14 December, 2025
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Terzo appuntamento a Iglesias di “Sulcis in fundo”, la stagione teatrale dell’associazione Quinte Emotive alla sua quarta edizione. Sabato, 11 ottobre, al Teatro Electra è di scena alle 19 la Cooperativa Teatro La Maschera con “Donne al Bivio di … Iglesias”uno spettacolo tutto al femminile, esilarante e comico, condito da otto parodie canore per un tocco di leggerezza e brillantezza.

Nella performance teatrale tra commedia musicale e cabaret le attrici Anna Pia, Fulvia Ibba e Serena Perra, dirette da Enzo Parodo, interpretano tre donne che si ritrovano casualmente ad un bivio stradale: una camionista, una cameriera quasi cieca e una bigotta tutta casa e chiesa.

La camionista, Lucia Carroabuoi, è costretta, da un guasto al suo mezzo, a fermarsi al bivio. Contrariata per il guasto ma anche perché è stata “mollata” dal suo fidanzato, decide di fare una vita da “single”. Dopo qualche minuto arriva la signorina Maddy Pibisia, cameriera ipovedente, che manifesta diversi acciacchi fisici. A completare il quadro sopraggiunge la signorina Lisetta Fragu, presidentessa della Supplica di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso. Questo incontro sarà l’occasione per mettere in luce caratteri molto diversi tra di loro.

Tutti gli spettacoli del cartellone, che si chiude l’1 novembre, sono a ingresso libero.

Prosegue, a Iglesias, la quarta edizione di “Sulcis in fundo”, la stagione teatrale dell’associazione Quinte Emotive. Sabato, 4 ottobre, al Teatro Electra è di scena alle 19.00 Teatro Tragodia, con lo spettacolo “Il Pasticcione”: una commedia degli equivoci di Virginia Garau e Daniela Melis. liberamente tratta dal poema epico “Una Bella Nadìada. Eros e Libido dei Sardi Pilliti”, di Ulisse Sebis. Sotto i riflettori Gino Betteghella, Virginia Garau, Daniela Melis, Carmen Porcu, Ulisse Sebis.

Quattro sorelle: Irma, Emma ed Anna e la defunta Clara. Si attende l’arrivo del feretro e per sbrigare velocemente le pratiche e si incarica il tuttofare Sisinni, ovvero il pasticcione, accompagnato dal suo fido aiutante Nassiu. Vittima della sua stessa dabbenaggine, Sisinni che addirittura vive in un’altra città. In un crescendo di battute esilaranti, di gag, i cinque scatenati attori mettono in scena un classico della commedia: l’equivoco.

Il cartellone della rassegna ha in serbo altri quattro appuntamenti fino al 1 novembre: “Donne al Bivio di … Iglesias”, spettacolo della Cooperativa Teatro La Maschera in agenda sabato 11 ottobre. Sotto i riflettori tra commedia musicale e cabaret Anna Pia, Pulvia Ibba e Serana Perra. dirette da Enzo Parodo; venerdì 17 ottobre spazio a Rossolevante con “Ricordati di vivere”, ideato e scritto da Silvia Cattoi e Juri Piroddi, presenti in scena con Daniel Dwerryhouse, Cinzia Piras e Alessandro Congeddu; sabato 25 ottobre è la volta di Abaco Teatro con lo spettacolo “Johanna vedova Van Gogh al di là dei colori”, scritto e diretto da Tiziano Polese. Con Rosalba Piras, Tiziano Polese e Antonio Luciano; chiude la rassegna, sabato 1 novembre, l’adattamento di Stefano Ledda del testo pirandelliano “O di uno o di nessuno” prodotto dal Teatro del Segno.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.

Dal 24 al 27 luglio al via altri quattro giorni di spettacoli tra commedia dell’arte, brillanti pièce, tradizione e momenti dedicati ai più piccoli, con i prossimi appuntamenti della XVIII edizione del “Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025” organizzato da Abaco Teatro sotto la direzione artistica di Rosalba Piras.

