15 December, 2025
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Il 14, 15, 18, 21 e 22 dicembre proiezioni cinematografiche, performance artistiche, teatro, musica, degustazioni e incontri con gli autori animano Sant’Anna Arresi con la rassegna Angolazioni 2025.

Prosegue anche nel mese di dicembre 2025 la Rassegna Angolazioni 2025, il progetto culturale che mette in dialogo cinema, formazione, musica, teatro e comunità, restituendo a Sant’Anna Arresi uno spazio vivo di incontro, partecipazione e riflessione. La seconda fase della rassegna rappresenta il naturale sviluppo del festival svoltosi il 12, 13 e 14 settembre 2025 a Sant’Anna Arresi.

«Con Angolazioni 2025 il Comune di Sant’Anna Arresi – dichiara l’assessore della Cultura Fabio Diana  conferma una visione della cultura come spazio pubblico di incontro, crescita e partecipazione, capace di vivere tutto l’anno e non solo nei momenti di maggiore afflusso. La fase invernale della rassegna rappresenta una scelta precisa: investire sulla qualità delle relazioni, sulla continuità dei processi culturali e su un’idea di comunità che si riconosce anche nei mesi più silenziosi. Il tema “Isole di Inverno” racconta bene questa direzione, perché parla di territori che rallentano, si ascoltano e ritrovano un tempo più autentico, senza perdere vitalità né capacità di accoglienza. Attraverso cinema, teatro, musica e momenti di condivisione, Angolazioni restituisce centralità ai luoghi e alle persone, valorizzando Sant’Anna Arresi come presidio culturale attivo, aperto al dialogo con la Sardegna e con il Mediterraneo. È un percorso che come Amministrazione sosteniamo con convinzione, perché rafforza il senso di appartenenza e rende la cultura uno strumento concreto di sviluppo sociale e territoriale.»

Angolazioni con questa seconda fase invernale si conferma come una proposta multidisciplinare e partecipata, capace di valorizzare autori sardi e voci del Mediterraneo, accompagnando le proiezioni cinematografiche con dialoghi guidati, performance artistiche e momenti di convivialità legati ai prodotti del territorio. Al centro della programmazione invernale della rassegna Angolazioni il tema “Isole di Inverno”, inteso non solo come dimensione geografica ma come spazio simbolico di appartenenza, relazione, resistenza e apertura.

«Le isole d’inverno sono luoghi che cambiano pelle dichiara il direttore artistico Stefano Obino – Non solo le isole geografiche, come la Sardegna, ma anche le isole interiori rappresentate dai nostri paesi. Sant’Anna Arresi è un esempio lampante: con la fine dell’estate si ridimensiona, rallenta, abbandona il ritmo frenetico della stagione turistica e si veste di un abito diverso, più calmo e più intimo. È un tempo in cui i luoghi tornano a parlarsi sottovoce, a rivelare una bellezza meno evidente ma profonda, fatta di relazioni, silenzi e quotidianità. Le isole d’inverno non sono meno affascinanti: sono semplicemente più vere, più vicine, più umane.»

Il programma invernale si apre domenica 14 dicembre con l’evento “Racconti attorno al focolare”, un momento di incontro e condivisione aperto alla comunità che recupera la dimensione del racconto orale, creando un clima intimo e partecipato.

Lunedì 15 dicembre, alle ore 20.00, la serata prende avvio con una degustazione e con lo spettacolo di poesia e musica “Il Paese che continua” di Camilla Vargiu, accompagnata dalle musiche originali di Alessandro Canè. Un viaggio emotivo tra memoria, identità e radici, in cui versi e suoni dialogano dando forma a un racconto intimo sulle isole interiori. A seguire, la proiezione del film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, con Antonio Albanese e Virginia Raffaele, una commedia dolce-amara che riflette sul ruolo della scuola, sulla comunità e sul valore delle relazioni umane nei piccoli centri.

Giovedì 18 dicembre, alle ore 18.00, spazio alla performance “Parole per immagini – Donne” dell’artista Marta Proietti, un intervento che trasforma parole, gesti e immagini in visioni e suggestioni dedicate alla forza e alla complessità dell’essere donna. Dopo la degustazione, sarà proiettato “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, un’opera intensa che affronta con sensibilità i temi dell’emancipazione femminile, della famiglia e del cambiamento sociale.

Domenica 21 dicembre è dedicata a un evento extra che unisce teatro, inclusione e degustazione, portando al centro della scena storie e voci che utilizzano il teatro come strumento di espressione, socialità e partecipazione, valorizzando percorsi artistici e umani spesso marginali.

La rassegna si concluderà lunedì 22 dicembre, alle ore 20.00, con la proiezione del film “La vita va così” di Riccardo Milani, con Virginia Raffaele. Una commedia sociale ambientata in Sardegna che affronta il conflitto tra sviluppo economico e tutela ambientale attraverso la storia di un pastore deciso a difendere la propria terra. Un racconto tratto da una storia vera, capace di trasformare una vicenda personale in una riflessione universale sull’amore per le proprie radici. Ospiti della serata saranno gli attori Gabriele Cossu e Massimiliano Medda, protagonisti di un dialogo speciale tra cinema e territorio.

