15 December, 2025
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Il 14, 15, 18, 21 e 22 dicembre proiezioni cinematografiche, performance artistiche, teatro, musica, degustazioni e incontri con gli autori animano Sant’Anna Arresi con la rassegna Angolazioni 2025.

Prosegue anche nel mese di dicembre 2025 la Rassegna Angolazioni 2025, il progetto culturale che mette in dialogo cinema, formazione, musica, teatro e comunità, restituendo a Sant’Anna Arresi uno spazio vivo di incontro, partecipazione e riflessione. La seconda fase della rassegna rappresenta il naturale sviluppo del festival svoltosi il 12, 13 e 14 settembre 2025 a Sant’Anna Arresi.

«Con Angolazioni 2025 il Comune di Sant’Anna Arresi – dichiara l’assessore della Cultura Fabio Diana  conferma una visione della cultura come spazio pubblico di incontro, crescita e partecipazione, capace di vivere tutto l’anno e non solo nei momenti di maggiore afflusso. La fase invernale della rassegna rappresenta una scelta precisa: investire sulla qualità delle relazioni, sulla continuità dei processi culturali e su un’idea di comunità che si riconosce anche nei mesi più silenziosi. Il tema “Isole di Inverno” racconta bene questa direzione, perché parla di territori che rallentano, si ascoltano e ritrovano un tempo più autentico, senza perdere vitalità né capacità di accoglienza. Attraverso cinema, teatro, musica e momenti di condivisione, Angolazioni restituisce centralità ai luoghi e alle persone, valorizzando Sant’Anna Arresi come presidio culturale attivo, aperto al dialogo con la Sardegna e con il Mediterraneo. È un percorso che come Amministrazione sosteniamo con convinzione, perché rafforza il senso di appartenenza e rende la cultura uno strumento concreto di sviluppo sociale e territoriale.»

Angolazioni con questa seconda fase invernale si conferma come una proposta multidisciplinare e partecipata, capace di valorizzare autori sardi e voci del Mediterraneo, accompagnando le proiezioni cinematografiche con dialoghi guidati, performance artistiche e momenti di convivialità legati ai prodotti del territorio. Al centro della programmazione invernale della rassegna Angolazioni il tema “Isole di Inverno”, inteso non solo come dimensione geografica ma come spazio simbolico di appartenenza, relazione, resistenza e apertura.

«Le isole d’inverno sono luoghi che cambiano pelle dichiara il direttore artistico Stefano Obino – Non solo le isole geografiche, come la Sardegna, ma anche le isole interiori rappresentate dai nostri paesi. Sant’Anna Arresi è un esempio lampante: con la fine dell’estate si ridimensiona, rallenta, abbandona il ritmo frenetico della stagione turistica e si veste di un abito diverso, più calmo e più intimo. È un tempo in cui i luoghi tornano a parlarsi sottovoce, a rivelare una bellezza meno evidente ma profonda, fatta di relazioni, silenzi e quotidianità. Le isole d’inverno non sono meno affascinanti: sono semplicemente più vere, più vicine, più umane.»

Il programma invernale si apre domenica 14 dicembre con l’evento “Racconti attorno al focolare”, un momento di incontro e condivisione aperto alla comunità che recupera la dimensione del racconto orale, creando un clima intimo e partecipato.

Lunedì 15 dicembre, alle ore 20.00, la serata prende avvio con una degustazione e con lo spettacolo di poesia e musica “Il Paese che continua” di Camilla Vargiu, accompagnata dalle musiche originali di Alessandro Canè. Un viaggio emotivo tra memoria, identità e radici, in cui versi e suoni dialogano dando forma a un racconto intimo sulle isole interiori. A seguire, la proiezione del film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, con Antonio Albanese e Virginia Raffaele, una commedia dolce-amara che riflette sul ruolo della scuola, sulla comunità e sul valore delle relazioni umane nei piccoli centri.

Giovedì 18 dicembre, alle ore 18.00, spazio alla performance “Parole per immagini – Donne” dell’artista Marta Proietti, un intervento che trasforma parole, gesti e immagini in visioni e suggestioni dedicate alla forza e alla complessità dell’essere donna. Dopo la degustazione, sarà proiettato “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, un’opera intensa che affronta con sensibilità i temi dell’emancipazione femminile, della famiglia e del cambiamento sociale.

