Qualcosa si muove, nel Carbonia Calcio, dopo le dimissioni annunciate quattro giorni fa dal presidente Stefano Canu

Qualcosa si muove, nel Carbonia Calcio, dopo le dimissioni annunciate quattro giorni fa dal presidente Stefano Canu.
L’assemblea dei soci del Carbonia Calcio si è riunita ieri sera per ratificare le dimissioni e ha individuato nella persona di Mirco Brai, socio dirigente e membro del consiglio di presidenza, la figura incaricata di coinvolgere l’Amministrazione comunale e di incontrare coloro i quali hanno a cuore le sorti del Carbonia Calcio e si renderanno disponibili ad entrare a far parte della compagine societaria a qualsiasi titolo.
La situazione di incertezza va chiarita quanto prima possibile, per creare un nuovo assetto societario che sia in grado di guidare il Carbonia serenamente nel prossimo campionato e di gettare le basi per l’apertura di un nuovo ciclo.
Il prossimo campionato si presenta ancora più competitivo rispetto a quello concluso con la promozione in serie D di Budoni (con il primo posto) e Monastir (giunto secondo al termine della stagione regolare, attraverso i playoff regionali e nazionali).
Queste le 16 squadre aventi diritto: Atletico Uri, Barisardo, Buddusò, Calangianus, Carbonia, Costa Orientale Sarda, Ferrini, Iglesias, Ilvarsenal, Lanusei, Nuorese, Ossese, San Teodoro Porto Rotondo, Taloro Gavoi, Tempio, Villasimius.
Giampaolo Cirronis
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