Nella foto di copertina Fabio Diana, assessore della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi

 

Un’isola è per definizione una porzione di territorio circondata dal mare, quindi separata dal resto del Paese o del continente. Può far pensare a un confine, un limite, quasi una prigione; ma, rovesciando la medaglia, è facile immaginare approdi, porti, accoglienza, multiculturalismo. ‘Isole’ è il tema della settima edizione di Angolazioni, il festival cinematografico che ogni estate si tiene nel Sulcis, a Sant’Anna Arresi.
Ascoltare il mare… per raccontare le isole, che, a dispetto del significato dell’aggettivo ‘isolato’ che ne deriva (privo di contatti, di collegamenti, di comunicazioni), non lo sono mai davvero. Sono luoghi dove il tempo sembra scorrere con un ritmo diverso, e quello stesso bacino acqueo che le circonda dialoga con esse e diventa legame. Una relazione che verrà indagata e raccontata durante le tre serate di festival, in programma il 12, 13 e 14 settembre in piazza Martiri.
Come spiega il direttore artistico Stefano Obino: «Quest’anno il festival è un viaggio che parla di isole: terre di approdi e partenze, di resistenza e trasformazione, luoghi in cui il mare divide ma al tempo stesso unisce. Un racconto che attraversa l’arcipelago di arti che compongono il cinema – parole, musiche, recitazione – trovando un approdo comune, dove le storie diventano memoria e visione».
Una rassegna che alimenta un programma culturale eterogeneo. L’assessore comunale della Cultura Fabio Diana spiega che «il comune di Sant’Anna Arresi, promotore di Angolazioni 2025, rinnova il suo impegno culturale con uno sguardo che nasce dal territorio e si apre al Mediterraneo. L’iniziativa si inserisce in un’ampia serie di proposte culturali di qualità che hanno animato il nostro territorio durante l’estate, raccontando storie e mondi artistici differenti».
La settima arte si prende la scena sulcitana: dalle parole che ispirano i suoi mondi alle musiche che ne accendono la magia, fino alla recitazione, che ci permette di vestire i panni di altre vite e magari indagare altre culture. Tanti gli ospiti di cartello in arrivo a Sant’Anna Arresi: attori, registi, musicisti del panorama regionale e nazionale, ma anche internazionale: da Noemi Medas a Fabrizio Lai, da Gavino Murgia a Sergio Scavio e Alessandro Gazale, fino a Miguel Eek. Direttore del MajorDocs di Maiorca.
Le tre pellicole proposte durante la rassegna, una per ogni serata, saranno infatti sempre precedute da incontri, dialoghi, concerti, per un cartellone completo e coinvolgente. E in apertura di serata ci sarà spazio anche per le degustazioni di cibo e vini locali.

Il festival cinematografico Angolazioni è promosso dal Comune di Sant’Anna Arresi, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Ras – Regione Autonoma della Sardegna Assessorato P.I. BB. CC. Il coordinamento organizzativo è affidato all’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

Il programma
Per inaugurare il viaggio di quest’anno un saluto speciale. Dopo essere stata la madrina di Angolazioni 2024, Noemi Medas rinnova il suo rapporto con il festival aprendo l’edizione 2025, venerdì 12 settembre. L’attrice – di recente sul set dell’ultimo film diretto da Johnny Depp – sarà sul palco di Sant’Anna Arresi con Isole, un reading in musica accompagnato dalle note di Fabrizio Lai. A seguire la proiezione di Nemos – Andando per mare, di Marco Antonio Pani, una rilettura originale dell’Odissea – storia di isole per antonomasia -, realizzata in Sardegna con attori non professionisti: un film capace di far riflettere e divertire, tra radici ancestrali e sguardi contemporanei.
Uno dei principi che rende il cinema indimenticabile è la sua connessione con la musica. Sabato 13 settembre la serata si aprirà con Bisajos: il polistrumentista Gavino Murgia proporrà al pubblico un concerto per immagini che esplora le radici della musica sarda, un viaggio filmico proiettato durante l’esecuzione musicale, tra luoghi, volti e attimi evocativi, dove immagini e suoni si fondono in un’esperienza unica. Nella seconda serata di Angolazioni sarà poi proiettato un film che è il caso cinematografico dell’anno in Sardegna:
La guerra di Cesare di Sergio Scavio. Un racconto autentico e potente, che porta sullo schermo la dignità e la memoria operaia della Sardegna mineraria segnata dalla crisi industriale. Sarà anche un’occasione imperdibile per scoprire i dietro le quinte dell’opera: saranno infatti presenti il regista, alla prima esperienza nel lungometraggio, e l’attore Alessandro Gazale, ormai uno dei volti più riconosciuti del cinema sardo.
Domenica 14 settembre ultima tappa del percorso 2025. Si aprirà con l’esito scenico del laboratorio di teatro sociale diretto da Camilla Vargiu. ‘Le sfumature della mente’ è una produzione locale che è anche esperienza di comunità, di rinascita e di bellezza condivisa, con nove attori provenienti da percorsi e storie diverse che hanno creduto in un progetto realizzato tra il teatro e la casa di riposo. A seguire spazio al grande protagonista della serata: Miguel Eek, Direttore del MajorDocs Festival del documentario di Maiorca. Il cineasta, che ama raccontare personaggi forti – eroi sconosciuti, utopisti e soggetti emarginati -, sul palco di
Sant’Anna Arresi condividerà la sua esperienza alla guida di uno dei festival più importanti del Mediterraneo per la capacità di raccontare le isole, in un dialogo con Stefano Obino. A chiudere la tre giorni il film ‘Magaluf Ghost Town’, di Miguel Angel Blanca, che racconta la realtà della celebre località turistica di Maiorca e invita lo spettatore a riflettere sul prezzo del turismo quando è gestito senza limiti o senza attenzione per l’identità dei luoghi. Una riflessione particolarmente importante e sentita per ogni isola che si apre al turismo, chiamata a bilanciare le opportunità economiche con la salvaguardia della propria identità e della comunità.

