5 December, 2025
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Il Carbonia ha festeggiato il ritorno al “Carlo Zoboli” con una larga e convincente vittoria sul Villasimius per 3 a 0. La squadra biancoblù è tornata a giocare sul prato verde di casa, oggi splendente come non lo si ricorda da decenni, a distanza di 209 giorni da quel 14 aprile che con la larga e convincente vittoria per 3 a 0 sulla Ferrini, valse la salvezza diretta al termine dello scorso campionato. Stesso risultato, stessa festa, per una partita e un’altra giornata da ricordare.

Carbonia e Villasimius si sono presentate in campo con formazioni fortemente rimaneggiate per le assenze. Graziano Mannu ha dovuto fare a meno di Ayrton Hundt e Fabio Mastino, e ha tenuto prudenzialmente in panchina Matteo Nannini. In difesa, con Hérnan Zazas, Costantino Chidichimo e Andrea Mastino, ha inserito Rosario Gurzeni. A centrocampo Fabricio Ponzo e Lorenzo Melis, Andrea Porcheddu dietro il tridente formato da Leonardo Boi, Tomas Pavone e Adama Coulibaly. Nel Villasimius, capitanato da Mauro Ragatzu (43 anni lo scorso 7 novembre), gli ex Lorenzo Isaia e Daniele Cannas, non in perfette condizioni fisiche, inizialmente sono state tenuti in panchina dal tecnico Antonio Prastaro.

Sulla tribuna una bella cornice di pubblico (circa 350 spettatori), il clima – non solo meteorologico – è apparso subito quello di una giornata di festa da ricordare per il ritorno a casa della squadra di Graziano Mannu, dopo il forzato esilio a Calasetta e Narcao, dove è stata ospitata con grande disponibilità da entrambe le amministrazioni comunali. Presente il sindaco Pietro Morittu con la Giunta comunale quasi al completo, ringraziata dalla società guidata dal presidente Andrea Meloni per gli interventi che hanno portato alla ristrutturazione degli spogliatoi e all’impianto del nuovo, bellissimo manto erboso.

L’avvio di partita, con il Villasimius schierato a favore del maestrale, è stato sostanzialmente equilibrato, ma nella prima mezz’ora è stata la squadra ospite, arrivata in gran forma dopo le due vittorie sulla Nuorese tra campionato (2 a 0 in casa) e Coppa Italia (2 a 1 a Nuoro, mercoledì affronterà nella prima semifinale, in casa, l’Iglesias di Giampaolo Murru), a mostrare un eccellente controllo del gioco, anche se una sola volta s’è resa pericolosa dalle parti di Maurizio Floris, con una conclusione di Sandro Scioni. Il Carbonia ha ribattuto colpo su colpo con una manovra avvolgente dalle fasce e al 39′ ha sbloccato il risultato: l’onnipresente Fabricio Ponzo s’è liberato sulla trequarti di sinistra, ha messo al centro dell’area un pallone invitante sul quale ha il centrale difensivo Hérnan Zazas – in licenza offensiva – senza neppure saltare, ha colpito di testa con una torsione, imprimendo al pallone una traiettoria non forte ma beffarda in pallonetto che ha scavalcato Matteo Forzati, infilandosi a fil di traversa alle sua spalle. 1 a 0 e tripudio in campo e in tribuna.

Le due squadre si sono recate negli spogliatoi per il riposo con il Carbonia avanti 1 a 0 e al ritorno in campo la partita ha cambiato volto. Ci si aspettava una reazione del Villasimius, alla ricerca del pareggio, ma i tentativi sono stati assai timidi, ed è stato il Carbonia a prendere in mano le redini del gioco e a cercare insistentemente i goal della sicurezza.

Il raddoppio è arrivato all’ora di gioco. L’azione è partita da una palla recuperata dal solito Fabricio Ponzo che ha servito Lorenzo Melis, lancio filtrante a sinistra per Tomas Pavone che al volo ha calciato di sinistro, superando imparabilmente Matteo Forzati: 2 a 0! Il secondo goal ha spento le ultime energie, fisiche e mentali, della squadra di Antonio Prastaro e il Carbonia ha continuato a imperversare nella metà campo avversari.