Domenica 21 dicembre è dedicata a un evento extra che unisce teatro, inclusione e degustazione, portando al centro della scena storie e voci che utilizzano il teatro come strumento di espressione, socialità e partecipazione, valorizzando percorsi artistici e umani spesso marginali.

La rassegna si concluderà lunedì 22 dicembre, alle ore 20.00, con la proiezione del film “La vita va così” di Riccardo Milani, con Virginia Raffaele. Una commedia sociale ambientata in Sardegna che affronta il conflitto tra sviluppo economico e tutela ambientale attraverso la storia di un pastore deciso a difendere la propria terra. Un racconto tratto da una storia vera, capace di trasformare una vicenda personale in una riflessione universale sull’amore per le proprie radici. Ospiti della serata saranno gli attori Gabriele Cossu e Massimiliano Medda, protagonisti di un dialogo speciale tra cinema e territorio.

Nella foto di copertina Fabio Diana, assessore della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi

 

Un’isola è per definizione una porzione di territorio circondata dal mare, quindi separata dal resto del Paese o del continente. Può far pensare a un confine, un limite, quasi una prigione; ma, rovesciando la medaglia, è facile immaginare approdi, porti, accoglienza, multiculturalismo. ‘Isole’ è il tema della settima edizione di Angolazioni, il festival cinematografico che ogni estate si tiene nel Sulcis, a Sant’Anna Arresi.
Ascoltare il mare… per raccontare le isole, che, a dispetto del significato dell’aggettivo ‘isolato’ che ne deriva (privo di contatti, di collegamenti, di comunicazioni), non lo sono mai davvero. Sono luoghi dove il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso, e quello stesso bacino acqueo che le circonda dialoga con esse e diventa legame. Una relazione che verrà indagata e raccontata durante le tre serate di festival, in programma il 12, 13 e 14 settembre in piazza Martiri.
Come spiega il direttore artistico Stefano Obino: «Quest’anno il festival è un viaggio che parla di isole: terre di approdi e partenze, di resistenza e trasformazione, luoghi in cui il mare divide ma al tempo stesso unisce. Un racconto che attraversa l’arcipelago di arti che compongono il cinema – parole, musiche, recitazione – trovando un approdo comune, dove le storie diventano memoria e visione».
Una rassegna che alimenta un programma culturale eterogeneo. L’assessore comunale della Cultura Fabio Diana spiega che «il comune di Sant’Anna Arresi, promotore di Angolazioni 2025, rinnova il suo impegno culturale con uno sguardo che nasce dal territorio e si apre al Mediterraneo. L’iniziativa si inserisce in un’ampia serie di proposte culturali di qualità che hanno animato il nostro territorio durante l’estate, raccontando storie e mondi artistici differenti».
La settima arte si prende la scena sulcitana: dalle parole che ispirano i suoi mondi alle musiche che ne accendono la magia, fino alla recitazione, che ci permette di vestire i panni di altre vite e magari indagare altre culture. Tanti gli ospiti di cartello in arrivo a Sant’Anna Arresi: attori, registi, musicisti del panorama regionale e nazionale, ma anche internazionale: da Noemi Medas a Fabrizio Lai, da Gavino Murgia a Sergio Scavio e Alessandro Gazale, fino a Miguel Eek. Direttore del MajorDocs di Maiorca.
Le tre pellicole proposte durante la rassegna, una per ogni serata, saranno infatti sempre precedute da incontri, dialoghi, concerti, per un cartellone completo e coinvolgente. E in apertura di serata ci sarà spazio anche per le degustazioni di cibo e vini locali.

Il festival cinematografico Angolazioni è promosso dal Comune di Sant’Anna Arresi, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Ras – Regione Autonoma della Sardegna Assessorato P.I. BB. CC. Il coordinamento organizzativo è affidato all’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

