione con il comune di Pula hanno siglato un accordo storico per ospitare appunto l’attesissimo evento conclusivo di UK ITT.

Per la prima volta nella sua storia, questo evento esclusivo – che negli anni passati ha trovato casa in alcune tra le più iconiche e affascinanti destinazioni del mondo – approda in Sardegna, dando così all’isola un’occasione irripetibile per raccontarsi e mostrarsi in tutto il suo splendore.

La chiusura dell’evento si svolgerà in un luogo carico di storia e magia: l’antica città di Nora. Qui, 300 stakeholder britannici tra i più influenti e seguiti nel panorama turistico, parteciperanno a un tour esclusivo che li guiderà alla scoperta della Laguna di Nora e dell’area archeologica di Nora. Le loro parole, le immagini e i racconti ispireranno migliaia di lettori e viaggiatori nel mondo a scegliere la Sardegna come prossima meta da sogno.

Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, una raffinata degustazione di eccellenze enogastronomiche locali offerta dal ristorante Fradis Minoris, che permetterà agli ospiti di avere un assaggio della cultura sarda più autentica, regalando loro un viaggio sensoriale tra sapori, profumi e tradizioni e ovviamente archeologia.

Consapevole del valore strategico e del potenziale impatto mediatico dell’iniziativa, la Laguna di Nora ha scelto di sostenere con entusiasmo l’evento, contribuendo in modo sostanziale alla sua realizzazione grazie al supporto della consulente per il turismo internazionale che ha lavorato a stretto contatto con la Fondazione, Ilenia Cocco.

Sarà un momento storico: per la prima volta, Nora e la Laguna di Nora si presenteranno unite al mondo della stampa locale e internazionale, pronte a raccontare la loro bellezza, la loro unicità e la loro visione. Un’occasione unica per proiettare il territorio sulla scena globale e attrarre nuovi flussi di turismo, chiaramente di qualità.

Spagna, Giappone, Perù e Marocco sono i quattro paesi che si sono qualificati per le semifinali del World Tuna Competition , fulcro del Girotonno , la kermesse gastronomica internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte , nell’isola di San Pietro, nel sud ovest della Sardegna. A contendersi l’accesso alla finalissima di domani (domenica 1 giugno), dopo i giudizi espressi dalla giuria popolare e da quella tecnica, guidati da Roberto Giacobbo, saranno gli chef Abel Criado Peliz e María Busta Rosales (Spagna), Takashi Kido, Shaoyang Zhou e Timothy Punzalan (Giappone), Raul Natividad Grados e Yuri Alor Ocon (Perù) e Mustapha Hajbi e Zahira Fenouri (Marocco). L’intensa giornata di qualificazioni ha visto gareggiare ai fornelli anche le squadre d’Italia, con gli chef Abele Fois e Luigi Senes, le Filippine, con Nicola Mincione e Ann Christine Tagliano, la Francia con Éric Tomasso ed Elio Genualdo, e il Portogallo con gli chef Tiago Silva e Marco Andrè Sousa Da Silva.

Al fianco degli chef in gara e per il servizio in sala grande il contributo fornito dai ragazzi e le ragazze dell’ Istituto di Istruzione Superiore Domenico Alberto Azuni di Cagliari, accompagnati dai docenti Benedetta Loddo, Claudia Russo e Fabrizio Uda e dagli studenti dell’ Istituto professionale di Stato per l’industria e l’artigianato Galileo Ferraris Di Iglesias, accompagnati dai docenti Luigi Belvedere, Pasquale Franzese, Rosella Deidda, Giacomo Bachis e dalla vice preside Elisabetta Medde.

Lo spettacolo di cucina

Grandi chef, ricette d’autore e sapori inconfondibili: i Girotonno live cooking portano sul palco la cucina stellata e le eccellenze del territorio. Ogni giorno cuochi italiani e internazionali si alternano per raccontare e preparare piatti esclusivi a base di tonno e prodotti locali. Un’occasione unica per scoprire segreti, tecniche e storie di cucina, con degustazione finale servita al tavolo. Tra i protagonisti Cristiano Tomei, una stella Michelin, del ristorante L’Imbuto di Lucca, Diana Beltran (La Cucaracha, Roma), con la sua cucina messicana colorata e vivace, Stefano De Gregorio, chef e patron del ristorante Deg di Busto Arsizio, affiancato da Pino Silano, Marco Ambrosino (Sustanza, Napoli), con le sue contaminazioni mediterranee, il maestro panificatore Fulvio Marino, Clelia Bandini (ristorante Lucitta, Tortolì), voce femminile della cucina sarda contemporanea, Luigi Pomata, il maestro carlofortino della cucina del tonno.

