26 April, 2024
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Anticipo di lusso sabato pomeriggio, alle 15.00, al campo Muntoni di Sant’Anna Arresi, tra Carbonia e Torres, per la nona giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Si gioca, purtroppo, a porte chiuse. Potrebbe essere l’ultima partita del Carbonia lontano dal Comunale “Carlo Zoboli”, in quanto è in via di definizione il contenzioso con il comune di Carbonia.

La squadra di David Suazo arriva al derby più atteso dell’anno con il morale alto, dopo la bella impresa compiuta cinque giorni fa a Genzano, dove ha conquistato la prima vittoria stagionale, e decisa a tentare di sovvertire i pronostici della vigilia che pendono tutti dalla parte della squadra di Alfonso Greco. La Torres è stata costruita per primeggiare, con un organico di grande qualità. Affronta al derby con il Carbonia reduce dalla vittoria di misura nel derby con l’Arzachena e con un quinto posto in classifica, a 8 punti dalla vetta, occupata dal Giugliano, ancora a punteggio pieno, e a 6 dall’Aprilia. Due gli ex nella Torres, Marco Piredda ed il direttore sportivo Andrea Colombino. Uno nel Carbonia, Ador Gjuci.

David Suazo ha convocato 23 calciatori. Portieri: Atzeni, Idrissi, Bigotti; difensori: Adamo, Ganzerli. Suhs, Dellacasa, Mastino, Bellu, Berman, Russu; centrocampisti: Serra, Doratiotto, Murgia, Porcheddu, Basciu, Dore, Scanu, Murtas; attaccanti: Gjuci, Kassama, Curreli.

Il calendario propone altri due derby sardi: Muravera-Arzachena e Latte Dolce Sassari-Lanusei. La settima squadra sarda, l’Atletico Uri, ospita l’Insieme Formia.

Sugli altri campi, domenica si giocano Afragolese-Giugliano, Aprilia-Cynthialbalonga, Gladiator-Cassino, Team Nuova Florida-Real Monterotondo Scalo e Vis Artena-Ostia Mare.

Il Carbonia ribalta il risultato in piena “Zona Cesarini” a Genzano con Kassama Sariang ed Ador Gjuci e batte il Cynthialbalonga 2 a 1! Per la squadra di David Suazo è la prima vittoria stagionale, tre punti pesantissimi sui quali potrà porre le basi del rilancio in questo avvio del campionato di serie D.

La squadra laziale era passata in vantaggio al 33′ del primo tempo con il suo centravanti Fabrizio Roberti, autore di un colpo di testa che ha spezzato l’equilibrio emerso nella prima mezz’ora, priva di particolari emozioni.

Il Carbonia è tornato in campo dopo il riposo deciso a ritrovare il pareggio. Al quarto d’ora David Suazo ha inserito Samuele Curreli al posto di Ulisse Murgia, per cercare di dare vivacità in zona offensiva, magari con qualche giocata del nuovo entrato e cinque minuti dopo ha gettato nella mischia il 17enne Edoardo Adamo per Gabriele Dore.

Il risultato è rimasto ancora fermo sull’1 a 0, allora David Suazo ha continuato la girandola dei cambi, avvicendando al centro della difesa Juan Dellacasa con Joaquin Suhs al 73′ e all’80’ ha inserito Kassama Sariang per Andrea Mastino (buona la sua prova all’esordio) e all’82’ Tamirr Berman per Niccolò Agostinelli.

Il tecnico laziale Luca Tiozzo (subentrato a metà ottobre, dopo la quinta giornata, all’esonerato Raffaele Scudieri), ha risposto con tre cambi: all’82’ fuori Fabrizio Roberti, l’autore del goal, dentro Leonardo Nanni, fuori anche Giordano Colacicchi, dentro Alessandro Barbarossa. All’87’ fuori Federico Sevieri, dentro Stefano D’Agostino.

La partita, a quel punto, sembrava incanalata sull’1 a 0, secondo successo stagionale della squadra laziale e invece…dopo che è stato esposto il cartello dei 5′ di recupero, è maturato il ribaltone: al 91′ ha pareggiato Kassama Sariang ed al 93′, approfittando dello sbandamento, soprattutto psicologico, dei padroni di casa, il Carbonia s’è procurato un calcio di rigore che Ador Gjuci ha trasformato con freddezza glaciale: 1 a 2! Di lì a poco, il fischio finale.

