Martedì 2 settembre la sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu ospiterà un convegno su “I valori del patrimonio storico minerario della Sardegna per il mondo”
Martedì 2 settembre 2025, presso la sala Astarte, Ex Officina Meccanica della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, con inizio alle ore 9.00, si terranno i lavori del convegno intitolato “I valori del patrimonio storico minerario della Sardegna per il mondo. Criteri opportunità e prospettive della candidatura del paesaggio culturale minerario come Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO”.
Le finalità. Il convegno intende illustrare il percorso intrapreso per la candidatura del Patrimonio storico minerario della Sardegna all’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Si tratta di un’occasione di confronto sui valori che rendono tale patrimonio meritevole del riconoscimento e sulle prospettive di sviluppo e valorizzazione che la candidatura può rappresentare per i territori coinvolti.
La candidatura. L’idea della candidatura, avviata dal comune di Buggerru, inizialmente focalizzata sul Sulcis Iglesiente e Guspinese, si è progressivamente ampliata, finendo per interessare l’intero patrimonio storico minerario, materiale ed immateriale, dell’Isola, oggi largamente compreso nelle diverse aree del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. L’intento è di favorire il riconoscimento dell’eccezionale rilevanza di tale patrimonio, “paesaggio culturale seriale” composto da più siti in grado di narrare, in modo coerente e unitario, la lunga e articolata storia dell’attività estrattiva in Sardegna. Un aspetto fondamentale della candidatura riguarda le buone pratiche che in futuro saranno adottate per la razionale ed efficace gestione del patrimonio, capaci di favorire lo sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti, all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione.
I promotori. Il progetto è attualmente sostenuto da una vasta rete di enti che nel novembre 2023 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per il coordinamento della candidatura:
- Una ventina di Comuni con Buggerru in qualità di capofila
- La Regione Autonoma della Sardegna
- Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna
- La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara
- La Fondazione Speleologica Sarda.
«Sono molto soddisfatta di questo nuovo percorso che vede coinvolti i Comuni che vantano un’importante storia mineraria, non solo del Sulcis iglesiente ma di tutta la Sardegna», ha detto Laura Cappelli, sindaco di Buggerru.
«Quest’anno la sede del convegno annuale, tradizionalmente ospitato a Buggerru in occasione della commemorazione dell’Eccidio del 1904, è stata individuata a Carbonia, presso la sede del Parco Geominerario. Una scelta fortemente simbolica che intende evidenziare la nuova fase del progetto: un percorso che mira a coinvolgere tutti i Comuni presenti nelle aree del Parco», ha aggiunto Simona Spada, assessore della Pubblica istruzione del comune di Buggerru.
«Si tratta di una preziosa occasione per fare chiarezza sia sulla candidatura a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO che sul percorso che riguarda l’adesione alla Rete Mondiale dei Geoparchi», ha concluso Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.
Nella foto di copertina Laura Cappelli, sindaco di Buggerru
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