Biglietto per la Competizione Mondiale del Tonno e lo Spettacolo di Cucina

Gli appuntamenti del World Tuna Competition sono a pagamento. Il costo del biglietto è di 25 euro per le qualificazioni e di 35 euro per la finale. Il biglietto per partecipare ai cooking show costa invece 15 euro. I biglietti si possono acquistare on line su Eventbrite fino esaurimento ma anche all’Ufficio Turistico del Comune di Carloforte in Piazza Carlo Emanuele III oggi (sabato 31 maggio), domenica 1 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 1.005 alle 18.00. È possibile presentarsi prima dell’apertura per ottenere la priorità di acquisto: sabato e domenica dalle ore 7.00.

Le degustazioni in banchina

Tante ricette a base di tonno rosso al Tuna Food Village, l’area più vivace dell’intera manifestazione. Qui il profumo del mare si mescola a quello dei fornelli, regalando un’esperienza gastronomica che celebra la tradizione carlofortina con protagonista indiscusso: il tonno di corsa. Durante i giorni dell’evento, il Tuna Food Village accoglie visitatori e appassionati a pranzo e cena, offrendo menù degustazione per tutti i gusti: pasticcio alla carlofortina, insalata di cous cous e tonno in umido. Sapori semplici, ma ricchi di storia, che raccontano l’identità di un’isola legata da secoli alla pesca e alla lavorazione del tonno. Diversi i biglietti disponibili: 20 euro per un menu completo composto da tre portate (pasticcio, cous cous e tonno in umido), accompagnato da una bottiglia d’acqua e un panino; 12 euro per una portata a scelta, sempre con acqua e panino incluso; 10 euro (da utilizzare tra le 15.30 e le 18.30) per una portata a scelta e un bicchiere di vino o una birra artigianale da 30 cl. Infine, per chi desidera semplicemente gustare un buon calice, è disponibile il biglietto da 5 euro, che comprende vino o birra artigianale. I biglietti si possono acquistare direttamente in banchina durante l’evento. Un’occasione per lasciarsi conquistare dai sapori del Mediterraneo, in un’atmosfera festosa e genuina.

Traghetti e autobus potenziati

Anche quest’anno, in occasione del Girotonno, le corse dei traghetti Delcomar, sia da Calasetta che da Portovesme, saranno potenziate e scontate per agevolare al massimo la partecipazione del pubblico a tutti gli eventi previsti dalla rassegna. A partire dalla prima corsa del 30 maggio e fino al termine della manifestazione, il 2 giugno, i visitatori non residenti potranno usufruire di uno sconto speciale: 5 euro sul prezzo del biglietto passeggero e 10 euro su quello dell’auto, scegliendo la formula andata e ritorno su entrambe le tratte. Il contributo di sbarco, obbligatorio per tutti i non residenti, è di 2,50 euro nei giorni del 30 e 31 maggio e di 4 euro per le giornate dell’1 e del 2 giugno.

Inoltre, per rendere più agevoli gli spostamenti all’interno dell’isola, è previsto anche un potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale dell’Arst. Tutti gli orari aggiornati, sia dei traghetti che dei bus, sono consultabili sul sito www.girotonno.it .

L’Expo Village

Tutti i giorni tra le bancarelle del Tuna Expo Village, sul lungomare e lungo le strade del centro storico, si possono scoprire prodotti tipici sardi, manufatti locali e specialità gastronomiche. Un’immersione nella cultura culinaria e artigianale di questa meravigliosa isola. Gli stand restano aperti da mezzogiorno a mezzanotte.

Il taglio del tonno

Sulla banchina Mamma Mahon è possibile assistere al taglio del tonno rosso. Questi gli appuntamenti: oggi (sabato 31 maggio), domenica 1 e lunedì 2 giugno dalle 16:30 alle 17:30. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con i ristoratori: Antonello Pomata, Alessandro Giacalone, Gianpaolo Plaisant, Eugenio Simonetti, Mario e Daniele Sandolo, Gianni Pellerano, Anna Di Lorenzo e Alessio Cardia.

