14 December, 2024
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Sei offerte presentate da Alitalia per tutte le rotte aeree in continuità territoriale da Cagliari, Olbia ed Alghero verso Fiumicino e Linate, quattro offerte presentate da Air Italy per i collegamenti da Cagliari e da Olbia verso gli scali della capitale e del capoluogo lombardo. Questo l’esito dell’apertura delle buste per la gara pubblica bandita dalla Regione per l’imposizione degli oneri di servizio sulle principali tratte aeree da e verso la penisola avvenuta oggi negli uffici dell’assessorato dei Trasporti. La commissione di gara presieduta dalla dirigente della Regione, Cinzia Lilliu, ora verificherà tutta la documentazione amministrativa presentata e quindi procederà alle fasi successive nelle quali saranno esaminate la busta tecnica e la proposta economica.    

«Oggi raccogliamo i frutti di un anno di lavoro intenso e complesso – dice l’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu – esprimo, dunque, molta soddisfazione per la presentazione delle offerte per il bando della continuità territoriale relative a tutte le rotte dei tre aeroporti sardi verso le due destinazioni di Fiumicino e di Linate. Non era un esito scontato, apprendo che c’è stata una risposta importante da parte dei vettori e pertanto ritengo ci si diriga verso il traguardo auspicato, la tutela del diritto fondamentale alla mobilità dei sardi. La concorrenza su Olbia e su Cagliari è un buon segno ed è anche un sintomo di salute del nostro mercato aeroportuale – continua l’assessore dei Trasporti – a conferma della bontà del grande impegno messo in campo sino ad oggi dalla Regione, di una attività di confronto con la Commissione europea e a tutti i livelli che finalmente raggiunge l’obiettivo più importante. Non ultimo sottolineo che il nuovo sistema di oneri di servizio, alla luce di possibili ribassi d’asta, potrà essere integralmente coperto dalle sole risorse dello Stato pari a 120milioni di euro per i prossimi tre anni. Mi aspetto ora che l’attuale Governo trasformi questi stanziamenti in misura definitiva accollandosi i costi della continuità territoriale aerea anche per il futuro.»

Lo schema della nuova continuità territoriale aerea è stato approvato il 19 luglio scorso dalla Giunta Pigliaru su proposta dell’assessore Carlo Careddu. L’esecutivo aveva dato il via libera al documento tecnico, varato il 12 luglio scorso dalla Conferenza dei servizi.

Il 24 luglio la Giunta approva definitivamente il progetto di continuità territoriale aerea per la Sardegna dopo aver preso atto del parere favorevole della Commissione IV del Consiglio regionale.

L’8 agosto il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli firma il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico per le rotte da e per Cagliari, Olbia e Alghero e gli aeroporti di Fiumicino e di Linate.

L’8 ottobre la Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea pubblica i bandi per la continuità territoriale aerea della Sardegna. In base all’articolo 17 del regolamento comunitario 1008/2008, dall’8 ottobre sono decorsi i due mesi entro i quali le compagnie aeree interessate hanno potuto presentare le offerte all’assessorato dei Trasporti per operare sulle rotte soggette a oneri di servizio, scaduti ieri, 10 dicembre.

Il periodo di validità del nuovo sistema di continuità territoriale va dal 17 aprile 2019 sino al successivo triennio. Dalla pubblicazione del bando è necessario attendere sei mesi entro i quali una compagnia aerea può accettare gli oneri di servizio anche senza compensazione economica che, complessivamente, è stimata in 123milioni di euro per il triennio 2019/2022 con un costo medio a passeggero di quasi 14 euro. Trascorsi i sei mesi pertanto si procederà all’aggiudicazione definitiva del bando fatto salvo il buon esito della gara. 