Il programma
Per inaugurare il viaggio di quest’anno un saluto speciale. Dopo essere stata la madrina di Angolazioni 2024, Noemi Medas rinnova il suo rapporto con il festival aprendo l’edizione 2025, venerdì 12 settembre. L’attrice – di recente sul set dell’ultimo film diretto da Johnny Depp – sarà sul palco di Sant’Anna Arresi con Isole, un reading in musica accompagnato dalle note di Fabrizio Lai. A seguire la proiezione di Nemos – Andando per mare, di Marco Antonio Pani, una rilettura originale dell’Odissea – storia di isole per antonomasia -, realizzata in Sardegna con attori non professionisti: un film capace di far riflettere e divertire, tra radici ancestrali e sguardi contemporanei.
Uno dei principi che rende il cinema indimenticabile è la sua connessione con la musica. Sabato 13 settembre la serata si aprirà con Bisajos: il polistrumentista Gavino Murgia proporrà al pubblico un concerto per immagini che esplora le radici della musica sarda, un viaggio filmico proiettato durante l’esecuzione musicale, tra luoghi, volti e attimi evocativi, dove immagini e suoni si fondono in un’esperienza unica. Nella seconda serata di Angolazioni sarà poi proiettato un film che è il caso cinematografico dell’anno in Sardegna:
La guerra di Cesare di Sergio Scavio. Un racconto autentico e potente, che porta sullo schermo la dignità e la memoria operaia della Sardegna mineraria segnata dalla crisi industriale. Sarà anche un’occasione imperdibile per scoprire i dietro le quinte dell’opera: saranno infatti presenti il regista, alla prima esperienza nel lungometraggio, e l’attore Alessandro Gazale, ormai uno dei volti più riconosciuti del cinema sardo.
Domenica 14 settembre ultima tappa del percorso 2025. Si aprirà con l’esito scenico del laboratorio di teatro sociale diretto da Camilla Vargiu. ‘Le sfumature della mente’ è una produzione locale che è anche esperienza di comunità, di rinascita e di bellezza condivisa, con nove attori provenienti da percorsi e storie diverse che hanno creduto in un progetto realizzato tra il teatro e la casa di riposo. A seguire spazio al grande protagonista della serata: Miguel Eek, Direttore del MajorDocs Festival del documentario di Maiorca. Il cineasta, che ama raccontare personaggi forti – eroi sconosciuti, utopisti e soggetti emarginati -, sul palco di
Sant’Anna Arresi condividerà la sua esperienza alla guida di uno dei festival più importanti del Mediterraneo per la capacità di raccontare le isole, in un dialogo con Stefano Obino. A chiudere la tre giorni il film ‘Magaluf Ghost Town’, di Miguel Angel Blanca, che racconta la realtà della celebre località turistica di Maiorca e invita lo spettatore a riflettere sul prezzo del turismo quando è gestito senza limiti o senza attenzione per l’identità dei luoghi. Una riflessione particolarmente importante e sentita per ogni isola che si apre al turismo, chiamata a bilanciare le opportunità economiche con la salvaguardia della propria identità e della comunità.

Si è concluso con un successo di pubblico e organizzazione il Festival “Sant’Anna Arresi teatro 2025” una quattro giorni intensa e ricca di emozioni che ha riportato il teatro al centro della vita culturale del paese di Sant’Anna Arresi. Dal 22 al 25 luglio, la centrale Piazza Martiri e il Centro Sociale di via Giudice Mariano hanno ospitato spettacoli, laboratori, conferenze e momenti di incontro che hanno coinvolto cittadini, artisti e visitatori di tutte le età. L’evento, promosso dal comune di Sant’Anna Arresi e organizzato in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Circuito Pubblico per lo Spettacolo, “Sant’Anna Arresi teatro 2025” ha riportato il grande teatro a Sant’Anna Arresi unendo generazioni, linguaggi e visioni, aprendo la strada a una nuova stagione culturale all’insegna della partecipazione, dell’inclusione e della bellezza.

«Sant’Anna Arresi Teatro 2025 dichiara l’assessore della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi, Fabio Dianarappresenta per noi molto più di un evento culturale: è un segnale forte di ripartenza, un investimento concreto sulla crescita del nostro territorio, un’occasione per rinsaldare i legami della comunità attraverso l’arte. Il teatro ha il potere di farci riflettere, emozionare, incontrare. Questa edizione ha dimostrato quanto il desiderio di partecipazione culturale sia vivo e quanto sia importante continuare a coltivare questi spazi di bellezza e confronto. Il nostro impegno sarà quello di far crescere il Festival anno dopo anno, migliorando l’offerta, ampliando le collaborazioni, dando continuità al lavoro iniziato. Siamo convinti che il futuro di Sant’Anna Arresiconclude l’assessorepassi anche da qui: dalla capacità di aprire le porte al mondo attraverso il linguaggio universale del teatro, trasformando la cultura in volano di sviluppo, coesione e identità. E se questa è solo la prima tappa, possiamo dire con orgoglio che abbiamo già imboccato la strada giusta.»