Il Carbonia torna da Genzano, dove è stato seguito da cinque super tifosi del gruppo Carbonia Ultras, con la prima vittoria stagionale, tre punti pesantissimi che gli consentono di affiancare il Lanusei, impostosi 2 a 0 sul Gladiator, con il quale deve recuperare il derby rinviato per la pioggia due settimane fa, al quint’ultimo posto, alla vigilia del derby con la Torres che oggi ha superato l’Arzachena con un goal di Kalifa Kujabi, realizzato al 42′ del primo tempo.

Sugli altri campi, l’Atletico Uri ha pareggiato 1 a 1 con l’Afragolese, l’Aprilia ha vinto 4 a 0 a Formia, il Team Nuova Florida ha espugnato con l’identico risultato di 4 a 0 il difficile campo dell’Ostiamare, il Cassino ha battuto 1 a 0 il Muravera, la capolista Giugliano ha vinto ancora, l’ottava partita consecutiva, superando 2 a 1 la Vis Artena, la prima squadra capace di violare quest’anno, fin qui, la porta del Giugliano.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia si rinforza con Andrea Mastino e Mohamed Camara, il primo fa il suo esordio nell’undici iniziale oggi a Genzano, nel confronto con il Cynthialbalonga. La società biancoblu sta cercando di completare l’organico a disposizione di David Suazo, rivelatosi “debole” in questo primo scorcio di stagione per affrontare il campionato con concrete possibilità di salvezza.

Andrea Mastino, esterno difensivo, fratello maggiore (classe 1999) di Fabio (classe 2001), trasferitosi la scorsa estate all’Arezzo (girone E della serie D) con Marco Mariotti, arriva a vestire la maglia della squadra della sua città, Carbonia, dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Cagliari ed aver giocato 33 partite con il Real Forte Querceta e 32 con il Gavorrano in serie D, 17 partite con l’Olbia in Lega Pro e 19 con il Prato in serie D. Arriva al Carbonia da svincolato.

Mohamed Camara, centrocampista fuoriquota classe 2001, è originario della Guinea. Arrivato in Sardegna in cerca di fortuna tre anni fa, è approdato al Cagliari nella stagione 2018/2019, con la maglia rossoblù ha giocato nel campionato Primavera e ha vestito la maglia della sua Nazionale nella Coppa d’Africa Under 23. Ha poi vestito la maglia della Primavera dell’Ascoli, rimanendo a lungo fermo per un grave infortunio. Una volta ristabilitosi pienamente sul piano fisico, ha avuto un’esperienza nella massima divisione della Georgia con l’FC Telavi ed il Chikhura Sachkhere. Ancora in ritardo di condizione, non è stato convocato da David Suazo per la partita odierna con il Cynthialbalonga.

Oltre all’esordio di Andrea Mastino, nella formazione iniziale oggi ci saranno tra i pali Valerio Bigotti ed in attacco Niccolò Agostinelli in coppia con Ador Gjuci. Inizialmente in panchina Samuele Curreli e Joaquin Suhs.

La formazione annunciata da David Suazo: Bigotti, Bellu, Russu, Mastino, Dellacasa, Serra, Porcheddu, Murgia, Gjuci, Dore, Agostinelli. A disposizione: Atzeni, Adamo, Ganzerli, Suhs, Berman, Basciu, Murtas, Sariang, Curreli.

Il Cynthialbalonga alla vigilia del campionato era accreditata tra le candidate alla promozione ma ha iniziato male la stagione e quattro sconfitte ed un pareggio nelle prime cinque giornate sono costate la panchina al tecnico Raffaele Scudieri (lo scorso anno al Latina), sostituito con Luca Tiozzo, 40enne veneto già allenatore di Mestre, Matelica e Dolomiti Bellunesi.

Con il nuovo tecnico, il Cynthialbalonga ha ottenuto una vittoria interna per 2 a 1 con il Team Nuova Florida ed una netta sconfitta per 4 a 1 sul campo della Vis Artena.

Cynthialbalonga-Carbonia sarà diretta da Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia.

Un goal realizzato da Mariano Bernardini al 17′ del secondo tempo ha spezzato l’equilibrio tra Carbonia e Cassino, consegnando alla squadra laziale i tre punti che interrompono una serie negativa di quattro sconfitte consecutive e rinviando ancora la prima vittoria del Carbonia, la cui classifica inizia a preoccupare.