La manifestazione prosegue quindi il suo viaggio e approda a Villaspeciosa, nella cornice naturale del Parco di San Platano con due date per grandi e piccini. Partenza il 24 luglio, alle ore 19,30, con la coproduzione Teatro del Segno – Il Baracco Teatro dei Burattini “ARLECCHINO E IL FURTO D’AMORE” di e con Paolo Cattaneo: allestimento scattante, allegro e vivace che porta in scena ben tre arlecchini sul canovaccio della commedia dell’arte, fondendo le più classiche tradizioni dei burattini italiani a quelle della cultura argentina.

Dalle tradizioni di ieri ai temi di oggi, alle ore 22.00, cambio di scena e argomenti con “CHIEDILO ALLA BADANTE” firmato dal Teatro La Maschera, di Anna Pia e Enzo Parodo in scena con Fulvia Ibba e Viviana Ibba. Uno spettacolo scritto e interpretato con arguzia, ironia e umorismo che pone l’accento sulle sorti degli anziani nella società odierna, per riflettere attraverso l’avvincente linguaggio della commedia.

La Sardegna e il suo inestimabile patrimonio culturale tra antiche leggende, arcaiche tradizioni orali, miti e codici linguistici vanno poi in scena venerdì 25 luglio, alle ore 19,30, con lo spettacolo “PINDULAS Pillole di teatro in lingua sarda” prodotto da Le Voci di Astarte, regia Sabrina Barlini, di e con Gloria Uccheddu e Guido Cadoni, musiche dal vivo di Alberto Balia e Raffaella Bandiera. L’allestimento, interattivo e caratterizzato da un percorso itinerante, coinvolge il pubblico in un magico viaggio alla scoperta di usanze e rituali legati all’identità isolana con tanto di aneddoti e curiosità.

Infine, chiude la serata, alle ore 22.00, il Teatro dell’Ortica di Genova con “SE MI ODI È PERCHÉ ESISTO” scritto, diretto e interpretato da Alessia Magrì e Giancarlo Mariottini. La commedia, brillantissima e pennellata da sfumature surreali, cavalca con brio temi come le crisi di identità, le amnesie dissociative, invitando il genere umano a prendersi davvero cura di sé. Un esilarante viaggio dentro la consapevolezza, minato da assurdi imprevisti e gag che dietro ogni risata, lanciano un messaggio di riflessione.

Il Festival si sposta poi nell’incantevole Casa Montis di Vallermosa con un’apertura tutta dedicata ai bambini, sabato 26 luglio, alle 19,30, con “VOLEVO VOLARE”, originale rivisitazione del Brutto Anatroccolo di Andersen messo in scena dagli Actores Alidos, testo e regia di Valeria Pilia, con Michela Cogotti Valera e Roberta Locci. Lo spettacolo rimaneggia storie e personaggi dell’antica fiaba cogliendone gli aspetti più significativi e moderni e mettendo in evidenza le diversità come pregio più che come difetto. La narrazione è divertente e ironica su uno sfondo scenografico coloratissimo, animato da protagonisti spiritosi e burloni.

A seguire, alle ore 22.00, omaggio alle figure femminili del Novecento che hanno lasciato un indelebile segno nella cultura e nella società con “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO” prodotto da Abaco Teatro, di e con Valentina Sulas e Andrea Mameli.

Ancora Abaco Teatro in scena domenica 27 luglio, alle ore 19,30, con “FIABE SARDE” con Carla Orrù e Francesca Cabiddu, giocoso spettacolo rivolto ai piccoli spettatori per un approccio divertente e immersivo nel magico universo delle antiche leggende dell’Isola alla scoperta delle mitiche e fantastiche figure che popolano la tradizione della Sardegna. Un viaggio a ritroso nel tempo sulle tracce di una memoria affascinante e misteriosa.

Chiude gli appuntamenti a Vallermosa, alle ore 22.00, Ilos Teatro con “REISE NACH DEUTSCHLAND – Viaggio in Germania”, di e con Mauro Salis per la regia di Elena Musio, ovvero le esilaranti avventure di un sardo all’estero dove, tra il serio e il faceto si tracciano parallelismi tra la realtà teutonica e la Sardegna.

Ingresso con offerta libera.

