22 December, 2025
HomePosts Tagged "Federico Isu"

Il Carbonia festeggia il Natale con una grande vittoria sulla capolista Ilvamaddalena, 2 a 0, doppietta di Tomas Pavone. La squadra di Graziano Mannu ha giocato una pratica praticamente perfetta, imponendo il proprio gioco alla squadra di Sandro Acciaro, soffocandone con un’aggressività straordinaria in ogni zona del campo, ogni possibilità di reazione. Il risultato finale rispecchia l’andamento dell’incontro e, al di là di una grandissima parata di Maurizio Floris su conclusione di Ivan Ziroli, uno dei volti nuovi del ricco mercato autunnale dell’Ilvamaddalena, le migliori occasioni per realizzare altri goal le ha costruite il Carbonia.

Il Carbonia ha iniziato la partita con grande personalità e ha sbloccato il risultato al 12′: lancio di Lorenzo Melis per Tomas Pavone, il centravanti argentino si è inserito in area, ha saltato il portiere Thiago Verardi che gli è uscito incontro evitando il fallo da calcio di rigore, arrivato sul fondo è rientrato per costruirsi òo spazio per cercare a rete, Thiago Verardi ha tentato una secondo volta di fermarlo ma è stato saltato una secondo volta e, a quel punto, Tomas Pavone ha battuto a rete con successo vanificando l’estremo tentativo di opposizione di ben tre difensori. Carbonia avanti, per Tomas Pavone il settimo goal stagionale.

L’Ilvamaddalena ha cercato di reagire ma l’aggressività del Carbonia è apparsa un muro invalicabile e poco prima del riposo solo un disperato salvataggio di Alan Bert a un metro dalla linea di porta ha evitato il raddoppio biancoblù con Thiago Verardi scavalcato dal pallone su un calcio di punizione dalla lunga distanza.

In avvio di ripresa è stato ancora il Carbonia a creare due occasioni per raddoppiare al 52′ e al 58′ e poco dopo è arrivata la prima vera occasione per l’Ilvamaddalena che con una bella conclusione di Ivan Ziroli ha esaltato la reattività di Maurizio Floris, bravissimo ad opporsi con una parata prodigiosa.

Quando l’Ilvamaddalena ha pensato di poter riprendere in mano una partita che per circa un’ora l’aveva vista quasi impotente, il Carbonia al 69′ ha assestato il colpo del ko, ancora con Tomas Pavone, giunto all’ottavo goal in stagione, vicecapocannoniere ad un goal dal bomber dell’Iglesias, connazionale argentino e grande amico Nicolas Capellino. Fabio Mastino si è inserito sulla fascia destra (perfetta la sua partita in marcatura sul temuto Kaio Piassi, sostituito sa Sandro Acciaro al 61′ con un altro dei nuovi acquisti, Daniel Casazza), sul traversone ha cercato di colpire di testa Andrea Porcheddu, caduto a terra nello scontro con un difensore, il pallone ha proseguito la sua corsa, trovando all’appuntamento Tomas Pavone che, lasciato incredibilmente solo in piena area, non ha avuto alcuna difficoltà a depositare il pallone in rete da pochi passi.

A quel punto, con il Carbonia avanti 2 a 0, la partita, già “maschia” fin dall’inizio, è diventata ancora più nervosa e ne ha fatto le spese Andrea Porcheddu, costretto a lasciare il campo per una violenta botta al viso (il controllo medico ha poi accertato la frattura del setto nasale), costituito da Lautaro Maximiliano Barrenechea.

La partita non ha offerto altre emozioni, il Carbonia l’ha portata in porto senza difficoltà anche nei sei minuti di recupero concessi dall’ottimo arbitro Federico Isu (fischietto cagliaritano che dirige in serie D, eccezionalmente libero assegnato alla direzione di una delle partite più attese dell’ultima giornata del girone d’andata), nonostante qualche altra scaramuccia dopo il triplice fischio finale.

Il Carbonia festeggia la prestigiosa vittoria sulla capolista che conferma il suo ottavo posto in classifica al giro di boa del campionato, l’Ilvamaddalena resta in testa alla classifica ma festeggia il titolo di campoione d’inverno in condominio con l’Iglesias che ha pareggiato 2 a 2 a Villasimius e la Nuorese che ha battuto 3 a 0 il Sant’Elena.