Al 69′, inevitabile, è arrivato il terzo goal del Carbonia: Andrea Porcheddu, instancabile, s’è liberato al tiro dalla media distanza, Matteo Forzati s’è opposto ma il pallone s’è impennato, finendo sulla faccia superiore della traversa e al ritorno in campo, a due passi dalla linea di porta, s’è avventato ancora Andrea Porcheddu che ha depositato il pallone nella porta incustodita il quinto goal personale in campionato, sesto con quello realizzato in Coppa Italia, una media addirittura superiore a quella che tre anni fa lo vide mettere a segno 17 goal (14 in campionato e 3 in Coppa Italia).

Nel finale girandola di cambi in entrambe le squadre, con il Villasimius rassegnato e il Carbonia vicino anche anche al quarto goal più volte, soprattutto con Leonardo Boi e Lorenzo Melis (tra i migliori). Il Carbonia sale a quota 14 punti, scavalcando il Villasimius, al sesto posto, a un solo punto dai play off. Per una squadra che ha iniziato la nuova stagione con la salvezza come obiettivo, è un bilancio superiore ad ogni aspettativa ma ampiamente meritato. Il Villasimius resta fermo a quota 13 punti e si interroga su un’evidente mancanza di continuità, pronto a tuffarsi nella Coppa Italia che come un anno fa lo vede protagonista in semifinale (nella scorsa stagione superò ai calcio di rigore il Carbonia e perse la finale con l’Ossese).

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia ritorna al “Carlo Zoboli” per l’incontro con il Villasimius, l’Iglesias a caccia del primo successo esterno a Tortolì. La nona giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza è ricca di motivi di interesse per le due squadre del Sulcis Iglesiente.

A Carbonia c’è grande attesa per il “battesimo” del rinnovato manto erboso che sembra aver sopportato bene il peso delle piogge cadute nel fine settimana. La società guidata dal presidente Andrea Meloni attende il pubblico delle grandi occasioni e la squadra di Graziano Mannu cerca una conferma alle ottime cose fatte nelle prime tre partite interne giocate a Narcao (una vittoria con il Buddusò e due pareggi con Taloro Gavoi e Nuorese), per riscattare la sconfitta di misura subita domenica scorsa a Lanusei. Graziano Mannu ha convocato i seguenti calciatori: Floris, Saiu, Coulibaly, Artese, Serra, Pavone, Boi, Mastino Andrea, Zonchello, Zazas, Gurzeni, Mastino Andrea, Porcheddu, Nannini, Ponzo, Massoni, Chidichimo. Carboni, Melis, Hundt. Dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Matteo Degortes e Gianluca Deriu di Olbia.

L’Iglesias a Tortolì cerca la prima vittoria esterna, necessaria per coltivare le ambizioni di vertice costruite con un ottimo rendimento interno (4 vittorie e 1 pareggio in 5 partite giocate finora al Monteponi). Giampaolo Murru ha a disposizione l’organico praticamente al completo (tra i convocati manca solo il giovane Bryan Mancini), in attesa dei rinforzi che potrebbero arrivare alla riapertura dei termini per i trasferimenti. E’ all’esordio il difensore francese Romain Leroux-Batte, arrivato dopo la partenza di Lorenzo Mechetti, poi accasatosi al Sant’Elena). Questi i 19 convocati: Daga Riccardo, Slavica, Leroux-Batte, Crivellaro, Arzu, Fidanza, Di Stefano, Piras Alberto, Piras Edoardo, Frau, Abbruzzi, Pintus, Alvarenga, Cancilieri, Costa, Capellino, Daga Francesco, Tiddia, Corrias. Dirige Youness Ghanim di Saronno, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Giuseppe Puddu di Oristano.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite: Buddusò-Ossese, Sant’Elena-Ferrini, Santa Teresa-Lanusei, Taloro Gavoi-Ilvamaddalena, Tempio-Calangianus. Nell’anticipo di ieri la Nuorese ha superato di misura l’Atletico Uri 1 a 0 con un goal del giovane Marco Caggiu (classe 2006) e s’è portata temporaneamente da sola in testa alla classifica con 18 punti, davanti a Tempio (16), Lanusei e Ilvamaddalena (15), Iglesias (14), Villasimius e Atletico Uri (13), Ossese (12), Carbonia e Tortolì (11), Taloro Gavoi (9), Calangianus (8), Buddusà (7), Santa Teresa e Ferrini (5), Sant’Elena (3).