David Suazo, indisponibili Nicolò Agostinelli e Fabio Doratiotto, ha inserito nell’undici iniziale Samuele Curreli e per l’equilibrio dei fuoriquota, ha fatto esordire dall’inizio Federico Bellu nel reparto difensivo, tenendo in panchina Joaquin Suhs.

La pioggia ha concesso una tregua in avvio di partita. E’ stato il Cassino a provarci per primo al 4′ con Mariano Bernardini, la cui conclusione è finita di poco a lato. Replica del Carbonia al 9′, con Samuele Curreli, ma la sua mira è risultata imprecisa. Al 21′ una nitida occasione per il Carbonia, ancora su iniziativa di Marco Russu, assist per Samuele Curreli che ha avuto un attimo di indecisione che ha consentito al diretto avversario di deviare la sua conclusione in maniera decisiva. Replica del Cassino al 24′, con Christian Tomassi, pallone fuori di pochissimo. Nell’azione successiva il Carbonia ha costruito la più chiara occasione da goal di tutta la partita: Andrea Porcheddu si è liberato sulla destra, ha servito un assist perfetto per Alessio Murgia al centro dell’area, conclusione a rete sulla quale il portiere laziale Luca Della Pietra ha compiuto una prodezza, bloccando in due tempi.

La tregua della pioggia è finita sul Comunale di Sant’Anna Arresi ed ha iniziato a cadere prima con insistenza, poi a fasi alterne. Poche le occasioni nel finale del tempo. Al 36′ il Cassino ha protestato per un’uscita decisa di Adam Idrissi su Cristian Oi lanciato a rete ma l’arbitro ha lasciato proseguire; al 40′ Ador Gjuci si è involato in contropiede ed è stato fermato da Imperio Carcione con un intervento che gli è costato l’ammonizione. Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

Il Carbonia è tornato in campo più deciso ed ha preso in mano il pallino del gioco a centrocampo ma è riuscito a creare un solo brivido alla difesa ospite, con un tiro dalla media distanza di Ador Gjuci all’8′, terminato di poco fuori alla destra di Luca Della Pietra.

Al 17′ è arrivato il goal partita: incursione di Giovanni Della Corte sulla fascia sinistra, cross in mezzo e deviazione vincente di testa di Mariano Bernardini da pochi passi. Il goal ha gelato il Carbonia che ha cercato subire di organizzare una reazione efficace per riportare il punteggio in parità ed alla mezz’ora Alessio Murgia ha servito un pallone prezioso a Nicola Serra, la cui conclusione ha trovato la deviazione di un difensore con il pallone che per poco non ha beffato Luca Della Pietra.

David Suazo ha inserito Suku Kassama Sariang al posto di Alessio Murgia ma il Cassino ha difeso bene il goal di vantaggio. Al 44′ il Carbonia ha reclamato per un intervento dubbio di un difensore su un lancio di Ador Gjuci ma l’arbitro anche questa volta ha lasciato giocare. Fino alla fine più niente. Il Cassino ha fatto festa per il ritorno alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive; il Carbonia ha perso la quarta partita di questo avvio di stagione sulle sei disputate (deve recuperare il derby di Lanusei) ed ora, con 2 soli punti, la classifica inizia a preoccupare.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Dellacasa, Bellu, Russu, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia (dal 78′ Sariang), Gjuci, Curreli. A disposizione: Atzeni, Ganzerli, Suhs, Murtas, Basciu, Scanu, Berman, Mancini. Allenatore David Suazo.

Cassino: Della Pietra, Tomassi, Raucci, Conte (dal 60′ Mazzaroppi), Carcione, Picascia, Orlando, Bernardini, Oi (dal 60′ Galesio), Della Corte, Cavaliere (dal 78′ Bellante). A disposizione: Papa, Cocorocchio, Avella, Lombardo, Ginevrino, Valentino. Allenatore Silvio Di Prisco.

Arbitro: Andrea Terribile di Bassano Del Grappa.

Assistenti di linea: Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria.

Rete: al 62′ Bernardini.

Ammoniti: Carcione (Cassino), Bellu (Carbonia), Curreli (Carbonia), Russu (Carbonia).

Interviste ai due allenatori, David Suazo (Carbonia) e Silvio Di Prisco (Cassino).