Carbonia: Floris, Mastino Andrea, Mastino Fabio (72′ Chidichimo), Hundt, Zazas, Ponzo (85′ Massoni), Boi, Serra Thomas (64′ Gurzeni), Melis, Porcheddu (78′ Barrenechea), Pavone. A disposizione: Saiu, Tatti, Ollargiu, Carboni, Coulibaly. Allenatore Graziano Mannu.

Ilvamaddalena: Verardi, Maisto (73′ Reale), Ziroli (75′ Munua), Bert (61′ Mondino), Galvani, Esposito, Alvarez, Serra Nicola (61′ Lima), De Cenco, Attili, Piassi (61′ Casazza). A disposizione: Catena, Zaharia, Pulci, Animobono. Allenatore: Sandro Acciaro.

Arbitro: Federico Isu di Cagliari.

Assistenti di linea: Francesco Carta e Giuseppe Puddu di Oristano.

Marcatori: al 12′ e al 69′ Pavone (C).

Ammoniti: Floris (C), Mastino Andrea (C), Ponzo (C), Bert (I), Galvani (I),

Spettatori: 250.

Giampaolo Cirronis

Si chiude oggi il girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale. Il Carbonia al “Carlo Zoboli” sfida la capolista Ilvamaddalena, l’Iglesias gioca a Villasimius e “tifa” per i “cugini”, per cercare di festeggiare il Natale in vetta alla classifica.

Graziano Mannu contro la capolista dispone dell’intera rosa e può scegliere il miglior undici con il quale iniziare la sfida. La squadra, reduce dall’immeritata sconfitta di Uri, è in buona salute e affronta l’Ilvamaddalena (rinforzatasi in settimana sul mercato autunnale) senza alcun timore reverenziale. Nell’Ilvamaddalena militano gli ex Nicola Serra e Marco Manis. Dirige l’ex Dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Francesco Carta e Giuseppe Puddu di Oristano. Fischio d’inizio ore 14.30. I 20 convocati di Graziano Mannu: Floris, Saiu, Coulibaly, Serra, Pavone, Boi, Mastino Andrea, Mastino Fabio, Ponzo, Porcheddu, Chidichimo, Massoni, Melis, Carboni, Hundt, Tatti, Ollargiu, Barrenechea, Gurzeni, Zazas.

Giampaolo Murru a Villasimius recupera Fabrizio Frau e Fabricio Alvarenga e presenta il nuovo acquisto Bartolomeo Erbini, trequartista classe 2001, siciliano di Mazara del Vallo, in arrivo dall’Asti (serie D, girone A), alle spalle esperienze di diverse squadre dell’Eccellenza siciliana. Quello odierno è il terzo confronto con il Villasimius dopo i due di Coppa Italia, conclusi con un pareggio e una vittoria e la conseguente qualificazione alla finale con il Tempio. Dirige Gabriele Dascola di Cagliari, assistenti di linea Mattia Capotosto e Mirko Pili di Oristano. Fischio d’inizio ore 15.00. I 17 convocati di Giampaolo Murru: Daga Riccardo I, Slavica, Fidanza, Crivellaro, Arzu, Leroux-Batte, Di Stefano, Piras Alberto, Piras Edoardo, Frau, Abbruzzi, Cancilieri, Alvarenga, Capellino, Salvi Costa, Daga Riccardo II, Erbini.

Sugli altri campi, spicca l’incontro tra Tempio e Tortolì (fischio d’inizio ore 15.00), con la squadra gallurese attenta come l’Iglesias al risultato che maturerà a Carbonia, perché alle spalle dell’Ilvamaddalena di un solo punto spera di poter fare l’aggancio se non il sorpasso in testa alla classifica, primato che vale il titolo di campione d’inverno.

Completano il programma della giornata le seguenti partite: Buddusò-Taloro Gavoi (ore 15.00), Lanusei-Ferrini (ore 15.00), Nuorese-Sant’Elena (ore 14.30), Ossese-Calangianus (ore 15.00), Santa Teresa-Atletico Uri (ore 14.30).