 

 

Ora è ufficiale: il Carbonia Calcio ritorna a casa, domenica 9 novembre 2025, nel rinnovato “Carlo Zoboli”, per la partita con il Villasimius, valida per la nona giornata del campionato di Eccellenza regionale. La decisione definitiva che pone fine ad una lunga attesa, è arrivata ieri mattina, al termine del sopralluogo effettuato dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e della società calcistica, che ha consentito di constatare il completamento della prima parte dei lavori di ristrutturazione degli spogliatoi e del rifacimento del terreno di gioco che ora presenta un manto erboso che rasenta la perfezione, come non si ricorda dagli anni della serie C2 (1982-1988).

La disponibilità del “Carlo Zoboli” pone fine ai viaggi per gli ospitali impianti di gioco del Sulcis, prima Calasetta poi Narcao, che hanno consentito alla squadra di iniziare il campionato di Eccellenza, con risultati probabilmente anche superiori alle attese. A Calasetta la squadra di Graziano Mannu ha svolto la prima parte della preparazione, a Narcao l’ha completata e ha disputato quattro partite ufficiali, quella degli ottavi di finale di Coppa Italia con l’Iglesias e le prime tre di campionato, rimanendo imbattuta con tre pareggi e una vittoria.

Il ritorno al “Carlo Zoboli”, reso possibile dall’impegno profuso dall’Amministrazione comunale, costituisce un importantissimo valore aggiunto nel progetto messo in piedi dalla società guidata dal presidente Andrea Meloni la scorsa estate, per salvare lo straordinario patrimonio, non solo sportivo, costituito dalla squadra di calcio, una delle maggiori espressioni del calcio sardo dal 1939, anno della sua fondazione, ad oggi. Ora, per valorizzare l’atteso evento, sarebbe auspicabile il ritorno sulla tribuna del “Carlo Zoboli” del pubblico delle grandi occasioni, sia per la partita con il Villasimius, sia per le altre undici in programma nel campionato di Eccellenza 2025/2026.

Giampaolo Cirronis

I lavori di ristrutturazione degli spogliatoi dello stadio “Carlo Zoboli”, a Carbonia, dovrebbero concludersi entro il prossimo 30 settembre, E’ quanto emerso stamane nel corso dell’incontro tra il presidente del Carbonia Calcio, Andrea Meloni, e l’assessore dei Lavori pubblici del comune di Carbonia, Manolo Mureddu. Nelle prossime tre settimane, proseguiranno anche i lavori per la sistemazione del manto erboso. Se questi tempi verranno rispettati, il Carbonia disputerà la prima partita interna del campionato che inizierà domenica 14 settembre con la trasferta di Tortolì, alla seconda giornata al Comunale di Narcao, contro il Taloro Gavoi. Dopo la trasferta sul campo del Sant’Elena Quartu, al Comunale Cuccuru de Nuraxi di Settimo San Pietro, il ritorno al “Carlo Zoboli” dovrebbe arrivare alla quarta giornata di campionato, che vedrà il Carbonia ospitare il Buddusò, domenica 5 ottobre.

Vediamo le interviste realizzate stamane con l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu, ed il presidente del Carbonia Calcio, Andrea Meloni.

 

 

La lunga attesa è terminata, alle 17.00 il derby di Coppa Italia Carbonia-Iglesias apre la nuova stagione di Eccellenza, al Comunale di Narcao. Dirige Gabriele Mulas di Oristano, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia. Le due squadre si presentano al primo appuntamento stagionale con grande fiducia per il raggiungimento dei rispettivi traguardi.