Un info point multilingua sulla Banchina Mamma Mahon

In occasione della manifestazione, al Tuna Food Village sarà disponibile un ulteriore info point turistico a cura del Liceo linguistico di Carloforte. I ragazzi e le ragazze della classe III B, coordinati dalla dirigente Sally Vallebona e dalle prof.sse Maria Pina Masnata e Valentina Calabrò, faranno da supporto ai check-in per gare e live fornendo informazioni in 4 lingue: italiano, spagnolo, francese e inglese.

Il Villaggio Divertente

A Piazza Pegli tutti i giorni animazione, laboratori, giochi e tante attività sportive dedicate ai bambini. L’iniziativa è a cura di Wonder Island, Karalisbrick, ASD Carloforte Mountain Bike, ASD Arco Club San Giovanni Suergiu e Portoscuso, con la partecipazione del Gruppo Serenate e di A Nöa Casciandra. Prevista anche un’area relax per i genitori e uno spazio serale dedicato ai giovani dee-jay.

Alla scoperta dell’isola

Esplora l’isola di San Pietro ei suoi 38 km di costa tra scogliere che lasciano a bocca aperta e spiagge dal mare limpido. Ogni giorno, durante il Girotonno, la possibilità di partecipare ad escursioni alla scoperta del territorio in compagnia di guide professioniste, tra storia, arte e archeologia di questo angolo di paradiso.

Gli spettacoli: i The Kolors, Marvin & Andrea Prezioso

Questa sera (sabato 31 maggio) andrà in scena il concerto gratuito dei The Kolors. Da Italodisco che ha conquistato tutta Europa, fino alle ultime hit come Un ragazzo una ragazza e Karma, i The Kolors arrivano al Girotonno con un live che farà ballare tutta l’isola. La band che ha conquistato 24 Dischi di Platino, è pronta a trasformare il palco del Girotonno 2025 in una grande festa sotto le stelle. Al termine della loro esibizione si continuerà a ballare, alle 23.30, con il dj-set di Renèe La Bulgara, la speaker e vocal performer che ha fatto la storia della radio e della nightlife italiana, vincitrice del titolo di migliore dj italiana 2022 ai Dance Music Awards. Ha suonato nei migliori club italiani ed esteri tra cui il Privilege di Ibiza, diventando uno dei pilastri della nightlife nostrana.

Domani (domenica 1 giugno) Carloforte si trasformerà in una discoteca a cielo aperto già a partire dalle 22.30, con Abbronzatissima party, il primo format di musica italiana dove si balla e si canta tra sound, vocalist e ballerine per un concentrato di musica italiana tutta da ballare. Alle ore 23.30 inizierà la musica di Marvin & Andrea Prezioso, un viaggio tra tutta l’energia della migliore dance italiana, tra le vibes degli anni Duemila. Il gruppo ha fatto ballare intere generazioni con hit leggendarie della migliore dance italiana: dai primi successi come “Tell me why” e “Let me stay”, fino all’iconica “Voglio vederti danzare” e “Rock the discotek”.

 

Una palestra gremita (certificato 500 presenze) e un pubblico attento hanno segnato ieri sera, 30 maggio, a Villacidro, l’inizio della quarantesima edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

Un incontro di grande impatto emotivo e pedagogico, condotto da Vito Biolchini, grazie alla presenza di Roberta Bruzzone, nota psicologa forense e criminologa, che ha affrontato il tema dell’adolescenza difficile e del ruolo fondamentale della famiglia nell’educazione dei figli.

Con il suo consueto stile diretto e incisivo, Roberta Bruzzone ha esplorato i profondi cambiamenti che hanno investito il modello familiare degli ultimi decenni: dal passaggio da una famiglia normativa, dove si imparava a gestire le frustrazioni attraverso il confronto e la negoziazione, a una famiglia affettiva, in cui i genitori tendono ad essere “amici” dei figli, incapaci di porre limiti chiari.

Un contesto, questo, che – come sottolineato dalla criminologa – diventa terreno fertile per l’innesco e la crescita del disagio adolescenziale, acuto oggi in maniera esponenziale dalla pervasività dei social network.