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina il Carbonia di Graziano Mannu, nella foto sopra l’Iglesias di Giampaolo Murru

Il Villasimius espugna il Monteponi con un goal di Luca Floris realizzato a metà ripresa e aggancia l’Iglesias al 7° posto a quota 15 punti. Per la squadra di Giampaolo Murru è una grande delusione, perché dopo la sconfitta di misura subita a Tempio sei giorni fa era forte la voglia di riscatto, per stare attaccati al treno dei playoff. Per la prima volta dall’inizio della stagione il tecnico rossoblù ha avuto a disposizione l’intera rosa, con l’imbarazzo delle scelte per l’undici iniziale. Le scelte, a sorpresa, hanno tenuto inizialmente in panchina capitan Gianluigi Illario e con lui Nicolas Capellino, Antony Cancilieri e Santiago Brailly.

L’Iglesias fin dalle battute iniziali ha tenuto stabilmente il controllo del gioco a centrocampo ma per l’intero primo tempo solo una volta è andata vicinissima al goal del vantaggio, con una conclusione a botta sicura di Guillermo Rizzi che ha costretto il portiere del Villasimius Alessandro Arrus ad un’autentica prodezza, per deviare il pallone in calcio d’angolo con un intervento acrobatico spettacolare quanto efficace. Il Villasimius, scampato il pericolo, ha stretto le maglie difensive e ha portato lo 0 a 0 fino all’intervallo.

Al ritorno in campo la fisionomia della partita è rimasta sostanzialmente invariata, l’Iglesias non ha trovato la lucidità necessaria negli ultimi venti metri, il Villasimius è sembrato accontentarsi del pareggio senza mai riuscire ad impensierire la difesa avversaria.

Giampaolo Murru ha cercato di scuotere la squadra inserendo al 64′ forze fresche con Gianluigi Illario e Nicolas Capellino per Guillermo Rizzi e Ezequiel D’Angelo, ma quattro minuti dopo è stato il Villasimius a trovare il goal, con una ripartenza sviluppata sulla fascia sinistra, conclusa con un diagonale chirurgico da Luca Floris: 0 a 1 al 68′.

 

Il goal subito ha gelato l’Iglesias che ha cercato l’immediata reazione, spinta più dall’orgoglio che dalla lucidità necessaria per scardinare la difesa del Villasimius. Due le grandi occasioni costruite dall’Iglesias per riequilibrare il risultato. Una di queste ha portato Nicolas Capellino a tu per tu con Alessandro Arrus a pochi metri dalla linea di porta, il goal sembrava fatto ma il pallone ha oltrepassato tutto lo specchio della porta terminando incredibilmente fuori; l’altra si è conclusa con il goal ma il direttore di gara lo ha annullato per fuorigioco, su segnalazione del suo assistente di destra.

Sei i minuti di recupero concessi, poi diventati otto per le continue perdite di tempo, ma tutti gli sforzi dell’Iglesias sono risultati vani e il Villasimius al triplice fischio finale ha festeggiato una vittoria insperata, che rinsalda la classifica in campionato a quattro giorni dalla partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia che l’opporrà al Carbonia di Diego Mingioni, impostosi all’andata per 2 a 1.

Iglesias: Idrissi, Crivellaro, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Piras (72′ Cancilieri), Bringas, Rizzi (64′ Illario), Alvarenga, D’Angelo (64′ Capellino), Sagitov (87′ Brailly). A disposizione: Riccio, Lamacchia, Mancini, Crobeddu, Grasso. Allenatore Giampaolo Murru.

Villasimius: Arrus, Zedda, Loi, Magnin, Vitale, Arnaudo, Argiolas (46′ Valentini), Melis, Floris, Pucinelli (68′ Sakho), Beugre
(89′ Marci). A disposizione: Sanna, Gonzales, Mastino, Ragucci, Miranda. Allenatore Nicola Manunza.

Arbitro: Federico Isu di Cagliari.

Assistenti di linea: Nicolò Pili di Cagliari e Simone Crobu di Oristano.

Marcatori: 68′ Floris (V).

Ammoniti: Arnaudo (V), Sagitov (I), Floris (V), Giorgetti (I), Marci (V), Crivellaro (I).

Spettatori: 60.