«Questa edizione dichiara soddisfatta Camilla Vargiu, direttrice artistica di Sant’Anna Arresi Teatro è stata fortemente voluta dal gruppo di teatro di Sant’Anna Arresi. Abbiamo voluto creare uno spazio vivo e accogliente, dove per tre intense giornate si sono alternati artisti e compagnie locali, dando vita a un teatro che non è solo prosa, ma anche incontro, comunità, emozione. Abbiamo portato in scena contaminazioni tra teatro e antropologia, come nello spettacolo Posidos, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu; ma anche temi sensibili e profondi, come in Fragile di Susanna Mameli, e forme più leggere e popolari, come il teatro di strada del Gran Circo Disastro.»

L’inaugurazione, martedì 22 luglio, ha visto salire sul palco di Sant’Anna Arresi il cantautore cagliaritano Joe Perrino che con il suo toccante “Cantastorie di vita mala” ha catturato l’attenzione e entusiasmato il pubblico presente.

Tra i momenti più significativi del Festival, la conferenza “Sant’Anna Arresi Teatro dall’‘85 ad oggi”, che ha permesso di riscoprire le radici teatrali del paese, e lo spettacolo “Posidos” di Cada Die Teatro, reso ancora più emozionante dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu.

Il 24 luglio è stata la volta di “Fragile”, potente monologo di Susanna Mameli sull’identità e la vulnerabilità, preceduto dal coinvolgente workshop di burlesque curato da Sissy Gold, che ha riscosso una partecipazione trasversale, dimostrando quanto il teatro possa essere spazio di libertà e autoespressione.

Grande entusiasmo anche per la giornata conclusiva di venerdì 25 luglio, con l’animazione per bambini a cura di Musica Eventos e l’irresistibile comicità del Gran Circo Disastro.

 

Il comune di Sant’Anna Arresi, con l’organizzazione dell’associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Circuito Pubblico Per lo Spettacolo presenta Sant’Anna Arresi Teatro 2025, un fine settimana all’insegna del teatro e della partecipazione culturale, in programma dal 23 al 25 luglio nella suggestiva cornice di piazza Martiri con un’anteprima musicale/teatrale in programma martedì 22 luglio. Quattro giornate ricche di eventi pensati per coinvolgere tutta la comunità, tra spettacoli, laboratori, incontri e attività per bambini.

«Il Festival Sant’Anna Arresi Teatro 2025 – dice l’assessore della Cultura del comune di SantAnna Arresi Fabio Diananasce con l’ambizione di diventare un vero e proprio volano per la crescita culturale e turistica del nostro territorio. Come amministrazione, ci siamo dati obiettivi chiari e lungimiranti: costruire un percorso solido, capace di durare nel tempo e di offrire ogni anno una proposta culturale sempre più ricca e di qualità. Il teatro, a Sant’Anna Arresi, ha da sempre trovato terreno fertile. Quest’anno siamo ripartiti con risorse di bilancio comunale e con il supporto dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Per il futuro, puntiamo con decisione al reperimento di nuovi finanziamenti pubblici e alla costruzione di una rete istituzionale capace di sostenere questo progetto nel lungo termine.»

«Il progetto Sant’Anna Arresi Teatro – dichiara invece Camilla Vargiu, direttrice artistica di SantAnna Arresi Teatro rinasce nel 2025, dopo oltre dieci anni di silenzio, ma con lo stesso spirito con cui nacque nel 1985, in collaborazione con Cada Die Teatro. Questa nuova edizione vuole essere un piccolo grande spazio di arte e condivisione, in cui si alterneranno sul palco artisti e compagnie locali, portando non solo prosa, ma anche contaminazioni tra teatro e antropologia, come nello spettacolo Posidos, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu. Parleremo di temi profondi e delicati, come nel toccante Fragile di Susanna Mameli, ma ci sarà spazio anche per la leggerezza del teatro di strada, con il Gran Circo Disastro e per la freschezza dell’esito scenico del nostro laboratorio teatrale.»