Si passa da 2.461.900 posti offerti annui con l’attuale sistema – regolato dal decreto ministeriale 61 del 21 febbraio 2013 – a 3.672.532. L’incremento complessivo di capienza è dunque del 49%, così suddiviso: +39% sulla rotta Cagliari-Fiumicino-Cagliari (si arriva a 1.182.696 posti contro gli 851.006 attuali); +53% sulla Cagliari-Linate-Cagliari (801.784 posti offerti contro 523.220 attuali); +40% sulla Alghero-Fiumicino-Alghero (457.368 posti offerti contro 327.368 attuali); +109% sulla Alghero-Linate-Alghero (326.304 posti offerti contro 156.402 attuali); +36% sulla Olbia-Fiumicino-Olbia (435.320 posti offerti contro 320.746 attuali); +66% sulla Olbia-Linate-Olbia (469.060 posti offerti contro 283.158 attuali).

Saranno complessivamente 21.646 i voli richiesti sulle sei rotte aeree da e per l’isola sottoposte a oneri di servizio. L’incremento in questo caso è del 12%, con un aumento di 2.398 collegamenti rispetto ai 19.248 previsti attualmente. Questa la suddivisione: Cagliari-Fiumicino-Cagliari 6.420 voli contro 5.968 attuali, + 8%; Cagliari-Linate-Cagliari 5.326 voli contro 4.690 attuali, +14%; Alghero-Fiumicino-Alghero 2.580 voli contro 2.434 attuali, +6%; Alghero-Linate-Alghero 1.912 voli contro 1402 attuali, +36%; Olbia-Fiumicino-Olbia 2.642 voli contro 2.558 attuali, +3%; Olbia-Linate-Olbia 2.766 voli contro 2.196 attuali, +26%.

Al netto degli adeguamenti obbligatori legati all’oscillazione dei costi del carburante, le tariffe per i residenti non cambiano: 40 euro più le tasse per le rotte su Fiumicino e 49 euro più le tasse per Linate. Per tutti gli altri viaggiatori potranno essere aumentate non oltre il doppio del costo (tasse escluse da 80 a 98 euro) nel periodo 1 ottobre – 31 maggio e non oltre il triplo (tasse escluse, da 120 a 147 euro) nel periodo 1 giugno – 30 settembre.

Sono equiparati ai residenti in Sardegna anche i diversamente abili con percentuale pari o superiore all’80%, gli studenti universitari fino al compimento del 27° anno di età, i giovani dai 2 ai 21 anni, viaggiatrici e viaggiatori sopra i 70.

Per evitare prenotazioni fasulle o doppie si applicherà una penale al cambio biglietto per i non residenti dopo le 72 ore precedenti la partenza. Decorso tale termine, la modifica data, ora e itinerario e la richiesta di rimborso saranno possibili dietro pagamento di una penale corrispondente alla metà della tariffa.

Nel caso in cui le compagnie promuovessero eventuali tariffe speciali per passeggeri non residenti di maggior favore rispetto a quelle per i passeggeri residenti, tali tariffe speciali dovranno essere applicate anche ai passeggeri residenti.

Fino alle 48 ore precedenti alla partenza, sul primo volo in uscita e sull’ultimo di rientro nell’isola, sono riservati due posti per emergenze sanitarie.

Il progetto varato dalla Giunta prevede la possibilità di modifica delle condizioni in corso d’opera. Qualora, dall’esame dei dati a consuntivo, si prospettino scostamenti dei volumi di traffico imprevedibili, in eccesso o in difetto, superiori al 5% rispetto a quelli stabiliti, riconducibili a cause strutturali come crisi settoriale, squilibri di mercato o modifiche dell’offerta complessiva del settore, la Regione o il vettore hanno la possibilità di presentare istanza di verifica delle condizioni di equilibrio economico-finanziario.

 

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La consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma interviene sugli aumenti tariffari che, dallo scorso mese di novembre, interessano il trasporto merci da e per la Penisola ed invia una nota al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale dei Trasporti, Carlo Careddu, nella quale chiede un intervento a tutela del sistema produttivo regionale.

«Vorrei sottoporre alla Vostra attenzione – scrive nella nota Daniela Forma – l’impatto negativo che gli adeguamenti tariffari decisi unilateralmente dal Gruppo Onorato Armatori sulle linee della Sardegna con decorrenza 01 Novembre 2018 stanno avendo sul nostro sistema dei trasporti e sulle aziende sarde.