L’Iglesias, tornata al lavoro il 4 agosto, ha chiuso il campionato scorso al quinto posto ed è rimasta fuori dai playoff per l’eccessivo divario con la seconda classificata, il Monastir di Marcello Angheleddu, poi promosso attraverso i playoff nazionali. L’obiettivo è confermare la posizione, questa volta con l’accesso ai playoff. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha rinnovato l’organico, confermando l’intero staff tecnico guidato dall’allenatore Giampaolo Murru puntando sull’allargamento della base dei calciatori italiani, sull’abbassamento dell’età media e la valorizzazione dei migliori elementi del settore giovanile, anche per andare incontro alle esigenze imposte dal ritorno all’impiego obbligatorio di due fuoriquota. La rosa è stata costruita sulla base costituita dalla conferma di Fabricio Alvarenga e Nicolas Capellino e l’inserimento di tre nuovi stranieri, Vincent Di Stefano, Joel Salvi Costa e Fabio Slavica (2006), Fabrizio Frau, Tommaso Arzu e Nicolo Pio Murru reduci dalla promozione con il Monastir, e dei fuoriquota ex Carbonia Mauro Abbruzzi e Mirko Fidanza. Confermati Vincenzo Riccio, Stefano Crivellaro, Anthony Cancilieri, Lorenzo Mechetti, Alberto Piras ed Edoardo Piras.

La presenza del Carbonia al via della nuova stagione è già di per sé un primo grande risultato, perché al termine della stagione scorsa, dopo il raggiungimento della salvezza diretta all’ultima giornata, la critica situazione societaria e le dimissioni del presidente Stefano Canu, hanno messo in pericolo la stessa presenza della squadra al via della nuova stagione agonistica. La svolta societaria, maturata con l’elezione del nuovo presidente Andrea Meloni, ha portato rapidamente alla costruzione di un nuovo progetto, con il ritorno in panchina di Graziano Mannu e quelli in società del direttore sportivo Sebastian Puddu e del direttore generale Checco Fele. In una decina di giorni è stato costruito il nuovo organico, al lavoro per preparare Coppa Italia e campionato di Eccellenza dal 10 agosto scorso. Il primo obiettivo è costituito dall’assestamento della società e la salvezza. Confermati Costantino Chidichimo, Tomas Pavone, Fabio Mastino, Danilo Cocco e Giovanni Carboni, il diesse Sebastian Puddu ha riportato a Carbonia Andrea Porcheddu, Ayrton Hundt e Andrea Mastino, e ha definito gli arrivi di Maurizio Floris, Adama Coulibaly, Lorenzo Melis, Matteo Nannini, Fabricio Ponzo e dei fuoriquota Mario Artese e Rosario Gurzeni. L’organico è stato completato con l’inserimento di alcuni giovani.

I convocati delle due squadre.

Carbonia: Carrus, Floris, Chidichimo, Coulibaly, Gurzeni, Hundt, Mastino Fabio, Mastino Andrea, Melis, Nannini, Pavone, Porcheddu, Serra, Carboni, Cocco, Artese, Ponzo, Zonchello, Ollargiu, Saiu.

Iglesias: Murru, Slavica, Alvarenga, Arzu, Abbruzzi, Crivellaro, Cancilieri, Costa, Di Stefano, Fidanza, Frau, Mechetti, Piras Alberto, Piras Edoardo, Pintus, Mannini, Daga, Scanu, Pitzeri, Corrias.

Sugli altri campi si giocano: Ferrini-Sant’Elena, Lanusei-Villasimius, Tortolì-Nuorese, Taloro Gavoi-Buddusò, Atletico Uri-Ossese, Calangianus-Tempio. Ieri si è giocato l’anticipo Ilvamaddalena-Santa Teresa, che ha registrato la vittoria del Santa Teresa con un goal di Ortiz all’87’.

Risulteranno qualificate le squadre che al termine dei due incontri di andata e ritorno avranno ottenuto il maggior numero di reti. In caso di parità nelle reti segnate, l’arbitro procederà direttamente a far eseguire i calci di rigore al termine delle partite di ritorno.

I quarti di finale sono previsti il 15 e 29 ottobre, le semifinali il 12 e 26 novembre, la finalissima in giorno, orario e campo ancora da definire.

Il campo Comunale di Calasetta, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonello Puggioni per lo svolgimento della preparazione per ovviare all’indisponibilità del Comunale “Carlo Zoboli”, cantiere aperto sia per la sistemazione della struttura sia del terreno di gioco, ha ospitato ieri pomeriggio il primo allenamento del nuovo Carbonia di Graziano Mannu. Presenti il presidente Andrea Meloni, il direttore sportivo Sebastian Puddu e il direttore generale Checco Fele, hanno risposto all’appello 23 dei 24 convocati, assente il solo Nabil Moussafir, l’ultimo acquisto, che arriva oggi. Il clima era molto positivo, nell’ambiente è ritornata una grande fiducia dopo le tante preoccupazioni seguite dalla conclusione del campionato 2024/2025. L’obiettivo dichiarato da tutti è la salvezza, possibilmente raggiunta con qualche giornata di anticipo.