«Ad arricchire il programmaconclude la direttrice artistica Camilla Vargiudue workshop: uno di burlesque a cura di SissyGold e uno dedicato ai costumi teatrali. E per tutta la durata dell’evento, i quadri della pittrice Lorena Ibba accompagneranno il pubblico in un percorso visivo e sensoriale. Sant’Anna Arresi Teatro torna per restituire alla comunità quella magia che solo il teatro sa creare: un luogo dove le emozioni si intrecciano, dove ci si incontra davvero. Ed è solo l’inizio.»

La prima iniziativa in programma è quella di martedì 22 luglio alle ore 21:30, quando Joe Perrino porterà sul palco di Piazza Martiri “Cantastorie di vita Mala”, uno spettacolo teatrale e musicale ideato e interpretato da Joe Perrino, con la partecipazione di Zuanna Maria Boscani.

Il sipario sulle attività del festival si alzerà invece mercoledì 23 luglio alle 19:30 con il Workshop di costumi teatrali a cura delle sarte del corso di teatro Marisa e Stefania. L’attività si svolgerà presso il centro sociale in via Giudice Mariano e vedrà la partecipazione di una special guest. Alle 21.00 spazio alla conferenza “SantAnna Arresi Teatro dall’‘85 ad oggi”, con gli interventi di Giancarlo Biffi, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Sant’Anna Arresi, e Monica Porcedda, ex insegnante di teatro della scuola del paese. Un’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della storia teatrale locale, attraverso testimonianze e racconti.

Chiuderà la serata, alle 21.30, lo spettacolo “Posidos” a cura di Cada Die Teatro, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Concordu Iscanesu.

La giornata di giovedì 24 luglio si aprirà invece con un appuntamento originale e ricco di fascino: dalle 18.00, alle 19.30, nei locali del centro sociale in via Giudice Mariano si svolgerà il “Workshop di burlesque” condotto da Sissy Gold. Un’occasione per esplorare, con leggerezza e ironia, l’arte della seduzione scenica. La serata proseguirà alle 21.30 in piazza Martiri con lo spettacolo “Fragile”, a cura dell’Associazione Anfiteatro Sud.

Venerdì 25 luglio, giornata conclusiva del Festival Sant’Anna Arresi Teatro, le iniziative in  calendario inizieranno, alle 18.30, con l’animazione per bambini a cura di “Musica Eventos”: giochi, musica e attività pensate per intrattenere e coinvolgere i più piccoli.

Alle 20.00, andrà in scena lo spettacolo di teatro di strada del due comico “Gran Circo Disastro”, una produzione “Le Voci di Astarte”. L’appuntamento conclusivo della manifestazione è invece fissato alle 21.30, con l’”esito scenico del laboratorio di teatro di SantAnna Arresi”, un percorso formativo iniziato nel novembre 2024. I partecipanti, protagonisti di questo cammino teatrale, saliranno sul palco per condividere con la comunità il frutto del loro lavoro creativo: un momento carico di emozione che celebra il teatro come spazio di crescita personale e collettiva.

Sant’Anna Arresi Teatro 2025 è un momento di incontro e crescita per la comunità, confermando l’impegno dell’amministrazione comunale nella promozione di un teatro accessibile, partecipato e intergenerazionale. Un’occasione per riscoprire il valore dell’arte scenica come strumento di coesione, espressione e dialogo, in un contesto che celebra il legame profondo tra cultura e territorio.

Il comune di Sant’Anna Arresi, con l’ organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Circuito Pubblico Per lo Spettacolo presenta Sant’Anna Arresi Teatro 2025, un fine settimana all’insegna del teatro e della partecipazione culturale, in programma dal 23 al 25 luglio nella suggestiva cornice di piazza Martiri. Tre giornate ricche di eventi pensati per coinvolgere tutta la comunità, tra spettacoli, laboratori, incontri e attività per bambini.

