5 December, 2025
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Prosegue il percorso di ascolto e confronto sul nuovo Piano Regionale dei Trasporti (PRT) con i Tavoli territoriali, che nelle giornate di lunedì 24 e di martedì 25 novembre hanno fatto tappa a Carbonia, Villacidro e Oristano per affrontare con amministratori locali, enti, associazioni di categoria, sindacati e cittadini, i temi più importanti per i singoli territori che interesseranno il nuovo strumento strategico e di visione della mobilità regionale.

«Il Piano Regionale dei Trasporti è uno strumento di visione di lungo periodo, che deve nascere insieme ai territori che poi lo vivranno ogni giornoosserva l’assessora Barbara Manca al termine dei tre incontri -. Il Sulcis Iglesiente, il Medio Campidano e l’Oristanese sono aree complesse e ricche di potenzialità, e i contributi arrivati nei tavoli sono fondamentali per costruire un sistema di mobilità più moderno, efficiente e sostenibile.»

Nel corso dei tavoli di Carbonia, Villacidro e Oristano sono stati toccati i principali temi che riguardano i territori: la rete ferroviaria, con l’illustrazione dello stato di avanzamento dei lavori già avviati e delle prospettive future; il trasporto su gomma, con l’analisi delle criticità e delle prospettive di riorganizzazione dei servizi tra i diversi comuni; la portualità, elemento strategico per la mobilità di residenti e visitatori, con particolare riferimento ai collegamenti da e per Carloforte, la centralità di Portovesme nel sistema regionale dei trasporti e gli sviluppi futuri di Oristano; la viabilità, tema particolarmente sentito, con richieste e osservazioni sulle principali arterie stradali e sulle necessità di sicurezza e manutenzione; trasporti a sostegno della lotta alla dispersione scolastica; traporti per il contrasto al malessere demografico; trasporti a sostegno della crescita della domanda turistica nelle aree interne; trasporti a sostegno dei settori produttivi (industria, allevamento, agricoltura); trasporti e viabilità nel miglioramento delle condizioni dei cittadini pendolari; miglioramento dell’accessibilità verso porti, aeroporti e nodi di intercambio; accessibilità ai siti turistici e archeologici (Barumini, Mont’e Prama); prospettive e sviluppi dell’aeroporto di Fenosu.

L’assessora Barbara Manca ha ricordato che lo Schema preliminare di Piano, adottato dalla Giunta regionale ad agosto, delinea per la Sardegna una visione integrata che guarda al 2040, includendo trasporto ferroviario, su gomma, portualità, ciclabilità e intermodalità: «Vogliamo un sistema dei trasporti che riduca le distanze, migliori l’accessibilità e sostenga lo sviluppo economico del territorio. Le osservazioni raccolte in questi giorni saranno preziose per arricchire il documento e renderlo funzionale ai bisogni di tutti i cittadini».

Il ciclo dei Tavoli territoriali proseguirà nei prossimi giorni a Olbia e a Nuoro, prima della chiusura della consultazione pubblica prevista per il 22 dicembre. Dopo la raccolta dei contributi, si procederà con la redazione della versione definitiva del Piano, che sarà poi sottoposta all’approvazione di Giunta e Consiglio regionale

È stato presentato questa mattina nel Centro Intermodale di Carbonia, il servizio bus Arst che da domani, 1° luglio 2025, fino al 31 dicembre 2026, sostituirà i treni lungo le tratte del Sulcis interessate da importanti lavori di ammodernamento della rete. I bus saranno operativi tra le stazioni di Decimomannu e Carbonia/Iglesias.

Nel corso della presentazione del servizio sono stati mostrati i nuovissimi autobus ibridi e dotati di tutti i comfort che saranno utilizzati in tutto il Sulcis. Uno sforzo economico che la Regione ha compiuto per garantire il migliore servizio possibile e che sarà utile anche dopo la riapertura del servizio ferroviario.

«Assicurare la mobilità dei cittadini del Sulcis durante il periodo dei lavori ferroviari è stata per noi una priorità assoluta, non solo per limitare i disagi ma per riaffermare un principio fondamentale: il diritto alla connessione, anche e soprattutto nei momenti più complessi», ha detto l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca.