Si è concluso con un successo di pubblico e organizzazione il Festival “Sant’Anna Arresi teatro 2025” una quattro giorni intensa e ricca di emozioni che ha riportato il teatro al centro della vita culturale del paese di Sant’Anna Arresi. Dal 22 al 25 luglio, la centrale Piazza Martiri e il Centro Sociale di via Giudice Mariano hanno ospitato spettacoli, laboratori, conferenze e momenti di incontro che hanno coinvolto cittadini, artisti e visitatori di tutte le età. L’evento, promosso dal comune di Sant’Anna Arresi e organizzato in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Circuito Pubblico per lo Spettacolo, “Sant’Anna Arresi teatro 2025” ha riportato il grande teatro a Sant’Anna Arresi unendo generazioni, linguaggi e visioni, aprendo la strada a una nuova stagione culturale all’insegna della partecipazione, dell’inclusione e della bellezza.

«Sant’Anna Arresi Teatro 2025 dichiara l’assessore della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi, Fabio Dianarappresenta per noi molto più di un evento culturale: è un segnale forte di ripartenza, un investimento concreto sulla crescita del nostro territorio, un’occasione per rinsaldare i legami della comunità attraverso l’arte. Il teatro ha il potere di farci riflettere, emozionare, incontrare. Questa edizione ha dimostrato quanto il desiderio di partecipazione culturale sia vivo e quanto sia importante continuare a coltivare questi spazi di bellezza e confronto. Il nostro impegno sarà quello di far crescere il Festival anno dopo anno, migliorando l’offerta, ampliando le collaborazioni, dando continuità al lavoro iniziato. Siamo convinti che il futuro di Sant’Anna Arresiconclude l’assessorepassi anche da qui: dalla capacità di aprire le porte al mondo attraverso il linguaggio universale del teatro, trasformando la cultura in volano di sviluppo, coesione e identità. E se questa è solo la prima tappa, possiamo dire con orgoglio che abbiamo già imboccato la strada giusta.»

«Questa edizione dichiara soddisfatta Camilla Vargiu, direttrice artistica di Sant’Anna Arresi Teatro è stata fortemente voluta dal gruppo di teatro di Sant’Anna Arresi. Abbiamo voluto creare uno spazio vivo e accogliente, dove per tre intense giornate si sono alternati artisti e compagnie locali, dando vita a un teatro che non è solo prosa, ma anche incontro, comunità, emozione. Abbiamo portato in scena contaminazioni tra teatro e antropologia, come nello spettacolo Posidos, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu; ma anche temi sensibili e profondi, come in Fragile di Susanna Mameli, e forme più leggere e popolari, come il teatro di strada del Gran Circo Disastro.»

L’inaugurazione, martedì 22 luglio, ha visto salire sul palco di Sant’Anna Arresi il cantautore cagliaritano Joe Perrino che con il suo toccante “Cantastorie di vita mala” ha catturato l’attenzione e entusiasmato il pubblico presente.

Tra i momenti più significativi del Festival, la conferenza “Sant’Anna Arresi Teatro dall’‘85 ad oggi”, che ha permesso di riscoprire le radici teatrali del paese, e lo spettacolo “Posidos” di Cada Die Teatro, reso ancora più emozionante dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu.

Il 24 luglio è stata la volta di “Fragile”, potente monologo di Susanna Mameli sull’identità e la vulnerabilità, preceduto dal coinvolgente workshop di burlesque curato da Sissy Gold, che ha riscosso una partecipazione trasversale, dimostrando quanto il teatro possa essere spazio di libertà e autoespressione.

Grande entusiasmo anche per la giornata conclusiva di venerdì 25 luglio, con l’animazione per bambini a cura di Musica Eventos e l’irresistibile comicità del Gran Circo Disastro.

