5 December, 2025
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Il 2024 a San Giovanni Suergiu si chiude con i festeggiamenti per un altro centenario: Giovanni Figus, nato a Tratalias il 28 dicembre 1924. Una dura vita di lavoro trascorsa in miniera, vedovo da 13 anni, due figli e due nipoti: questo il biglietto da visita di questo simpatico nonnino che annovera a memoria tra i suoi ricordi il discorso inaugurale che nel 1938 fece Benito Mussolini quando fu fondata Carbonia.

L’amministrazione comunale, presente con la sindaca Elvira Usai e gli assessori Gianfranco Ghisu e Alessandra Manca, ha reso onore all’illustre concittadino Giovanni Figus donandogli una targa. Arguto, con una grande sensibilità ed attaccamento alla famiglia, il quinto centenario del paese sulcitano legge tutti i giorni ogni articolo del quotidiano L’Unione Sarda e trascorre ore intere a fare i cruciverba. Circondato dall’affetto della famiglia, dei vicini di casa, degli amici ha esclamato: «Non ci posso credere di essere arrivato ai 100 anni; è il giorno più felice della mia vita!»

Al termine dell’incontro davanti all’ingresso dello stabilimento della Portovesme srl, nella tarda mattinata di ieri i sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente si sono riuniti nel municipio di Portoscuso e hanno redatto un documento unitaria, che riportiamo integralmente.

«I sindaci e le sindache del Sulcis Iglesiente sono a fianco dei lavoratori, delle lavoratrici e delle loro rappresentanze, a seguito della decisione della Portovesme Srl-Glencore di chiudere tutta la linea zinco dal 23/12/2024, anticipando quanto comunicato nella riunione del 5/12/2024 al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Questa anticipazione è ancora una volta, una mancanza di rispetto degli impegni e del territorio, che ospita l’azienda da 25 anni e sul quale la stessa ha maturato enormi profitti. Pur sapendo che ieri si sarebbe svolto un sopralluogo degli alti funzionari tecnici del Mimit, al fine di valutare la continuità produttiva della linea zinco adopera di un soggetto terzo da autorizzare, l’AD della Portovesme Srl- Glencore ha deciso la completa fermata dello stabilimento in concomitanza con questo appuntamento che avrebbe potuto ridare speranza a chi lavora, alle famiglie, all’indotto e, pertanto, alle nostre comunità. Condanniamo unitariamente e con forza questa decisione, che rompe ogni patto di fiducia tra azienda e territorio. Mai come oggi è necessario unire le forze e fare fronte comune politico-sindacale-territoriale e istituzionale per trovare soluzioni alle vertenze in atto, che determinano una situazione sempre più drammatica e di estremo disagio a carico di migliaia di famiglie delle nostre comunità. Ribadiamo la necessità dell’apertura immediata di un tavolo di crisi che ci veda coinvolti come parte attiva. Chiediamo un incontro urgentissimo con la presidente Alessandra Todde, l’assessore dell’Industria Emanuele Cani, l’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, l’assessora del Lavoro Desiree Manca.»

Il comune di San Giovanni Suergiu celebra un importante traguardo: una serie di finanziamenti strategici è stata recentemente ottenuta per promuovere la riqualificazione urbana, la tutela ambientale e il miglioramento dei servizi turistici e sanitari, consolidando l’impegno dell’amministrazione verso un futuro sostenibile e inclusivo.

Tra i progetti più rilevanti figura la ristrutturazione e la messa in sicurezza della storica Casa Bellu, acquisita al patrimonio comunale. Grazie a un finanziamento di 300.000 euro erogato dalla Regione Sardegna nell’ambito dei fondi per la riqualificazione dei centri urbani, l’immobile potrà tornare alla comunità come un simbolo rinnovato di identità e appartenenza locale.

Sul fronte ambientale, l’Amministrazione comunale ha ottenuto 70.000 euro dall’assessorato regionale dell’Ambiente per il progetto di recupero ambientale delle aree degradate dalla presenza di discariche e dall’abbandono di rifiuti. L’intervento, che mira a ripristinare il decoro di aree compromesse, è un tassello importante in una strategia più ampia di salvaguardia del territorio, già avviata con numerose altre iniziative di successo.