«Il Festival Sant’Anna Arresi Teatro 2025 – dichiara l’assessore della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi Fabio Diana nasce con l’ambizione di diventare un vero e proprio volano per la crescita culturale e turistica del nostro territorio. Come amministrazione, ci siamo dati obiettivi chiari e lungimiranti: costruire un percorso solido, capace di durare nel tempo e di offrire ogni anno una proposta culturale sempre più ricca e di qualità. Il teatro, a Sant’Anna Arresi, ha da sempre trovato terreno fertile. Quest’anno siamo ripartiti con risorse di bilancio comunale e con il supporto dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Per il futuro, puntiamo con decisione al reperimento di nuovi finanziamenti pubblici e alla costruzione di una rete istituzionale capace di sostenere questo progetto nel lungo termine.»

«Il progetto Sant’Anna Arresi Teatrodichiara invece Camilla Vargiu, direttrice artistica di Sant’Anna Arresi Teatrorinasce nel 2025, dopo oltre dieci anni di silenzio, ma con lo stesso spirito con cui nacque nel 1985, in collaborazione con Cada Die Teatro. Questa nuova edizione vuole essere un piccolo grande spazio di arte e condivisione, in cui si alterneranno sul palco artisti e compagnie locali, portando non solo prosa, ma anche contaminazioni tra teatro e antropologia, come nello spettacolo Posidos, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu. Parleremo di temi profondi e delicati, come nel toccante Fragile di Susanna Mameli, ma ci sarà spazio anche per la leggerezza del teatro di strada, con Skizzo Show, e per la freschezza dell’esito scenico del nostro laboratorio teatrale.»

«Ad arricchire il programmaconclude la direttrice artistica Camilla Vargiu due workshop: uno di burlesque a cura di SissyGold e uno dedicato ai costumi teatrali. E per tutta la durata dell’evento, i quadri della pittrice Lorena Ibba accompagneranno il pubblico in un percorso visivo e sensoriale. Sant’Anna Arresi Teatro torna per ripristinare alla comunità quella magia che solo il teatro sa creare: un luogo dove le emozioni si intrecciano, dove ci si incontra davvero. Ed è solo l’inizio.»

Il sipario sulle attività in programma si alzerà mercoledì 23 luglio, alle 18.30, con la conferenza “ Sant’Anna Arresi Teatro dall”85 ad oggi”: un viaggio nella memoria collettiva, attraverso racconti, immagini e testimonianze che ripercorrono i quarant’anni di storia teatrale del paese. A seguire, alle 20.30, spazio al divertimento con una coinvolgente cena con delitto, che si svolgerà in alcuni ristoranti locali . Tra indizi, colpi di scena e piatti tipici, i partecipanti saranno chiamati a risolvere un mistero in un’atmosfera giocosa e interattiva. Alle 21.30 la serata si chiude con lo spettacolo Poseidon a cura di Cada Die Teatro. L’opera, ispirata alla mitologia classica, rilegge il mito in chiave contemporanea, fondendo linguaggio visivo e narrativo in una messa in scena intensa e suggestiva.

Giovedì 24 luglio il programma continua con un’iniziativa aperta a tutti: dalle 19.00 alle 20.00, si terrà un laboratorio teatrale rivolto a chi desidera mettersi in gioco sul palco, anche senza alcuna esperienza. Un’occasione formativa e conviviale, pensata per stimolare la creatività individuale e collettiva. Alle 21.30 andrà in scena Fragile, spettacolo dell’Associazione Anfiteatro Sud. Una riflessione teatrale delicata e potente sulla fragilità umana, che affronta i temi dell’identità, del cambiamento e della resilienza con sensibilità e profondità emotiva.

La giornata conclusiv a, venerdì 25 luglio, è pensata per i più piccoli e le famiglie. Dalle 18.00 alle 19.30, l’animazione a cura di Musica Eventi intratterrà i bambini con giochi, musica e attività dinamiche. Alle 19.30 sarà la volta dello spettacolo per bambini a cura dell’Associazione Skizzo +. Gran finale alle 21.30, con la messa in scena dei lavori portati avanti nel corso del laboratorio teatrale iniziato nel novembre 2024: i partecipanti, protagonisti del percorso formativo, saliranno sul palco per condividere con il pubblico il frutto del loro lavoro creativo.

Sant’Anna Arresi Teatro 2025 è un momento di incontro e crescita per la comunità, confermando l’ impegno dell’amministrazione comunale nella promozione di un teatro accessibile, partecipazione e intergenerazionale. Un’occasione per riscoprire il valore dell’arte scenica come strumento di coesione, espressione e dialogo, in un contesto che celebra il legame profondo tra cultura e territorio.