Il pubblico ha seguito con attenzione e partecipazione ogni passaggio del dialogo, colpito dalla potenza espressiva di Roberta Bruzzone, capace di coniugare rigore scientifico e ritmo appassionante. Non sono mancate riflessioni forti, come quelle sulla condizione femminile nel nostro Paese, ancora fortemente segnata dal patriarcato e da un sistema valoriale da superare con determinazione affinché si possa giungere finalmente a un’effettiva parità di genere.

Con questo primo appuntamento, il Premio Dessì conferma ancora una volta la sua vocazione a offrire momenti di confronto autentico su temi centrali della società contemporanea, con voci autorevoli, coinvolgenti e stimolanti.

L’incontro di ieri sera è solo il primo di una nutrita programmazione di spettacoli, incontri con gli autori e concerti (tutti aperti al pubblico gratuitamente), che attraverserà l’intera estate culturale villacidrese, fino ad approdare alla serata finale del Premio Letterario Giuseppe Dessì dedicata alla proclamazione dei vincitori, che si terrà sabato 4 ottobre 2025.

     

Venerdì 30 maggio, presso la miniera di Monteponi, si sono riunite le associazioni e gli operatori impegnati nella tutela ambientale e nella valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della Sardegna, preoccupati per la grave situazione di stallo che affligge il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

La nota spedita alla Regione e al Governo a seguito dell’assemblea del 15 aprile ultimo scorso, non ha sortito alcun effetto se non quello di far scorrere infruttuosamente il nono mese dalla scadenza del mandato dell’ultima commissaria, dott.ssa Elisabetta Castelli, avvenuta nel mese di agosto 2024.
La Giunta regionale ha nel frattempo nominato i due revisori di sua spettanza ma il collegio non è ancora operativo per la mancata nomina del presidente da parte del Ministro dell’Ambiente.
I soggetti firmatari sottolineano, ancora una volta, come questa situazione abbia conseguenze dirette e gravi sul territorio e sulle comunità locali. Ancor più grave appare l’inerzia di chi, in assenza di auspicabili soluzioni d’ordine politico condivise, non abbia garantito almeno la continuità dell’attività istituzionale mediante la proroga del commissario straordinario scaduto nell’agosto del 2024 o con la nomina di un successore.
In particolare, si evidenzia che:
1. la mancanza di una governance aƫva ha bloccato tutte le iniziative e i progetti in corso, compromettendo la gestione e la valorizzazione del patrimonio geominerario;
2. Il personale del Parco, pagato con fondi pubblici, si trova nell’impossibilità di operare, generando un danno economico significativo. È inaccettabile che risorse pubbliche vengano sprecate in questo modo, senza che ci sia un ritorno per la comunità nonostante i 12 milioni di euro giacenti inutilizzati nelle casse del Parco;
3. la paralisi del Parco ha ripercussioni dirette sullo sviluppo economico e sociale delle aree circostante, minando le opportunità di crescita e di valorizzazione delle risorse locali.
Tutto ciò premesso, le associazioni firmatarie si impegnano a sollevare il livello di attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica mediante le seguenti azioni:
– iniziative pubbliche e di sensibilizzazione degli organi di stampa;
– missive indirizzate direttamente ai consiglieri regionali e ai parlamentari sardi;
– costituzione formale della consulta delle associazioni e delle imprese così da superare la fase delle autoconvocazioni spontanee e dotarsi di un organo ufficiale
Sollecitano la Regione Sardegna e il Ministero dell’Ambiente a trovare un accordo in tempi rapidi per superare questa inaccettabile situazione di impasse. È fondamentale procedere con urgenza alla nomina degli organi del Parco, garantendo che le persone scelte abbiano le competenze necessarie e una visione chiara sul futuro del Parco.
Come sempre le associazioni e tutta la società civile sono pronte a collaborare con le istituzioni per garantire un futuro migliore al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e alle comunità che da esso dipendono.