«Abbiamo realizzato un sistema temporaneo che non è un semplice servizio sostitutivoha spiegato l’assessora – ma un’operazione strutturata per essere efficiente, sostenibile e il più possibile integrata con la rete regionale. L’obiettivo è garantire continuità negli spostamenti quotidiani, nel lavoro, nello studio e nella vita delle persone, senza compromessi sulla qualità. Si tratta di un servizio che può essere implementato anche con i suggerimenti dei cittadini quindi invito tutti gli utenti a segnalare prontamente tutti gli aspetti potenzialmente migliorabili. Questo intervento di ammodernamento della rete si inserisce nella visione più ampia di una Sardegna moderna, che punta a colmare i divari storici e a costruire un sistema di mobilità realmente vicino ai bisogni dei territori e delle comunità.»

 

A partire dal 1° luglio 2025, le tratte ferroviarie Decimomannu-Carbonia e Decimomannu-Iglesias saranno temporaneamente sospese per consentire lo svolgimento di importanti lavori di potenziamento della rete ferroviaria regionale. Gli interventi, che si concluderanno entro il 31 dicembre 2026, rappresentano un passaggio strategico per rendere il sistema ferroviario del Sulcis più moderno, efficiente e integrato con il resto della rete isolana.

«Si tratta di un investimento necessario e non più rinviabiledice l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca che consentiranno, al termine dei lavori, di offrire servizi ferroviari più affidabili, sicuri e in linea con le esigenze di mobilità quotidiana dei cittadini. Abbiamo lavorato per organizzare nel dettaglio un servizio sostitutivo che riduca al minimo i disagi e mantenga inalterato il diritto alla mobilità durante la fase di cantiere.»

Servizi sostitutivi. Durante il periodo di sospensione delle linee ferroviarie, i collegamenti tra Carbonia, Iglesias e Cagliari saranno garantiti da autobus extraurbani ARST. I mezzi effettueranno fermate intermedie a Villamassargia e Siliqua e arriveranno direttamente alla stazione di Decimomannu, dove sarà possibile proseguire il viaggio in treno verso Cagliari o altre destinazioni. La nuova configurazione semplifica i trasferimenti rispetto all’attuale sistema, eliminando la necessità di cambio a Villamassargia.

Per i comuni di Uta e Villaspeciosa sarà attivo un servizio navetta dedicato, ogni 30 minuti, da e per la stazione di Decimomannu.

Biglietti e abbonamenti. Le tariffe applicate restano quelle ferroviarie. Gli abbonamenti mensili e annuali acquistati prima del 1° luglio 2025 continueranno ad essere validi anche sui bus sostitutivi. I nuovi biglietti ARST riporteranno la dicitura “SERV.SULCIS” per identificare correttamente le tratte. Ad esempio, per viaggiare da Iglesias a Cagliari si dovrà selezionare la tratta “IGLESIAS SERV. SULCIS – CAGLIARI SERV. SULCIS”.

I biglietti saranno disponibili a partire dal 22 giugno tramite i consueti canali di vendita ARST (DropTicket, Tabnet) e Trenitalia (sito web e app). I titoli per la navetta Uta/Villaspeciosa–Decimomannu saranno invece acquistabili esclusivamente attraverso ARST.

Informazioni e aggiornamenti. Gli orari aggiornati dei servizi saranno consultabili sui siti di Trenitalia e ARST. Le condizioni generali di utilizzo del servizio – comprese le disposizioni per accessibilità, trasporto biciclette e monopattini – sono indicate nella Carta della Mobilità ARST e nella Carta dei Servizi Trenitalia.

«Riteniamo fondamentaleconclude l’assessora Barbara Mancache ogni cittadino venga accompagnato con chiarezza e trasparenza in questa fase di transizione. I lavori che stanno per iniziare sono pensati per migliorare in modo strutturale i trasporti nel Sulcis: un territorio che, come altri in Sardegna, ha diritto a infrastrutture ferroviarie moderne e servizi all’altezza delle proprie esigenze.»

Tutti i dettagli su: https://www.sardegnamobilita.it/news/lavori-nelle-ferrovie-del-sulcis

La Direzione Generale dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna ha formalizzato gli esiti della gara per l’affidamento in concessione per 6 anni dei collegamenti con le isole di La Maddalena, San Pietro e Asinara e avviato l’esecuzione dei servizi di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci in continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori.

«Con questa aggiudicazione – ha detto l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Mancachiudiamo finalmente una lunga fase di incertezza e proroghe continue, assicurando alle comunità delle isole minori un servizio stabile, programmato e duraturo. Dopo ben cinque gare andate deserte tra il 2022 e il 2023 per i collegamenti con San Pietro e La Maddalena, a causa delle difficoltà strutturali del mercato marittimo europeo, la Regione ha continuato a lavorare con determinazione, definendo un nuovo bando che mettesse davvero al centro il diritto alla mobilità dei cittadini.»

