22 October, 2024
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Tzia Antioca Serafini, la nonnina più longeva di San Giovanni Suergiu, oggi ha compiuto 104 anni. Conserva un’invidiabile lucidità e lo spirito che l’ha sempre animata, Anche quest’anno zia Antioca Serafini ha tagliato personalmente la torta con le tre candeline sopra le tre cifre dei suoi 104 anni.
La nonnina ultracentenaria è stata festeggiata dai familiari, alla presenza della sindaca Elvira Usai che le ha portato gli auguri dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza di San Giovanni Suergiu.

Grande successo per l’edizione 2024 di “Puliamo il Mondo” a San Giovanni Suergiu, svoltasi venerdì 20 settembre. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Guglielmo Marconi, ha coinvolto attivamente numerosi studenti, insegnanti e volontari locali, tutti impegnati nella cura e pulizia del loro territorio. Alcune classi hanno lavorato per ripulire l’area di Punta Trettu, uno dei luoghi più suggestivi del territorio comunale, raccogliendo una quantità significativa di rifiuti abbandonati, tra cui plastica, bottiglie e altri materiali e contribuendo così alla salvaguardia di un sito di alto valore naturalistico. Altre classi sono state invece impegnate in varie zone del centro urbano, dove, con grande dedizione, hanno ripulito parchi e piazze.

Complessivamente, l’evento ha portato alla raccolta di un’importante quantità di rifiuti, un risultato tangibile che dimostra come la collaborazione tra istituzioni, scuole e cittadini possa generare benefici concreti per l’ambiente.

«Puliamo il Mondo rappresenta un’importante occasione per educare le nuove generazioni alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del nostro territorioha dichiarato l’assessora dell’Ambiente Camilla Melis -. La partecipazione entusiasta degli studenti e dei loro insegnanti è la prova di un impegno concreto verso la creazione di una coscienza ecologica e di cittadinanza attiva.»

L’iniziativa ha beneficiato anche del supporto delle associazioni locali, che con il loro contributo in termini di esperienza e coordinamento organizzativo hanno arricchito ulteriormente l’evento.

«La loro presenza ha reso la giornata ancora più significativa, rinforzando il messaggio di tutela delle nostre coste e dei nostri mariha sottolineato la sindaca Elvira Usai -. L’Amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa e ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla sua riuscita, dagli uffici comunali per il supporto organizzativo fino ai volontari, auspicando che questa giornata rappresenti solo una tappa di un percorso di impegno costante per la cura e il rispetto dell’ambiente.»

Il progetto di sviluppo, promozione e prescrizione dell’esercizio fisico in persone con patologie croniche in ambito extra ospedaliero ha rappresentato un’eccellenza e una novità nel nostro territorio si è svolto quest’anno al Centro Aequilibrium, in collaborazione con l’ASL Sulcis, il Comune di San Giovanni Suergiu e l’associazione degli Equilibristi.
Gli straordinari risultati saranno illustrati nel corso del convegno che si terrà mercoledì 24 luglio, alle ore 16.30, presso la sala consiliare di San Giovanni Suergiu.

«Ringraziamo tutti i soggetti attuatori per la visione dimostrata in campo sanitariospiega la sindaca Elvira Usaie auspichiamo di poter continuare a sostenere tali iniziative in un momento storico di grave difficoltà per i servizi sanitari.»

Il comparto degli operai del comune di San Giovanni Suergiu si arricchisce di nuove figure professionali. Nella prima settimana di luglio entrano in servizio a tempo indeterminato due ex lavoratori socialmente utili che da anni collaboravano attraverso contratti a tempo parziale pagati dalla Regione Sardegna.

«Esprimo soddisfazione per loro e le loro famigliespiega la sindaca Elvira Usaiperché da anni prestavano la loro opera a favore del nostro paese e ora possono beneficiare di un contratto più stabile.»

Novità anche per altri 3 operai del progetto Flexurity che attraverso un altro contratto potranno lavorare con un monte ore maggiore rispetto al precedente.

«Sono delle preziose assunzioni che ci consentiranno di intervenire in modo più veloce ed efficace sui lavori di decoro del territorio come cimitero, taglio erba e sistemazione marciapiedi», ha concluso Elvira Usai.

Per la campagna antincendio 2024 il servizio territoriale di Forestas arriva a San Giovanni Suergiu. L’amministrazione comunale guidata da Elvira Usai ospiterà sino al 31 ottobre il personale e gli automezzi antincendio. Lo sancisce istituzionalmente anche una delibera di giunta in cui si concedono gli spazi all’interno del centro sociale Ex Esmas di via Di Vittorio.
«Una zona centrale e strategicaspiega la prima cittadinache facilita il lavoro delle squadre di Forestas per la sicurezza delle persone e del territorio. Siamo felici di questa preziosa collaborazione.»