 

 

Dopo l’amaro pareggio interno con l’Insieme Formia, il Carbonia ha subito questo pomeriggio un’amarissima sconfitta sul campo dell’Atletico Uri, nel derby della quarta giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Concluso il primo tempo sullo 0 a 0, giocato meglio rispetto all’avversario, dopo aver mancato tre nitide occasioni per sbloccare il risultato, la squadra di David Suazo è riuscita a portarsi in vantaggio con Alessandro Murtas su assist di Ador Gjuci. Sull’onda dell’entusiasmo per il vantaggio acquisito, il Carbonia ha avuto una doppia possibilità per raddoppiare subito e, presumibilmente, chiudere i conti al 60′, prima con Ador Gjuci e poi con Alessio Murgia che ha colto una clamorosa traversa. Due minuti dopo l’Atletico Uri ha pareggiato con Luigi Scanu, autore di una conclusione spettacolare che ha spedito il pallone all’incrocio dei pali alle spalle di Adam Idrissi.

Il Carbonia ha reagito al goal subito con Ador Gjuci al 63′ ma due minuti dopo la squadra di Massimiliano Paba s’è portata in vantaggio con Simone Calaresu su assist di Abib Jah. La partita si è accesa, il Carbonia ha cercato di riportarsi in parità ma al 75′ è rimasto in dieci uomini per l’espulsione diretta di Andrea Porcheddu per un fallo su Antonio Di Paolo.

La squadra biancoblù non s’è data per vinta neanche in inferiorità numerica, David Suazo ha immesso forze fresche ma l’Atletico Uri è riuscito ad amministrare il vantaggio e in piena zona Cesarini, al 90′, ha incrementato il vantaggio, con un goal di Alessio Fadda, bravo a calciare una punizione perfetta che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi. E’ finita così 3 a 1, un risultato che premia la matricola di casa, alla seconda vittoria consecutiva ma severo per un bel Carbonia, bravo nella costruzione del gioco ma ancora non altrettanto nella gestione del risultato. Quella odierna è la terza partita consecutiva conclusa dal Carbonia con tre goal al passivo. Curiosamente è la terza volta consecutiva che i derby tra Atletico Uri e Carbonia terminano sul 3 a 1, il primo che premia la squadra di Massimiliano Paba, dopo le due sconfitte subite nel campionato di Eccellenza 2019/2020.

Atletico Uri: Pittalis, Ravot, Olmetto, Incerti, Fadda, Jah, Loru, Carboni (dal 57′ Di Paolo), Altolaguirre, Scanu, Calaresu. A disposizione: Camboni, Stechina, Pinna, Campus, Di Paolo, Delizos, Brizzi, Orro, Bah. Allenatore Massimiliano Paba.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Suhs, Berman, Russu, Porcheddu, Serra, Murtas (dal 77′ Scanu), Murgia (dall’84’ Doratiotto), Gjuci, Sariang (dall’81’ Agostinelli). A disp. Bigotti, Ganzerli, Dellacasa, Doratiotto, Agostinelli, Basciu, Bellu, Scanu, Sanna. Allenatore David Suazo.

Arbitro: Sergio Palmieri di Conegliano.

Assistenti di linea: Mirko Librale di Roma ed Edoardo Salvatori di Tivoli.

Reti: 56′ Murtas (Carbonia), 62′ Scanu (Atletico Uri), 65′ Calaresu (Atletico Uri), 90′ Fadda (Atletico Uri).

Ammoniti: 11′ Russu (Carbonia), 17′ Suhs (Carbonia), 24′ Calaresu (Atletico Uri), 42′ (Atletico Uri), 53′ Loru (Atletico Uri), 89′ Berman (Carbonbia).

Espulsi: al 75′ Porcheddu (Carbonia).

Gli altri risultati

Giugliano – Arzachena 4 a 0
Insieme Formia – Muravera 1 a 2
Afragolese – Gladiator 3 a 1
Cassino – Ostiamare 1 a 3
Cynthialbalonga – Torres 1 a 2
Lanusei – Team Nuova Florida 0 a 1
Latte Dolce – Vis Artena 1 a 2
Monterotondo – Aprilia 1 a 3

Classifica

Giugliano 12

Aprilia 10

Afragolese 9

Muravera 9

Team Nuova Florida 9

Torres 7

Arzachena 7

Atletico Uri 6

Cassino 6

Ostia Mare 5

Gladiator 5

Latte Dolce 5

Vis Artena 3

Lanusei 2

Carbonia 2

Cynthialbalonga 1

Real Monterotondo Scalo 1

Insieme Formia 1

 

Un’ora praticamente perfetta, con tre goal all’attivo, realizzati da Alessio Murgia, Suku Kassama Sariang e Ador Gjuci; l’ultima mezz’ora da incubo, con tre goal al passivo che le hanno negato la prima vittoria stagionale.