 

Il comune di Sant’Anna Arresi, con l’organizzazione dell’associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Circuito Pubblico Per lo Spettacolo presenta Sant’Anna Arresi Teatro 2025, un fine settimana all’insegna del teatro e della partecipazione culturale, in programma dal 23 al 25 luglio nella suggestiva cornice di piazza Martiri con un’anteprima musicale/teatrale in programma martedì 22 luglio. Quattro giornate ricche di eventi pensati per coinvolgere tutta la comunità, tra spettacoli, laboratori, incontri e attività per bambini.

«Il Festival Sant’Anna Arresi Teatro 2025 – dice l’assessore della Cultura del comune di SantAnna Arresi Fabio Diananasce con l’ambizione di diventare un vero e proprio volano per la crescita culturale e turistica del nostro territorio. Come amministrazione, ci siamo dati obiettivi chiari e lungimiranti: costruire un percorso solido, capace di durare nel tempo e di offrire ogni anno una proposta culturale sempre più ricca e di qualità. Il teatro, a Sant’Anna Arresi, ha da sempre trovato terreno fertile. Quest’anno siamo ripartiti con risorse di bilancio comunale e con il supporto dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Per il futuro, puntiamo con decisione al reperimento di nuovi finanziamenti pubblici e alla costruzione di una rete istituzionale capace di sostenere questo progetto nel lungo termine.»

«Il progetto Sant’Anna Arresi Teatro – dichiara invece Camilla Vargiu, direttrice artistica di SantAnna Arresi Teatro rinasce nel 2025, dopo oltre dieci anni di silenzio, ma con lo stesso spirito con cui nacque nel 1985, in collaborazione con Cada Die Teatro. Questa nuova edizione vuole essere un piccolo grande spazio di arte e condivisione, in cui si alterneranno sul palco artisti e compagnie locali, portando non solo prosa, ma anche contaminazioni tra teatro e antropologia, come nello spettacolo Posidos, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu. Parleremo di temi profondi e delicati, come nel toccante Fragile di Susanna Mameli, ma ci sarà spazio anche per la leggerezza del teatro di strada, con il Gran Circo Disastro e per la freschezza dell’esito scenico del nostro laboratorio teatrale.»

«Ad arricchire il programmaconclude la direttrice artistica Camilla Vargiudue workshop: uno di burlesque a cura di SissyGold e uno dedicato ai costumi teatrali. E per tutta la durata dell’evento, i quadri della pittrice Lorena Ibba accompagneranno il pubblico in un percorso visivo e sensoriale. Sant’Anna Arresi Teatro torna per restituire alla comunità quella magia che solo il teatro sa creare: un luogo dove le emozioni si intrecciano, dove ci si incontra davvero. Ed è solo l’inizio.»

La prima iniziativa in programma è quella di martedì 22 luglio alle ore 21:30, quando Joe Perrino porterà sul palco di Piazza Martiri “Cantastorie di vita Mala”, uno spettacolo teatrale e musicale ideato e interpretato da Joe Perrino, con la partecipazione di Zuanna Maria Boscani.

Il sipario sulle attività del festival si alzerà invece mercoledì 23 luglio alle 19:30 con il Workshop di costumi teatrali a cura delle sarte del corso di teatro Marisa e Stefania. L’attività si svolgerà presso il centro sociale in via Giudice Mariano e vedrà la partecipazione di una special guest. Alle 21.00 spazio alla conferenza “SantAnna Arresi Teatro dall’‘85 ad oggi”, con gli interventi di Giancarlo Biffi, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Sant’Anna Arresi, e Monica Porcedda, ex insegnante di teatro della scuola del paese. Un’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della storia teatrale locale, attraverso testimonianze e racconti.

Chiuderà la serata, alle 21.30, lo spettacolo “Posidos” a cura di Cada Die Teatro, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Concordu Iscanesu.

La giornata di giovedì 24 luglio si aprirà invece con un appuntamento originale e ricco di fascino: dalle 18.00, alle 19.30, nei locali del centro sociale in via Giudice Mariano si svolgerà il “Workshop di burlesque” condotto da Sissy Gold. Un’occasione per esplorare, con leggerezza e ironia, l’arte della seduzione scenica. La serata proseguirà alle 21.30 in piazza Martiri con lo spettacolo “Fragile”, a cura dell’Associazione Anfiteatro Sud.

Venerdì 25 luglio, giornata conclusiva del Festival Sant’Anna Arresi Teatro, le iniziative in  calendario inizieranno, alle 18.30, con l’animazione per bambini a cura di “Musica Eventos”: giochi, musica e attività pensate per intrattenere e coinvolgere i più piccoli.

Alle 20.00, andrà in scena lo spettacolo di teatro di strada del due comico “Gran Circo Disastro”, una produzione “Le Voci di Astarte”. L’appuntamento conclusivo della manifestazione è invece fissato alle 21.30, con l’”esito scenico del laboratorio di teatro di SantAnna Arresi”, un percorso formativo iniziato nel novembre 2024. I partecipanti, protagonisti di questo cammino teatrale, saliranno sul palco per condividere con la comunità il frutto del loro lavoro creativo: un momento carico di emozione che celebra il teatro come spazio di crescita personale e collettiva.