 

La compagnia teatro “La Maschera” organizza la rassegna teatrale “Carbonia in scena” dal 26 ottobre al 5 novembre 2023 nella splendida location del Teatro Centrale di piazza Roma.
«Un ricco cartellone di spettacoli, organizzato con il patrocinio del comune di Carbonia e strutturato in 8 appuntamenti da non perdere per un autunno teatrale da trascorrere nella struttura di piazza Roma, che rappresenta un fiore all’occhiello nonché un importante polo di aggregazione culturale della città e del territorio», ha detto l’assessora della Cultura, Giorgia Meli.
Di seguito il cartellone degli eventi che si inscrivono nell’ambito della rassegna “Carbonia in scena”.
• Giovedì 26 ottobre, alle ore 18.00, “Evviva gli ortaggi” – Burattini con Fabio Pisu (Teatro La Maschera);
• Venerdì 27 ottobre, alle ore 18.00, “Diavoli e pentole” – Burattini con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Sabato 28 ottobre, alle ore 19.30, “Assenze ingiustificate in rock”, regia di Giulio Landis (Quinte Emotive);
• Domenica 29 ottobre, alle ore 19.30, “Il figlio dell’uomo”, regia di Enzo Parodo (Teatro La Maschera);
• Giovedì 2 novembre, alle ore 18.00, “Efisio e la Peste” – Burattini con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Venerdì 3 novembre, alle ore 19.30, “Filastrocca”, di e con Daniele Pettinau (Teatro La Maschera);
• Sabato 4 novembre, alle ore 19.30, “Carla o dell’essere se stessi”, regia Tino Belloni (Barbariciridicoli);
• Domenica 5 novembre, alle ore 19.30, “Donne al bivio di..Carbonia”, regia Enzo Parodo (Teatro La Maschera).

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Terzo e ultimo appuntamento per il “Maggio letterario”, la consueta iniziativa di primavera promossa a Villacidro (Sud Sardegna) dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” (organizzatrice dell’omonimo Premio Letterario, alla sua trentaquattresima edizione dal 23 settembre al 2 ottobre prossimi). Teatro, musica e danza in scena questa sera (2 giugno), a Casa Dessì (in via Roma, 65): la compagnia La Maschera di San Sperate presenta “Federico Garcia Lorca”, uno spettacolo di Nino Landis dedicato al grande poeta spagnolo (fucilato nel 1936 per le sue idee liberali dalle milizie fedeli a Francisco Franco, durante la guerra civile di Spagna). Sul palco, insieme allo stesso Landis, l’attore e regista Enzo Parodo, la danza di Valentina Trincas, il canto di Erminia Contu, Carlo Mura alla chitarra e Carlo Plumitallo alle percussioni, con l’assistenza tecnica e video di Peppe Pili. Si comincia alle 21.00 con ingresso gratuito.

Nino Landis, che ha vissuto per qualche tempo in Spagna, fra il 1969 e il ’71, ha voluto rendere omaggio a García Lorca attraverso una personale interpretazione dei suoi versi, mettendo insieme una selezione di poesie che cercano di abbracciare tutto l’arco della breve ma intensa vita del poeta e drammaturgo andaluso. «Mi è venuto spontaneo prepararle in spagnolo», scrive nelle note di presentazione l’attore e regista nato a Laconi nel 1943, ma di casa a San Sperate dal 1967. “Il tradurre qualsiasi opera in un’altra lingua, in maniera particolare la poesia, per di più in rima, è un fatto che non riuscirà mai a restituire i suoni di tutte le corde del cuore e dell’anima della lingua madre. La metà si perderebbe in cammino».

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Tre appuntamenti a Villacidro (Sud Sardegna) all’insegna del “Maggio letterario”: ritorna la consueta iniziativa di primavera promossa dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” (organizzatrice dell’omonimo Premio Letterario, quest’anno alla trentaquattresima edizione, in calendario dal 23 settembre al 2 ottobre prossimi), nella sua sede al civico 65 di via Roma, in quella che fu la casa di famiglia dello scrittore di “Paese d’ombre”.