I servizi saranno assicurati dalla società Delcomar per i collegamenti con La Maddalena e San Pietro, mentre per l’Asinara saranno gestiti dalla società Ensamar.

L’importo contrattuale complessivo è di 189.853.953 euro per il Lotto 1 (La Maddalena e San Pietro) e 17.439.500 euro per il Lotto 2 (Asinara).

Per garantire la continuità del servizio oltre il 30 giugno, data di scadenza della proroga tecnica attualmente in vigore, è stata disposta l’esecuzione anticipata d’urgenza a partire dal 1° luglio 2025, in attesa della stipula formale dei contratti, subordinata alle consuete verifiche sui requisiti dichiarati in gara.

«Il risultato ottenuto – ha aggiunto l’assessoradimostra che è possibile, anche in un contesto complesso, costruire strumenti efficaci capaci di incontrare l’interesse degli operatori e dare finalmente certezze ai territori. Questa non è solo un’aggiudicazione tecnica, ma un passo concreto verso una mobilità più equa per tutti, anche per chi vive nei contesti più periferici della nostra regione.»

L’assessorato dei Trasporti continuerà a seguire con attenzione le fasi successive alla firma dei contratti e l’avvio del servizio nella sua nuova configurazione, vigilando sulla qualità dell’offerta e sulla regolarità delle prestazioni.

Martedì 10 giugno, nella Biblioteca Regionale della Sardegna, si è tenuto un incontro sull’interruzione programmata della tratta ferroviaria Decimomannu – Iglesias/Carbonia prevista dal 1 luglio 2025 al 31 dicembre 2026. Alla riunione, organizzata dall’assessora dei Trasporti Barbara Manca, erano presenti sindaci, amministratori locali e dirigenti delle comunità interessate, i vertici di Arst ei rappresentanti del Comitato Pendolari.

«L’incontro odierno è servito a illustrare in modo chiaro e dettagliato come si svolgerà il servizio durante i mesi dei lavori – spiega l’assessora Barbara Manca -, ma anche a raccogliere istanze, suggerimenti e segnalazioni da chi vive in quei territori. L’obiettivo resta quello di ridurre al minimo i disagi e offrire un servizio adeguato alle esigenze degli utenti. Una delle notizie positive riguarda il prezzo dei titoli di viaggio: sistema unico integrato e tariffe inalterate rispetto alle attuali operazioni da Trenitalia. I biglietti si potranno acquistare normalmente nei canali ufficiali di Trenitalia. Un segnale per andare incontro agli sforzi che i cittadini dovranno affrontare in questo periodo.»

Durante il periodo dei lavori, i collegamenti tra il Sulcis-Iglesiente e l’area metropolitana di Cagliari saranno garantiti da un sistema integrato bus-treno che si svilupperanno in questo modo:

– Servizi su gomma gestiti da ARST collegheranno Iglesias e Carbonia alla stazione ferroviaria di Decimomannu, con fermate intermedie a Villamassargia e Siliqua.

– Da Decimomannu, i viaggiatori potranno proseguire verso Cagliari o altre destinazioni con i treni di Trenitalia.

– Un servizio dedicato su gomma collegherà Decimomannu a Uta e Villaspeciosa.

Inoltre, è prevista l’intensificazione dei collegamenti ferroviari nelle tratte Oristano-Cagliari, San Gavino-Cagliari e Decimomannu-Cagliari, con frequenze potenziate fino a un treno ogni mezz’ora, e fino a tre treni all’ora negli orari di punta. Inoltre, sulla tratta Decimomannu-Cagliari, 35 treni effettueranno la fermata anche a Santa Gilla, attualmente servita da soli 13 convogli giornalieri.

Il prossimo passaggio sarà il sopralluogo finale del 17 giugno, poi si passerà alla fase operativa con la partenza del servizio di bus sostitutivi programmata per il 1 luglio.

Su proposta dell’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca, la Giunta regionale ha approvato la ripartizione triennale delle risorse per l’abbattimento dei costi di trasporto marittimo a favore dei passeggeri non residenti nelle isole minori di San Pietro e La Maddalena. Ai comuni di Carloforte e La Maddalena saranno destinati 1,2 milioni di euro all’anno dal 2025 al 2027, finalizzati a sostenere la mobilità turistica dei non residenti, oltre a un ulteriore contributo di 100mila euro per il 2025 che i due comuni potranno destinare ai pendolari con frequenze di viaggio inferiori ai di quattro viaggi settimanali, al momento esclusi da altre agevolazioni. La misura punta a favorire l’accessibilità turistica e sociale e sarà gestita direttamente dai Comuni, con flessibilità operativa e un acconto immediato del 50% delle risorse.

Dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2026, la linea ferroviaria Decimomannu–Iglesias/Carbonia sarà interessata da importanti interventi di ammodernamento che porteranno al raddoppio del binario nel tratto tra Uta e Siliqua, all’elettrificazione della linea ed all’implementazione del sistema di controllo ERTMS.

Per garantire la continuità dei servizi di trasporto durante l’interruzione, la Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’Assessora dei Trasporti Barbara Manca, una riprogrammazione complessiva dei collegamenti nel territorio del Sulcis Iglesiente.

«Si tratta di lavori strategici attesi da anni, che rappresentano un passo concreto nella direzione del superamento del deficit infrastrutturale cronico della Sardegna spiega l’assessora Barbara Manca -. Sappiamo che la sospensione temporanea del servizio ferroviario potrà creare disagi, ma abbiamo costruito una soluzione di sistema che garantisce ai cittadini continuità, efficienza e accessibilità, assicurando altresì la spendita razionale delle risorse.»

Durante il periodo dei lavori, i collegamenti tra il Sulcis-Iglesiente e l’area metropolitana di Cagliari saranno garantiti da un sistema integrato bus-treno:

– Servizi su gomma gestiti da ARST collegheranno Iglesias e Carbonia alla stazione ferroviaria di Decimomannu, con fermate intermedie a Villamassargia e Siliqua.

– Da Decimomannu, i viaggiatori potranno proseguire verso Cagliari o altre destinazioni con i treni metropolitani Trenitalia.

– Un servizio dedicato su gomma collegherà Decimomannu a Uta e Villaspeciosa.

È prevista inoltre l’intensificazione dei collegamenti ferroviari nelle tratte Oristano-Cagliari, San Gavino-Cagliari e Decimomannu-Cagliari, con frequenze potenziate fino a un treno ogni mezz’ora, e fino a tre treni all’ora negli orari di punta. Inoltre, sulla tratta Decimomannu-Cagliari, 35 treni effettueranno la fermata anche a Santa Gilla, attualmente servita da soli 13 convogli giornalieri.

«Abbiamo voluto che i disagi non ricadessero sui cittadini anche sotto il profilo economicosottolinea Barbara Manca -. Per questo motivo, in via eccezionale, sarà applicata ovunque la tariffa ferroviaria, più vantaggiosa rispetto a quella stradale, estendendola anche ai bus Arst attivati per sostituire la tratta ferroviaria.»

Il modello prevede un sistema tariffario unico su base ferroviaria e un meccanismo di ripartizione dei ricavi (clearing) tra Trenitalia e ARST, semplificato e già condiviso tra le aziende. I biglietti e gli abbonamenti ferroviari Trenitalia, compresi quelli acquistati prima del 1° luglio 2025, resteranno validi anche per i mezzi Arst durante tutto il periodo dei lavori.

«Questa riorganizzazioneconclude Barbara Manca nasce da un lavoro congiunto tra Regione, ARST e Trenitalia, e rappresenta una scelta strategica: migliorare oggi per avere, domani, un sistema di trasporti moderno, efficiente e finalmente all’altezza delle esigenze del territorio.»

 

 

Si è svolta oggi negli Uffici della Direzione Generale dei Trasporti della Regione Sardegna, la seduta pubblica di apertura delle buste amministrative relative alla gara per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo per la continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di La Maddalena, San Pietro e Asinara. A presentare le offerte sono state la Delcomar Srl per il Lotto 1 (La Maddalena – San Pietro) e la Ensamar Srl per il Lotto 2 (Asinara).

«Dopo anni di gare andate deserte e di servizi assegnati in regime di proroga, finalmente registriamo un risultato positivo per la mobilità delle isole minori – ha annunciato l’assessora dei Trasporti Barbara Manca -. Questo dimostra che il lavoro svolto per migliorare le condizioni dell’appalto e rendere il bando più attrattivo ha dato i suoi frutti.»

La gara è stata suddivisa in due lotti, per un valore complessivo di circa 188,8 milioni di euro, con una durata contrattuale di sei anni:

• Lotto 1, collegamenti tra La Maddalena e San Pietro per un importo a base d’asta di circa 173 milioni di euro;

• Lotto 2, collegamenti con l’isola dell’Asinara per importo a base d’asta di 15,8 milioni di euro.

Nei prossimi giorni sarà nominata la Commissione di gara per la valutazione delle offerte presentate.