2 a 0 al Calangianus, doppietta di Michele Suella, terza vittoria consecutiva, 9 punti e 8 goal segnati (4 subiti) in 3 partite, 31 punti, +3 sulla zona play out. Sono i numeri registrati dall’Iglesias di Andrea Marongiu nelle ultime due settimane, dopo la sconfitta di Monastir (1 a 2) del 22 gennaio.

Dopo le sofferte ma meritate vittorie ottenute sul Li Punti in casa e ad Ossi, entrambe con il punteggio di 3 a 2, con identica evoluzione, da 2 a 0 a 2 a 2, prima del 3 a 2 definitivo, contro il Calangianus l’Iglesias ha fatto un ulteriore passo avanti nel percorso di ricostruzione dopo la “rivoluzione” del mercato di riparazione e di rilancio in classifica. La squadra gallurese s’è presentata al Monteponi ottava in classifica insieme al Carbonia con 38 punti, decisa a continuare la crescita verso le zone medio alte della classifica. Andrea Marongiu ha dovuto supplire all’assenza di Nicolas Capellino, squalificato per recidività in ammonizioni, ma la squadra ha confermato di essere in crescita e di poter fare a meno anche di una pedina così importante qual’ l’attaccante argentino. E così ha riscoperto un centravanti che è stato grande protagonista della promozione dello scorso anno: Michele Suella. Una doppietta del bomber ritrovato, il primo goal con un gran diagonale a conclusione di un contropiede micidiale, il secondo con un tap-in su una splendida iniziativa di Suku Kassama Sariang. Andrea Marongiu, peraltro, ha sempre sostenuto l’importanza di Michele Suella, il bomber 28enne che ha permesso all’Iglesias di chiudere il primo tempo avanti di due goal e di poter gestire con successo la ripresa.

Le tre vittorie consecutive hanno consentito all’Iglesias di raggiungere il 12° posto in classifica con 31 punti, ad un solo punto dalla Villacidrese che ha espugnato il campo della Ferrini, 3 a 2, cogliendo così la seconda vittoria in quattro giorni dopo quella sul Sant’Elena nel recupero di mercoledì. Nel prossimo turno i rossoblù sono attesi da un’altra squadra rossoblù, il Bosa, battuto 2 a 0 a Carbonia.

Iglesias: Bigotti, Atzeni, Bratzu, Bringas, Todde, Raponi, Kouadio, Piras, Suella, Illario, Sariang. A disposizione: Guddo, Sirigu, Filippi, Zedda, Fadda, Cubadda, Mura, Cruz, Espada. All. Andrea Marongiu.

Calangianus: Forzati, Todescato, Maganuco, Ongaina, Ciganhamarquesco, Diaby, Sambiagio, Savage, Del Soldato, Ferrari. A disposizione: Inzaina, Ricciu, Azara, Mancini, Gori, Tusacciu, Sechi, Fresu, Damato. All. Ferruccio Terrosu.

Arbitro: Federico Isu di Cagliari.

Assistenti di linea: Mauro Ignazio Cordeddu e Nicolò Pili di Cagliari.

Reti: Michele Suella (2, I).

 

 