Si parte questo sabato (18 maggio), alle 18.30, con la presentazione della grammatica “Su Sardu Standard / Il Sardo Standard”, pubblicata di recente da Alfa Editrice. Un comitato scientifico di ricercatori che lavorano quotidianamente con la Lìngua sarda, operatori di sportello, docenti, traduttori e semplici attivisti per i diritti linguistici, propongono una norma ortografica, cioè un solo alfabeto per scrivere tutto il Sardo e uno standard linguistico a doppia norma: una proposta di standard che prende dunque in considerazione il Sardo campidanese e il Sardo logudorese/nuorese, in conformità con quanto già affermato da tempo dalla scienza accademica, e cioè che il Sardo è un’unica lingua, ma espressa in due macrovarietà. A trattare l’argomento e presentare l’opera, dopo i saluti del sindaco di Villacidro Marta Cabriolu e del presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci, saranno il coordinatore del comitato scientifico de s’Academia de su Sardu ONLUS Stefano Cherchi e l’assessore della Cultura e della Lingua sarda del comune di Villacidro Giovanni Spano, rispettivamente coordinatore e coautore di “Su Sardu Standard“.

Di lingua, ma in questo caso di quella italiana, si parlerà anche sette sere dopo, sempre alle 18.30, in una conversazione con Giorgio Kadmo Pagano. “Per l’internazionalizzazione della e nella lingua italiana” è il titolo dell’incontro – organizzato in collaborazione con il Lions Club di Villacidro – con il pittore, scultore, architetto, esperto di economia linguistica, da tempo impegnato perché l’arte, la lingua e la cultura italiana non scompaiano; un impegno che nel 2014 l’ha portato a condurre uno sciopero della fame di cinquanta giorni, in auto davanti al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, e, due anni dopo, alla pubblicazione del saggio “Come divenire la super potenza culturale che si è”, che presenterà sabato 25 con interventi di Paolo Lusci, del sindaco Marta Cabriolu, e di Franco Gioi (presidente) e Marco Cherchi del Lions Club di Villacidro.

Per il suo terzo e ultimo appuntamento il “Maggio letterario” della Fondazione Dessì sconfina di poco nel mese di giugno: domenica 2, alle 21.00, si accendono i riflettori sulla compagnia teatrale La Maschera, in scena con “Federico García Lorca”, uno spettacolo di Nino Landis dedicato al grande poeta spagnolo (fucilato nel 1936 per le sue idee liberali dalle milizie fedeli a Francisco Franco, durante la guerra civile di Spagna). Sul palco di Casa Dessì, insieme allo stesso Nino Landis, un cast formato da Enzo Parodo, Valentina Trincas (danza), Erminia Contu (canto), Carlo Plumitallo (percussioni) e Carlo Mura (chitarra), con l’assistenza tecnica e video di Peppe Pili.

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Domani, mercoledì 3 ottobre, cala il sipario, a Villacidro, sul fitto e lungo cartellone culturale e di spettacoli associato al concorso letterario intitolato all’autore di “Paese d’ombre”, Giuseppe Dessì, che sabato scorso ha avuto il suo clou con la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori.

Dopo le due mattinate in compagnia dello scrittore Luigi Dal Cin, spazio ancora alle scuole nella giornata conclusiva di domani – mercoledì 3 – con gli incontri curati da Sonia Basilico, lettrice per bambini e cantastorie appassionata di letteratura per l’infanzia, attiva nella formazione per adulti nel campo dell’orientamento bibliografico e dell’utilizzo dei testi nelle attività scolastiche. Gli appuntamenti sono fissati al Mulino Cadoni alle 9.00 (Guarda che ti riguarda), alle 11.00 (Illuminati. Le biografie dei grandi artisti) e alle 15.00 (gli aggiornamenti didattici).  

In serata, il Premio Dessì 2018 si chiude con uno spettacolo dedicato a uno dei più grandi poeti spagnoli del XX secolo (morì nei pressi di Granada all’alba del 19 agosto 1936, fucilato, durante la guerra civile di Spagna, per le sue idee liberali dalle milizie fedeli a Francisco Franco): “Omaggio a Federico García Lorca” si intitola il lavoro della compagnia di San Sperate La Maschera – firmato da Nino Landis, con lo stesso Landis, Enzo Parodo, Valentina Trincas (danza), Erminia Contu (canto), Carlo Plumitallo (percussioni), Carlo Mura (chitarra), Peppe Pili (video e assistenza tecnica) – che verrà presentato, alle 20, sul palco allestito nel cortile di Casa Dessì (o nella Palestra di via Stazione in caso di maltempo), con ingresso gratuito.