Associazione A.N.C.R. Sez. Iglesias
Associazione Ass. Fort. Sardegna – Cagliari
Associazione Erminio Ferraris – Iglesias
Associazione Giardini della Biodiversità – Iglesias
Associazione Minatori e Memoria – Iglesias
Associazione Mineraria Sarda
Associazione Periti Minerari della Sardegna
Associazione Pozzo Sella OdV – Iglesias
Associazione Rimeƫamo Radici – Buggerru
Associazione Sa Mena – Guspini
Associazione Su Zurfuru Mine – Fluminimaggiore
Associazione Verde Azzurro – Nebida
Associazione Villaggio Normann OdV – Gonnesa
Associazione Zampa Verde – Arbus
C.A.I. (Club Alpino Italiano) comitato scientifico – Cagliari
Associazione C.I.C. Arci – Iglesias
Associazione Centro Iglesiente Studi Speleo Archeologici
Consorzio Natura Viva – Domusnovas
Escursioni Janas – Gonnesa
Federazione Speleologica Sarda
Gruppo Territorio Ambiente – Arbus
Legambiente Sardegna – Cagliari
Pozzo Baccarini – Gonnesa

Sito Sa Marchesa – Nuxis
Soc. Ajoò Dive – Portoscuso
Soc. Coop. Lugori – Cagliari
Soc. Villaggio Minerario Asproni – Iglesias
Speleo Club – Nuxis
Speleo Club – Villamassargia
Speleo Club Domusnovas
Su Zurfuru Mine – Fluminimaggiore

Si è svolta venerdì 30 maggio, al Pala Giacomo Cabras di Sant’Antioco, la conferenza “Differenze tra soccorso in mare e respingimento di migranti”, organizzata dal Comitato per le Forze Armate e di Polizia del Distretto Lions Club 108 L, con il patrocinio morale del comune di Sant’Antioco. L’evento ha offerto un’importante analisi sulle normative e le pratiche di intervento in mare, evidenziando la tutela della vita umana e la sicurezza della navigazione.
La conferenza si è articolata in due sessioni: nella prima, dedicata agli aspetti normativi, il prof. Giovanni Pruneddu e il tenente colonnello della Guardia di Finanza Vincenzo Casaregola hanno illustrato il quadro giuridico che regola il soccorso in mare e la gestione dei flussi migratori. Nella seconda, il tenente di vascello Fabio Vaccaro, comandante della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco, ha approfondito il ruolo della Guardia Costiera nella tutela del mare e dell’ambiente.
L’evento ha sottolineato il contributo del Lions Club alla protezione ambientale e all’assistenza nelle emergenze. «Il nostro impegno mira a garantire un soccorso
efficace e una gestione equilibrata dei flussi migratori», ha dichiarato l’organizzatore, colonnello Attilio Burdi. La partecipazione di esperti, operatori del settore e istituzioni ha testimoniato la volontà di affrontare queste sfide con competenza e responsabilità.
A chiusura della conferenza, i partecipanti hanno visitato i gazebo informativi allestiti dall’Arma dei carabinieri, Capitaneria di Porto, Ispettorato ripartimentale forestale
di Iglesias e Nucleo Volontariato Protezione civile di Sant’Antioco, approfondendo il loro operato. Infine, la visita ai battelli ormeggiati e alla mostra statica di mezzi ed equipaggiamenti ha offerto uno sguardo concreto sulle attività e la professionalità delle istituzioni coinvolte.

Coltivare il pensiero, nutrire l’anima

Nel cuore di Iglesias, ogni lunedì e giovedì, dalle 18.00, il Circolo Filosofia e Prosa dell’associazione Remo Branca, diretto dalla prof.ssa Paola Pruna, anima gli spazi dell’ex edificio delle Scuole Maschili, in via Roma, oggi dedicato al pittore Foiso Fois. Qui prende vita un laboratorio di idee e creatività, dove si scrivono testi, si compongono poesie e si dialoga intorno ai grandi tempi dell’esistenza, tra filosofia e letteratura, in un clima di autentica condivisione.

Un’onda creativa tutto l’anno

Accanto al laboratorio di scrittura e pensiero, l’associazione promuove attività continue durante tutto l’anno: l’incisione xilografica, pittura, disegno, fotografia, teatro ed eventi si alternano in un vivace ciclo di creazione e condizione. I temi spaziano dalla tradizione all’attualità, fondendo poesia e innovazione. Un laboratorio permanente di visioni e di voci che raccontano la città, il tempo e i sogni di chi la abita.