Le nuove tariffe delle compagnie di navigazione Tirrenia e Moby interessano tutte le linee da e per la Penisola e risultano essere un vero e proprio salasso per tutte le aziende sarde che, particolarmente in questo periodo di consumi per le festività, vedono ulteriormente minata la loro competitività rispetto alle aziende della Penisola a causa di questi incrementi tariffari, cui va a sommarsi la modifica della riduzione tariffaria del 50% per il viaggio di rientro sulla stessa tratta che prima veniva applicata e che ora è stata ridotta al 20%.

Faccio un esempio: – aggiunge Daniela Forma – se prima di questi adeguamenti tariffari un automezzo di circa 8,5 metri lineari doveva compiere la tratta Porto Torres – Genova pagava circa 340 euro all’andata e 180 euro al rientro (con tariffa ridotta del 50%) per un totale di circa 520 euro; ora lo stesso automezzo e per la stessa tratta si ritrova a pagare euro 365 all’andata ed euro 292 al rientro (con tariffa ridotta del 20%) per un totale di euro 657.

Stiamo parlando di un incremento complessivo dei costi di trasporto marittimo del 20%.

Vi lascio quindi immaginare quanto l’aumento del costo del trasporto marittimo stia impattando sulle nostre aziende sarde che attendevano queste festività per recuperare un po’ di fatturato ed inserire nel mercato nazionale i nostri prodotti, soprattutto quelli del settore agroalimentare.

Vi chiedo pertanto di attenzionare il problema – conclude Daniela Forma – ed aprire un confronto con le compagnie di navigazione del Gruppo Onorato Armatori, per la tutela del nostro sistema produttivo regionale.»

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Sono più di 200mila i posti in vendita sulle rotte aeree in continuità territoriale nel periodo delle vacanze di Natale da dicembre all’8 gennaio prossimo. Stamane l’assessore dei trasporti Carlo Careddu ha convocato un comitato di monitoraggio paritetico urgente tra Regione, Enac e compagnie, dove sono stati comunicati ulteriori incrementi, oltre quelli già garantiti sino ad oggi. Complessivamente, nei giorni di massimo innalzamento di una domanda «che sembra non avere mai fine – sottolinea Carlo Careddu – sono al momento commercializzati 211mila posti a fronte dei 148.530 previsti dal decreto di istituzione degli oneri di servizio. L’aumento sfiora dunque il 43%. Come di consueto non sono esclusi ulteriori upgrade o aggiunte di voli». 

Alitalia. Dal 20 dicembre all’8 gennaio prossimo sulla rotta Cagliari-Linate-Cagliari si arriva a un incremento del 62% passando da 22.584 poltrone previste a 36.506; su Alghero-Linate-Alghero si passa da 5600 posti a 10.248, con un aumento di capienza dell’83%. Il totale dei biglietti in vendita sui voli Alitalia da e per Milano nel periodo di Natale è di 46.754, contro i 28.184 minimi e con un +66%. Sul collegamento Cagliari-Fiumicino-Cagliari la disponibilità sale a 52.310 posti sui 40.352 da decreto e con un +30%. Il totale di incrementi Alitalia arriva al +58,2%.

Air Italy. Dal 1 dicembre all’8 gennaio sulla Olbia-Linate-Olbia sono in vendita 30.180 posti, il 71% in più dei 17.616 previsti dal decreto. Sulla Olbia-Fiumicino-Olbia le poltrone disponibili sono 37.958, il 49% in più dei 25.442 minimi. Il totale degli incrementi Ait Italy è del +58,2%.       

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La commissione Bilancio, presieduta da Franco Sabatini (Pd) ha svolto questa mattina una serie di audizioni con l’obiettivo di approfondire e valutare alcune proposte modificative presentate al testo della legge di Stabilità, principalmente in materia di Trasporti e Sanità.