Non sarà facile, per il Carbonia, dimenticare la partita disputata ieri a Sant’Anna Arresi con l’Insieme Formia, nel corso della quale ha coltivato il sogno della prima splendida vittoria stagionale e ha poi dovuto accettare, più per propri demeriti che hanno prodotto goal evitabili, soprattutto i primi due, che per meriti degli avversari, inizialmente sovrastati, nel gioco e nel punteggio, e poi rilanciati nel morale dopo il primo goal realizzato da Massimo Camilli, un amarissimo pareggio.

Allegate le interviste ai due tecnici, David Suazo e Salvatore Amato e a due calciatori del Carbonia, Suku Kassama Sariang ed Alessio Murgia, autori dei primi due goal del Carbonia.

Il giovanissimo Carbonia di David Suazo affronta questo pomeriggio, fischio d0’inizio alle ore 15.00, il primo esame in trasferta, sul campo dell’Afragolese, una delle squadre più accreditate del girone G del campionato di serie D. La squadra biancoblù vi arriva sereno, reduce dal buon pareggio casalingo con il Sassari Latte Dolce e dall’eliminazione in Coppa Italia con il Lanusei, maturata mercoledì ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0 a 0.

David Suazo alla vigilia si è mostrato fiducioso, contento per gli evidenti progressi mostrati dalla squadra, in particolare per la crescita dei più giovani che si stanno inserendo bene. Quella odierna è una delle tre trasferte in programma quest’anno in Campania, dove spesso alle difficoltà legate agli aspetti tecnici si sommano quelle derivanti dalle situazioni ambientali, in particolare in presenza del pubblico, sempre molto caloroso.

David Suazo ha recuperato Joaquin Sush e Suku Kassama Sariang, tenuti prudenzialmente a riposo in Coppa Italia ed ha convocato 20 calciatori: Valerio Bigotti, Adam Idrissi, Marco Edoardo Adamo, Federico Bellu, Tamirr Berman, Juan Andes Dellacasa, Tristan Ganzerli, Marco Russu, Joaquin Sush, Lorenzo Basciu, Gabriele Dore, Alessio Murgia, Alessandro Murtas, Andrea Porcheddu, Alessandro Sanna, Nicola Serra, Nicolò Agostinelli, Ador Gjuci, Francesco Pio Quarta, Suku Kassama Sariang.

Le formazioni iniziali.

Afragolese 1944: Romano, Galletta, Liccardo, Di Girolamo, Esposito, Longo, Caso Naturale, Celiento, De Rosa, Forte, Micillo. A disposizione: Mariano, Cordato, Cassandro, Suraci, Senese, Silvestro, Liguori, Tarascio, Sorgente. All. Francesco Fabiano.

Carbonia Calcio: Idrissi, Adamo, Serra, Sush, Dellacasa, Gjuci, Murgia, Agostinelli, Porcheddu, Russu, Murtas. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Basciu, Berman, Sanna, Bellu, Quarta, Dore, Sariang. All. David Suazo.

Arbitro: Francesco Costa di Catanzaro, assistenti di linea Pietro Bennici e Manfredi Scribani di Agrigento.

 

Prima giornata in chiaroscuro, per le sette squadre sarde nel girone G del campionato di serie D. Ha vinto solo il Muravera che s’è imposto in rimonta nel finale di partita sulla matricola Atletico Uri, 3 a 2, con un goal all’87’ ed uno al 93’. Sono terminati in parità i derby tra Arzachena e Lanusei, con pari della squadra ospite al fotofinish, e tra Carbonia e Latte Dolce, con goal a freddo dell’ex Daniele Cannas per il Latte Dolce e meritato pareggio di Ador Gjuci al quarto d’ora della ripresa.

Sconfitta in casa la Torres, infine, 1 a 0 dal Giugliano, con goal realizzato dopo dieci minuti nel primo tempo.