Nino Landis, che, a cavallo fra gli anni 60 e 70, ha vissuto per qualche tempo in Spagna, ha sentito «più che doveroso, assieme agli amici del teatro La Maschera, dopo più di ottant’anni dalla sua morte fare un omaggio al grande poeta e offrire al pubblico una mia personale interpretazione dei versi di Federico García Lorca», scrive nelle note di presentazione dello spettacolo l’attore e regista. Che ha messo insieme una selezione di poesie, cercando di abbracciare tutti gli anni della breve ma intensa vita del poeta e drammaturgo andaluso: «Mi è venuto spontaneo prepararle in spagnolo – si legge ancora nelle note -. Il tradurre qualsiasi opera in un’altra lingua, in maniera particolare la poesia, per di più in rima… non ruscirà mai a restituire i suoni di tutte le corde del cuore e dell’anima della lingua madre».

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Ultime due giornate, a Villacidro, per il cartellone culturale e di spettacolo che fa da cornice al Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario che sabato scorso ha incoronato i vincitori della sua trentatreesima edizione.

Domattina (martedì 2 ottobre), ancora un doppio appuntamento in programma per le scuole con Luigi Dal Cin: il prolifico autore ferrarese di narrativa per ragazzi terrà due incontri-spettacolo (proposti in collaborazione con il Festival Tuttestorie di Cagliari), alle 9.00 e alle 11.00 al Mulino Cadoni. 

In serata, invece, si ride nella Palestra in via Stazione conDario Vergassola ed il suo recital “Sparla con me”. Prendendo spunto dal successo della trasmissione “Parla con me”, il comico spezzino presenta i momenti più esilaranti dei suoi incontri nel salotto televisivo di Serena Dandini mentre ripercorre, con la sua verve satirica e l’inconfondibile parlantina, la strada segnata dal calore degli amici del bar, la non semplice relazione familiare con la suocera, la movida davanti all’unico bancomat di La Spezia, i suoi ricordi di bambino quando sognava di poter divenire un moderno Robin Hood, e quella volta che gli fu regalato il vestito da Zorro in occasione del suo ventiseiesimo compleanno.

La serata, con inizio alle 21.30 e ingresso gratuito, recupera la recita di Dario Vergassola rinviata martedì scorso a causa dei ritardi dei voli dovuti alla chiusura dell’aeroporto di Pisa per il grave incendio che ha interessato il Monte Serra.

 Spazio ancora alle scuole nella giornata conclusiva di mercoledì 3 con gli incontri – sempre al Mulino Cadoni alle 9.00, alle 11.00 e alle 15.00 – con Sonia Basilico, lettrice per bambini e cantastorie appassionata di letteratura per l’infanzia, attiva nella formazione per adulti nel campo dell’orientamento bibliografico e dell’utilizzo dei testi nelle attività scolastiche.

Poi, in serata, sipario finale sulla trentatreesima edizione del Premio Dessì con lo spettacolo della compagnia La Maschera “Federico García Lorca”, di e con Nino Landis, Enzo Parodo, Valentina Trincas, Erminia Contu, Carlo Plumitallo, Carlo Mura e Peppe Pili, in scena alle 20.00 nel cortile di Casa Dessì (o nella Palestra di via Stazione in caso di maltempo).

 

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Premio “Giuseppe Dessì” edizione numero trentatré: a Villacidro, il fitto programma di appuntamenti culturali e di spettacolo collegati al concorso letterario (che sabato sera ha incoronato i suoi vincitori) sfoglia fino a mercoledì (3 ottobre) le sue pagine conclusive.

C’è, soprattutto, la letteratura per ragazzi al centro degli ultimi appuntamenti in agenda, dedicati alle scuole del paese e dei comuni del parco letterario “Giuseppe Dessì”, proposti in collaborazione con il festival Tuttestorie. Autore di oltre cento libri di narrativa per ragazzi, tradotti in dieci lingue, vincitore di una decina di premi nazionali, tra cui il Premio Andersen 2013 come autore del miglior libro 6/9 anni, Luigi Dal Cin sarà il protagonista degli incontri in programma con alunni e docenti nelle mattinate di domani, lunedì 1, con Fiabe dal mondo, e di martedì 2 ottobre, con Wiligelma Cook (il nome di una simpatica gallina, protagonista di un suo libro), alle 9.00 e alle 11.00, al Mulino Cadoni.