In particolare, il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi, è stato chiamato ad illustrare la situazione dei lavoratori della ex Saremar che non sono stati riassorbiti dalla società privata che è subentrata nei collegamenti tra la Sardegna e le isole di Carloforte e La Maddalena. Il dottor Massimo Temussi, su invito del presidente Franco Sabatini, ha di fatto escluso la necessità di ulteriori stanziamenti per i 254 ex Saremar, considerato concluse le azioni a suo tempo poste in essere attraverso i voucher per la riqualificazione professionale e gli assegni per l’accompagnamento alla pensione.

L’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu, ha invece assicurato una puntuale verifica amministrativa sugli emendamenti tendenti a introdurre nuove tratte e collegamenti Arst.

L’amministratore dell’Arst, Chicco Porcu, ha preliminarmente evidenziato i positivi risultati del bilancio (9 milioni di perdite nel 2017 a fronte del pareggio nel 2018) e si è confrontato con il consigliere di Art. 1 – Sdp, Eugenio Lai, sulle norme in favore dei cosiddetti assuntori, confermando le difficoltà per la corretta applicazione della legge approvata dal Consiglio regionale lo scorso agosto.

Successivamente i funzionari dell’assessorato della Sanità, con in testa la direttrice delle politiche sociali, Stefania Manca, hanno escluso la necessità di ulteriori stanziamenti in favore degli ambiti Plus per la gestione associata dei servizi alla persona, come invece ipotizzato in alcuni emendamenti presentati al testo della manovra 2019.

Sul reddito di libertà (stanziamento di 300 mila euro per il 2018) la dottoressa Stefania Manca ha denunciato una generale carenza del personale e oggettive difficoltà per garantire l’espletamento degli adempimenti stabiliti nella legge 33/2018  ed ha riferito quindi alla commissione la decisione dell’assessorato di procedere con l’assegnazione delle risorse agli enti gestori degli ambiti Plus, dove insistono le cinque case di accoglienza per le vittime delle violenze.

La direttrice delle politiche sociali ha inoltre rassicurato il capogruppo Pds, Gianfranco Congiu, sugli stanziamenti necessari per la riapertura del centro antiviolenza di Macomer, mentre ha mostrato perplessità sulla proposta avanzata dalla capogruppo Fi, Alessandra Zedda, per il trasferimento agli Enti locali, entro il primo trimestre dell’anno, delle risorse destinate ai sofferenti mentali.

I lavori si sono dunque conclusi con le audizioni della segretaria regionale Uil-Fpl, Fulvia Murru, e del suo omologo della Cisl-Fp, Massimo Cinus, che hanno chiesto la riapertura della contrattazione aziendale in favore dei 23mila lavoratori della sanità che da venti anni attendono l’adeguamento stipendiale. Il presidente della commissione, Franco Sabatini, ha quindi annunciato lo stanziamento di undici milioni di euro per dare piena attuazione al contratto nazionale recentemente approvato ed ha ribadito l’impegno per la stabilizzazione di circa 700 lavoratori nonché l’assunzione attraverso i concorsi di altri 500 addetti. 

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Sono stati consegnati questa mattina a Pratosardo, alla presenza del presidente Francesco Pigliaru, dell’assessore Carlo Careddu, con il sindaco della città di Nuoro Andrea Soddu, l’amministratore unico e il direttore Arst Chicco Porcu e Carlo Poledrini e Davide Pollano della IVECO, sessantacinque nuovi autobus Arst, un altro importante passo verso il rinnovamento totale di tutta la flotta del trasporto pubblico locale. La Giunta ha stanziato in totale quasi 200 milioni di euro per l’acquisto di almeno 900 mezzi.

«L’obiettivo è quello di innalzare costantemente gli standard di efficienza e di qualità della mobilità a partire proprio dalle zone interne della Sardegna che spesso soffrono più di altri territori le carenze di infrastrutture e servizi nell’ambito del trasporto pubblico locale – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru. – L’acquisto dei pullman rientra pienamente nella politica di investimenti della Giunta per lo svecchiamento del sistema dei trasporti regionale su gomma e su ferro, campo nel quale sono state rese disponibili cifre considerevoli che non hanno precedenti, sia per quanto riguarda l’ammodernamento della rete sia del materiale rotabile. Esistono opportunità per fare trasporto locale con un modello rinnovato e innovativo che sappia utilizzare per esempio tecnologie digitali, in grado di attivare energie private e fortemente coordinate con il pubblico – ha concluso il presidente Francesco Pigliaru -. La Sardegna può essere un luogo di interessante sperimentazione di questa modalità.»