Tanti sorrisi tra i pochi calciatori confermati, i calciatori “tornati a casa” dopo una o più stagioni, e tra i volti nuovi.

Graziano Mannu ha radunato i giocatori sul terreno di gioco e ha presentato loro le principali direttive sulle quali si svilupperà la sua metodologia di lavoro. Per facilitare l’approccio alla fatica degli allenamenti, ha diviso in gruppo in due squadre che si sono affrontate su un campo ridotto, per riprendere subito confidenza con il principale strumento di lavoro, il pallone. Per il tecnico è stata anche la prima occasione per vedere i calciatori nuovi e i giovanissimi aggregati alla prima squadra, tra i quali potrebbe “pescare” uno o più fuoriquota per completare l’organico della prima squadra. A proposito di fuoriquota, il reperimento di alcuni elementi sul mercato, resta il problema da risolvere, considerato che per quel che riguarda il gruppo degli “over”, composto da 12-13 calciatori, il mosaico costruito dal direttore sportivo Sebastian Puddu, dovrebbe essere completo.

Al termine della prima seduta di allenamento, Graziano Mannu ha dato appuntamento si suoi ragazzi per questo pomeriggio. Inizialmente per oggi erano previste due sedute ma poi il tecnico ha deciso di iniziare la doppia seduta giornaliera a partire da domani.

Vediamo l’intervista realizzata con Graziano Mannu.

 

 

 

A 24 ore dal raduno, dopo la conferma di Costantino Chidichimo e Tomas Pavone, il ritorno di Andrea Porcheddu e l’arrivo di Matteo Nannini, il Carbonia Calcio, con il presidente Andrea Meloni, il vicepresidente Mirco Brai e il direttore sportivo Sebastian Puddu, oggi ha ufficializzato altri quattro componenti della nuova rosa, con una conferma e tre nuovi arrivi (due ritorni e un volto completamente nuovo).

E’ stato confermato Fabio Mastino, 23 anni, prodotto del vivaio del Carbonia, dal quale è arrivato rapidamente in prima squadra. Dopo aver vinto il campionato e la Coppa Italia nel Carbonia di Andrea Marongiu ed aver esordito brillantemente in serie D, ha seguito il tecnico Marco Mariotti all’Arezzo (girone E del campionato di serie D), per tornare poi al Carbonia, disputando un campionato eccezionale. Due stagioni fa è passato all’Iglesias con quattro compagni di squadra, ma le sue prestazioni sono state condizionate dagli infortuni e a fine stagione ha cambiato ancora squadra, approdando al Villasimius. Avvio del nuovo campionato ancora condizionato dagli infortuni e, a metà stagione, è tornato al “suo” Carbonia.

Ritorna a Carbonia dopo due stagioni il centrale difensivo Ayrton Hundt, argentino, 27 anni, arrivato la prima volta a Carbonia due anni fa e protagonista di un grande campionato sotto la guida di Diego Mingioni, tanto da ricevere le attenzioni di diverse squadre. Scelse l’Iglesias, dove ha giocato un solo campionato, trasferendosi poi a Budoni, dove ha vinto il campionato di Eccellenza. Ritorna a Carbonia, dove sogna di prendersi nuove soddisfazioni e magari di riscattare la delusione per la Coppa Italia sfuggita ai calci di rigore (fatali il suo errore al match point del 10° rigore e quello successivo di Andrea Mastino al 16°, proprio contro quel Budoni con il quale ha poi vinto il campionato tre mesi e mezzo fa).