Stessi orari, stesso luogo, mercoledì 3, per gli incontri Guarda che ti riguarda e Illuminati. Le biografie dei grandi artisti e, alle 15.00, per gli aggiornamenti didattici con Sonia Basilico, lettrice per bambini e cantastorie appassionata di letteratura per l’infanzia, attiva nella formazione per adulti nel campo dell’orientamento bibliografico e dell’utilizzo dei testi nelle attività scolastiche.

Ma il cartellone degli appuntamenti a Villacidro ha pure due spettacoli ancora in programma. Martedì 2 Dario Vergassola recupera, alle 21.30, nel cortile di Casa Dessì, il suo recital “Sparla con me”, che era stato rinviato martedì scorso (a causa dei ritardi dei voli dovuti alla chiusura dell’aeroporto di Pisa per il grave incendio che ha interessato il Monte Serra). Prendendo spunto dal successo della trasmissione televisiva “Parla con me”, il comico spezzino ripercorre i momenti più esilaranti dei suoi incontri nel salotto di Serena Dandini e memorie personali con la sua verve satirica e l’inconfondibile parlantina.

Il sipario sulla trentatreesima edizione del Premio Dessì calerà la sera dopo, mercoledì 3 ottobre, con “Federico García Lorca”, spettacolo della compagnia La Maschera, di e con Nino Landis, Enzo Parodo, Valentina Trincas, Erminia Contu, Carlo Plumitallo, Carlo Mura e Peppe Pili, in scena alle 20.00 nel cortile di Casa Dessì.

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Sandra Petrignani con “La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg” (Neri Pozza) per la Narrativa, ed Alberto Bertoni con “Poesie 1980-2014” (Nino Aragno) per la sezione Poesia, sono i vincitori del trentatreesimo Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (1909-1977) che a Villacidro, sede della manifestazione e della Fondazione a lui intitolata che lo promuove, aveva le sue radici.

Sandra Petrignani, scrittrice da tempo affermata (i suoi romanzi sono stati tradotti in Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone) e giornalista culturale, e Alberto Bertoni, ritenuto oggi in Italia un autore, e critico, importante sul versante poetico, docente di Letteratura italiana contemporanea e Prosa del Novecento all’Università di Bologna, sono stati proclamati vincitori e premiati nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista Roberta Floris, che si è svolta questa sera (sabato 29) nella cittadina del Sud Sardegna. Consegnati anche i premi che affiancano i due allori letterari: il Premio Speciale della Giuria allo scrittore e critico letterario Ernesto Ferrero, figura che ha attraversato in modo totale il mondo dei libri e dell’editoria (Ferrero ha voluto ricordare Sergio Atzeni e dedicare il suo premio allo scrittore sardo prematuramente scomparso nel 1995); ed il Premio speciale della Fondazione di Sardegna allo psichiatra Vittorino Andreoli, che con i suoi studi e saggi si è sempre profondamente occupato del malessere dell’uomo e della società contemporanei, e al giornalista e scrittore Ferruccio de Bortoli, personalità di spicco, ex direttore del Corriere della Sera, de Il Sole 24 Ore, attualmente presidente della casa editrice Longanesi.

Insieme al prestigioso riconoscimento, a Sandra Petrignani e Alberto Bertoni è stato assegnato un premio dell’importo di cinquemila euro, mentre a ciascuno degli altri finalisti – Maria Pia Ammirati con “Due mogli. 2 agosto 1980” (Mondadori) e Giuseppe Marcenaro con “Dissipazioni. Di carte, corpi e memorie” (Il Saggiatore) per la sezione Narrativa, e Paolo Fabrizio Iacuzzi con “Folla delle vene. Il museo che di me affiora” (Corsiero Editore) e Vincenzo Mascolo con “Q. e l’allodola” (Mursia) per la Poesia – sono andati millecinquecento euro.