Sant’Anna Arresi Teatro 2025 è un momento di incontro e crescita per la comunità, confermando l’impegno dell’amministrazione comunale nella promozione di un teatro accessibile, partecipato e intergenerazionale. Un’occasione per riscoprire il valore dell’arte scenica come strumento di coesione, espressione e dialogo, in un contesto che celebra il legame profondo tra cultura e territorio.

Il comune di Sant’Anna Arresi, con l’ organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Circuito Pubblico Per lo Spettacolo presenta Sant’Anna Arresi Teatro 2025, un fine settimana all’insegna del teatro e della partecipazione culturale, in programma dal 23 al 25 luglio nella suggestiva cornice di piazza Martiri. Tre giornate ricche di eventi pensati per coinvolgere tutta la comunità, tra spettacoli, laboratori, incontri e attività per bambini.

«Il Festival Sant’Anna Arresi Teatro 2025 – dichiara l’assessore della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi Fabio Diana nasce con l’ambizione di diventare un vero e proprio volano per la crescita culturale e turistica del nostro territorio. Come amministrazione, ci siamo dati obiettivi chiari e lungimiranti: costruire un percorso solido, capace di durare nel tempo e di offrire ogni anno una proposta culturale sempre più ricca e di qualità. Il teatro, a Sant’Anna Arresi, ha da sempre trovato terreno fertile. Quest’anno siamo ripartiti con risorse di bilancio comunale e con il supporto dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Per il futuro, puntiamo con decisione al reperimento di nuovi finanziamenti pubblici e alla costruzione di una rete istituzionale capace di sostenere questo progetto nel lungo termine.»

«Il progetto Sant’Anna Arresi Teatrodichiara invece Camilla Vargiu, direttrice artistica di Sant’Anna Arresi Teatrorinasce nel 2025, dopo oltre dieci anni di silenzio, ma con lo stesso spirito con cui nacque nel 1985, in collaborazione con Cada Die Teatro. Questa nuova edizione vuole essere un piccolo grande spazio di arte e condivisione, in cui si alterneranno sul palco artisti e compagnie locali, portando non solo prosa, ma anche contaminazioni tra teatro e antropologia, come nello spettacolo Posidos, accompagnato dal canto tradizionale sardo de Su Cuncordu Iscanesu. Parleremo di temi profondi e delicati, come nel toccante Fragile di Susanna Mameli, ma ci sarà spazio anche per la leggerezza del teatro di strada, con Skizzo Show, e per la freschezza dell’esito scenico del nostro laboratorio teatrale.»

«Ad arricchire il programmaconclude la direttrice artistica Camilla Vargiu due workshop: uno di burlesque a cura di SissyGold e uno dedicato ai costumi teatrali. E per tutta la durata dell’evento, i quadri della pittrice Lorena Ibba accompagneranno il pubblico in un percorso visivo e sensoriale. Sant’Anna Arresi Teatro torna per ripristinare alla comunità quella magia che solo il teatro sa creare: un luogo dove le emozioni si intrecciano, dove ci si incontra davvero. Ed è solo l’inizio.»

Il sipario sulle attività in programma si alzerà mercoledì 23 luglio, alle 18.30, con la conferenza “ Sant’Anna Arresi Teatro dall”85 ad oggi”: un viaggio nella memoria collettiva, attraverso racconti, immagini e testimonianze che ripercorrono i quarant’anni di storia teatrale del paese. A seguire, alle 20.30, spazio al divertimento con una coinvolgente cena con delitto, che si svolgerà in alcuni ristoranti locali . Tra indizi, colpi di scena e piatti tipici, i partecipanti saranno chiamati a risolvere un mistero in un’atmosfera giocosa e interattiva. Alle 21.30 la serata si chiude con lo spettacolo Poseidon a cura di Cada Die Teatro. L’opera, ispirata alla mitologia classica, rilegge il mito in chiave contemporanea, fondendo linguaggio visivo e narrativo in una messa in scena intensa e suggestiva.

Giovedì 24 luglio il programma continua con un’iniziativa aperta a tutti: dalle 19.00 alle 20.00, si terrà un laboratorio teatrale rivolto a chi desidera mettersi in gioco sul palco, anche senza alcuna esperienza. Un’occasione formativa e conviviale, pensata per stimolare la creatività individuale e collettiva. Alle 21.30 andrà in scena Fragile, spettacolo dell’Associazione Anfiteatro Sud. Una riflessione teatrale delicata e potente sulla fragilità umana, che affronta i temi dell’identità, del cambiamento e della resilienza con sensibilità e profondità emotiva.

La giornata conclusiv a, venerdì 25 luglio, è pensata per i più piccoli e le famiglie. Dalle 18.00 alle 19.30, l’animazione a cura di Musica Eventi intratterrà i bambini con giochi, musica e attività dinamiche. Alle 19.30 sarà la volta dello spettacolo per bambini a cura dell’Associazione Skizzo +. Gran finale alle 21.30, con la messa in scena dei lavori portati avanti nel corso del laboratorio teatrale iniziato nel novembre 2024: i partecipanti, protagonisti del percorso formativo, saliranno sul palco per condividere con il pubblico il frutto del loro lavoro creativo.