Altro ritorno è quello di Andrea Mastino, fratello maggiore di Fabio, 25 anni, difensore reduce da un’esperienza di due stagioni a Villasimius, desideroso di affermarsi nella squadra della sua città. Nonostante l’età ancora giovane, ha già alle spalle una lunga carriera. Cresciuto nel Cagliari Calcio, ha vestito le maglie di Gavorrano, Olbia e Prato, collezionando 19 presenze in serie C con la squadra gallurese e 99 in serie D. Ha giocato a Carbonia tre stagioni fa, sotto la guida di Diego Mingioni, nella squadra giunta settima in campionato e in finale in Coppa Italia (persa ai calci di rigore).

Volto completamente nuovo è quello di Enzo Fabricio Ponzo, 21 anni, argentino, centrocampista. Arriva a Carbonia reduce da un’esperienza alla Matese, Eccellenza del Molise, dove ha collezionato 17 presenze e 3 goal. In precedenza ha giocato nel Barletta 1922 e nella Fidelis Andria in serie D.

Domani, giorno del raduno, fissato alle 17.00 al Comunale di Calasetta, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonello Puggioni, per ovviare all’indisponibilità dello stadio “Carlo Zoboli”, dove sono in corso lavori per sistemare la struttura e il terreno di gioco, la società ufficializzerà gli ultimi arrivi e alcune conferme di giovani, con la rosa al completo che, alle 17.00, si metterà a disposizione del tecnico Graziano Mannu, del preparatore atletico Dario Fenu e del preparatore dei portieri Tore Pippia.

Giampaolo Cirronis

Il direttore sportivo Sebastian Puddu e l’allenatore Graziano Mannu stanno costruendo il nuovo Carbonia che si presenterà al via del campionato di Eccellenza regionale 2025/2026 e inizierà la preparazione precampionato domenica 10 agosto (raduno alle 17.00 al Comunale di Calasetta. Il “Carlo Zoboli” è indisponibile per lavori in corso che dovrebbero terminare in tempo utile per l’inizio della stagione, prima i quarti di finale della Coppa Italia e poi il campionato). Ripartendo quasi da zero, con l’avvicendamento al vertice della società maturato, dopo le dimissioni del presidente Stefano Canu, con l’elezione del nuovo presidente, Andrea Meloni, del vice Mirco Brai e del consigliere Marco Lambroni, il direttore sportivo Sebastian Puddu e l’allenatore Graziano Mannu, ricevuto il mandato dai vertici societari, nei quali nei giorni scorsi è maturato il ritorno di Checco Fele nella veste di direttore generale, in una decina di giorni hanno quasi ultimato un organico assai “interessante”, nel quale dovrebbero fondersi conferme, ritorni e volti nuovi.

Oggi la società ha reso noti i primi quattro punti fermi del nuovo Carbonia.

Sono stati confermati il capitano Costantino Chidichimo, 28 anni compiuti il 1° luglio scorso, difensore-centrocampista, alla terza stagione consecutiva a Carbonia, e il centravanti Tomas Pavone, 35 anni, argentino, alla terza stagione nel Sulcis Iglesiente, dopo la prima esperienza vissuta a Iglesias.

Ritorna a vestire la maglia biancoblù, dopo una sola stagione, Andrea Porcheddu. Originario di Oristano, 26 anni il prossimo 19 agosto, trequartista, è reduce da una stagione all’Ossese dopo ben tre campionati vissuti da protagonista con la maglia del Carbonia, il primo in serie D sotto la guida di David Suazo, gli altri due in Eccellenza con Diego Mingioni. La stagione migliore è stata quella 2022/2023 in Eccellenza, conclusa con un bottino di ben 17 reti (14 in campionato e 3 in Coppa Italia). L’anno successivo ha messo a segno 8 reti in campionato (in quella stagione il Carbonia non ha partecipato alla Coppa Italia). Quando un anno fa lasciò il Carbonia per vestire la maglia dell’Ossese, Andrea Porcheddu salutò la squadra e la città con un messaggio d’amore: «Sei stata la mia seconda casa in questi tre anni, in cui ho conosciuto tante persone fantastiche dentro e, soprattutto, fuori dal campo. Spero davvero che sia solo un Arrivederci». Il suo ritorno al Carbonia è maturato in tempi probabilmente ancora più brevi di quanto lui stesso avrebbe potuto pensare e sperare un anno fa.