La richiesta del direttore del servizio è arrivata negli ultimi giorni di giugno e già da questa settimana l’amministrazione, dopo un iter burocratico veloce, è riuscita a rendere disponibili locali. La campagna AIB 2024 si svolgerà tutti i giorni, inclusi i festivi, sino alla fine di ottobre dalle 11.00 alle 19.00 con possibilità di interventi straordinari e notturni.

Nei primi mesi del 2024 ha preso avvio il progetto sperimentale dedicato ai giovani fortemente voluto e finanziato dall’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu. Si tratta di un’iniziativa all’avanguardia che mira a creare spazi di ascolto, supporto e progettazione partecipata per le nuove generazioni. Il progetto, finanziato per 140mila euro su 3 anni, si configura come un continuo work in progress e sta già mostrando i primi risultati concreti attraverso diverse attività innovative e di grande impatto tra i giovani del paese.

«E’ un chiaro segnale di quanto sia importante investire sulle nuove generazioni dichiara l’assessore delle Politiche sociali Alessandra Manca -, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella costruzione del futuro. Con questo progetto i giovani non sono solo destinatari di interventi ma protagonisti attivi di un percorso di crescita personale e collettiva.»

All’interno dello spazio creativo sono stati realizzati laboratori di produzione musicale e due podcast tematici che trattano questioni adolescenziali e giovanili: la gestione dello stress scolastico e l’uso consapevole dei social media. I podcast offrono uno spazio di riflessione e confronto, dando voce direttamente ai giovani e coinvolgendo esperti del settore per fornire consigli utili e pratici. Un’altra iniziativa di successo all’interno del progetto è stata la creazione di un’escape room in ambito scolastico che ha permesso agli studenti di vivere un’esperienza educativa immersiva e interattiva, stimolando il pensiero critico. Tra i servizi offerti e apprezzati c’è lo sportello di supporto psicologico totalmente gratuito. I giovani possono scegliere tra colloqui in presenza e online, garantendosi così massima flessibilità e accessibilità. Questo supporto consente di affrontare situazioni di disagio e di gestire al meglio le sfide quotidiane. Un altro sportello fruibile è quello di informazione e orientamento allo studio e al lavoro. Di recente, al fine di integrare le opportunità offerte, l’amministrazione comunale ha anche aderito alla rete italiana Eurodesk che consentirà ai giovani del paese di partecipare a tutte le opportunità formative e lavorative dell’Unione europea.

«L’amministrazione comunalefa eco il vicesindaco e assessore della Cultura e Politiche giovanili Marco Zusainvita tutti i giovani della nostra comunità a partecipare attivamente a questa iniziativa, a prendere parte a un viaggio di crescita, scoperta e realizzazione personale, già iniziato anni fa con la costituzione della Consulta Giovanile.»

«Il fatto che questo approccio innovativo e sperimentale adottato dalla nostra amministrazioneconclude il sindaco Elvira Usaistia già suscitando interesse da parte di altre realtà locali, interessate a replicarne il modello, ci rende orgogliosi. Il successo delle prime iniziative è la prova che investire sui giovani, è una strategia vincente per costruire una comunità più coesa e resiliente.»

È stato approvato il nuovo regolamento sulla Tari del comune di San Giovanni Suergiu che tra le diverse novità prevede una decurtazione sulle bollette per quelle famiglie che adotteranno un cane del comune, attualmente in stallo presso i canili del Sud Sardegna.

«Ogni annospiega la sindaca Elvira Usai per mantenere 50 cani spendiamo circa 60mila euro, una cifra che il nostro bilancio comunale non può più sostenere. Abbiamo pensato che se potessimo far rientrare nel calore e nell’affetto di una famiglia questi amici a quattro zampe, raggiungiamo due obiettivi: alleggeriamo le bollette ai cittadini e assicuriamo un futuro migliore ai nostri cani.»
«La lotta al randagismo da anni a San Giovanni Suergiu si porta avanti con puntuali campagne di microchippatura e sterilizzazione nonché con l’informazione e le adozioni grazie alle associazioni di volontariatosottolinea la prima cittadina -. Ma non sono state sufficienti perché il fenomeno dell’abbandono delle cucciolate si è moltiplicato anche per via del nostro territorio che è vasto e non controllabile. Si è pensato di intervenire con questa nuova modalità per evitare anche nuovi ingressi nel canile. Entro l’anno saranno perfezionati dagli uffici gli atti per la richiestaconclude Elvira Usaie potrà iniziare un percorso virtuoso che ci auguriamo porti ben presto i risultati auspicati.»