Il Carbonia torna imbattuto da Li Punti, l’Iglesias lotta ma perde 2 a 1 a Monastir un importante scontro salvezza, nella sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza.
La squadra di Diego Mingioni contro il pericolante Li Punti ha dimostrato ancora una volta il suo valore, oltreché tecnico, anche caratteriale. Contro un avversario che aveva sicuramente maggiori stimoli per il conseguimento del risultato, fondamentale per continuare a sperare nella salvezza, Fabio Mastino e compagni hanno disputato l’ennesima buona partita, nonostante le assenze forzate di Nicola Muscas (dalla scorsa settimana dopo la finale di Coppa Italia) e Niccolò Agostinelli, fermatosi nella fase di rifinitura prepartita insieme al giovane Nicolò Deluna.
Diego Mingioni ha confermato tra i pali il 17enne James Cohen Kirby e, recuperato Fabio Porru dopo le assenze per squalifica con il Budoni in Coppa e con la Kosmoto Monastir in campionato, ha inserito in attacco come secondo fuoriquota Lorenzo Sartini, con Rafael Monteiro inizialmente in panchina.
Dopo un avvio di partita sostanzialmente equilibrato, privo di grandi occasioni da goal da entrambe le parti, il Li Punti ha sbloccato il risultato al 40′, con un goal di Stefano Ruiu. E in avvio di ripresa, al 46′, ha raddoppiato con un goal di Adama Abdulaye Coulibaly. Sotto di due goal contro una squadra motivatissima, sarebbe stato facile, quasi scontato, mollare la presa, ma non è questo lo spirito che anima la squadra di Diego Mingioni che gioca spesso un gran bel calcio, talvolta concede qualcosa agli avversari nei finali di partita, ma sul piano del gioco e della determinazione non s’arrende mai. E’ accaduto anche oggi a Li Punti.
Il tecnico biancoblù al 50′ ha inserito Rafael Monteiro al posto del capitano Nicola Serra e Nicola Mancini al posto di Lorenzo Sartini e al 73′ Lorenzo Isaia al posto di Gabriele Dore. Ed è stato proprio il 20enne jolly romano, dopo soli due minuti dall’ingresso in campo, a dimezzare lo svantaggio. Il goal realizzato ha messo le ali al Carbonia che al 79′ è andato ancora in goal con Andrea Porcheddu, pareggiando i conti, con un Li Punti quasi incredulo che, dopo aver assaporato la gioia della vittoria e di tre punti pesantissimi per la sua anemica classifica, ha iniziato a temere addirittura di perdere la partita.
Nel finale non è accaduto più niente di rilevante e, al termine del recupero, l’arbitro cagliaritano Federico Isu, autore ancora una volta di una direzione eccellente, le due squadre hanno chiuso sul 2 a 2. Il Carbonia sale a quota 36 punti, all’ottavo posto, il Li Punti resta penultimo con 17 punti.
Li Punti: Secchi, Barracca, Ruiu, Val Pablo, Serna, Cardone, Troisi, Olmetto, Lemiechevsky Meles, Fini, Coulibaly. A disposizione: Mannoni, Manca, Pes, Salis, Manca, Mosetti, Garau, Castigliego, Alvarez. All. Cosimo Salis.
Carbonia: Kirby, Mastino Fabio, Serra (50′ Monteiro), Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore (73′ Isaia), Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini (50′ Mancini). A disposizione: Idrissi, Orrù, Fidanza, Cocco. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Federico Isu di Cagliari.
Assistenti di linea: Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.
Marcatori: 40′ Ruiu (LP), 46′ Coulibaly (LP), 75′ Isaia (C), 79′ Porcheddu (C).
Note: espulso Olmetto (LP) per doppia ammonizione.
Trasferta sfortunata per l’Iglesias, sul campo della Kosmoto Monastir, in quello che era un autentico scontro salvezza, con le squadre divise in classifica da quattro punti, con l’Iglesias quint’ultima e la Kosmoto Monastir terz’ultima. La squadra di Antonio Madau ha sbloccato subito il risultato con un goal di Alessandro Sanna ed ha poi raddoppiato con un goal di Tobias Berghmans Garcia.
Sullo 0 a 2, la reazione dell’Iglesias ha portato al goal di Gianluigi Illario ma poi il risultato non è più cambiato. Con i tre punti la Kosmoto Monastir sale a quota 21 punti, scavalcando al quart’ultimo posto l’Arbus, sconfitto 3 a 1 ad Ossi, ad un solo punto dall’Iglesias, ferma a 22, ed ora a quattro punti dalla sest’ultima posizione, occupata a quota 25 dalla Tharros, sconfitta 2 a 1 sul campo della Ferrini, che vale la salvezza diretta senza fare ricorso ai play out.

Trasferte insidiose, per Carbonia e Iglesias, sui campi di due squadre in piena lotta per la salvezza, Li Punti e Kosmoto Monastir, rispettivamente penultima e terz’ultima, con 16 e 18 punti.

