5 December, 2025
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Michela Gorini è per il secondo anno consecutivo la campionessa della “Coppa Città di Cortoghiana – Trofeo del Minatore – Giro del Nuraghe”, evento conclusivo del Giro delle Miniere 2025 e valido come prova di Campionato Italiano su Strada solo donne. In questo modo la ciclista della Santini Squadra Corse ha chiuso la kermesse nel migliore dei modi dopo essersi classificata al secondo posto, dietro alla statunitense Antigone Payne, nella corsa alla maglia bianca.
Presente alla corsa il testimonial del 26° Giro Andrea Tafi, vincitore di numerose classiche internazionali e grande amico della SC Monteponi, società organizzatrice dell’intera manifestazione. L’ex professionista si è così espresso a pochi minuti dalla partenza della gara: «Arrivare qui per chi abita in continente è un po’ più difficile, però soltanto il nome Sardegna deve darti la forza in più di venire, per amore del ciclismo e di questo territorio. Sono orgoglioso di essere presente tutti gli anni alle gare organizzate da Luigi Mascia, fa tantissimo per il ciclismo a livello maschile, femminile e soprattutto giovanile».
Il percorso. Lungo 66,5 chilometri, il tracciato si presenta vario e selettivo, capace di esaltare forza, resistenza e lettura tattica. Partenza nel centro di Cortoghiana e primo tratto veloce (turistico), ideale per scaldare le gambe e stabilire le prime gerarchie, prima di entrare nel vivo della corsa con un circuito di circa 19 chilometri da ripetere tre volte fino al ritorno nel cuore della frazione di Carbonia.
Nel complesso, il percorso è composto da tratti pianeggianti ed asperità brevi ma insidiose, strade esposte al vento e curve tecniche che hanno richiedono attenzione e capacità di guidare le due ruote con precisione. A tutto ciò si aggiungono i lunghi rettilinei battuti dal maestrale. La vista sul mare e il Nuraghe Seruci rendono la corsa ancora più suggestiva.
La gara. Sono bastati pochi chilometri per inquadrare quella che sarebbe stata la sfida per la vittoria. Infatti, al primo passaggio al bivio Seruci, le quattro contendenti al successo hanno staccato il resto del gruppo. Le protagoniste della gara a quattro sono state Gorini, Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angolo), Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team) e Olga Cappiello (Santini Squadra Corse), brave a mantenere un ritmo sostenuto supportandosi a vicenda fino al rettilineo finale. Poi, negli ultimi 400 metri, sono emerse le tre cicliste che hanno composto il podio.
L’arrivo in volata ha premiato Gorini, che con il tempo di 2h5’34’’ ha staccato di due secondi Pierotti, per entrambe si tratta della stessa posizione ottenuta l’anno scorso. «È emozionante potercela giocare tra noi donne, senza ruote maschile che possono interferire sui nostri risultati ha dichiarato la bicampionessa al termine della corsa -. Dedico la vittoria a Lucianino. Chi sa, sa di che parlo».
Al terzo posto Morgana Grandonico, staccata di 5’’ dalla vincitrice, che sale sul podio come in occasione della prima edizione del Campionato Italiano Strada solo donne, nel 2023 in quella che fu nominata Coppa Città di Bacu Abis. Per lei Pierotti, che hanno visto sfumare la vittoria di un nulla, la consolazione di essere state le migliori nelle rispettive categorie, W1 e EWS, aggiudicandosi così il titolo di campionessa italiana. In totale sono nove le maglie tricolore (tutti i nomi nella lista sottostante) ottenute nella “3ª Coppa Città di Cortoghiana – Trofeo del Minatore – Giro del Nuraghe”.
Al termine delle premiazioni, il presidente della SC Monteponi Luigi Mascia ha dichiarato: «Avevamo le migliori esponenti del ciclismo nazionale, non erano tantissime ma c’era più qualità rispetto agli anni scorsi. Per l’anno prossimo non anticipiamo ancora nulla, però avremo delle belle novità. Arrivederci e all’anno prossimo». Appuntamento all’edizione 2026.