Sant’Anna Arresi Teatro 2025 è un momento di incontro e crescita per la comunità, confermando l’ impegno dell’amministrazione comunale nella promozione di un teatro accessibile, partecipazione e intergenerazionale. Un’occasione per riscoprire il valore dell’arte scenica come strumento di coesione, espressione e dialogo, in un contesto che celebra il legame profondo tra cultura e territorio.

Sono stati presentati questa mattina, a Iglesias, nella Sala Remo Branca situata al piano terra del Palazzo municipale, i festeggiamenti per i 150 anni della banda musicale Giuseppe Verdi.
Il presidente Roberto Figus ha aperto l’incontro raccontando, non senza emozione, l’orgoglio di presiedere un’associazione musicale con una storia così importante, e ancora di più farlo in quest’anno in cui cadono, appunto, i 150 anni dal 1875, anno in cui la Giunta comunale approvò la proposta di aprire in città una scuola di musica per la formazione dei musicisti della banda cittadina.
Il maestro Fabio Diana, sottolineando come la banda iglesiente sia tra le prime fondate in Sardegna, ha ricordato di essere nato “musicalmente” nella banda Giuseppe Verdi, cominciando a suonare all’età di 10 anni, quasi come eredità familiare dato che suo padre ed altri familiari già suonavano, e che dall’età di 30 anni ne ha assunto la direzione artistica.

Oltre all’anniversario della banda, quest’anno ricorrono anche i 20 anni da quando Fabio Diana ha assunto questo difficile e affascinante incarico, il secondo per durata subito dopo l’inarrivabile “mito” della musica iglesiente, il maestro Rosolino Ferrara, direttore della banda per ben 54 anni.
In presenza dell’assessora della Cultura del comune di Iglesias, Claudia Sanna, la vicepresidente del circolo Giorgia Antoni ha ricordato una proposta fatta nel 2023 all’amministrazione comunale da Werther Ferrara, nipote di Rosolino Ferrara, presente alla conferenza stampa, di intitolare in città una strada o una piazza alla memoria dello storico maestro della banda per generazioni di iglesienti. Se l’intitolazione dovesse essere possibile nel 2025 regalerebbe ancora maggiore onore ai festeggiamenti.
L’assessore Claudia Sanna, nel corso del suo intervento, ha ricordato quanto sia importante l’attività che il circolo musicale porta avanti con la sua scuola di musica e la sua attività concertistica molto variegata, che non si limita alle classiche manifestazioni religiose e civili, ma spazia in generi e manifestazioni che riescono a coinvolgere ogni anno l’intera città. Ha voluto anche il suo orgoglio quando, dialogando con gli amministratori di altre città, questi le fanno notare quanto apprezzino la versatilità di repertorio della banda cittadina.
Il programma dei festeggiamenti è vario e molto ambizioso. Si terranno, a partire dal mese di febbraio, esibizioni di ensemble ossia singole sezioni dell’orchestra di fiati, ci sarà spazio per una conferenza e mostra che ripercorrerà la storia della banda con immagini, documenti, uniformi e strumenti d’epoca. Uno tra i momenti più attesi sarà giugno, quando si terrà un raduno con alcune bande del territorio e un concerto che vedrà suonare l’attuale organico con tutti gli ex bandisti che avranno il piacere di riprendere in mano lo strumento e fare musica insieme, per mostrare l’orgoglio di far parte di questa famiglia musicale anche a distanza di tanti anni. Altro momento molto atteso sarà il mese di dicembre, nel quale è programmato un concerto di fine anno che vorrà essere un’occasione per incontrare anche i maestri che sono stati fondamentali nella formazione del maestro Fabio Diana, e i vecchi dirigenti del circolo musicale.

Sono previsti, inoltre, alcuni eventi in via di definizione, e ci sarà spazio anche per quelli ormai tradizionali, come la Fiera del Libro, e la partecipazione ai più importanti riti religiosi cittadini.

Allegate le interviste al presidente dell’associazione musicale Roberto Figus, al direttore artistico e maestro Fabio Diana e all’assessora della Cultura del comune di Iglesias Claudia Sanna.

 

 

 

Dopo il grande successo dei precedenti concerti domenicali, si avvia alla conclusione il XXVI Festival Internazionale di Musica da Camera. La rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, proporrà infatti l’ultimo dei sei concerti domenicali dedicati alla grande musica interpretata da prestigiosi ensemble di caratura internazionale che hanno condotto i presenti, in un viaggio tra le opere più amate della musica classica e del ‘900.

Il sipario sul XXVI Festival Internazionale di Musica da Camera calerà il 22 dicembre con l’evento clou che vedrà sul palco del teatro Electra l’Orchestra Anton Stadler diretta da Giancarlo De Lorenzo alla presenza del solista: Antonio Di Cristofano (pianoforte) sulle note magiche del “Concerto sotto l’albero”, con musiche che spazieranno da Wolfgang Amadeus Mozart, Edward Elgar a Béla Bartók.