«I 65 nuovi pullman sono parte dei 101 acquistati con uno stanziamento di 22,8 milioni di euro messo in campo dalla Giunta Pigliaru per il trasporto pubblico – ha detto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu -. A questo si aggiungeranno altri 150 milioni di fondi Cipe che consentiranno il rinnovo di oltre 650 bus, cioè tutta la flotta del TPL. Proprio mercoledì il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha promesso la firma della convenzione entro l’anno. In più, sono in corso di definizione le procedure per il bando di 121 mezzi con 33 milioni tra fondi Fsc e cofinanziamento delle aziende. In totale, quasi 900 nuovi bus e 200 milioni a disposizione. Questi i numeri degli interventi sulla gomma portati avanti nella legislatura dall’Assessorato che si integrano in un programma complessivo di investimenti per il miglioramento di tutti i servizi di mobilità. Ringrazio il direttore generale dell’assessorato dei Traporti Gabriella Massidda e tutta la struttura che hanno seguito ogni dettaglio dei complessi iter amministrativi necessari per il raggiungimento di questi importanti traguardi.»

Strettamente connessa con la qualità del servizio è la politica delle agevolazioni per gli utenti: «La Giunta ha stanziato 10,5 milioni in Finanziaria per consentire di abbattere dell’80% i costi dei biglietti per gli studenti», ha aggiunto Carlo Careddu.

L’amministratore unico Chicco Porcu conclude ricordando che «ci sono zone ad alta domanda e ci sono zone ad alto bisogno. Noi vogliamo essere, sempre di più, un operatore che coniuga l’efficienza con la speciale consapevolezza del ruolo sociale prima che economico per i territori della Sardegna».

Gli autobus acquistati in seguito a una gara d’appalto bandita da Arst ne sostituiranno altrettanti oramai obsoleti. Si tratta dei CrossWay della IVECO, concepiti per il trasporto interurbano e scolastico, che si muoveranno sulle strade isolane all’insegna della sicurezza, della qualità, della durata nel tempo e nel pieno rispetto dell’ambiente.

Del primo lotto dei 35 Crossway, 25 misurano 10,7 metri e 10 misurano 12 metri. Questi ultimi sono dotati di 52 sedili e di 4 “strapuntini” mentre una postazione è riservata ai passeggeri diversamente abili su carrozzella. I mezzi da 10,7 metri hanno invece 44 sedili fissi, 4 sedili ribaltabili e una postazione per i passeggeri su carrozzella. Dispongono di un sofisticato sistema di videosorveglianza con 6 telecamere, compresa quella di sicurezza sul conducente e di un impianto di conteggio dei passeggeri (tipo “VEDR”), sia in salita che in discesa.

Rispetto ad altri mezzi per il trasporto interurbano, i Crossway Iveco sono più parsimoniosi, sia per i motori e sia per il cambio (ZF Ecolife), grazie al quale potranno percorrere milioni di chilometri in tutte le condizioni. L’evoluzione dei nuovi autobus Crossway ha fatto sì inoltre che i passeggeri possano avere luci, aria condizionata e bocchette d’aria individuali, senza incrementi per l’altezza del veicolo.

Gli investimenti sul TPL non finiscono qui. Sulla rete a scartamento ridotto aumenta la sicurezza. Con 56 M€ da ex Ferrovie complementari e fondi FSC 2014-2020 si realizza l’automazione della rete per garantire maggiore sicurezza e la riduzione dei tempi di percorrenza. Procedono i lavori per l’installazione del sistema ACC-M sulle tratte Monserrato/Isili e Macomer/Nuoro per i quali sono stati investiti 56 milioni provenienti dal trasferimento di competenze delle ex Ferrovie complementari (35 milioni – Decreto legislativo 46/2008) e dal Patto Sardegna (20 milioni – FSC 2014-2020). Il soggetto attuatore è Arst.