Ordine d’arrivo
1) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) 2:05:34
2) Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angolo) +0:00:02
3) Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team) +0:00:05
4) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) +0:00:29
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) +0:04:58

Le campionesse italiane su strada 2025
EWS – Valentina Pierotti (Moto Guzzi Prato-Angelo)
W1 – Morgana Grandonico (Ex-What? Cycling Team)
W2 – Martina Scoppa (SC Potentia-Rinascita ASD)
W3 – Antonella Marras (SC Monteponi)
W4 – Flavia Pierri (ASD Team Velo 29.19 Martina Franca)
W5 – Michela Gorini (Santini Squadra Corse)
W6 – Antonella Incristi (A.S.D. Pol. Trivium)
W7 – Olga Cappiello (Santini Squadra Corse)
W8 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi)

Doveva essere battaglia serrata e così è stata! Mikel Demiri ha conquistato la maglia bianca ed è diventato il Campione del Giro delle Miniere 2025, decisiva la vittoria in volata della 1ª Coppa Città di Arbus. Nulla da fare per Eros Piras, che ci ha provato fino alla fine ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto nella classifica generale. Di successo la scelta della SC Monteponi di Luigi Mascia di far esordire il nuovo percorso proprio nella giornata decisiva.
Il percorso. Infatti, quello che comprende il territorio di Arbus e non solo, è un tracciato di 77,4 km disegnato per esaltare sia la potenza che la resistenza dei partecipanti. Partenza e arrivo situati in Via Costituzione, che al via rappresenta una discesa controllata, mentre nel finale si trasforma in una salita che sfida la forza e l’animo dei ciclisti. Complessivamente il circuito è costituito dall’alternanza di lunghi tratti pianeggianti a ondulazioni continue, che
La gara. I circa 90 partenti hanno guidato compatti per gran parte della corsa, con molte alternanze al comando prima dei chilometri decisivi. L’attenzione non poteva che essere rivolta ai due grandi contendenti alla vittoria finale, Mikel Demiri ed Eros Piras, con quest’ultimo chiamato a capire quando sarebbe stato il momento dello strappo decisivo. Fino agli ultimi cinquemila metri è stato impossibile prevedere chi sarebbe arrivato per primo al traguardo. Così il pubblico presente all’arrivo ha potuto vivere con stupore la tenacia di Demiri, che nella salita finale è riuscito a tenersi dietro tutti e a vincere con il tempo di 2h6’48’’037. L’atleta del Donori Bike Team si è invece piazzato all’ottavo posto, staccato di dieci secondi.
Al termine della gara il ciclista del Team Promotech – MG – K-VIS ha dichiarato: “Una corsa molto bella, la squadra è stata perfetta, la salita finale è stata molto dura. Difenderò il titolo l’anno prossimo? Spero di sì”. Al secondo posto Michel Heydens dell’ASD Sanetti Sport Grisù (+5’’556) e Paolo Ruggero dell’ASD Cycling Team Zerosei (+5’’991).
Nessuna sorpresa nemmeno nella competizione femminile: Antigone Payne (ASD Sanetti Sport Grisù) ha fatto tripletta! Per il terzo anno consecutivo è la campionessa del Giro delle Miniere, quest’anno dominato arrivando per prima in tutte e quattro le corse.

«Tappa bellissima, molto veloceha dichiarato la statunitense -. Il Giro è stato molto bello, senza problemi. Festeggerò con una bella cena, non ho molto tempo perché sabato ho già un’altra gara.»

I vincitori. Non soltanto le classifiche generali, ad Arbus sono stati premiati i team e i vincitori per categorie. La squadra migliore è stata l’ASD Sanetti Sport Grisù, secondi gli organizzatori della SC Monteponi e al terzo posto l’ASD Team Bike Ballero. Nella categoria A il migliore di tutti è stato Demiri, mentre al primo posto della categoria B si è piazzato Eros Piras. Tra gli appartenenti alla Fascia C il migliore è stato Matteo Bertani della Santini Squadra Corse.
Non è ancora finita. Le maglie sono state assegnate ma il Giro delle Miniere ha ancora una tappa in serbo per gli appassionati delle due ruote. Domenica, a Cortoghiana, si rinnoverà l’appuntamento con il Campionato Italiano per sole donne. La terza edizione della “Coppa Città di Cortoghiana – Trofeo del Minatore – Giro del Nuraghe”. I 66 km di percorso combinano lunghi tratti pianeggianti con strappi selettivi, offrendo un finale avvincente. A rendere tutto ancora più affascinante ci penseranno i paesaggi storici e naturali del Sulcis.

Ordine di arrivo
1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 2:06:48.037
2) Michel Heydens (ASD Sanetti Sport Grisù) +5.556
3) Paolo Ruggero (ASD Cycling Team Zerosei) +5.991
4) Matteo Mascia (SC Monteponi) +7.806
5) Alessio Fois (Arkitano MTB Club) +8.992

Classifica generale maschile
1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 07:52:23,689
2) Eros Piras (ASD Donori Bike Team) +00:00:38,897
3) Matteo Bertani (Santini Squadra Corse) +00:01:35,743
4) Alberto Baesso (ASD Programma Auto) +00:02:39,340
5) Francesco Cipolletta (Team Promotech – MG K-VIS) +00:04:32,308
CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE
1) Antigone Payne (ASD Sanetti Sport Grisù) 08:25:57,364
2) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) +00:08:33,786
3) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) +00:18:02,101
4) Kelly Sichi (ASD Cycling Team Zerosei) +00:36:42,711
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) +01:01:52,625.