Al termine del concerto, seguirà una speciale degustazione enogastronomica con i vini della Cantina Aru di Iglesias e i gustosi prodotti tipici del panificio Gioi di Iglesias. Sarà l’occasione per augurarci buone feste e fare un brindisi per la stagione appena conclusa e quella che verrà sempre firmata Anton Stadler.

Cala il sipario anche sulla sezione “Il Festival incontra…”, inserita all’interno della rassegna cameristica. Gli ultimi appuntamenti sono programma il 27 e 28 dicembre alle ore 19, sempre al Teatro Electra, con “Avengers and Music”, un’orchestra di fiati a cura del Circolo Musicale Giuseppe Verdi di Iglesias diretto dal M° Fabio Diana.

 

Dopo il grande successo della scorsa edizione, il Festival Internazionale di Musica da Camera, giunto alla XXVI edizione, torna protagonista al teatro Electra di Iglesias dal 17 novembre al 28 dicembre. La rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, propone sei concerti domenicali dedicati alla grande musica interpretata da prestigiosi ensemble di caratura internazionale che ci condurranno in un viaggio tra le opere più amate della musica classica e del ‘900.

Il sipario si alzerà il 17 novembre, alle ore 19.00, con il concerto “Viaggio d’inverno” affidato al baritono Lars Grünwoldt e al pianista Andrea Rucli. Si tratta di un capolavoro assoluto tra i grandi cicli liederistici romantici che presenta un programma originale e accattivante.

Il 24 novembre invece, sul palco dell’Electra salirà per l’ultimo appuntamento del mese, il Duo formato da Vadim Tchijik (violino) e Armine Varvarian (pianoforte). Il concerto dal titolo “L’Orient-Express” con la sua musica colorata dell’Europa Centrale ci conduce verso Oriente, in un viaggio esilarante e lontano, attraversando alcune delle grandi destinazioni del favoloso Orient Express.

La grande rassegna cameristica proseguirà il 1dicembre con il concerto dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” del Duo Pollice, formato da Paolo e Aurelio Pollice che proporranno un viaggio musicale a 4 mani sul pianoforteispirandosi a Phileas Fogg, protagonista de “Il giro del mondo in 80 giorni” romanzo d’avventura di Jules Verne.

Appuntamento da non perdere l’8 dicembre, quando sul palco del teatro saliranno il bandoneonista e compositore Fabio Furia con Marco Schirru al pianoforte. Il duo terrà un concerto dal titolo “Tango nostalgia” con l’esecuzione dei brani più celebri di Astor Piazzolla, accostandoli a opere di altri compositori accomunati dal grande amore per Buenos Aires. Sarà uno spettacolo innovativo, nel quale le dimensioni del tempo e dello spazio si piegano fino ad incontrarsi, guidando l’ascoltatore in un percorso emozionante e seducente dal Tango tradizionale, fino alle influenze jazz e d’avanguardia di Astor Piazzolla e alle composizioni originali di Fabio Furìa.

Il penultimo appuntamento andrà in scena invece il 15 dicembre con la prestigiosa formazione cameristica composta da Nicola Bertolini (clarinetto) e Raffaele D’Angelo (pianoforte)Il concerto dal titolo: “900: colonne sonore tanghi e Klezmer”, partendo dai tanghi del celebre Astor Piazzolla, ripropone grandi classici della musica da film dei più grandi compositori della musica da pellicola, come Ennio Morricone o Nino Rota, per poi terminare con un omaggio al genere klezmer, ricco di suoni ed effetti tipici della musica ebraica.

Il sipario sul XXV Festival Internazionale di Musica da Camera calerà il 22 dicembre con l’evento clou che vedrà sul palco del teatro Electra l’Orchestra Anton Stadler diretta da Giancarlo De Lorenzo alla presenza del solista: Antonio Di Cristofano (pianoforte) sulle note magiche del “Concerto sotto l’albero”.

All’interno della rassegna cameristica, sono in programma nel mese di dicembre tre incontri corali appartenenti alla sezione “Il Festival incontra…”. Sempre al Teatro Electra il 7 dicembre, alle 19.00, si terrà il concerto “Autunno in…canto” del Coro di Iglesias, diretto dal maestro Stefano Pisano.

Il 14 alle ore 20 presso la Chiesa di San Francesco, sarà invece la volta del concerto dal titolo “Incontri Polifonici”, del Coro Caterina Cittadini e del Coro Concordia Villa Ecclesiae, diretti rispettivamente dal M° Mariano Garau e dal M° Paolo Autelitano.

Il trittico di incontri si chiuderà il 27 e 28 dicembre, alle ore 19.00, sempre al Teatro Electra, con “Avengers and Music”, a cura del Circolo Musicale Giuseppe Verdi di Iglesias diretto dal maestro Fabio Diana.

Come ogni anno, anche quest’anno, il Festival Internazionale di Musica da Camera al fine di diffondere la cultura musicale tra i più giovani, punta al coinvolgimento delle scuole. Infatti, è in programma, sempre al Teatro Electra, un “Mini Festival” con due prestigiosi appuntamenti il 2 e il 9 dicembre alle ore 10. Il primo incontro dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni” vedrà la partecipazione del Duo Pollice, pianoforte a 4 mani: formato da Paolo e Aurelio Pollice.