Sulla linea a scartamento ridotto gestita da Arst Sassari/Alghero – Sassari/Sorso, con 31,6 M€ di risorse statali, è prevista l’installazione dell’ACC-M (Apparato Centrale Computerizzato- Multistazione). Il soggetto attuatore è Arst

Per l’acquisto di nuovi treni sullo scartamento ridotto la Regione ha investito quasi 90 milioni di euro (finanziamenti statali più cofinanziamento Arst) per 15 convogli Stadler: nove automotrici già operative sulle tratte Macomer/Nuoro, Sassari/Alghero, Sassari/Sorso composte da due carrozze, ed altri ulteriori 6 treni da acquistare. Gli Stadler, pensati per collegamenti brevi del trasporto pubblico locale, contribuiscono a fornire un servizio più efficiente e a valorizzare linee strategiche per le zone interne dell’isola. Il soggetto attuatore è Arst.

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Domani, sabato 24 novembre, alle ore 10.00, nella sede Arst di Pratosardo a Nuoro, il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore Carlo Careddu parteciperanno alla consegna di 65 nuovi bus in dotazione all’Azienda regionale trasporti. Saranno presenti il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, e l’amministratore unico dell’Arst, Chicco Porcu.   

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Entro l’anno sarà firmato il protocollo d’intesa tra il ministero delle Infrastrutture e la Regione per l’assegnazione dei 150 milioni destinati all’acquisto di nuovi bus. Le risorse, che consentiranno di rinnovare l’intera flotta Arst, sono state assegnate dalla delibera Cipe 54/2016 del dicembre 2017 relativa al Piano operativo fondo sviluppo e coesione infrastrutture 2014-2020. E’ quanto emerge dall’incontro tenuto questo pomeriggio a Roma tra gli assessori dei Trasporti e dei Lavori pubblici, Carlo Careddu ed Edoardo Balzarini, ed il ministro Danilo Toninelli, convocato per affrontare le principali problematiche che rallentano l’utilizzo dei finanziamenti FSC già disponibili. Con il rappresentante del Governo Conte si è discusso della strada Sassari-Alghero, che dovrà essere sottoposta all’esame del CIPE, e dei rapporti con l’Anas, i cui interventi sono caratterizzati da tempi di realizzazione eccessivi. Su tali questioni il Ministro ha manifestato interesse e l’esigenza di uno specifico approfondimento. 

Saranno inoltre definiti gli iter amministrativi per la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Olbia e per la riqualificazione dello scalo e per la costruzione della torre di controllo e del nuovo radar dell’aeroporto di Cagliari. Con Danilo Toninelli è stato affrontato anche il tema del caro tariffe per la continuità marittima, della continuità aerea, della viabilità statale e delle dighe. In merito a tutti gli argomenti sollevati saranno trasmessi dalla Regione dei report dettagliati. Al termine dell’incontro il ministro Danilo Toninelli si è reso disponibile per una prossima visita da effettuare a breve in Sardegna.

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La quarta commissione del Consiglio regionale, presieduta da Antonio Solinas (Pd) ha proseguito il ciclo delle audizioni sulla Finanziaria 2019 con gli interventi degli assessori Donatella Spano (Ambiente), Crisiano Erriu (Urbanistica) e Carlo Careddu (Trasporti).

Nella sua relazione l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano ha annunciato la conferma degli stanziamenti dell’anno precedente, ripartiti fra fondi regionali, risorse comunitarie e Patto per la Sardegna, con alcune novità.

Fra queste, il rinnovo del parco automezzi della Protezione civile e del Corpo forestale regionale per 170.000 euro e la stabilizzazione del cosiddetto “contributo neve” per 500.000 euro. Per quanto riguarda la bonifica dall’amianto, è stato esteso il programma del 2018, che prevedeva soltanto la rimozione dei materiali inquinanti, mentre dall’anno prossimo si potrà intervenire anche per la ricostruzione dei manufatti.