Ulteriori fondi sono arrivati grazie alla partecipazione ai bandi del GAL (Gruppo di Azione Locale), in collaborazione con altri comuni del territorio: un primo finanziamento di 96.300 euro, con il comune di Giba come capofila, sarà impiegato per l’allestimento, il potenziamento e l’informatizzazione dell’info point comunale, un servizio cruciale per migliorare l’esperienza turistica e l’accesso alle informazioni. Un secondo stanziamento, di circa 70.000 euro, ottenuto insieme ai comuni di Sant’Anna Arresi e Masainas (capofila), consentirà di dotare il poliambulatorio comunale di macchinari moderni che possono essere di aiuto nell’assistenza e nei servizi sanitari al cittadino, migliorando sensibilmente l’offerta sanitaria.

«La realizzazione di questi progettiha detto la sindaca Elvira Usai – non è frutto del caso, ma di una visione strategica chiara e di un lavoro corale che coinvolge l’Amministrazione, gli uffici comunali e i partner locali. I finanziamenti ottenuti sono un investimento concreto per il futuro della nostra comunità, dimostrando la nostra capacità di trasformare le idee in azioni tangibili.»

San Giovanni Suergiu festeggia i 102 anni di tzia Ciccita Marras.
«Un altro traguardo onorevole per la nostra comunità che si stringe con affetto alla simpatica nonnina ultracentenaria di via Vittorio Emanuele», ha detto la sindaca Elvira Usai che con l’assessore dei Servizi sociali Alessandra Manca ha portato gli auguri e un omaggio floreale a tzia Ciccita a nome di tutta la comunità suergina.
Con Francesca Marras sono quattro i nonni più longevi – centenari – di San Giovanni Suergiu.
«Grazie tzia Ciccita per il tuo spirito ancora vivo e reattivo, per il tuo affetto e la piacevole chiacchierata amarcord! A meras annos cun saludi», ha concluso Elvira Usai.

Si è concluso sabato 7 dicembre il ciclo di incontri di sensibilizzazione ambientale organizzato dal comune di San Giovanni Suergiu in collaborazione con la il Corpo forestale e di Vigilanza ambientale – Stazione forestale di Sant’Antioco. L’iniziativa, rivolta agli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, ha visto una partecipazione entusiasta e attiva da parte dei ragazzi. Il progetto, articolato in cinque incontri, ha coinvolto le classi prime, seconde e terze in attività educative mirate a sviluppare una maggiore consapevolezza sui temi ambientali. In particolare, gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere il ruolo fondamentale del Corpo forestale, approfondire questioni primarie come la gestione dei rifiuti e l’importanza della tutela delle zone umide, e riflettere sull’impatto delle loro azioni sull’ecosistema locale.

«L’iniziativa non si conclude quiha dichiarato l’assessora dell’Ambiente Camilla Melis -. Il percorso culminerà in primavera con un’escursione presso l’area umida di Porto Botte. Questa uscita didattica permetterà ai ragazzi di osservare da vicino la bellezza e la fragilità di questo prezioso e ricco ecosistema, consolidando quanto appreso durante gli incontri.»

Un ringraziamento speciale va all’Ispettore Superiore Carla Sabiu, comandante della Stazione forestale di Sant’Antioco, e all’Agente forestale Gianluca Scalas, che con la loro esperienza e passione hanno saputo coinvolgere e ispirare gli studenti, fornendo loro conoscenze preziose per diventare cittadini più consapevoli e rispettosi dell’ambiente.

«Per la nostra amministrazione dichiara la sindaca Elvira Usai l’educazione ambientale e la sensibilizzazione dei più piccoli al rispetto della natura sono temi fondamentali presenti tra l’altro nel programma elettorale. Vedere entusiasmo e partecipazione ci conferma che stiamo percorrendo la giusta strada. Siamo sicuri che le buone prassi passino prima attraverso momenti di informazione come questi incontri.»

È stato avviato nei giorni scorsi, a San Giovanni Suergiu, il cantiere sulla viabilità rurale. Si tratta di un finanziamento Argea di 200mila euro che sarà interamente impiegato per ripristinare la viabilità di collegamento tra cinque aziende agricole del territorio. Il progetto prevede la pulizia delle cunette, il ripristino delle banchine e, soprattutto, la messa in sicurezza dei tratti viari.

«Si tratta di un lavoro che si attendeva da tempospiega Gianfranco Ghisu, assessore dei Lavori pubblicie che favorirà la sicurezza della mobilità di questa zona.»
«Questi lavoriafferma la sindaca Elvira Usai si inseriscono in un piano di interventi sul nostro territorio comunale che include oltre alla messa in sicurezza viaria anche la pulizia di alvei e eliminazione del rischio idrogeologico.»