«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di garantire un servizio essenziale per le comunità delle isole minori – ha sottolineato l’assessorae con queste offerte possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro dei collegamenti marittimi. Ora attendiamo la verifica della documentazione amministrativa ed il lavoro della Commissione di gara così da poter avere l’aggiudicazione definitiva e procedere all’assegnazione del servizio.»

La mobilità delle comunità delle isole minori ha conosciuto nel tempo varie vicissitudini. Dal 2022 infatti, sono andate deserte ben cinque gare per i collegamenti con La Maddalena e San Pietro a causa delle difficoltà strutturali del mercato marittimo europeo. Nonostante le difficoltà oggettive dell’attuale contesto del trasporto marittimo, la Regione ha proseguito con determinazione, definendo un nuovo bando e mantenendo al centro della strategia la tutela del diritto alla mobilità dei cittadini. In questo modo ha incontrato l’interesse degli operatori del mercato e creato le condizioni per l’assegnazione delle tratte per i prossimi sei anni.

L’assessorato regionale dei trasporti ha avviato una nuova procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci per garantire la continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di La Maddalena, San Pietro e Asinara.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di grande difficoltà per il mercato marittimo europeo e rappresenta un ulteriore sforzo della Regione per garantire collegamenti stabili e di qualità a favore delle comunità insulari.
La procedura di gara è suddivisa in due lotti distinti, con un importo complessivo a base d’asta pari a circa 80,7 milioni di euro, così ripartiti:
– Lotto 1: Collegamenti tra La Maddalena e San Pietro, con un importo a base d’asta di euro 172.991.784,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi) per l’intero periodo contrattuale, corrispondente ad un importo annuale pari a euro 28.831.964,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi).
– Lotto 2: Collegamenti verso l’Isola dell’Asinara, con un importo a base d’asta di euro 15.878.898,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi) per l’intero periodo contrattuale, corrispondente ad un importo annuale pari a euro 2.646.483,00 (IVA ed oneri sicurezza esclusi).
La concessione avrà una durata di sei anni e le offerte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13:00 del 3 marzo 2025, attraverso la piattaforma telematica CAT della Regione Sardegna, dedicata agli appalti pubblici.
L’assessora dei trasporti, Barbara Manca, ha spiegato che la gara mira a garantire servizi di trasporto efficienti e regolari per i residenti e le attività economiche delle isole minori. L’iniziativa intende anche rispondere alle esigenze turistiche e ambientali delle località coinvolte, ponendo attenzione alle peculiarità territoriali e alle necessità dei cittadini.
«La pubblicazione di questo bando arriva in un momento particolarmente delicato per il settore marittimo, sia a livello nazionale che europeoha rimarcato Barbara Manca -. Tuttavia, siamo fiduciosi che il nuovo impianto del bando e l’impegno economico della Regione possano attrarre operatori qualificati disposti a investire nel miglioramento dei collegamenti marittimi tra la Sardegna e le sue isole minori.»
La Regione, dopo numerosi bandi andati deserti negli ultimi anni, ha riformulato la gara prevedendo condizioni migliorative per gli operatori, con l’obiettivo di risolvere le criticità che hanno finora ostacolato l’assegnazione del servizio. È fondamentale garantire la continuità territoriale e rispondere alle esigenze di mobilità e sviluppo delle comunità insulari.

Il 2 ottobre, a Teulada, si terrà una cerimonia con una conferenza in onore di Sicco Mansholt, primo Commissario Europeo per l’Agricoltura (1958-1972).

L’evento rappresenta un momento di grande rilevanza istituzionale, dedicato a celebrare l’importante legame tra Sicco Mansholt e la comunità teuladina, nonché il suo impatto storico in Sardegna e in Europa: sotto un ulivo della sua amata Teulada, egli concepì una rivoluzionaria visione dell’agricoltura in armonia con l’ambiente, anticipando di decenni l’urgenza che ci sta portando ad adottare misure ecosostenibili a salvaguardia del pianeta.

All’evento parteciperanno l’ambasciatore del Regno dei Paesi Bassi, il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Piero Comandini, l’assessore dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale della Sardegna Gian Franco Satta, l’assessore della Difesa dell’Ambiente Barbara Manca ed altre autorevoli personalità del panorama istituzionale e culturale.

Il programma della giornata:

ore 9.00 | Piazza Fontana – Cerimonia di disvelamento della targa commemorativa e messa a dimora di un ulivo in onore di Sicco Mansholt

ore 10.30 | Casa Baronale – Saluto dell’ambasciatore dei Paesi Bassi e conferenza: “Teulada e la Cerimonia in onore del primo Eurocommissario per l’Agricoltura, Mansholt: il futuro dell’agricoltura”