Il Carbonia arriva a Li Punti reduce da otto giorni molto intensi, caratterizzati prima dalla finale di Coppa Italia, giocata molto bene e persa ai calci di rigore dopo essere stato per ben due volte ad un passo dalla vittoria, prima ai tempi supplementari, raggiunto sul 2 a 2 su calcio di rigore al 122′, poi al decimo rigore della lotteria finale, sciupato da Ayrton Hundt sul risultato di 4 a 3; poi dal recupero con la Kosmoto Monastir, a Siliqua, terminato 1 a 1, con goal del vantaggio di Ayrton Hundt al 90′ e pareggio della squadra di Antonio Madau al 92′, con goal di Chick Abdellah. Il Li Punti, nonostante la precaria posizione di classifica, è squadra da affrontare con la massima concentrazione, come dimostrano la recente vittoria per 3 a 1 sul Taloro Gavoi ed il successivo pareggio senza goal ottenuto ad Arbus. All’andata finì in parità, 0 a 0, con il Carbonia costretto a giocare in 10 dal 31′ per l’espulsione di Nicola Serra e in 9 dal 40’ per quella di Jesus Prieto.

Il Carbonia di Diego Mingioni inizia la partita con la seguente formazione: Kirby, Mastino Fabio, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore, Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini. A disposizione: Idrissi, Orrù, Monteiro, Mancini, Fidanza, Isaia, Cocco.

Dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.

L’Iglesias di Andrea Marongiu a Monastir affronta una partita importantissima in chiave salvezza. La squadra è in crescita ma sa bene che la strada da percorrere per centrare il traguardo finale è ricca di insidie. Arriva all’impegno odierno reduce da due pareggi consecutivi, 0 a 0 a Villacidro e 1 a 1 in casa con il Ghilarza, e non può assolutamente fermare il suo percorso positivo iniziato nel girone di ritorno con le vittorie su Tharros e Lanusei, parzialmente frenato dalla sconfitta casalinga di misura con la Ferrini e ripreso a piccoli passi con i due già citati pareggi. La Kosmoto arriva da due risultati utili, 3 a 0 sull’Arbus e 1 a 1 con il Carbonia.

Dirige Salvatore Fresu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Mauro Biagini di Oristano.

Sugli altri campi, dopo il pareggio della capolista Sassari Calcio Latte Dolce nell’anticipo casalingo con il Lanusei, con un finale emozionante che l’ha vista portarsi sul 2 a 1 all’88’ e raggiunta al 90′ dalla squadra ogliastrina che aveva bisogno di punti per superare un periodo difficile, il Budoni – battuto mercoledì nel recupero casalingo con il Calangianus – cerca il riscatto su un campo assai ostico, a Bosa, dove il Latte Dolce ha perso, il 5 gennaio, per cercare di riportarsi ad un solo punto dalla vetta.

E’ terminato in parità anche l’altro anticipo d’alta quota tra Ghilarza e San Teodoro Porto Rotondo, 3 a 3, risultato dal quale cercheranno di trarre vantaggio il Taloro Gavoi che gioca a Calangianus, contro una squadra galvanizzata dalla vittoria di Budoni, e l’Ossese che ospita l’Arbus, la prima per il sorpasso al terzo posto, la seconda per l’aggancio a quota 41 punti.

La Ferrini, una delle squadre più in forma (19 punti nelle ultime 8 partite, con 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), ospita la Tharros, una delle squadre più in difficoltà (5 punti nelle ultime 8 partite, con 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte).

L’Iglesias affronta uno scontro salvezza a Monastir. E’ stata rinviata a causa del maltempo la partita tra Villacidrese e Sant’Elena. Riposa la Nuorese.

Il Carbonia gioca sul campo del Sassari Calcio Latte Dolce, l’Iglesias ad Arbus, la Villacidrese a Calangianus. E’ questo il programma delle squadre del Sud Ovest Sardo nella 15ª giornata del campionato di Eccellenza regionale.

Il Carbonia di Diego Mingioni tenta l’impresa contro la capolista Sassari Calcio Latte Dolce, unica squadra ancora imbattuta. Le due squadre, retrocesse dalla serie D, sono reduci dagli impegni di Coppa Italia, che le hanno viste pareggiare l’andata delle semifinali, in casa, rispettivamente con Budoni (0 a 0) e Tharros (3 a 3). Questo l’undici iniziale del Carbonia: Idrissi, Mastino, Hundth, Serra, Pitzalis, Porcheddu, Agostinelli, Cappelli, Mancini, Porru, Muscas. Dirige Federico Isu della sezione di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Luca Casula della sezione di Carbonia e Davide Nurchi della sezione di Alghero.