Nuova tappa del 26° Giro delle Miniere, nuovo vincitore. Questa volta a far festa è stato l’ex professionista Davide Appollonio, che ha aggiunto la 9a Coppa Città di Pabillonis – Memorial Alessandro Diana al suo ricco palmares, mettendosi alle spalle tutti i più di 90 partecipanti a quello che è un altro appuntamento fisso della manifestazione.
Il percorso. Quello di Pabillonis è il tracciato dei velocisti, interamente pianeggiante, che si snoda su un anello di circa 19 km, da ripetere quattro volte per un totale complessivo di 77 km. Partenza e arrivo in via Ugo Foscolo, nel cuore del centro abitato. Da lì, i ciclisti attraversano le vie Argiolas, Santa Maria e Gramsci, immettendosi successivamente sulla strada provinciale 69 e sulla Statale 126, fino a raggiungere il bivio di Sa Zeppara. Il circuito prevede il rientro in paese lungo la SP 64, completando così l’anello. La gara richiede attenzione e strategia, soprattutto a causa dei lunghi rettilinei, esposti al vento, e del finale tecnico.
La gara. La corsa si è svolta interamente ad un ritmo molto sostenuto, come c’era da aspettarsi, senza alcun vero protagonista per i primi due giri. Per la maglia bianca Mikel Demiri un inizio non semplice a causa della foratura, a cui lui stesso ha prontamente rimediato per non perdere terreno dal gruppo di testa, composto da quattordici ciclisti. Al cinquantesimo kilometro Eros Piras si è messo al comando tentando di allungare sul suo rivale diretto Demiri, ma mantenendo una distanza minima dagli inseguitori.
Si è trattato però di una fase intermedia, infatti la vera sfida è emersa soltanto negli ultimi atti. Più che altro si è trattato di una fuga, perché a nove kilometri dal termine della corsa nessuno è riuscito a mantenere il passo di Appollonio, che si è potuto permettere di godere a pieno gli ultimissimi metri prima dell’arrivo, raggiunto in 1h50’26’’199. «Gara nervosa per il vento, però divertente ha commentato il vincitore -. Abbiamo collaborato con la quindicina di ragazzi insieme a me, poi all’ultimo giro mi sentivo bene e sono andato da solo.»
Alle sue spalle duello in volata tra Rino Zampilli (+1’24’’241) e Marco Silvestri (+1’24’’492), con il primo che ha ottenuto il secondo posto per soli 251 millesimi. La maglia bianca resta in possesso di Demiri, che ha terminato la tappa al settimo posto, precedendo di appena 57 millesimi il suo diretto rivale Eros Piras.
Tra le donne Antigone Payne ha fatto tripletta, risultando ancora una volta imprendibile per le sue rivali ed è sempre più vicina a confermarsi campionessa del Giro. La ciclista dell’ASD Sanetti Sport Grisù ha chiuso con il tempo di 2h05’16’’102, mettendosi alle spalle Michela Gorini (+1’’000) e Francesca Pibi (+3’’686). Occhio però alla giovane Rasa Rumsaite, che per la seconda volta ha preceduto la statunitense ma che in questa edizione corre fuori classifica in quanto ex professionista. Però il guanto di sfida è stato lanciato e l’anno prossimo ci sarà da divertirsi.
Verso il gran finale. L’accesa sfida per le maglie bianche terminerà domani e lo farà negli inediti 77 km di tracciato della “1ª Coppa Città di Arbus”. I continui cambi di ritmo metteranno alla prova la resistenza e la capacità di gestione della gara da parte dei partecipanti, mentre gli ultimi 3 km in salita metteranno alla prova la loro resistenza e la loro tenacia. Una gara nuova per un finale più incerto che mai.

Ordine d’arrivo
1) Davide Appollonio (Team Vitamin) 1:50:26.199
2) Rino Zampilli (Team Euronix & MB Lazio) +1:24.241
3) Marco Silvestri (CYF Promotech) +1:24.492
4) Umberto Parente (S.C. Cagliari) +1:27.990
5) Francesco Cipolletta (Team Promotech – MG K-VIS) +1:32.740

Classifica generale maschile
1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 05:45:35,652
2) Eros Piras (ASD Donori Bike Team) +00:00:28,830
3) Matteo Bertani (Santini Squadra Corse) +00:01:00,186
4) Alberto Baesso (ASD Programma Auto) +00:02:30,284
5) Francesco Cipolletta (Team Promotech – MG K-VIS) +00:03:58,501
Classifica generale femminile
1) Antigone Payne (ASD Sanetti Sport Grisù) 06:17:30,083
2) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) + 00:07:16,967
3) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) + 00:17:35,035
4) Kelly Sichi (ASD Cycling Team Zerosei) +00:29:41,630
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) + 00:32:52,495