Sono quattro i sindaci del Sulcis, accreditati dall’Anci, per sfilare in occasione della parata del 2 giugno a Roma. San Giovanni Suergiu, Masainas, Santadi e Domusnovas rappresenteranno il sud ovest sardo nei festeggiamenti della Repubblica Italiana alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella.

«Un grande onore portare simbolicamente le nostre fasce nella capitale – spiega la sindaca di San Giovanni Suergiu Elvira Usaiperché è come se portassimo con noi l’orgoglio e le speranze delle nostre comunità in un momento storico complicato. I comuni e i loro amministratori costituiscono l’ossatura democratica della Repubblica e a loro è affidato il ruolo più importante, quello di essere al servizio del cittadino anche nella periferia più lontana d’Italia.»

Grande partecipazione martedì 7 maggio presso l’aula consiliare di San Giovanni Suergiu per il sesto appuntamento di animazione “Comunità di tutela della biodiversità agraria e della cultura di qualità sudoccidentale” tra l’Agenzia regionale Laore Sardegna e i comuni sardi che hanno aderito a questa iniziativa.

L’evento è stato seguìto da circa 100 persone tra cittadini interessati alla possibilità di approfondire questa realtà, agricoltori e hobbisti locali che custodiscono la terra con passione e dedizione, e tutti coloro che desiderano collaborare per la tutela del cibo e della biodiversità.

Si tratta di un percorso itinerante che, attraverso la condivisione di conoscenze, mira a diffondere una maggiore consapevolezza sulla programmazione in atto e sulle sfide che il settore agroalimentare affronta quotidianamente.

Si cerca di promuovere un’alimentazione sana e sostenibile volta a tutelare sé stessi ma, soprattutto, la specie. Un’occasione per stimolare una riflessione condivisa sulla nostra alimentazione e sul territorio che ci circonda: ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte per preservare il patrimonio naturale e culturale della nostra regione. Nel caso di San Giovanni Suergiu è ulteriore atto di valorizzazione della cipolla locale, biodiversità che oltre ai riconoscimenti ministeriali sta diventando un’opportunità economica per le cinque imprese agricole che la coltivano e la commerciano.

«Siamo soddisfatti di questo lavoro sinergico che abbiamo iniziato sette anni fadichiara il sindaco Elvira Usaie che ci ripaga della lungimiranza che abbiamo avuto in questo ambito.»

Prossimo appuntamento stagionale sarà la “Sagra della cipolla”, in concomitanza con la festa patronale, nel mese di giugno.

A quattro anni dall’uscita del primo marchio della cipolla, prodotto agroalimentare tradizionale coltivato nel territorio di San Giovanni Suergiu, l’amministrazione comunale ha deciso di effettuarne un restyling.

«Il suo rinnovamentospiega la sindaca Elvira Usainasce dall’intenzione di renderlo maggiormente attrattivo per il territorio e più rappresentativo per il prodotto e per chi lo produce.»

Quella della cipolla di San Giovanni Suergiu è una storia iniziata nel 2018, quando è stata ufficialmente inserita dal ministero delle Politiche
agricole e forestali al 198° posto tra i prodotti agroalimentari tradizionali nella Gazzetta Ufficiale, e seconda tra i prodotti PAT del Sulcis. Questa rivisitazione del marchio non è da considerarsi solo come una evoluzione estetica ma anche come il costante impegno nel voler promuovere il prodotto che più rappresenta il territorio di San Giovanni Suergiu. I benefici per gli agricoltori che la coltivano non sono solo di tipo economico ma valorizzano anche il marketing e la comunicazione, elementi commerciali importanti per far conoscere i produttori del territorio, il disciplinare di produzione e anche le ricette tipiche di consumazione della cipolla.

«Auspichiamoconclude la prima cittadina di San Giovanni Suergiu – che questo nuovo marchio sia solo uno dei tanti traguardi che la cipolla e la sua denominazione raggiungeranno nei prossimi anni.»

I primi passi per l’innovazione e il successo del prodotto sono stati avviati; ora si prosegue con produzioni di quantità e qualità che possano essere riconosciute ancora a livello regionale e nazionale. Il nuovo marchio è di proprietà del comune di San Giovanni Suergiu e sarà utilizzato esclusivamente dagli agricoltori che sono regolarmente iscritti al comitato della biodiversità e coltivano nel rispetto del disciplinare. Sarà presentato nel mese di maggio in occasione della riunione della comunità di tutela alla presenza dei tecnici di Laore Sardegna.