L’Iglesias ad Arbus cerca di interrompere la serie negativa di quattro sconfitte consecutive, tre maturate sotto la nuova gestione tecnica di Andrea Marongiu. L’Arbus di Lello Floris è reduce dal pareggio di Carbonia. Dirige Claudio Salvatore Marongiu della sezione di Sassari, coadiuvato dagli assistenti di linea Stefano Siddi della sezione di Cagliari ed Annamaria Sabiu della sezione di Carbonia).

La Villacidrese di Graziano Mannu gioca sul campo del Calangianus. Dirige Tommaso Scuderi della sezione di Verona, coadiuvato dagli assistenti di linea Sergio Fara della sezione di Tortolì ed Antonio Carbini della sezione di Olbia.

Il Budoni di Raffaele Cerbone, reduce dal ko di San Teodoro, ospita il Sant’Elena, mentre l’Ossese di Giampiero Loriga, oggi terza forza del campionato, ospita il Ghilarza, quarta, vera rivelazione.

Taloro-San Teodoro Porto Rotondo è uno scontro tra due squadre in crescita.

Sono punti preziosi per la classifica precaria quelli in palio tra Li Punti e Kosmoto Monastir. Completa il programma della giornata la partita Bosa-Ferrini.

L’anticipo disputato ieri, tra Nuorese e Lanusei, è terminato 0 a 0.

 

Esordio casalingo questo pomeriggio, per Carbonia e Iglesias, nella seconda giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale.

La squadra di Diego Mingioni, reduce dalla sconfitta per 2 a 0 subita a Lanusei e dalla qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia (il 12 e 26 ottobre l’avversario sarà la Kosmoto Monastir), ospita alle 16.30 la Ferrini di Sebastiano Pinna (dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Daniele Bagnolo di Olbia e Christian Puddu di Ozieri), vittoriosa sette giorni fa contro l’Arbus (3 a 0). Nella squadra biancoblù dovrebbe fare il suo esordio stagionale il centrocampista Gabriele Dore che ha firmato ad inizio settimana e vestirà così la maglia del Carbonia per la seconda stagione consecutiva, dopo l’esperienza vissuta nello scorso campionato di serie D.

La squadra di Alessandro Cuccu, sette giorni fa sconfitta misura sul campo della Tharros di Giampaolo Murru, non senza recriminazioni per quello che era stato l’andamento della partita con il vantaggio iniziale firmato dal goal di capitan Stanislao Lepore, ed eliminata in Coppa Italia dal Carbonia dopo la vittoria per 3 a 1 maturata nel match di ritorno al Monteponi, ospita il Lanusei (fischio d’inizio alle 16.00, dirige Luca Sanna di Sassari). L’avversario non è certamente tra i più agevoli ma in casa rossoblù c’è grande fiducia nel primo risultato utile della nuova stagione in Eccellenza regionale, categoria ritrovata dal calcio iglesiente dopo ben 16 anni.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite:

Bosa – Calangianus, inizio ore 16.00, dirige Luka Meta di Vicenza

Budoni – Kosmoto Monastir, inizio 16.00, dirige Daniele Chindamo di Como

Sassari Calcio Latte Dolce – Sant’Elena Quartu, inizio ore 16.00, dirige Federico Isu di Cagliari

Nuorese – Ossese, inizio ore 16.00, dirige Claudio Pili di Cagliari

Arbus – Villacidrese, inizio 17.00, dirige Nicola Nieddu di Sassari

Taloro Gavoi – Ghilarza, inizio ore 17.00, dirige Mattia Capotosto di Oristano

Riposa il Li Punti.

Nell’anticipo disputato ieri, a San Teodoro, il San Teodoro Porto Rotondo ha superato per 1 a 0 la Tharros, con goal decisivo di Mulas al 78′.