Il primo volto nuovo ufficializzato dalla società, è quello di Matteo Nannini, 20 anni, centrocampista esterno di sinistra, fino alla scorsa Primavera all’Albalonga, girone G della serie D, in precedenza alla Vis Artena, all’Arezzo e alla Lupa Frascati, sempre in serie D, per complessive un’ottantina di presenze.

Nelle prossime ore dovrebbero essere ufficializzati altri tasselli dell’organico del nuovo Carbonia che sarà guidato da Graziano Mannu.

La squadra farà il suo esordio stagionale nei quarti di finale della Coppa Italia che, come lo scorso anno, la vedranno impegnata con l’Iglesias di Giampaolo Murru.

Giampaolo Cirronis

Checco Fele è il nuovo direttore generale del Carbonia Calcio. Per l’ex tecnico si tratta di un ritorno, nella veste dirigenziale, dopo la straordinaria stagione conclusa con la doppietta promozione-Coppa Italia nella stagione 2019/2020. Checco Fele è legato da una vita al Carbonia Calcio, prima da calciatore, poi da allenatore, protagonista tra l’altro della storica promozione in serie C2 e alla guida della squadra tra i professionisti per quattro stagioni. Con il suo reingresso in società, il presidente Andrea Meloni ha messo un altro importantissimo tassello nell’organico tecnico-dirigenziale, dopo il ritorno in panchina di Graziano Mannu e quello di Sebastian Puddu nella veste di direttore sportivo (protagonista anche lui della stagione trionfale 2019/2020).

A cinque giorni dal raduno, previsto per domenica 10 agosto, intanto, il direttore sportivo Sebastian Puddu e il tecnico Graziano Mannu sono impegnati nell’allestimento dell’organico con il quale il Carbonia Calcio si presenterà al via del prossimo campionato di Eccellenza regionale. I nomi sono ancora top secret ma potrebbero essere resi noti già nelle prossime ore. Nonostante la macchina si sia mossa solo da meno di tre settimane, per il recente profondo cambiamento avvenuto al vertice della società, è stata avviata a velocità sostenuta e c’è fiducia per l’allestimento di una rosa “interessante”, in grado di onorare il ruolo del Carbonia Calcio in un campionato che si preannuncia molto competitivo.

Giampaolo Cirronis

Nella foto sotto il nuovo direttore generale Checco Fele con il nuovo presidente Andrea Meloni al Comunale di Villaperuccio, questo pomeriggio, durante l’Open day della categoria giovanissimi.

Sebastian Puddu è il nuovo direttore sportivo del Carbonia Calcio. La notizia, nell’aria già dalla scorsa settimana, è stata ufficializzata alcuni minuti fa dal presidente Andrea Meloni. Per Sebastian Puddu si tratta di un ritorno, a distanza di cinque anni dalla prima esperienza, iniziata e conclusa in una sola stagione, con un bilancio straordinario: promozione in serie D e conquista della Coppa Italia. Ritorna a Carbonia con alle spalle cinque stagioni al Muravera, poi Costa Orientale Sarda, esperienza terminata poco più di un mese fa.

L’accordo con Sebastian Puddu rappresenta un nuovo importante tassello del mosaico del nuovo Carbonia, iniziato con l’elezione del nuovo presidente Andrea Meloni, e proseguito con la scelta del nuovo allenatore, Graziano Mannu, anche lui di ritorno alla guida della squadra con la quale ha iniziato la carriera di allenatore 19 anni fa, durata per ben sei campionati consecutivi. E’ in via di definizione anche l’intero assetto tecnico, che vede Maurizio Ollargiu (altro ritorno) quale responsabile del settore giovanile e Fabrizio Caria allenatore della squadra allievi. Maurizio Ollargiu e Fabrizio Caria in questi giorni sono impegnati nell’organizzazione dell’Open Day per giovani calciatori che si terrà mercoledì 30 luglio, a partire dalle 17.30, al Comunale di Villaperuccio. I giovani interessati sono gli allievi 2009 e 2010 e gli juniores regionali.

Sono in corso numerosi contatti, intanto, per la formazione della nuova rosa della prima squadra. Avviati dal tecnico Graziano Mannu, proseguiranno sotto la regia del nuovo direttore sportivo Sebastian Puddu. Già nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le prime conferme di calciatori già in forza al Carbonia nel campionato scorso e i primi volti nuovi.

Giampaolo Cirronis