Incontri settimanali di bellezza

Ogni incontro è un’occasione per riflettere e creare, ma anche per stare insieme. La filosofia e la poesia diventano strumenti di unione, rifugio creativo, libertà espressiva. La regolarità del lunedì e del giovedì scandisce il tempo con la dolcezza di un rituale culturale. Qui, la scrittura non è mai solo un esercizio, ma un dono, un invito a partecipare a qualcosa di più grande: la bellezza che nasce dalle idee e dalle emozioni.

La pausa estiva del laboratorio di poesia e prosa è alle porte e il Circolo ha pianificato una serata di intrattenimento, nel corso della quale verranno lette le composizioni dei componenti del laboratorio. Verranno mostrate, inoltre, le attività dei vari laboratori che si svolgeranno in autunno. La serata verrà animata dal complesso musicale GATBAC. Ingresso libero.

L’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu ha annunciato oggi uno degli eventi più attesi della programmazione estiva, il concerto di Fabio Rovazzi. Il 5 agosto in piazza 4 Novembre si esibirà live il cantante di origine milanese: un appuntamento da non perdere con ingresso gratuito e all’insegna della musica, del divertimento e di tutta l’energia di uno degli artisti più amati del panorama italiano.
«Sarà uno show ricco di sorpreseannuncia l’assessore alla cultura e spettacoli Marco Zusa e sono soddisfatto che il nostro palco cittadino sia calcato da artisti di questo calibro.»
Il cantante che è anche youtuber e personaggio televisivo, riproporrà il suo tormentone estivo “Andiamo a comandare” e tanti brani inediti. «Uno spettacolo per grandi e piccini-spiega la sindaca- e in generale per tutti gli appassionati di musica italiana che impreziosisce tutto il nostro calendario estivo. A breve ci saranno altre novità.»

Sono iniziati ieri, a Tratalias, gli eventi della festa patronale di Santa Maria di Monserrat, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Tratalias, con il patrocinio degli assessorati del Turismo e della Cultura e Spettacolo del comune di Tratalias, la Parrocchia e l’associazione Maria Monserrat.

La festa ricade nell’anno giubilare (1503-2025) 522 anni di Pellegrinaggio di Santa Maria di Monserrat, patrona del Sulcis Iglesiente.

Alle 18.00, aspettando Maria, la sala conferenze Museo del territorio ha ospitato il convegno “La festa della Madonna pellegrina Santa Maria di Monserrat”, curato dal Consorzio Sistema Culturale Sardegna.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Emanuele Pes e dell’assessore del Turismo Michelangelo Pirosu, presente il sindaco di Fumane (Verona), comune gemellato con Tratalias, Daniele Zivelonghi, la relazione è stata svolta da Massimiliano Loddo (Consorzio Sistema Culturale Sardegna). E’ seguito l’intervento di Isabel Vera, presidente dell’associazione Eurinsula e fondatrice del progetto Islas del Mar, sul gemellaggio Mariano di Tratalias con il comune di Velas isola di Sao Jorge Azzorre.

Al termine del convegno il corteo, cresciuto con il passare dei minuti, presenti numerosi sindaci dei Comuni del territorio, è andato incontro alla Santa patrona, in arrivo da Iglesias, incontrata alla Croce Bianca in via Nuova, da dove è poi rientrato verso la Basilica, in un clima di grande festa, con i gruppi folk, la banda musicale, i fucilieri di Tratalias e uno spettacolo pirotecnico.

E’ seguita la Messa celebrata dal presbitero diocesano Giorgio Fois, vicario foraneo Su Fogaroni in piazza, benedetto dai presbiteri.

   