 

[bing_translator]

Il Carbonia ritorna sul campo di via delle Aie, a Decimonannu, per affrontare la San Marco Assemini ’80 (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Michele Volturo e Flavio Pisu di Oristano), a distanza di quasi 5 mesi dalla gara di andata degli ottavi di Coppa Italia, nella quale si impose nettamente per 4 a 1, con una tripletta di Samuele Curreli. Rispetto a quel giorno e anche alla gara di andata in campionato, decisa da un calcio di rigore trasformato da Marcello Angheleddu, tante cose sono cambiate, non tanto per il Carbonia, che ha continuato a marciare con autorità, sia in campionato sia in Coppa Italia (manifestazione nella quale sabato 8 febbraio è attesa dalla finalissima di Oristano con l’Atletico Uri), quanto per la San Marco Assemini ’80, che si è assestata, anche con alcuni nuovi innesti, e in classifica occupa una tranquilla nona posizione con 22 punti, in condominio con l’Arbus. La squadra campidanese arriva all’appuntamento odierno con la capolista reduce dall’impresa esterna sul campo del La Palma Monte Urpinu di Graziano Mannu (tornato sul mercato in settimana con gli inserimenti del brasiliano Matheus Mendes e del nigeriano Salif Moussa).

Il Carbonia arriva a Decimomannu fortemente motivato e deciso a conquistare i 3 punti, dopo il pari interno con l’Ossese che ha parzialmente frenato la sua marcia decisa in testa alla classifica. Le due principali avversarie nella corsa verso la serie D, Castiadas ed Ossese, giocano pure in trasferta, rispettivamente a Bosa e Guspini.

Sugli altri campi, la Nuorese cerca il riscatto, dopo tre sconfitte consecutive, al “Frogheri”, contro l’Arbus; l’Atletico Uri insegue la settima vittoria consecutiva nel match casalingo cin il Porto Rotondo; il La Palma Monte Urpinu cerca punti a…Li Punti; la Ferrini ospita il Ghilarza; il Taloro Gavoi, infine, la Kosmoto Monastir.

[bing_translator]

E’ una Monteponi in piena emergenza quella che scende in campo questo pomeriggio, alle 15.00, sul campo di Mulinu Becciu, per affrontare la Sigma De Amicis 1979, per la 13ª giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Nicolò Pili e Nicola Mascia di Cagliari). Dopo la mezza rivoluzione compiuta la scorsa settimana alla riapertura dei termini per i trasferimenti, con 7 calciatori in uscita e 5 in ingresso, in settimana la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha svincolato altri quattro calciatori: il centravanti Christian Cacciuto, autore di 8 goal, accasatosi all’Orrolese; il portiere Claudio Pillittu, il difensore Antonio Usai e l’attaccante Stefano Demontis. Ad oggi, a 8 giorni dalla chiusura della campagna di tesseramento di dicembre, la società non ha concluso altre operazioni in ingresso, ragion per cui il tecnico Nicola Agus ha a disposizione un organico assai ristretto.

Il Cortoghiana, reduce dalla sconfitta nel recupero di metà settimana con la Villacidrese, ospita l’Orrolese, che avrà Christian Cacciuto al centro dell’attacco (dirige Edoardo Steri di Carbonia, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Marco Ambu di Cagliari). Anche il Villamassargia, reduce da un periodo molto positivo, giocherà in casa, contro l’Andromeda, una squadra in grande crescita (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Filippo Noschese e Nicola Deriu di Oristano).

Completamo il programma della giornata, le seguenti partite: Arborea-Tonara, Gonnosfanadiga-Buddusò, Idolo-Villacidrese, Sant’Elena-Seulo 2010 e Selargius-Tortolì.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la Fermassenti è chiamata al riscatto, dopo due sconfitte consecutive che le hanno fatto perdere la vetta della classifica, ora lontana quattro lunghezze. Cerca conferme l’Atletico Narcao, in grande crescita, nel derby di Villaperuccio, contro una squadra assetata di punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Ad aver bisogno di punti è anche l’Antiochense, attesa da un match delicato a Gergei.

Completano il programma della 13ª giornata del girone d’andata, le seguenti partite: Freccia Parte Montis-Nuova San Marco, Gioventù Sportiva Samassi-Calcio Capoterra; Libertas Barumini-Tharros; Santa Giusta Calcio-Francesco Bellu e, infine, Virtus San Sperate 2002-Sadali.

Christian Cacciuto esordirà questo pomeriggio con la maglia dell’Orrolese, a Cortoghiana.