Buone notizie, inoltre, per raccolta differenziata dei rifiuti che, secondo dati tendenziali, ha superato in Sardegna la percentuale del 63%. Donatella Spano, infine, ha segnalato la criticità della dotazione finanziaria dell’Arpas che, dopo l’acquisizione di nuove funzioni in materia di manutenzione delle reti di monitoraggio ambientale, ha necessità di un aumento di risorse.

La seconda relazione è stata quella dell’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu che ha comunicato l’aumento delle risorse (+2.2 milioni) per il supporto alle attività dei Comuni su 3 macro-aree di intervento: riqualificazione delle periferie nella città medie, recupero dei centri storici nelle realtà soggette a spopolamento, miglioramento della qualità delle aree di rilevanza culturale ed ambientale.

Con la riprogrammazione dei fondi della legge 29 sui centri storici (2.2 milioni), inoltre, si potranno finanziare iniziative comunali collocate a pari merito nella apposita graduatoria, mentre 500.000 euro saranno utilizzati per completare gli studi necessari alla predisposizione del Ppr per le zone interne e mettere a punto un sistema informativo territoriale con dati in rete di Regione e Comuni.

Di particolare significato le misure in materia paesaggistica, dalla Scuola del paesaggio destinata a diventare lo strumento di formazione continua per amministratori e professionisti, alla Carta sull’unità delle terre contenente il dettaglio sulla classificazione dei suoli, al Campus Sardegna (in collaborazione con il Formez).

L’assessore Cristiano Erriu ha infine annunciato la presentazione di due emendamenti alla Finanziaria. Il primo riguarda la costituzione del Repertorio regionale dell’abusivismo (27.000 i casi, piccoli e grandi, finora accertati in Sardegna) all’interno del quale sarà prestata particolare attenzione agli abusi realizzati nelle cosiddette “aree vulnerabili”.

Il secondo, invece, propone la riprogrammazione parziale dei fondi Fsc (sviluppo e coesione) per poter dare più spazio alla capacità progettuale dei Comuni, finora molto al di sotto delle potenzialità sia sul recupero degli immobili pubblici nei centri storici che nella programmazione integrata.

L’Assessore, in conclusione, ha esposto le linee principali di un piano di recupero nelle aree urbane, finanziato con 30 milioni, che riguarderà facciate, aperture ed impianti ad alta efficienza energetica (tutte misure cumulabili con i bonus edilizi nazionali) attraverso procedure snelle e bandi a sportello.

Ultima relazione in programma quella dell’assessore dei Trasporti Carlo Careddu. L’assessore ha riferito che rispetto allo stanziamento di 143.7 milioni per il trasporto pubblico locale su gomma, comprensivo di un aumento dell’1.8% di quota Istat, restano fuori, al netto dei cosiddetti spostamenti di cittadinanza per sanità, scuola e lavoro, le richieste di molti Comuni, ed ha consegnato alla commissione un rapporto all’interno del quale potranno essere individuate nuove priorità.

Per quanto riguarda il trasporto su ferro, la cui copertura ammonta a 28.950 milioni, Carlo Careddu ha annunciato risorse aggiuntive per 3 milioni circa, destinati alla manutenzione della rete mentre, sul Trenino Verde (prima ferrovia turistica in Italia, seconda d’Europa) ha confermato il mantenimento di tutte le tratte, con una spesa di 2.5 milioni. L’assessore ha infine annunciato il rinnovo della flotta dei bus Arst, con l’acquisto di 100 nuovi mezzi.

Sempre in tema di trasporto pubblico locale ed in vista della riforma che dovrà entrare in vigore nel 2019 con l’individuazione di nuovi bacini ottimali, enti di governo e vettori, il responsabile dei Trasporti ha informato la commissione della presentazione di un suo disegno di legge che, dopo l’approvazione della Giunta, sarà aperto ai contributi del Consiglio.