C’era grande attesa per l’esordio del Carbonia con il Latte Dolce, ben giocata dalla giovanissima squadra di David Suazo.  Il goal di Daniele Cannas dopo soli 2 minuti, avrebbe potuto travolgere, psicologicamente, una squadra quasi interamente rinnovata e giovanissima e invece David Suazo è riuscito a motivare i suoi ragazzi che per tutto il primo tempo hanno assunto il pallino del gioco, non riuscendo però a finalizzare con occasioni da goal.

Nel secondo tempo il Carbonia ha continuato a crederci e al quarto d’ora ha riagganciato il Latte Dolce: Gabriele Dore, uno dei migliori. si è liberato alto dalla media distanza, Werther Carboni s’è superato, riuscendo a deviare il pallone sull’incrocio dei pali e quindi in calcio d’angolo. Sulla battuta di Alessio Murgia, che già in precedenza aveva impegnato il portiere sassarese, Ador Gjuci ha staccato alla perfezione ed ha superato Werther Carboni con uno splendido colpo di testa.

L’ultima mezz’ora è stata equilibrata, le due squadre hanno cercato di superarsi ma il risultato non è più cambiato ed il punto conquistato è stato accettato positivamente da entrambe le squadre.

Mercoledì le due squadre torneranno in campo in Coppa Italia, il Carbonia a Villamassargia con il Lanusei, il Latte Dolce a Sassari nel derby con la Torres.

Giampaolo Cirronis

La partita d’esordio nel nuovo campionato di serie D, il Carbonia di David Suazo la giocherà domenica 19 settembre sul campo Comunale di Villamassargia, con inizio alle 16.30, a porte chiuse. Il Comunale di Siliqua, sul quale la squadra biancoblù ha svolto tutta la preparazione, è risultato non avere tutte le autorizzazioni per ospitare partite ufficiali del campionato di serie D, neanche a porte chiuse.

E’ terminato in parità, 3 a 3, intanto, a Villasimius, l’ultimo test amichevole disputato con la squadra locale allenata da Antonio Prastaro, una delle protagoniste del prossimo campionato di Promozione regionale.

David Suazo ha alternato tutti i giocatori a sua disposizione, a sei giorni dal debutto nel nuovo campionato di serie D, in programma domenica al Comunale di Siliqua con il Latte Dolce, squadra nella quale militano ben quattro ex del Carbonia della passata stagione.

I goal ieri sono stati messi a segno nel primo tempo da Marco Russu al 5′ e Ador Gjuci al 20′, con autorete di Nicola Serra al 44° che ha fissato il risultato parziale sul 2 a 1; nel secondo tempo ha segnato il terzo goal del goal Sariang Kassama al 55′ e il Villasimius ha riagguantato la parità sul 3 a 3 al 65’ con Boi e al 70’ con Verri.

Quinto test precampionato per il nuovo Carbonia di David Suazo, questo pomeriggio, al campo Comunale di Siliqua. Dopo il test con il Città di Sestu, disputato mercoledì 1° settembre e terminato 10 a 0, l’avversario odierno è stata la Sigma Cagliari allenata da Riccardo Spini. 2 a 0 il risultato finale, maturato nel primo tempo, con i goal di Suku Kassama Sariang al 5′ e Ador Gjuci su calcio di rigore al 35′.
Nel primo tempo David Suazo ha schierato la seguente formazione: Mirko Atzeni 2002, Marco Russu, Tamir Berman 2001, Juan Dellacasa, Tristan Ganzerli 2003, Andrea Porcheddu, Nicola Serra, Gabriele Dore 2001, Alessio Murgia, Ador Gjuci, Sariang Kassama.
Secondo tempo: Adam Idrissi 2000 (Valerio Bigotti 2002), Marco Russu, Tamirr Berman 2001 (Federico Bellu 2003), Juan Dellacasa, Tristan Ganzerli 2003 (Edoardo Adamo 2004), Andrea Porcheddu, Nicola Serra, Gabriele Dore 2001, Alessio Murgia (Lorenzo Basciu 2004), Ador Gjuci, (Christian Fidanza 2005), Sariang Kassama (Alessandro Murtas 2004).
Non erano disponibili: Nicolo Agostinelli 2001, Fabio Doratiotto, Maurizio Cinus 2001, Pietro Scanu 2002, Francesco Quarta 2001.