È iniziato lunedì 18 novembre il cantiere Lavoras, a San Giovanni Suergiu. Per otto mesi si interverrà nell’abbattimento delle barriere architettoniche e nel ripristino delle pavimentazioni del paese. A svolgere il programma degli interventi di edilizia saranno due muratori qualificati e tre operai.

«Si tratta di un cantiere che si attendeva da tempospiega la sindaca Elvira Usaie che ora potrà finalmente fornire non solo un sollievo occupazionale ma anche lavori di manutenzione dei percorsi pedonali e dei marciapiedi dissestati.»

Tra i lavori previsti ci sono anche quelli di sistemazione di alcune aree del cimitero e la creazione di scivoli per facilitare la deambulazione delle persone con mobilità ridotta.

«Confidiamo in questo programma di interventi conclude la sindaca per migliorare la sicurezza e la viabilità dei pedoni.»

Tzia Antioca Serafini, la nonnina più longeva di San Giovanni Suergiu, oggi ha compiuto 104 anni. Conserva un’invidiabile lucidità e lo spirito che l’ha sempre animata, Anche quest’anno zia Antioca Serafini ha tagliato personalmente la torta con le tre candeline sopra le tre cifre dei suoi 104 anni.
La nonnina ultracentenaria è stata festeggiata dai familiari, alla presenza della sindaca Elvira Usai che le ha portato gli auguri dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza di San Giovanni Suergiu.

Grande successo per l’edizione 2024 di “Puliamo il Mondo” a San Giovanni Suergiu, svoltasi venerdì 20 settembre. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Guglielmo Marconi, ha coinvolto attivamente numerosi studenti, insegnanti e volontari locali, tutti impegnati nella cura e pulizia del loro territorio. Alcune classi hanno lavorato per ripulire l’area di Punta Trettu, uno dei luoghi più suggestivi del territorio comunale, raccogliendo una quantità significativa di rifiuti abbandonati, tra cui plastica, bottiglie e altri materiali e contribuendo così alla salvaguardia di un sito di alto valore naturalistico. Altre classi sono state invece impegnate in varie zone del centro urbano, dove, con grande dedizione, hanno ripulito parchi e piazze.

Complessivamente, l’evento ha portato alla raccolta di un’importante quantità di rifiuti, un risultato tangibile che dimostra come la collaborazione tra istituzioni, scuole e cittadini possa generare benefici concreti per l’ambiente.

«Puliamo il Mondo rappresenta un’importante occasione per educare le nuove generazioni alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del nostro territorioha dichiarato l’assessora dell’Ambiente Camilla Melis -. La partecipazione entusiasta degli studenti e dei loro insegnanti è la prova di un impegno concreto verso la creazione di una coscienza ecologica e di cittadinanza attiva.»

L’iniziativa ha beneficiato anche del supporto delle associazioni locali, che con il loro contributo in termini di esperienza e coordinamento organizzativo hanno arricchito ulteriormente l’evento.

«La loro presenza ha reso la giornata ancora più significativa, rinforzando il messaggio di tutela delle nostre coste e dei nostri mariha sottolineato la sindaca Elvira Usai -. L’Amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa e ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla sua riuscita, dagli uffici comunali per il supporto organizzativo fino ai volontari, auspicando che questa giornata rappresenti solo una tappa di un percorso di impegno costante per la cura e il rispetto dell’ambiente.»

Il progetto di sviluppo, promozione e prescrizione dell’esercizio fisico in persone con patologie croniche in ambito extra ospedaliero ha rappresentato un’eccellenza e una novità nel nostro territorio si è svolto quest’anno al Centro Aequilibrium, in collaborazione con l’ASL Sulcis, il Comune di San Giovanni Suergiu e l’associazione degli Equilibristi.
Gli straordinari risultati saranno illustrati nel corso del convegno che si terrà mercoledì 24 luglio, alle ore 16.30, presso la sala consiliare di San Giovanni Suergiu.

«Ringraziamo tutti i soggetti attuatori per la visione dimostrata in campo sanitariospiega la sindaca Elvira Usaie auspichiamo di poter continuare a sostenere tali iniziative in un momento storico di grave difficoltà per i servizi sanitari.»