Soffermandosi poi sulla continuità territoriale aerea, l’assessore ha affermato che, a fronte del sostegno una tantum del Governo nazionale precedente per complessivi 120 milioni, bisognerà rilanciare il confronto con l’esecutivo attuale per rendere la misura stabile. Questi ed altri temi, ha poi annunciato, saranno al centro di un incontro col ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli il 21 novembre prossimo.

Al termine delle audizioni, la commissione ha espresso il parere positivo sulla Finanziaria 2018 sulle parti di competenza, formulando alcune osservazioni. L’opposizione si è astenuta.

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L’assessore regionale dei Trasporti, Carlo Careddu, ha firmato oggi una richiesta rivolta all’Enac ed alle compagnie aeree che operano sulle rotte in continuità territoriale affinché sia prorogata la vendita dei biglietti attraverso i canali autorizzati oltre la data del 31 marzo 2019 e sino all’aggiudicazione del nuovo bando.

I vettori Alitalia, Air Italy e Blue Air, attualmente titolari dei collegamenti soggetti a oneri di servizio da e per i principali aeroporti sardi di Cagliari, Olbia e Alghero e verso Linate e Fiumicino, potranno dunque disporre la commercializzazione dei biglietti a partire dal 1 aprile prossimo. Tale proroga si rende necessaria per evitare l’interruzione di un pubblico servizio fondamentale, garantire il diritto alla mobilità dei sardi e per agevolare il più possibile i viaggiatori e gli operatori economici anche in funzione delle programmazioni dell’industria turistica.    

Contestualmente prosegue la procedura amministrativa stabilita dai nuovi bandi per l’aggiudicazione delle rotte aeree in continuità territoriale in scadenza l’8 dicembre prossimo.

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Sono 289.946 i posti in vendita dal 28 ottobre prossimo all’8 gennaio 2019 sui voli in continuità territoriale dai tre aeroporti sardi di Cagliari, Olbia e Alghero da e verso Fiumicino e Linate. Lo ha stabilito oggi il comitato di monitoraggio convocato dall’assessore dei Trasporti Carlo Careddu, con il direttore generale Gabriella Massidda, al quale hanno partecipato le compagnie Alitalia, Air Italy e Blue Air alla presenza dell’Enac. Si tratta di un incremento del 37,7 % sul totale dei posti offerti previsti dal decreto ministeriale di imposizione degli oneri di servizio pari a 210.432. Non sono esclusi ulteriori aumenti di capienza nelle prossime settimane in funzione della dinamica della domanda.

Nel ponte di Ognissanti, dal 28 ottobre al 6 novembre, sulle rotte da Cagliari per Roma e Milano e da Alghero per Linate, la compagnia di bandiera incrementa i posti del 41% con 63.982 poltrone in vendita su 45.228 previste per decreto. Dal 7 all’11 dicembre, ponte dell’Immacolata, l’aumento di capienza arriva al 34% con 23.962 posti disponibili sui 17.890 minimi per norma. Nel periodo natalizio, dal 20 dicembre all’8 gennaio 2019, i posti in più offerti da Alitalia raggiungono il 40% del numero minimo passando da 68.536 a 95.716.  

Nello stesso periodo di festività, dal 28 ottobre prossimo all’8 gennaio 2019, Air Italy aumenta complessivamente la capienza del 48,7% passando da 41.842 posti previsti dal decreto a un totale di 62.222 poltrone messe in vendita sulle tratte da Olbia da e per Fiumicino e Linate. Specificamente, dal 28 ottobre al 6 novembre, l’incremento sarà del 36,7% (da 14.850 a 20.302 posti), dal 7 all’11 dicembre sarà del 51,5% (da 5.480 posti a 8.302), mentre, durante i giorni di Natale, supererà il 56% con 33.618 poltrone totali in vendita su 21.512 previste per decreto.

Dal 1 novembre all’8 gennaio prossimo la compagnia che opera sull’Alghero-Roma aggiungerà il quarto volo passando da 36.936 posti previsti per decreto a 44.064 totali offerti.