Il secondo invece dal titolo “Junior Tango” sarà un incontro con l’ensemble formato da Leonardo Ferrari Alessia Ibba (bandoneon) accompagnati da Fabio Furìa (bandoneon) e Maura Porru al pianoforte.

 

 

 

Da venerdì 13 e domenica 15 settembre, Sant’Anna Arresi ospita l’edizione 2024 del Festival Cinematografico “AngoLazioni 2024”, un viaggio nella nostra cultura. Madrina della rassegna sarà Noemi Medas, ospite d’onore Syama Rayner.

A Sant’Anna Arresi, nella tre giorni di AngoLazioni 2024, si racconterà tutto questo tramite la cinematografia: la sardità protagonista tra eroi nazionali e ospiti illustri.

«Il festival è un piccolo viaggio alla ricerca di quella che viene definita l’identità sardaspiega Stefano Obino, attore, regista, scrittore, sceneggiatore e, per l’occasione, direttore artistico della rassegna – . Raccontiamo la sardità di chi non è nato nell’isola, come Gigi Riva, di chi ne rappresenta lo storico carattere identitario, come Bastiano Tansu, di chi emigra e tiene con sé quell’indole, che è senso di appartenenza, come i pastori trasferitisi in Toscana negli anni Sessanta.»

“AngoLazioni 2024” si articola in tre date, in programma in piazza Martiri, a Sant’Anna Arresi, venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 settembre: il patrimonio identitario come filo conduttore. In tutti gli appuntamenti è prevista una prima parte dialogata; sul palco registi, attori e scrittori per introdurre il tema della serata e presentare il film successivamente proiettato.

«Giunta ormai alla sesta edizione, AngoLazioni continua a crescere e a rinnovarsi nel tempo – commenta soddisfatto l’assessore comunale della Cultura Fabio Diana -. Quest’anno abbiamo voluto trasmettere l’idea che può capitare di arrivare in una terra di passaggio che poi ti attrae così tanto da non volere più andar via. Una sorta di infatuazione avvenuta spesso in Sardegna, terra che affascina e che rapisce. Inoltre, il programma 2024 prevede oltre al cinema diverse attività complementari: musica per riscoprire antiche e nuove sonorità dell’Isola, trekking per conoscere il nostro territorio, momenti enogastronomici per gustare le delizie locali e un workshop di teatro per provare a scoprire identità diverse.»

Madrina della rassegna sarà quest’anno Noemi Medas.

E’ iniziata ufficialmente ieri sera, con l’insediamento degli eletti nella tornata elettorale amministrativa dell’8 e 9 giugno 2024, la consiliatura 2024-2029 del comune di Sant’Anna Arresi.

Per la quarta volta a guidare il comune sulcitano è stato eletto Paolo Luigi Dessì, candidato della lista “Giorno Nuovo”, che ha aperto la seduta alle 19.15 con l’esame del primo punto all’ordine del giorno, l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti con convalida dei consiglieri eletti e insediamento del Consiglio comunale.

E’ seguito il giuramento del sindaco eletto.

Paolo Luigi Dessì ha poi ha presentato i componenti della Giunta comunale. Vicesindaco è Teresa Pintus, gli altri tre assessori sono Fabio Diana, Valerio Lecca e Davide Marica (esterno).

I quattro assessori saranno affiancati dai consiglieri delegati.

Il Consiglio è stato poi chiamato all’elezione della commissione elettorale e la seduta si è chiusa con le comunicazioni del sindaco che ha esposto a grandi linee il percorso che la nuova maggioranza seguirà per l’amministrazione del paese, rimandando la presentazione e l’esame delle linee programmatiche ad una prossima seduta.

Nel corso della seduta sono stati comunicati anche i capigruppo: Massimiliano Selis per la lista di maggioranza “Giorno nuovo”; Maddalena Garau per la lista di minoranza “Uniti per Sant’Anna Arresi”.

Il nuovo Consiglio comunale di Sant’Anna Arresi è formato da 8 consiglieri di maggioranza eletti con il sindaco Paolo Luigi Dessì, e 4 di minoranza.

La lista “Giorno Nuovo” che ha eletto sindaco Paolo Luigi Dessì con 888 voti, il 52,45%, ha eletto i seguenti 8 consiglieri: Teresa Pintus 148 preferenze, Fabio Diana 97, Fabrizio Garau 77, Raffaela Milia 75, Claudia Spiga 60, Valerio Lecca 57, Massimiliano Selis 50, Michele Virdis 48. Primo dei non eletti Alfiero Pittoni 48.

La lista “Uniti per Sant’Anna Arresi” che sosteneva Maddalena Garau, ha eletto i seguenti 4 consiglieri: Maddalena Garau candidata sindaca non eletta, Armando Linzas 104 preferenze, Valentina Mei 101, Sandro Uccheddu 100. Primo dei non eletti: Edoardo Pisano 74.