Egregio sig. direttore.
leggo sul suo giornale un articolo sul “criminale fascista” Siddi Lorenzo, opera, del prof. Alberto Vacca, autore, tra l’altro, di un pregevole volume sull’attività dell’OVRA in Sardegna.
Il professore, nell’articolo, mi chiama in causa per aver pubblicato, nel 2003, un testo, frutto di un’intervista che “il criminale fascista” Siddi Lorenzo mi avrebbe concesso, essendo io suo compagno di fede politica, cosa non esatta in quanto mentre Siddi era nel MSI, il sottoscritto, dal 1976, militava, in sponde politiche diverse, se non opposte, rispetto al MSI. Ma le assicuro che se anche avessi avuto idee politiche “estreme”, questo non avrebbe minimamente influito sul fatto che quando scrivo come storico ciò che mi preme è capire perché gli uomini e, nella fattispecie i sardi, si comportino in un certo modo, ciò che determina il loro agire, la fase storica e politica in cui si sono  trovati a vivere. Tutte le altre considerazioni precostituite  di tipo morale e giudiziario le lascio volentieri a coloro che si travestono da preti più o meno laici e giacobini, e da magistrati, anch’essi più giacobini che laici. Per inciso quel mio testo fece parte della mia tesi di specializzazione in “Studi Sardi”, successivamente fece parte, nel 2009. del volume pubblicato a Sassari “L’ultima frontiera  dell’onore – I Sardi a Salò” a cui L’Unione Sarda dedicò l’intera pagina culturale. Alla presentazione del libro a Sassari, partecipò il presidente provinciale dell’Istituto storico della resistenza, prof. Aldo Borghesi, che parlò per più di un’ora elogiando il mio volume. Volume che mi fu poi richiesto dall’Istituto storico della resistenza di Torino. L’ultima edizione del mio libro, sempre col capitolo dedicato a Siddi Lorenzo, è stato pubblicato a Varese nel 2023. In tutto questo lasso di tempo, con decine di recensioni, non ho mai ricevuto le accuse che mi fa il prof. Vacca.
Il testo, secondo Vacca: «Offre una ricostruzione  fortemente di parte intesa a riabilitare la figura di Siddi e negare i crimini per cui era stato condannato».  A me non interessava assolutamente offrire una ricostruzione di parte, né tanto meno procedere a una riabilitazione di cui il Siddi non aveva e non ha assolutamente bisogno, né tanto meno ho negato quei fatti che il prof. chiama “crimini”, in ossequio alle sentenze di alcune corti piemontesi. A proposito, risulta una qualche inchiesta delle corti giudiziarie locali per l’assassinio, a guerra finita, del più grande pittore sardo, Giuseppe Biasi?  Il racconto di Siddi da me riportato fa a pugni con quanto testimoniato dai suoi accusatori, uno dei quali scampò alla fucilazione perché fece il nome dei propri compagni. Ebbene, qui il prof. ha ragione! Divento uomo di parte! Tra il racconto di Siddi, un sardo onesto e leale, e quello dei suoi nemici, mi schiero senza se e senza ma col mio conterraneo. Per concludere, quando Siddi mi parlò della partigiana Lola, non manifestò nessun rancore, né tanto meno odio, anzi mi confessò  di aver visitato, nel dopoguerra, il monumento a lei dedicato.
Ma le accuse del prof. Vacca non si fermano al periodo bellico, ma vanno ben oltre: «Nel nuovo contesto politico e sociale, Siddi avviò un’opera sistematica di revisione della propria storia, diffondendo una versione dei fatti completamente falsa e autoassolutoria. Si presentava come vittima di accuse ingiuste, tentando di cancellare la memoria dei crimini per i quali era stato condannato». Il prof. non dice dove e quando, in quali scritti, Siddi  avviò un’opera di revisione della propria storia, anzi accadde esattamente l’opposto: Siddi non ha mai rinnegato la sua adesione alla RSI, né ha mai sottaciuto i fatti d’arme che lo hanno visto protagonista, anzi se ne vantava. Ho la vaga impressione che il prof. Vacca descriva un Siddi Lorenzo quale immagina sia stato. E sbaglia. Il sottoscritto l’ha conosciuto e frequentato per anni e posso assicurare che il Siddi in carne e ossa era completamente diverso da come viene descritto. Era certamente fascista, ma soprattutto era un sardo doc, anzi un sardo-fascista.
Angelo Abis

Terminati i lavori di ammodernamento, ha riaperto oggi al pubblico l’ufficio postale di Sant’Anna Arresi.
Le opere di ristrutturazione sono state eseguite nell’ambito del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa di Poste Italiane finalizzata a mantenere la capillarità della presenza aziendale sul territorio, rinnovando gli uffici postali e ampliando l’offerta dei servizi a sportello in tutti i 7mila comuni con meno di 15mila abitanti. Nella Sardegna Meridionale ad oggi sono 61 gli uffici postali già operativi dopo gli interventi di ristrutturazione “Polis” e 6 quelli che attualmente sono interessati dai lavori.