   

Calato il sipario sulla serata clou delle premiazioni in programma oggi, prosegue domani, domenica 30 settembre, a Villacidro, il programma culturale del 33° Premio “Giuseppe Dessì”, che, poi, da lunedì primo ottobre a mercoledì 3 sfoglierà le sue pagine conclusive. Si comincia la mattina, alle 10.30, al Mulino Cadoni con “Quelli che il Premio…”, l’immancabile incontro con i finalisti e i vincitori del concorso letterario, moderati dal giornalista Fabio Marcello. In serata, alle 19.00, sempre al Mulino Cadoni (invece che nel cortile di Casa Dessì, dove era inizialmente previsto), riflettori puntati su David Riondino con “Triglie, principesse, tronisti e alpini”, cronache cantate dell’Italia più o meno contemporanea, come annuncia il sottotitolo; un diario in musica di questi primi anni del millennio, nei suoi momenti più evidenti, anni di crisi raccontati a partire dalle canzoni e dalle storie che il cantautore e poliedrico artista fiorentino ha scritto in occasioni molto diverse, per radio, televisione, teatro e giornali più o meno satirici. Altri suoni e atmosfere nel secondo appuntamento della serata: in programma, alle 21.00, nel cortile di Casa Dessì, “Làntias“, il nuovo progetto musicale di Elena Ledda, consegnato alle tracce dell’omonimo disco, frutto di preziose sinergie e collaborazioni che sintetizzano un percorso artistico che spazia dalla Sardegna al mondo. Prodotto dall’etichetta S’ArdMusic, l’album comprende dodici brani ispirati dalle complesse vicende umane che caratterizzano la società alle soglie del terzo millennio. Un disco intenso in cui musiche e parole viaggiano tra le intricate trame della contemporaneità, senza perdere il legame con le radici. Sul palco, insieme alla cantautrice sarda, i suoi inseparabili compagni di viaggio: Simonetta Soro (voce), Mauro Palmas (liuto e mandola), Silvano Lobina (basso), Marcello Peghin (chitarre) ed Andrea Ruggeri (batteria e percussioni).

Anticipazioni sugli ultimi appuntamenti Spazio dedicato alle scuole di Villacidro e dei comuni del parco letterario “Giuseppe Dessì” tra gli ultimi impegni in agenda del Premio, proposti in collaborazione con il festival Tuttestorie. Autore di oltre cento libri di narrativa per ragazzi, tradotti in dieci lingue, vincitore di una decina di premi nazionali di letteratura per ragazzi, tra cui il Premio Andersen 2013 come autore del miglior libro 6/9 anni, Luigi Dal Cin sarà al centro degli incontri in programma con alunni e docenti nelle mattinate di lunedì 1, con Fiabe dal mondo, e martedì 2 ottobre, con Wiligelma Cook (il nome di una simpatica gallina, protagonista di un suo libro), alle 9.00 e alle 11.00, al Mulino Cadoni. Stessi orari, stesso luogo, mercoledì 3, per gli incontri dal titolo Guarda che ti riguarda e Illuminati. Le biografie dei grandi artisti e, alle 15.00, per gli aggiornamenti didattici con Sonia Basilico, lettrice per bambini e cantastorie appassionata di letteratura per l’infanzia, attiva nella formazione per adulti nel campo dell’orientamento bibliografico e dell’utilizzo dei testi nelle attività scolastiche.

Ultimi appuntamenti anche sul versante degli spettacoli. Martedì sera (2 ottobre) Dario Vergassola recupera (alle 21,30) nel cortile di Casa Dessì il recital “Sparla con me” che era stato rinviato martedì scorso (a causa dei ritardi dei voli dovuti alla chiusura dell’aeroporto di Pisa per il grave incendio che ha interessato). Prendendo spunto dal successo del programma televisivo “Parla con me”, il comico spezzino ripercorre i momenti più esilaranti dei suoi incontri nel salotto di Serena Dandini e memorie personali con la sua verve satirica e l’inconfondibile parlantina. Sipario finale, la sera dopo (mercoledì 3), con “Federico García Lorca” della compagnia La Maschera, di e con Nino Landis, Enzo Parodo, Valentina Trincas, Erminia Contu, Carlo Plumitallo, Carlo Mura e Peppe Pili, in scena alle 20.00 nel cortile di Casa Dessì. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

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