Mikel Demiri ha vinto la seconda tappa del 26° Giro delle Miniere 26° Gran Fondo Delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”. Un appuntamento ormai classico per gli appassionati delle due ruote, che fonde sport, paesaggio e memoria storica in un’esperienza unica nel suo genere. Il ciclista del Team Promotech succede così a Matteo Mascia, punta di diamante della SC Monteponi.
Il percorso. Con partenza ufficiosa e arrivo nello storico piazzale della Miniera di Monteponi a Iglesias, il tracciato è lungo circa 130 chilometri, immerso nei panorami suggestivi del sud-ovest sardo. Una gara che ha messo alla prova le gambe e il cuore dei ciclisti con un’altimetria variegata, fatta di saliscendi continui, tratti tecnici e discese veloci, attraversando Villamassargia, Siliqua, Vallermosa, Gonnosfanadiga, Arbus e Fluminimaggiore per poi fare ritorno ad Iglesias.
La gara. I primi 40 km sono stati caratterizzati da un grande equilibrio, con il tentativo di Fabio Gargiulo, Carlo Socciarelli e Francesco Banti di allungare su tutti gli altri ottenendo un vantaggio di circa 50 secondi. Vantaggio che è stato annullato nei successivi 30 km, rendendo l’epilogo più incerto che mai. Ma dall’ottantesimo chilometro Matteo Mascia, e Andrea Pisanu hanno acceso la competizione fino al momento del duello finale. Dal centesimo chilometro è stata lotta tra Eros Piras e Mikel Demiri, con quest’ultimo che ha avuto più forza nelle gambe per sopportare la fatica dell’ultima salita e conquistare la vittoria in 3h30’10’’683. Dietro di lui, il ciclista del Donori Bike Team si è dovuto accontentare del secondo posto con un distacco di 6’’.
«Percorso bellissimo, molto caldo… Meno male che l’organizzazione dava bottiglie d’acquaha dichiarato il vincitore prima delle premiazioni -. Ringrazio la squadra che mi ha dato una mano sulla salita più lunga. Se me l’aspettavo? Parto sempre con un po’ di stizza ma pensavo di far bene.»
Demiri è diventato il nuovo detentore della maglia bianca, strappata momentaneamente al belga Michel Heydens della ASD Sanetti Sport Grisù. Sembra invece che nessuno potrà toglierla ad Antigone Payne, che ad Iglesias ha bissato il successo ottenuto ieri nella Coppa Città di Villamassargia. La statunitense si è messa alle spalle il Gran Fondo delle Miniere in 3h47’44’’722, con un margine di 3’44’’ dalla seconda classificata Michela Gorini. Sul gradino più basso del podio ha trovato posto Olga Cappiello con un distacco di 14’24’’.
Verso la prossima tappa. Il 26° Giro delle Miniere va avanti domani con la sua terza tappa. I ciclisti dovranno misurarsi con il percorso della “Coppa Città di Pabillonis – Memorial Alessandro Diana”, giunta alla sua nona edizione.
Un circuito veloce lungo 19 km, da ripetere quattro volte. Ci attende una gara molto diversa da quella odierna, ma ancora una volta l’esito è tutt’altro che scontato.

Ordine d’arrivo

1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 3:30:10.683
2) Eros Piras (ASD Donori Bike Team) + 00:00:06
3) Matteo Bertani (Santini Squadra Corse) + 00:00:55

4) Paolo Morbiato (C.C. Acido Lattico) + 00:01:06
5) Alberto Baesso (ASD Programma Auto) + 00:01:13

Classifica generale maschile
1) Mikel Demiri (Team Promotech – MG – K-VIS) 03:53:35,017
2) Eros Piras (ASD Donori Bike Team) +00:00:28,773
3) Matteo Bertani (Santini Squadra Corse) +00:01:01,186
4) Alberto Baesso (ASD Programma Auto) +00:02:27,480
5) Paolo Morbiato (C.C. Acido Lattico) +00:03:11,946

Classifica generale femminile
1) Antigone Payne (ASD Sanetti Sport Grisù) 04:12:13,981
2) Michela Gorini (Santini Squadra Corse) +00:07:15,967
3) Olga Cappiello (Santini Squadra Corse) +00:17:29,536
4) Kelly Sichi (ASD Cycling Team Zerosei) +00:29:35,380
5) Francesca Pibi (2000 Ricambi) +00:32:48,809